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  • Mondiali 2010: Vola l’Uruguay, 3-0 al Sudafrica firmato Forlan

    L’Uruguay, con una doppietta del suo bomber principe Diego Forlan, ed un gol nel recupero di Alvaro Pereira, stende i padroni di casa del Sudafrica per 3-0 nella seconda giornata del Gruppo A e si porta momentaneamente in testa al girone in attesa della sfida tra Francia e Messico di domani sera.
    A Pretoria serata fredda ma la “Celeste” non sembra risentire del clima allo stadio e disputa una gran bella partita fatta di concentrazione, agonismo, tecnica e furbizia, mettendo sotto gli spaesati sudafricani e dando l’impressione di essere molto più “squadra” rispetto agli avversari.
    La mossa vincente è stata sicuramente quella di proporre un attacco a 3 punte da parte di Tabarez, Commissario Tecnico uruguaiano, con Cavani e Suarez ad agire ai lati di Forlan. Mossa che ha messo in enorme difficoltà il Sudafrica che non è riuscito mai a proporsi in azioni veramente pericolose.

    Dopo una buona partenza dell’Uruguay fatta di tanto gioco e movimento con delle timide azioni di attacco degli avversari, la gara si sblocca al 24esimo con Diego Forlan: l’attaccante dell’Atletico Madrid calcia dai 30 metri, la palla tocca la schiena di Mokoena e va ad infilarsi sotto la traversa con una traiettoria beffarda e impossibile per Khune!
    I sudamericani non mollano la presa sulla partita e in pochi minuti creano 2 ghiotte palle gol, una con Suarez con un tiro insidioso che termina sull’esterno della rete e una con Cavani che tutto solo davanti alla porta avversaria non aggancia un passaggio del solito Forlan.
    Si va al riposo sull’1-0.

    Nel secondo tempo subito in apertura altra buona palla gol per la “Celeste”: Suarez mette dentro un pallone rasoterra in area, Cavani anticipa Mokoena ma indirizza male, la palla va a lato.
    Altra occasione per l’Uruguay al 55esimo: punizione calciata dalla trequarti da Forlan, Diego Lugano è completamente solo ma colpisce malissimo, permettendo a Khune di intervenire!
    Al 66esimo l’unica vera occasione per il Sudafrica: bel cross dalla destra di Gaxa sul quale arriva Mphela che tocca verso la porta ma Muslera è bravo a deviare in calcio d’angolo.
    Una decina di minuti dopo la svolta decisiva della partita: é il 77esimo e Suarez dopo una confusa azione in area si trova il pallone tra i piedi praticamente solo davanti all’estremo difensore avversario che lo mette a terra: rigore per l’Uruguay ed espulsione per Khune con gli africani che restano quindi in 10 uomini. Per far posto al portiere di riserva Josephs, Parreira toglie Pienaar, ma il nuovo entrato non può nulla sul tiro chirurgico del bomber sudamericano. Prima doppietta del Mondiale! Il 2-0 taglia le gambe definitivamente al Sudafrica che incapace di reagire si lascia andare ai contropiedi avversari e al 95esimo subisce anche il gol del 3-0 con Alvaro Pereira ottimamente servito da Suarez per un comodissimo appoggio in rete di testa.

    Finisce in trionfo per Tabarez ed i suoi giocatori, mentre la situazione per il Sudafrica si fa delicatissima e solo un miracolo potrà ormai portare gli organizzatori della Coppa del Mondo agli ottavi di finale.

    Sudafrica-Uruguay 0-3
    Sudafrica (4-4-1-1): Khune; Gaxa, Khumalo, Mokoena, Masilela; Modise, Letsholonyane (12’st Moriri), Dikgacoi, Tshabalala; Pienaar (34’st Josephs); Mphela. A disposizione: Walters, Ngcongca, Booth, Thwala, Sangweni, Sibaya, Davids, Khuboni, Parker, Nomvethe. Ct.: Parreira.
    Uruguay (4-3-1-2): Muslera; M.Pereira, Lugano, Godin, Fucile (A. Fernandez 25’st); Perez (Gargano 45’st), Arevalo, A.Pereira; Forlan; Cavani (B. Fernandez 44’st), Suarez. A disposizione: Castillo, Silva, Victorino, Scotti, Caceres, Gargano, Eguren, N.Gonzalez, B.Fernandez, Abreu, A.Fernandez, Lodeiro. Ct.: Tabarez.
    Arbitro: Busacca (SVI)
    Marcatori: 24′, 35’st rig. Forlan (U), 50′ A.Pereira (U)
    Ammoniti: Pienaar, Dikgacoi (S)
    Espulsi: 31’st Khune (S) per comportamento non regolamentare

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  • Sud Africa 2010: Uruguay, Forlan – Suarez – Cavani trio delle meraviglie in attacco

    Oscar Tabarez ha inserito nella sua lista 26 elementi da cui poi usciranno i 23 nomi ufficiali per affrontare il mondiale in Sud Africa.
    Ci sono anche 5 giocatori che militano nel campionato italiano, a partire dal portiere Muslera, per passare al difensore Caceres, al centrocampista Gargano e agli attaccanti “siciliani” Cavani e Martinez. Trio d’attacco delle meraviglie per la “Celeste” con lo stesso Cavani, Forlan e Suarez, per vivere un sogno e cercare di essere la sorpresa della manifestazione.

    I convocati di Oscar Tabarez:

    Portieri: Fernando Muslera (Lazio/Ita), Juan Castillo (Deportivo Cali/Col), Martin Silva (Defensor Sporting/Uru)
    Difensori: Diego Lugano (Fenerbahce/Tur), Diego Godin (Villarreal/Spa), Andres Scotti (Colo Colo/Cil), Jorge Fucile (Porto/Pop), Martin Caceres (Juventus/Ita), Mauricio Victorino (Universidad de Chile/Cil)
    Centrocampisti: Walter Gargano (Napoli/Ita), Egidio Arevalo Rios (Penarol/Uru)), Sebastian Eguren (Alk Stoccolma/Sve), Diego Perez (Monaco/Fra), Maximiliano Pereira (Benfica/Por), Alvaro Pereira (Porto/Por), Jorge Rodriguez (River Plate/Uru), Ignacio Gonzalez (Valenzia/Spa), Nicolas Lodeiro (Ajax/Ola), Alvaro Gonzalez (Nacional/Uru), Alvaro Fernandez (Universidad de Chile/Cil)
    Attaccanti: Luis Suarez (Ajax/Ola), Diego Forlan (Atletico Madrid/Spa), Sebastian Abreu (Botafogo/Bra), Edinson Cavani (Palermo/Ita), Sebastian Fernandez (Banfield/Arg), Jorge Martinez (Catania/Ita).

  • Europa League, sedicesimi: Juve pronta per l’Ajax, in ballo la qualificazione agli ottavi

    Europa League, sedicesimi: Juve pronta per l’Ajax, in ballo la qualificazione agli ottavi

    Stasera la Juventus potrebbe staccare il biglietto per gli ottavi di finale di Europa League. All’Olimpico di Torino i bianconeri devono difendere il 2-1 dell’andata guadagnato grazie alle magie di Del Piero e della doppietta di Amauri.
    L’Ajax però non è da sottovalutare: la squadra guidata da Jol è una delle più giovani di tutta Europa e soprattutto gioca con l’entusiasmo dei ragazzini. All’andata gli olandesi di certo non meritavano la sconfitta ma a volte l’inesperienza paga.

    La Juventus è in via di guarigione e molto vicina ad uscire dalla crisi, le ultime prestazioni hanno rinfrancato lo spirito del gruppo aumentandone la fiducia. Il nuovo allenatore Zaccheroni ha portato 3 vittorie (consecutive tra campionato e coppa) e 2 pareggi arrivati nelle prime due partite della sua gestione.
    Stasera per centrare l’obiettivo degli ottavi basta non perdere; i bianconeri infatti hanno dalla loro due risultati su tre che potrebbero consentire una buona gestione della gara.
    Zaccheroni però è deciso sin da subito a chiudere la pratica Ajax: formazione d’assalto con Diego, Del Piero e Amauri trio d’attacco con Camoranesi e Trezeguet pienamente ristabiliti e pronti ad entrare se ce ne fosse bisogno.
    Unica brutta notizia per il tecnico bianconero l’infortunio capitato a Buffon che dovrà saltare i prossimi impegni e stare fermo per circa un mese.

    Nell’Ajax non ci sarà per squalifica l’attaccante uruguagio Suarez, osservato speciale di tanti club compresa la Juventus che ha come altro obiettivo portare a Torino il difensore dei Lancieri Van der Wiel. Il tridente olandese con Rommedahl, Emanuelsson e Sulejmani, autore del primo gol della partita all’andata.

  • Calciomercato, Juve: oggi si può chiudere per Van der Wiel

    Potrebbe esser oggi il giorno giusto per chiudere la trattativa tra Juventus e Ajax per l’esterno Gregory Van der Wiel. In casa bianconera vogliono sfruttare il vantaggio acquisito nella trattativa per evitare di far lievitare il prezzo e sopratutto per non permettere l’inserimento di altre big nella trattativa.

    Dall’Olanda, arrivano conferme seppur a denti stretti, ma è ormai sicuro che le due società hanno sfruttato il doppio confronto per intavolare la trattativa e stringere i legami di mercato. Per l’esterno la Juventus dovrebbe sborsare una cifra tra i 6 e gli 8 milioni di euro ma potrebbe esser abbassata con l’inserimento di Grygera. Discorso aperto anche per il bomber Luis Suarez, il bomber questa sera in tribuna per squalifica è nel lotto dei possibili sostituti di David Trezeguet ma è forte l’interesse e la concorrenza dell’Arsenal.

  • Calciomercato, Juve: Van der Wiel è vicinissimo

    Come vi avevamo anticipato nelle scorse settimane, il match di Europa League tra Ajax e Juventus sarebbe stata l’occasione per i dirigenti bianconeri per tentare l’attacco al promettente terzino olandese Gregory Van del Wiel e visionare l’attaccante uruguaiano Luis Suarez.

    Van der Wiel ha stregato tutti, per forza fisica, senso della posizione e capacità di imporsi sulla propria fascia di competenza. Radio mercato lo dà per vicinissimo per una cifra vicina ai dodici milioni di euro e già la settimana prossima nel return match all’Olimpico si potrebbe chiudere la trattativa e metter nero su bianco.

  • Europa League: Ajax – Juventus 1-2, le pagelle. Del Piero e Amauri sugli scudi

    Alessandro Del Piero 7,5 Ogni estate è messo in discussione ma è sempre il capitano a dar la svolta alla stagione bianconera. Illumina il gioco e ruba la scena.

    Amauri: 7 Non poteva esser diventato un brocco. Il colloquio con Zac ha avuto il suo effetto, tre gol in due partite.

    Sulejmani: 7 Tutti aspettano Suarez ma il giovane serbo è il migliore dei suoi. Gol e tante giocate di alta scuola.

    Luis Suareaz: 5
    Ha gli occhi dei tifosi e della dirigenza bianconera addosso e forse paga le attese. Sbaglia a tu per tu con Buffon e nel secondo tempo spreca l’occasione del pari.

    Gianluigi Buffon: 5 Dopo l’errore contro il Genoa, prende un gol sotto le gambe (non da lui) e non trattiene due conclusioni dalla distanza. Confuso.

    IL TABELLINO
    AJAX-JUVENTUS 1-2
    16′ Sulejmani (A), 31′ e 13′ st Amauri (J)
    Ajax (4-3-3): Stekelenburg 6; Van der Wield 5,5, Oleguer 6, Alderweireld 6, Vertonghen 6; De Zeuuw 6, Eyong Enoh 6 (41′ st Suk sv), De Jong 6,5; Suarez 5, Sulejmani 7(34′ st Rommedahl sv), Emanuelson 6,5(28′ st Eriksen 6). A disp.: Vermeer, Anita, Ogararu, Lodeiro. All.: Jol 

    Juventus (4-3-1-2): Buffon 5; Zebina 5 (1′ st Grygera 5,5), Legrottaglie 6,5, Chiellini 6, De Ceglie 6,5; Sissoko 5, Melo 5,5, Marchisio 6; Diego 5,5 (35′ st Trezeegut sv); Del Piero 7,5, Amauri 7(25′ st Salihamidzic 4). A disp.: Manninger, Grosso, Candreva, Giovinco. All.: Zaccheroni
    Arbitro: Bebek (Cro)
    Ammoniti: Legrottaglie, Marchisio, Diego (J), Sulejmani, Oleguer, Suarez (A)
    Espulsi: 47′ st Salihamidzic, per gioco scorretto

  • Juve: Luis Suarez, l’osservato speciale di questa sera

    Tra poco meno di due ore la Juventus affronta all’Amsterdam Arena l’Ajax per la gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League. E’ inutile nascondere l’importanza della partita per i bianconeri che per questioni di bilancio e di prestigio è obbligata ad andare avanti nella competizione e provare a vincere il trofeo.

    I giovani lancieri, sono comunque un avversario temibile con tantissimi giovani pronti in rampa di lancio che fanno gola alle big d’Europa. Il doppio impegno, sarà comunque l’occasione per la Juventus, per veder da vicino il bomber uruguaiano Luis Suarez, ultimo prodotto del florido vivaio olandese.

    Suarez, 46 gol nel 2009, impressiona per la facilità con cui si adatta ad ogni posizione d’attacco non perdendo comunque il grande feeling con il gol. Anche in questa stagione i suoi rendimenti sono elevatissimi (23 gol in 23 partite giocate) e il suo nome inizia a circolare intorno alle big. La Juventus sembra interessata a lui per sostituire il partente David Trezeguet la prossima estate e questa sera potrebbe esser un occasione per vederlo all’opera. Su di lui pare ci sia l’interesse di Arsenal, Bayer Monaco e Barcellona.

    Sul taccuino degli osservatori bianconeri sembra esserci anche il nome di Gregory Van der Wiel laterale difensivo, devastante in progressione e puntuale nei cross.

  • Europa League, sedicesimi: Ajax – Juventus, dolci ricordi per i bianconeri. Dalla finale di Champions di Roma sono passati 14 anni

    Europa League, sedicesimi: Ajax – Juventus, dolci ricordi per i bianconeri. Dalla finale di Champions di Roma sono passati 14 anni

    Una classica d’Europa, una sfida tra due nobili decadute (se così possiamo considerarle visto che qualche tempo addietro dominavano i palcoscenici europei): se si pensa ad Ajax e Juventus viene in mente la notte del 22 maggio 1996 quando allora Vialli alzò l’ultima Champions League vinta dalla Vecchia Signora.
    Stasera però altra storia: olandesi e bianconeri si sfideranno per l’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League; i Lancieri c’erano già nella competizione, classificandosi secondo nel proprio girone eliminatorio, la Juventus invece è stata “declassata” per essere arrivata terza nel girone di Champions League.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, Zaccheroni conferma il 3-4-1-2 delle ultime domeniche con la novità Marchisio a centrocampo sulla corsia di sinistra al posto di De Ceglie; diga di centrocampo formata da Sissoko e Felipe Melo mentre in attacco Diego agirà come al solito alle spalle di Amauri e Del Piero, quest’ultimo l’unico superstite di quella magica notte di Roma. In panchina si rivede Camoranesi.
    Il tecnico dei Lancieri Jol si affida al classico 4-3-3 con Emanuelsson, Pantelic (in forte dubbio ma dovrebbe essere della partita) e Suarez ad impensierire la retroguardia bianconera formata da Zebina (Cannavaro ancora fuori uso), Legrottaglie e Chiellini. Calcio d’inizio alle 19 all’Amsterdam Arena.

    Probabili formazioni AJAX – JUVENTUS (ore 19:00)

    AJAX (4-3-3): Stekelenburg; Van der Wiel, Wertongen, Oleguer, Anita; De Zeeuw, Eriksen, Aissatl; Suarez, Pantelic, Emanuelsson.
    A disposizione: Verneer, Will, Wielaert, Gabri, Atouba, Rommedahl, Suk.
    Allenatore: Jol.
    JUVENTUS (3-4-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini; Caceres, Melo, Sissoko, Marchisio; Diego; Del Piero, Amauri.
    A disposizione: Manninger, De Ceglie, Grygera, Salihamidzic, Camoranesi, Giovinco, Paolucci.
    Allenatore: Zaccheroni.