Tag: luigi de magistris

  • Rapina lady Lavezzi: solidarietà del sindaco, stoccatina del presidente

    Rapina lady Lavezzi: solidarietà del sindaco, stoccatina del presidente

    La rapina subita dalla fidanzata del Pocho Lavezzi nella notte fra sabato e domenica, Yanina Screpante, privata del suo prezioso Rolex, con il conseguente sfogo su Twitter in cui la ragazza, scioccata per l’accaduto, definiva Napoli una “città di m…”, ha suscitato molte polemiche nell’ambiente partenopeo, dividendo l’opinione pubblica in due gruppi: gli sdegnati per la frase adoperata imprudentemente dalla ragazza, e coloro che hanno mostrato solidarietà alla ragazza, pur consci del fatto che il problema criminalità non è una prerogativa esclusiva del capoluogo campano, ma una piaga comune alle principali città italiane.

    Di questa opinione è anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che si è dichiarato “dispiaciuto per l’accaduto”, pur consapevole che “il rischio-rapine è un fattore comune ad altre metropoli italiane ed europee, anche se non ha senso che alcuni napoletani si offendano per una frase dettata dalla rabbia di un attimo”.

    Il presidente De Laurentiis, invece, non sembra particolarmente solidale con la ragazza, ponendo la questione sotto un ottica differente. Il produttore, infatti, sostiene che in un clima di recessione non sia consigliabile andare in giro con macchine molto “visibili”, o con costosi orologi, ed, inoltre, il presidente si mostra risentito per lo sfogo della ragazza, puntualizzando che “Napoli è una città meravigliosa ed i napoletani sono persone straordinarie, capaci di una solidarietà unica al mondo”.

    Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli | © Getty Images

    Nonostante il messaggio del presidente, volto a rassicurare l’ambiente, non si può non considerare come, nel giro di pochi mesi, le tre punte di diamante della squadra di Mazzarri siano state prese di mira dalla criminalità, con furti ravvicinati ai danni della villa di Cavani, della moglie (incinta) di Hamsik ed, ora, della fidanzata di Lavezzi.

    Per ora, comunque, la situazione è in via di ricomposizione, con le scuse di Yanina ad napoletani, correggendo il tiro e precisando che “non potrebbe mai sparlare di una città tanto meravigliosa”.

    Il pericolo di un addio a Lavezzi, come pareva nell’immediatezza dell’accaduto, quando la ragazza aveva minacciato di “portarlo via da Napoli”, appare scongiurato, almeno per ora.

  • Napoli, accoltellati due tifosi del Bayern

    Napoli, accoltellati due tifosi del Bayern

    Questa sera in un San Paolo che va verso il tutto esaurito si affronteranno Napoli e Bayern Monaco per la terza giornata di Champions League che vale il primato nel Gruppo A. Ma la giornata, che avrebbe dovuto essere solo di festa, è stata purtroppo macchiata da un episodio di violenza. Nella notte infatti sono stati accoltellati, nel centro della città, nei pressi di Piazza Garibaldi, due tifosi tedeschi, rimasti vittime di un’agguato teso loro da alcune persone a bordo di due motorini.

    Tifosi Bayern Monaco | © FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images
    Fortunatamente i due supporters bavaresi sono rimasti feriti in maniera lieve. Soccorsi all’ospedale Loreto Mare, le due vittime, di 42 e 47 anni, sono stati curati e dimessi dal nosocomio napoletano. Secondo quanto hanno riferito alle forze dell’ordine, i due sono stati sorpresi alle spalle dai propri aggressori e quindi senza avere la possibilità di difendersi. Sull’episodio, spregevole, arriva immediata la condanna del sindaco di Napoli Luigi De Magistris:

    Episodi del genere offendono lo spirito di festa e attesa positiva che sta caratterizzando la città in queste ore e vanno assolutamente condannati, soprattutto da parte di chi ama lo sport e il calcio in quanto occasioni di divertimento e di aggregazione“.

    Purtroppo però l’immagine di Napoli è stata ancora una volta macchiata per colpa dei soliti imbecilli che non hanno niente a che fare con le tantissime migliaia di persone civili che avrebbero solo voluto godersi una bellissima serata di sport.

  • L’America’s Cup sbarca a Napoli per 2 tappe. Occasione di rinascita per la città

    L’America’s Cup sbarca a Napoli per 2 tappe. Occasione di rinascita per la città

    Coppa America a Napoli, una grande opportunità per la città partenopea, un evento realizzato ed ottenuto in collaborazione con tutte le componenti amministrative, e con il diretto coinvolgimento dello stesso sindaco Luigi De Magistris, che porterà due tappe della America’s Cup nelle acque napoletane, dal 7 al 15 aprile 2012 e  dall’11 al 19 maggio 2013, nell’edizione che culminerà, poi, nella finale di San Francisco 2013. Un ruolo importante quello di Napoli, perchè aprirà e chiuderà il torneo, prima della fase finale nelle acque dell’Oceano Pacifico.

    America's Cup | © Ezra Shaw/Getty Images
    Una chance che, evento sportivo a parte, potrebbe essere sfruttato tutto l’anno, date le “risorse naturali” di cui Napoli ed il suo meraviglioso golfo dispongono: vento, e condizioni ottimali per le regate, in particolare nei pressi di Capri, dove il vento è sempre regolare, così come sottolinea anche l’ex olimpionico Davide Tizzani, oro a Seul 1988 e ad Atlanta 1996. Alla conferenza di presentazione dell’ importante evento, svoltasi a Castel dell’Ovo alla presenza di Richard Worth, il presidente dell’Acea, ossia l’authority che organizza la competizione, ha parlato anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sottolinenado l’importanza della manifestazione e la grande opportunità per la città per dimostrare che “a Napoli si può lavorare come in qualunque altro posto del mondo”. Una sorta di start up per la città vesuviana, per la sua periferia occidentale, ossia Bagnoli – ex polo siderurgico che diventerà il quartier generale della kermesse – e per l’intero Mezzogiorno Italiano, che potrebbe beneficiare dell’onda lunga di questa importante manifestazione consentendo di raccogliere “frutti importanti anche in futuro”, sull’esempio di quanto accaduto qualche anno fa a Valencia, rinata proprio grazie all’America’s Cup, e poi cresciuta ulteriormente con la realizzazione del circuito di Formula Uno.