Tag: Lucas

  • Ligue1, gioia per Bordeaux e St.Etienne, disastro Monaco

    Ligue1, gioia per Bordeaux e St.Etienne, disastro Monaco

    La seconda giornata di Ligue1 vede il Bordeaux, vincente nettamente contro il Monaco, ed il St.Etienne continuare a mantenere la vetta della classifica.
    Primo successo per il Psg, mentre il Monaco infila la seconda sconfitta consecutiva e l’Olympique Marsiglia dopo il pazzo pareggio del primo turno cade in casa con il Montpellier.

    Veniamo all’analisi della seconda giornata.

    Il turno si è aperto con il Lille che ha espugnato il campo del Caen grazie ad un calcio di rigore di Origi al 69°.

    Nella giornata di sabato arriva il successo del Psg che perde Ibrahimovic per infortunio ma poi trova la vittoria contro il Bastia grazie ai gol di Lucas e Cavani. Nel dopogara testata di Brandao che rompe il naso a Thiago Motta e che potrebbe costare al giocatore del Bastia una squalifica da 2 anni.

    Successo all’ultimo respiro del Guingamp che trova il gol vittoria in casa del Lens al 93° con Douniama.

    Tra Lorient e Nizza è pareggio a reti bianche.

    Finisce in parità anche tra Metz e Nantes, al vantaggio ospite di Veretout al 3° risponde Ngbakoto per il Metz al 12°.

    Partita divertente e spumeggiante quella tra Rennes ed Evian, un 6-2 per il Rennes nel quale si sono viste ben 4 doppiette. Toivonen, Mexer e Ntep per i padroni di casa, Wass per gli ospiti.

    Vittoria importante per il Tolosa che con i gol di Akpa-Akpro e Ben Yedder nel primo tempo, rende inutile la rete del Lione con Lacazette al 76°.

    Veniamo alle gare della domenica, tonfo clamoroso dell’Olympique di Bielsa che dopo il divertente 3-3 del primo turno subisce un secco 2-0 dal Montpellier. Per il Loco, la situazione si fa già calda.

    Il St.Etienne si prende la vetta, e nonostante l’iniziale vantaggio del Reims grazie all’autogol di Perrin, rimonta con tre gol nell’ultima mezzora portando a casa il secondo successo su due gare.

    La gioia dei calciatori del Bordeaux
    La gioia dei calciatori del Bordeaux

    Ci si aspettava la reazione del Monaco sul campo del Bordeaux, e dopo il vantaggio di Berbatov al 45° sembrava esser così. Nella ripresa però i padroni di casa hanno trovato la giusta reazione andando in gol 4 volte e portando a casa 3 punti che portano così il Bordeaux in vetta a 6 punti e lasciando il Monaco sul fondo a 0.

     

     

    RISULTATI 2° GIORNATA

    Caen-Lille 0-1 (69° rig. Origi)

    Psg-Bastia 2-0 (26° Lucas, 57° Cavani)

    Lens-Guingamp 0-1 (93° Douniama)

    Lorient-Nizza 0-0

    Metz-Nantes 1-1 (3° Veretout (N), 12° Ngbakoto (M))

    Rennes-Evian 6-2 (7°, 56° Toivonen (R), 35°, 82° Wass (E), 40°, 43° Mexer (R), 76°, 86° Ntep (R))

    Tolosa-Lione 2-1 (9° Akpa-Akpro (T), 45° Ben Yedder (T), 76° Lacazette (L))

    Olympique Marsiglia-Montpellier 0-2 (18° Mounier, 68° Sanson)

    Saint Etienne-Reims 3-1 (27° aut. Perrin (S), 60° Gradel (S), 70° Monnet-Paquet (S), 81° Erding (S))

    Bordeaux-Monaco 4-1 (45° Berbatov (M), 48°, 65° Rolan (B), 61° rig. Sala (B), 75° rig. Khazri (B))
    CLASSSIFICA DOPO 2 GIORNATE

    Bordeaux e St Etienne 6, Psg, Nizza, Lorient, Nantes e Lille 4, Rennes, Caen, Lione, Montpellier, Tolosa e Guingamp 3, Metz 2, Bastia, Olympique Marsiglia e Reims 1, Lens, Monaco ed Evian 0.

  • Inter Lucas, Stramaccioni osserva

    Inter Lucas, Stramaccioni osserva

    Chiusi i primi colpi estivi con il riscatto di Guarin dal Porto e l’acquisto di Palacio dal Genoa, la dirigenza dell’Inter sta plasmando la nuova rosa da affidare ad Andrea Stramaccioni. Proprio il nuovo tecnico nerazzurro, dopo aver ufficialmente firmato il contratto che lo legherà per altri tre anni con il club interista, è stato avvisato nei giorni scorsi negli Stati Uniti per visionare di persona il big match tra Argentina e Brasile.

    Più che un viaggio di piacere, la presenza di Strama in America è da leggere come una reale intenzione del tecnico nerazzurro nel voler visionare con i propri occhi gli obiettivi più caldi per il prossimo mercato estivo interista. Lucas è il primo nome sulla lista dei desideri del club milanese, ma sul talentuoso giocatore brasiliano è piombato l’interesse fortissimo degli spagnoli del Real Madrid, che avrebbero deciso di scavalcare la concorrenza degli altri top club mondiali presentando all’entourage del giocatore un’offerta irrinunciabile.

    Lucas Moura © MIGUEL ROJO/AFP/Getty Images

    TRATTATIVA DIFFICILE – I rapporti tra l’Inter e il San Paolo sono buoni considerando come la trattativa per cercare di portare il calciatore carioca a Milano sia stata intavolata già dal mercato di gennaio nel viaggio in Brasile di Branca ma tutto questo non potrebbe bastare. La prima offerta nerazzurra vicina ai 25 milioni di euro è stata respinta al mittente, con lo stesso giocatore intenzionato a rimanere nel club paulista per giocarsi al meglio le sue carte per il mondiale brasiliano del 2014. Occhio perché come già anticipato in precedenza il Real Madrid dello Special one ha messo sul piatto un’offerta vicina ai 30 milioni di euro, cifra che taglierebbe (come già successo per il caso Lavezzi) l’Inter fuori dai giochi. Lo stesso Lucas in una recente intervista ha spianato la strada alla camiseta blanca, spiegando come il suo più grande sogno calcistico sia quello di vestire la maglia del Real Madrid. Il tutto dopo che la famiglia e lo stesso calciatore siano stati invitati da Mourinho a visitare gli impianti sportivi dei blancos.

    ALTERNATIVE – A questo punto dovessero arrivare anche le offerte inarrivabili del Chelsea di Abramovich, i nerazzurri sarebbero tagliati fuori dall’affare, e la conseguenza più logica sarebbe puntare forte su Sebastin Giovinco, con le ultime parole di Ausilio da leggere con attenzione per capire quanto la Formica Atomica sia vicina ai colori nerazzurri. Oltre ad aver visionato Lucas, Stramaccioni avrebbe messo gli occhi anche su altri due obiettivi ipotetici per il prossimo mercato: Oscar dell’Internacional, e  Paulinho centrocampista del Corinthians da tempo sul taccuino di Branca con un cartellino oneroso che sfiora già i 10 milioni.

    DEBUCHY – Per due brasiliani che potrebbero arrivare ce ne sono altri due che sicuramente saluteranno la Milano nerazzurra: Lucio e Maicon. Il centrale difensivo sta vagliando le offerte turche del Fenerbahçe, mentre Maicon in direzione Psg, Real o Manchester City potrebbe essere sostituito dal laterale francese del Lille, Mathieu Debuchy. Il terzino francese che piace molto ai vertici di mercato nerazzurri, ha una valutazione che sfiora gli 8 o 9 milioni di euro, cifra che dovrebbe essere ricavata proprio dalla cessione di Maicon.

  • Inter Giovinco, Ausilio conferma il sondaggio col Parma

    Inter Giovinco, Ausilio conferma il sondaggio col Parma

    L’Inter accelera sul fronte Giovinco. Il fantasista del Parma in comproprietà della Juve, potrebbe realmente rappresentare il colpo dell’estate per il presidente Massimo Moratti. Nell’attesa di capire se ci siano o meno i margini per una trattativa da realizzare con il San Paolo in merito al talentuoso Lucas Moura, il direttore sportivo Piero Ausilio, intervistato da Sky Sport ha lasciato aperto più di uno spiraglio nell’affare Inter-Giovinco. Nonostante il calciomercato regali spesso i suoi colpi migliori in fase di chiusura, l’Inter rispetto alle stagioni passate si è mossa con discreto anticipo, scegliendo un progetto di reale rifondazione, con un tecnico giovane come Stramaccioni, e piazzando i primi veri colpi sin da subito, riscattando Guarin per la mediana e arrivando a prendere (con un anno di ritardo) Rodrigo Palacio per l’attacco. In attesa di capire quali siano gli addii eccellenti, con Maicon e Lucio in rampa di lancio, il mercato in entrata inizia a prendere forma, soprattutto secondo le parole di Ausilio, che conferma la volontà presidenziale di ‘mettere mano al portafogli’ per l’attuale sessione estiva di mercato:

    “Sembra scontato dirlo – spiega Ausilio – ma al di là di Guarin e di Palacio, che sono stati due ottimi colpi per l’Inter, siamo soltanto al 10 di giugno. C’è tutto il tempo per preparare bene la squadra, c’è voglia di farla ancora più forte, il Presidente in questo senso ha dato ampie garanzie e segnali”.

    Sebastian Giovinco © Dino Panato/Getty Images

    GIOVINCO– L’apertura sul numero dieci del Parma è qualcosa di più concreto, rispetto al pourparler giornalistico, ed è lo stesso Ausilio a spiegare come l’Inter abbia di fatto aperto le trattative con la società del presidente Ghirardi: “Giovinco? Non è un interesse, è stato fatto un sondaggio, ne abbiamo parlato con il Parma. È sicuramente un ottimo giocatore, cresciuto tantissimo negli ultimi anni, lo stiamo seguendo, vedremo nei prossimi giorni, ma non mi sento di parlare di un interesse più concreto per lui rispetto ad altri”. Secondo le ultime indiscrezioni, in attesa di capire come si risolva la comproprietà tra Parma e Juventus, i nerazzurri avrebbero di fatto opzionato la metà in mano ai ducali, offrendo una cifra vicina ai dieci milioni di euro aggiungendo alcune contropartite tecniche gradite alla società emiliana: Jonathan e Mariga che hanno già fatto bene a Parma. Occhio anche ai nomi di Crisetig e Juan Jesus che stuzzicano la mente di Donadoni. Più difficile invece lo scambio con Coutinho, su cui Stramaccioni sembra voler puntare subito forte, dopo le ottime risposte avute nelle amichevoli indonesiane.

    JUVE ALLA FINESTRA?- Ovviamente tutto l’affare è legato alla disponibilità della Juventus che ha in mano il 50% del cartellino del giocatore. Tra sgarbi di mercato (vedere Isla e Asamoah), e rivalità storiche innate con i nerazzurri, pare difficile che la Juve non possa porre il suo veto, magari decisivo, nella trattativa con l’Inter. In attesa di capire come si evolverà la situazione i nerazzurri hanno di fatto capire ai bianconeri come l’interesse per Sebastian Giovinco sia qualcosa di realmente concreto. Ora la palla passa in mano a Marotta, per vedere se la Juve abbia o meno l’intenzione di riportare la Formica Atomica a Torino, o cederlo proprio ai rivali storici.

  • Inter Stramaccioni fino al 2015. Moratti “Calciopoli scandalo peggiore”

    Inter Stramaccioni fino al 2015. Moratti “Calciopoli scandalo peggiore”

    Mancava solo la firma e l’ufficialità: Inter Stramaccioni per altri tre anni. Oggi il giovane tecnico ha firmato il rinnovo del contratto che lo lega alla società nerazzurra sino al 2015 con un triennale. Il giovanissimo tecnico romano ha saputo conquistarsi questa conferma nelle otto partite alla guida dell’Inter, stregando il presidente Massimo Moratti e ricevendo moltissimi attestati di stima anche da parte dei colleghi più esperti. Con questo rinnovo parte ufficialmente il tanto decantato progetto di rifondazione e ringiovanimento dell’Inter futura. È lo stesso presidente Massimo Moratti a comunicare ai giornalisti presenti sotto la sede dei suoi uffici della Saras la conferma dell’avvenuto rinnovo contrattuale: “Stramaccioni? Non ero presente in sede, c’era lui. E’ tutto già fatto, il contratto è stato rinnovato per 3 anni”.

    Inter Stramaccioni e po LAVEZZI E LUCAS?– Il numero uno nerazzurro non si nasconde alle domande dei cronisti sportivi, aggiungendo parole importanti sui due prossimi possibili colpi di mercato estivi: il talento brasiliano Lucas e il Pocho Lavezzi. Sul primo, Moratti scherzando spiega come il continuo accostamento del giocatore ai colori nerazzurri sia quasi una fantasia: “Lucas? Si dicono sempre tante cose. E’ un anno in cui bisogna fare attenzione sotto tutti i punti di vista”. Rimane ancora un pizzico di speranza per l’ipotesi Lavezzi, con una piccola apertura di Moratti nelle seguenti parole: “Lavezzi? Dovevamo sentirci con De Laurentiis, ma non ci siamo sentiti, non abbiamo avuto il tempo di vederci, né io né lui”.

    Andrea Stramaccioni © Claudio Villa Getty Images Sport

    L’affare è complicato, con i francesi in netto vantaggio, ma la trattativa sembra andare per le lunghe, con l’elemento discriminante rappresentato, come il più delle volte accade, dalla volontà del giocatore. Dovesse essere realmente così, l’Inter a parità di offerte e rilanci, avrebbe il suo asso da potersi giocare per vincere la partita.

    CALCIO SCOMMESE –  Interrogato anche sullo scandalo del calcioscommesse, in riferimento alle parole di Daniele De Rossi che ha definito questo episodio addirittura peggiore di quello del 2006, Moratti ha voluto aggiungere: Questo caso peggio di quello del 2006? Dipende dai punti di vista, in quel caso erano implicati alti dirigenti importanti quindi era più grave, comunque sono entrambe due vicende brutte”.

    Chiusura dell’intervista nel finale con un secco ‘No Comment’ all’ipotesi palesata dal Premier Monti sulla possibilità di fermare il calcio per 2 o 3 anni, in cerca di una credibilità che sembra essere smarrita.

  • Inter chi va e chi viene? La Rifondazione di Moratti

    Inter chi va e chi viene? La Rifondazione di Moratti

    Si è chiuso con una sconfitta il campionato dell’ Inter , nello stesso modo in cui era cominciato contro il Palermo, con Gasperini in panchina. Tre sberle prese dalla Lazio, dopo essere passati in vantaggio evidenziando un’incapacità di gestire il risultato, con la classifica finale che esclude i nerazzurri dalla Champions, e con la sesta posizione in classifica che costringerà Stramaccioni e tutta la truppa interista a saltare le vacanze considerando come il primo match ufficiale per il preliminare di Europa League è in programma il 2 Agosto. Salviamo il salvabile era stato il diktat del presidente Massimo Moratti, quando aveva consegnato un’Inter spompata e incerottata nelle mani dell’esordiente Stramaccioni. Il tecnico romano ha messo in luce tutte le qualità dei singoli, facendo ritrovare voglia e entusiasmo a una squadra che sembrava come spenta, lasciando aperte le speranze europee sino all’ultima giornata. Situazione inimmaginabile fino a poche settimane fa.

    Massimo Moratti © Julian Finney Getty Images Sport

    STAGIONE FALLIMENTARE- Non è bastata la vittoria nel derby per far tornare i nerazzurri nei posti di classifica che merita una squadra di tale blasone, e inevitabilmente si deve parlare di stagione fallimentare, con un ciclo di vittorie che si è di fatto chiuso con la Tim Cup conquistata da Leonardo nella passata stagione. Più che la sconfitta della squadra, e dei tecnici (tre in una sola stagione, con Gasperini bruciato in 5 partite, Ranieri artefice di una rimonta e di una serie negativa altrettanto importante, e l’ultimo Stramaccioni) si deve e si dovrà parlare di una sconfitta della dirigenza e degli uomini mercato che non hanno saputo progettare una rifondazione che la rosa necessitava inevitabilmente dopo l’addio di Mourinho. Guardando l’ultima di Champions contro il Marsiglia, l’Inter scese in campo con nove undicesimi della squadra formato Triplete di due anni prima. Cambiasso, Samuel, Lucio, Maicon, Stankovic, volendone citare solo alcuni non sono stati rimpiazzati a dovere, con giovani in grado di sostituirli e permettergli di tirare il fiato in una stagione lunga. La partenza di Eto’o, capace di segnare quasi 40 gol in una sola stagione, ha portato in dote milioni investiti in malo modo con l’arrivo di Zarate, Forlan e Castaignos, che insieme non sono arrivati nemmeno a 10 reti.

    PARLA MORATTI- Moratti intercettato dai microfoni dei cronisti sportivi ha parlato chiaro in merito al futuro della sua Inter, predicando calma e attesa per capire il momento opportuno per chiudere i giusti affari di mercato. Prima di acquistare però è fondamentale capire chi merita di restare in nerazzurro, analizzando l’intricata situazione dei rinnovi contrattuali.  Su cosa non sia andato quest’anno Moratti, non da colpe specifiche ai giocatori o ai tecnici, ma semplicemente parla di un concorso di colpe e di numerosi errori che dovranno servire da lezione per il futuro prossimo.

    CHI VA CHI VIENE?- Occhio dunque ad un mercato che potrebbe regalare molte sorprese, con la seria intenzione di effettuare molti tagli importanti, da rimpiazzare con giocatori giovani e con la voglia di vincere che un po’ è mancata ai senatori appagati. Chivu non dovrebbe rinnovare, secondo le parole del suo procuratore Becali, c’è troppa differenza tra la richiesta del suo assistito e la proposta formulata dal club. Lucio potrebbe partire se arrivasse un’offerta importante. Stesso piano per Maicon. Con una difesa che potrebbe passare in mano a Ranocchia, Juan e Caldirola, più un esterno difensivo come Isla. Rimangono i dubbi in mediana sulla permanenza di Stankovic, e su quella di uno Sneijder rigenerato da Stramaccioni. Arrivasse un’offerta made in England da Sir Alex Ferguson, Moratti ci penserebbe bene prima di rifiutare. Da valutare i rientri importanti nella tournée estiva indonesiana di Coutinho e di Jonathan. Per il capitolo dei riscatti, ci sono conferme positive per Guarin e per Poli, mentre Zarate tornerà alla base in casa Lazio. Davanti dovrebbe lasciare i colori nerazzurri anche Forlan, senza aver mai lasciato il segno nei cuori dei tifosi, e nel tabellino del suo score personale con l’Inter, cercando gloria nel campionato brasiliano. Occhio inoltre agli affari importanti in entrata con i soliti nomi caldi di Lucas Moura, il sogno di un rientro improbabile di Mario Balotelli, e l’intrigo partenopeo sull’argentino Lavezzi, conteso anche dal Psg.

  • Inter torna Leonardo con Lucas e Kolarov

    Inter torna Leonardo con Lucas e Kolarov

    Prima con l’addio di Ranieri, e poi con l’arrivo di Stramaccioni, Massimo Moratti sta ponendo le basi per l’Inter che verrà. Ma la rifondazione della squadra non passa solo dalla scelta dell’allenatore o dei giocatori della rosa, bensì anche dalla scelta di nuovi dirigenti, competenti e che evitino di sbagliare i prossimi colpi di mercato. Sotto quest’ottica il possibile addio di Leonardo dalla poltrona di direttore generale del Psg, si potrebbe interpretare come già evidenziato dalla stampa parigina e italiana, come un chiaro segnale di voler tornare nella Milano nerazzurra con cui il brasiliano si era lasciato in maniera troppo frettolosa nella passata stagione. Lo stesso Leonardo appena pubblicate queste indiscrezioni su un suo possibile addio parigino ha voluto gettare repentinamente acqua sul fuoco, tranquillizzando i tifosi francesi e la sua dirigenza:

    “Non so da dove vengono fuori le voci su un mio addio. Sono in contatto con tutte le società con cui ho lavorato ma non mi sono accordato con l’Inter per tornare a Milano. Ho un bellissimo rapporto con il presidente Moratti, ma non ho parlato con lui per ritornare a lavorare insieme. Sono felicissimo a Parigi ma sono legato anch’io ai risultati. Io non prometto nulla, ma sono qui per il Psg, resto e sono felice”.

    A questo punto l’ago della bilancia potrebbero essere i risultati, e visto come il Montpellier in Francia abbia di fatto scavalcato il Psg, l’idillio tra Leonardo e la dirigenza del Qatar, proprietaria del club francese potrebbe realmente essere giunta al capolinea.

    Leonardo © Valerio Pennicino/Getty Images

    INTER- Moratti rimane alla finestra, da sempre affascinato dal carisma e dalle capacità di un uomo di mercato oltre che di un dirigente come Leonardo. Lo stesso presidente nerazzurro intervistato a margine dell’apertura del nuovo locale di Cambiasso e Zanetti (il Botinero) ha tessuto le lodi di Stramaccioni, spiegando come aver realizzato 7 punti in tre partite fosse qualcosa a cui i nerazzurri non erano più abituati. Chiusura netta su Leonardo, con un secco ‘ho letto ma non so nulla’, giustificando in seguito i continui contatti con il brasiliano, per un buon rapporto che li lega , e soprattutto in merito all’affare Thiago Motta concluso solo a fine gennaio tra le due società.

    LEONARDO CON LUCAS?- Il dubbio su un clamoroso ritorno a Milano, come dirigente nerazzurro rimane, considerando come Oriali difficilmente affiancherà nuovamente Branca, e a questo punto Leonardo potrebbe realmente rappresentare il nuovo braccio destro dell’attuale direttore sportivo nerazzurro. Come suggerisce lo stesso TuttoSport nell’edizione odierna Leonardo affiancherebbe Branca, avendo un importante ruolo sul mercato e di raccordo tra i media e le istituzioni, portandosi dietro in dote il talento brasiliano Lucas, su cui le attenzioni dell’Inter sono fortissime già da molto tempo. Il primo obiettivo del prossimo mercato interista è rappresentato proprio dalla stella 19enne del San Paolo, e proprio attraverso il ‘potere’ e l’influenza che Leonardo ha in Brasile potrebbero aprire una corsia preferenziale per l’approdo del giovane campione nella Milano nerazzurra.

    KOLAROV- Rimanendo sempre in tema di mercato sono interessanti le parole di Branca che parlando di possibili colpi per il prossimo mercato estivo, spiega come Alexandre Kolarov interessi molto all’Inter, (con il giocatore che è scalato nelle gerarchie di Mancini con l’arrivo di Clichy) chiudendo al tempo stesso l’ipotesi su un possibile ritorno di Mario Balotelli. Inizia dunque a prendere forma la prossima Inter del futuro, con una possibile conferma di Stramaccioni in panchina, Isla come obiettivo confermatissimo, Kolarov in rampa di lancia e Lucas come ciliegina sulla torta. Rimane da capire chi saranno i sacrificabili per fare cassa.

  • Caos Inter, Ranieri e Sneijder via? Il futuro è Lucas

    Caos Inter, Ranieri e Sneijder via? Il futuro è Lucas

    L’Inter è finita nel caos. Proprio quando il successo nel derby contro il Milan di inizio gennaio sembrava proiettare i nerazzurri verso le posizioni di vertice della Serie A, è arrivato un brusco stop da parte degli uomini di Ranieri.
    Gli ultimi giorni di calciomercato gennaio hanno pesato sugli umori all’interno dello spogliatoio, aprendo anche una spaccatura in seno al rapporto fra il presidente Massimo Moratti e il tecnico riguardo la cessione di Thiago Motta. Anche l’olandese Sneijder ha aperto un nuovo fronte di malcontento, il quale si è generalizzato al resto della squadra, a causa di quel 4-4-2 che tanto ha portato in termini di punti ma che sembra tagliare fuori il trequartista di Utrecht e non godere della stima degli stessi uomini chiamati a interpretarlo.

     

    Il 4-0 subito all’Olimpico contro la Roma non è di certo passato inosservato in casa nerazzurra, ma il numero uno di corso Vittorio Emanuele ha ribadito la fiducia a Ranieri e ha commentato le recenti voci di un presunto interesse dell’Inter nei confronti del dimissionario Capello, affermando di non avere alcuna intenzione di affidare la panchina all’ex ct della nazionale inglese “né ora né in estate”, chiudendo in maniera definitiva le porte all’allenatore di Pieris.

    Negli ultimi giorni Sneijder ha invece dichiarato alla stampa che il suo futuro all’Inter non è più sicuro come in passato, dicendo pubblicamente che se fosse arrivata un’offerta “giusta” nelle battute conclusive del calciomercato invernale sarebbe potuto andare via dalla Pinetina. Non è una novità come il Manchester United di Ferguson abbia più volte manifestato l’interesse verso il trequartista nerazzurro, ma anche il City potrebbe essere una destinazione più che probabile, sopratutto qualora approdasse tra gli sceicchi Josè Mourinho, come trapelato nella giornata di ieri da alcuni quotidiani sportivi.

    Fra sei mesi potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione in casa Inter. E’ realistico immaginare un cambio di guida tecnica, con l’attuale ct della Nazionale francese Laurent Blanc in pole position, dopo i dissidi con la federazione transalpina. La cessione di Sneijder aprirebbe poi le porte all’arrivo in Italia del talento brasiliano Lucas, per il quale i colloqui sono già in una fase avanzata con il San Paolo (un’affare da 25-30 milioni di euro per le casse interiste). La linea verde proseguirà anche altri giovani interessanti, come il centrocampista francese M’Vila, classe ’90, il quale viene paragonato all’ex Thiago Motta.

    La nuova strategia del mercato nerazzurro è già entrata in azione la scorsa estate, con gli acquisti dei giovani Poli, Jonathan, Alvarez, senza dimenticare Coutinho acquistato sotto la sfortunata gestione Benitez. Il tempo e la pazienza di Moratti ci diranno se la politica adottata dall’Inter verrà premiata con i risultati sportivi.

  • Agente Thiago Motta “Napoli Inter ultima partita in nerazzurro”

    Agente Thiago Motta “Napoli Inter ultima partita in nerazzurro”

    Se qualcuno avesse avuto dei dubbi sul possibile addio del centrocampista italo brasiliano Thiago Motta dall’Inter, ci ha pensato il suo agente a lanciare un segnale chiaro e inequivocabile alla dirigenza nerazzurra: “Quella di stasera potrebbe essere l’ultima partita di Thiago Motta all’Inter”.  Queste la bomba lanciata da Dario Canovi, agente del centrocampista interista a Radio Crc. “Stasera mi aspetto una partita interessante anche grazie a quelle che sono state le notizie giornalistiche relative a Mazzarri e Thiago Motta. Il calciatore vorrà dimostrare che nonostante abbia cambiato procuratore non è detto che cambi anche club mentre il tecnico del Napoli vorrà dimostrare che certi atteggiamenti non hanno offuscato il suo rendimento. A me risulta che Thiago Motta sarà titolare con la maglia nerazzurra ma Ranieri potrebbe decidere diversamente nelle prossime ore”.

    Thiago Motta ultima in nerazzurro?
    ERRORE INTER- Nonostante le ultime parole di Moratti, quasi a voler frenare una trattativa giù ben avviata, e il monito di Ranieri che considera l’eventuale partenza di Thiago Motta un chiaro segnale di indebolimento della rosa, Canovi continua la sua argomentazione, spiegando come la dirigenza interista abbia sbagliato con il suo assistito: “Credo che l’Inter abbia commesso un errore, non tanto quello del mancato rinnovo del contratto di Thiago Motta quanto quello della mancanza di considerazione del calciatore nonostante sia uno dei più importanti della squadra. Non si può pensare di cedere un calciatore ad un anno dalla fine del contratto per cui l’Inter dovrà decidere se cederlo adesso, a gennaio, oppure farlo rimanere in rosa fino alla scadenza del contratto. Se il calciatore è ritenuto incedibile adesso, allora vorrà dire che lo sarà fino alla fine del suo contratto anche perché Thiago Motta adesso ha mercato, domani chissà. Il Psg ha chiesto la disponibilità che il ragazzo ha dato. Quella di stasera potrebbe essere l’ultima partita di Thiago Motta con la maglia dell’Inter”.

    Per la serie lanciare il sasso e poi tirare indietro la mano, Canovi continua ma gettando in un certo senso acqua sul fuoco: “Non si è mai parlato di aspetti economici con il Psg, anche perché non c’è nessun accordo tra le due società, nè tra il calciatore e il club parigino. Il gradimento per il Psg lo ha confermato anche il calciatore per cui non sto dicendo nulla di nuovo. Inoltre, Ancelotti ha sempre parlato in termini entusiastici di Thiago Motta. Parigi è una delle città più belle del mondo, il Psg è un club che sta cercando di rafforzarsi costruendo una equipe tra le più forti del mondo per cui non vedo perché Thiago Motta dovrebbe essere contrario ad un possibile trasferimento”.

    SOSTITUTI?- Ovviamente perdere un giocatore come Thiago Motta nell’ultima settimana di mercato, indebolirebbe solamente la rosa nerazzurra, considerando inoltre come nelle possibili trattative in entrata non via sia l’ombra di un valido sostituto. L’ipotesi più realistica e per tappare il buco in mediana porterebbe al centrocampista del Genoa Veloso, aggiungendo all’affare Kucka-Muntari, la soluzione di girare a Preziosi Zarate, per prendere il portoghese. Non cade la pista che porta ad altri due talenti lusitani come Guarin, e Fernando, ma in entrambi i casi l’esborso economico non sarebbe leggero. Le soluzioni brasiliani sono altrettanto allettanti, secondo le ultime indiscrezioni ci sarebbe di nuovo un ritorno di fiamma per Casemiro, e l’ennesimo forte interesse per Romulo. Sempre dal Brasile inoltre giungono notizie non proprio rosee, secondo cui il procuratore di Lucas non avrebbe avuto incontri con Branca, e i nerazzurri non sarebbero affatto in vantaggio sull’acquisto del brasiliano, con l’agente del calciatore a ribadire che il suo assistito prima di giugno non si muoverà dal San Paolo e di un forte interessamento del Chelsea sul ragazzo.

    COPPA ITALIA NAPOLI INTER ULTIME E PROBABILI FORMAZIONI

    Fonte: Fc Inter News.it
    Dichiarazioni tratte da : Eurosport.com, Italpress

  • Inter, Thiago Motta vicinissimo al Psg

    Inter, Thiago Motta vicinissimo al Psg

    Come da copione, il mercato riserva i suoi colpi migliori nei giorni finali, presentando situazioni assolutamente imprevedibili. La Teveznovela sembra essere giunta ai titoli di coda, con il Psg chiamato fuori dalle stesse dichiarazioni di Leonardo:

    “Abbiamo bloccato i negoziati. L’occasione c’è stata e l’abbiamo studiata, presentando una buona offerta, ma non vogliamo e non possiamo esagerare con le nostre proposte , dunque abbiamo deciso di fermarci. È finita”.

    Thiago Motta

    A questo punto si apre un nuovo intreccio di mercato in cui i parigini delusi dal mancato ingaggio dell’Apache avrebbero virato prepotentemente su Alex del Chelsea e sul centrocampista italo brasiliano nerazzurro Thiago Motta. Le parole di Leonardo sui nuovi obiettivi di mercato del Psg sono abbastanza chiare: “Per entrambi ci sono delle possibilità, ma al momento non se ne fa nulla”.

    Un ulteriore indizio sulla trattativa già bella intavolata arrivano dallo stesso calciatore, che sul palco del Gran galà dell’Aic in merito alle attenzioni del Psg nei suoi confronti mostra indecisione e molti dubbi sulla sua permanenza a Milano:

    “Non so quale sarà il mio futuro, mancano sette giorni alla fine del mercato e può succedere di tutto. Con il presidente ho già parlato e ho chiarito le cose. A Milano sto bene ma Parigi è una bella città. All’Inter sto bene ma vediamo cosa succederà”.

    Secondo le prime indiscrezioni giornalistiche si parlerebbe di un’offerta per l’Inter vicina ai 10 milioni di euro, mentre per il giocatore sarebbe pronto un contratto fino al 2015 a 4,5 milioni di euro a stagione.
    FcInterNews.it in esclusiva ha contattato l’agente del giocatore, Alessandro Canovi per capire l’evoluzione della situazione. Queste le sue parole:

    “Credo che Thiago abbia detto la verità: può succedere di tutto, ma ad oggi ci sono solo interessamenti – che il ragazzo conosce, così come li conosce l’Inter – e non ci sono offerte reali. Vedremo cosa succederà. Dico di più: se le cifre riportare sui giornali fossero vere o fossero confermate in sede di trattativa, ieri Thiago Motta avrebbe già parlato francese… Una cosa è certa: prima della scadenza del contratto dovremo incontrarci con l’Inter che, ad oggi, non si è fatta sentire”.

    All’uscita degli uffici Saras, il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande delle emittenti private Telelombardia e 7 Gold in merito alle situazione di mercato del proprio centrocampista, spiegando con poche parole come non ci dovrebbero essere novità a breve e aggiungendo un laconico “ma perché?” alla domanda se c’è da aspettarsi un addio di Motta dall’Inter. Ovviamente in questo caso come nella maggior parte delle volte è la volontà del giocatore a risultare fondamentale, e leggendo tra le righe delle dichiarazioni del centrocampista si evince una volontà di cambiare aria, ritrovando magari un tecnico come Leonardo suo grande estimatore soprattutto nella sua breve permanenza in nerazzurro.

    Rimane il dubbio su come dovesse tutelarsi l’Inter nel caso il giocatore dovesse realmente partire a gennaio, lasciando un vuoto difficilmente colmabile nell’immediato. Lucas è opzionato per giugno, Romulo non ha l’esperienza e la qualità di Motta, quindi l’unico papabile potrebbe essere Nuri Sahin in forza al Real di Mourinho, ma dalle ultime indiscrezioni risulterebbe difficile strapparlo alle merengues. Ulteriori ipotesi potrebbe essere quella che porta a M’Vila del Rennes, ma anche in questo caso pare difficile strapparlo alla sua squadra per via del costo troppo oneroso del  cartellino, che si aggirerebbe intorno ai 20 milioni di euro. Ripetere l’errore fatto in estate con Eto’o quando venne venduto in extremis senza trovare un sostituto all’altezza, potrebbe rivelarsi fatale. Vedremo solo nei prossimi giorni se l’Inter ha imparato la lezione o ripeterà lo stesso identico errore indebolendo una rosa che deve ancora rincorrere la zona Champions.

  • Calciomercato Inter sveglia sul mercato. Arrivare tardi non paga mai

    Calciomercato Inter sveglia sul mercato. Arrivare tardi non paga mai

    Nonostante gli ottimi risultati in campionato, Inter ostenta una mediocrità evidente e preoccupante a livello di pianificazione degli obiettivi di mercato. Facciamo maggiore chiarezza sull’argomento ripercorrendo tutte le manovre previste per il mercato di riparazione di gennaio.
    TEVEZ- I nerazzurri corteggiano l’Apache in estate e decidono di puntare forte su di lui con l’addio di un bomber come Eto’o, per poi virare improvvisamente rotta su un giocatore ultratrentenne come Forlan che avrebbe dovuto garantire gol a valanghe e invece sta collezionando infortuni battendo ogni record di assenteismo. A gennaio ci sarebbe l’occasione di riprovare l’assalto, ma la dirigenza Inter dorme dimenticandosi dell’argentino sino a quando il Milan non trova l’accordo con il giocatore, garantendosi un vantaggio difficile da colmare se non a suon di milioni.

    Marco Branca sotto accusa per mercato Inter | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    VARGAS- Stessa copione per il talento dell’Universidad de Chile Edu Vargas, in forza ora al Napoli di Mazzarri. Cercato, corteggiato da Branca, il giocatore non ha mai ricevuto una vera e propria offerta da Moratti se non dopo quella ufficiale del Napoli, dimostrando quasi una superficialità imbarazzante e un ritardo che difficilmente si può cancellare e ribaltare a proprio favore. I giornali parlavano di un colpo di scena nell’affare con l’inserimento dell’Inter che avrebbe beffato al fotofinish la società partenopea, ma alla fine tutti sanno come è finita la storia, avallando nuovamente la tesi che se si vuole un giocatore davvero non si arriva per ultimi a formulare l’offerta, dimostrando poco interesse per lo stesso.

    GUARIN- Se non bastasse la lista degli esempi, c’è anche l’ultimissima indiscrezione di mercato, che vedrebbe l’Inter intenta a fare lo sgambetto agli eterni rivali bianconeri della Juventus per l’esterno del Porto, Fredy Guarin. Oggi l’agente del calciatore è arrivato in Italia per trattare l’affare con la Juventus che da tempo ha messo gli occhi sul portoghese, e il figlio del presidente Moratti avrebbe fissato un incontro con lo stesso per sondare il terreno e vedere se ci fossero margini per avviare una trattativa. Morale della favola? Il Porto sarebbe l’unico a gioire perché scatenando un’asta il prezzo del giocatore salirebbe.

    LUCAS, KUCKA, JUAN- Gli unici affari quasi conclusi sono Juan Jesus che verrà acquistato dal San Paolo per una cifra vicina ai 4 milioni di euro, e poi sarà parcheggiato al Novara per lasciare libero un posto da extracomunitario, e Kucka che negli ottavi di coppa ha praticamente giocato la sua ultima partita con la maglia rossoblu prima di vestire quella degli avversari milanesi. Resta da capire come verrà riscattato il giocatore poiché lo scambio di prestiti con Muntari sembra essere saltato, con Preziosi e Marino in primis a bocciare l’arrivo di un giocatore poco gradito, perché troppo intenditore e con poca qualità da portare in mezzo al campo. Chiusura definitiva almeno per il momento per Lucas dal Brasile, con l’agente del giocatore Wagner Ribeiro che ha spiegato come sia praticamente impossibile ipotizzare una partenza a gennaio del suo assistito:“Sappiamo dell’interesse dell’Inter, siamo stati informati. Ma il giocatore non vuole partire – ha detto Ribeiro ai media brasiliani – non abbiamo intenzione di iniziare discussioni perché Lucas ha espresso la sua volontà di restare. E il San Paolo, oltretutto, non ha nessuna intenzione di aprire dei negoziati”.

    Rimane quindi un rebus tutto da definire questo mercato di riparazione nerazzurro che mostra ancora una volta come in sede di mercato l’Inter mai come quest’anno non abbia le idee chiare. Rimane il dubbio se l’intromissione in trattative praticamente chiuse non rappresenti una mera azione di disturbo, o più semplicemente il segnale di una dirigenza allo sbaraglio dove Branca inizia a perdere colpi, come lo stesso errore con l’esclusione di Forlan dalla lista Champions è stata l’immagine di un mercato fatto alla Carlona.

    Dichiarazioni tratte da : Calciomercato.com