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  • Bologna Roma senza storia. Taddei e Osvaldo decisivi

    Bologna Roma senza storia. Taddei e Osvaldo decisivi

    Si conclude nel migliore dei modi il 2011 della Roma che tre giorni dopo l’impresa del “San Paolo” sbanca anche il “Dall’Ara”. Una gara sempre in mano alla squadra di Luis Enrique che finalmente sembra essere uscita fuori da un tunnel che l’aveva portata a stazionare nelle zone anonime della classifica. Ancora una volta si è vista una squadra cinica e concreta che ha lasciato da parte lo spettacolo e che ha portato a casa tre punti importanti.

    Osvaldo ancora a segno Bologna Roma | ©Mario Carlini/Getty Images
    Per il Bologna un passo indietro rispetto alle precedenti uscite: è mancata la brillantezza vista ad esempio contro il Milan qualche giornata addietro. Decisivi ai fini del successo finale le reti di Taddei e Osvaldo. Il primo, in ballottaggio sino all’ultimo per una maglia da titolare con altri due compagni di squadra, ha messo la propria firma sul tabellino dei marcatori come non accadeva da tempo. Il secondo ha siglato il settimo gol della propria stagione, confermando il buone stato di forma di cui gode. Da rivedere più di una cosa nel Bologna: dietro, in particolare centralmente, ci sono stati troppi tentennamenti mentre Di Vaio non è riuscito ad incidere in nessun modo dalle parti di Stekelenburg. Ma andiamo alla gara.

    Bologna Roma, la partita. Pioli scioglie solo all’ultimo le riserve sulle due maglie difensive: giocano Crespo e Raggi con Antonsson che parte dalla panchina. Ce la fa Ramirez: solo panchina dunque per Mudingayi. Dall’altro lato Luis Enrique sceglie Taddei come esterno basso di sinistra al posto di Josè Angel: la scelta si rivelerà azzeccata. Pjanic rileva Greco e in avanti ecco il trio Totti-Lamela-Osvaldo. Ed è proprio il capitano a creare il primo sussulto della gara dopo appena 6’. Prove del gol che arriva puntuale al minuto 17: una punizione di Totti è respinta di testa da Perez, sulla palla si avventa Taddei che calcia di destro al volo verso la porta di Gillet il quale può solo sfiorare ma non evitare che la palla si insacchi. Alla mezz’ora Simplicio sfiora il 2-0 che però arriverà al 40’: assist di Lamela per l’attaccante Azzurro che da dentro l’area non lascia scampo all’estremo difensore rossoblù.

    Ad inizio ripresa Pioli getta subito nella mischia Mudingayi e Gimenez per Casarini e Ramirez. Ma la musica non cambia. E’ la Roma a macinare gioco e creare occasioni con il trio delle meraviglie Totti-Lamela-Osvaldo, ma Gillet si oppone sempre. L’unico brivido di marca emiliana si registra al 23’ con un bel sinistro di Diamanti sul quale il portiere romanista Stekeleburg si oppone. Finale in discesa per i giallorossi a causa del rosso per proteste di Portanova. Il risultato sino alla fine non cambia: e la Roma continua la propria scalata. Bologna che invece deve rivedere molto dietro ma anche in proiezione offensiva: poche infatti i tiri pericolosi verso la porta avversaria. Per battere il Catania, alla ripresa del campionato, ci vorrà ben altro.

  • La Roma vince e Totti canta. Video

    La Roma vince e Totti canta. Video

    La Roma bissa il successo di Napoli conquistando un’altra importante vittoria al Dall’Ara di Bologna. Il Clima in casa giallorossa è completamente diverso rispetto ad un mese fa con Luis Enrique che sembra aver trovato finalmente la quadratura del cerchio e i giocatori la giusta amalgama per dar soddisfazione ai propri tifosi. Che alla Roma si respira un’aria nuova lo si intuisce dagli abbracci e i sorrisi nel post match di Bologna impreziositi ulteriormente dall’immagine di Francesco Totti, immortalato con il sorriso e il volto soddisfatto nonostante il gol perduri a non arrivare.

    Francesco Totti entusiasmo a Bologna | ©Mario Carlini/Getty Images
    Il capitano benedice la vittoria con entusiasmo e la gioia viene manifestata da un insolito canto “Tutti al mare, tutti al mare a mostrar le chiappe chiare” che la dice tutta sulla felicità dei giocatori di poter andare finalmente in vacanza dopo il tour de force della prima parte di stagione. Il rapporto tra il Francesco Totti, l’allenatore e i tifosi sembra ristabilito grazie ai risultati ma anche alle prestazioni in campo che seppur senza reti sono sempre impreziosite da giocate di qualità sopraffina.

    Con Totti in campo è più facile esprimersi per i compagni che trovano in lui un punto di riferimento a cui dar la palla nei momenti di difficoltà o per cercare un preciso scambio in profondità. Luis enrique ha forse trovato la sua Roma e l’entusiasmo derivante dai risultati positivi non può che amalgamare ulteriormente il gruppo.

    Totti canta “tutti al mare, a mostrar le chiappe chiare”. Video
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  • Bologna Roma, Luis Enrique sogna l’exploit. Rossoblu al completo

    Bologna Roma, Luis Enrique sogna l’exploit. Rossoblu al completo

    Il Bologna per ritrovare la vittoria che manca dal 4 dicembre scorso contro il Siena. La Roma per dare continuità al successo del “San Paolo” di Napoli ottenuto domenica sera e per cercare così il secondo exploit di fila. Si presenteranno con diversi stati d’animo dunque le due formazioni che stasera scenderanno in campo al “Dall’Ara” per il recupero della prima giornata. I capitolini di Luis Enrique mirano decisi ai tre punti per mettere fieno in cascina in ottica Europa, la squadra di Pioli invece cercherà di muovere la classifica per fare passi in avanti nella zona salvezza.

    Totti ancora titolare Bologna Roma | ©Getty Images
    Situazione ottimale per il tecnico rossoblu il quale ha recuperato tutti e non avrà problemi di formazione ma solamente l’imbarazzo della scelta. In difesa Raggi, Antonsson e Crespo sono in lotta per due maglie. Favoriti i primi due, con Raggi che dovrebbe essere spostato sul lato destro della difesa. A centrocampo invece Ramirez sembra aver smaltito i problemi alla schiena e dunque dovrebbe scendere in campo sin dal primo minuto. Nel caso in cui non dovesse farcela è pronto Mudingayi. Chi dei due giocherà si sistemare comunque accanto a Diamanti con Di Vaio unica punta. Per quest’ultimo è un mezzo derby, essendo cresciuto nelle giovanili della Lazio.

    Dal canto suo Luis Enrique ha ancora qualche problema. Cassetti, Borini, Burdisso e Kjaer sono ancora infortunati mentre Pizarro e Borriello non sono stati convocati dal tecnico spagnolo. Al rientro dopo la squalifica invece Pjanic, oltre a Gago. Formazione comunque decisa, con l’unico dubbio relativo alla fascia destra difensiva: Rosi infatti appare favorito su Taddei e Jose Angel. In avanti confermatissimo il tridente Totti, Lamela, Osvaldo.

    Bologna Roma le probabili formazioni:
    Bologna (4-3-2-1): Gillet; Raggi, Antonsson, Portanova, Morleo; Pulzetti, Perez, Kone; Ramirez, Diamanti; Di Vaio.
    A disp.: Agliardi, Cherubin, Crespo, Casarini, Mudingayi, Acquafresca, Gimenez. All.: Pioli
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: nessuno.

    Roma (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, José Angel; Pjanic, De Rossi, Greco; Totti; Lamela, Osvaldo.
    A disp.: Curci, Taddei, Viviani, Perrotta, Simplicio, Gago, Bojan. All.: Luis Enrique
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Cassetti, Borini, Kjaer, Burdisso.

  • Juve, Borriello e Caceres vicini

    Juve, Borriello e Caceres vicini

    In casa Juve l’ottimo avvio di stagione, che per il momento ne decreta oltre al primato in classifica anche l’imbattibilità in campionato, sembra non bastare e nonostante il mercato estivo sia stato promosso a pieni voti si continua a pensare al mercato di riparazione.

    Marco Borriello| © Tullio M. Puglia/Getty Images

    In vista dell’imminente apertura del mercato di gennaio infatti un nuovo nome nelle ultime ore si è aggiunto tra gli interessi del Dg Marotta. Stiamo parlando di Marco Borriello, sempre più in rotta con Luis Enrique tanto che l’attaccante è spesso destinato in panchina. L’interesse della Juventus per Borriello nasce già due estati fa, quando l’ex rossonero era stato sul punto di trasferirsi alla Juventus, salvo poi scegliere di andare alla Roma ritenendo di aver più spazio tra i giallorossi che non a Torino, dove la concorrenza era più forte con Amauri, Del Piero e Iaquinta.

    Esigenze di modulo (la Juve passa spesso dal 4-2-4 al 4-3-3) fanno sì che la società non escluda il trasferimento immediato del giallorosso anche per battere sul tempo la concorrenza. Borriello quindi potrebbe vestire la maglia bianconera già nel mese di gennaio con la formula del prestito per poi discutere a Giugno di un eventuale ingaggio. Intervistato ai microfoni di Sky il dg Marotta non ha smentito le voci sull’interesse della Juve sul calciatore, mentre l’allenatore della Roma, Luis Enrique, alla vigilia della trasferta che la squadra giallorossa giocherà domani allo stadio Dall’Ara a Bologna ha dribblato il discorso spiegando:

    Borriello via a gennaio? E’ nella rosa, sta facendo il suo lavoro. Ogni settimana vedo un grande miglioramento, questa è una domanda per la società. Il mio obiettivo è ottenere il massimo rendimento dalla squadra e dai giocatori“.

    Mentre la Juve aspetta l’evolversi della situazione, pensa già a “piazzare” gli attaccanti in esubero,
    Amauri, Iaquinta e Toni, palesemente non rientranti nel progetto Conte e i cui stipendi creano problemi per il mercato in entrata.

    Anche se le ultime voci di mercato si concentrano maggiormente sull’interesse dell’attaccante, la Juve non perde di vista l’altro importante obiettivo di Mister Conte, un difensore centrale che possa rinvigorire il reparto, seppur tra i meno “bucati” del campionato. I nomi su cui la Juve punta sono quelli di Martin Caceres del Siviglia e Raul Albiol del Real Madrid.
    Il primo sembra favorito rispetto all’altro visto che già ha vestito la maglia bianconera nella stagione 2009-2010 e non ha nascosto la sua gioia nel ritornare nel club torinese. Lo stesso Marotta aveva palesato l’interesse verso il difensore:

    Non posso negare che sia un buon giocatore, ma non abbiamo ancora trattato col Siviglia. Non sempre le dinamiche tecniche coincidono con quelle economiche. Nell’estate 2010, ad esempio, non combaciavano: c’era un riscatto fissato a 12 milioni di euro“.

    Visto che il prezzo di Caceres è sceso di molto rispetto al passato (si parla di una cifra che si aggira intorno ai 5/6 milioni) l’affare potrebbe concretizzarsi, e la Juventus potrebbe chiederlo in prestito a gennaio con il diritto di riscatto.
    Per quanto riguarda Albiol la trattativa sembra più complicata, innanzitutto perchè il prezzo della trattativa è fissata sui 12 milioni ed anche perché resta da convincere José Mourinho a privarsi del giocatore.

  • Roma, comincia a fare effetto la cura Luis Enrique

    Roma, comincia a fare effetto la cura Luis Enrique

    Il peggio, probabilmente, è passato. La Roma vista all’opera al “San Paolo” di Napoli domenica sera è apparsa una squadra ben diversa da quella che un paio di settimane prima cadeva fragorosamente a Udine e Firenze. Certo, c’è ancora qualcosa da correggere, in particolare dietro dove come già accaduto contro la Juventus si concede troppo, ma finalmente si riesce anche a creare tanto ed anche ad andare in rete dimostrando un certo cinismo, caratteristica questa assente per gran parte della stagione sin quì disputata. E’ apparso molto soddisfatto in tal senso il tecnico Luis Enrique, cui il capitano Francesco Totti ha inteso dedicare il successo ottenuto in terra partenopea, a dimostrazione della compattezza che regna nello spogliatoio capitolino.

    Luis Enrique inizia a prendersi Roma | ©ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Più volte messo in discussione dall’opinione pubblica dopo un inizio di stagione deludente, l’allenatore spagnolo ha replicato nel migliore dei modi, ottenendo due risultati importanti contro rivali storici riaccendendo così l’entusiasmo dell’ambiente. A stupire più di tutti nell’incontro di Napoli è stato il sudamericano Erik Lamela, un giocatore che se trova la continuità che gli manca può risultare l’arma in più della formazione capitolina. Essendo giovanissimo e alla prima esperienza in Italia ha davvero ampi margini di miglioramento.

    Il tempo per festeggiare tuttavia non c’è: mercoledì infatti è di nuovo campionato con il recupero della prima giornata. Avversario di turno sarà il Bologna. Una squadra, quella rossoblù, decisamente alla portata di Totti e compagni che vorranno regalare l’ultima gioia dell’anno solare ai propri tifosi. E in vista di questo match Luis Enrique potrà contare su alcuni importanti rientri. Kjaer, Cassetti, Gago e Pizarro nella seduta di lunedì hanno lavorato con il resto del gruppo e saranno così nuovamente a disposizione dell’allenatore iberico che dunque avrà un ventaglio di scelte più ampio rispetto alle ultime due uscite laddove ha dovuto attingere alla Primavera per far fronte alla situazione di emergenza causata da squalifiche e infortuni.

  • Napoli Roma, Totti contro Cavani

    Napoli Roma, Totti contro Cavani

    Si avvicina il derby del centro sud Napoli Roma. Stasera al San Paolo si affrontano due squadre affamate di risultati davanti ad un pubblico di quasi 50.000 spettatori.

    Francesco Totti | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il Napoli deve dimostrare la continuità della grande squadra dopo le scorpacciate europee e cancellare lo stop col Novara. La Roma vuole passare un Natale di grande speranza strappando punti preziosi nel fortino napoletano. Soprattutto per il tecnico Luis Enrique potrebbe essere il match della svolta o del baratro. Le due squadre sono divise da tre punti in classifica e stasera la posta in palio è un crocevia importantissimo. Napoli e Roma si daranno battaglia sotto la direzione arbitrale di Domenico Celi della sezione di Bari.

    NAPOLI – Walter Mazzarri sfida la Roma col consueto 3-4-2-1. Tra i pali De Sanctis. Difesa classica con Paolo Cannavaro in mezzo ad Aronica e Campagnaro. Sulla mediana rientra la coppia affidabile Inler-Gargano. Fluidificante a destra Cristian Maggio, mentre a sinistra Zuniga sembra avere superato nel ballottaggio Dossena. Il trio d’attacco è quello pregiato con Hamsik e Lavezzi a sostenere il Matador Cavani.

    ROMA – Per Luis Enrique il modulo è il 4-3-1-2 ma ci sono tanti dubbi da sciogliere. La sicurezza tra i pali è Stekelenburg. La fascia destra è affidata a Rosi. Sulla sinistra Josè Angel sembra in vantaggio su Taddei. Al centro della retroguardia sicuramente Heinze con Juan in ballottaggio con Daniele De Rossi all’occorrenza abbassato. Se De Rossi dovesse giocare dietro lo sostituirebbe Greco nel ruolo di mediano (dato che Gago è in panchina per guai fisici). In ogni caso il centrocampista ha un posto da titolare insieme a Simplicio in vantaggio su Perrotta. Dietro alle punte senza ombra di dubbio c’è capitan Totti. Davanti a lui Osvaldo e Lamela che supera Bojan. Convocato anche Marco Borriello.

    PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI ROMA

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Lavezzi, Hamsik; Cavani.
    A disposizione: Rosati, Fernandez, Dossena, Dzemaili, Santana, Pandev, Mascara.
    Allenatore: Mazzarri.

    ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Josè Angel; Simplicio, De Rossi, Greco; Totti; Osvaldo, Lamela.
    A disposizione: Lobont, Cicinho, Taddei, Viviani, Perrotta, Gago, Borriello, Bojan.
    Allenatore: Luis Enrique.

  • Napoli Roma, il derby del sud promette spattacolo

    Napoli Roma, il derby del sud promette spattacolo

    Il posticipo della quindicesima giornata di Serie A offre quella che storicamente è la partita più affascinante e competitiva del centro-sud italiano con Napoli Roma ad affrontarsi. Dalle sfide per lo Scudetto del calare degli anni ’80 alla rinnovata battaglia per i tre punti degli ultimi anni. Dopo l’odio tra tifoserie, gli scontri e le botte ultimamente è sempre il campo a fare notizia in questa partita dal sapore mediterraneo. Non ci saranno i mitici Cerezo o Maradona, ma il match offre ancora una sfilata di grandi firme. Accresce la fame di gol un Napoli che ha divorato il girone di Champions ed è in vantaggio di soli tre punti in classifica rispetto ad una Roma zoppicante che nell’ultima gara con la Juve capolista ha dimostrato di voler ancora dire la sua.

    Marek Hamsik rinnova alla vigilia di Napoli Roma | ©JOSE JORDAN/Getty Images
    QUI NAPOLI. Dopo la scorpacciata di elogi per la vincente campagna europea mister Mazzarri deve far tornare i suoi ragazzi con la testa sul rettangolo di gioco. Aspettando il Chelsea la buona notizia è l’annuncio del Presidente De Laurentiis secondo cui Marek Hamsik avrebbe prolungato il proprio contratto fino al 2016. La copagine napoletano si presenta alla sfida con tutta la rosa a disposizione. Gli unici problemi sono per l’acciacato Pandev (contusione ad un piede). Dunque dovrebbe scendere in campo la formazione titolare con gl iunici ballotaggi tra Dossena e Zuniga sulla sinistra e Gargano e Dzemaili a centrocampo. Dopo la battuta d’arresto col Novara è ricomposto il trio delle meraviglie Lavezzi-Hamsik-Cavani.

    QUI ROMA. In casa Roma l’imperativo è continuare a crescere tramite le prestazioni. Dopo il punto con la Juve i giallorossi puntano al bottino pieno fuori casa. Alla vigilia di Napoli Roma sono soliti dubbi impronosticabili dell’undici che Luis Enrique sceglierà. Si profila però una conferma in difesa per Daniele De Rossi nonostante siano tornati a disposizione Juan e Heinze. A destra Rosi dopo che la società ha incassato la volontà di Cicinho di lasciare la Roma. Il rebus centrocampo potrebbe riabilitare Pizarro tra i titolari con Simplico e Greco se Gago non dovesse recuperare. Anche Perrotta si gioca un posto considerando la squalifica di Pjanic. Davanti Capitan Totti pronto a rispondere alle critiche ricevute a suon di gol con Osvaldo e Lamela.Dunque fuori Bojan e per l’ennesima volta anche Borriello sempre più ai margini della squadra.

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  • Roma Juventus, le pagelle. Grande Buffon, Totti serata no

    Roma Juventus, le pagelle. Grande Buffon, Totti serata no

    Una partita che regala occasioni e spettacolo vede l’impennata di quotazioni di una Roma in emergenza, ma forse ai migliori livelli di questa stagione. La Juventus conferma lo stratosferico stato di forma fisica e può continuare a sognare uno Scudetto che vede possibile ancora di più dopo la bella gara contro la Roma.

    Buffon ipnotizza Totti, Roma Juventus 1-1 | ©Paolo Bruno/Getty Images

    PAGELLE ROMA.

    Stekelenburg 6 La brutta uscita che regala il gol di Chiellini è cancellata da almeno due grandi parate di cui una su Quagliarella al 90′.

    Taddei 7,5 E’ fra i migliori. Da terzino destro attacca costantemente con grandissima qualità e ottima corsa. Difende con attenzione anche se Luis Enrique lo vuole molto alto.

    Heinze 7,5 Non sbaglia mai nulla. Scivolate e anticipi perfetti nel corso di tutti i 90′.

    De Rossi 7 Da centrale difensivo non perde spessore, anzi imposta da dietro e la squadra se ne giova. In fase di contenimento è protagonista di spettacolari interventi in extremis.

    Jose Angel 6,5 Spinge discretamente a sinistra, ma la novità è che riesce a difendere molto bene. Fondamentale il suo recupero su Pepe nel secondo tempo.

    Pjanic 5 E’ in ombra. Non dà mai la fantasia richiesta, sbaglia semplici passaggi ed è nervoso.

    Viviani 5,5 Il ragazzo sente l’esordio e sbaglia qualcosa. Per il resto fa le cose semplici e le fa bene. C’è tempo per sbocciare.

    Greco 6 Una bella partita all’insegna dell’ordine tattico e della geometria. Tanta corsa e voglia di mettersi in mostra.

    Simplicio 6

    Totti 5 Il capitano è fuori giri. Sbaglia il rigore che poteva regalare la vittoria e un’altra buona occasione allo scadere. Lotta come un leone, ma stasera lo domina l’imprecisione.

    Lamela 6,5 Dà tecnica e cambio di passo. Salta bene l’uomo e la cosa in più è che difende con grinta e abnegazione.

    Osvaldo 5,5 Si abbassa molto per aiutare i compagni nella fase di ripiego, ma ne risente davanti. Sbaglia almeno due assist scegliendo il tiro e non punge fino in fondo.

    Luis Enrique 6 Una Roma disordinata, ma battagliera pareggia e convince. Non è il suo gioco quello visto con la Juve, ma è molto meglio di quanto visto fino ad ora.

    PAGELLE JUVENTUS.

    Buffon 8 Stellare. E’ il migliore del mondo. Il rigore parato vale 1 punto da solo.

    Lichsteiner 6 Spinge tanto ma non è sempre preciso. Comunque fa un lavoro di elastico invidiabile.

    Bonucci 6,5 Sulle palle aeree non va mai in affanno ed è sempre concentrato.

    Barzagli 7Contiene le folate romaniste con personalità. E’ il pilastro della difesa.

    Chiellini 7,5 Spinge sulla sinistra e si sgancia dalla difesa creando superiorità numerica e portando grande qualità. Il fisico gli permette di essere dirompente ed essere pericoloso in fase realizzativa. Il gol segnato non è un caso.

    Vidal 5 Serata no. Prima liscia clamorosamente regalando il gol e poi stende Lamela in area concedendo il rigore. In positivo la corsa a perdifiato e un bel tiro di poco fuori.

    Pirlo 6 Come al solito orchestra sapientemente l’azione juventina, ma perde qualche pallone di troppo e non è il solito cecchino.

    Marchisio 5,5 Non gioca una grande partita. Non si vede quasi mai e non riesce a trovare la posizione per dar fastidio alla difesa giallorossa.

    Pepe 6,5 Spinge a ritmi forsennati ed una minaccia costante con la sua velocità. Gli manca la precisione sotto porta e in rifinitura, ma l’impegno è encomiabile.

    Matri 5 Partita anonima. Non lotta più di tanto ed è schiacciato nettamente dai due centrali avversari.

    Estigarribia 5,5 Dopo le recenti ottime prestazioni non si ripete. E’ un pò in ombra, forse manca ancora un pò di personalità

    Quagliarella 6

    Giaccherini 6

    Conte 6 La sua squadra corre a mille all’ora e cerca sempre di vincere la partita senza badare a ostinati tatticismi. E questo fa bene ai suoi giocatori e al Campionato. Anche con la Roma conferma la solidità dei suoi insegnamenti.

    Roma Juventus video highlights

  • Roma Juventus, un pari ricco di emozioni all’Olimpico

    Roma Juventus, un pari ricco di emozioni all’Olimpico

    Bellissima partita tra Roma Juventus che regalano tante emozioni a un Olimpico gremito. La Roma in emergenza dimostra grande carattere contro una Juventus in formissima. La partita è equilibrata e sempre viva. In ogni minuto i risultato può cambiare e regalare i tre punti da una parte o dall’altra. Il match è segnato da due uomini simbolo: Daniele De Rossi e Giorgio Chiellini.

    Chiellini riprende De Rossi, Roma Juventus 1-1 |©ALBERTO PIZZOLI/Getty Images
    PRIMO TEMPO. L’inizio è scoppiettante e dopo soli 6′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo conquistato dalla Roma Totti crossa in mezzo per De Rossi che da pochi metri riesce a deviare verso la porta un tiro debole, ma Vidal sulla linea liscia clamorosamente e regala il vantaggio ai giallorossi. La reazione della Juventus è rabbiosa. I bianconeri si riversano nella metà campo avversaria e ci provano prima con Matri e poi con Bonucci, ma la Roma si difende e punge in contropiede. Non ci sono tatticismi, ma la compagine capitolina soffre non poco le folate juventine. Al 31′ un gran tiro di Vidal finisce di poco al lato. I salvataggi in extremis di De Rossi e Heinze da una parte e di Chiellini e Lichsteiner dall’altra mantengono il risultato sull’1-0 anche se al 44′ Pepe avrebbe la palla buona per servire matri solo in area ma spreca la ghiotta occasione.

    SECONDO TEMPO. La seconda frazione di gioco comincia come la prima con le due squadre molto vivaci pronte ad accelerare. Si ripete un grande equilibrio spezzato al 16′ dal pareggio di Chiellini che sfrutta un tiro errato di Estigarribia e devia in porta di testa anticipando un incerto Stekelenburg. Neanche il tempo di esultare e 60 secondi dopo siamo già nell’area juventina quando Vidal stende Lamela: rigore per la Roma. Si presenta sul dischetto capitan Totti contro l’amico Gigi Buffon: il numero 10 romanista si fa ipnotizzare dal portiere della Nazionale e getta al vento la possibilità del vantaggio. La partita è vibrante con occasioni da una parte e dall’altra. Prima Quagliarella impensierisce Stekelenburg poi al 39′ è Simplicio ormai a tu per tu con Buffon a non trovare lo spazio per concludere. La Roma attacca con forza, ma lascia grandi spazi per ripartire alla Juve che ci prova con Giaccherini. Al 45′ Quagliarella ha una grande chance ma spara su Stekelenburg in uscita e nello stesso minuto Totti avrebbe l’opportunità di far gioire i suoi tifosi ma il suo mancino viene contrato dalla difesa avversaria. Il risultato finale è un giusto 1 a 1.

    Roma Juventus video highlights
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  • Roma Juventus: Conte ha scelto Estigarribia, Luis Enrique si affida a Totti

    Roma Juventus: Conte ha scelto Estigarribia, Luis Enrique si affida a Totti

    Ennesimo esame in trasferta per la squadra di Antonio Conte che è chiamata a riconquistare all’Olimpico, la vetta della classifica contro la Roma di capitan Totti, nel posticipo della 15° giornata alle 20.45, dopo la vittoria di ieri pomeriggio dell’Udinese sul Chievo.

    Totti rientra per Roma Juventus
    Roma Juventus, sfida molto insidiosa per i bianconeri, come confessa mister Conte che non si fida dei risultati negativi fin qui ottenuti e delle assenze in casa romanista, lo stesso mister ha avuto parole di elogio sul tecnico spagnolo Luis Enrique: «Per me lo spagnolo sta facendo un ottimo lavoro. Il problema, come al solito, sono i risultati ma a volte si dovrebbe guardare più in là. Nella Roma si vede la mano del tecnico. Averne allenatori così… I giallorossi hanno una chiara idea di gioco, è una squadra che vuole sempre fare la partita, proprio come noi».

    Sulla formazione probabile di stasera Conte non dà grosse indicazioni in conferenza stampa dichiara: «Il sostituto di Mirko ancora non l’ho scelto. C’è un allenamento che mi servirà per fare chiarezza. Visto che c’è stata una partita di Coppa Italia, non è che abbiamo avuto tutto questo tempo per provare la formazione anti-Roma. Nella mia idea dovrebbero essere due i potenziali sostituti di Vucinic ma potrebbero diventare tre, o forse uno solo. 1X2, diciamo» il tecnico ha poi aggiunto che «Ci sono degli equilibri da mantenere e quindi faremo le opportune valutazioni e sceglieremo il calciatore più adatto. Tanto alla fine, il discorso è facile: se trovo il giocatore più adatto, facciamo risultato, altrimenti no: è matematica».

    Estigarribia vice Vucinic | ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    La sensazione è che sia Estigarribia ad aver conquistato la pole superando Giaccherini per la sostituzione di Vucinic, mentre Quagliarella dovrà accomodarsi ancora una volta in panchina, Conte rispetto all’ultima gara di campionato contro il Cesena il ritrova Andrea Pirlo, che contro i romagnoli ha scontato il turno di squalifica, per il resto la Juve dovrebbe essere uguale alla formazione scesa in campo Domenica scorsa contro il Cesena.

    Più complicato il discorso di Luis Enrique che tra infortuni e squalifiche dovrà inventarsi la formazione con i pochi uomini a disposizione. Inedito De Rossi nel ruolo di difensore centrale, a centrocampo, previsto l’esordio di Viviani, mentre in attacco, rientra Totti, in coppia con Osvaldo, con Lamela suggeritore nel probabile 4-3-1-2. Il tecnico asturiano in conferenza stampa ha avuto toni diversi dal solito denotando un certo disagio, comunque fisiologico, che però evidenzia il momento particolare in casa Roma che dalle partite contro Juventus e Napoli, domenica prossima, capirà le reali possibilità di competere per traguardi importanti in questa stagione.

    Le statistiche di Roma Juventus in 154 gare in campionato vedono 72 vittorie della Juventus (24 in trasferta l’ultima del 2011 vittoria per 0a2) 46 sono i pareggi con 36 vittorie giallorosse tra le mura amiche (ultima vittoria nel 2004 con il risultato di 4°0), arbitrerà il signor Orsato.

    Roma Juventus probabili formazioni
    Roma (4-3-1-2):
    Stekelenburg; Rosi, De Rossi, Heinze, Taddei; Perrotta, Viviani, Pjanic; Lamela; Totti, Osvaldo A disp.: Lobont, Cicinho, Jose Angel, Greco, Simplicio, Borriello, Caprari. All.: Luis Enrique
    Squalificati: Bojan (1), Gago (1), Juan (1)
    Indisponibili: Borini, Kjaer, Pizarro, Burdisso, Cassetti.

    Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Estigarribia. A disp.: Storari, De Ceglie, Pazienza, Giaccherini, Quagliarella, Krasic, Del Piero. All.: Conte
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Vucinic