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  • Tevez rifiuta il Psg, il Milan torna in pole

    Tevez rifiuta il Psg, il Milan torna in pole

    Sembrava essere arrivata ai titoli di coda, la “Teveznovela”con l’imminente approdo dell’argentino alla corte di Leonardo in terra francese, e invece proprio nel momento decisivo lo stesso giocatore ha fatto saltare l’accordo, mantenendo la parola data a Galliani in quel di Rio.

    Carlos Tevez rifiuta il Psg | ©Getty Images

    Secondo le ultime indiscrezioni della Gazzetta dello Sport, l’agente dell’Apache Kia Joorabchian, sarebbe stato stoppato dallo stesso Tevez al momento di stringere l’accordo economico con Leonardo, tanto che uomini vicini all’ex allenatore nerazzurro avrebbero confermato la fumata nera della trattativa: “Non c’è l’accordo e forse non ci sarà mai”.
    La proposta del Psg sarebbe stata ovviamente la migliore per il City considerando un introito di circa 37 milioni di euro per i citizens e 11 milioni netti per il calciatore. Cifre astronomiche, che non hanno scalfito la volontà e soprattutto la parola data ai rossoneri da Tevez. Affare saltato quindi, e calciomercato di nuovo in fermento con un problema tutto da risolvere per Mancini e la dirigenza dei citizens. Lo stesso tecnico Mancini si era detto seccato da tutta la vicenda : “Spero di sentire sempre meno parlare di queste cose. Carlos non vuole restare, è evidente, quindi un questo momento per lui è importante giocare con continuità”.

    MILAN O INTER?- Ovviamente con l’esclusione del Psg, rimangono fortissime le candidature delle due milanesi. A questo punto il Milan parte sicuramente favorito, per la parola data dallo stesso giocatore a Galliani. L’Inter dal canto suo, non mollerà il colpo, secondo le stesse parole di Moratti e Branca che giovedì avevano ribadito la volontà di provare fino all’ultimo l’assalto verso l’attaccante argentino. L’uomo di mercato dei nerazzurri però è volato in Brasile per chiudere le trattative legate all’ingaggio di Juan Jesus e strappare l’opzione per il prossimo calciomercato estivo con il San Paolo per Lucas Moura. Impossibile o impensabile portare il talentuoso giocatore carioca a Milano sin da subito, poiché lo stesso centrocampista paulista vuole rimanere in Brasile per vincere qualcosa con la squadra in cui è cresciuto.

    Galliani da grandissimo uomo di mercato saprà sfruttare a suo favore questo vantaggio, attendendo gli ultimi giorni di mercato, lasciando che sia il Milan a dettare le condizioni di acquisto del calciatore, e soprattutto sapendo di aver il coltello dalla parte del manico, potrebbe riuscire a prendere il giocatore in prestito con una formula a tutto vantaggio per le casse rossonere, considerando come  tenere fermo ancora Tevez non convenga più nemmeno al City.
    Riparte dunque il derby, considerando come il Milan abbia perso quello sul campo, difficilmente si farà battere anche sul fronte del calciomercato.

    Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport, Eurosport.com

  • Inter, Tevez o Lucas il dilemma di Moratti

    Inter, Tevez o Lucas il dilemma di Moratti

    Vinto il derby sul campo, Moratti sembra avere tutta l’intenzione di vincere anche quello sul mercato per strappare Tevez ai cugini rossoneri. Almeno questa era l’impressione prima delle parole di Ranieri che hanno di fatto lanciato nei progetti d’acquisto invernali nerazzurri pesanti dubbi. Il tecnico romano ha espresso le sue perplessità su un perfetto inserimento di un giocatore come Tevez, considerando inoltre come lo stesso attaccante argentino sia praticamente fermo da novembre e la sua tenuta atletica sia più di un’incognita.

     

    Il patron dell'Inter Massimo Moratti | © Valerio Pennicino/Getty Images

    RIFIUTO CITY – Dai rumors inglesi e dall’emittente britannica Sky Sports rimbalza la voce che ieri i citizens avrebbero rifiutato l’offerta nerazzurra dei 25 milioni più bonus, forti del rilancio rossonero che nel caso di cessione di Pato avrebbero presentato un’offerta più alta vicina ai 28 milioni per una vendita immediata. Il presidente Moratti ha ribadito la voglia e l’interesse di arrivare al bomber argentino, evidenziando al tempo stesso un raffreddamento della trattativa da parte dei nerazzurri:

    “Tevez è un giocatore interessante Sarebbe divertente vincere il derby goliardico con il Milan, ma non so se vale la pena acquistarlo”.

    DUBBI – A questo punto nascono i reali dubbi sull’utilità di riuscire a vincere questo braccio di ferro tra Milan e Psg. Il giocatore serve realmente ai nerazzurri? Ranieri è stato abbastanza chiaro e l’infortunio di Stankovic ha un po’ scombussolato i piani di mercato previsti. Il reparto da rinforzare nell’immediato è il centrocampo, con le ultime notizie di mercato che parlano di una chiusura immediata per Kucka del Genoa. Il presidente nell’intervista ha parlato di giovani che rinforzeranno la squadra, e in quest’ottica è possibile anche l’arrivo a Milano proprio in questi giorni del difensore Juan Jesus dall’Internacional. Tevez in questo contesto rappresenterebbe una necessità solo nel caso partissero entrambi gli attaccanti Castaignos, e il poco convincente Zarate. Ovviamente spendere quasi 30 milioni di euro dopo aver ceduto solo pochi mesi fa Eto’o alla stessa cifra farebbe sorgere molti dubbi sulla linea del Fair Play finanziario che si cerca di seguire. I mille dubbi legati alla tenuta fisica di Forlan che era stato comprato per sostituire un campione come Eto’o, e invece non è praticamente mai riuscito a essere ricordato se non per le assenze, lasciano intuire come qualche movimento in entrata nel reparto offensivo serva. Milito sembra essere tornato quello dei vecchi tempi, ma è l’unico insieme a Pazzini ad essere una certezza. Molto è legato dunque al rendimento dell’uruguaiano che potrebbe realmente rappresentare un nuovo acquisto nel mese di gennaio. Sono attese le risposte nella prossima sfida in Coppa Italia contro il Genoa, dove El Cacha dovrebbe giocare da titolare.

    LUCAS SUBITO? – Ed è a questo punto che si fa largo l’idea di strappare al San Paolo sin da subito il talentuoso Lucas Moura. Il giocatore carioca ha un costo del cartellino vicino ai 25 milioni, quindi praticamente l’Inter deve decidere se puntare sull’argentino del City, 27enne a lungo lontano dai campi di gioco, o azzardare la scommessa del 19enne Lucas, che nonostante le lodi di tutti gli addetti ai lavori deve ancora confrontarsi con un campionato di livello superiore come quello europeo. Considerando la posizione da trequartista del talento carioca, rimangono i dubbi su una possibile partenza di Sneijder in estate. Moratti continua a tenersi stretto il suo numero 10 olandese, ma la sua assenza come si è vista nella cavalcata nerazzurra non è stata così traumatica, e il cambio di modulo insieme all’esplosione di Alvarez hanno dimostrato come i nerazzurri possano fare a meno di uno dei suoi simboli. Anche in questo caso sarà necessario verificare l’abilità di Ranieri nel riuscire ad inserire Wesley nel nuovo modulo, senza distruggere quegli equilibri e quell’intesa creata nei meccanismi di gioco.

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  • Sneijder è davvero così incedibile per l’Inter?

    Sneijder è davvero così incedibile per l’Inter?

    Ottenuti i tre punti con una sontuosa vittoria contro il Parma, l’Inter si prepara ad affrontare due derby nella prossima settimana. Esatto, il primo si giocherà sul campo domenica prossima nel posticipo serale della 17esima di campionato, mentre il secondo, quello sul mercato per Tevez, è già iniziato da un pezzo e sembra si concluderà a giorni. Vincerli entrambi è l’obiettivo dei nerazzurri per rosicchiare punti importanti alla capolista e continuare ad alimentare non più impossibili sogni scudetto, rinforzare una squadra che ha bisogno della qualità di un campione come Carlitos Tevez.

    Wesley Sneijder| © PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images

    Le armi in più per la rincorsa prospettata da Ranieri già sono in casa e si chiamano Diego Forlan e Wesley Sneijder, poiché i due campioni non hanno ancora dato il loro apporto fondamentale alla squadra per la lunga rincorsa ai piani alti della classifica. Le cinque vittorie consecutive che hanno fruttato 15 punti ai nerazzurri non portano la firma dell’olandese, sempre assente per vari infortuni e ricadute muscolari. A questo punto con l’esplosione esponenziale di Alvarez e l’utilizzo del nuovo modulo 4-4-2 con gli esterni larghi iniziano a sorgere i primi dubbi riguardo il giusto inserimento di Sneijder in un sistema di gioco che inizia a pagare. Ranieri ha esplicitamente spiegato come l’olandese dia il meglio di sé se schierato a ridosso delle due punte e quindi nel suo ruolo naturale di trequartista. In vista del derby è ipotizzabile un suo rientro, ma lo stravolgimento di un modulo che sembra aver ridato la quadratura al gioco nerazzurro per inserire l’olandese ora sembra un azzardo, quindi solo nei prossimi giorni verranno sciolti gli ultimi dubbi.

    A questo punto con il mercato che sembra nel suo momento più caldo, è ipotizzabile farsi una domanda: questa Inter può fare a meno di un giocatore come Wesley Sneijder? Difficile dare una risposta univoca, sarebbe preferibile analizzare i pro e i contro su una sua eventuale cessione.

    Ovviamente lo sgravo di un ingaggio da 6,5 milioni di euro netti sarebbe un bel taglio da inserire nel bilancio societario in vista della nuova politica del fair play finanziario. Senza contare che una sua eventuale cessione ipotizzabile verso il Manchester United porterebbe un introito vicino ai 30 milioni di euro nelle casse nerazzurre, denaro fresco da reinvestire nell’acquisto di un giocatore corteggiato come Lucas Moura, giovane di prospettiva con un ingaggio decisamente più leggero. Questo l’aspetto economico, ma ovviamente il calcio non è legato solo alle cifre e al denaro, quindi è necessario analizzare come verrebbe colmato il vuoto lasciato dalla partenza di un campione come Wes.
    Ripetere l’errore fatto con Eto’o porterebbe di nuovo l’Inter a sacrificarsi di una pedina fondamentale senza poi riuscire a trovare il giusto sostituto, e come la storia insegna non sempre da un Ibra in meno vengono fuori un Milito, un Thiago Motta, Lucio e uno Sneijder. Teoricamente se Alvarez e Coutinho manterranno le loro ultime prestazioni, migliorando anche l’atteggiamento tattico in campo Ranieri potrebbe avere le alternative già pronte in rosa, ma tutto ciò è ipotizzabile solo in linea teorica poiché sia all’argentino sia al brasiliano ancora manca la continuità di rendimento.

    C’è da considerare inoltre come continuare ogni anno a svendere e vendere i propri prezzi pregiati per fare cassa non si addice ad un grande club che in questo modo potrebbe solo perdere appeal per i futuri campioni. Ovviamente il fair play finanziario impone questo tipo di politica a livello di mercato, ma non sempre i giovani campioncini si trasformano in veri e propri top player.

    Volendo fare un discorso puramente tattico, sono davvero pochi i giocatori in grado di sostituire Sneijder senza farlo rimpiangere. Numeri 10 al mondo alla sua altezza non ce ne sono, e lo stesso corteggiamento serrato da parte di un club come lo United fa capire quanto sia raro e prezioso l’olandese. Lo stesso Ranieri ha più volte dichiarato di non vedere un’Inter senza il suo Sneijder, considerandolo come il fiore all’occhiello della sua rosa. A meno di repentini colpi di scena Moratti difficilmente sconfesserà il suo tecnico privandolo di un giocatore che ha ancora molto da dire in una stagione da riscrivere.

  • Calciomercato Inter, da Sneijder i soldi per arrivare a Lucas

    Calciomercato Inter, da Sneijder i soldi per arrivare a Lucas

    Sneijder è a un bivio. Il Manchester di Sir Alex Ferguson rappresenta una grossa tentazione per il trequartista olandese, che diplomaticamente glissa riguardo l’interesse degli inglesi. Allo stesso tempo in casa Inter si fanno due conti. I milioni ricavati dall’eventuale cessione dell’orange allo United garantirebbero la liquidità necessaria per l’acquisto del crac Lucas, il calciatore del San Paolo ritenuto il futuro Kaka. Quanto converrebbe alla squadra nerazzurra tenere in squadra un giocatore che nell’ultimo anno è stato lontano parente di quel Sneijder fondamentale ai tempi della corazzata guidata dal “vate” Mourinho, quando grazie alle sue eccellenti prestazioni si trovò in lizza per contendere il Pallone d’Oro a gente come Messi, Xavi e Cristiano Ronaldo?

    wesley sneijder | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Un pensiero più che legittimo da porsi. Claudio Ranieri recentemente ha parlato dell’olandese come l’uomo derby, in riferimento alla stracittadina che vedrà opporsi i due club di Milano. Ma qualcosa sembra essersi rotto nel rapporto fra il calciatore e l’ambiente interista. A pesare sulle incertezze di Sneijder i frequenti infortuni che l’hanno tenuto lontano dai campi da gioco per molti mesi e il desiderio di immergersi in una nuova avventura. La Premier League lo corteggia da un paio d’anni, su tutti spicca l’interesse della leggenda Ferguson, disposto ad offrire quasi 30 milioni di euro per acquistare l’interista. Con i soldi inglesi Moratti comprerebbe subito un biglietto aereo, destinazione San Paolo, al direttore sportivo Branca con la missione di portare Lucas a Milano. Il talento brasiliano ha convinto il numero uno nerazzurro, pronto al sacrificio economico pur di acquistarlo.

    Nel frattempo Sneijder ha smentito di voler lasciare l’Inter, anche se indirettamente. Infatti alla rivista olandese Voetbal International il trequartista di Ranieri ha dichiarato che le possibilità che lui rimanga a Milano sono quantificabili intorno al 90%. I tifosi della Beneamata sperano che in quel 10% non si racchiuda il trasferimento del loro numero 10 in Inghilterra.

  • Calciomercato: Pato summit a Dubai. Inter subito Lucas?

    Calciomercato: Pato summit a Dubai. Inter subito Lucas?

    Il calciomercato è entrato nel vivo. Protagoniste di questi primi giorni del nuovo anno Milan e Inter. Per Pato è previsto nella giornata di oggi un vertice a Dubai, dopo l’arrivo del suo procuratore Gilmar Veloz, il quale verosimilmente avrà un colloquio sia con la dirigenza rossonera che con quella del Psg. Sull’altra sponda del naviglio i fari sono tutti puntati verso l’Inter, la quale ha individuato nel centrocampista offensivo Lucas il primo obiettivo di mercato. Il derby di campionato è previsto fra sole due settimane, ed entrambe le rivali sono intenzionate a “rifarsi il look” in vista di uno degli appuntamenti più importanti di tutta la stagione.

    alexandre pato | © getty images

    QUI MILAN – La vicenda Pato non ha ancora conosciuto il capitolo fine. Dopo le dichiarazioni di Allegri, che si è detto tranquillo circa il suo rapporto con il brasiliano, a far ripiombare nell’incertezza i tifosi rossoneri è l’arrivo a Dubai del procuratore dell’attaccante 22enne, Gilmar Veloz. Non è ancora certo il motivo ufficiale della sua visita nell’Emirato, ma è facile credere che Veloz non si sia scomodato per una semplice abbronzatura sulle spiagge di Dubai. Milan e Psg stanno preparando al meglio il proprio ritorno alle competizioni (domani si disputerà anche un’amichevole fra le due squadre ndr). Questa singolare “coincidenza” prepara il terreno ideale per un vertice di mercato fra Veloz, Galliani e Leonardo. Il procuratore del “Papero” discuterà con l’amministratore delegato rossonero circa l’offerta sconvolgente di oltre 7 milioni di euro all’anno per 5 stagioni presentatagli dai francesi del Psg e il contemporaneo malessere del brasiliano manifestatosi apertamente in occasione delle festività natalizie, con le rivelazioni choc rilasciate dall’attaccante al Corriere dello Sport. Sarà poi la volta di ascoltare Leonardo e Ancelotti, preparando insieme all’ex coppia del Milan le prossime mosse per portare il proprio assistito sotto la Torre Eiffel.

    QUI INTERMoratti sembra essersi convinto della bontà dell’affare Lucas. Il trequartista del San Paolo e della Nazionale brasiliana ha una clausola rescissoria pari a 80 milioni di euro, ma un’offerta di 20-25 milioni di euro potrebbe convincere il presidente del club carioca Juvenal a cedere il cartellino del talentuoso centrocampista. La dirigenza nerazzurra vuole in qualche modo contrastare la vivacità nel mercato di Juventus e Milan e ha in serbo uno degli acquisti più importanti negli ultimi anni. Comunque si risolva la vicenda Sneijder (il Manchester United è sulle sue tracce dalla scorsa estate, ma ogni discorso sarà probabilmente rinviato a giugno), l’Inter è pronta a regalare ai tifosi e al tecnico Ranieri il primo colpo di gennaio.

  • Mercato Inter. Zarate via per Lucas, Dybala scommessa

    Mercato Inter. Zarate via per Lucas, Dybala scommessa

    Molto probabilmente il prossimo mercato Inter sarà un mercato low cost in rispetto alla manovra Monti, con molti tagli e pochi arrivi. La crisi ha colpito senza fare distinzioni anche il mondo del calcio, con la prospettiva del prossimo Fair Play Finanziario previsto da Platini, c’è aria di pochi colpi da mettere a segno cercando di non sbagliare gli acquisti e scegliendo il meglio che offra il mercato per riportare la squadra ai fasti degli anni passati. A giugno ci saranno da risolvere le scadenze contrattuali di moltissimi senatori, lasciati in stand by proprio in attesa di capire se l’Inter riuscirà a conquistare un posto nella prossima Champions League. In attesa della finestra estiva di mercato, Moratti ha promesso al suo tecnico e a suoi tifosi i giusti rinforzi per ripartire nel miglior dei modi la scalata alla classifica in corso. Nella passata stagione arrivarono prezzi pregiati come Pazzini e Ranocchia, con Nagatomo bollato come una mera operazione commerciale verso il Giappone e invece scoperto come un giocatore assolutamente fondamentale per la rosa nerazzurra. Questo gennaio regalerà sicuramente colpi a sorpresa.

    Vediamo nel dettaglio i possibili arrivi in direzione Milano nerazzurra:

    JUAN JESUS- La telenovela Juan Jesus (il difensore classe 1991 in forza all’Internacioal) sembra essere giunta al suo miglior lieto fine. Riassumendo il tutto: il cartellino è stato al centro di un intreccio degno del miglior giallista contemporaneo è oggi in mano all’agente Bertolucci  che ne detiene la totale partecipazione, con i nerazzurri che sembrano aver bruciato tutti i concorrenti e aver solo bisogno di tempo per chiudere l’affare. Il portale internet, FcInterNews.it ha contattato in esclusiva Carlos Meinberg Neto, procuratore del giocatore “L’affare non è ancora definito non l’Inter, credo che l’ok ufficiale arriverà per il 10 di gennaio. Stiamo parlando con l’Inter e anche col Milan, questo si sa, ma posso garantire che con i nerazzurri le trattative sono in stato molto più avanzato e concreto”. Altri particolari sull’accordo arrivano sempre dall’agente Neto che spiega come Juan: “Sicuramente, siglerà un contratto valido per cinque anni dal momento della firma”.

    Mauro Zarate | ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    ZARATE VS LUCAS- Le aspettative e la pazienza verso Zarate sembrano essere terminate in casa Inter. Dopo un iniziale esborso per il prestito della punta argentina con il suo riscatto fissato a quota 16 milioni, le speranza di vederlo rimanere in maglia nerazzurra sono davvero nulle. Il suo curriculum interista parla chiaro: tra Settembre e Dicembre 2011 una sola rete e un assist sono davvero un bottino magro. Come spesso l’ha definito il tecnico Ranieri deve trovare quella costanza che ogni grande giocatore dovrebbe avere. Troppo spesso a corrente alterna, riuscendo a tirare fuori ottime prestazioni e risultare il peggior il campo nel turno seguente, riuscendo a guadagnare la tribuna nell’ultimo turno di campionato. Forlan e il nuovo Alvarez ovviamente gli toglieranno ulteriore spazio, facendo apparire il riscatto come un miraggio. Da qui l’idea di utilizzare questo bonus per il riscatto di Zarate nell’affare Lucas, il giovanissimo centrocampista carioca da tempo sul taccuino di Branca e soci. Occhio anche alle manovre che portano a un altro vecchio pallino nerazzurro come Casemiro, su cui si è fatta forte la pressione e l’interesse della Roma. Con 10 milioni di euro si chiude l’affare come già specificato dal presidente del San Paolo.

    DYBALA- Le ultime indiscrezioni parlano di un interesse nel mercato Inter anche per il giovane classe ‘93 Paulo Dybala attaccante dell’Instituto Central de Cordoba, sponsorizzato direttamente dal capitano dell’Inter Javier Zanetti che ultimamente ha rilasciato queste dichiarazioni in merito: “E’ un talento puro. Dybala può far bene in qualsiasi squadra di livello”.  Zanetti ha inoltre spiegato, come, nonostante l’età Dybala sia pronto per il grande calcio: “E’ giovane, però se una società lo prende e dà lui la giusta fiducia può ripagare alla grande perché le qualità non gli mancano”.

    Dichiarazioni tratte da Fc Inter News.It

  • Mercato Inter Juan in bilico, sogno Lucas

    Mercato Inter Juan in bilico, sogno Lucas

    Dopo la vittoria di Genova, si può tranquillamente dire classifica alla mano che la “cura Ranieri” inizi a dare i suoi frutti. Raggiunto il sesto posto a quota 20 punti e con la zona Champions staccata ora di 8 lunghezze, il presidente nerazzurro Massimo Moratti pare essere più convinto a mettere mano alle casse societarie per concedere i giusti rinforzi al tecnico romano. Il numero uno nerazzurro ha usato queste parole in una recente intervista all’emittente Inter Channel in merito a cosa si sentisse di dire ai numerosi tifosi interisti per il 2012 : “Dico che con tutto il cuore, sono sempre fiero, meravigliato e contento che tanta gente soffra con me e come me durante le partite. Questo mi emoziona e mi mette in condizione di sentirmi sempre servitore di questi tifosi e di questa società”.
    Qualcosa bolle in pentola, e il mercato Inter di riparazione a gennaio potrà regalare colpi di scena inaspettati alla tifoseria nerazzurra.
    Vediamo nel dettaglio le possibili aspettative per i nuovi talenti che probabilmente a breve vedremo giocare nel nostro campionato.

    JUANSembrava fatta per Juan Jesus  il 22enne centrale difensivo dell’Internacional di Porto Alegre, mentre dalle ultime indiscrezioni giornalistiche, l’affare ha subito una brusca frenata forse non recuperabile. Piero Ausilio, il braccio destro di Branca, ha fermato l’asticelle dell’offerta a 3,5 milioni mentre il club brasiliano non si muove dalla sua richiesta di 4,2 forte dell’interesse di altre società come il Benfica. I nerazzurri a loro volta tirano la corda poiché hanno dalla loro parte la volontà ferrea del giocatore di lasciare il club solo per vestire la maglia interista. Situazione congelata anche perché come espressamente richiesto da Claudio Ranieri, la priorità è rinforzare il centrocampo, non la difesa, con la possibilità di cercare un esterno offensivo.

    Lucas Moura infiamma il mercato Inter ©PABLO PORCIUNCULA/AFP/Getty Images
    LUCAS, PAULINHO E VARGAS- L’identikit tracciato dal tecnico romano corrisponde a un vecchio pallino nerazzurro come Lucas Moura 19 enne del San Paolo, affare comunque difficile da realizzare a gennaio visto il cartellino assolutamente fuori dalla portata dalle casse interiste: 30 milioni di euro. Le ultime notizie parlano di uno spostamento di Ausilio in Brasile dalle parti del Corinthias per fare un sondaggio su un altro centrocampista interessante come Paulinho su cui però è forte la concorrenza della Roma. Ovviamente il sogno proibito è per il gioiellino dell’Universidad de Chile, Eduardo Vargas, classe 1989, all’onor delle cronache per aver realizzato una doppietta da vero fenomeno portando a casa la Copa Sudamericana. Per il nuovo crack sudamericano c’è la fila di molti club europei che vorrebbero ingaggiarlo. Vargas ha attirato in particolar modo le attenzioni dello Zenit di Spalletti (che avrebbe presentato un’offerta vicina ai 10 milioni ricevendo picche) e quelle del Napoli seriamente intenzionato a strappalo dalla sua terra natale. La squadra di De Laurentiis secondo le ultime indiscrezioni avrebbe presentato un’offerta di 9 milioni più di 2 di bonus, ed è per questo motivo che il viaggio di Ausilio in Brasile assume le tinte di un’azione di disturbo nei confronti dei partenopei, preparando una contromossa simile all’acquisto di Alvarez: una cifra fissa più bonus legati al rendimento del giocatore. Gennaio sarà più caldo del solito in Corso Vittorio Emanuele!

    SNEIJDER- Intanto come se non bastasse in casa Inter spunta l’ipotesi di uno Sneijder desideroso di abbandonare Milano. Già in estate si era ipotizzato l’addio con destinazione Manchester per l’olandese con l’operazione sfumata al fotofinish. Ora sembra che le sirene inglesi tornino a suonare forti per il folletto di Utrecht, sempre più alle prese con i continui infortuni, e come testimoniano le foto su Twitter sempre in volo per l’Olanda e lontano da Milano. I lunghi e indefiniti tempi di recupero hanno fatto parlare pubblicamente anche Moratti, che si è detto preoccupato per la condizione fisica sempre più precaria dell’olandese. Messaggio da interpretare in chiave mercato?

  • Corinthians penta campione nel segno di Socrates

    Corinthians penta campione nel segno di Socrates

    Mi piace pensare che ci sia un disegno divino, un qualcosa che renda il calcio almeno per una volta meno materiale di quello che è diventato, una casualità per chi non è fatalista o un segno magico per chi non lo è. Il Corinthians dopo aver fallito più volte nelle domeniche precedenti il match ball per vincere il quinto Brasilerao della sua storia c’è riuscita ieri, nel giorno in cui si è spento Socrates, giocatore simbolo del Timao e leader indiscusso di una repubblica che si dichiarava libera e indipendente negli anni a cavallo tra il 70 e l’80 quando il Brasile era sotto dittatura.

    Corinthias penta campione | ©NELSON ALMEIDA/Getty Images
    Emozionante il ricordo tributato a Socrates su tutti i campi ma sopratutto su quello del Corinthians dove i tifosi all’unisono e in maniera spontanea durante il minuto di silenzio hanno alzato il pugno al cielo, proprio come faceva Socrates ad ogni suo gol attribuendogli un chiaro e netto significato politico e di libertà. La partita iniziata in maniera vibrante è proseguita all’insegno della paura e dell’incertezza con la Timao incapace di chiudere la contesa e attenta ai risultati che arrivano dagli altri campi. La sfida contro il Palmeiras non si riesce a sbloccare e quando il Flamengo di Ronaldinho va sotto in casa contro i rivali per il titolo del Vasco da Gama si inizia a pensare al peggio.

    Il duello avvincente tra Corinthians e Vasco che ha animato e reso ancor più spettacolare il Brasilerao si decide quando il Flamengo trova la rete del pari con Renato Abreu. Le partite cosi diventano tattiche e si incattiviscono con gli arbitri del duello a distanza costretti a far uso ripetuto del cartellino rosso. Passano i novanta minuti e il popolo del Timao può esplodere regalando il saluto migliore al dottore Socrates.

    Gli altri verdetti del Brasilerao sono l’ingresso del Flamengo di Ronaldinho tra le partecipanti alla Libertadores insieme al Fluminense e all’International. Lucas, segna il gol numero 1000 per il San Paolo, mentre il Cruzeiro festeggia la salvezza.

    Il video dell’emozionante minuto di silenzio in ricordo di Socrates
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    I festeggiamenti dei tifosi e giocatori del Corinthians
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  • Inter, si stringe per Lucas del San Paolo e Juan dell’Internacional

    Inter, si stringe per Lucas del San Paolo e Juan dell’Internacional

    L’avvio a dir poco disastroso dell’Inter in campionato costringerà il presidente Massimo Moratti ad un intervento massiccio sul mercato di riparazione se vuole, con la parola scudetto ormai quasi impronunciabile dalle parti di Appiano Gentile, quantomeno centrare l’obiettivo della qualificazione in Champions League.

    Lucas | © JEFFERSON BERNARDES/AFP/Getty Images

    Sul taccuino dei dirigenti nerazzurri è segnato da tempo il nome del centrocampista offensivo del San Paolo e della nazionale brasiliana Lucas, un classe ’92 che nonostante la sua giovane età è già uno dei giocatori più ambiti d’Europa.
    Dopo il quasi ormai certo passaggio in nerazzurro già a gennaio del centrocampista del Genoa Juraj Kucka, l’Inter potrebbe rinforzare il reparto più avanzato con l’ingaggio del brasiliano che però è blindato dal club paulista che chiede 35 milioni di euro. Il ds nerazzurro Ausilio sta cercando di limare l’esorbitante richiesta del San Paolo con l’intento di farla scendere sui 20 milioni forte delle volontà del calciatore che avrebbe espresso il desiderio di lasciare il Brasile a fine stagione (il campionato finisce a dicembre) per approdare in Europa gradendo e non poco la destinazione Inter.

    Non a caso la famiglia e uno dei procuratori di Lucas sono stati avvistati a Milano in questi giorni, un indizio in più per pensare che la trattativa si trovi già in una fase avanzata. Inoltre il rapporto con la Torcida paulista si è ormai deteriorato viste le continue voci di mercato che interessano la stella del San Paolo.

    Ma la campagna di rafforzamento dell’Inter in Brasile non dovrebbe limitarsi solo all’ingaggio di Lucas. Sembra ormai definita un’altra trattativa che i dirigenti nerazzurri hanno portato a canti e che si sta definendo in questi giorni: si tratta di Juan Jesus, difensore classe ’91 dell’Internacional di Porto Alegre per il quale Massimo Moratti verserà 4 milioni di euro per il suo cartellino. Con questi due acquisti l’Inter potrà cominciare ad avviare la politica di ringiovanimento della squadra dal momento che l’età media della rosa nerazzurra è una delle più alte in assoluto.

  • Milan Raiola in Brasile. Gli indizi per il supercolpo

    Milan Raiola in Brasile. Gli indizi per il supercolpo

    Dopo una estate passata in sordina ad osservare il mercato ma senza piazzare il suo colpo ad effetto Mino Raiola è volato in Brasile per riscattarsi nella sessione di mercato invernale. Quando si muove, il potentissimo agente di Ibrahimovic è perchè qualcosa bolle in pentola, ed ogni sua parola o indiscrezione non fa altro che alimentare il mercato. Raiola da ormai qualche anno lavora in stretta simbiosi con Galliani e Braida al Milan e proprio da questo suo viaggio potrebbe arrivare il colpo ad effetto della campagna acquisti rossonera.

    “Sono in Brasile con Braida da una decina di giorni, l’obiettivo è quello di chiudere l’affare più importante del mercato del Milan. Forse già per questo gennaio, visto che il Milan deve occupare un posto da extracomunitario”.

    Mino Raiola | ©Josep Lago/Getty Images

    Le parole pronunciate da Raiola hanno ovviamente innescato il “totonome” al quale voglio aggiungermi anche io partendo però da alcuni dati oggettivi che ho annotato in questi mesi. Dietro i ripetuti viaggi di Braida in Brasile deve per forza esserci un colpo importante, per questo tendo ad escludere i nomi di Paulinho, Dedè e Rodolpho che seppur in orbita Milan non sembrano aver le caratteristiche necessarie e l’appeal del grande colpo. Sia il centrocampista che i due difensori non hanno quotazioni altissime e seppur con una discreta concorrenza Braida avrebbe potuto chiudere la trattativa facilmente senza coinvolgere Raiola.

    La mia seconda convinzione è che il grande colpo del Milan sarà nel reparto avanzato e sarà o una prima punta o un trequartista con una buona confidenza con il gol. I nomi? E’ d’obbligo fare quello di Ganso anche se la pista si è notevolmente raffreddata sia per gli infortuni che per le caratteristiche del giocatore non del tutto adattabili al calcio italiano e di Allegri. Il secondo nome è quello di Oscar giovane interessantissimo che ha già stuzzicato il mondo rossonero ed è in orbita Barcellona ma sul nome su cui vorrei scommettere è Lucas conosciuto anche come Marcelinho o Lucas Marcelinho. La mia convinzione si basa su due rilevamenti oggettivi, il primo risale al 18 luglio 2011 e vale a dire ad una indiscrezione che voleva un club italiano vicinissimo all’acquisto di una parte del catellino del talento del San Paolo. Il secondo è il nome di Wagner Riberio, agente di Lucas ai più sconosciuto ma non a Raiola che vanta stretti legami lavorativi e dalla cui alleanza nacque la trattativa lampo che portò Robinho in rossonero.

    Lucas con Neymar, Robinho e Lucio | © Jefferson Fernandes/Getty Images

    Per ultimo poi in molti forum dei tifosi paulisti sembra oramai scontato l’addio a Lucas a gennaio dando per certo un viaggio dei genitori del ragazzo a Milano per conoscere la città e preparare l’arrivo del figlio. Su Lucas per completezza di informazione bisogna dire che si è mosso anche l’Inter e la presenza di Ausilio e Branca in Brasile potrebbe preannunciare un derby milanese in terra carioca.

    Un altro nome accostato sia al Milan che all’Inter ma difficilmente acquistabile a gennaio è quello di Casemiro considerato il rinforzo ideale per sostituire Van Bommel e Ambrosini in rossonero o esser una valida alternativa a Cambiasso e Thiago Motta in nerazzurro. In attacco c’è poi la pista che porta a Leandro Damiao, il bomber carioca più prolifico del 2011, sul quale però pare ci sia la Juventus.