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  • Cesare Prandelli: no a Totti e Toni per Brasil 2014

    Cesare Prandelli: no a Totti e Toni per Brasil 2014

    Terminata la due giorni di stage per il gruppone azzurro a Coverciano è già ora di tirare giù qualche somma di quanto è stato fatto dallo staff e dai calciatori in vista di Brasil 2014. Ci sono diverse incognite che accompagnano la preparazione della spedizione azzurra, così come ci sono alcune domande irrisolte che vorrebbero trovare già risposta oggi inerenti le convocazioni definitive dei ventitré baluardi che difenderanno il tricolore in Brasile. Ovvio tra queste domande si annidano anche le voci, secondo le quali qualche grande “vecchio” potrebbe fare parte della squadra definitiva, oltre agli stagionati, sempre presenti e affidabili Buffon e Pirlo. I nomi più gettonati, visto il loro rendimento in campionato, sono quelli di Francesco Totti e di Luca Toni.

    Sembra, almeno a parole, avere le idee molto chiare invece Cesare Prandelli, che a margine di questa due giorni di stage a Coverciano ha incontrato i giornalisti, ottima occasione per gli stessi di trovare, o almeno avere indizi, delle risposte a tutte queste domande destinate a rimanere con il punto interrogativo almeno fino alle convocazioni ufficiali della spedizione nel paese sudamericano.

    Cesare Prandelli | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Cesare Prandelli | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Tocca quindi al C. T. fare il punto della situazione, e rassicurare tutti sul buon lavoro fatto da tutto il movimento del calcio italiano, in preparazione della massima competizione intercontinentale per le Nazionali:

    Dal punto di vista caratteriale non saremo secondi a nessuno. Abbiamo avuto la fortuna di fare la Confederations, arriveremo a fine campionato in funzione dell’obiettivo Mondiale, per arrivare preparati dal punto di vista atletico. Per quanto concerne la condizione fisica, la sensazione è buona.”

    Un altro punto su cui Prandelli si sofferma è la forza caratteriale dei giocatori e del rapporto collaborativo con i club di appartenenza degli stessi:

    “Conosciamo carattere e volontà dei giocatori, la voglia di fare un lavoro che possa completare un programma. Dopo la partita abbiamo detto più volte, i dati ce lo hanno confermato, che abbiamo corso meno rispetto ad altre sfide. Grazie alla Lega e alle squadre, penseremo a una preparazione che ci permetta di riempire, individualmente, i serbatoi da riempire. Non è un gesto scontato ma è molto, molto importante”.

    Ma ecco che arriva la domanda più spinosa, quella legata alle possibili convocazioni di Francesco Totti e Luca Toni. Domanda alla quale Cesare Prandelli risponde diplomaticamente, ma con un chiaro e limpido pragmatismo:

    “Per loro ho grande rispetto, meritano grande spazio e considerazione, ammirazione. Io ho scelto questo gruppo, se ci saranno emergenze farò riferimenti diversi ma mi piace vedere giovani che ultimamente hanno dimostrato di reggere la pressione”.

    Ergo, per il momento no ma se ne avrò necessità perché qualcuno potrebbe farsi male o altro potrebbero essere convocabili. Allora ecco che torna alla ribalta il tormentone legato al codice etico prandelliano, dal momento che qualcuno potrebbe anche essere “fatto fuori” dal gruppo proprio per l’infrazione futura dello stesso codice voluto dal C.T.

    Ho parlato con la squadra di quattro temi: del codice etico, che sarà in vigore anche nell’ultimo mese. Chi sbaglia non è in grado di reggere le pressioni, sono stufo di questi atteggiamenti. I giocatori della Nazionale devono avere forza interiore, con gesti e gomitate non devono prevaricare sull’avversario. Poi ho detto loro che la prossima convocazione saranno di meno ma anche quelli che non saranno chiamati dovranno sentirsi partecipi del progetto futuro.”

    Poi Cesare Prandelli torna sulla fattiva collaborazione tra Nazionale e club, a sottolineare il fatto che si aspetta da parte di tutti il supporto per fare bene a Brasil 2014:

    “I risultati dei test sono a disposizione dei club e dei loro preparatori. L’ultima cosa è che, quando sceglieremo i giocatori per il Mondiale, tutti dovremo pensare solo alla maglia azzurra”.

     

  • Fantacalcio: i migliori, i peggiori e le statistiche aggiornate dopo la 31ma giornata di Serie A

    Fantacalcio: i migliori, i peggiori e le statistiche aggiornate dopo la 31ma giornata di Serie A

    La 31ma giornata di Serie A ha mantenuto, a grandi linee, lo stesso numero di bonus al Fantacalcio che si erano visti già nel turno infrasettimanale.

    In questa giornata sono stati segnati 24 gol: Estigarribia, De Luca, Nenè, Hernanes, Palacio, Candreva, Lulic, Klose, Emeghara, Paulinho, Kakà (2), Balotelli, Callejon, Mertens, Biabiany, Bastos, Destro, Cerci, El Kaddouri, Di Natale, Donadel, Toni (2).

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 18: De Luca, Pisano, Jonathan, Lulic, Keita, Greco, Honda, Rami, Emanuelson, Insigne, Nainggolan, Totti, Cerci, Vives, Pereyra, Agostini, Marquinho, Iturbe.

    Ricardo Kakà
    Ricardo Kakà

    Anche in questo turno c’è stata un autorete, quella del difensore della Lazio Ciani a favore del Parma, c’è stato anche un rigore sbagliato, quello dell’attaccante francese del Chievo Thereau che, contro il Milan, dal dischetto ha colpito la traversa.

    Protagonisti di questa giornata sono stati il centrocampista brasiliano del Milan Kakà e l’attaccante del Verona Toni, autori delle due doppiette del turno. Rimangono nella top 11 anche il sempre più convincente portiere dell’Udinese Scuffet e l’attaccante dell’Atalanta De Luca.

    In negativo si sono messi in evidenza il colombiano dell’Inter Guarin che pur giocando pochi minuti, ha commesso il grave errore che ha permesso al Livorno di pareggiare, ed ha incassato un 4 in pagella, male anche l’attaccante del Bologna Moscardelli che non ha sfruttato l’occasione da titolare “regalando” ai fantallenatori un 4.5.

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 31° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport”):

    Scuffet 7.5; Rami 7.5, Ghoulam 7, Darmian 7, Lucchini 7; Kakà 13.5, Cerci 11, Lulic 11; Toni 13.5, De Luca 11.5, Paulinho 10.5

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 31° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Marchetti 2.5; Ciani 3, Felipe 4, Albertazzi 4, Bellusci 4.5; Guarin 4, Perez 4.5, Sculli 4.5; Thereau 2, Livaja 4.5, Acquafresca 4.5

     

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 31° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: Scuffet (Udinese) 5.65, De Sanctis (Roma) 5.65, Buffon (Juventus) 5.63

    DIFENSORI: Molinaro (Parma) 7.08, Rami (Milan) 6.95, Benatia (Udinese) 6.91

    CENTROCAMPISTI: Cerci (Torino) 7.55, Taarabt (Milan) 7.21, Strootman (Roma) 7.15

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Tevez (Juventus) 8.76, Destro (Roma) 8.54

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- CERCI (Torino), GERVINHO (Roma) e ROMULO (Verona) 8 assist

    4- ALVAREZ (Inter) e CIGARINI (Atalanta) 6 assist

    6- BORJA VALERO (Fiorentina), CASSANO (Parma), HIGUAIN (Napoli), LICHTSTEINER (Juventus), POGBA (Juventus), TONI (Verona) e TOTTI (Roma)

     

  • Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 25ma giornata

    Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 25ma giornata

    La 25ma giornata di Serie A è stato il consueto turno spezzatino con una partita al sabato, 7 alla domenica a quattro orari diversi e due il lunedì sera, tutto questo ha reso la complicata la vita ai Fantallentori.

    In questo turno non sono mancate le reti dei soliti Bomber ma anche diversi gol da difensori e centrocampisti che al Fantacalcio sono Bonus sempre inaspettati ma certamente graditi.

    In questa giornata sono stati segnati 25 gol: Brivio, Pinilla, Rigoni, Thereau, Cuadrado, Mati Fernandez, Calaiò, Rolando, Tevez, Radu, Klose, Greco, Paulinho, Rami, Taarabt, Higuain, Amauri, Cassano, Nainggolan, Floccari, Floro Flores, Di Natale, Jankovic, Romulo, Toni.

    Anche in questo turno c’è stato un autogol, quello del difensore del Sassuolo Paolo Cannavaro a favore della Lazio.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 11: Raimondi, Guarente, Matri, Icardi, Gonzalez, Paulinho, Hamsik, Pjanic, Magnanelli, Iturbe, Toni.

    L' attaccante del Livorno Paulinho
    L’ attaccante del Livorno Paulinho

    In questo turno non si è segnata alcuna doppietta ma c’è stata la conferma dei difensori goleador Rami e Rolando, il ritorno al gol di Calaiò, il primo gol in maglia giallorossa di Nainggolan e le conferme dell’attaccante labronico Paulinho, anche assist per lui, del Pipita Higuain, dell’Apache Tevez e dell’eterno Luca Toni.

    Le delusioni arrivano da Borja Valero che, anche a causa dell’espulsione, porta a casa un 4 e da Maxi Lopez che sembrava tornato a dare gioie ai Fantallenatori ma che in questo turno ha macchiato la sua prestazione con un cartellino rosso che ha portato l’attaccante blucerchiato ad incassare un 3.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 25° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport”):

    Amelia 7; Rami 10.5, Radu 10, Rolando 9.5, Brivio 9.5; Taarabt 10.5, Jankovic 9.5, Romulo 9.5; Paulinho 11.5, Toni 11, Tevez 10.5

    Questa invece la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 25° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):
    Bardi 1.5; Cannavaro 2.5, Diakitè 3, Ziegler 4, Coda 4; Munari 3, Borja Valero 4, Cerci 5; Maxi Lopez 3, Zaza 4.5, Muriel 5

     

    Ecco le statistiche aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 25° giornata di Serie A (considerati calciatori con almeno 5 partite giocate):

    PORTIERI: De Sanctis (Roma) 5.65, Buffon (Juventus) 5.35, Mirante (Parma) 5.26

    DIFENSORI: Rami (Milan) 7.30, Benatia (Roma) 7.07, Lichtsteiner (Juventus) 6.87

    CENTROCAMPISTI: Cerci (Torino) 7.78, Vidal (Juventus) 7.60, Pogba (Juventus) 7.40

    ATTACCANTI: Rossi (Fiorentina) 9.14, Toni (Verona) 8.64, Tevez (Juventus) 8.58

     

    CLASSIFICA ASSIST:

    Romulo (Verona) 8

    Cerci (Torino) 7

    Alvarez (Inter) 6

    Borja Valero (Fiorentina), Toni (Verona), Pogba (Juventus), Gervinho (Roma), Cigarini (Atalanta), Higuain (Napoli) e Cassano (Parma) 5

  • Al Verona non basta Toni, il Torino può sognare l’Europa

    Al Verona non basta Toni, il Torino può sognare l’Europa

    Non potevano essere altro che loro tre, Immobile, Cerci ed El Kaddouri a firmare il successo del Torino contro l’Hellas Verona al “Bentegodi” nel posticipo della 24esima giornata di Serie A e così mettere sulla squadra di Giampiero Ventura il bollino certificato quale squadra candidata alla lotta per il posto in Europa League. (altro…)

  • Serie A, Gomez e Toni fermano la Signora smemorata

    Serie A, Gomez e Toni fermano la Signora smemorata

    In attesa di vedere come l’Inter cercherà di uscire dalle sabbie mobili questa sera contro il Sassuolo, ultimo tassello di questa 23esima giornata di Serie A, la Juventus impegnata a Verona in casa dell’Hellas (altro…)

  • Serie A, gli attaccanti over 30 segnano più di tutti

    Serie A, gli attaccanti over 30 segnano più di tutti

    Tra i 100 giocatori d’Europa over 30 più prolifici domina la Serie A, lontana dal vero cambio generazionale. 13 vengono dall’Italia, Bundesliga a 4, solo 2 per la Ligue 1. E’ un discorso complessivo riguardante la massima serie italiana, che può comunque contare sull’esplosione di Berardi e Immobile, sul ritorno al goal di Rossi, sui nuovi arrivati Callejon, Llorente e Tevez, tutti under 30. Gli altri, i grandi senatori rigorosamente nati tra la fine dei ’70 e l’inizio degli ’80, da Palacio a Gilardino, passando per Luca Toni, Denis, Cassano, Di Natale, Kakà e Klose. Ebbene, tra i 100 giocatori d’Europa più prolifici che hanno superato i trenta domina incontrastata l’Italia.

    La palombella di Luca Toni contro il Sassuolo, il suo decimo gol in campionato|© Giuseppe Bellini, Getty Images
    La palombella di Luca Toni contro il Sassuolo, il suo decimo gol in campionato|© Giuseppe Bellini, Getty Images

    C’è anche chi all’estero domina la classifica marcatori con i suoi 32 anni, ovviamente Zlatan Ibrahimovic. Stesso discorso in Germania, la patria calcistica che più sta crescendo nell’ultimo decennio, alla pari della propria nazione. Anche in questo caso il calcio è lo specchio del paese. Attuale capocannoniere il 28enne Adrian Ramos, tra i vecchietti del goal il 34enne Ivica Olic, ex Bayern Monaco, tredicesimo in Bundesliga, poi lungo salto per scovare altri inossidabili implacabili, Altintop, Arango e Meier.

    Anche la Spagna vede pochi, pochissimi vecchi ed esperti cannonieri continuare a ruggire. Implacabili Cristiano Ronaldo, Diego Costa, Griezmann e Sanchez, oltre a Messi, che pian piano scalerà la classifica fino ad arrivare al top. Tra gli over David Villa si piazza nel gradino del podio più basso tra gli anziani d’Europa (11 goal). Gli altri si chiamano Molina, Aduriz, Castro e Santa Cruz, appena 22 reti in quattro, stessi gol messi a segno da Ronaldo.

    La più spettacolare lega d’Europa, la Premier League, ha invece qualche punto d’anzianità in più tra i marcatori d’elite. Discorso complessivo, ma nessuno supera quota dieci. Lambert, 31enne del Southampton, primeggia con sette centri, davanti a Eto’o, Gerrard, Sidwell, Nolan, Berbatov, Crouch e Lampard. Sono ben tredici i calciatori che hanno superato i trenta, ancora continuamente in rete nel nostro campionato: Luca Toni e Rodrigo Palacio avanti con 10, poi Denis e Gilardino a 9, Cassano a 7, Di Natale a 6, Kakà, Klose e Totti a 5, per concludere con Lucarelli, Conti, Amauri e Cambiasso a quota 4.
    Di seguito la classifica dei top 100 d’Europa:

    ITALIA 13 giocatori; GRECIA 9 giocatori; INGHILTERRA 8 giocatori; CIPRO 6 giocatori; SPAGNA 5 giocatori; BULGARIA, SCOZIA, POLONIA, BELGIO, GERMANIA 4 giocatori; FRANCIA 2 giocatori.

  • Fiorentina-Chievo 2-1, Larrondo regala il successo ai Viola

    Fiorentina-Chievo 2-1, Larrondo regala il successo ai Viola

    Fiorentina-Chievo allo stadio Franchi di Firenze è uno dei match più importanti dell’ottava giornata del girone di ritorno, con i Viola che cercano il successo per rilanciare le proprie ambizioni dopo lo stop contro il Bologna,  cercando di sfruttare il fattore-campo, contro il Chievo che cerca di rimanere nella zona tranquilla e lontano dall’incandescente lotta per la salvezza puntando anche a migliorare il proprio rendimento esterno. Il match inizia bene per gli uomini di Montella, che dimostrano di essere carichi a dovere così come il tecnico aveva chiesto loro alla vigilia: pronti-via già al minuto 4′ la Fiorentina passa in vantaggio con la rete firmata da Pasqual su punizione, con palla a fil di palo e Puggioni battuto: 1-0. Il Chievo, però, non sembra patire troppo il colpo e prova a riorganizzarsi subito sfruttando le ripartenze in contropiede. Al minuto 8′ i gialloblu si rendono pericolosi in area su batti e ribatti, deviato poi in angolo. Al 12′ ancora pericoloso il Chievo con Thereau che si trova a tu per tu con Viviano e su assist di Acerbi il suo colpo di testa finisce a lato. Il pressing del Chievo si rivela molto intenso anche se gli uomini di Corini sembrano i difficoltà nella fase d’attacco nel creare pericoli concreti alla porta di Viviano.

    Fiorentina-Chievo | ©  Claudio Villa Getty Images Sport
    Fiorentina-Chievo 2-1| © Claudio Villa
    Getty Images Sport

    Al 19′ ci prova ancora la Fiorentina con Ljajic che sferra un buon tiro dalla distanza, ma la palla termina a lato della porta di Puggioni, mentre al 21′ l’arbitro Doveri annulla una rete a Paloschi per netta posizione di off-side. Al 25′ è ancora la Fiorentina a rendersi pericolosissima con Ljajic che serve per Jovetic, con Borja Valero davanti alla porta gialloblu che riesce solo a sfiorare e la palla termina fuori.

    Al 27′ è ancora la Fiorentina vicina al raddoppio con assist di Borja Valero dalla linea di fondo per Jovetic, ma il colpo di testa di Jo-Jo termina fuori. Nonostante i numerosi pericoli creati dai Viola, però, al 38′ giunge l’azione del pareggio gialloblu, con assist di Guana per Cofie che infila Viviano di piatto destro: 1-1.

    Al 43′ pericolosa ancora la Fiorentina con Ljajic che entra in area in dribbling, ma il suo tiro è deviato in angolo e sugli sviluppi del corner si conclude la prima frazione di gioco.

    Il secondo tempo di Fiorentina-Chievo si apre con la sostituzione operata da Montella con l’ingresso di Romulo al posto di Ljajic, con il neo entrato che si rende pericoloso al 3′ del st con Puggioni attento a bloccare il suo tiro. Al 15′ è pericoloso il Chievo con Paloschi che su rilancio di Puggioni riesce a intercettare ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa della porta di Viviano.

    Al 25′ occasionissima-gol per la Fiorentina con Luca Toni che colpisce il palo su colpo di testa e Larrondo che clamorosamente a porta sguarnita non riesce a segnare. La Fiorentina tenta il forcing finale per provare a vincere la gara, e si rende pericolosa ancora al munto 31’con sponda di Toni per Borja Valero ma la palla termina fuori. Al 33′ l’assedio Viola si concretizza con il cross di Pasqual per Toni con la palla che giunge a Larrondo che segna il 2-1 anche se sulla posizione di Toni ci sono dubbi di probabile fuorigioco.  

    La partita termina così con la Viola che gestisce il vantaggio fino al termine, conquistando una vittoria fondamentale.

    Pagelle di Fiorentina-Chievo:

    Larrondo 6.5 Si trova al posto giusto al momento giusto e realizza la rete del vantaggio che regala la vittoria ai Viola

    Toni 6 Positiva la sua presenza in attacco, un vero punto di riferimento per tutto il reparto e diviene anche uomo-assist involontario per la rete di Larrondo

    Cofie 7 Il migliore del Chievo, oltre al gol del provvisorio pareggio, il suo ingresso in campo fornisce brio e vivacità

    Tabellino di Fiorentina-Chievo 2-1:

    Fiorentina (4-3-3): Viviano 6, Gonzalo Rodriguez 6,5, Compper 6,5, Tomovic 6, Pasqual 6,5, Pizarro 6,5, Aquilani 6, Borja Valero 7, Ljajic 5 (46′ Romulo 6,5), Jovetic 4,5 (64′ Larrondo 6,5), Toni 6 (81′ Migliaccio). Allenatore: Montella

    Chievo (5-3-2): Puggioni 6,5, Dainelli 6,5, Andreolli 6, Acerbi 6 (31′ Cofie 7), Jokic 6 (70′ Dramè 5,5), Frey 5,5, Guana 6,5 (67′ Luciano 6), Seymour 6, Rigoni 6, Paloschi 5, Thereau 5,5. Allenatore: Corini

    Marcatori Fiorentina-Chievo 2-1:  4′ Pasqual, 38′ Cofie, 78′ Larrondo

  • I viola conquistano la prima vittoria del 2013, Parma ko

    I viola conquistano la prima vittoria del 2013, Parma ko

    Dopo un gennaio nero, la viola conquista la prima vittoria del 2013. Gara bella da vedere, tra due squadre vogliose di vincere e riprendere il proprio cammino verso (rispettivamente) terzo posto ed Europa League. Fiorentina-Parma termina 2-0 con le reti di Toni e Jovetic (quest’ultimo tornato al gol dopo più di un mese d’astinenza) e in attesa del posticipo della 23esima giornata di Serie A tra Milan e Udinese, la squadra toscana supera in classifica proprio i rossoneri e torna a farsi insidiosa nelle zone alte, favorita dal week end pessimo delle big (sconfitte di Lazio e Inter su tutte). Per la formazione gialloblu invece arriva la seconda sconfitta consecutiva (dopo quella rimediata al Tardini contro il Napoli settimana scorsa) e non vince da quattro turni (2 pareggi e 2 sconfitte).

    La partita – Una gara dai ritmi subito alti tra due squadre ben organizzate e dalla mentalità offensiva. Meglio la Fiorentina che riesce a gestire con più personalità il possesso palla concedendo rapidi contropiedi ai ragazzi di Donadoni, pericolosi soprattutto con Biabiany e Sansone. Nei minuti iniziali, grandi protagonisti i due portieri, fino alla mezz’ora, quando Toni sale in cielo per colpire di testa un cross di Cuadrado dalla destra, la palla colpisce la base del palo e finisce in rete. Nella ripresa i viola salgono in cattedra definitivamente e complice un vistoso calo del Parma trovano la rete del 2-0 con Stevan Jovetic che non provava la gioia del gol da più di un mese. Nei minuti finali, uno scatenato Cuadrado cerca il gol della sicurezza senza fortuna.

    Toni sembra indicare la via da seguire per la Fiorentina © Marco Luzzani/Getty Images
    Toni sembra indicare la via da seguire per la Fiorentina © Marco Luzzani/Getty Images

    Festa al Franchi – Cinque partite senza i tre punti iniziavano ad essere un peso per la Fiorentina e per tutta la tifoserie viola. La vittoria conquistata questo pomeriggio riporta entusiasmo a tutto l’ambiente, in vista della sentitissima sfida contro la Juventus della prossima settimana in quel di Torino.

    PAGELLE FIORENTINA-PARMA
    Toni 7.5: Sorprendente la stagione di Luca Toni, arrivato quasi per far numero, tra le critiche di mezza stampa e rivelatosi decisivo in questa prima parte di campionato. Il raggiungimento della doppia cifra è ormai un obiettivo fattibile.
    Pizarro 7: Il suo ritorno è coinciso con il ritorno alla vittoria. Solo coincidenza? Forse no. Il cileno è l’uomo faro del centrocampo viola. Gestisce, costruisce e organizza la squadra. Con la sua presenza, cresce il rendimento di giocatori come Cuadrado e Pasqual, abili a farsi trovare pronti sui cambi di gioco dell’ex regista della Roma.
    Cuadrado 7: Non segna, ma la sua prestazione è ottima. Difende, attacca, corre, crossa. Fa tutto e più di tutto. Pupillo di Montella e idolo di Firenze. Il suo riscatto a giugno pare scontato.
    Biabiany 6.5: Pericoloso se lanciato in profondità, semina il panico palla al piede. Il francese sulla destra mette in difficoltà Pasqual nel primo tempo. Cala vistosamente nella ripresa.
    Valdes 6.5: La trasformazione da esterno a regista ha permesso al cileno di prendere in mano il centrocampo del Parma. Le recenti voci di un possibile trasferimento all’Inter non hanno intaccato il rendimento del giocatore.
    Belfodil 6: Nel primo tempo si rende pericolo con una bella girata al volo. Poi lentamente sparisce dalla gara.

    TABELLINO FIORENTINA-PARMA 2-0
    Fiorentina (3-5-2): Viviano 6.5; Roncaglia 6, Rodriguez 6.5, Savic 6; Cuadrado 7, Migliaccio 6.5, Pizarro 7, Borja Valero 6.5 (86′ Llama sv), Pasqual 6.5; Jovetic 6.5 (71′ El Hamdaoui 6), Toni 7.5 (78′ Larrondo 6). Allenatore: Montella 7
    Parma (4-3-3): Mirante 6.5; Rosi 5.5 (57′ Coda 6), Paletta 6, Lucarelli 6, Gobbi 5.5; Marchionni 5.5, Valdes 6.5 (67′ Mariga 6), Parolo 6; Biabiany 6.5, Belfodil 6 (57′ Amauri 6), Sansone 6.5. Allenatore: Donadoni 6
    Marcatori: 28′ Toni, 50′ Jovetic

    Gol e azioni salienti di Fiorentina-Parma
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  • Momento nero per la Fiorentina. Castro fa volare il Catania

    Momento nero per la Fiorentina. Castro fa volare il Catania

    Irrefrenabile Catania. I siciliani, di rimonta, stendono anche la Fiorentina e continuano a scalare la classifica. Un momento pessimo per la compagine di Montella che cade a 3’ dalla fine per opera di Castro, ma resta il rammarico per due legni colpiti sull’1-1 e per l’espulsioni di Aquilani che ha lasciato i compagni in 10’ nel momento più delicato dell’incontro. Il botta e risposta tra Migliaccio e Legrottaglie aveva infiammato una gara che ha entusiasmato i tifosi presenti, specie quelli di fede rossoazzurra. Poche novità nei due undici scesi in campo: nella Fiorentina il ballottaggio per quanto riguarda il reparto offensivo lo vince Ljajic che la spunta su Toni. In avvio meglio il Catania che già al 2’ potrebbe passare ma Alvarez manda a lato da ottima posizione. La Fiorentina sembra non eccellere ma alla prima occasione passa: assist di Pasqual per Migliaccio che di testa insacca.

    La Fiorentina a questo punto si limita a gestire, il Catania fa la partita ma di pericoli non ne crea. Almeno sino ad inizio ripresa quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Gomez ci pensa Legrottaglie, di testa, ad anticipare tutti, sfruttando anche una brutta uscita di Neto. La formazione viola si scuote e nel giro di pochissimo va vicina al nuovo vantaggio: prima Cuadrado e poi Ljajic incocciano la traversa. I due tecnici si giocano il tutto per tutto nei rispettivi reparti offensivi tanto che fanno il loro ingresso in campo Ricchiuti e Toni. Cuadrado, ancora lui, si procura due ghiotte chance ma non le concretizza. Aquilani è ingenuo e si becca un rosso diretto per proteste e i padroni di casa, con un uomo in più, trovano il gol vittoria quando alla fine mancano 3’ grazie a Castro il quale salta più in alto di tutti e supera Neto. Catania alle stelle, momento di crisi per la Fiorentina.

    Lucas Castro
    Lucas Castro, match winner contro la Fiorentina © Maurizio Lagana/Getty Images

    Le pagelle di Catania-Fiorentina
    Legrottaglie 7: Bravo in difesa ma anche in avanti: con il suo gol riapre un match che alla fine si tingerà di rossoazzurro.
    Castro 7: Sale in cielo e trova una marcatura pesantissima per la gara e per la classifica.
    Gomez 6,5: Dai suoi piedi nasce la rete che permette al Catania di tornare in gioco.
    Neto 4,5: La sua uscita, sciagurata, sul gol di Legrottaglie, spiana la strada agli etnei.
    Aquilani 5: Nel momento decisivo si mette a protestare e l’arbitro lo sbatte fuori. Ingenuo, e non poco.
    Ljajic 5,5: La traversa non lo aiuta, ma nel primo tempo combina comunque poco. Sale di tono nel secondo tempo ma non riesce comunque a gonfiare la rete.

    Il tabellino di Catania-Fiorentina
    CATANIA (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6, Legrottaglie 7, Spolli 6, Bellusci 6; Izco 6,5, Capuano 5 (12′ st Ricchiuti 6), Biagianti 6 (39′ st Paglialunga sv); Barrientos 6,5, Castro 7, Gomez 6,5. In panchina: Frison, Terracciano, Augustyn, Potenza, Salifu, Keko, Doukara. Allenatore: Maran 7
    FIORENTINA (3-5-2): Neto 4,5; Roncaglia 5, Rodriguez 5, Savic 5; Cuadrado 6, Aquilani 5, Migliaccio 6,5, Borja Valero 6, Pasqual 6,5 (36′ st Tomovic sv); Jovetic 5, Ljajic 5,5 (24′ st Toni 5,5). In panchina: Viviano, Lupatelli, Camporese, Cassani, Romulo, Llama, Larrondo, Seferovic. Allenatore: Montella 5,5

    Le immagini video di Catania-Fiorentina
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  • Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic

    Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic

    Allo Stadio Barbera alle ore 15 va in scena Palermo-Fiorentina, ultimo match del 2012 per le due formazioni, valido per la diciottesima giornata di serie A, prima del rompete le righe che  condurrà a stilare un bilancio ideale al termine dell’anno solare. Di certo, è molto positivo quello della Fiorentina di mister Montella che in questa stagione ha saputo distinguersi come una delle squadre più interessanti e sorprendenti del campionato, anche a livello di gioco, brillante ed armonioso oltre che capace di mandare in gol ben tredici diversi uomini. Nel caso del Palermo, invece, l’iter percorso è stato maggiormente tribolato anche se negli ultimi tempi la squadra sembra aver ritrovato maggiormente la propria identità, oltre che la voglia del riscatto, portandosi fuori dalla zona retrocessione seppur soltanto di un punto, ed i rosanero sono reduci da un buon pareggio contro l’Udinese allo Stadio Friuli. Palermo-Fiorentina si presenta, pertanto, come un match molto interessante per le “tematiche” che presenta.

    L’obiettivo per entrambe le squadre, dunque, sono i tre punti anche se gli scenari di formazione appaiono ben differenti, considerando che in casa Palermo le buone notizie giungono dal fatto che due pedine importanti come Ilicic e Von Bergen saranno a disposizione del tecnico Gasperini, mentre nel caso della Fiorentina di Montella, mancheranno due giocatori importanti come Olivera e Roncaglia, con l’assenza di quest’ultimo che potrebbe pesare sugli assetti difensivi.

    Palermo – Il tecnico Giampiero Gasperini sembra intenzionato a proporre un tridente offensivo che possa essere in grado di impensierire la difesa Viola e che dovrebbe essere composto dal capitano Fabrizio Miccoli, dal giovane Dybala e dallo sloveno Ilicic, anche se potrebbe esservi la sorpresa dell’ultimo minuto con Brienza preferito a Dybala, per sfruttarne la maggiore esperienza ed il buono stato di forma attuale, per poi far entrare il giovane a gara iniziata per apportare forze fresche.

    Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic | ©  Dino Panato
    Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic | © Dino Panato

    Fiorentina – Vincenzo Montella ha problemi di formazione in difesa dove, come detto, mancherà Roncaglia per squalifica e, pertanto, il trio difensivo sarà composto da Tomovic, Gonzalo Rodriguez e Savic, mentre a centrocampo non ci saranno sorprese, con la conferma della linea a cinque con Cuadrado e Pasqual sulle fasce ed il trio centrale di qualità composto da Aquilani, Pizzarro e Borja Valero che, finora, ha sfornato assist fondamentali per le punte, oltre che mettersi in evidenza anche in zona realizzativa. Il centrocampo così composto, quindi, dovrà supportare le due punte: Luca Toni, che sta ritrovando con continuità la via del gol, ed il montenegrino Jovetic che scenderà in campo dal primo minuto. In porta, invece, sarà ancora fuori il titolare Viviano che lascerà i pali a Neto.

    Palermo-Fiorentina, le probabili formazioni:

    Palermo (3-4-3): Ujkani, Munoz, Donati, Von Bergen, Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia, Ilicic, Dybala, Miccoli. A disposizione: Benussi, Brichetto, Pisano, Goldaniga, Labrin, Rios, Viola, Giorgi, Zahavi, Sanseverino, Brienza. Allenatore: Gasperini.

    Fiorentina (3-5-2): Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Toni, Jovetic. A disposizione: Lupatelli, Migliaccio, Della Rocca, Mati Fernandez, Romulo, Llama, Seferovic, El Hamdaoui, Ljajic. Allenatore: Montella.

    Allo stadio Barbera, Palermo-Fiorentina sarà diretta dal signor Domenico Celi della sezione di Bari coadiuvato dai guardalinee Passeri e Giachero, dai due giudici di porta Valeri e Nasca,  e dal quarto uomo Preti.