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  • Brasile 2014: Thiago Silva-David Luiz, Brasile avanti

    Brasile 2014: Thiago Silva-David Luiz, Brasile avanti

    Nel quarto di finale dei Mondiali 2014 sono i difensori centrali del Brasile Thiago Silva e David Luiz a regalare la semifinale al Brasile di Luis Felipe Scolari con un gol per tempo. Inutile il rigore di James Rodriguez nel finale, la Colombia viene sconfitta per 2-1. Thiago Silva ammonito, salterà la semifinale contro la Germania.

    Questo è, senza ombra di dubbio, il Brasile dei difensori. Nel momento storico più povero, forse, di sempre per la nazione che fu dei grandi numeri 10; i simboli della squadra di Scolari sono stati fino a questo punto il portiere e i due difensori centrali: si è perchè grazie a loro che il Brasile vola in semifinale. La selecao si conferma infatti una squadra il cui destino dipende da due fattori: le giocate di Neymar e la durata dei folli ritmi che riesce a imporre. Quando i numeri del giocatore del Barcellona vengono a mancare e, allo stesso tempo, cala l’intensità della manovra tutti i limiti del Brasile vengono a galla., trasformando la squadra brasiliana in una squadra vulnerabile. La superiorità nell’ultima parte di gara non è però bastata alla Colombia di Pekerman per trascinare la partita ai supplementari.

    Ad andare ancora avanti è il Brasile dell’intensità, del gioco poco brillante e della sofferenza. Ora, però, troverà l’ostacolo chiamato Germania, un ostacolo molto grande.

    Al 7′ vantaggio del Brasile: calcio d’angolo che taglia tutta l’area e arriva sul secondo palo, Thiago Silva di ginocchio  realizza la rete del vantaggio. Al 11′ palla gol per la Colombia: sinistro molto bello di Cuadrado ma il pallone lambisce il palo. Al 20′ occasione Brasile: Hulk conclude con un sinistro potente ma centrale, attento Ospina. Al 22′ Cuadrado spreca un contropiede di James Rodriguez, il centrocampista della Fiorentina però sbaglia il passaggio e Silva salva la difesa. Al 28′ ancora Hulk: bravo Ospina con la mano in allungo.

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    Al 68′ raddoppio del Brasile: spettacolare punizione di David Luiz che la mette nel sette: è 2-0. Al 77′ calcio di rigore per la Colombia: Bacca anticipa l’uscita di Julio Cesar. Realizzazione dagli undici metri per James Rodriguez.

    BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Fernandinho, Paulinho (86′ Hernanes); Hulk (83′ Ramires), Oscar, Neymar ( 88′ Henurique); Fred.

    COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Zuniga, Zapata, Yepes, Armero; Guarin, Sanchez; Cuadrado (81′ Quintero), James Rodriguez, Ibarbo (46′ Ramos); Gutierrez (70′ Bocca).

    AMMONITI: 65′ Thiago Silva; Julio Cesar; 68′ James Rodriguez

  • Mondiali 2014: Brasile e Messico si dividono la posta in palio

    Mondiali 2014: Brasile e Messico si dividono la posta in palio

    Nella seconda giornata del gruppo A il Brasile e il Messico non vanno oltre lo 0-0. Ora le due compagini si trovano appaiate a 4 punti anche se il Brasile è davanti per il discorso della differenza reti.

    Messico Brasile
    Messico Brasile

    Il Brasile rimane in testa al proprio girone, ma trova di fronte un Messico che sfiora tante, troppe volte il vantaggio e che ridimensiona la festa brasiliana con una prestazione generosa e coraggiosa allo stesso tempo; quasi perfetta in difesa, comunque soddisfacente anche dal punto di vista offensivo. La squadra di Scolari non gioca un calcio spettacolare, ma si accende quando Neymar o Oscar cambiano marcia. Favolosa prestazione di Ochoa che, respinge il Brasile di Luis Felipe Scolari, e mantiene imbattuta la propria porta in questo Mondiale: il portiere classe 1985 dell’Ajaccio  è stato in assoluto il migliore in campo. Ora il Brasile è chiamato al successo con il Camerun mentre si fa più delicata la situazione della Croazia che dovrà dare tutto domani con il Camerun e poi proprio con la squadra di Herrera.

    Al 11′ prima occasione per il Brasile: destro di Fred di poco a lato. Al 24′ occasione Messico con il destro di Herrera, fantastica conclusione dalla distanza che trova il tocco di Julio Cesar. Al 26′ occasione per Neymar: di testa la stella brasiliana interviene sul bel cross di Dani Alves e costringe il portiere messicano al tuffo plastico. Al 29′ conclusione dalla distanza di Oscar e parata a terra di Ochoa. Al 41′ occasione per Vasquez: Guardado stoppa un pallone ribattuto dalla difesa brasiliana, supera netto Dani Alves, la mette per Herrera che cede a Vasquez il cui tiro supera Julio Cesar ma sfiora il palo. Il Brasile ha creato più opportunità ma il Messico non è rimasto a guardare.

    Al 48′ Rodriguez salva il Messico: senza la sua copertura avrebbe realizzato Neymar su cross di Bernard. Al 55′ palla gol Messico: conclusione di sinistro di Vasquez palla fuori, alta sopra la traversa. Al 57′ è Herrera col sinistro a mandare la palla alta di poco. Al 60′ sinistro di Guardado, tiro poco preciso che termina alto. Al 63′ destro di Neymar centrale Ochoa respinge. Al 69′ occasione per Neymar: in area stoppa e calcia di sinistro trovando il petto di Ochoa. Al 86′ Ochoa miracoloso il suo riflesso sul colpo di testa ravvicinato di Thiago Silva su splendida punizione di Neymar. Al 90′ destro di Jimenez e respinta di J. Cesar.

    BRASILE-MESSICO 0-0

    BRASILE (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani ALves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Luis Gustavo, Paulinho; Ramires (45′ Bernard), Neymar, Oscar (84′ Willian); Fred (68’Jo).

    MESSICO (5-3-2) Ochoa; Aguillar, Rodriguez, Marquez, Moreno, Layun; Herrera (76′ Fabian), Vasquez, Guardado; G. Dos Santos (84′ Jimenes), Peralta (73′ Hernandez).

    ARBITRO: Cakir (Turchia)

    AMMONITI: Ramires 44′; 57′ Aguillar; 62′ Vasquez; 79′ Thiago Silva

     

  • Grande Italia, Mario Balotelli superstar. Brasile sottotono

    Grande Italia, Mario Balotelli superstar. Brasile sottotono

    Possiamo dire la definitiva consacrazione di Mario Balotelli a livelli internazionale, il super Mario nazionale ha sfoggiato una delle prestazione migliori con la maglia azzurra della sua carriera ieri sera a Ginevra contro il Brasile realizzando un gol fantastico e dimostrando, con un forse grande quanto una casa, di aver trovato quella maturità e soprattutto quella serenità, decisive per il definitivo salto di qualità fra i giocatori più forti al Mondo. Stupendo gol, da assoluto fuoriclasse superando un Julio Cesar decisamente in palla che ha salvato almeno altri due gol su conclusioni dell’attaccante rossonero. Assieme a Balotelli da elogiare tutta la compagine azzurra che ha saputo reagire con carattere ad un primo tempo giocato ad altissimi livelli e chiuso con il punteggio di 2-0 per i verdeoro assolutamente bugiardo sotto tutti gli aspetti.

    Mario Balotelli ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    Mario Balotelli ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    La reazione è avvenuta nella ripresa con i due gol in appena dieci minuti di Daniele De Rossi ed appunto Mario Balotelli ma, a prescindere dal risultato finale, è la prestazione dell’Italia a convincere sotto tutti i punti i vista. L’esperimento di Giaccherini dietro le due punte ha scompaginato inizialmente i piani di Luis Felipe Scolari e della difesa brasiliana che è apparsa decisamente scarsa a confronto di quella azzurra che ha concesso il minimo indispensabile a Neymar e compagni. Perfetta gestione degli uomini per il Commissario Tecnico azzurro ed esordio da autentico veterano per il giovane De Sciglio che ha saputo tenere a bada un avversario ostico come Dani Alves del Barcellona.

    Ottimo anche il segnale dato nel secondo tempo con la variante tattica rappresentata da El Shaarawy e Alessio Cerci esterni con il giocatore del Torino autore di un ottima prestazione. Cesare Prandelli è rimasto molto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi ma ha voluto come al solito sforzare l’entusiasmo non considerando l’amichevole con il Brasile un anticipo del Campionato del Mondo.