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  • Moggi “Mourinho? Poco più di un dilettante allo sbaraglio”

    A uno come Luciano Moggi questa serie A non può certo piacere e anche ieri durante la trasmissione Studio Stadio in onda su Sette Gold ha praticamente sparato a zero su tutti, ribellandosi ancora una a chi, a suo dire, lo ha fatto passare per la mela marcia di un mondo sano. Le vittime preferite come al solito sono l’Inter e Mourinho, la “sua” Juventus e l’amico Bettega, la sudditanza psicologica, la Lazio e Ballardini e per ultimo il manager Baraldi. Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni di big Luciano tratte dal blog di Stefano Discreti.

    SUDDITANZA ARBITRI
    “Se in passato avessero negato ad una nostra avversaria un rigore come quello di Quaresma contro il Chievo o avessimo vinto noi con un punizione come quella concessa all’Inter contro il Siena sarebbero scattate interrogazioni parlamentari….Invece oggi i media fanno finta di niente.E questo sarebbe il nuovo calcio pulito?”

    INTER CAMPIONE, LA MENO PEGGIO DI UN CAMPIONATO MEDIOCRE.

    “Il campionato italiano è già assegnato all’Inter, che è la meno peggio di un campionato assolutamente mediocre. I migliori tecnici italiani sono emigrati all’estero così come i campioni internazionali più forti. Ormai il calcio italiano è in pieno declino su tutti i fronti. ”

    MOURINHO, CHE CULO!
    “Il tecnico portoghese è davvero una persona fortunata. Come allenatore è poco più che un dilettante allo sbaraglio , come il proprio Presidente. Rende molto meglio nel ruolo di pubbliche relazioni.”

    BETTEGA, PERCHE’?
    “Bettega non doveva accettare di rientrare con questa Juventus che solo pochi mesi aveva ha fatto una denuncia patrimoniale contro ignoti che poi ignoti non erano (era contro la TRIADE…), cercando a tutti i costi di farci condannare patteggiando la pena …. In pratica ci hanno accusato di esser dei ladri. Come può lavorarci insieme? Non ha capito che l’hanno preso solo per scaricargli addosso tutti i loro fallimenti futuri e calmare la piazza. Un po’ come se il Torino adesso richiamasse Zaccarelli per fermare i tifosi furenti…”

    FALLIMENTO JUVE? LA COLPA E’ DI CHI HA COSTRUITO LA SQUADRA

    “La nostra Juventus era una Società perfettamente organizzata su tutti i fronti. In Europa solo il Manchester United ci era superiore come struttura complessiva. Questi invece stanno distruggendo un patrimonio del calcio italiano.
    Ma avete visto che facce mentre Bettega a Parma gli spiegava i movimenti in campo? Per me comunque non hanno capito niente lo stesso.
    Adesso poi cercano esterni per tornare a giocare sulle fasce? E’ ridicolo. L’anno scorso hanno detto a Nedved “non ci servi più perché non giocheremo più con le ali”.Ma vi rendete conto?”

    MILAN, OTTIMO IL RITORNO DI BECKHAM

    “Il Milan ha finalmente trovato i giusti equilibri. La società ancora una volta ha dimostrato la sua organizzazione sostenendo Leonardo nei momenti difficili. Ottimo davvero il ritorno di Beckham, giocatore davvero intelligente e duttile.”

    NAPOLI, LA VERA FORZA SONO I TIFOSI

    “La risalita del Napoli è dovuta ad una serie di coincidenze fortunate come ad esempio l’ingaggio di Mazzarri, anche se fare meglio di Donadoni non è che fosse molto difficile.
    Non c’entra niente comunque con l’allontanamento di Marino rimpiazzato da Bigon, che prima faceva il Team Manager…Proprio come Secco alla Juventus, quindi…
    La vera forza del Napoli sono i tifosi. Un pubblico grandioso”

    ROMA IN CHAMPIONS CON TONI E TOTTI

    “Erano anni che dicevo che alla Roma serviva un giocatore come Luca Toni. Invece di buttare soldi negli acquisti di gente come Baptista, Menez e Cicinho avessero puntato da subito sull’attaccante italiano avrebbero vinto lo scudetto del 2008, anche se poi quel campionato è sfuggito soprattutto per i tanti favori arbitrali a favore dell’Inter. Con il rientro di Totti ai massimi livelli il quarto posto per la Roma è garantito anche grazie all’ingaggio di Montali, un ottimo motivatore.”

    LOTITO E BALLARDINI STANNO ROVINANDO LA LAZIO
    “Mi sono espresso più volte su Ballardini. Non è assolutamente un tecnico da Lazio.
    Lotito invece sta operando malissimo ultimamente, ridimensionando una grande piazza come quella della Lazio che non lo merita.
    Che errore poi mandare via Sabatini, uno dei migliori scopritori di talenti in giro!”

    BARALDI ED IL BOLOGNA DEMOGGIZZATO
    “La tanto strombazzata cura Baraldi demoggizzante mi pare che stia funzionando alla perfezione. Da quando è arrivato lui, il Bologna ha sempre perso……”

  • Serie A: la Roma si riprende il quarto posto, battuto il Chievo

    Una partita decisa dopo solo 49 secondi: questo il tempo impiegato da De Rossi per battere il portiere clivense Sorrentino e portare a casa i 3 punti che consentono ai giallorossi di scavalcare il Napoli al quarto posto in classifica.
    La Roma però deve rivedere i propri piani sin da subito perchè resta in dieci uomini dopo solo 10 minuti di gioco per l’espulsione di Doni che, in uscita, para con le mani fuori area la conclusione di Abbruscato; Ranieri toglie così Vucinic lasciando il solo Toni, all’esordio all’Olimpico, li davanti a combattere con tutta la retroguardia veronese.
    Il Chievo alza il baricentro della squadra in cerca del gol del pareggio ma nonostante la superiorità numerica non pungono quasi mai anche per la serata negativa di Marcolini che sbaglia un’infinità di palloni consentendo a De Rossi e Pizarro di avere vita facile in mezzo al campo.
    Toni si prende sulle spalle tutto il peso dell’attacco giallorosso, anche per l’assenza di Totti, e in apertura di ripresa dopo un’azione travolgente si procura il rigore che può chiudere definitivamente la partita ma Pizarro si fa ipnotizzare da Sorrentino e dal dischetto spara sul portiere.
    La Roma si difende con ordine e addormenta la gara fino al fischio finale dell’arbitro che lancia i capitolini ad un solo punto dalla Juventus terza in classifica (la cura Ranieri continua a far bene) e condanna alla terza sconfitta consecutiva il Chievo.

    Il tabellino
    ROMA – CHIEVO 1-0
    1′ De Rossi
    ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi (65′ Brighi); Taddei, Perrotta, Vucinic (13′ Lobont); Toni (82′ Baptista).
    A disposizione: Andreolli, Motta, Cerci, Faty.
    Allenatore: Ranieri
    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli (74′ Marcolini), Yepes, Mantovani; Rigoni (58′ Luciano), Ariatti; Pinzi; Bentivoglio; Bogdani (71′ Granoche), Abbruscato.
    A disposizione: Squizzi, Morero, Malagò, De Paula.
    Allenatore: Di Carlo
    Arbitro: Mazzoleni
    Ammoniti: Mandelli (C), Yepes (C), Mantovani (C)
    Espulsi: Doni (R)

  • Serie A: le pagelle di Roma – Chievo

    Luca Toni: 6,5 Il campione del mondo si presenta ai suoi nuovi tifosi disputando una buona partita, tiene sulle sue spalle il peso dell’attacco facendo a sportellate con Yepes e Mandelli. Ha il merito di procurarsi il rigore, sbaglia però un gol troppo semplice.

    Rodrigo Taddei 6,5 il brasiliano è tornato ai livelli di un tempo, tanta quantità e qualità a servizio della squadra. Mezzo voto in meno per il gol sbagliato solo davanti a Sorrentino.

    Pizarro e De Rossi 7,5 in mezzo al campo dettano legge, dimostrano grande affiatamento completandosi alla perfezione.

    Stefano Sorrentino:7 E’ sicuramente il valore aggiunto del Chievo di questa stagione, para un rigore impossibile e tiene in partita i suoi fino alla fine.

    IL TABELLINO
    Roma-Chievo 1-0
    1′ De Rossi
    Roma (4-2-3-1): Doni 5; Cassetti 6, Burdisso 6, Juan 6,5, Riise 6,5; Pizarro 7,5, De Rossi 7,5 (20′ st Brighi 6); Taddei 6,5, Perrotta 6, Vucinic sv (13′ Lobont 6); Toni 6,5 (37′ st Baptista 6). A disposizione: Andreolli, Motta, Cerci, Faty. All. Ranieri
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 7; Frey 6, Mandelli 5,5 (29′ st Marcolini 6), Yepes 6, Mantovani 5,5; Rigoni 5 (13′ st Luciano 5,5), Ariatti 5,5; Pinzi 6; Bentivoglio 5,5; Bogdani 5 (26′ st Granoche 5,5), Abbruscato 6. A disposizione: Squizzi, Morero, Malagò, De Paula. All. Di Carlo
    Arbitro: Mazzoleni
    Ammoniti: 33′ Mandelli (C), 45′ Yepes (C), 23′ st Mantovani (C)
    Espulsi: 11′ Doni (R)

  • Serie A: Roma – Chievo 1-0. Le interviste

    Claudio Ranieri: “Sono molto contento per la prova di Toni. C’ha dato una grandissima mano e speravo potesse inserirsi così. Perchè ho tolto Vucinic? Perchè Luca era più fresco e sapevo che fisicamente poteva fare una bella lotta con i loro centrali. La vittoria di oggi nasce dalla delusione di mercoledì, oggi c’era grande voglia ed era importante riprendere il giusto cammino. Il nostro obiettivo resta il quarto posto”

    Mimmo Di Carlo: “Devo fare i complimenti alla Roma e a Toni, che ha giocato alla grandissima reggendo tutto il peso dell’attacco giallorosso. Noi oggi non abbiamo fatto bene. Eravamo lenti e poco incisivi, girando palla sempre in orizzontale. La gara si è messa bene per loro subito, con il goal, e poi si sono chiusi sfruttando le ripartenze. Nei contropiedi noi avevamo meno qualità di loro, e l’assenza di Pellissier, con la sua velocità, si è fatta sentire. Merito comunque alla Roma che si è difesa benissimo, e nelle poche occasione che ci ha concesso noi siamo stati poco convinti, poco cattivi. Rispetto alle ultime prestazioni oggi pomeriggio abbiamo fatto un passo indietro, e dovremo essere bravi a ripartire subito”

    Luca Toni: “Oggi la Roma aveva una grandissima rabbia dentro, volevamo riprenderci i due punti persi mercoledì a Cagliari. Abbiamo giocato una grande partita, soprattutto a livello mentale. Sono molto contento anche della mia prova. Un segnale a Van Gaal? No, non me ne importa nulla. Senza i problemi con lui ora non sarei a Roma quindi la mia volontà è solo quella di fare sei mesi alla grande poi vedremo cosa succederà”

  • Serie A: highlights Roma – Chievo 1-0. Alla Roma basta De Rossi

    Vittoria che vale il momentaneo quarto posto per la Roma di Claudio Ranieri. I giallorossi partono subito forte mettendo alle corde il Chievo, Daniele De Rossi porta subito in vantaggio ma subito dopo viene espulso Doni per fallo da ultimo uomo e per qualche minuto va in affanno. E’ la Roma comunque ad avere le occasioni migliori con Luca Toni e Taddei, nella ripresa Sorrentino si supera parando magistralmente un rigore a Pizzarro.

  • Serie A: Roma – Chievo. Live streaming e probabili formazioni [ore 18]

    La diciannovesima giornata di serie A si apre con l’anticipo del sabato tra Roma e Chievo Verona. Alle ore 18 all’Olimpico i giallorossi di Ranieri proveranno a superare la squadra di Di Carlo e ripartire alla rincorsa del quarto posto utile per la Champions League dopo i cinque minuti di follia che hanno permesso al Cagliari di recuperare due reti. Ranieri dovrà fare a meno ancora di capitan Totti e di Menez, Luca Toni debutterà invece dal primo minuto davanti ai propri tifosi in coppia con Vucinic. Nel Chievo Di Carlo non avrà a disposizione Pellissier e dovrebbe schierare Bogdani in attacco in coppia con Abbruscato.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Roma-Chievo
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Toni.
    A disposizione: Doni, Andreolli, Motta, Brighi, Cerci, Guberti, Baptista. All. Ranieri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Tonetto, Mexes, Okaka, Totti

    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni, Marcolini; Pinzi; Bogdani, Abbruscato. A disposizione: Squizzi, Morero, Malagò, Ariatti, Bentivoglio, Granoche, De Paula. All.: Di Carlo
    Squalificati: Sardo (1)
    Indisponibili: Moro, Pellissier, Scardina

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A: Cagliari – Roma 2-2. Le pagelle e la voce dei protagonisti

    Serie A: Cagliari – Roma 2-2. Le pagelle e la voce dei protagonisti

    Luca Toni
    Claudio Ranieri: “E’ mancata l’attenzione, dobbiamo essere più concentrati. Sapevamo che loro erano forti di testa. I ragazzi mi hanno detto che c’era fallo di Conti su Cassetti, ma probabilmente l’arbitro non l’ha visto perchè era lontano. Resta la prestazione ma non abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato. Ho sistemato il centrocampo a rombo anche perchè con il Parma abbiamo giocato così, con Perrotta ad inserirsi. Tutto molto bello, però raccogliamo solo un punto. Complimenti al Cagliari che ha saputo rimontare molto bene. C’è stato solamente un tiro di Lazzari come azione loro, abbiamo sempre fatto noi la partita, il Cagliari non ha mostrato il gioco che ha sempre espresso. Il petardo su Pizarro? Era intontito, ma poi si è ripreso dopo poco tempo. Se Bruno Conti darà due scappellotti a Daniele? Ce li dobbiamo dare noi due scappellotti stasera…”

    Massimiliano Allegri: ”Siamo stati bravi a crederci fino alla fine e ad attaccare con la giusta lucidità. Ma a me il Cagliari era piaciuto anche prima. A parte i primi 15′ iniziali, aveva concesso poco alla Roma ed era stato sfortunato negli episodi. Quindi devo dire due volte bravi ai ragazzi”. L’ingresso di Larrivey è stato decisivo. ”Sono contento per il ragazzo che si sta inserendo sempre di più nei meccanismi della squadra. Sta crescendo di forma, anche oggi ha giocato una buona mezz’ora. Ci tornerà sicuramente utile con il prosieguo del campionato”.

    Luca Toni: “La partita era difficile, il Cagliari si chiudeva molto bene. Nell’azione del gol c’era anche un’azione fallosa, così mi è sembrato di vedere. La mia esperienza al Bayern? Voglio solo pensare alla Roma, non voglio più pensare al passato, a Van Gaal o ad altre cose. L’anno scorso nel Bayern eravamo tanti attaccanti, ma ho segnato più di tutti. Nelle ultime apparizioni in Nazionale non ho fatto bene, ma come tutti. Negli ultimi quattro mesi non ho giocato molto e ho bisogno di giocare. Darò il 110% nella Roma e vedremo cosa riuscirò a fare. Quanto ha inciso Totti per il mio arrivo a Roma? Non solo lui, anche gli altri compagni. Avevo bisogno di una piazza che mi stimolasse. Farò il massimo per aiutare i miei compagni. Il Mondiale? La Nazionale deve essere una cosa che viene se fai bene con la Roma, ma devo accumulare minuti nelle gambe e cercare di fare bene con questa maglia. Io prendo il posto di Totti come centravanti? Io che sono un giocatore della Roma ho la fortuna di giocare con molti campioni lì davanti. Devo allenarmi al massimo tutti i giorni e il mister sa quando sarò in forma”

    Gian Paolo Montali: “L’entusiasmo c’è e siamo molto felici dell’arrivo di Toni. Le squadre come la Roma hanno il dovere di pensare in grande e quindi la Roma in due o tre anni deve avere l’obbligo di arrivare a traguardi importanti. Il sorriso ritorna quando ci sono risultati e quando ritorna autostima nei ragazzi. Io spero che continui ancora per molto questo spirito. Il mercato? Abbiamo letto sui giornali delle notizie scritte con veemenza. Se dovremo fare degli acquisti, li faremo con acquisti di qualità. Azevedo? Abbiamo anche Tonetto che è bravissimo”.

    Pagelle:
    Taddei: 7 Il brasiliano è finalmente tornato ai livelli dello scorso campionato, tanto dinamismo accompagnato dalle grandi qualità individuali.

    Perrotta: 6,5 I suoi inserimenti vengono studiati in ogni parte del globo. E’ un maestro in questo tipo di gioco e il gol arriva proprio da un suo smarcamento senza palla ma è bravissimo anche Taddei nel passaggio.

    J. Baptista 5 Il brasiliano si lamenta di giocare poco ma è sempre fuori dal gioco e sembra svagato. Potrebbe passare all’Inter ma i giallorossi non lo rimpiangerebbero.

    Lopez 7 Il capitano rossoblu dimostra di meritare il peso della fascia che indossa. Nonostante il risultato nettamente compromesso è l’ultimo a mollare e il primo a suonare la carica. La girata in mischia che ridà speranza ai suoi è il giusto premio.

    Conti 7 Quando vede i colori giallorossi al buon Daniele scatta qualcosa dentro. Dà sempre tutto, se non di più, e questa volta il ‘dispetto’ al padre e alla ex squadra è di quelli che fanno male.

    IL TABELLINO
    Cagliari – Roma 2-2
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6; Canini 6.5, Lopez 7, Astori 6.5, Agostini 6; Biondini 6.5 (27′ st Dessena sv), Conti 7, Lazzari 6.5; Cossu 6.5 (37′ st Jeda sv); Nenè 5 (17′ st Larrivey 6.5), Matri 5.5; A disposizione: Vigorito, Ariaudo, Parola, Barone. All. Allegri.
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 7; Cassetti 6, Burdisso 6, Juan 6.5, Riise 6; De Rossi 6, Pizarro 6.5 (40′ st Brighi sv); Taddei 7, Perrotta 6.5, Baptista 5 (29′ st Menez 5); Vucinic 6.5 (34′ st Toni sv); A disposizione: Doni, Motta, Andreolli, Brighi, Cerci. All. Ranieri.
    Arbitro: Rocchi di Firenze
    Marcatori: 5′ st rig. Pizarro (R), 20′ st Perrotta (R), 45′ st Lopez (C), 47′ st Conti (R)
    Ammoniti: Cossu (C), Canini (C), Riise (R), Perrotta (R), Menez (R).

  • Roma: arriva il laterale brasiliano Marcio Azevedo

    La Roma dopo Luca Toni piazza un nuovo colpo di mercato assicurandosi il giovane terzino dell’Atletico Paranaense Marcio Azevedo. 23 anni, terzino sinistro è praticamente una scommessa per il calcio italiano non essendosi mai nessuno interessato a lui. La quotazione da quanto rivela Sky Sport 24 si aggira intorno ai 3 milioni di euro e nella rosa giallorossa sarebbe il sostituto ideale di Riise viste il perdurarsi dei problemi fisici di Tonetto, alla trattativa manca solo l’ufficialità ma dovrebbe andare in porto nella prossima settimana.

  • Calciomercato, gli affari conclusi del 2 gennaio: Pià al Torino, Ariaudo al Cagliari

    Oltre alle presentazioni di Toni, nuovo attaccante della Roma, e di Felipe da parte della Fiorentina e prelevato dall’Udinese, nella giornata di oggi sono state ufficializzate 2 operazioni di mercato: la prima riguarda il Torino che acquista con la formula del prestito con diritto di riscatto a fine stagione l’attaccante del Napoli Inacio Pià. Il brasiliano verrà presentato domani mattina alla stampa, Poi comincerà il lavoro alle dipendenze del tecnico Mario Beretta. Il suo acquisto libererà David Di Michele che è già con le valigie pronte.
    Il Cagliari ha raggiunto l’accordo con la Juventus per il prestito del difensore Lorenzo Ariaudo, già molto vicino al club sardo nella scorsa estate. Ariaudo è già
    partito per la Sardegna per allenarsi già da domani mattina con il resto della squadra.

    LA TABELLA DEGLI AFFARI CONCLUSI DEL 2 GENNAIO

    Giocatore A Da Formula
    Toni Roma Bayern Monaco prestito
    Felipe Fiorentina Udinese prestito
    Pià Torino Napoli prestito
    Ariaudo Cagliari Juventus prestito
  • Roma, Toni si presenta: “Ho sempre voluto giocare qui”

    La Roma oggi ha presentato ufficialmente il suo nuovo acquisto Luca Toni, rientrato in Italia dopo l’esperienza tedesca di due anni e mezzo vissuta al Bayern Monaco. L’attaccante emiliano percepirà 3.1 milioni di euro lordi fino a fine stagione oltre a premi individuali al raggiungimento di predeterminati obiettivi sportivi. Queste le prime parole del nuovo attaccante giallorosso:

    Sono strafelice di essere qua. La Roma è la squadra che ho sempre voluto, da quando ho avuto qualche problema con il Bayern il mio desiderio era venire qua. Ho grandi motivazioni e grande voglia di mettermi in discussione e di aiutare la Roma a raggiungere i propri traguardi, sono molto carico e ora vediamo che succede. Ho sei mesi per dimostrare che posso meritarmi la maglia della Roma, voglio fare bene e fare gol. Sono entusiasta di giocare al fianco di Totti con cui mi sono sentito da un mese a questa parte, oltre che con De Rossi e Perrotta con i quali ho vissuto dei momenti bellissimi in nazionale. Ho scelto il numero 30 perchè il 9 era già occupato e perchè mi ha portato molta fortuna nella mia carriera“.

    Toni poi si sofferma sulla questione Nazionale e ringrazia i dirigenti del Bayern Monaco:

    Io penso a fare bene alla Roma, la Nazionale deve essere una cosa che viene dopo, che può arrivare solo attraverso la Roma. Io penso a fare gol e ad aiutare i miei compagni, alla Nazionale ci penso e non ci penso, deve essere una conseguenza.
    Ringrazio i dirigenti del Bayern Monaco con cui ho un bellissimo rapporto e se sono qua molto del merito è loro, che mi hanno assecondato in questa mia scelta
    “.

    A chi gli chiede se i tifosi possono considerarlo come l’erede di Batistuta, l’attaccante risponde:

    Lo hanno fatto spesso quando ero in maglia viola. Io a Firenze ho battuto il record di gol che ha fatto Gabriel. A Roma lui ha vinto uno scudetto e vediamo con me in giallorosso cosa succederà“.

    Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Roma, Rosella Sensi:

    Sono molto felice di essere qui per presentare Luca Toni. E’ un giocatore che abbiamo fortemente voluto per la squadra e per i nostri tifosi. Toni si inserisce in un gruppo che è fortemente competitivo e di livello, grazie anche al lavoro di Claudio Ranieri. Lui ha creduto in questa squadra, in questa società, e dopo i rinnovi dei contratti di Pizarro, Perrotta e di Totti, arriva oggi Toni che si inserisce in un progetto di cui fanno parte anche i giovani, un progetto completo e che continua“.