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  • Foggia-Lupa Roma 1-0 Leonetti entra e segna

    Foggia-Lupa Roma 1-0 Leonetti entra e segna

    Foggia-Lupa Roma, posticipo della dodicesima giornata del campionato di Lega Pro girone C, è terminata 1-0. A decidere un match avaro di emozioni è stato Leonetti subentrato dalla panchina.

    La prima occasione la costruisce la squadra di De Zerbi al 10′: Bencivenga si fa vedere sulla destra e serve al centro Cavallaro che stacca di testa palla di poco a lato; ci prova, al 15′, Perrulli dalla distanza para a terra Narciso. Un minuto dopo Sarno va al tiro potente e a giro vola Rossi a deviare in angolo; ancora Sarno in evidenza, ci prova dal limite e palla che fa la barba al palo al minuto 24′; combinazione Sarno-Sicurella con conclusione fuori al 34′. Al 36′ Foggia si dimostra pericoloso ma poco concreto sotto porta: ancora Sicurella fallisce il vantaggio da due passi. Al 45′ Iemmello riceve in area e appoggia per l´accorrente Cavallaro che va al tiro para a terra Rossi.

    Leonetti autore della rete decisiva in Foggia-Lupa Roma
    Leonetti autore della rete decisiva in Foggia-Lupa Roma

    Nella ripresa al 63′ ripartenza del Foggia e Cavallaro serve in area Iemmello che di testa gira a rete para Rossi. Al 78′ la rete che sblocca la gara: Sarno si incunea nel´area avversaria e mette una palla velenosa al centro che Leonetti spinge in rete.

    Altri tre punti ed ottavo risultato utile consecutivo per i ragazzi di mister De Zerbi. Il Foggia vola in classifica salendo a quota 20 punti, lasciandosi dietro Casertana, Catanzaro e Matera. La Lupa Roma rimane ferma a 17 punti.

    FOGGIA-LUPA ROMA 1-0  33’st Leonetti (F)

    FOGGIA: Narciso, Bencivenga, Agostinone, Agnelli, Potenza (1’st Loiacono), Gigliotti, D’Allocco, Sicurella (41’st Grea), Iemmello, Cavallaro (22’st Leonetti), Sarno. A disposizione: Tarolli, Sainz-Maza, Curcio, Bollino. All. Roberto De Zerbi

    LUPA ROMA: Rossi, Frabotta, Celli, Capodaglio, Conson, Cascone (35’st Faccini), Bariti (22’st Mastropietro), Raffaello, Malatesta (30’st Tajarol), Perrulli, Cerrai. A disposizione: Rossigni, Pasqualoni, Prevete, Santarelli All. Alessandro Cucciari

    ARBITRO: Enzo Vesprini di Macerata Assistenti: Michele Grossi di Frosinone e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore

    AMMONITI: Gigliotti (F), Narciso (F), Cascone (L), Cerrai (L)

  • Reggina-Lupa Roma: un pari che non serve

    Reggina-Lupa Roma: un pari che non serve

    La Reggina viene fermata per 1-1 dalla Lupa Roma allo stadio “Granillo” nell’anticipo della nona giornata del campionato di Lega Pro girone C. 

    I giocatori della Reggina esultano per la rete siglata
    I giocatori della Reggina esultano per la rete siglata

    Reggina in vantaggio al 22′ con Adriano Loudaza al suo primo gol con la maglia amaranto. La Reggina produce gioco, tiene sempre il pallone tra i piedi nella metà campo avversaria, ma raramente riesce a tirare in porta. Insigne ha la grande occasione per raddoppiare ma sbaglia tutto in area di rigore, poi Di Lorenzo si divora un gol facile sugli sviluppi di un corner, il primo tempo finisce comunque tra i meritati applausi del pubblico.

    Ad inizio secondo tempo la Reggina sfiora subito il raddoppio con Insigne che viene liberato da uno schema ben riuscito all’altezza del dischetto di rigore ma conclude il tiro alto. La Lupa Roma ne approfitta e pareggia al 50° con un gol di Raffaello che insacca con un tap-in vincente di testa su cross dal fondo a Kovacsik già battuto. Masini ha tre grandi chance di testa grazie a due cross di un ottimo Karagounis, tra i migliori in campo se non il migliore in assoluto, e uno di Di Lorenzo, ma sbaglia clamorosamente; negli ultimi minuti c’è stato l’assedio della Reggina, Insigne crescendo è diventando l’uomo più pericoloso, sbaglia due reti ma si procura il rigore al 92′ che però poi si stampa sul palo a portiere spiazzato. La Reggina, con questo pari, si porta a 9 punti in altrettante gare giocate. La Lupa Roma invece si colloca al terzo posto a quota 16 punti in classifica.

    REGGINA-LUPA ROMA 1-1 21′Louzada, 50′ Raffaello

    REGGINA (4-3-3): Kovacsik, Ungaro, Camilleri, Di Lorenzo, Karagounis; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio(88′ Gjuci); Insigne, Masini, Louzada (71′ Viola) A disp.: Palumbo, Crescenzi, Maita, Salandria, Maimone.

    All.: Francesco Cozza

    LUPA ROMA (4-3-3): Rossi, Pasqualoni(51′ Frabotta), Conson, Cascone, Celli; Prevete, Capodaglio, Cerrai; Raffaello(89′ Faccini), Perulli, Tajarol (68′ Malatesta) A disp.: Rossini, Faccini, Santarelli, Scibilia, Moras.

    All.: Alessandro Cucciari

    ARBITRO: Signor Valiante di Nocera Inferiore ASSISTENTI: Oliviero-Sangiorgio

    AMMONITI: Rizzo (R), Prevete, Celli, Pasqualoni, Raffaello (L)

    NOTE: al 91′ Insigne (R) sbaglia un calcio di rigore spettatori presenti:2771 recupero: 0′ pt; 3′ st calci d’angolo: 13-0 per la Reggina.

    Il Monza supera la capolista Como per 2-1 nell’anticipo della nona giornata del campionato di Lega Pro girone ANel primo tempo le reti di Vita e Foglio incanalano la gara verso la parte monzese, nel recupero della ripresa accorcia le distanze Le Noci.

    Al 2′ punizione centrale ma forte di Burrai, Crispino c’è. All’8 corner per il Como battuto da Le Noci, irrompe Ambrosini di testa ma la palla va fuori di poco. Al 12′ tiro di Foglio da fuori Crispino blocca. Al 24′ vantaggio del Monza con Vita: riceve palla da Massoni, si accentra e con un gran tiro sorprende Crispino. Al 32′ raddoppio del Monza con  Foglio che sorprende in velocità la difesa del Como su lancio di Virdis. Al 42′ occasione per i  padroni di casa: Virdis supera Crispino, calcia in porta, ma Giosa respinge.

    In avvio di ripresa subito Como: azione veloce in avanti, palla a Defendi che dal limite fa partire un gran tiro: Viotti vola all’incrocio e devia in angolo  al 52′ numero di Vita che, con una serie di finte, si gira e calcia Crispino devia sulla traversa; al 57” angolo a rientrare di  Le Noci, il portiere respinge di pugno. Al 59 ‘ Defendi di testa molto bravo ma grande risposta di Viotti; al 61′ diagonale di Ganz e Viotti devia in angolo. Al 70′ diagonale di Le Noci, alto di poco. Al 72′ la squadra di Colella è rimasta in dieci uomini: rosso diretto a Marchi per una entrata a gamba testa su Beduschi. Al 82′ Virdis sfiora il terzo gol per il Monza; al 92′ accorcia le distanze il Como con una splendida punizione di Le Noci. Il successo ottenuto oggi permette al Monza di andare a quota 16 punti in classifica  a una sola lunghezza dal Como capolista.

    MONZA-COMO 2-1 25′ pt Vita, 33′ pt Foglio, 48′ st Le Noci

    MONZA (3-5-2): Viotti; Zullo, Briganti, Massoni; D’Alessandro (dal 17′ st Beduschi), Vita (dal 32′ st Margiotta), Burrai, Foglio, Anghileri; Virdis, Zigoni (dal 19′ st Perini). A disposizione: Chimini, Franchino, Pessina, Anastasi. All. Pea.

    COMO (3-5-2): Crispino; Ambrosini, Giosa, Marchi; Rolando (dal 1′ st Fautario), Fietta, Ardito, Cristiani (dal 1′ st Ganz), Casoli; Defendi (dal 21′ st De Sousa), Le Noci. A disposizione: Falcone, Lebran, Cristofari, Scapuzzi. All. Colella.

    Arbitro: Morreal di Roma.

    NOTE – Espulso: Marchi al 27′ st. Ammoniti: Casoli. Angoli: 1-14.

  • Lega Pro: nel girone C comandano in tre

    Lega Pro: nel girone C comandano in tre

    Il Girone C di Lega Pro vede tre squadre appaiate in vetta con 10 punti: Lupa Roma, Salernitana e Catanzaro, le tre squadre hanno sconfitto rispettivamente Cosenza, Vigor Lamezia e Melfi. Il girone B pareggio casalingo della capolista Pisa, fermata sullo 0-0 dalla Reggiana, nel girone A il Bassano, con la vittoria contro l’Albinoleffe, si porta a ridosso del Pavia primo in classifica. Ovviamente sono ancora da giocare i match domenicali.

    Nel girone A ha vinto il Bassano nel match casalingo contro l’Albinoleffe, a decidere l’incontro Petribiasi al 38′ abile ad anticipare tutti e a non lasciare scampo Offredi,  e Maistrello a tempo scaduto. Termina 2 a 2 l’incontro tra Pro Patria e Novara: vantaggio dei bustocchi dopo 3′ con Baclet; 13′ più tardi è Corazza a raddrizzare la gara con un  bell’esterno destro, al 29′ sorpasso della squadra di Toscano con Evacuo su rigore e definitivo 2-2 al 45′ ancora con Baclet che di testa ha infilato la palla alle spalle di Tozzi. L’Arezzo batte 2-0 il Lumezzane con le marcature di Conti al 31′ e di Millesi al 56′.  Una Cremonese di carattere conquista i tre punti sconfiggendo per 3-2 il Sudtirol: al 9′ vantaggio dei padroni di casa con Jadid che di testa ha capitalizzato un cross di Cavalli; al 39′ raddoppio della squadra di Montorfano con un pallonetto di Jadid che beffa il portiere il quale era leggermente fuori dal palo. Al 44′ accorcia le distanze la squadra di RastelliBattaiola ha respinto un tiro, Favalli ha svirgolato nel tentativo di liberare l’area e la palla è rotolata verso la porta, il portiere ha evitato l’autogol, ma la palla è stata respinta corta favorendo la battuta a rete di Fischnaller. Al 46′ il pareggio dei trentini con Marras abile a insaccare una conclusione di sinistro la quale si infila nel sette; al 59′ il gol vittoria dei lombardi con un tiro dal limite dell’area di Brighenti che si è insaccato nell’angolino. Finisce a reti bianche Pordenone-Giana Erminio.

    Nel girone B il Teramo supera per 2-1 il Gubbio: sono gli ospiti di mister Acori a essere andati in vantaggio con Domini al 34′ su calcio di punizione. Il pareggio della squadra di Vivarini è arrivato al 39′ con Lapadula il quale è stato il più veloce di tutti ad avventarsi su un pallone vagante; al 65′ è arrivata la doppietta di Lapadula con una splendida punizione. L’Ancona ha servito il poker alla Pro Piacenza: ad aprire le marcature è stato Morbidelli al 35′ con un sinistro calciato dal limite dell’area. Il raddoppio al 59′ con un rigore di Paponi, al 66′ la terza rete siglata da Cognini il quale è entrato per vie centrali ed ha superato il portiere Donnarumma. Il definitivo 4-0 è stato realizzato da Tulli con un tiro sporco che però è entrato in rete. La Lucchese ha superato per 1-0 il Pontedera: il gol della vittoria è arrivato alla fine del primo tempo, azione nata dal cross di Calcagni, toccato da Caponi che ha spiazzato il portiere Ricci. La capolista Pisa non va oltre lo 0-0 casalingo contro la Reggiana.

    Nel girone C 

    I giocatori della Lupa Roma festeggiano il gol realizzato
    I giocatori della Lupa Roma festeggiano il gol realizzato

    La Lupa Roma espugna Cosenza vincendo per 1-2: la squadra di Cucciari apre le marcature con Cerrai al 29′ che sfrutta un cross da sinistra di capitan Perrulli, il raddoppio è arrivato al 54′ con Perrulli il quale ha fatto partire un cross che si è diretto verso la porta insaccandosi sul primo palo. La squadra di Cappellacci ha accorciato le distanze al 82′ con un rigore di Mosciaro. Il derby campano tra Paganese e Casertana ha visto la vittoria della squadra ospite con il punteggio di 0-2: vantaggio con Idda su cross di Carrus; il raddoppio con Cissè su assist di Mancosu. La Salernitana espugna il campo della Vigor Lamezia con una rete di Calil, all’85’, abile a capitalizzare al meglio un assist di Tuia. Il risultato più rotondo di questo sabato di Lega Pro è arrivato dal “San Filippo” di Messina dove il Matera ha superato i siciliani per 0-5.  Apre le marcature al 13′ Iannini sfruttando un assist di Gotti, dieci minuti è arrivata la svolta del match, il Messina è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Altobello  reo di aver rifilato un calcione in area di rigore a Letizia il quale ha trasformato il penalty. Al 27′ e al 41′ la doppietta di Madonia, nel secondo minuto di recupero del primo tempo Letizia ha siglato la sua personale doppietta. Colpo esterno del Catanzaro che sconfigge in trasferta 2-4 il Melfi: vantaggio dei padroni di casa con Berardino al 27′ con un calcio di punizione che ha sorpreso Bindi; da quel momento in poi la partita è cambiata e gli uomini di Moriero, prima Pacciardi avvia e conclude una splendida azione che coinvolge Pagano, assist man decisivo; dopo 5′ Silva Reis ha raddoppiato raccogliendo di petto un assist di Russotto. Al 41′ il terzo gol che ha chiuso la gara lo ha siglato Pagano che ha trasformato un calcio di rigore. Nella ripresa il Catanzaro ha colpito ancora, uno slalom effettuato da Vacca il quale cade in area dopo un contrasto,  ma con un tocco da terra è riuscito a servire Barraco un pallone il quale era solo da spingere in rete.