Tag: luca toni

  • Bundesliga 10 Giornata: vittoria al cardiopalma per il Bayer Monaco, Stoccarda ancora sconfitto

    Dopo il pareggio di ieri della capolista Bayern Leverkusen contro il Borussia Dortmund oggi con una entusiasmante rimonta il Bayern Monaco di Luca Toni supera l’Eintracht Francoforte grazie alle reti di Robben e Van Buyten, buona prova dell’attaccante campione del mondo ma pesa in pagella un clamoroso errore sotto porta nel primo tempo.
    Nella corsa per Europa League passi in avanti dell’Hoffenheim trascinata dal solito Ibisevic (in rete anche oggi) e della sorpresa Mainz grazie alle reti dall’austriaco Ivanschitz.

    Risultati 10 Giornata
    Bayern Monaco-Eintracht Francoforte 2-1

    60′ Meier (E), 70′ Robben (B), 88′ Van Buyten (B)
    Hannover-Stoccarda 1-0
    31′ Ya (H)
    Hoffenheim-Norimberga 3-0
    34′ Eichner (H), 38′ Ibisevic (H), 64′ Zuculini (H)
    Mainz-Friburgo 2-0
    24′ Ivanschitz (M), 50′ Hoogland (M)
    Monchengladbach-Colonia 0-0
    Bayer Leverkusen-Borussia Dortmund 1-1 (ieri)
    8′ Barrios (Bd), 64′ Friedrich (Bl)

    Domani
    Hertha Berlino-Wolfsburg ore 15.30
    Bochum-Werder Brema ore 17.30
    Schalke 04-Amburgo ore 17.30

  • Calciomercato: Napoli e Roma si contendono Luca Toni

    Luca Toni a gennaio lascerà il Bayern Monaco per rilanciarsi e sperare in una convocazione al fotofinish da parte di Marcello Lippi per i Mondiali in Sud Africa previsti per la prossima estate. I rapporti tra il club bavarese e l’attaccante campione del mondo sono conflittuali e il nuovo tecnico Van Gaal ha fatto capire chiaramente di non considerare l’attaccante tra i possibili giocatori in organico.

    Per questo sembra abbastanza semplice accaparrarsi Luca Toni in prestito, Roma e Napoli sono le società che sono uscite prima allo scoperto per puntellare un buco in organico. Ma c’è da far i conti con l’esoso ingaggio dell’ex bomber di Palermo e Fiorentina ma sopratutto con le garanzie d’impiego che Toni desidera. Toni non fa mistero di voler convincere Lippi a riportarlo in nazionale ma per farlo deve aver la possibilità di giocare con continuità. La Roma attraverso Pradè e il Napoli con il presidente De Laurentis hanno avuto un incontro con il procuratore Tullio Tinti per chiedere informazioni, ma realmente le due società hanno bisogno di Toni?

    Mazzarri nel suo 3-5-2 ha sempre abbinato ad una punta agile e veloce un bomber forte fisicamente abile a far salire e rifiatare la squadra, in quest’ottica la scelta Luca Toni sarebbe azzeccata ma considerando la presenza in organico di Quagliarella e Lavezzi sarebbe problematico far a meno di uno dei due non considerando i rincalzi Hoffer e Denis. Nella Roma alle spalle di Totti e Vucinic in questo momento c’è il solo Okaka e l’ultimo arrivo Zamblera non ancora pronto alla prima squadra. Nei giallorossi Toni troverebbe piu spazio ma sarebbe sempre un alternativa ai titolari.

  • Napoli: De Laurentis congela Montali e promette due colpi per gennaio

    La rivoluzione di De Laurentis per il suo Napoli non è ancora conclusa in quanto sembra che il patron si sia ricreduto sulla possibilità di affidare il difficile compito di amministratore generale all’ex ct della nazionale di pallavolo e consigliere della Juventus Gian Paolo Montali. Sembra che le incomprensioni da cui è scaturita la brusca frenata riguardano le volontà di Montali di lavorare in piena autonomia e di poter prender decisioni in modo assoluto, ma i soliti ben informati parlano anche sulla paura di De Laurentis di sbagliare l’acquisto piu importante della rifondazione affidando un ruolo di massima responsabilità ad una persona come Montali, bravo gestore ma inesperto del mondo calcistico.

    In attesa di sciogliere quest’ultimo nodo De Laurentis pare stia sondando il terreno per rinforzare l’organico nella sessione invernale del calciomercato. Arriverà il tanto osannato esterno sinistro che con ogni probabilità sarà lo juventino De Ceglie prima scelta durante il mercato estivo o come alternativa Molinaro poco considerato da mister Ferrara. Potrebbe arrivare anche Luca Toni in rotta con il Bayern Monaco e alla ricerca di una sistemazione valida per tentare la risalita verso Sud Africa 2010.

  • Napoli: il primo colpo del dopo Marino è Luca Toni

    Napoli: il primo colpo del dopo Marino è Luca Toni

    lucatoniIl presidente De Laurentis inizia a metter le basi del suo Napoli dopo aver fatto capire a tutto l’ambiente che non esistono intoccabili a iniziare dal tutto fare Pierpaolo Marino, con il quale si è chiuso il rapporto dopo 5 anni intensi e per certi versi positivi.
    Il Napoli adesso è un cantiere aperto con il presidente questa volta con il casco protettivo in testa a dirigere i lavori vicino ai suoi dipendenti. Si cerca il sostituto di Marino che in un primo momento sembrava esser Zinzi ma nelle ultime ore si è aggiunto l’affascinante nome dell’ex ct della nazionale di pallavolo Gian Paolo Montali, sarebbe un colpo pirotecnico di quelli che De Laurentis ha imparato a farci apprezzare nei suoi lavori cinematografici. E prima di sciogliere il dubbio allenatore con Donadoni costretto a navigare a vista e le ombre pesanti di Delio Rossi ma anche di Mancini a non far dormire sogni sereni sembra che la società partenopea stia lavorando per riportare in Italia il bomber azzurro di Germania 2006 Luca Toni, l’attaccante è in rotta con il Bayern Monaco e accetterebbe di buon grado il trasferimento ai piedi del Vesuvio riducendosi l’ingaggio.

  • Milan: Huntelaar non convince, Toni può arrivare in rossonero

    Milan: Huntelaar non convince, Toni può arrivare in rossonero

    lucatoniIl Milan ritrova un pò di serenità grazie alle due vittorie consecutive tra Champions e campionato ma ci sono ancora molti interrogativi sul futuro della squadra di Leonardo. Se in difesa e centrocampo si può esser fiduciosi: Nesta e Thiago finalmente offrono garanzie cosi come lo straordinario Storari e il rirovato Oddo in mezzo al campo fa sorridere i progressi di un ritrovato Pirlo, le genialità di Seedorf ma anche e sopratutto la voglia e l’abnegazione dei tre “distruttori di gioco” Ambrosini, Gattuso e Flamini oltre che la freccia Abate è in avanti che si alimentano tantissimi dubbi. Dinho è spaesato, Borriello è troppo spesso infortunato e Huntelaar non convince, il bomber olandese ancora non è andato mai a segno e manifesta diverse difficoltà di inserimento nel nuovo modo di giocare. A parziale scusante però c’è da dire che l’ex Real Madrid è arrivato tardissimo in rossonero ed è stato praticamente pochissimo con la squadra per via degli appuntamenti con la nazionale per le qualificazioni a Sud Africa 2010 e considerando che a Madrid era praticamente fuori rosa è normale un ritardo di condizione.

    Huntelaar comunque sarà sotto esame fino a dicembre e per guadagnarsi il posto fisso dovrà usare ogni occasione disponibile per mettersi in mostra e sopratutto segnare i gol a cui ha abituato tutte le sue ex squadre. Sembra infatti che il Milan abbia preso informazioni sulla situazione che sta vivendo Luca Toni in Germania. Il campione del mondo è ormai un corpo esterno nel ritrovato Bayern Monaco di Van Gaal e sicuramente prenderebbe in considerazione un ritorno in Italia per aver la possibilità di giocare con continuità e guadagnarsi la convocazione da parte di Lippi.

  • Bundesliga: Robben subito devastante. Doppietta all’esordio al Wolfsburg di Dzeko e Barzagli[highlights]

    Bundesliga: Robben subito devastante. Doppietta all’esordio al Wolfsburg di Dzeko e Barzagli[highlights]

    Impatto devastante sulla Bundesliga da parte di Robben, l’olandese epurato dal nuovo corso del Real Madrid di Florentino Perez ha bagnato l’esordio in Germania contro i campioni in carica del Wolfsburg di Dzeko e Barzagli con una doppietta nel tre a zero finale, la prima rete è stata siglata da Gomez e Van Gaal può tirare un sospiro di sollievo.
    Il Bayer Leverkusen batte in casa 2-1 il Bochum e vola momenteamente in testa alla classifica grazie all’inaspettao ko interno dello Schalke 04 contro il Friburgo (0-1) e aspettando il match odierno dell’Amburgo impegnato con il Colonia.

    Risultati 4° Giornata
    Borussia Moenchengladbach-Mainz 2-0: 29’pt Bobadilla, 36’st Reus
    Bayer Leverkusen-Bochum 2-1: 32′ pt Klimowicz (Bo), 41’pt Friedrich (Ba), 23’st Kießling (Ba)
    Eintracht Francoforte-Borussia Dortmund 1-1: 16’st Zidan (B), 23’st Amanatidis (E)
    Hannover-Hoffenheim 0-1: 40’pt Eduardo
    Schalke-Friburgo 0-1: 40’pt Cha
    Stoccarda-Norimberga 0-0
    Bayern-Wolfsburg 3-0: 27’pt Gomez, 23’st e 35’st Robben
    Oggi
    Hertha Berlino-Werder Brema
    Amburgo-Colonia

  • Roma: Negredo è irragiungibile. Cicinho al Barcellona regala a Spalletti Luca Toni

    Roma: Negredo è irragiungibile. Cicinho al Barcellona regala a Spalletti Luca Toni

    lucatoniAncora grandi manovre in casa giallorossa, sempre alla ricerca di affari low cost per completare l’organico di Luciano Spalletti in vista di una stagione importante per la Roma, chiamata a non sbagliare come lo scorso anno per non vedersi tagliata fuori da obiettivi importanti.

    Il tecnico di comeune accordo con la società hanno deciso di investire parte dei soldi ricavati dalla vendita di Aquilani al Liverpool per un attaccante, le attenzione nelle ultime settimane erano rivolte al giovane spagnolo del Real Madrid Negredo, ma l’ampia differenza tra domanda e offerta sembra aver fatto dirottare verso Luca Toni l’interesse giallorosso.

    L’affare è possibile per diversi fattori: in Germania Toni è una seconda scelta e questo potrebbe far perder il mondiale al giocatore che è disposto a ridursi l’ingaggio per continuare a dimostrare il suo valore, poi c’è il bene placido di Francesco Totti, il capitano insieme all’ex fiorentino era il tandem titolare del vittorioso mondiale tedesco e sarebbe contento di tornar a giocare in coppia con lui.

    Sul fronte partenze, sembra in via di definizone il passaggio al Barcellona di Cicinho per 10 milioni di euro, il brasiliano dopo l’infortunio dello scorso campionato è stato spesso accantonato da Spalletti preferndogli Motta o Cassetti

  • Salta anche Dzeko. Quanti rifiuti per il nuovo Milan di Leonardo

    Salta anche Dzeko. Quanti rifiuti per il nuovo Milan di Leonardo

    Edin Dzeko1Edin Dzeko resta al Wolfsburg, il bosniaco grazie al raddoppio dell’ingaggio da parte del Wolfsburg ha deciso di restare in Germania e rispettare la scadenza del contratto. Il Milan contava molto sulla volontà del giocatore di vestire rossonero per convincere la dirigenza dei campioni di Germania a privarsi di un pezzo importante del proprio scacchiere. I rossoneri con la cessione di Kaka hanno si risanato il bilancio ma sembra che abbiano pagato tanto in termini di appeal, dopo il rifiuto di Yoann Gourcuff che ha preferito continuare con il Bordeaux piuttosto che far ritorno al Milan e l’ingarbugliata vicenda Cissokho arriva il no della prima scelta per l’attacco di Galliani e Leonardo. Adesso partità l’assalto all’Arsenal per Adebayor ma anche per il togolese sarà un compito arduo, gli inglesi non sono disposti a fare sconti e i 30 milioni di euro del suo cartellino sono tantissimi per un Milan con problemi di bilancio. La preoccupazione dei tifosi rossoneri inizia ad aver riscontro nei problemi per il rafforzamento della squadra e anche la campagna per il rinnovo degli abbonamenti va a rilento come non mai. Il mercato viaggia a cifre spropositate e a meno di un consapevole ridimensionamento il presidente Berlusconi sarà costretto a metter ancora mani al portafoglio per non accontentarsi di Luca Toni.

  • Verso Italia-Brasile: gli azzurri con tre opzioni per approdare in semifinale

    Dopo il passo falso contro l’Egitto la strada per il passaggio del turno per gli azzurri si è complicata ma le speranze non si sono perse del tutto le speranze esistono infatti almeno tre chances per l’Italia di Marcello Lippi di approdare alle semifinali e la prima è al piu gustosa in quanto prevede la vittoria contro i verdeoro con due gol di scarto, risultato che ci qualificherebbe per primi e in caso di vittoria dell’Egitto eliminerebbe proprio il Brasile di Dunga.

    Ecco le 3 opzioni:
    1) Vittoria con almeno due goal di scarto contro il Brasile (per via della differenza reti gli azzurri scavalcherebbero i verdeoro in caso di mini classifica avulsa con Egitto, Brasile e Italia. Qualora invece l’Egitto non vincesse con gli USA, l’Italia arriverebbe prima superando il Brasile per via dello contro diretto)

    2) Ottenere contro il Brasile un risultato migliore o uguale (e quindi con scarto migliore o uguale) dell’Egitto contro gli USA. In questo caso quindi sia Italia che Egitto devono vincere.

    3) Sperare in una non vittoria dell’Egitto: a quel punto all’Italia basterebbe pure un pareggio. (Se gli azzurri dovessero perdere però, l’Italia sarebbe matematicamente fuori, con la labile speranza degli USA i quali a quel punto potrebbero passare solamente battendo con uno scarto di 4 goal l’Egitto).

    Formazioni:
    Italia (4-3-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena; Montolivo, De Rossi, Pirlo; Camoranesi, Toni, Rossi. A disp: Amelia, De Sanctis, Santon, Grosso, Legrottaglie, Pepe, Gattuso, Gilardino, Gamberini, Iaquinta, Palombo, Quagliarella. Ct: Lippi
    Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Andre Santos; Gilberto Silva, Felipe Melo; Ramires, Kakà, Robinho; Luis Fabiano. A disp: Victor, Gomes, Kleber, Daniel Alves, Luisao, Miranda, Josue, Elano, Julio Baptista, Kleberson, Pato, Nilmar. Ct: Dunga

  • Nazionale: da Lippi a Pirlo da Cannavaro a Luca Toni, basta riconoscenza

    Nazionale: da Lippi a Pirlo da Cannavaro a Luca Toni, basta riconoscenza

    Marcello LippiIeri sera si è avuto un ulteriore conferma che la Nazionale italiana sta andando verso un lento declino, è troppo forte ancora la ricoscenza per coloro che tre anni fa ci fecero gioire per la storica impresa in terra tedesca. Il calcio e lo sport in generale però non ammettono riconscenza e bisogna aver il coraggio di far delle drastiche scelte per non vivere di ricordi e pensando al passato. Il ricambio deve esser fisiologico in uno sport dove la parte atletica prende sempre piu il posto di quella tecnica e la Confederations Cup poteva e doveva esser la vetrina per provare alternative per saggiare il valore di quelli in rampa di lancio. Il commissario tecnico invece si ostina a fidarsi degli stessi, di quelli che da dopo il Mondiale tirano il carro senza riposarsi mai e allora perchè non provare Santon al posto dello stanco Zambrotta? Perchè non dare una chance a D’Agostino dopo l’ottimo campionato stanco e dar riposo a Pirlo che sembra sempre piu spaesato. Perchè utilizzare Gattuso a tempo pieno seppur in evidente ritardo di forma dopo il brutto infortunio. Vorrei e vorremmo le risposte a questo quesito per non trovarci impreparati ad una delusione mondiale. Il 4-3-3 proposto e riproposto da Lippi siamo sicuri che il sia il modulo migliore per la nostra nazionale? In un modulo cosi la spinta sulle fasce deve esser costante un pò come nel Barcellona di Guardiola ma Zambrotta a destra e Grosso a sinistra corrono tantissimo ma in perenne stato confusionale, arrivano sul fondo in apnea risultanto sempre imprecisi nell’ultimo passaggio. I tre di centrocampo non hanno la corsa e le qualità per alternarsi in regia ed impostazione, l’unico completo sotto questo punto di vista è De Rossi ma viene utilizzato da schermo davanti la difesa relegando Pirlo sul centrosinistra dove diventa un giocatore normale. La Confederations Cup era solo un test premondiale, bene speriamo riesca a risolvere tutti i nostri dubbi per riuscire a limare il gap da Brasile e Spagna che adesso ci sono di gran lunga superiori.