Tag: luca toni

  • Calciomercato: Acquafresca tra Napoli e Cagliari

    Con le trattative del calciomercato che stanno proseguendo a rilento, il nome più caldo di queste ultime ore è quello di Acquafresca, conteso da Napoli e Cagliari. L’attaccante del Genoa, prelevato la scorsa estate dall’Inter nell’ambito dell’operazione Milito ma sbarcato in Liguria soltanto a gennaio dopo il prestito all’Atalanta, è sul piede di partenza considerato che si troverebbe chiuso nel ruolo di centravanti dal nuovo acquisto del Grifone Luca Toni.

    Al giovane attaccante dell’Under 21 si sono interessate maggiormente Napoli, Cagliari e Udinese ma quest’ultima si trova in netto svantaggio rispetto a partenopei e sardi perchè il giocatore ha affermato di non gradire la piazza. E allora è corsa a due con De Laurentiis alla ricerca del nuovo centravanti da regalare a Mazzarri e Cellino che farebbe carte false per riaverlo in prestito. Ma il giocatore quale destinazione preferisce? Sembra che Robert abbia espresso il desiderio di rilanciarsi, dopo l’annata difficile appena trascorsa, in quel di Cagliari dove esplose due anni fa a suon di gol ma in questi minuti è in corso un vertice fra l’agente del giocatore, Napoli e Genoa per cercare di trovare un’intesa comune che soddisfi tutte e tre le parti. Sono attesi importanti sviluppi in serata.

  • Genoa portoghese con Eduardo arriva Veloso

    Il Genoa presidente Preziosi vuol rubare agli illustri colleghi la palma di club più attivo sul mercato della prima settimana di luglio. Dopo aver presentato in pompa magna Luca Toni il Genoa ha praticamente chiuso per il portiere del Braga Eduardo.

    L’estremo difensore dei lusitani ha piacevolmente impressionato in Sudafrica tanto da attirare su di se l’interesse di molti club. Preziosi però sembra riuscito a sbaragliare la concorrenza grazie ad un offerta di 5 milioni di euro allo Sporting Braga e già domani potrebbe esserci l’ufficialità.

    Ma è nella notte che salta fuori un altra idea suggestiva: Miguel Veloso. Il biondo di Portogallo in passato accostato all’Inter di Mourinho e adesso indiscrezioni lo volevano vicino al Milan. Il Genoa avrebbe proposto uno scambio con Zapater più un conguaglio di 5 milioni di euro.

  • Toni – Bayern: la separazione è ufficiale. Adesso il Genoa

    Luca Toni non è più un giocatore del Bayern Monaco. A darne l’annuncio è la società bavarese attraverso il sito ufficiale, risoluzione consensuale e per il bomber campione del Mondo adesso c’è la possibilità di firmare a costo zero per un altro club.

    Toni arrivato al Bayern nell’estate del 2007 in due stagioni e mezzo in Baviera ha realizzato 38 reti in 60 partite vincendo una Bundesliga prima della rottura con Van Gaal. Nello scorso inverno ha raggiunto la Roma dove con cinque reti in 15 incontri ha contribuito alla risalita giallorossa.

    Nel futuro dovrebbe esserci il Genoa, club con cui ha trovato l’accordo per un biennale.

  • Genoa: Quasi fatta per Luca Toni

    Manca ancora l’ufficialità che potrebbe arrivare nelle prossime ore, ma secondo fonti ben informate Luca Toni dovrebbe essere il nuovo centravanti del Genoa per i prossimi 3 anni.

    Il giocatore, dopo aver incassato il no del Napoli per bocca del Presidente azzurro De Laurentiis, era rimasto deluso ma il procuratore dell’ex attaccante della Fiorentina, del Bayern Monaco e della Roma ieri sera si è incontrato con i dirigenti rossoblu Preziosi e Capozucca ed ha praticamente chiuso l’accordo: Luca Toni è pronto quindi a consolarsi con il Genoa.
    Si parla di un contratto triennale come già riportato, nel quale il Genoa potrà spalmare l’ingaggio molto elevato del giocatore. LA notizia come già detto non è ufficiale, ma manca davvero poco per esserlo, basta attendere per saperne di più.

  • Napoli e l’ossessione del gol. E’ caccia a Toni e Cavani

    Napoli e l’ossessione del gol. E’ caccia a Toni e Cavani

    La dirigenza partenopea ha capito l’errore della stagione appena conclusa e vale a dire la mancanza in organico di una prima punta forte dentro l’area di rigore. Il quarto posto è stato a lungo vicino ma nel momento decisivo Palermo e sopratutto Sampdoria hanno fatto la differenza grazie ai loro bomber.

    Ma Aurelio De Laurentis neofita nella gestione del calciomercato è uno che impara presto e per la prossima stagione, dove il Napoli dovrà affrontare anche l’Europa League, ha in mente di rinforzare il reparto avanzato. Ha provato fino all’ultimo a prender Adriano ma la Roma lo ha anticipato ad allora sembra aver dirottato l’attenzione su Luca Toni.

    Il bomber campione del mondo ha dimostrato di poter ancora esser determinante proprio con la maglia dei giallorossi ed in una piazza come Napoli potrebbe solo aumentare le sue motivazioni. Ma la rivoluzione non si fermerebbe qui, pare infatti che i dirigenti partenopei abbiano proposto al Palermo uno scambio tra Quagliarella e Cavani trovando in Zamparini e Delio Rossi una porta aperta.

    L’ultima suggestiva proposta è sul giovane Meggiorini, l’attaccante messosi in luce sopratutto nella parte iniziale della stagione andrebbe a completare il reparto avanzato e potrebbe rientrare nella trattative Denis. Insomma dei quattro di questa stagione rimarrebbe solo Lavezzi ma il complessivamente il reparto ne uscirebbe notevolmente rinforzato.

    Per porre le basi alle trattative è però necessario il lavoro di Riccardo Bigon nel piazzare tutti i giocatori in eccesso che stabiliscono una zavorra sulla società

  • La Roma pensa ad Adriano per il dopo Toni

    La Roma pensa ad Adriano per il dopo Toni

    Finita la stagione con la delusione del secondo posto in classifica ma anche con i tanti complimenti piovuti addosso alla squadra di Ranieri artefice di uno splendido campionato, la Roma pensa già alla prossima stagione. Il nodo da sciogliere è chi prenderà l’eredità di Luca Toni che al 90% tornerà in Germania al Bayern Monaco che è proprietario del suo cartellino con il tecnico dei bavaresi Van Gaal che ha espresso a chiare lettere il desiderio di riprenderlo,  nonostante lo screzio avuto in questa stagione con l’attaccante modenese motivo di trasferimento in giallorosso.

    L’ipotesi più affascinante e suggestiva al momento è quella di portare l’Imperatore Adriano all’ombra del Colosseo. Secondo quanto riporta il sito brasiliano Globoesporte, l’attaccante del Flamengo avrebbe confidato ad alcuni amici l’interessamento della Roma nei suoi confronti con un’offerta già pronta per lui e che avrebbe incaricato il suo procuratore Gilmar Rinaldi di esaminarla.
    Adriano è in scadenza con il Flamengo anche se la presidente del club carioca Patricia Amorim ha dichiarato che vorrebbe prolungargli il contratto se lui lo volesse.

  • Toni accusa gli arbitri: “c’è troppa sudditanza a favore dell’Inter”

    Sono passati quattro anni dalla sentenza a Calciopoli ma il tanto sospirato cambiamento tarda ad arrivare. A sentire le dichiarazioni post partita di Luca Toni tornano in mente i commenti successivi alle partite della Juventus di Capello forte e schiacciasassi ma accusata di incutere timori non solo agli avversari ma anche agli arbitri.

    Il bomber campione del Mondo accusa Rizzoli in particolare di aver sorvolato su tutti gli episodi a sfavore dell’Inter: “Non hanno creato tanto, tanti episodi dubbi, qualche volta potrebbe andare anche dalla tua parte. Nessun fallo fischiato in area in occasione di episodi dubbi. Samuel su di me, il fallo su Menez. Quando giochi contro squadre come l’Inter, più quotate, non ho mai visto certi episodi a nostro favore. Ogni tanto ci potrebbe stare di fischiare a noi qualcosa che non è limpido al 100 per cento. Ci succede solo contro le piccole, non con le squadre più quotate. Ci stiamo giocando il campionato, stiamo rincorrendo una squadra molto forte e speriamo in un loro passo falso anche se la vedo dura. Noi daremo il massimo nelle due prossime partite, vedremo di fare sei punti. Bastava uno degli episodi a nostro favore e potevamo riaprire la partita. Loro sono forti ma si lamentano sempre, almeno una volta venire davanti ai microfoni dicendo ‘ci hanno dato un episodio a favore’, non succede mai. Partiamo dal presupposto che loro sono forti, ma non ricordo un episodio contro di loro. In partite decisive come queste parliamo sempre di cose che sarebbero potute venire a nostro favore ma non succede mai. In Germania le grandi squadre sono meno aiutate, qui in Italia hanno paura. A noi fischiano gli episodi dubbi solo contro le piccole”

  • La Roma torna in vetta. Vittoria sofferta contro il Parma

    La Roma torna in vetta. Vittoria sofferta contro il Parma

    Altro che biscotto! La Roma si riprende la vetta della classifica, in attesa del posticipo di domani sera all’Olimpico tra Lazio e Inter, vincendo a Parma tra mille difficoltà e a fatica per 2-1. Una gara che ha visto il grande impegno dei ducali che non meritavano la sconfitta e che hanno messo a dura prova la resistenza della retroguardia giallorossa che in più occasioni ha rischiato di capitolare, dimostrando di non regalare nulla agli avversari.

    La Roma sblocca subito il risultato con un pallonetto sublime di Totti lanciato a rete (azione dubbia per il capitano della Roma) al 5′. Sembra una partita tutta in discesa per la squadra di Ranieri che deve subire le incursioni, in particolar modo del velocissimo Biabiany, dei padroni di casa e con Juan e Burdisso costretti a fare gli straordinari. Buon centrocampo quello schierato da Guidolin che annienta per tutta la prima fase di gara il raggio d’azione di De Rossi.

    Nella ripresa Ranieri corre ai ripari rinforzando la difesa gettando nella mischia Mexes al posto di Menez e cambiando il modo di giocare in attacco con Toni al posto dell’opaco Vucinic. I cambi danno ragione al tecnico romano che da più equilibrio in campo consentendo ai suoi di controllare gli avversari che non si perdono d’animo e tentano in tutti i modi di costruire il gol del pareggio: prima il nuovo entrato Crespo manda di pochissimo a lato da buona posizione, poi Lanzafame su girata di sinistro prende la traversa con Julio Sergio comunque sulla traiettoria della palla. Il Parma si allunga alla ricerca disperata del pareggio e la Roma colpisce in contropiede: Totti arriva dalla destra e serve un pallone perfetto per la testa di Taddei che fa 2-0 ad un quarto d’ora dal termine. Prima del gol del raddoppio Totti aveva colpito il palo su una conclusione dal limite dell’area.
    Finita qui? Niente affatto perchè Biabiany continua a sfondare sulla fascia di competenza e serve un pregevole cross per la testa di Lanzafame che, abbastanza fortunosamente, riesce a mettere alle spalle di Julio Sergio. E’ il gol che riapre le speranze dei ducali ma il risultato alla fine resterà invariato. Nel finale tanto nervosismo con l’espulsione di Jimenez e tanti cartellini gialli sventolati dal direttore di gara Rocchi verso i giocatori del Parma, innervositi dal possesso palla e conseguente perdita di tempo di Totti. Poi nei minuti di recupero Mirante è bravo a respingere il tiro di Julio Baptista a colpo sicuro che poteva essere il 3-1.

    Il tabellino
    PARMA – ROMA 1-2
    5′ Totti (R), 75′ Taddei (R), 81′ Lanzafame (P)
    PARMA (3-5-2): Mirante; Dellafiore, Lucarelli, Castellini; Valiani, Dzemaili (64′ Lanzafame), Jimenez, Galloppa, Antonelli; Biabiany, Bojinov (46′ Crespo).
    A disposizione: Pavarini, Gigli, Lunardini, T’masi, Baccolo.
    Allenatore: Guidolin.
    ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; De Rossi, Perrotta; Taddei, Menez (46′ Mexes), Vucinic (46′ Toni); Totti (90′ Baptista).
    A disposizione: Lobont, Brighi, Pizarro, Cerci.
    Allenatore: Ranieri.
    Arbitro: Rocchi
    Ammoniti: Dzemaili, Lucarelli, Lanzafame (P), Perrotta, Cassetti, Totti (R)
    Espulsi: Jimenez (P)

  • Lazio vs Roma: Stendardo porta Toni in Tribunale

    Lazio vs Roma: Stendardo porta Toni in Tribunale

    Non si accennano a placare le polemiche post derby. Il gesto di Totti non è andato giù all’ambiente laziale e dopo lo sfogo post partita di Reja è toccato a capitan Rocchi attraverso le pagine del Corriere dello Sport bacchettare il gesto del capitano giallorosso considerato come una mancanza di rispetto.

    Ma è anche Stendardo a rincarare la dose e addirittura preannunciando possibili azioni legali contro Toni per lo scontro che ha provocato la rottura del setto nasale. Il bomber campione del mondo aveva lanciato messaggi di scuse nei confronti del difensore nel post partita ma è lo stesso Stendardo a replicare: “Non accetto le sue scuse. Perché non è la prima volta che lui entra così, solo che in questa occasione mi sono fratturato il naso. Se uno cerca il gol, deve trovar­lo in un altro modo. Non facendo male agli avversari. Con Toni suc­cede spesso. E’ il suo modo di giocare”

    Stendardo rincara la dose mettendo in dubbio la casualità del gesto di Luca Toni “Io ero in netto anticipo, davanti a lui. E mi ha visto benissimo che stavo andan do di testa. Ha provato lo stesso a ti rare… Mi ha ridotto così e possiamo dire che ha pure condizionato il derby, il mister è stato costretto subito a una sostituzione. Sto valutando con i miei legali. Intanto denuncio il suo modo di giocare. E’ gioco peri­coloso. E già un’altra volta era suc­cesso

  • Beckenbauer gela la Roma: “Toni tornerà al Bayern”

    Dietro il clamoroso sorpasso effettuato dalla Roma ai danni dell’Inter c’è senza ombra di dubbio la mano di Claudio Ranieri. L’ex tecnico della Juventus sin dal suo arrivo ha inculcato nei giocatori una nuova mentalità più pratica ma anche redditizia, ma un contributo importante lo ha dato anche l’arrivo di Luca Toni.

    Il bomber campione del Mondo ha permesso al tecnico giallorosso di variare i moduli di gioco e sopratutto di aver una presenza importante in attacco durante l’assenza di Totti. I tifosi della Magica si son subito innamorati dell’attaccante ma molto presto dovranno dir addio, è il presidente del Bayern Monaco Franz Beckenbauer in una intervista concessa alla Bild a svelare le strategie di mercato del suo club.

    “Per quanto mi piaccia Dzeko, il Bayern non ha bisogno di un altro centravanti. Al contrario, quando Luca Toni tornera’ dal prestito alla Roma, fara’ parte della squadra. Il reparto che dobbiamo rafforzare e’ la difesa Concediamo troppi gol, e poi dobbiamo cercare anche un portiere, visto che Butt, anche se ha fatto una grande stagione, non e’ il nostro numero uno per il futuro”.