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  • Sorteggi Champions: è derby Liverpool-Chelsea

    Sorteggi Champions: è derby Liverpool-Chelsea

    Scongiurate le semifinali tutte inglesi

    champions_league_logo-3502Sicuramente la sfida entusiasmante dei quarti sarà il derby inglese Liverpool- Chelsea che per uno scherzo del destino si ritrovano di fronte. Il Manchester può sorridere dopo aver eliminato l’Inter ha scongiurato il pericolo derby, l’urna gli assegnato il Porto del bomber Lisandro Lopez. I nostri “italiani” Oddo e Luca Toni incontreranno il terribile Barcellona, il ritorno in casa può offrire però qualche possibilità di passaggio del turno. Il Villareal di Giuseppe Rossi si sfiderà con l’Arsenal.

    Quarti di finale (7/8 aprile – 14/15 aprile)
    1
    Villarreal – Arsenal
    2 Manchester United – Porto
    3 Liverpool – Chelsea
    4 Barcellona – Bayern Monaco

    Semifinali (28/29 aprile – 5/6 maggio)
    Vincente di incontro 2 – Vincente di incontro 1
    Vincente di incontro 4 – Vincente di incontro 3
    (La prima squadra in casa all’andata)

  • Luca Toni e Frank Ribery:il calcio che unisce.

    Tra i due è nata una grande amicizia come dimostrano le immagini

    Guardate le immagini di questo spot girato da Frank Ribery e Luca Toni, i due campioni del Bayern Monaco sono affiatatissimi in campo ma tra i due come ha testimoniato il nostro bomber campione del mondo è nata una grande amicizia. L’azzurro infatti consiglia tutti i grossi club italiani di puntare sul francese per la prossima stagione, ma molto probabilmente resterà solo un sogno, infatti a quanto si apprende il Barcellona si è assicurato le sue prestazioni per 30 milioni di euro piu il passaggio di Hleb ai tedeschi. Sicuramente il Barcellona acquisterà ancora piu fantasia ed imprevedibilità e sarà uno spettacolo vedere le sue partite.

  • Juve dov’eri? I bianconeri si svegliano troppo tardi

    Bayern strepitoso, Real che combini? Villareal occasione sprecata?

    CHELSEA-JUVENTUS 1-0
    10′ Drogba

    La Juventus cade a Londra contro il Chelsea per mano di Drogba che segna il gol partita nei primi minuti di gara. Gli inglesi scendono in campo con una maggiore concentrazione e determinazione rispetto agli avversari, andando ad aggredire i portatori di palla bianconeri che trovano difficoltà ad impostare il gioco. Fa fatica soprattutto Tiago che non riesce quasi mai a finalizzare un passaggio per i compagni e Sissoko prova da solo a reggere tutto il centrocampo juventino.
    La Juve, nel primo tempo, si fa pericolosa solo una volta con Del Piero che prova ad incrociare sul palo opposto ma Cech si fa trovare pronto. I londinesi corrono il triplo e il primo tempo si chiude sull’1-0.
    Nel secondo tempo, la Juve scende in campo con un altro piglio, complice il calo fisico degli avversari, e allora Nedved ci prova con un destro da lontano ma Cech controlla. Subito dopo un’azione confusa: il portiere ceco, nel tentativo di rialzarsi, stende Amauri in area, il rigore poteva starci. I calci d’angolo per i bianconeri si susseguono, le squadre si allungano e il gioco è spezzettato. Dentro Trezeguet: la Juve vuole il pareggio. Anelka con un tiro da 30 metri sfiora il palo alla destra di Buffon. Più tardi Del Piero con un pregevole assist smarca Trezeguet che va per colpire al volo ma svirgola la palla. L’ultima, e migliore, occasione è per Nedved che con un sinistro rasoterra da l’illusione del goal. Tra 15 giorni ritorno a Torino, la Juve è ancora in corsa.

    Commenti dei protagonisti

    Ranieri: “Ora a Torino servirà una gara perfetta”. E’ un Ranieri soddisfatto a metà della prestazione della sua Juve in casa del Chelsea: a preoccupare non è la sconfitta, ma la mancanza di un gol in trasferta. “Con Buffon – ha spiegato – ci siamo detti che mai la Juve qui in Inghilterra aveva giocato così bene: i ragazzi sono molto fiduciosi. Però qui sarebbe servito fare un gol, avrei preferito giocare meno bene e segnare”.

    Hiddink: “Dobbiamo migliorare in tutto – spiega l’olandese – non solo dal punto di vista fisico, altrimenti non passeremo il turno. La Juventus nel secondo tempo e’ uscita molto bene e ci ha messo parecchio in difficoltà”.
    “Dobbiamo lavorare tanto – conclude Hiddink –  anche se non è facile perchè si gioca ogni tre giorni. Ma se giochiamo così tanto significa che siamo una grande squadra e dobbiamo dimostrarlo.
    REAL MADRID-LIVERPOOL 0-1
    82′ Benayoun

    Al Santiago Bernabeu il Liverpool fa il colpaccio e vince per 1-0 nel finale, grazie al goal di Yossi Benayoun all’82’. Assente della gara Gerrard che non recupera completamente dall’infortunio e parte dalla panchina.
    A giocare meglio è il Real Madrid, ma il Liverpool riparte e va vicino al gol prima con Fernando Torres e poi con Benayoun. Rispondono le merengues con i tentativi di Marcelo e Robben ma allo scadere della prima frazione di gara è Xabi Alonso a far tremare il Santiago Bernabeu con un tiro da 60 metri La ripresa è di grande intensità. La difesa del Real sbanda spesso e volentieri. All’82’ il gol partita: punizione dalla destra di Fabio Aurelio e testa vincente dell’israeliano Benayoun. Merengues con un piede fuori dalla Champions.

    Commenti dei protagonisti

    Cannavaro:  “Le partite di Champions contro le grandi squadre sono cosi’, appena commetti un errore vieni punito. Peccato perche’ uno 0 a 0 poteva essere un buon risultato, ora vediamo che succede al ritorno”. “La squadra comunque c’era, in ogni caso vincere ad Anfiled non e’ impossibile, anche se loro sono bravi a fare il ‘vecchio catenaccio’”.
    Sul contratto. “Sono un professionista e guardo sempre avanti, fino a quando saro’ un giocatore del Madrid darò tutto e questa situazione non mi condiziona”.

    SPORTING LISBONA-BAYERN MONACO 0-5
    42′ Ribery, 57′ Klose, 63′ rig Ribery, 84′ e 92′ Toni

    Il Bayern di Toni stacca già il biglietto per i quarti di finale: i bavaresi si sono imposti per 5-0 a Lisbona archiviando così il discorso qualificazione. L’inizio è tutto dello Sporting, ma i tedeschi escono alla distanza e al 42′ passano in vantaggio con Ribery. Al 57′ il raddoppio di Klose che devia in rete un colpo di testa di Toni. Al 63′ il 3-0 di Ribery su rigore concesso per fallo di Rochemback su Lahm. Arriva poi il momento di Toni, che realizza una doppietta doppietta in entrambe le occasioni assist di Ribery.

    VILLAREAL-PANATHINAIKOS 1-1
    59′ Karagounis (P), 67′ rig Rossi (V)

    Pareggio casalingo 1-1 per il Villareal contro il Panathinaikos, dopo che gli spagnoli erano passati addirittura in svantaggio. Dominio degli iberici nel primo tempo, con Ibagaza che sfiora il gol in un paio di occasioni ma al 59′ i greci passano con Karagounis, che batte Diego Lopez con un bel destro. Il Panathinaikos sfiora il raddoppio con Mantzios poi al 67′ Giuseppe Rossi trova l’1-1 su rigore, generoso, per atterramento di Pires da parte di Wawrzykiak. Nel finale Rossi sfiora il gol vittoria. Da segnalare un episodio dubbio nel primo tempo, con Diego Lopez che respinge un tiro forse già dentro la porta. Qualificazione ai quarti tutta da giocare.

  • Beckenbauer attacca Luca Toni

    Al centro dei pensieri del Bayern Monaco c’è sempre Luca Toni. Franz Beckenbauer, presidente dei bavaresi, lo attacca in diretta tv dopo la prova incolore contro il Borussia Dortmund. Juergen Klinsmann, tecnico dei bavaresi, difende il suo attaccante contro tutto e contro tutti.
    EGOISTA – L’affondo di Beckenbauer è di quelli che possono far male: “Luca Toni è un tipico attaccante italiano, che vede solo se stesso, la palla e la porta” attacca il Kaiser, deluso dalla prova dell’azzurro, sostituito al 72′ contro il Borussia dopo aver fallito diverse occasioni da gol. E dopo la sua uscita dal campo si scatena Miroslav Klose, che con una doppietta nei minuti finali regala al Bayern la vittoria che riduce a uno i punti di distacco dalla capolista Hoffenheim. “Klose soffre molto quando c’è Toni – rincara la dose Beckenbauer -. Dopo la sostituzione di Toni, Klose ha avuto più spazio”. Ieri il Kaiser se l’era presa anche col francese Ribery, dicendo che è diventato un giocatore troppo complicato, cosa che i grandi non fanno mai.
    DIFESA – A prendere le parti dell’italiano ci pensa Klinsmann: “Non esistono discussioni su Luca Toni – chiude l’allenatore dei bavaresi -. Il titolare è lui. La coppia con Klose? Insieme stanno benissimo, sono entrambi affamati di gol. E poi un certo grado di egoismo è normale per un attaccante”. Klinsmann spiega anche la scelta di lasciare in campo Klose e togliere l’azzurro, che non l’ha presa benissimo non stringendo nemmeno la mano al compagno: “Mi sta bene che Toni sia deluso dopo la sostituzione – dice il tecnico del Bayern -. Su Klose ho avuto un presentimento: si stava muovendo bene e assolveva bene i compiti”. La difesa di Klinsmann non spegne comunque le critiche su Toni, capocannoniere della Bundesliga 2007/2008 con 24 gol, fermo a 9 in 15 esibizioni in questa stagione. E considerando che il Bayern per l’anno prossimo ha già preso Ivica Olic dall’Amburgo e riavrà Lukas Podolski dal Colonia, i mugugni diventano voci di un possibile divorzio.
    fonte: tsc