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  • Champions League: ancora un pari per l’Inter. La Dinamo fa bella figura a San Siro

    Champions League: ancora un pari per l’Inter. La Dinamo fa bella figura a San Siro

    shevchenko_dinamoDelude l’Inter in formato Champions League. Dopo la goleada a Marassi contro il Genoa tutti si aspettavano che gli uomini di Mourinho avessero fatto un sol boccone della Dinamo Kiev di Shevchenko, ma la partita è stata ben diversa e a tratti comandata dalla grande organizzazione di gioco degli ucraini.
    Mourinho alla fine schiera Eto’o come unica punta con Sneijder e Stankovic a supporto mentre in mezzo al campo vanno il capitano Zanetti con Cambiasso e Muntari. Gazzaev non accusa nessun timore reverenziale e schiera uno spregiudicato 4-2-3-1 squadra cortissima e buonissima circolazione nel breve che porta spesso Shevchenko e Milevskiy all’uno contro uno con i difensori nerazzurri.

    Dinamo che va in vantaggio con Mikhalik abile a sfruttare un mezzo pasticcio di Stankovic e Lucio e sfiora piu volte il raddoppio prima che il solito Stankovic trovi il pareggio su un assurdo contropiede concesso dagli ucraini, che comunque chiudono il primo tempo in vantaggio grazie all’autorete di Lucio. Nella ripresa l’Inter entra subito forte in campo con Suazo a far compagnia ad Eto’o in attacco e al primo acuto trova il gol con Samuel straordinario a piazzare sotto il set un calcio d’angolo dalla destra.

    La pressione dell’Inter è forte ma gli ucraini si riorganizzano e contengono bene il forcing nerazzurro e sull’ennesimo svarione di Lucio sfiorano il gol con un ottimo Shevchenko, nel finale però è Suazo ad aver l’occasione vittoria ma da zero metri manda a lato incredibilmente. L’Inter si deve accontentare dell’ennesimo pareggio che la costringe all’ultimo posto del girone vista l’incredibile e inaspettata vittoria del Rubin Kazan sul campo del Barcellona.

    IL TABELLINO
    Inter – Dinamo Kiev 2-2 5′ Mikhalik (D), 35′ Stankovic (I), 40′ aut. Lucio, 47′ Samuel (I)
    Inter (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Muntari (46′ Suazo); Stankovic, Sneijder; Eto’o. A disposizione: Toldo, Cordoba, Vieira, Materazzi, 30 Mancini, Santon. All.: Mourinho.
    Dinamo Kiev (4-4-2): Bogush; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao (70′ Betao); Mikhalik, Ninkovic (68′ Gusev), Vukojevic, Yarmolenko; Shevchenko, Milevskiy. A disposizione: Rybka, Aliyev, Kravets, Atanda, Zozulia. All.: Gazzaev.
    Arbitro: Atkinson (ING)
    Ammoniti: Stankovic, Maicon, Chivu, Zanetti (I), Almeida, Shevchenko, Milevskiy, Vukojevic (D)

  • Inter: Mourinho e il rumore del silenzio

    Inter: Mourinho e il rumore del silenzio

    Dopo le dure critiche forse ingiustamente piovutegli per il pareggio in Champions League contro il Barcellona e la squalifica susseguente all’espulsione nel match di campionato contro il Cagliari il tecnico dell’Inter Jose Mourinho ha deciso di protestare non rilasciando dichiarazioni alla stampa e alle emittenti televisive.

    jose mourinhoIl suo silenzio comunque fa notizia e lo Special One ancora una volta riesce ad attirare su di se le attenzioni del mondo sportivo calamitando tutto l’interesse sul suo modo di essere. Si è sempre detto che il tecnico portoghese è un grande comunicatore e le sue parole sono sempre frutto di scoop giornalistico e mediatico ma questa volta si è superato riuscendo in silenzio a manifestare il suo disappunto su situazioni che giudica non giuste.

    Nel match dopo Cagliari è stato Cambiasso ad aver il compito di commentare la partita, oggi Lucio ha presentato la sfida contro la Sampdoria di Cassano in programma sabato pomeriggio e Jose in disparte starà studiando la prossima mossa di un campionato che si annuncia spettacolare ed incerto fino all’ultima giornata nel testa a testa tra l’Inter e la Juventus consapevole che l’effetto mediatico può giocare un valore importante anche sui valori in campo.

  • Calciomercato, ufficialità e trattative di giornata: Lucarelli torna al Livorno, Lucio è dell’Inter

    Il colpo più significativo della giornata di mercato è stato l’acquisto da parte dell’Inter del difensore della nazionale brasiliana Lucio, prelevato dal Bayern Monaco. L’ufficialità ancora non è arrivata ma i tedeschi hanno già annunciato che Lucio ha firmato un contratto di 3 anni con il club nerazzurro. L’acquisto del difensore a questo punto ha un solo significato: Carvalho, che il Chelsea non molla, non vestirà la maglia dell’Inter nella prossima stagione come avrebbe voluto il tecnico Josè Mourinho.
    L’Inter, inoltre è ad un passo dall’acquisto del centrocampista bielorusso Alexander Hleb che il Barcellona concederebbe in prestito con diritto di riscatto a favore della società nerazzurra, mentre il laterale sinistro Maxwell passa dai nerazzurri ai blaugrana e verrà presentato domani.
    Finalmente si è chiusa la trattativa per riportare Cristiano Lucarelli al Livorno; infatti nella giornata di oggi il presidente del Parma Ghirardi ha incontrato il numero uno labronico Spinelli con cui ha raggiunto l’accordo: Lucarelli passa al Livorno in prestito con diritto di riscatto a favore dei toscani per la cifra simbolica di 1000 euro. L’attaccante verrà presentato alla stampa domani mattina.
    Il dopo Felipe Melo alla Fiorentina si chiama Matteo Brighi, centrocampista della Roma e autore di un ottimo campionato nella scorsa stagione. In alternativa il ds dei viola Corvino ha individuato in Alberto Zapater, centrocampista del Saragozza in scadenza di contratto nel 2010, il nuovo regista dei toscani.
    La Juventus dopo aver acquistato pensa a cedere gli uomini in esubero: il primo della lista è Christian Poulsen, sul quale c’è mezza Premier League: Liverpool, Tottenham, Fulham e Sunderland hanno chiesto più di una informazione sul suo conto. I bianconeri inoltre stanno per rinnovare fino al 2011 il contratto di Alessandro Del Piero.
    Depositato in Lega il contratto di Hernan Crespo, nuovo acquisto del Genoa.
    Sfumato lo scambio che avrebbe dovuto portare Vincenzo Italiano al Torino, richiestissimo dal neo tecnico Colantuono, e Paolo Zanetti al Chievo. Il tentennamento del ds granata Foschi ha portato alla rottura della trattativa e il centrocampista ex gialloblu si è accasato al neo promosso in Serie B Padova.
    Un altro scambio invece è in dirittura d’arrivo: Livorno e Parma, oltre al passaggio di Lucarelli in toscana, si sono accordate per il trasferimento del centrocampista Luca Budel ai labronici e del difensore Alessandro Grandoni che compie il tragitto inverso e arriva in Emilia; manca solo l’ufficialità.
    Il centrocampista svizzero Fabrizio Zambrella, fresco di rescissione di contratto con il Brescia, interessa a Bologna e Chievo.
    Sempre per quanto riguarda il Chievo da segnalare il rinnovo del contratto del difensore colombiano Mario Yepes per un’altra stagione.

  • Inter che colpo! Mourinho prende Lucio e saluta Carvalho

    Inter che colpo! Mourinho prende Lucio e saluta Carvalho

    lucioMoratti vuol vincere la Champions e per farlo ha deciso di accontentare Mourinho con i giocatori che desidera per completare la rosa, i prescelti in un primo momento erano Deco e Carvalho appunto ma l’ostruzionismo del Chelsea di Ancelotti e l’altissime richieste hanno fatto optare per un cambio di strategia. Dopo aver ceduto Maxwell al Barcellona l’Inter torna a far acquisti e con un colpo imprevisto e sensazionale si assicura il capitano della nazionale brasiliana Lucio, il difensore da tempo ai ferri corti con il Bayern Leverkusen ha rescisso il contratto e cosi è libero di accasarsi in narazzurro per la gioia di Mourinho che pur rinunciando a Carvalho potrà contare su uno dei piu forti difensori al mondo. Il reparto arretrato dell’Inter adesso è uno dei piu completi d’Europa visto che potrà contare su Samuel, Chivu, Cordoba, Materazzi e adesso anche Lucio, per non contare Burdisso e Rivas che potrebbero esser ceduti. Dal Barcellona potrebbe arrivare grazie all’operazione Maxwell il forte fantasista bielorusso Hleb, chiuso in blaugrana dalle stelle di Iniesta e Xavi e dal modulo con le tre punte che attua Guardiola, potrebbe tornare utile a Mourinho nel ruolo che voleva affidare in un primo momento a Deco.

  • Finale Confederations Cup: strapotere verdeoro, la Spagna arriva terza. Ma USA e Sud Africa non demeritano

    Finale Confederations Cup: strapotere verdeoro, la Spagna arriva terza. Ma USA e Sud Africa non demeritano

    La Confederations Cup 2009 ha emesso il verdetto il Brasile è la squadra da battere in vista del prossimo mondiale previsto in Sud Africa per la prossima estate. I verdeoro regalano il primo tempo agli americani che dimostrano ancora una volta di aver preso confidenza anche nel tirar calci ad un pallone e che il loro movimento calcistico è in continua evoluzione facendo diventare la nazionale a stelle e strisce sempre piu competitiva.lucio I gol sono due capolavori: il primo porta il marchio della Premier inglese il difensore del West Ham di Zola Spector crossa e Dempsey del Fulham mette alla spalle di Julio Cesar con una bella girata al volo. Il raddoppio arriva con un contropiede da manuale gli americani con 5 tocchi mettono Donovan davanti al portierone interista che lo spiazza magistralmente. La reazione brasiliana è confusionaria anche se Howard (il portierone degli USA ha vinto il premio fair-play) è spesso impegnato con tiri dalla distanza di Robinho e Maicon. La ripresa è tutta un altra storia i brasiliani entrano convinti di poter costruire l’ennessima pagina di successi della loro storia: Luis Fabiano (capocannoniere della competizione) si inventa il gol del due a uno, è un assedio verdeoro tra giocate spettacolari ed accellerazioni dei soliti Maicon e Kaka(eletto miglior giocatore). L’ex milanista prende in mano il Brasile seminando il panico nella difesa degli Usa e riesce a segnare anche il gol del pari ma arbitro e guardalinee non si accorgono che la palla aveva superato la linea. Il Brasile continua a macinare e trova il meritato pareggio ancora con Luis Fabiano abile a farsi trovare pronto per il tap-in vincente. Recuperata la partita adesso i verdeoro cercano l’impresa che arriva grazie ad un incornata del capitano Lucio.
    Nella finalina per il terzo e quarto posto Spagna e Sud Africa si annoiano per 70 minuti, poi i padroni di casa riescono a trovar il vantaggio con Mphelae la partita si ravviva. Le Furie Rosse tirano fuori l’orgoglio e con Guiza in due minuti ribalta il risultato, quando la partita sembra destinata a concludersi sul 2-1 ancora Mphela trova il gol del pari su calcio piazzato. Ai supplementari è il piede vellutato di Xabi Alonso su punizione a regalare il terzo posto agli uomini di Del Bosque.

    ALBO D’ORO CONFEDERATIONS CUP:
    1992 in Arabia Saudita – vincente: Argentina
    1995 in Arabia Saudita – vincente: Danimarca
    1997 in Arabia Saudita – vincente: Brasile
    1999 in Messico – vincente: Messico
    2001 in Corea del Sud e Giappone – vincente: Francia
    2003 in Francia – vincente: Francia
    2005 in Germania – vincente: Brasile
    2009 in Sud Africa – vincente: Brasile

  • I rossoneri cambiano obiettivi: Lucio, Adebayor e Gago

    I rossoneri cambiano obiettivi: Lucio, Adebayor e Gago

    Emmanuel AdebayorLe difficoltà dei rossoneri di strappare Dzeko e Mexes al Werder Brema e alla Roma sembra aver fatto cambiar obiettivi a Galliani e Braida, i ruoli da ricoprire sono sempre gli stessi: difesa ed attacco. Per il ruolo di difensore centrale prende piede nelle ultime ore l’ipotesi Lucio stanco di giocare senza grossi obiettivi nel Bayern Leverkusen, la cifra non dovrebbe esser altissima e l’esperienza accumulata dal capitano della nazionale brasiliana può esser utile per far ambientare il giovane Thiago Silva. Per l’attacco rispunta il nome di Adebayor, il togolese vuol cambiare maglia e le pretese dell’Arsenal sono scese notevolmente rispetto alla scorsa stagione: la cifra si aggira intorno ai 20 milioni ma a preoccupare i rossoneri è l’esoso ingaggio di Adebayor. il togolose vorrebbe un ingaggio che si aggira intorno ai 4,5/5 milioni di euro ed è molto alto per le strategie del nuovo Milan. Per il centrocampo il nome nuovo è Gago che potrebbe entrare nella trattativa che porta Pirlo al Real Madrid, il team di Perez infatti sembra che su consiglio di Kaka voglia affidare al centrocampista rossonero il centrocampo del nuovo Real Madrid. Il capitolo Cissokho sembra raggiungere una conclusione positiva per il volere del giocatore e delle due società, il terzino del Porto arriverà in rossonero con un forte sconto sui 15 milioni di euro pattuiti prima delle visite mediche. C’è da registrare le candidature per la maglia rossonera di Giuseppe Rossi e Cesc Fabregas a dimostrazione che i rossoneri non abbiano perso del tutto il loro appeal, l’azzurro di ritorno dal Sud Africa commenta un suo passaggio in rossonero con un esaudiente “magari”, mentre il faro spagnolo confessa di voler far un esperienza nel campionato italiano e con la maglia rossonera possibilmente.