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  • Ranieri: Il Milan deve cercare la vittoria ma noi non regaleremo nulla

    Claudio Ranieri mette le cose in chiaro nella conferenza stampa della vigilia della partita contro il Milan:

    Per me è già tutto deciso, lo scudetto può perderlo solo l’Inter. Noi facciamo la corsa su noi stessi. Semmai è il Milan che aveva dichiarato di voler vincere il campionato e di essere l’anti-Inter. E per esserlo prima deve batterci…! Mancheranno Pato e Gattuso? Hanno una grande rosa, perderanno poco”. Anche perché il ricordo corre alla partita dell’andata: “All’andata è cominciata la nostra macchia nera: abbiamo perso, poi abbiamo subito le sconfitte contro Livorno e Udinese. Peggio, ora, non possiamo fare“.

    Poi si lascia andare ad alcune considerazioni sulla difesa:

    Difesa a tre o a quattro? Dipende da tante cose. Quello di Napoli lo considero un esperimento molto valido e attuabile anche in futuro“.

    Sulla formazione:

    “Toni dall’inizio non è un rischio e visto il fisico che ha, potrebbe incidere di più. Pizarro ha un ruolo fondamentale”.

    Un pensiero al mercato:

    “Gallas? Ci farebbe comodo”.

    Battuta finale sul tutto esaurito dell’Olimpico:

    Riempire lo stadio ci dà molta forza. Sono orgoglioso per i miei ragazzi perché hanno lavorato sodo. Adesso devono continuare e riempiere sempre l’Olimpico. Le critiche fanno sempre bene quando sono costruttive“.

  • Serie A: verso Roma – Milan. Ranieri recupera Pizarro e Toni, Leo rilancia Mancini ma Huntelaar scalpita

    E’ vigilia per Roma e Milan del big match che vale il titolo di rivale principale dei nerazzurri per la corsa allo scudetto. La Roma sulla carta avrebbe più chance di arrivare al vertice proprio perchè dovrà affrontare entrambe le battistrada nel catino dell’Olimpico e con la rosa che finalmente inizia a recuperare tutti gli elementi.

    Ranieri in vista del match di domani sera potrà infatti contare sul pieno recupero del metronomo di centrocampo David Pizarro, il cileno assicura all’ex tecnico della Juventus qualità e geometrie ben precise e permette a De Rossi di agire con più sicurezza. In avanti torna il pezzo pregiato del mercato invernale Luca Toni, difficilmente il bomber partirà dall’inizio ma potrà esser un ottima risorsa in corso d’opera.

    In casa rossonera Leonardo dovrà far a meno del suo realizzatore migliore Pato, a sostituirlo ci sarà l’ex Mancini. Il tecnico brasiliano coerentemente con le sue scelte continuerà a dar fiducia a Mancini anche se nelle partite giocate non ha particolarmente brillato. C’è però l’olandese Huntelaar in rampa di lancio, “il Cacciatore” sta diventando sempre più utile alla causa rossonera e come dimostra anche il mercoledì con la nazionale sa andare in rete con un entusiasmante regolarità. A centrocampo Flamini dovrebbe esser preferito a Beckham nel ruolo di vice Gattuso.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Roma (4-4-2): Julio Sergio, Motta, Burdisso, Juan, Riise; Taddei, De Rossi, Pizzarro, Perrotta; Vucinic, Julio Baptista.
    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovsky; Flamini, Pirlo, Ambrosini; Mancini, Borriello, Ronaldinho.

  • Roma: contro il Milan con un Toni in più. Recupera J. Sergio, out Pizarro e Totti

    Può esser parzialmente soddisfatto delle notizie di inizio settimana Claudio Ranieri, la sua Roma in vista del big match di sabato sera contro il Milan avrà a disposizione Luca Toni, il bomber arrivato nel mercato invernale sarà un arma in più per l’ultima fase della stagione che si preannuncia avvincente e ricca di colpi di scena, il secondo posto resta l’obiettivo reale ma con gli scontri all’Olimpico con Milan e Inter i tifosi possono sognare lo scudetto.

    Per l’impegno contro i rossoneri tornerà a difendere la porta giallorossa Julio Sergio ripresosi dall’infortunio, sarò praticamente impossibile riavere il metronomo di centrocampo David Pizarro alle prese con un problema al polpaccio, solo corsa per capitan Totti.

  • Roma: Totti resta a casa, gioca Baptista. Toni pronto per il Napoli

    La Roma viaggia sulle ali dell’entusiasmo alla volta delle Grecia, dove giovedi affronterà il Panathinaikos per l’andata dei sedicesimi di Europa League. I numeri fanno sognare i tifosi e non dormire l’Inter capolista che lo scorso anno vantava più punti di vantaggio dai giallorossi ma fu costretta agli straordinari nell’ultima giornata per assicurarsi lo scudetto.

    La squadra va a mille anche senza capitan Totti, tenuto anche in Europa League a riposo, e senza Luca Toni, il bomber arrivato dalla Germania ha dimostrato subito di cosa è capace ma poi l’infortunio l’ha costretto a lasciare il rettangolo verde. Il campione del mondo però lavorando alacremente ha bruciato le tappe e dovrebbe esser pronto tra due domeniche per la difficile gara contro il Napoli di Mazzarri.

    In Europa League ci sarà spazio dunque per Julio Baptista che da peso per il bilancio societario di domenica in domenica sta collezionando sempre più minuti ed applausi facendosi trovare pronto quando è chiamato in causa. Potrebbe rientrare Perrotta, Cassetti dovrebbe sostituire Motta a destra e il recupero di Mexes potrebbe far rifiatare Juan.

  • Serie A: verso Juve – Roma. Ranieri prova il tridente, Ferrara tentato da Candreva

    La 21° giornata di Serie A oltre al derby della Madonnina che potrebbe riaprire il discorso scudetto regala un altro importante match tra la Roma galvanizzata dall’arrivo di Luca Toni e la moribonda Juventus. Il match porta alla luce tanti spunti interessanti che vanno dal sorpasso in classifica dei giallorossi di domenica scorsa, al rientro in campo di capitan Totti da un lato; i rientri di Amauri e Sissoko e la voglia di riscatto dei bianconeri dall’altro. Ma il tema più delicato sarà senza ombra di dubbio il confronto a distanta tra Claudio Ranieri, ex dal dente avvelenato, e il suo sostituto sulla panchina bianconera Ciro Ferrara, inutile dire che è quest’ultimo a dover dimostrare qualcosa in più ed esser costretto a far risultato.

    Il recupero di Francesco Totti obbliga Ranieri a provare il tridente viste il buono stato di forma di Vucinic e Luca Toni, in questo caso il sacrificato dovrebbe esser Taddei con Perrotta che scalerebbe a completare il centrocampo con gli inamovibili De Rossi e Pizarro. In porta confermato ancora Julio Sergio, in difesa Burdisso dovrebbe far coppia con Juan. Mexes ancora in panchina.

    Il rientro di Sissoko e l’acquisto di Candreva risolvono in parte i problemi a centrocampo di mister Ferrara. Il talentuoso centrocampista potrebbe esser schierato sul vertice sinistro del centrocampo a tre con Marchisio schierato da playmaker basso al posto dello squalificato Felipe Melo e Sissoko sulla destra. Sull’out destro è ballottaggio tra Grygera e Zebina in avanti Diego e Del Piero faranno da spalla ad Amauri.

    Probabili Formazioni:

    Juventus: Buffon, Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Marchisio, Sissoko, Candreva, Diego, Del Piero, Amauri.
    Roma: J. Sergio, Cassetti, Burdisso, Juan, Riise, Perrotta, De Rossi, Pizzarro, Totti, Vucinic, Toni.

  • Serie A: le pagelle di Roma – Genoa

    Luca Toni 7,5 Dimostra di non esser diventato un brocco e forse era il Bayern Monaco a sbagliare. E’ l’attaccante ideale della Roma. Rinato

    Mirko Vucinic: 7
    Si traveste da Totti regalando la prima doppietta in giallorosso a Toni. Oggi ha deciso di giocare ed ha deliziato l’Olimpico.

    Pizzarro: 7 E’ il leader indiscusso del centrocampo. La forma e strepitosa e comanda il gioco con naturalezza

    Juan: 7 Gli infortuni sono un ricordo, annulla Suazo. Sontuoso.

    Dainelli: 6 Non ha colpe specifiche sui gol, si cala bene nella parte ma è chiaro che non può esser lui il risolutore di tutti i problemi.

    David Suazo: 4,5 AAA cercasi disperatamente

    TABELLINO:
    ROMA-GENOA 3-0 17′ Perrotta, 45′ e 60′ Toni
    Roma (4-2-3-1):
    Julio Sergio 5,5; Cassetti 5, Burdisso 6, Juan 7, Riise 6,5; Brighi 6, Pizarro 7; Taddei 5,5, Perrotta 7, Vucinic 7 (90′ Menez sv); Toni 7,5 (90′ Baptista sv). A disposizione: Lobont, Motta, Mexes, Cerci, De Rossi. All.: Ranieri
    Genoa (4-3-3): Amelia 5,5; Biava 5, Dainelli 6, Bocchetti 5, Criscito 5,5; Rossi 5,5, Milanetto 6, Juric 6; Mesto 5,5 (71′ Tomovic sv), Suazo 4,5 (64′ Crespo 5), Sculli 5 (30′ Fatic 5). A disposizione: Scarpi, Moretti, Papastathopoulos, Zapater. All.: Gasperini.
    Arbitro: Romeo di Verona
    Ammoniti: –

  • Serie A: Roma – Genoa, le interviste

    Al termine di una gara che ha nettamente decretato la supremazia giallorossa sul Genoa, a gongolare è soprattutto Luca Toni, autore di una doppietta:

    E’ fantastico, è bello, prima della partita l’avevo detto a De Rossi che volevo fare l’orecchio sotto la curva Sud, d’apprima non è andata bene, poi sono riuscito a far gol e sono davvero contentissimo. In questo momento c’è grande entusiasmo. Sono venuto a Roma perché avevo voglia di venire qui, sono sicuro che è il posto giusto. Dobbiamo ora bisogna continuare in questa fase positiva anche perchè domenica ci aspetta la Juventus . E’ un big match, noi andiamo carichi

    Ranieri: “Oggi si è vista una squadra molto matura, ma sappiamo che gli esami non finiscono mai: ora ci aspetta la trasferta in casa della Juve che sicuramente vorrà fare una grande partita. Non abbiamo fatto ancora nulla: il campionato è lungo, ma in questo periodo siamo in forma, la sosta non ha influito sul nostro rendimento.” Sui due goal di Luca Toni il tecnico dice: “Avevamo bisogno di un attaccante con le sue caratteristiche. Ha fatto due gol e altri ne ha sfiorati, ma oggi ho visto una grande Roma, coi ragazzi che andavano a mille. Compimenti alla difesa: nelle ultime sei partite abbiamo subito solo quei due gol nel recupero contro il Cagliari, ancora me li ricordo, è stata una doccia fredda, però pazienza: ora siamo terzi, ma la lotta da qui alla fine sarà molto combattuta

    Montali: “Oggi i ragazzi hanno giocato molto bene, Ranieri ha creato una squadra, quando sono arrivato c’era già un gran gruppo. Claudio ha lavorato sulle competenze di ognuno e su l’autostima. Noi abbiamo un progetto e siamo solo alla partenza. Noi vogliamo stare la vertice e questo campionato per noi è appena iniziato. Oggi abbiamo scavalcato la Juve e questo era un nostro obiettivo, merito dei giocatori che sono andati oltre la crisi e oltre i problemi”. Alla domanda se crede di trovare in panchina a Torino ancora Ferrara Montali risponde: “Si penso rimarrà

    Gasperini: ” In trasferta abbiamo più difficoltà rispetto alle partite interne ma oggi abbiamo incontrato una Roma in grande condizione che ci è stata superiore. Spero tanto che il migliore rinforzo sia recuperare un po’ di infortunati

  • Serie A: il Milan riapre il campionato. Cadono Fiorentina e Juve, Roma da Champions

    Il Milan manda quattro squilli all’Inter in vista dell’attesissimo derby della settimana prossima. C’è Borriello dal primo minuto nei rossoneri e si vede, l’attaccante è subito decisivo andandosi a trovare il rigore e l’espulsione di Curci mettendo la partita più congeniale per i rossoneri. Dinho realizza spiazzando Pegolo. La squadra di Leonardo cura il possesso palla arrivando con facilità nell’area senese ma è Maccarone ad avere l’occasione per il pari, il bomber non si ripete a San Siro e Borriello inventa al volo il 2-0 chiudendo la partita. Nella ripresa sale in cattedra Ronaldinho aumentando il suo bottino personale con altre due reti di ottima fattura. Nel finale c’è gloria anche per Dida strepitoso nel respingere una conclusione a butta sicura da metri zero.

    La Juventus cade ancora con l’ottimo Chievo Verona di Di Carlo, i gialloblu evidenziano al massimo le lacune della formazione di Ciro Ferrara disputando una partita di perfetta intensità e determinazione. Ferrara forse paga più delle sue colpe ma è ora di voltare pagina. La Roma è un rullo compressore senza capitan Totti ma con un Luca Toni subito protagonista. Il Campione del Mondo segna una doppietta al suo modo dimostrando a Lippi tutto il suo valore. La partita è stata sbloccata dal ritrovato Perrotta, per il Genoa ancora una sconfitta e un passivo pesante, più che Dainelli ci vorrebbe il cambio di modulo.

    Cade sul proprio terreno di gioco la Fiorentina, i viola forse distratti troppo dal mercato vengono riportati con i piedi per terra dal sorprendente Bologna di Colomba. Gimenez e Di Vaio portano la squadra dei Menarini sul doppio vantaggio, è Mutu invece ad accorciare le distanze. Risorge l’Atalanta di Bortolo Mutti, trascinata da un Doni finalmente super schiaccia nettamente la Lazio di Ballardini. Continua il campionato anonimo della Sampdoria salvata da un rigore di Pazzini, pari senza reti tra Parma e Udinese.

  • Calciomercato: Roma scatenata. Arrivano subito Azevedo e Di Michele, a giugno Simplicio

    Calciomercato: Roma scatenata. Arrivano subito Azevedo e Di Michele, a giugno Simplicio

    Simplicio
    La Roma nonostante le non ingenti quantità di capitale da investire sul mercato si sta muovendo alla grande per dar a Ranieri la possibilità di avere più soluzioni nella seconda parte della stagione e quindi continuare ad esser competitiva nella lotta al quarto posto. Preso Luca Toni dal Bayern Monaco sono vicini a vestire la maglia giallorossa l’esterno brasiliano dell’Atletico Panaraense Marcio Azevedo, il giovane laterale arriverebbe in prestito oneroso (400 mila euro) con la possibilità di esser riscattato in estate per una cifra vicina ai 2 milioni di euro.

    Nelle ultime ore sta prendendo quota anche un possibile scambio con il Torino che porterebbe nelle capitale David Di Michele in cambio del mai utilizzato Mauro Esposito. Di Michele è ai ferri corti con la dirigenza e i tifosi granata e Roma potrebbe esser una tappa importante per il possibile rilancio, la seconda punta infatti in passato veniva considerata come uno dei più talentuosi giocatori italiani.

    Rossella Sensi insieme al ds Pradè però starebbero lavorando anche per la prossima stagione cercando di convincere il brasiliano Simplicio, in scadenza di contratto, ad accettare la proposta giallorossa e rifiutare quindi il rinnovo proposto dal Palermo. Simplicio per caratteristiche tecniche e tattiche sarebbe una valida alternativa a Simone Perrotta come vertice alto del centrocampo oltre che un giocatore di sicuro valore.

  • Lippi riapre le porte a Toni, Nesta, Totti e Ranocchia. Out Borriello e Ambrosini

    Lippi riapre le porte a Toni, Nesta, Totti e Ranocchia. Out Borriello e Ambrosini

    marcello lippi
    Il campionato di serie A è arrivato al giro di boa e in vista dei mondiali in Sud Africa di questa estate per il ct Marcello Lippi è tempo di fare le somme e iniziare a scremare il folto gruppo di pretendenti a una delle 23 maglie che comporranno l’organico azzurro.
    L’ottimo campionato di Nesta e Totti fa sperare i tifosi e forse anche il ct in un loro possibile reintegro, per Luca Toni invece il discorso è parzialmente diverso. L’ex bomber del Bayern Monaco domenica nella prima sua apparizione con la Roma all’Olimpico ha dimostrato di esser in ottime condizioni e consapevole della stima del ct farà di tutto per riconquistare un posto per il Sud Africa.

    E’ lo stesso Marcello Lippi a far il punto della situazione ai microfoni di Sky “Toni, nella sua prima partita con la Roma, è stato davvero sorprendente, ha fatto veramente una bella partita. Le parole di Nesta? Sia per lui che per Totti prenderò una decisione solo all’ultimo minuto, ancora c’è tempo per fare le valutazioni opportune”. L’ex allenatore della Juventus ha anche parole d’elogio per il baby difensore del Bari Ranocchia autore di uno straordinario campionato fino a questo momento “Ranocchia è sicuramente uno dei giovani più interessanti del campionato, mi sono voluto informare sulle sue condizioni. Allo stesso modo vanno fatti i complimenti anche al suo compagno di reparto Bonucci”.

    Sembra chiuse a doppia mandata invece le porte della nazionale per Massimo Ambrosini e Marco Borriello autori fino al momento di un campionato strepitoso ma lontani nella classifica di gradimento del tecnico.