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  • Lazio Novara: le pagelle. Bum Bum Rocchi

    Lazio Novara: le pagelle. Bum Bum Rocchi

    La Lazio batte facilmente un Novara da Serie B. La doppieta di capitan Rocchi e la rete di Biava segnano una partita mai in discussione. Nessuna delle due squadre offre un bel calcio, ma la compagine bianoceleste conquista tre punti fondamentali nella corsa alla Juventus con una facilità che ne dimostra una crescita evidente. Il Novara dovrà cambiare atteggiamento e cercare di giocare le partite, anche le più complicate, invece di partire sconfitto a priori. (commento e video highlights di Lazio Novara)

    Capitan Rocchi protagonista di Lazio Novara | © ALBERTO PIZZOLI/Getty Images

    Analizziamo adesso le prestazioni individuali attraverso le pagelle di Lazio Novara
    PAGELLE LAZIO.

    Marchetti 6 E’ praticamente inoperoso.

    Konko 6 Partita ordinata di contenimento.

    Biava 6,5 Il gol segnato cancella le sbavature del primo tempo. Nel secondo la fa da padrone complice l’inoffensività piemonetese.

    Stankevicius 6,5 Non sbaglia nulla. Se il Novara non punge mai è anche merito dei suoi anticipi e della sua egemonia sulle palle aeree.

    Radu 6 Anche per lui 0 errori. Difende con attenzione anche se non riesce a incidere in fase offensiva.

    Gonzales 6,5 Gioca una partita di grande generosità in fase di contenimento che gli toglie energie per attaccare con qualità. Si prende il merito dell’assist del terzo gol laziale.

    Ledesma 6 Il mediano di Reja fa il geometra senza troppo successo, ma è puntuale in fase difensiva e sempre pronto a pennellare palle insidiose sui calci piazzati. Da una sua punizione arriva il gol del 2-0 di Rocchi.

    Lulic 6 Si preoccupa molto di spingere infatti quando la squadra imposta gli attacchi il serbo dà dinamismo e qualità. Quando si difende spesso è in ritardo oppure sbaglia il posizionamento. Fortuna per lui il Novara non è mai pericoloso.

    Hernanes 6,5 Non gioca una partita brillante considerando che potrebbe fare sfaceli con grandi spazi e ritmi bassi. Tuttavia è sempre decisivo: batte l’angolo del vantaggio laziale, regala un assist perfetto che Klose spreca ed è sempre insidioso coi tiri da fuori.

    Klose 5,5 Lavora molto per la squadra con sponde, recuperi e pressing alto, ma al 52′ fa una cosa che non è parte del suo dna calcistico: dopo aver scartato Ujkani manda incredibilmente fuori a porta vuota un tiro facilissimo.

    Rocchi 7,5 E’ il mattatore del match. Ha tre occasioni e due le deposita in rete dimostrando ancora una volta il suo fiuto da bomber d’area di rigore.

    Reja 6 La sua squadra supera agevolmente un avversario di livello molto inferiore. Tuttavia evidenzia una scarsa brillantezza di gioco oltre che una gestione della partita talvolta superficiale. Per aspirare a posizioni di vertice manca ancora un pizzico di maturità e di fluidità.

    PAGELLE NOVARA.

    Ujkani 5 Ha sulla coscienza il secondo gol. In positivo la bella parata su Rocchi nel primo tempo, ma forse ancora risente dell’infortunio al capo.

    Morganella 5,5 Non riesce a spingere mai e difende con qualche impaccio di troppo la fascia destra.

    Centurioni 4,5 La difesa del Novara è un colabrodo. Ogni palla inattiva mette in crisi la coppia centrale che fatica parecchio col gioco aereo e sbaglia costantemente i tempi di intervento.

    Ludi 4,5 Fa il paio con Centurioni nel disastro della retroguardia del Novara che è la più battuta del Campionato. Tra gli errori più evidenti c’è un posizionamento spesso sbagliato in una difesa che non riesce a muoversi in modo armonioso.

    Garcia 5 Oltre a difendere male sbaglia passaggi molto facili in impostazione.

    Porcari 4,5 Partita da dimenticare cominciata con un fallo inutile a centrocampo da cartellino rosso e continuata senza aggressività ai portatori di palla e con pochissima qualità in fase conclusiva.

    Radovanovic 5 Il centrocampo del Novara manca di spessore e il serbo ne è l’emblema: oltre a velocità e tecnica individuale oggi manca anche la voglia di giocare.

    Rigoni 5 Dovrebbe dare fantasia e velocità, ma non è in serata. Non è brillante, sbaglia tanto e non ha la consueta facilità nel saltare l’uomo.

    Mazzarani 5 Gioca una partita anonima. Non si inserisce mai in attacco e non lavora in contenimento. Sembra sempre alla ricerca della posizione giusta che non troverà.

    Rubino 5 Impalpabile. La squadra non lo supporta, ma lui perde ogni duello aereo o contrasto.

    Granoche 4,5 Oltre a non incidere mai sbaglia un gol clamoroso nel primo tempo che poteva riaccendere il match.

    Tesser 4,5 La sua squadra arriva a Roma con l’idea di aver già perso. Non è mai aggressiva e pecca di concentrazione in tutti i reparti. Non dimostra di essere organizzata e non riesce mai a costruire un’azione utile. Il problema è anche la scarsa qualità della rosa, ma con questo atteggiamento rinunciatario si va in B.

    Serie A, risultati, marcatori e classifica 14 giornata

  • Zurigo-Lazio, sulle spalle di Cissè. Ultime e probabili formazioni

    Zurigo-Lazio, sulle spalle di Cissè. Ultime e probabili formazioni

    Dopo la gioia della vittoria nel derby per la Lazio è già tempo di tornare a giocare. Stasera affronterà lo Zurigo nella partita valida per i gironi di Europa League. Edi Reja deve rinunciare al match winner della straccitadina, Miroslav Klose. Il tedesco di origine polacca è alle prese con un affaticamento muscolare. Stesso problema per l’altro protagonista di domenica scorsa, Cristian Brocchi. Il centrocampista assieme al compagno non sono stati neppure convocati per la trasferta in Svizzera. Anche Stefano Mauri non è partito coi compagni. Il centrocampista offensivo dei biancocelesti, infatti, ha accusato un dolore nella zona muscolare dell’infortunio che lo ha tenuto fuori un mese. Dunque scelta precauzionale per evitare una ricaduta concreta.

    Djibril Cisse | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Per la sfida europea Reja torna al 4-2-3-1. Rivoluziona il centrocampo con gli inserimenti di Matuzalem e Cana. Quest’ultimo che acquisto prestigioso si è trasformato in oggetto misterioso deve vedersela con Ledesma per un posto da titolare. In difesa turno di riposo per Andre Dias sostituito da Diakitè. Sulle fasce giocheranno Konko sul versante sinistro e, dopo l’ottima prova contro la Roma, Lulic a sinistra al posto del romeno Radu. Nel tridente di centrocampo avanzato confermato il Profeta Hernanes con Gonzales a sinistra e Giuseppe Sculli rilanciato sulla destra. Davanti la Lazio giocherà con Cisse unica punta. Nel caso in cui l’allenatore goriziano decida di operare con un modulo a due punto in pole position c’è Tommaso Rocchi. LAZIO 4-2-3-1 Marchetti; Konko,Diakitè,Biava,Lulic; Cana,Matuzalem; Sculli,Hernanes,Gonzales; Cisse ALL.Reja La squadra svizzera scenderà in campo con un modulo speculare a quello laziale e cioè ancora il 4-2-3-1. Lo Zurigo avrà energia da vendere considerando che ha disputato l’ultima gara di Campionato il 24 Settembre scorso quando perse 2-1 in caso contro gli Yong Boys. L’ultima di europa League invece fu il 29 Settembre quando gli svizzeri pareggiarono in casa del Vaslui per 2-2. ZURIGO 4-2-3-1 Leoni; Teixeira, Rodriguez, Koch R., Koch P.; Zouaghi, Aegerter; Chermiti, Nikci, Alphonse; Schonbachler. ALL. Fischer

  • Lazio-Genoa le pagelle. Jorquera, che sorpresa!

    Lazio-Genoa le pagelle. Jorquera, che sorpresa!

    Il Genoa di Malesani sbanca l’Olimpico vincendo per 2-1. Partita a fasi alterne. Un primo tempo dominato dalla compagine biancoceleste che comincia col piede sull’acceleratore e trova il vantaggio al 12′ con Giuseppe Sculli che sfrutta un assist di Klose. Nella prima frazione di gioco gli uomini di Reja sono in totale controllo, fanno la partita e attaccano molto grazie agli inserimenti dei terzini e alle triangolazioni degli attaccanti.

    Il Genoa è impacciato e impaurito, ma comunque si ritaglia due ottime chances che non riesce a concretizzare. Nella ripresa ancora Lazio per dieci minuti, poi il nuovo entrato Jorquera inventa un assist per Palacio che segna e rivolta la partita. Ora la Lazio è poco lucida e sulle gambe. Il Genoa prende in mano il gioco e trova il gol del vantaggio con Kucka al minuto 27 portando a casa i 3 punti senza troppi affanni.

    PAGELLE LAZIO.
    Marchetti 5,5 Non è costretto a fare grandi parate, ma sul gol che decide la partita potrebbe intervenire meglio su Kucka lanciato a rete.

    Konko 5 Dopo un gran primo tempo fatto di discese offensive e buona copertura difensiva crolla nel secondo. Sul pareggio genoano non stringe bene su Palacio. Dopo di che sbaglia passaggi e incappa in distrazioni difensive.

    Biava 5,5 Partita poco brillante per lui. Buca la marcatura sul primo gol, ma causa infortunio non partecipa al crollo della retroguardia laziale.

    Dias 5 E’ il leader della difesa e la sua giornata no è il cartello del pacchetto arretrato biancoceleste. Già nel primo tempo soffre il pressing delle punte del Genoa e per tutta la partita (sopprattutto nel secondo tempo) legge male le situazioni di gioco e non trascini i compagni di reparto intimoriti.

    Lulic 5 Anche per lui primo tempo ad alti livelli. Si scatena in attacco facendo impazzire prima Mesto e poi Granqvist e difende alla grande vincendo sempre i duelli con gli avversari e reimpostando con qualità. Nel secondo tempo è disastroso. Sbaglia passaggi e movimenti e soprattutto sul secondo gol del Genoa va in pressione sull’uomo sbagliato spaccando in due la difesa e creando il canale per l’inserimento di Kucka.

    Brocchi 6,5 Grande lottatore di centrocampo. Rimane in piedi anche quando la Lazio cade lottando su ogni palla. Nel secondo tempo è protagonista di una discesa incredibile di 30 metri che solo per pochi centimetri non trasforma in gol.

    Matuzalem 6 Fa un grande lavoro oscuro da vero mediano, ma non rinuncia a regalare geometrie nel primo tempo. Nel secondo tempo cala in qualità, ma mantiene una discreta tenuta atletica

    Hernanes 5 Sembra il fantasma di se stesso. Primo e secondo tempo sono uguali per lui: passaggi sbagliati, lentezza di gambe e poche idee.

    Cisse 7 E’ il migliore dei suoi. Unisce spunti in velocità a passaggi filtranti e ripiegamenti difensivi. E’ una minaccia costante per gli avversari, nel secondo tempo quando la Lazio non offre un gioco d’attacco organizzato è l’unica alternativa per far male al Genoa.

    Sculli 6,5 Segna una rete da vero bomber anticipando perfettamente Mesto. Si da molto da fare per la squadra correndo tanto, ma cala vistosamente nella fase finale della partita.

    Klose 6,5 E’ sempre reattivo e tiene in apprensione da solo al difesa avversaria. Fa una assist di pregevole fattura, ma sempre nel primo tempo sbaglia un gol clamoroso non da lui. Nel secondo tempo gioca senza una squadra che lo supporti.

    Ledesma 4,5 (dal 14′ s.t.) Entra al posto di Hernanes, ma non da la qualità richiesta. Anzi, complice una brutta testata rimediata, sbaglia moltissimi passaggi, perde contrasti e danneggia la squadra.

    Diakitè 6 (dal 19′ s.t.) Sbaglia qualche chiusura difensiva, ma si avventura in un paio di sortite offensive notevoli e sfiore il gol di testa a pochi minuti dal termine.

    Reja 5 La sua squadra offre un calcio frizzante per 45 minuti. Nella ripresa, invece, offre soltanto errori e poco lucidità. Il tecnico goriziano deve lavorare sulla concentrazione e sui movimenti difensivi.

    PAGELLE GENOA.
    Frey 6 Non corre grossi rischi, ma quando serve si fa trovare pronto. Incolpevole sul gol di Sculli.

    Granqvist 5,5 Subentra all’infortunato Mesto, ma non sembra prontissimo. Corre qualche rischio dietro e non spinge con convinzione.

    Dainelli 6 Dopo un primo tempo confusionario guida con sicurezza la retroguardia genoana guadagnando la sufficienza anche grazie alla vittoria.

    Kaladze 6,5 Sbaglia poco ed è sempre grintoso e concentrato. Nel primo tempo soprattutto tiene in piedi la traballante struttura difensiva.

    Antonelli 5 Nel primo tempo non riesce quasi mai a contenere Cissè e dalla sua fascia arriva l’assist di Klose. Nel secondo tempo migliora in difesa, ma spinge pochissimo.

    Kucka 6,5 E’ protagonista di una brutta prestazione per tutto il primo tempo. Poi nella ripresa guadagna in ordine e tranquillità e quando si invola e va a segnare il gol della vittoria la sua votazione sale sensibilmente.

    Veloso 6,5 Bella partita per il portoghese. E’ il vero regista del Genoa. Taglia il campo col suo mancino regalando ordine e fantasia condite da un palleggio notevole. Nel secondo tempo cresce e guida la zona centale del campo da vero timoniere.

    Constant 5 Nel ruolo nuovo di ala non si ritrova. Fallisce una palla gol incredibile nei primi minuti e non entra mai in partita vagando per il campo senza incidere. La squadra certo non lo aiuta e viene sostituito a fine primo tempo.

    Palacio 7 E’ il solito trascinatore anche nel primo tempo da dimenticare del Genoa in cui sbaglia un gol fatto, ma è l’unico a dare segni di vita. Nella ripresa sfrutta un assist magnifico e con freddezza realizza il gol che cambia la partita. Prosegue l’ottima prestazione con l’assist per Kucka e lavorando per la squadra con tecnica e sacrificio.

    Caracciolo 5 Partita anonima nel primo tempo per colpa di un Genoa impalpabile. Appare fuori forma ed è impreciso. Pressa e si impegna, ma anche quando al squadra lievita lui non c’è.

    Jorquera 7 Il Genoa scopre un nuovo talento. Dopo dieci minuti dal suo ingresso prende palla sulla trequarti avversaria, salta tre uomini in dribbling ad alta velocità e confeziona un assist favoloso a Palacio che deve solo insaccare. E’ l’uomo che spacca in due la partita a favre dei rossoblu. Quando prende palla sembra sempre in grado di creare qualcosa di importante, ma deve cercare di rimanere costantemente nel vivo del gioco.

    Malesani 6 Probabilmente sbaglia l’approccio al matche che vede un primo tempo disastroso dei suoi sotto ogni profilo. Negli spogliatoi scuote i suoi calciatori e grazie al cambio di Constant si prende tre punti meritati.

  • Laizo, 4 colpi per Lotito. Muslera e Floccari in partenza

    Laizo, 4 colpi per Lotito. Muslera e Floccari in partenza

    La Lazio protagonista sul mercato, sia in entrata che in uscita. Sul fronte arrivi, infatti, Lotito ha in mente almeno quattro colpi, Marchetti, Lulic, Konko e Cana per rafforzare l’organico da consegnare ad Edi Reja, per aver l’organico entro il 7 Luglio, giorno in cui la squadra si ritroverà per iniziare la preparazione estiva a Cadore.

    Claudio Lotito | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Oggi sono attesi a Roma gli agenti di Konko, anche se vi sono gli ultimi dettagli da rivedere e l’ ufficilità arriverà quando verrà comunicato l’ acquisto di Lichtsteiner da parte della Juventus. Sul fronte Cana, invece, l’accordo con il Galatasaray pare già definito, con il portiere Muslera che finirà ad Istanbul e la squadra turca che verserà circa tre milioni di euro al club biancoceleste. In sostituzione del portiere uruguaiano, a Roma arriverà Marchetti, con la Lazio pagherà la clausola rescissoria di 5,2 milioni di euro in tre rate annuali. Il difensore Lulic, invece, acquistato dallo Young Boys, alle 11 di questa mattina ha svolto le visite mediche del caso, prima della presentazione. Sul fronte attaccanti, invece, Reja vorrebbe il francese Cissè, ma per acquistarlo è necessario prima cedere una punta. In tal caso, il principale indiziato è Sergio Floccari: anche se Lotito ha sempre espresso giudizi positivi sulla punta calabrese affermando che, in caso di sua partenza, sarebbe molto difficile sostituirlo. L’attacante francese, classe 1981, sarebbe però un validissimo sostituto anche in termini di esperienza internazionale: in tal caso, la Lazio dovrà essere disposta a pagare il prezzo del suo cartellino, che si aggira intorno ai 5-6 milioni di euro.