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  • Juventus: Per l’attacco spunta anche Gilardino sognando Dzeko

    In attesa di avere i primi movimenti ufficiali sul mercato, la Juventus, per mano del suo nuovo Direttore Generale Giuseppe Marotta, sta cercando di allacciare, sotto traccia, varie trattative per rivoluzionare la rosa e renderla più competitiva rispetto a quella della stagione appena conclusasi.

    Nelle ultime ore, per il ruolo di centravanti, oltre al solito nome di Pazzini, pupillo del neo tecnico Luigi Delneri, si è fatto il nome di un altro bomber italiano, quello di Alberto Gilardino. I 2 sono attaccanti molto simili, sempre pronti in area di rigore a mettere la palla in rete e l’idea piace molto al nuovo staff dirigenziale della società bianconera, che è pronta a tutto per accaparrarsi un attaccante che ha minimo una ventina di gol a campionato.
    La situazione di Pazzini, gioiello della Sampdoria, sembra essere più complicata del previsto non solo per l’alto prezzo fissato dal Presidente doriano Garrone, ma anche per la volontà della società blucerchiata di tenerlo in rosa per allestire una formazione assolutamente competitiva in vista del turno preliminare di Champions League. Ecco perchè nelle ultime ore si è avuta un’apertura sul nome di Gilardino che ultimamente ha manifestato qualche noia ai dirigenti viola: in altre parole, significa che in caso di offerta importante, e la Juve lo sarebbe, l’addio diventerebbe automatico o quasi.
    Per ora siamo solo alle ipotesi ma presto potrebbero esserci i primi sviluppi sul caso.
    Resta invece poco più che un sogno un’altro obiettivo di mercato ovvero Edin Dzeko: il centravanti bosniaco del Wolfsburg ha una valutazione altissima, ma in questi giorni la clausola di rescissione è scaduta, lui vuole andare via e in prima fila c’è il Manchester City del nostro connazionale Roberto Mancini. Ma anche la Juve segue gli sviluppi della situazione perchè in fondo sognare non costa nulla e il colpo Dzeko sarebbe uno dei pochi in grado di stuzzicare veramente la fantasia dei tifosi bianconeri.

  • La Juve ha messo le ali. Vicinissimi Vargas e Pepe

    La Juve ha messo le ali. Vicinissimi Vargas e Pepe

    Inizia a delinearsi la Juventus di Gigi Del Neri. Il lavoro di Beppe Marotta proprio per agevolare la riuscita del progetto “Del Neri” sta battendo molto per trovare esterni capaci di adattarsi al modulo del tecnico che tende ad esaltarli ma anche ad un enorme sacrificio.

    In attesa di conoscere il futuro di Chiellini si tinge nuovamente di bianconero quello di Gigi Buffon e dal portierone partiranno le basi della nuova Juve. Il classico 4-4-2 potrebbe diventare un 4-2-3-1 qualora non dovesse arrivare un offerta congrua per Diego. Il fantasista brasiliano agirebbe alle spalle di una prima punta con ai fianchi Pepe e Vargas per un modulo equilibrato in fase difensiva ed esplosivo nelle ripartenze.

    Sembrano infatti in dirittura d’arrivo le trattative con Udinese e Fiorentina per ottenere i relativi cartellini. Su Pepe il lavoro tempestivo di Marotta e la voglia del giocatore di misurarsi in un grande club hanno fatto la differenza. All’Udinese potrebbe andar a parziale contropartita il cartellino di Almiron.

    Dovrebbe esser Giovinco invece a trasferirsi in viola al servizio di Mihajlovic nella trattativa che porterà Vargas in bianconero. I prossimi colpi saranno in difesa e sugli esterni bassi.

  • Juve: Nel mirino gli esterni e Pazzini

    Sono tante le piste che la nuova dirigenza sta percorrendo per cercare di allestire una formazione competitiva in vista della nuova stagione.
    Le priorità indicate da Luigi Delneri sono gli esterni (offensivi e difensivi) sui quali il tecnico basa il suo gioco, e un centravanti che risolva i problemi in zona gol.
    Gli obiettivi sarebbero stati individuati in Reto Ziegler della Sampdoria e Mattia Cassani del Palermo per quanto riguarda la difesa, mentre per il centrocampo si fa spazio l’idea di Simone Pepe, esterno polivalente dell’Udinese. In attacco c’è il nome del solito Pazzini.

    Le trattative però sono abbastanza complicate dalle richieste dei club interessati: Zamparini per Cassani chiede addirittura Sebastian Giovinco, i blucerchiati, nonostante il contratto dello svizzero scada nel giugno 2011, hanno sparato alto e la Juve spera di poter inserire Almiron o Poulsen per limare l’alta quotazione. Forse più facile il discorso per l’esterno dell’Udinese, che ha una quotazione che si aggira tra gli 8 e i 10 milioni di euro (ma con il rischio di vederla salire visto che disputerà i Mondiali), dato che il giocatore vuole lasciare il Friuli per andare a giocare in una grande squadra.

    E infine Pazzini: gli uomini di mercato bianconeri sono tornati alla carica, offrendo alla Samp 22 milioni. E ora Garrone potrebbe pensarci seriamente e fare a meno del suo bomber. E Delneri sarebbe accontentato nelle sue richieste.

  • Juventus, ecco il piano per arrivare a Pazzini. Forlan l’alternativa

    Juventus, ecco il piano per arrivare a Pazzini. Forlan l’alternativa

    Grandi manovre in casa bianconera. Nessuna trattativa entrata nel vivo ma sono già diversi i contatti che la dirigenza ha avviato, del resto il nuovo presidente Andrea Agnelli aveva promesso un mercato di primo piano con l’arrivo a Torino di campioni di fama mondiale.
    Il 4-4-2 di Del Neri impone esterni veloci (ieri parlavamo di Robben e Ribery) e che sappiano innescare le giocate degli attaccanti. Già, ma quali attaccanti?
    L’obiettivo numero uno nella lista di Marotta e del nuovo tecnico è Giampaolo Pazzini che quest’anno insieme nella Sampdoria hanno centrato la qualificazione in Champions League.

    Non sarà facile però convincere il presidente doriano Garrone a cedere uno dei suoi pezzi pregiati se non di fronte ad un’offerta irrinunciabile. Il patron infatti davanti ad una cifra superiore ai 25 milioni di euro lascerebbe partire il suo attaccante. Una cifra importante che non spaventa la Juventus ma che comunque a questo punto farebbe scattare  il piano per arrivare alla punta: la dirigenza bianconera infatti darebbe Poulsen, Giovinco e Trezeguet (difficile che quest’ultimo possa essere inserito nella trattativa) più un sostanzioso conguaglio in denaro, intorno ai 12-13 milioni alla Samp. Poulsen potrebbe dare il via libera anche per Palombo, altro pallino della coppia Del Neri – Marotta, ma Garrone per questa stagione è intenzionato a sacrificare soltanto uno dei propri gioielli. Marotta però conosce benissimo i punti deboli del suo ex presidente e cercherà comunque di portare a Torino il capitano blucerchiato.

    Se dovesse fallire l’assalto a Pazzini il piano di riserva ha già un nome e si chiama Forlan. Il centravanti uruguagio dell’Atletico Madrid, ex Scarpa d’Oro e sempre decisivo nelle squadre in cui ha militato, è stato l’artefice della conquista di questa edizione dell’Europa League e il dg bianconero potrebbe sfruttare i buoni rapporti con la società madrilena (vedi operazione Tiago) per imbastire una trattativa. Ed è proprio con la cessione a titolo definitivo di Tiago che potrebbero muoversi le prime acque.

  • Buffon tranquillizza i tifosi: “La Juventus è la mia priorità”

    In questi giorni concitati e culminati con l’insediamento della nuova dirigenza e del nuovo tecnico, Gigi Buffon fa eco alle dichiarazioni rilasciate dal suo procuratore Silvano Martina,che aveva smentito un trasferimento del portierone della Juventus in estate (in Inghilterra ndr), e sembra giurare amore eterno alla Vecchia Signora:

    • La priorità è stata, è e sarà sempre la Juve, nessuno può mettere in dubbio il mio amore per questa squadra. Non ho mai detto addio a nessuno e non ho mai creato un caso. Io parlo sinceramente se poi qualcuno deve creare dei casi non mi farà piacere. Non mi fate sbilanciare, perchè non ho nessun tipo di contatto con nessun altra squadra. Non ho mai sentito di Arsenal e degli altri club.
      Il presente è la Juve, vediamo di lavorare per creare un futuro migliore. Il duo Marotta – Del Neri è una buona base per cercare di ripartire nel migliore dei modi dopo un’annata che non è stata foriera di molte gioie. Quando ci vedremo
      – (con Marotta ndr) – parleremo, non credo che ci sia alcun tipo di problema. Tutti abbiamo voglia di vincere dopo tre anni di purgatorio. Società, giocatori e tifosi: con questa maglia è un obbligo.
      Del Neri ha un curriculum di tutto rispetto. E’ un allenatore molto pratico e coerente che ha dato un’identità precisa e un buon gioco alle sue squadre. Ho un giudizio molto positivo, è una persona molto pratica che pensa al sodo e non fa proclami
      “.
  • Juventus: Robben e Ribery le ali per Del Neri

    Juventus: Robben e Ribery le ali per Del Neri

    Dopo le presentazioni di oggi del nuovo tecnico Del Neri e del nuovo dg Marotta, la Juventus non perde tempo e comincia a tessere le sue strategie di mercato. Marotta vuole regalare a Del Neri nel minor tempo possibile una squadra competitiva con degli innesti importanti in rosa e per questo il duo ha già fissato i principali obiettivi di mercato che riguardano le corsie laterali del campo, inevitabile per un cultore del classico 4-4-2 come lo è il tecnico di Aquileia.

    Il presidente Andrea Agnelli non vuole badare a spese per costruire una squadra che possa ritornare nel minor tempo possibile ai vertici del calcio italiano ed europeo e avrebbe già concordato con Marotta un vero e proprio blitz di mercato in Germania, precisamente a Monaco di Baviera. Facile intuire l’obiettivo: si chiama Arjen Robben che quest’anno ha trascinato i bavaresi alla finale di Champions League oltre che alla conquista della Bundesliga e della Coppa di Germania.
    Per portare a Torino l’olandese Agnelli farebbe carte false ma la trattativa non è semplice come potrebbe sembrare. Infatti il centrocampista, al momento, viene ritenuto incedibile dalla dirigenza del Bayern Monaco le cui casse monetarie godono di ottima salute per cui non è costretta a vendere i suoi gioielli. In ogni caso i tedeschi non cederanno la loro perla per meno di 40 milioni di euro ma il parere del giocatore, che potrebbe decidere di cambiare aria a fine stagione, sarà fondamentale per far abbassare il costo del suo cartellino.

    Ma Robben non è l’unico giocatore del Bayern nella lista di Marotta: la Juventus continua a seguire Franck Ribery e l’evolversi della sua situazione contrattuale. Il fantasista francese l’anno prossimo andrà in scadenza di contratto (anche se circolano voci di un suo imminente rinnovo con i bavaresi) e se il club tedesco non vuole correre il rischio di perderlo a costo zero dovrà per forza sacrificarlo in questa sessione di mercato. E la sua valutazione, che si aggira intorno alle stesse cifre del suo compagno di squadra Robben (40-45 milioni) può essere ulteriormente abbassata con l’inserimento nella trattativa di Diego che, nonostante abbia disputato una stagione al di sotto delle sue potenzialità, continua a piacere alla dirigenza tedesca. Così Del Neri potrà avere le sue ali di centrocampo.

    Difficile però che si arrivi ad entrambi, più probabile che la Juventus ne prenda uno solo. Ogni discorso però è rimandato alla prossima settimana perchè il Bayern, come anche i suoi giocatori, è concentrato alla finalissima di Madrid in programma sabato al Santiago Bernabeu. Da lunedì potrebbero avviarsi già i primi contratti e conoscere se ci sono o meno i margini di una trattativa. Il tutto sotto la regia di Marotta, colui il quale è riuscito a portare alla Sampdoria Cassano, strappato al Real Madrid senza scucire neppure un euro dalle proprie tasche.

  • Le prime parole da juventini di Marotta e Del Neri

    Le prime parole da juventini di Marotta e Del Neri

    Dopo l’ufficializzazione degli incarichi di ieri la nuova dirigenza bianconera si è messa subito a lavoro per cercar di far dimenticare subito ai tifosi gli incubi delle ultime stagioni. Sono ottimi i propositi dei nuovi arrivati e sin dalla prima intervista si ha la sensazione che nulla voglia esser lasciato al caso. Di seguito vi proponiamo le prime parole da juventini del presidente Andrea Agnelli, del dg Beppe Marotta e del tecnico Gigi Del Neri.

    Andrea Agnelli:“È l’inizio di una nuova stagione. Sappiamo che c’è tanto lavoro da fare. Beppe Marotta e Gigi Del Neri sono le persone giuste. Il primo – ha aggiunto – ha non solo capacità di operare sul mercato, ma anche quella di attivare circuiti virtuosi in seno alla società, con il rispetto del budget. L’allenatore ha una grande carriera alle spalle ed è l’uomo giusto per riportare la Juve ai livelli che le competono”.

    Beppe Marotta:
    “E’ motivo di grande orgoglio essere arrivato alla Juve. L’obiettivo è di tornare tra le società più importanti al mondo”. Giuseppe Marotta, nuovo direttore generale della Juventus, si presenta così alla stampa insieme al tecnico Gigi Del Neri. Presenti anche il neo-presidente Andrea Agnelli e l’amministratore delegato Jean Claude Blanc. “Il mercato? Io non ho preclusioni, ma sono un fautore del made in Italy – ha proseguito Marotta -. Come italiani abbiamo dimostrato che siamo competitivi in qualsiasi campo nel mondo del calcio, di conseguenza l’approccio con un giocatore italiano è molto più facile in termini di relazioni e di ambientamento”.

    Gigi Del Neri:
    “Lavorerò per formare una squadra compatta e vogliosa di fare risultati importanti. È un compito difficile, ma abbiamo la voglia di fare bene. Daremo il massimo impegno e professionalità per fare una squadra che dia tante soddisfazioni ai tifosi. Sono un po’ emozionato, ma sicuro di quello che devo fare. È la sfida più importante della mia carriera, ma già tante ne ho vinte. C’è bisogno di ricreare una mentalità positiva, metterò a disposizione la mia esperienza per formare un’identità giusta”.

  • Juventus: inizia l’era Andrea Agnelli. Marotta e Del Neri ufficiali

    Juventus: inizia l’era Andrea Agnelli. Marotta e Del Neri ufficiali

    Cominciano ufficialmente i lavori per la ricostruzione della Juventus: infatti, come già ampiamente preannunciato, è arrivata oggi, nel corso del CdA, la tanto attesa investitura ufficiale di Andrea Agnelli alla presidenza della società bianconera. Figlio di Umberto, Andrea Agnelli è dunque il 25esimo presidente del club e raccoglie la pesante eredità di famiglia che nel passato avevano visto protagonisti suo padre, lo zio Gianni e il nonno Edoardo.

    • L’incarico che assumo oggi è la testimonianza concreta della coesione della nostra famiglia e dell’impegno per questa società. Il lavoro da svolgere è molto impegnativo. Per questo Jean Claude Blanc e io, in armonia con tutti i collaboratori e con il Consiglio, stiamo già delineando la programmazione e le strategie per la futura stagione“.

    Inoltre sono state ratificate le nomine di Giuseppe Marotta, che assumerà la carica di direttore generale, di Fabio Paratici, nuovo responsabile dell’area sportiva e capo degli osservatori, e di Luigi Del Neri, nuovo tecnico.
    Marotta e Paratici hanno firmato questa mattina il contratto che li legherà alla Juventus per le prossime tre stagioni mentre Del Neri è arrivato in sede soltanto nel pomeriggio, a CdA concluso, per porre la firma su un contratto biennale a due milioni di euro a stagione. La presentazione del nuovo tecnico avverrà domani mattina al centro sportivo di Vinovo alle 12 dove terrà una conferenza stampa insieme a Marotta.
    Rimane nell’organigramma societario Jean Claude Blanc che continuerà a svolgere il suo ruolo di amministratore delegato.

    Gli epurati sono Roberto Bettega, che aveva ricoperto la carica di vice-direttore generale dopo il suo ritorno ai tempi della triade, Alessio Secco e Renzo Castagnini ormai rispettivamente ex direttore sportivo e capo degli osservatori. Un altro avvicendamento possibile è il ritorno come responsabile marketing di Romy Gai al posto di Marco Fassone.

  • Alle 14 nasce la nuova Juve, si insediano Agnelli e Marotta

    E’ il giorno ufficiale del restyling in casa bianconera, alle 14 inizierà il cda che sancirà la nomina di Andrea Agnelli a nuovo presidente e quella di Beppe Marotta nel ruolo di direttore generale. Il passaggio di consegne lascerà vittime illustri sul campo a cominciare all’ormai ex plenipotenziario Jean Claude Blanc, per proseguire con Alessio Secco, Castagnini e dulcis in fundo l’emarginato Roberto Bettega.

    Domani poi dovrebbe esserci la prima conferenza stampa al completo con la presentazione dei nuovi assetti dirigenziali e la presentazione alla stampa di Marotta e dei suoi stretti collaboratori con Fabio Paratici in testa. Proprio Paratici si occuperà del calciomercato con una particolare predilezione alla scoperta di giovani talenti.

    Il cda approverà anche il budget messo a disposizione per la campagna acquisti che dovrebbe prevedere l’aquisto di una stella (Robben) e di altre pedine importanti per lo scacchiere tattico di Gigi Del Neri (Ziegler, Criscito, Palombo). L’ex tecnico doriano sarà invece insignito ufficialmente dalla carica di tecnico dopo la tournèe americana.

  • Del Neri riparte da Buffon. L’agente: “Gigi resta alla Juventus”

    Archiviato il campionato sabato sera con la sconfitta di San Siro contro il Milan, alla Juventus si sono aperti ufficialmente i lavori per una pronta ricostruzione dopo il fallimento di quest’anno. Nuovo organigramma dirigenziale con Andrea Agnelli presidente, Marotta direttore generale e Paratici direttore sportivo, via Bettega e Secco mentre per la panchina è stato scelto dal dg in persona Del Neri, compagno di viaggio nel corso dell’ultima e fortunata stagione alla Sampdoria.

    Definiti i vertici e il tecnico, nei prossimi giorni si passerà a lavorare inevitabilmente sul modellamento della rosa da mettere a disposizione di Del Neri che sembra già avere le idee chiare su chi fare affidamento. Il tecnico ha rilasciato un’intervista questa mattina in cui si augurava la permanenza di Buffon, uomo immagine della Juventus insieme a Del Piero.
    E, coincidenza, proprio questa mattina ha parlato anche il procuratore del portiere bianconero, Silvano Martina, spegnendo le voci su un suo possibile traferimento in questa finestra di mercato:

    Non so più cosa dire di Buffon perché sembra l’unico giocatore della Juve che debba andare via. Vista l’insistenza con cui si continua a parlare di lui, voglio ricordare che Buffon ha un contratto con la Juve e che il prossimo anno giocherà con la Juve. Lui alla domanda dove vorresti andare, posta in maniera ipotetica, ha sempre detto che privilegerebbe l’Inghilterra, ma non c’è niente di più. Inoltre anche sabato non ha mai detto che sarebbe andato via, le sue parole sono state male interpretate. Del Neri è un uomo intelligente e sa che può puntare su Buffon“.

    Ora la palla passa alla società che ha vacillato seriamente davanti alle offerte del Manchester City ma il discorso con il club allenato da Roberto Mancini è stato congelato per consentire alla nuova dirigenza di avere il tempo di insediarsi e cominciare a lavorare per il nuovo corso. Se ne parlerà più in la.