Tag: luigi del neri

  • Juve – Lione, prove d’Europa per Del Neri. San Vito verso il tutto esaurito

    Juve – Lione, prove d’Europa per Del Neri. San Vito verso il tutto esaurito

    E’ tutto pronto. Juventus e Lione sono sbarcate a Cosenza e stasera un San Vito stracolmo sarà il teatro della sfida amichevole che servirà ai bianconeri di Del Neri per prepararsi al meglio in vista del preliminare di Europa League del 29 luglio contro gli irlandesi dello Shamrock Rovers.
    I biglietti sono stati esauriti nella prima settimana di prevendita quando ne sono stati venduti 19000, tanto quanto era stato stabilito. Poi l’enorme richiesta, che continuava ad arrivare, ha contrinbuito alla decisione della Commissione Provinciale di Vigilanza Locali Pubblici e Spettaccoli di aumentare la capienza dello stadio San Vito mettendo a disposizione altri 4300 tagliandi dando l’ok quindi per un’agibilità dell’impianto di 23200 spettatori.

    Tornando alla partita tra le due big del calcio europeo sono 20 i convocati per Del Neri, 19 per il collega francese Puel. Il tecnico bianconero darà spazio a 7 titolari con Chiellini al centro della difesa, Marchisio a centrocampo e la coppia d’attacco Diego – Trezeguet con Del Piero e Amauri che inizialmente partiranno dalla panchina. Tra i pali, con Buffon out per l’operazione alla schiena, prenderà posto Storari.
    La gara verrà trasmessa in diretta televisiva da Sky con calcio d’inizio fissato alle 20:45.

    Convocati Juventus

    Portieri: Storari, Costantino
    Difensori: Motta, Chiellini, Grygera, De Ceglie, Legrottaglie, Ferrero
    Centrocampisti: Sissoko, Marchisio, Poulsen, Lanzafame, Pepe, Pasquato, Martinez, Ekdal
    Attaccanti: Del Piero, Amauri, Trezeguet, Diego

    Convocati Lione

    Vercoutre, Gorgelin, Gassama, Abenzoar, Cris, Boumsong, Anderson, Lovren, Umtiti, Cissokho, Gonalons, Källström, Pjanic, Ederson, Briand, Pied, Blanc, Gomis, Belfodil.

  • Felipe Melo verso Madrid, Mourinho vuole il centrocampista della Juventus

    La stagione passata non ha rispettato le aspettative di società e tifosi, anzi di partita in partita si è attirato sempre più le antipatie dei fans bianconeri, ma in giro per l’Europa c’è ancora chi ne apprezza le qualità: stiamo parlando di Felipe Melo, centrocampista brasiliano che sembra caduto in una voragine dalla quale non riesce più a tirarsi fuori.
    Dopo gli apprezzamenti di Arsene Wenger, tecnico alsaziano dell’Arsenal, disposto a tutto pur di portare il giocatore a Londra e farne il cardine del centrocampo biancorosso, ora spunta anche l’interessamento del Real Madrid, tramite il suo allenatore Josè Mourinho, evidentemente convinto di poter aiutare il ragazzo sul piano psicologico ad uscire dalla brutta situazione in cui si è cacciato. Le qualità tecniche di Melo infatti non si discutono, ma è proprio la tenuta mentale che manca in molti frangenti delle partite, attimi in cui il giocatore perde completamente la bussola e la visione della partita per lasciarsi andare o ad interventi ndecisamente fuori luogo, rischiando di lasciare i compagni con un uomo in meno, oppure tentando soluzioni tecniche che lasciano, a dir poco, a desiderare, permettendo agli avversari di poter mettere la Juventus sotto forte pressione e mandarla in tilt.

    Dalla Spagna, è notizia di qualche ora fa, dicono che sarebbe stato José Mourinho a segnalare il centrocampista brasiliano agli uomini mercato delle “merengues”. Melo, secondo lo “Special One”, si adatterebbe perfettamente al suo gioco per caratteristiche fisiche e tecniche.
    E visto che da Madrid sono in partenza sia i 2 Diarra (Lassana e Mahmadou) oltre che Gago, ecco che occorre innestare qualche centrocampista di valore sulla linea mediana del campo. Ecco perchè l’interesse per Sami Khedira dello Stoccarda non pregiudica un’altra eventuale trattativa per Felipe Melo. I 2 diventerebbero i titolari del reparto centrale, secondo le idee del tecnico portoghese.
    La Juventus vuole però rientrare della spesa fatta la scorsa estate e chiede una ventina di milioni di euro: non poco per un giocatore in svalutazione.
    Ecco che a questo punto potrebbe esserci una contropartita tecnica, magari quel Royston Drenthe che piace tanto a Marotta e Delneri per rinforzare la fascia sinistra.
    Situazione in evoluzione dunque, e i contatti sull’asse Torino-Madrid potrebbero improvvisamente intensificarsi e diventare molto caldi.

  • Juve opaca. L’Amburgo ferma i bianconeri sullo 0-0

    Juve opaca. L’Amburgo ferma i bianconeri sullo 0-0

    Al primo vero test amichevole prima di affrontare il preliminare di Europa League (il secondo è previsto sabato prossimo con il Lione a Cosenza) contro una big del calcio europeo, la Juventus non è andata oltre lo 0-0 a Lubecca con i tedeschi dell’Amburgo, semifinalisti della scorsa edizione dell’ex Coppa Uefa.
    La squadra di Del Neri, che ha sfruttato l’occasione per provare nuovi esperimenti, è sembrata ancora appesantita dal carico di lavoro svolto in questi giorni nel ritiro di Pinzolo e che dopo un discreto prino tempo è calata vistosamente nella ripresa.

    In avvio Del Neri ha mandato in campo Storari in porta, Motta e De Ceglie sulle fasce e Legrottaglie e il giovane Ferrero al centro della difesa, a centrocampo Sissoko ed Ekdal con Martinez e Lanzafame sulle ali mentre in attacco la coppia Diego e Trezeguet. E proprio quest’ultimo si è reso pericoloso in due occasioni: nella prima è stato anticipato da un difensore con il portiere fuori posizione, nell’altra con un colpo di testa innocuo per Rost.

    Nel secondo tempo i cambi che hanno stravolto l’undici inziale: Del Piero e Amauri hanno rilevato Diego e il centravanti francese ma il caldo e la scarsa condizione non hanno consentito ai bianconeri di trovare la via del gol. Nel finale di gara la difesa juventina ha rischiato più del dovuto con l’Amburgo che al 34′ ha colpito un palo con Berg.

    Dopo i due giorni di riposo che concederà il tecnico Del Neri alla sua truppa, da mercoledì inizierà la seconda parte del ritiro estivo a Varese. Poi sabato il test definitivo con il Lione che precede la prima uscita stagionale ufficiale stagionale con il preliminare di Europa League in trasferta contro o gli irlandesi del Shamrock Rovers o gli israeliani del Bnei Yehuda Tel-Aviv.

  • Juve, Giovinco vicino all’addio. Offerta Parma, il Bari attende ma c’è anche l’Arsenal

    Juve, Giovinco vicino all’addio. Offerta Parma, il Bari attende ma c’è anche l’Arsenal

    Doveva essere colui che avrebbe raccolto l’eredità pesante di Del Piero una volta che il capitano avrebbe deciso di ritirarsi e dal calcio giocato invece Sebastian Giovinco, classe ’87, farà le valigie e lascerà, almeno per questa stagione, la Juventus. Il fantasista infatti non è stato convocato da Del Neri per l’amichevole di oggi pomeriggio contro l’Amburgo dopo aver saltato anche quella con l’Al Nassr di qualche giorno fa il che fa pensare che la Formica Atomica attualmente non rientri nei piani del nuovo tecnico.

    Su di lui c’è da tempo il Bari, su espressa richiesta di Ventura, che lo vorrebbe in prestito per una stagione. Il ds dei pugliesi Angelozzi sta parlando quotidianamente con il dg bianconero Marotta, sfruttando i buoni rapporti instauratisi tra le due società dopo le operazioni Bonucci e Almiron, che però predilige cedere Giovinco in comproprietà per ricavare ulteriore denaro da investire in un grande colpo di mercato. In questo il Bari è restio e quindi aspetta l’evolversi della situazione.

    Chi invece è uscito allo scoperto facendo un’offerta interessante superando la concorrenza del Bari è il Parma che ha proposto alla Juventus la somma di 3.5 milioni per la metà del giocatore. Il presidente dei ducali Ghirardi, alla ricerca di un fantasista da regalare a Marino, spera di chiudere entro breve l’operazione che può andare in porto con il placet del giocatore.

    Ma non è da sottovalutare la pista estera che porta all’Arsenal. Il manager dei Gunners Wenger non ha mai nascosto di essere un grande estimatore di Giovinco e il giocatore potrebbe essere affascinato da questa ipotesi considerato il gran lavoro che il club londinese fa per potenziare il settore giovanile così da poter crescere ed esplodere definitivamente.

  • A Nyon i sorteggi Europa League. E’ l’ora della Juve

    Tra pochi minuti la Juventus conoscerà la sua prima avversaria nella nuova avventura europea: alle 13:30 a Nyon infatti sono previsti i sorteggi del terzo turno preliminare dell’Europa League. Sicuramente dall’urna svizzera non uscirà un’avversaria temibile essendo i bianconeri inseriti in prima fascia come testa di serie con il secondo miglior ranking del lotto, dietro solo al Liverpool.

    Una sfida che di proibitivo dovrebbe esserci solo il viaggio della trasferta, in Islanda o in Kazakhistan. La squadra di Del Neri giocherà la gara d’andata del terzo turno il 29 luglio probabilmente al Barbera di Palermo, la gara di ritorno sette giorni dopo in casa dell’avversaria.

  • La Juventus ne fa 5 all’Al Nassr in amichevole. Tris di Trezeguet

    La Juventus ne fa 5 all’Al Nassr in amichevole. Tris di Trezeguet

    Nonostante il gran caldo e le gambe appesantite dalla preparazione pre-campionato, la Juventus nella sua seconda uscita stagionale ha battuto gli arabi dell’Al Nassr guidati da Zenga per 5-0.

    Il 4-4-2 che ha proposto Del Neri vedeva un undici iniziale diverso rispetto al test di domenica scorsa con la Rappresentativa dilettantistica del Trentino: il tecnico bianconero ha mischiato le carte proponendo in attacco la coppia Del Piero e Amauri, quest’ultimo autore del gol che ha sbloccato il risultato sul finire del primo tempo di testa imbeccato splendidamente da un assist del capitano della Juventus. Ed è stato proprio il numero dieci bianconero il protagonista della prima frazione di gioco andando vicino al gol in un paio di occasioni.

    Ad un primo tempo opaco però è seguita una ripresa nettamente migliore: la consueta girandola di cambi ha portato in campo Diego e Trezeguet al posto di Del Piero e Amauri. I nuovi entrati sono apparsi molto più in forma dei rispettivi compagni di reparto. A parte il rigore sbagliato al 48′, il brasiliano ha fatto vedere buone cose, importante anche per un suo recupero psicologico dopo la sfortunata annata appena conclusa. Poi è salito in cattedra Trezeguet che prima ha raddoppiato e poi nel giro di 3 minuti ha portato le marcature della Juventus a 5 completando la sua personale tripletta. Precedentemente aveva messo la sua firma sul match anche il giovane Pasquato.

    Il test ha prodotto importanti indicazioni all’allenatore Del Neri: in ritardo di condizione gli esterni che hanno giocato dal primo minuto, Martinez e Lanzafame oltre a Grosso e Grygera. In palla già, come dicevamo, Diego Del Piero e Trezeguet in odore di riconferma e che sta convincendo a suon di gol il tecnico.

  • Juventus – Lione a Cosenza, è partito l’assalto ai biglietti

    E’ partita questa mattina alle 9 la prevendita dei biglietti per l’amichevole internazionale JuventusLione in programma il prossimo 24 luglio. Teatro dell’incontro lo stadio San Vito di Cosenza che per l’occasione raccoglierà al suo interno le migliaia di tifosi bianconeri sparsi sul territorio regionale e non solo.
    Alle 11 di stamattina, dopo sole 2 ore dall’apertura della vendita, erano stati “divorati” già 800 tagliandi e il numero è destinato a salire vertiginosamente viste le numerosissime richieste pervenute e le code formatesi presso i punti vendita autorizzati della provincia di Cosenza.

    Gli sportivi e gli appassionati di calcio che avranno la fortuna di acquistare i biglietti potranno assistere ad una gara che di amichevole ha ben poco considerate le carature tecniche di entrambe le squadre. In particolare per il tecnico bianconero Del Neri sarà un match importantissimo per testare la condizione atletica di Del Piero e compagni prima di affrontare i preliminari di Europa League il 29 luglio.

    Clicca qui per avere informazioni sul costo dei biglietti.

  • Juve: Diego “bagna” la prima. Trezeguet una doppietta per l’addio

    Dura poco più di 70′ il primo test della Juventus contro una selezione dilettanti del trentino. La prima Juve di Del Neri si schiera con Diego seconda punta e i vivacissimi Pasquato e Lanzafame sugli esterni.

    Buona la prova dei bianconeri, vogliosi di impressionare il tecnico del quale già si vede l’estenuante lavoro sugli esterni. La prima dell’incontro porta la firma di Diego apparso motivato sin dal primo giorno del raduno. Poi glorie per Trezeguet autore di una doppietta con la quale potrebbe salutare i tifosi non facendo più parte del progetto della Vecchia Signora, il giovane Pasquato e i partenti Grosso e Grygera.

    L’arbitro è stato costretto a chiudere la partita per un violento nubrifagio che non a consentito a Del Neri di metter minuti nelle gambe di Amauri entrato nel secondo tempo.

    Gli Highlights
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  • La Juve ha scelto il suo extracomunitario: Dzeko si, Krasic no

    La Juve ha scelto il suo extracomunitario: Dzeko si, Krasic no

    Il dg della Juventus Marotta, attualmente impegnato a sfoltire l’organico per cedere i calciatori in esubero, continua a non perdere di vista gli obiettivi di mercato da regalare a Del Neri completando la rosa che dovrà affrontare una delle stagione più difficili della sua storia, quella della rinascita.

    Con Camoranesi e Trezeguet sul piede di partenza, il club bianconero è alle prese con la complicanza della nuova norma federale che impone ai club italiani di poter tesserare soltanto un extracomunitario all’anno a patto che ne venga ceduto uno già presente in rosa. La riunione del prossimo 13 luglio della Lega di Serie A sarà determinante per abolire (difficile) o far slittare (possibile) la nuova regola che, giusta o no che sia, è entrata in vigore immediatamente scombussolando i piani di parecchie società tra le quali la Juventus.

    In caso di parere negativo il club di Corso Galileo Ferraris ha già scelto quale extracomunitario portare alla corte di Del Neri: il ballottaggio tra Edin Dzeko e Milos Krasic lo ha vinto l’attaccante del Wolfsburg come ha confermato anche Marotta interpellato sulla vicenda:

    • Costretti a scegliere fra Krasic e Dzeko per la questione del limite agli extracomunitari, punteremmo sul centravanti, ma è una trattativa difficile, anche perché i tedeschi non mollano facilmente e le loro richieste restano molto alte, ma noi contiamo sulla volontà del ragazzo che ha dichiarato di volere la Juventus“.

    Dunque la Juventus ha fissato il proprio obiettivo di mercato numero 1, accantonando al momento o definitivamente la pista Krasic. Ma sarà una lotta senza esclusione di colpi con il Manchester City che ha formulato un’offerta di 30 milioni di euro al club tedesco per il cartellino del giocatore. Il tecnico dei Citizens Mancini, che sta seguendo l’evoluzione della trattativa per Balotelli con trepidazione, sta aspettando ancora una risposta sia dal Wolfsburg (che vorrebbe incassarne 40 di milioni) sia da Dzeko che sembra però prediligere la Juventus. Per questo Marotta, forte della volontà del giocatore, la settimana prossima incontrerà il ds dei teutonici Hoeness per cercare di strappare l’accordo per il suo trasferimento a Torino.

    E nel caso fallisse l’assalto a Dzeko, gli uomini mercato bianconeri chiuderebbero subito per l’esterno del Cska Mosca Krasic, trattativa al momento congelata. Se poi la norma sugli extracomunitari varata dalla Figc dovesse essere sospesa e rinviata alla prossima finestra di mercato, ci potrebbero essere buone probabilità che nel prossimo campionato Dzeko e Krasic si ritrovino compagni di squadra proprio nella Juventus.

  • Juve tra mercato fermo e il dilemma Dzeko – Krasic

    Juve tra mercato fermo e il dilemma Dzeko – Krasic

    E’ stata una delle società più attive di inizio mercato, se non la più attiva, ma ora la Juventus, dopo gli acquisti in rapida successione di Pepe, Bonucci, Martinez, Lanzafame, Storari e Motta è obbligata a sbrogliare la delicata questione legata alle cessioni. Un lavoraccio per il dg Marotta che deve cercare di piazzare alcuni elementi in rosa che non rientrano nei piani del nuovo tecnico Del Neri prima di poter sferrare l’attacco decisivo ai vari Dzeko, Elia e Mexes.

    In particolare sul piede di partenza ci sono Trezeguet, Camoranesi, Zebina, Grygera, Grosso, De Ceglie, Salihamidzic, Poulsen e Felipe Melo, quest’ultimo non più certo di restare in bianconero dopo le pessime prestazioni offerte al Mondiale con la nazionale brasiliana, per non dimenticare la vicenda legata ai connazionali Diego e Amauri che potrebbero essere offerti come parziale contropartita per l’acquisto di qualche big. Qualcuno di questi partirà, forse non tutti, perchè c’è bisogno di alleggerire il monte ingaggi e diminuire il numero dei giocatori presenti in rosa.
    Per questo motivo può considerarsi chiusa la prima fase del mercato bianconero. Nella seconda, quella che è cominciata questa settimana, sono previste le cessioni, nella terza l’acquisto di un paio di campioni che andrebbero a rappresentare la ciliegina sulla torta, ma per questo se ne parlerà soltanto dopo i preliminari di Europa League e negli ultimi giorni di mercato.

    L’immobilità obbligata per cause di forza maggiore però non costringe Marotta a stare con le mani in mano: il direttore generale aspetta ancora notizie da Mosca dove Krasic ha fatto ritorno dopo le vacanze per discutere della sua situazione con il club russo: il laterale offensivo serbo ha fatto sapere di volere solo la Juventus ma il Cska continua a tentennare perchè sono giunte offerte più vantaggiose provenienti dal Fenerbahce e dal Manchester City. I bianconeri non sono disposti a cambiare la loro offerta di 15 milioni di euro di una virgola e attendono. Marotta contava di chiudere per questo fine settimana ma a mettere in serio pericolo la trattativa c’è l’inaspettata regola degli extracomunitari nella quale la Figc impone l’acquisto di un solo calciatore non comunitario per sessione di mercato e non più due come nelle ultime due stagioni. E questo ha complicato, e non poco, i piani della Juventus che al momento, salvo slittamenti della regola a gennaio, è costretta a scegliere solo uno tra Krasic e Dzeko per l’impossibilità di tesserarli entrambi quest’anno. Per questo sono state chieste informazioni sul laterale olandese dell’Amburgo Elia, attualmente impegnato al Mondiale con la sua nazionale, nel caso si abbandonasse definitivamente la pista Krasic e si optasse per l’acquisto di Dzeko.

    L’attaccante del Wolfsburg, che è dato per certo al Manchester City, è allettato dall’idea di venire a giocare in Italia non sciogliendo ancora le riserve come se stesse aspettando notizie dai bianconeri che hanno trovato proprio nel club tedesco un alleato inaspettato: infatti fin quando il Wolfsburg, al quale la Juventus ha offerto come contropartita Diego, continuerà a “sparare” cifre da capogiro per il suo cartellino, Dzeko non si muoverà dalla Germania. La Juventus così potrebbe approfittare della situazione e, norme federali permettendo, andrebbe con decisione sull’attaccante nella seconda metà di agosto e contare sull’appoggio dell’attaccante bosniaco di lasciare la Sassonia per approdare in un top club anche perchè il Wolfsburg, che su di lui sta alzando le barricate, rischierebbe di perderlo a costo zero tra due anni quando gli scadrà il contratto.

    Infine chiudiamo con la difesa: Del Neri ha chiesto un altro centrale da poter affiancare a Chiellini, il nome è ricaduto sul francese della Roma Mexes. Anche qui al momento è tutto fermo perchè Rosella Sensi in questi giorni è impegnata a trattare la cessione della società a Unicredit e quindi fin quando non si delineeranno le strategie future del club non verrà presa nessuna decisione. La Roma però vuole riscattare Burdisso dall’Inter che ha chiesto 10 milioni (a 8 si può chiudere) e i giallorossi, non potendo comprare per ovvie ragioni, dovranno sacrificare sul mercato un pezzo pregiato: e Mexes, al quale Ranieri gli preferisce l’argentino, sembra l’ideale anche perchè il contratto del difensore transalpino andrà in scadenza il 30 giugno 2011 e di rinnovo neanche l’ombra. L’operazione dovrebbe decollare non appena la società capitolina sarà ceduta a Unicredit e chiudersi per 10 milioni di euro, così Del Neri avrà il centrale richiesto e la Roma la liquidità necessaria per riscattare Burdisso. Tutti felici e contenti.