Tag: luca toni

  • Juve, la maledizione infortuni continua. Si fermano Toni e Amauri

    Juve, la maledizione infortuni continua. Si fermano Toni e Amauri

    Deve esserci una sorta di maledizione intorno alla Juventus che continua a collezionare infortuni su infortuni. Dopo che il 2011 si era aperto con i guai capitati a Iaquinta e quello ben più grave di Quagliarella, la società bianconera era corsa subito ai ripari acquistando dal Genoa Luca Toni per sopperire alle assenze in attacco.

    L’ariete ex Roma, Bayern Monaco e Fiorentina, acquistato venerdì, ha già assaggiato la maledizione riportando una contusione al polpaccio nello sfortunato esordio di Napoli e salterà gli ottavi di finale di Coppa Italia giovedì contro il Catania. E l’emergenza attacco è totale considerato che per l’impegno non ci sarà neanche Amauri, al suo quinto infortunio stagionale, che è stato operato al naso per la frattura del setto nasale riportato in uno scontro di gioco con un avversario durante la disfatta del San Paolo.
    Entrambi dovrebbero rientrare però per la gara di campionato contro il fanalino di coda Bari in programma domenica allo stadio Olimpico. Intanto l’unico attaccante di ruolo a disposizione di Del Neri è Del Piero e su di lui il tecnico riporrà la fiducia per queste due imminenti partite vitali per uscire dalla crisi che il nuovo anno ha riservato alla Juventus.

  • Boselli e Ze Eduardo, ecco il nuovo attacco del Genoa

    Boselli e Ze Eduardo, ecco il nuovo attacco del Genoa

    Con la partenza di Luca Toni e quella ormai prossima di Rudolf in direzione Bari il Genoa è costretto a tornare sul mercato per rimpiazzare la batteria attaccanti. I nomi più gettonati sono quelli di Boselli e Ze Eduardo, il primo è un pallino del presidente Preziosi, argentino classe ’85 è di proprietà del Wigan con un passato all’Estudiantes ed ex compagno di Palacio.

    Ze Eduardo è una scommessa, giovane di prospettiva doveva esser girato in prestito al Cesena ma è stato Ballardini in persona a chiedere l’ingaggio per il Grifone. Il brasiliano è di proprietà del Santos e Preziosi nel suo viaggio in Brasile sembra aver trovato l’accordo per il trasferimento nel mercato invernale.

  • Napoli – Juventus, le formazioni e le ultime dal San Paolo. Toni subito titolare

    Napoli – Juventus, le formazioni e le ultime dal San Paolo. Toni subito titolare

    Tra meno di un’ora prenderà il via il posticipo della 19esima giornata di Serie A, la bollente sfida tra Napoli e Juventus. Al San Paolo i partenopei affrontano gli “odiati” bianconeri guardandoli dall’alto in basso della classifica, situazione che nell’ultimo ventennio si è verificata raramente (escludendo la disastrosa stagione della Juventus dello scorso anno), per allungare ulteriormente in classifica: sono due infatti i punti, a vantaggio del Napoli, che dividono le due squadre.

    Le formazioni sono quelle annunciate: Mazzarri non cambia di una virgola il suo assetto con Hamsik e Lavezzi alle spalle di Cavani e con Pazienza e Gargano a far legna a centrocampo; Del Neri risponde proponendo dal primo minuto il nuovo acquisto Luca Toni, prelevato dal Genoa con una trattativa lampo viste le assenze in attacco, che farà il proprio esordio con la Juventus e al fianco di capitan Del Piero (Amauri parte dalla panchina). Tra i pali prenderà posto regolarmente Storari, in dubbio fino a ieri per dei problemi muscolari accusati durante l’ultima gara giocata contro il Parma. Sulle fasce agiranno Krasic e Pepe pronti a dare palloni utili verso la testa dell’ariete Toni.

    Formazioni NAPOLI – JUVENTUS (ore 20:45)

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro P. Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
    Panchina: Iezzo, Grava, Vitale, Yebda, Zuniga, Sosa, Dumitru.
    Allenatore: Mazzarri
    JUVENTUS (4-4-2): Storari; Grygera, Bonucci, Chiellini, Grosso; Krasic, Marchisio, Aquilani, Pepe; Del Piero, Toni.
    Panchina: Buffon, Traorè, Legrottaglie, Sorensen, Giandonato, Sissoko, Amauri. Allenatore: Del Neri.

  • Mutu dopo Toni, la Juve ci prova

    Mutu dopo Toni, la Juve ci prova

    Dopo aver risposto alla sfortuna puntellando l’attacco con il tempestivo acquisto di Luca Toni la Juventus potrebbe cogliere una nuova opportunità di mercato riportando a Torino il figliol prodigo Adrian Mutu.

    Il rumeno ha chiuso in malo modo con la Fiorentina e Marotta vorrebbe provare a prenderlo senza alcun esborso di denaro tentando di recuperarlo come fece anni fà Luciano Moggi.

    Con Mutu l’attacco bianconero sostituirebbe Quagliarella come tatticamente ma avrebbe comunque una valida alternativa a Del Piero nel ruolo di seconda punta. La trattativa è difficile ma non impossibile resta da vedere l’apporto che il giocatore potrà dare alla causa bianconera.

  • Juve, ufficiale l’acquisto di Toni

    Juve, ufficiale l’acquisto di Toni

    E’ ufficiale l’acquisto da parte della Juventus di Luca Toni. Con una trattativa lampo il direttore generale Beppe Marotta è riuscito ad assicurarsi il bomber del Genoa, costretto ad accelerare i tempi per portare a Torino un attaccante visto il brutto infortunio di cui è rimasto vittima Quagliarella ieri durante Juve – Parma, che ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro facendogli saltare il resto della stagione, e l’indisponibilità di Iaquinta che ne avrà almeno per un mese.

    Toni, sul quale c’era anche la concorrenza del Milan e che è stato già presentato ai giornalisti, è stato prelevato dal Genoa a titolo definitivo e senza sborsare un euro per il suo cartellino e ha firmato un contratto della durata di un anno e mezzo, fino a giugno 2012. In pratica la Juventus, che voleva il giocatore solo in prestito, ha rilevato il contratto che legava Toni con l’ormai suo vecchio club che ha concesso il trasferimento gratuito, dopo la frattura insanabile tra lo stesso calciatore e il presidente genoano Preziosi ben lieto di sbarazzarsi del suo centravanti da 4 milioni di euro a stagione, a patto che i bianconeri s’impegnassero ad accollarsi il pesante ingaggio che percepiva l’attaccante in rossoblu fino alla scadenza naturale del suo contratto.
    L’ex attaccante tra le altre di Fiorentina, Bayern Monaco e Roma indosserà la maglia numero 20 ed esordirà fin da subito in campionato già domenica sera nel posticipo che vedrà la Juventus impegnata a Napoli.

  • Ecco Toni, la Juve corre ai ripari

    Ecco Toni, la Juve corre ai ripari

    La Juventus cercava una punta per completare l’organico adesso dopo gli infortuni di Iaquinta e Quagliarella è costretta ad affrettare i tempi per evitare di perder per il secondo anno consecutivo il treno per la Champions League.

    Il mercato non offre ghiotte occasione e Del Neri piu di scommesse ha bisogno di certezze con giocatori subito arruolabili e con l’esperienza giusta per reggere il peso dell’attacco bianconero.

    Marotta sembra aver scelto Luca Toni anche se il Genoa vorrebbe privarsene definitivamente mentre in casa Jive si lotta per ottenerlo in prestito secco. L’attaccante campione del Mondo sembra comunque vicinissimo anche perchè il Genoa sta per chiudere per Floro Flores, le altenative sono Maccarone e Forlan.

  • Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Durante il mercato estivo Preziosi aveva investito tanto per costruire una squadra che potesse lottare alla pari di altre per un piazzamento in Europa e invece il Genoa ha deluso le aspettative di inizio stagione costringendo il presidente a prendere la difficile decisione di esonerare Gasperini, a novembre, e ora di rivoluzionare la rosa a disposizione di Ballardini.

    Dopo il doppio scambio con il Parma che ha visto partire Palladino e Modesto, il Grifone si prepara ad altre operazioni in uscita: l’arrivo infatti di Paloschi e Antonelli liberano le cessioni di Toni e Criscito.
    L’attaccante modenese, che ha rotto definitivamente con il Genoa quando il presidente Preziosi gli ha assegnato un 3 in pagella per la prima parte di stagione lo stesso numero del magro bottino di reti realizzato in campionato, sembrava vicino in un primo momento alla Juventus, sempre alla ricerca di un bomber, ma nelle ultime ore si è avvicinato tantissimo al Milan che, avendo preso già Cassano e ceduto Ronaldinho, vuole un vice Ibrahimovic che dia garanzie e sostituire così anche l’infortunato Inzaghi.
    A dare un ulteriore indizio di quanto sia prossimo il passaggio di Toni in rossonero, è il riscatto dell’altra metà del cartellino di Paloschi che a fine stagione diventerà al 100% un giocatore rossoblu. Inoltre le due società hanno ottimi rapporti considerata l’operazione fatta in estate per Boateng.

    Se Toni non ha convinto il presidente Preziosi, discorso diverso va fatto per Criscito: il terzino napoletano sta giocando una delle sue migliori stagioni in Liguria ed è uno dei pezzi pregiati della squadra ma verrà ceduto solo davanti ad un’offerta importante. L’arrivo di Antonelli è chiaramente un segnale del prossimo addio di Criscito ai Grifoni. Napoli e Bayern Monaco si sono fatte già sotto con i partenopei che sono in pole position essendo il giocatore napoletano che così avrebbe l’opportunità di avvicinarsi a casa.

  • Toni rompe con il Genoa. Milan, Juve e Inter alle porte

    Toni rompe con il Genoa. Milan, Juve e Inter alle porte

    Enrico Preziosi lo ha tolto dal mercato ma gli ha assegnato un tre per la sua prima parte della stagione, Luca Toni si è sentito messo in discussione ed oggi ha annunciato di voler chiarire la sua posizione attraverso l’intervento del suo procuratore.

    La sensazione che si ha è di rottura sopratutto dovuta alle indiscrezioni che vogliono l’attaccante nei taccuini di Milan, Juventus e Inter. I tre maggiori club di calcio italiano sono interessati al campione del mondo per motivi diversi, i rossoneri cercano una alternativa ad Ibra visto l’infortunio di Inzaghi e la mancanza in organico di un reale sostituto.

    La Vecchia Signora cerca invece un ariete, perso Dzeko e con Pazzini e Gila inarrivabilia gennaio non vuole dapauperare denari per un giocatore di seconda fascia rimandando all’estate la scelta del bomber. Toni rappresenterebbe comunque una opzione concreta e di grande fascino sopratutto per il gioco ideato da Del Neri.

    I nerazzurri devono rinforzare la linea avanzata per trovare alternative a Milito ma anche per poter variare il gioco affidandosi in alcune occasioni al lancio lungo sull’attaccante.

  • Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    Mutu trascina la Fiorentina, ok Genoa e Samp

    La Fiorentina torna alla vittoria contro il Cagliari dopo le due insidiose trasferte contro Milan e Juventus, e lo fa con un ritrovato Adrian Mutu, al gol dopo 10 mesi di astinenza. Ma ancora una volta la Viola deve ringraziare i miracoli del suo portiere Artur Boruc, decisivo in almeno tre occasioni, in particolare l’ultima su Matri, mantenendo così inviolata la sua porta. Partita tutto sommato equilibrata, con la Fiorentina più pericolosa degli avversari, ma toscani che sbattono diverse volte contro un grande Agazzi. Da segnalare l’eurogol annullato a Donadel per furigioco passivo di Zanetti nei minuti finali della partita.

    Il Parma batte l’Udinese al “Tardini” 2-1 grazie a un’altra doppietta di Hernan Crespo, che arriva a 151 reti in Serie A. “Valdanito” ha dimostrato di non aver perso il fiuto del gol e sfrutta al meglio un rigore guadagnato da Giovinco, poi anticipa Zapata con un bellissimo colpo di testa su assist di Angelo. Ai friulani non basta il solito Di Natale, ma la squadra di Guidolin (ex della partita, assieme a Marino sulla panchina del Parma) è in salute e se non fosse stato per il palo allo scadere colpito da Domizzi il risultato sarebbe stato diverso.

    Nel derby dell’Emilia-Romagna tra Cesena e Bologna sono i rossoblù ad avere la meglio, 0-2 il risultato finale. Entrambe hanno dato vita a una partita bellissima ed entusiasmante, con continui capovolgimenti di fronte. Il Cesena però non è riuscito a trovare la via della rete nonostante i ripetuti attacchi, al contrario il Bologna, dopo aver realizzato il vantaggio grazie al suo capitano Di Vaio, si difende egregiamente, e proprio un difensore allo scadere, Britos, chiude la partita con un perfetto colpo di testa che bacia il palo e finisce in fondo al sacco. Bologna che sale così a 16 punti, mentre il Cesena naviga in cattive acque.

    La Sampdoria ottiene tre punti importanti contro il fanalino di coda Bari grazie alle reti messe a segno da Pazzini su rigore e alla doppietta dell’ex Stefano Guberti, quest’ultimo il migliore in campo in assoluto. Ma la partita è stata condizionata dall’inesistente rigore fischiato alla Samp per un fallo di mano di Marco Rossi e successivamente dall’espulsione ingiusta di quest’ultimo per doppia ammonizione. Ventura preso dalla rabbia si fa buttare fuori anch’egli. Meravigliosa la seconda rete di Guberti, un “gol alla Del Piero” per il numero 8 blucerchiato. La Samp sale a quota 23 punti insieme a Roma e Inter, a 1 punto dalla zona Champions. Il Bari resta ultimo a 10 punti.

    Al “Via del Mare” il Genoa ritorna al successo e lo fa con il ritrovato Luca Toni, a segno dopo 9 giornate a secco; per lui è il terzo gol in campionato. Il Lecce era passato in vantaggio nel primo tempo con Ofere, abile a sfruttare al meglio un assist prezioso di Di Michele. La rimonta degli uomini di Ballardini si conclude col doppio vantaggio nella parte finale del match prima con Ranocchia e poi con il capitano Marco Rossi. Per il Lecce è crisi nera, Il Genoa sale a quota 21.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

  • Decide Pinilla, illumina Pastore. Palermo – Genoa 1-0.

    Decide Pinilla, illumina Pastore. Palermo – Genoa 1-0.

    Il posticipo dice Palermo che supera il Genoa al Barbera, grazie al gol di Pinilla sul finire del primo tempo su assist di tacco di Pastore, vero dominatore della partita.

    Il primo tempo è bellissimo con azioni pericolose da parte di ambedue le squadre, ma è il Palermo che  và vicino subito al gol con Pinilla che al 11’ colpisce il palo su un palla messa al centro da Cassani. Ancora l’ attaccante cileno è protagonista al 19’ su assist delizioso di Pastore, non riesce a scartare Eduardo che gli soffia la palla dai piedi. Il Genoa non sta certo a guardare e si rende pericoloso con il suo attaccante principe, Luca Toni che scaglia un diagonale che scheggia il palo, ma è ancora Pastore che illumina per Pinilla, cross perfetto del “Flaco” sulla testa del cileno che colpisce il suo secondo palo della partita. Comunque Toni non è da meno e di testa impegna Sirigu su cross di Mesto, ma Pastore si dimostra un giocatore di altra categoria e al suo terzo assist personale (stavolta di tacco) riesce a far segnare Pinilla che comunque si dimostra freddo davanti ad Eduardo, consentendo al Palerno di chiudere il primo tempo in vantaggio per 1-0.

    Il secondo tempo si apre con un cambio da parte del Genoa che inserisci Veloso al posto di Rudolf, ma il cambio non riesce a dare grandi frutti visto che il predominio del Palermo a centro campo continua e Pastore domina sulla trequarti sciupando anche il 2-0 davanti ad Eduardo dopo pochi minuti. Le azioni pericolose sono molto di meno rispetto al primo tempo, anche perché il Palermo vuole cercare di amministrare il prezioso vantaggio. Si rivede Miccoli che fa il so esordio in campionato, rilevando Pinilla al 80’, ma un minuto prima grande occasione per il Genoa con Miguel Veloso che sfrutta uno scambio Destro-Toni, liberandosi al tiro che risulta però centrale e preda di Sirigu. È l’ ultimo pericolo per il Palermo che chiude la partita battendo il Genoa per 1-0.

    Importante vittoria per la squadra di Delio Rossi che inverte la serie negativa dell’ ultimo periodo, mentre per la squadra di Gasperini, ancora brutta in trasferta e i molti infortuni non sono certo una giustificazione.

    Tabellino e pagelle

    Palermo (4-3-2-1): Sirigu 6,5; Cassani 6, Muñoz 6,5, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Migliaccio 6,5, Bacinovic 7, Nocerino 6,5; Pastore 7,5 (43′ st Maccarone s.v.), Ilicic 5,5 (28′ st Goian 6); Pinilla 7,5 (35′ st Miccoli s.v.). A disp.: Benussi, Rigoni, Kasami, Darmian. All.: Rossi

    Genoa (4-4-2): Eduardo 7; Kaladze 5,5, Dainelli 5 (26′ st Boakye 6), Ranocchia 6, Criscito 6; Rossi 5,5, Zuculini 5,5 (26′ st Destro 5,5), Rafinha 5; Mesto 5,5, Toni 6,5, Rudolf 5 (1′ st Veloso 6).
    A disp.: Scarpi, Moretti, Tomovic, Modesto. All.: Gasperini

    Arbitro: Brighi

    Marcatori: 42′ Pinilla

    Ammoniti: Pastore (P)