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  • Serie A: Balotelli, Maicon e Milito tre squilli alle rivali. L’Inter sbanca Udine

    Dopo la bella vittoria in Champions League l’Inter si rituffa in campionato alla ricerca di una vittoria che manca da tre giornate. Partenza shock al Friuli con Pepe che subito porta avanti i suoi su assist del solito Di Natale, ma l’Inter dimostra di aver carattere da vendere e con Balotelli trova subito il pari con un siluro della distanza e dopo un quarto d’ora confeziona un gol splendido con Maicon. Milito allo scadere allunga ma l’Udinese è coriacea e con Di Natale torna in partita ad inizio ripresa.

    L’Udinese spinge ma un super Lucio e Maicon blindano la difesa fino al 90′ quando una deviazione fortuita di Stankovic fa a sbattere sulla traversa strozzando in gola l’urlo ai tifosi friulani. L’Inter vince e mantiene il distacco sul Milan, per l’Udinese è comunque una sconfitta che non pregiudica il proseguo del campionato mettendo in luce finalmente un buon gioco.

    IL TABELLINO
    Udinese-Inter 2-3
    2′ Pepe (U), 6′ Balotelli (I), 21′ Maicon (I), 46′ pt Milito (I), 51′ rig. Di Natale (U)
    Udinese (3-4-3): Handanovic; Zapata, Coda, Lukovic; Cuadrado, Inler, Sammarco (34’st Gejio), Pasquale (18′ st Asamoah); Pepe, Di Natale, Sanchez. A disposizione: Romo, Domizzi, Ferronetti, Badu, Lodi. All.: Marino.
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Thiago Motta, Zanetti; Stankovic, Mariga; Balotelli (37’st Materazzi), Sneijder (46’st Krhin), Pandev (27′ st Eto’o); Milito. A disposizione: Toldo, Quaresma, Donati, Arnautovic. All.: Mourinho.
    Arbitro: Bergonzi di Genova
    Ammoniti: Coda, Sammarco, Asamoah (U), Zanetti, Balotelli, Stankovic (I)

  • Champions League: Inter – Chelsea 2-1. A Mourinho il primo round

    Champions League: Inter – Chelsea 2-1. A Mourinho il primo round

    Vince il primo round l’Inter grazie alla caparbietà di Cambiasso. Nerazzurri subito avanti grazie all’ennesimo acuto del Principe Milito dopo appena 2′ minuti, l’Inter potrebbe metter la partita sui piani più congeniali ma inspiegabilmente si arrocca in difesa lasciando completamente al Chelsea l’opportunità di far la partita.

    E’ sul binario di sinistra che i Blue trovano i migliori spunti grazie alla coppia Malouda Kalou, ma è di Drogba il pericolo maggiore con una punizione magistrale che si va a stampare all’incrocio dei pali con Julio Cesar battuto. Nelle poche sortite offensive l’Inter potrebbe raddoppiare, ma Eto’o spreca incredibilmente. Allo scadere, un errore di Zanetti lancia Kalou a tu per tu con Julio Cesar, Samuel in un disperato recupero atterra l’ivoriano, sarebbe rigore ed espulsione ma Mejuto Gonzales lascia correre.

    Nella ripresa il Chelsea parte forte e con una bella sgroppata di Ivanovic, che taglia in due la difesa nerazzurra, la palla arriva a Kalou, tiro e rete con Julio Cesar non esente da colpe. E come capita spesso, i nerazzurri dopo il gol preso si trasformano. E’ l’argentino Cambiasso a suonare la carica con un doppio tiro al volo che trova il nuovo vantaggio. Il coraggioso Mou mette in campo anche Balotelli al posto di Thiago Motta e riesce a contenere la reazione degli uomini di Ancelotti, l’unica occasione capita sulla testa di Lampard, ma questa volta Cesar è attento.

    IL TABELLINO
    INTER-CHELSEA 2-1
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Stankovic (39′ st Muntari), Cambiasso, T. Motta (13′ st Balotelli); Sneijder; Eto’o (22′ st Pandev), Milito. A disp.: Toldo, Cordoba, Mariga, Quaresma. All.: Mourinho
    Chelsea (4-3-3): Cech (17′ st Hilario); Ivanovic, Carvalho, Terry, Malouda; Ballack, Mikel, Lampard; Kalou (33′ st Sturridge), Drogba, Anelka. A disp.: Bruma, Alex, Belletti, J. Cole, Borini. All.: Ancelotti
    Arbitro: M. Gonzalez
    Marcatori: 3′ Milito, 10′ st Cambiasso (I), 6′ st Kalou (C)
    Ammoniti: T. Motta, Milito (I), Kalou (C)
    Espulsi: nessuno

  • Champions League: Inter con nervi a fior di pelle e a rischio squalifiche

    Archiviata la tormentata domenica di Serie A, è tempo in casa Inter di pensare al probante impegno contro il Chelsea di Carlo Ancelotti per l’andata degli ottavi di Champions League. Sarà un lavoro difficile per Mourinho far calare la tensione ai suoi giocatori per affrontare al meglio i Blue, il tecnico nerazzurro e la dirigenza speravano in una vigilia meno tormentata.

    Una vittoria sulla Samp, infatti, oltre a tener a bada le inseguitrici in campionato avrebbe permesso di arrivare con il morale alle stelle ma sopratutto senza lo sforzo super fatto per contenere i blucerchiati in 9 uomini.

    Se Mourinho, placherà i suoi bollenti spiriti, al cospetto della sua ex squadra (“se vinco non esulto”). La sua difesa dovrà star attenta nel contenere l’ivoriano Drogba, sono in diffida e a rischio Stamford Bridge Maicon, Lucio, Samuel e J. Zanetti. E’ inutile dire l’importanza di questi uomini nell’economia tattica dei nerazzurri.

  • Inter – Sampdoria 0-0, le pagelle

    Lucio 7,5 Adora la sfida e la battaglia e da gladiatore la vince, entra a partita in corso per dirigere la difesa orfana di Samuel prima e Cordoba dopo e lo fa giganteggiando

    Milito: 5 Questa volta il Principe perde il suo aplomb e commette un fallaccio che meriterebbe altro trattamento. In campo giochicchia e tiene palla ma sotto di due reti è dura

    Pozzi: 6,5
    Il sostituto di Cassano è indemoniato, corre, pressa e mette in continua apprensione la retroguardia la difesa nerazzurra-

    Pazzini: 5 Il Pazzo si fa travolgere dal nervosismo della partita, giocando poco e si becca un rosso evitabile

    Stankovic: 5
    Quando la partita è nervosa è sempre il primo a perder le staffe, protesta e si rende protagonista di falli non sempre puniti a dovere.

    Corboba e Samuel 4 Da due difensori come loro ci si aspetta maggior tranquillità ed esperienza.
    IL TABELLINO
    INTER-SAMPDORIA 0-0

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 6,5; Maicon 6,5, Cordoba 4, Samuel 4, J.Zanetti 7; Stankovic 5, Cambiasso 6,5, Muntari 5,5 (35′ Lucio 7,5); Sneijder 6,5 (36′ st T.Motta 5,5); Milito 5 (26′ st Pandev 6), Eto’o 6,5. A disp.: Toldo, Mariga, Khrin, Quaresma. All.: Mourinho
    Sampdoria (4-4-2): Storari 6,5; Zauri 5,5, Gastaldello 7, Lucchini 6,5, Ziegler 6; Semioli 4,5 (39′ st Padalino sv), Palombo 6, Poli 5,5 (33′ st Tissone sv), Guberti 5 (11′ st Mannini 6); Pozzi 6,5, Pazzini 5. A disp.: Guardalben, M.Rossi, Accardi, Scepovic. All.: Delneri
    Arbitro: Tagliavento
    Espulso: 31′ Samuel (I) per fallo violento; 38′ Cordoba (I) per doppia ammonizione; 28′ st Pazzini (S) per doppia ammonizione

    Ammoniti: Pozzi (S), Lucchini (S), Eto’o (I)

  • Serie A: Rinviata Parma – Inter, si giocherà il 10 Febbraio

    E’ arrivata l’ufficializzazione del rinvio di ParmaInter da parte del questore di Parma. La partita sarà recuperata il 10 Febbraio prossimo. Per le due squadre potrebbe essere comunque positivi il rinvio visto che il Parma potrebbe in quellla data schierare Hernan Crespo, ceduto pochi giorni fa dal Genoa agli emiliani, mentre l’Inter potrebbe avere a disposizione glii squalificati che oggi avrebbero saltato la partita (Lucio, Sneijder). La decisione di rinviare, anzichè posticipare di qualche ora, l’incontro è dovuto a questioni di ordine pubblico, visto infatti che nel maggio 2008 l’Inter vinse lo scudetto proprio al Tardini in un pomeriggio di guerriglia urbana tra tifosi, evitando così di incorrere in altri disordini lasciando i tifosi per ore fuori dallo Stadio

  • Coppa Italia: Inter – Juventus 2-1. Balotelli nel finale regala la semifinale ai nerazzurri

    L’Inter approda in semifinale di Coppa Italia vincendo in rimonta contro la Juventus per 2-1 nella partita che dovrebbe sancire il divorzio tra Ferrara e Vecchia Signora, anche se ancora non c’è nulla di ufficiale.
    Le reti della qualificazione nerazzurra sono state realizzate da Lucio e da Balotelli nei minuti finale che ribaltano lo svantaggio iniziale siglato da Diego grazie alla collaborazione di Toldo che riesce a farsi sfuggire dalle mani il tiro docile del brasiliano.
    A parte la prima frazione del primo tempo in cui la Juventus riesce a trovare il gol del vantaggio con Diego, è l’Inter a prendere in mano le redini della gara anche se i nerazzurri si fanno vedere poco dalle parti di Buffon; l’Inter reclama un rigore per fallo di mani di Felipe Melo in area su cross di Maicon con il direttore di gara che non decreta la massima punizione scatenando le ire di Mourinho. I padroni di casa impostano, i bianconeri ripartono in contropiede ma senza pungere: questo è l’andazzo di tutto il primo tempo.

    Nel secondo tempo la squadra di Mourinho si sveglia con l’ingresso in campo di Milito che tiene in scacco tutta la difesa bianconera consentendo a Balotelli di inserirsi negli spazi. L’acuto della Juventus che poteva chiudere i conti arriva con un colpo di testa di Chiellini che, suo malgrado, incoccia il palo.
    Il pareggio arriva al 72′: calcio di punizione di Sneijder, deviazione di Amauri in barriera che spiazza Buffon e Lucio con la punta dello scarpino mette in rete. La Juventus termina il carburante e va ko ad un minuto dal termine della gara quando Balotelli, scattato sul filo del fuorigioco, raccoglie la corta respinta di Buffon sulla conclusione da fuori di Thiago Motta per il 2-1 finale che chiude, con molta probabilità, l’avventura sforunata di Ciro Ferrara sulla panchina della Juventus. Il pugile va al tappeto senza che nessuno dei suoi (dirigenti e giocatori) lo aiuti a rialzarsi. Da domani Zaccheroni potrebbe sostenere già il suo primo allenamento, si attendono sviluppi in merito.

    Il tabellino
    INTER – JUVENTUS 2-1
    10′ Diego (J), 72′ Lucio (I), 89′ Balotelli (I)
    INTER (4-3-1-2): Toldo; Maicon, Materazzi, Lucio, Santon; Zanetti, Cambiasso (61′ Milito), Thiago Motta; Sneijder (92′ Cordoba); Pandev (80′ Muntari), Balotelli.
    A disposizione: Julio Cesar, Cordoba, Samuel, Thiago Motta, Quaresma, Arnautovic, Milito.
    Allenatore: Mourinho
    JUVENTUS (4-4-1-1): Buffon; Grygera, Chiellini, Cannavaro, Grosso; Candreva, Melo, Sissoko, De Ceglie (91′ Paolucci); Diego, Amauri.
    A disposizione: Manninger, Zebina, Legrottaglie, Marrone, Yago, Paolucci, Boniperti.
    Allenatore: Ferrara
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Maicon (I), Chiellini, Melo, Cannavaro (J)
    Espulsi: nessuno

  • Giudice Sportivo: due giornate di stop per Sneijder

    Dopo le espulsioni del derby arrivano le squalifiche da parte del giudice sportivo per l’olandese Wesley Sneijder, l’Inter dovrà fare a meno del suo fantasista per le prossime due giornate per aver “contestato platealmente l’operato arbitrale, rivolgendo al direttore di gara un ironico applauso e un’espressione ingiuriosa”. Ammonizione invece per Marco Materazzi reo di aver indossato la maschera del Presidente del Consiglio durante i festeggiamenti.

    Stop di un turno per Gianluigi Buffon (Juventus), Emilson Cribari (Siena), Alfonso De Lucia (Livorno), Lucio (Inter), Joachin Larrivey (Cagliari), Cristiano Doni (Atalanta), Jardim Brandao (Siena), Andrea Coda (Udinese), Daniele Gastaldello (Sampdoria), Fabio Grosso (Juventus), Davide Mandelli (Chievo), Riccardo Meggiorini (Bari), Michele Pazienza (Napoli), Giampiero Pinzi (Chievo), Luca Rigoni (Chievo), Mozart (Livorno).

    Tra le società, ammende per Inter (9500 euro), Roma (7000 euro), Atalanta (4000 euro), Juventus (4000 euro), Livorno (4000 euro), Bari (3000 euro) e Catania (2000 euro).

  • Serie A: Inter stratosferica! Annichilito il Milan in dieci uomini

    L’attesissimo derby della 21° giornata poteva e doveva riaprir il discorso scudetto almeno secondo gli addetti ai lavori, ma è stata l’occasione per l’Inter di Mourinho di ribadire chi è il più forte. I nerazzurri con un inizio di gara perfetto e veemente spaventano il Milan e in soli 11′ minuti creano tantissime occasioni da rete e trovano il meritato vantaggio con il solito Milito abile a sfruttare una indecisione di Abate apparso a disagio senza Nesta al fianco. La partita potrebbe cambiare al 26′ quando un ingenuo Sneijder si fa espellere per proteste da Rocchi mandando su tutte le furie l’ambiente nerazzurro.

    L’Inter comunque non rischia niente per tutto il primo tempo chiudendo tutti gli spazi ai rossoneri e lasciando Borriello solo a lottare con Lucio e Samuel. Nella ripresa Leonardo rompe gli indugi inserendo Seedorf per un opaco Gattuso e i primi dieci minuti dei rossoneri fanno ben sperare, Julio Cesar salva d’istinto su Seedorf e Ronaldinho manda alle stelle un rigore con palla in movimento. L’Inter sorniona aspetta e spaventa il Milan con un contropiede firmato da Milito e Pandev, con quest’ultimo fermato soltanto dal palo. Pochi minuti e su una punizione trovata in modo furbo da Maicon il macedone mette la sua firma sul match prima di uscire tra il tripudio di San Siro.

    Rossoneri storditi e meno lucidi rispetto all’avvio, capita ancora a Ronaldinho il pallone per riaprire il match ma il brasiliano dimostra di aver sbagliato giornata calciando ancora alle stelle. Borriello lotta tra i giganti nerazzurri ma non trova mai la giusta imbeccata, Leo butta nelle mischia Huntelaar e Jankulovsky e l’olandese dimostra di aver sempre l’istinto del gol. Prima è Julio Cesar a negargli la gioia del gol con una super parata e poi è Lucio ad immolarsi in tuffo. La palla sbatte sul braccio per Rocchi è rigore e il brasiliano sotto la doccia. Julio Cesar ipnotiza Dinho, è finale. L’Inter è padrona di Milano e dell’Italia.

  • Moratti deluso da Mourinho. Spunta Blanc per il futuro

    Massimo Moratti non ha ancora digerito la brutta prestazione dell’Inter al Camp Nou contro il Barcellona e a distanza di quattro giorni continua a manifestare il suo disappunto verso il non gioco espresso dai suoi giocatori invitando il tecnico ad una assunzione di responsabilità. Avendo imparato a conoscere Moratti in questi anni si ha l’impressione che al presidente più per la sconfitta o per la prova incolore dei suoi abbia dato fastidio quanto detto da Mourinho nelle interviste post gara.

    Il portoghese cosi come fatto lo scorso anno dopo l’eliminazione contro il Manchester United ha continuato a ripetere l’inconsistenza della squadra nerazzurra al cospetto dei quotati avversari evidenziando ancora il gap di gioco esistente tra Inter e Barcellona. Massimo Moratti da sempre non ha badato a spese per rinforzare l’organico accontentando in tutto e per tutto i capricci dei propri tecnici non per ultimo Mourinho al quale ha regalato Quaresma lo scorso anno e quest’anno Sneijder, Thiago Motta, Milito e Lucio.

    Parlare di divorzio sarebbe prematuro ma molto dipenderà dal cammino dei nerazzurri in Champions League e se il portoghese inizia a guardarsi attorno per il successivo step della sua carriera il presidente Moratti è entusiasta dalla classe e dal modo di condurre il Bordeaux da parte di Laurent Blanc

  • Amichevole: highlighst Brasile – Inghilterra 1-0. Samba carioca in Qatar [video]

    Il Brasile supera l’Inghilterra di Fabio Capello nell’amichevole di lusso di Doha. Brasile straordinario e in pieno ritmo mondiale, triangolazioni perfetta, grande affiatamento e intesa perfetta. Il gol porta la firma del giovanissimo Nilmar su uno splendido assist di Elano, Luis Fabiano fallisce un rigore e nel finale l’interista Lucio prende il palo con un fendente dalla distanza. Dall’Inghilterra seppur con tante assenze ci si aspettava qualcosa in più, l’unica occasione degna di nota è sulla testa di Bent.