Tag: luca toni

  • Festa per Toni nel 2-2 con la Juve

    Festa per Toni nel 2-2 con la Juve

    A Verona, come l’anno scorso, arriva un gol di Gomez nel recupero a fissare il risultato sul 2-2.

    Verona e Juventus si spartiscono la posta in palio nella prima partita dell’ultima giornata della Serie A 2014/15 ma quello che esulta di più è certamente Luca Toni, sempre più vicino al titolo di capocannoniere.

    L’eterno Bomber gialloblu con la rete del momentaneo 1-1 si è portato a 22 allungando a +2 su Tevez (che ha anche fallito un calcio di rigore) e su Icardi che domani cercherà di rimontarlo.

    Luca Toni | Foto Twitter
    Luca Toni | Foto Twitter

    La Juventus, in formazione rimaneggiata, non riesce a gestire il vantaggio sia sull’uno a zero che sul 2-1, Allegri però può essere ottimista in vista di Berlino, quelli che hanno giocato hanno mostrato una buona condizione.

    Veniamo al racconto della gara del Bentegodi.

    Mandorlini schiera il suo 4-3-3 con, ovviamente, Toni al centro dell’attacco supportato da Jankovic e Juanito Gomez. A centrocampo c’è Greco e non Obbadi. 

    Allegri ovviamente fa turnover lasciando fuori Vidal, Chiellini e Morata. In avanti però il tecnico livornese non rinuncia a Tevez che tenterà di conquistare il titolo di capocannoniere.

    Si parte con la Juventus che prova a gestir palla mentre il Verona si mostra decisamente aggressivo. Al 4° Toni ha una buona occasione dopo un rimpallo, ma il suo tocco finisce sul fondo. La gara si mantiene sui canoni iniziali, gialloblu aggressivi e bianconeri a ritmo lento. La Juve però inizia a crescere e al 23° Marchisio, dopo sponda di Tevez, calcia al volo con la sfera che finisce oltre la traversa. Intorno alla mezz’ora botta e risposta di emozioni, prima Toni si lancia in acrobazia su un cross di Halfredsson, tocca il pallone che però finisce fuori, dall’altra parte una bella conclusione al volo di Llorente si ferma sulla traversa. Al 42° la Juventus passa in vantaggio, Pereyra prende palla e lascia partire il tiro a giro dal vertice dell’area, la palla s’infila sotto l’incrocio opposto. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti 1-0.

    Si riparte e dopo solo 3 minuti Halfredsson accelera in ripartenza, poi serve Toni che batte Buffon per la gioia di tutto lo stadio. Il pari però dura poco perchè al 57° Pirlo inventa per l’inserimento di Padoin che dal fondo piazza l’assist vincente per Llorente. Il Verona accenna una reazione, alzando anche il pressing ma la Juventus sembra in controllo. Al 87° Tevez avrebbe l’occasione per accorciare le distanze da Toni, l’arbitro infatti concede un calcio di rigore per fallo di Marquez su Llorente, Rafael però neutralizza la conclusione dell’Apache. Al 92° prima Pepe viene espulso per un fallo da dietro su Valoti a metà campo, poi sulla successiva punizione Juanito Gomez stacca di testa e realizza il gol del 2-2. Come l’anno scorso si rivela decisivo Gomez nel recupero, finisce 2-2.

     

    VERONA – JUVENTUS 2-2 (42° Pereyra (J), 48° Toni (V), 57° Llorente (J), 92° Juanito Gomez (V))

    Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, Agostini; Greco (59° Obbadi), Tachtsidis (85° Saviola), Halfredsson; Juanito Gomez, Toni, Jankovic (74° Valoti).

    Allenatore: Mandorlini.

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Ogbonna, Evra (59° Lichtsteiner); Marchisio (46° Sturaro), Pirlo, Pogba; Pereyra (78° Pepe); Tevez, Llorente.

    Allenatore: Allegri.

    Arbitro: Di Bello.

    Ammoniti: Tevez (J), Tachtsidis (V), Juanito Gomez (V), Marquez (V)

    Espulso: Pepe (J)

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop, dopo la 37° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop, dopo la 37° giornata di Serie A

    Il 37° turno di Serie A, disputatosi sui 3 giorni, dal sabato, con i due anticipi, sino al Derby Lazio-Roma di lunedì delle 18 che ha chiuso la giornata, è stato un turno sostanzialmente identico al precedente per i fantallenatori, comunque positivo, sono calati leggermente i gol mentre sono appena appena saliti gli assist, rimanendo però sempre su numeri piuttosto alti. Ci sono state solo 2 marcature multiple.

    Veniamo quindi al riepilogo di questa giornata attraverso le Statistiche Fantacalcio. 

    In questa giornata sono stati segnati 30 gol: Gomez, Sau, Pellissier, Pucciarelli, Alonso, Ilicic, Gilardino, Lestienne, Kucka, Pavoletti, Icardi, Palacio, Pepe, Pereyra, Sturaro, Djordjevic, El Shaarawy (2), Pazzini, David Lopez, Jajalo, Rigoni, Nocerino, Varela, Iturbe, Yanga-Mbiwa, Eto’o, Magnanelli, Toni (2)

    Gli Assist forniti e assegnati da La Gazzetta dello Sport sono stati 14: Ekdal, Paloschi, Maccarone, Gilardino, Edenilson, Icardi, Coman, Klose, Van Ginkel, Zaccardo, Mauri, Ibarbo, Pjanic, Agostini.

    In questa giornata, per quanto riguarda i malus, c’è stato un rigore parato ma nessuna autorete. Ci sono stati ben 5 espulsi: Kurtic della Fiorentina, il difensore del Napoli Britos nella sfida allo Juventus Stadium, Zaccardo per il Milan e Molinaro per il Torino in Milan-Torino e il centrocampista dell’Udinese Guilherme nella gara casalinga contro il Sassuolo.

    Luca Toni | Foto Twitter
    Luca Toni | Foto Twitter

    Il titolo di migliore punteggio per la 37° giornata è stata sostanzialmente una gara tra i 2 autori di una marcatura multipla: il giovane Faraone rossonero El Shaarawy e l’eterno bomber gialloblu Luca Toni. L’attaccante del Milan, tornato al gol dopo una lunghissima astinenza, oltre al +6 della doppietta, aggiunge un 7 in pagella, per un totale di 13 punti. L’inossidabile centravanti del Verona invece è in una stagione super, e alla doppietta che gli è valsa il comando della classifica cannonieri, somma un 8 in pagella che porta il suo totale a 14 che lo rende così miglior punteggio di giornata.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 37° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Buffon 9; Alonso 9.5, Yanga-Mbiwa 9.5, Agostini 8, Cannavaro 7; Lestienne 10, Sturaro 10, Pucciarelli 10; Toni 14, El Shaarawy 13, Gilardino 11

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 37° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Padelli 3; Britos 3, D’Ambrosio 4, Lucchini 4.5, Molinaro 4.5; Guilherme 4, Cascione 4, Kurtic 4.5; Insigne 2, Higuain 4.5, Martinez 4.5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 37° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Lamanna (Genoa) 6.36; Buffon (Juventus) 5,98; Berisha (Lazio) 5.55

    DIFENSORI: Glik (Torino) 6.84; Barba (Empoli) 6.50; Caceres (Juventus) 6.45

    CENTROCAMPISTI: Saponara (Empoli) 7.76; Felipe Anderson (Lazio) 7.64; Iago Falque (Genoa) 7.55

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.5o; Toni (Verona) 7.89; Dybala (Palermo) 7.78

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 8 assist.

    2- Dybala (Palermo), Felipe Anderson (Lazio), Halfredsson (Verona), Hamsik (Napoli) e Valdifiori (Empoli)  7 assist.

    7-  Guarin (Inter), Maccarone (Empoli) e Vazquez (Palermo) 6 assist.

     

  • Eterno Toni, baluardo italiano tra gli argentini

    Eterno Toni, baluardo italiano tra gli argentini

    Quando l’Hellas Verona, per il suo ritorno in Serie A, decise di affidare il peso del suo attacco a Luca Toni ci furono molte opinioni contrastanti a cominciare proprio in seno al capoluogo veneto. Molti pensarono allora che la squadra di Mandorlini potesse avere difficoltà a restare nella massima serie, proprio perché a compensare una difesa da verificare c’era un attacco che poteva risultare datato ed asfittico.

    Luca Toni veniva da esperienze non proprio positive tra Genoa, Juventus e Fiorentina dopo l’esperienza internazionale nel Bayern Monaco. Poi l’Hellas esplose nella scorsa stagione in Serie A, sorprendendo tutti grazie alla rivelazione Iturbe, Jorginho e soprattutto ai suoi gol. A fine mercato estivo quest’anno tra gli addetti ai lavori serpeggiava pessimismo per i veneti. Il Verona pareva smembrato e senza più giocatori di qualità e solo il “vecchioLuca Toni senza gli assist di Iturbe sembrava spacciato a fare una gramma vita tra le maglie difensive della Serie A che con giocatori non velocissimi e piuttosto piazzati fisicamente sono più che collaudate.

    La gioia di Luca Toni | Foto Twitter
    La gioia di Luca Toni | Foto Twitter

    In Germania la sua posizione al centro dell’attacco del Bayern venne spodestata dall’arrivo di un altro gigante che poi lo ha raggiunto in Serie A in questi anni, età diverse così come sono diversi i rendimenti dei due giocatori, parliamo di Mario Gomez. Il calciatore tedesco ha subito infortuni che hanno minato la sua esperienza in Italia, ha 29 anni ed oggi è un oggetto discusso a Firenze, già proprio quella Firenze che cedette Luca Toni al Bayern nel 2009. Un incrocio singolare, considerando che uno è arrivato nel Bel Paese facendo brillare gli occhi per aspettative di alto lignaggio e l’altro arrivava a Verona senza troppe aspettative ed una scommessa da vincere.

    A 37 anni Luca Toni la sua scommessa l’ha vinta, nella Serie A 2014/15 ad una giornata dalla fine, con la doppietta rifilata al Parma oggi pomeriggio, balza in testa alla classifica marcatori con 21 reti superando lo strapotere argentino che ha tenuto la testa della classifica per tutta la stagione. Il trio Higuain, Tevez e Icardi dopo una battaglia testa a testa si è visto superare dal gigante buono di Pavullo nel Frignano.

    Luca Toni raggiunge quota 150 reti di Serie A e supera quota 20 gol in stagione per la sesta volta nella sua carriera, due volte con il Palermo, due con il Verona una con la Fiorentina ed una con il Bayern Monaco. In due anni è stato il giocatore più prolifico della massima serie con 41 reti.

    In una stagione che anche a livello europeo potrebbe segnare la rinascita del calcio italiano il fatto che un vecchio baluardo come Luca Toni possa spodestare lo strapotere degli attaccanti stranieri rappresenta un messaggio importante per chi fa calciomercato in Italia, investe e fa investire milioni di euro in un ruolo dove ancora abbiamo molto da dire.

  • Palacio e Icardi trascinano l’Inter al successo a Verona

    Palacio e Icardi trascinano l’Inter al successo a Verona

    L’Inter di Mancini torna a vincere e lo fa per 3-0 in casa del Verona.

    I nerazzurri guidati dal duo Palacio-Icardi, autori di un gol ed un assist a testa (il terzo gol è un autorete di Moras), espugnano il Bentegodi. 

    Tra gli uomini di Mancini si è messo in luce anche Samir Handanovic che non solo si è fatto trovare pronto ad intercettare le conclusioni dei gialloblu ma al 77° ha anche respinto un calcio di rigore di Toni che avrebbe potuto riaprire la partita.

    Il Verona ci ha messo tanto cuore, tanto orgoglio, sopratutto nel secondo tempo, ma questo non è bastato, i tre punti sono andati ai nerazzurri.

    Veniamo al racconto della gara.

    Mandorlini schiera la squadra che aveva battuto il Napoli qualche turno fa, effettuando solo il cambio del portiere, gioca Rafael al posto di Benussi. In attacco Toni supportato da Jankovic e Juanito Gomez.

    Mancini stupisce lasciando fuori Shaqiri e inserendo al suo posto Hernanes. Davanti Palacio viene affiancato da Icardi che rientra dalla squalifica.

    L’inizio è equilibrato ma non a ritmi alti. A spezzare la parità ci pensa Icardi che ben imbeccato da un cross basso Palacio al 11°, batte Rafael. Il Verona protesta perchè sull’azione Tachtsidis era rimasto a terra. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa tentano la reazione ma riescono a rendersi insidiosi solo con qualche calcio piazzato.

    Mauro Icardi e Rodrigo Palacio | Foto Twitter
    Mauro Icardi e Rodrigo Palacio | Foto Twitter

    Ad inizio ripresa il Verona pare carico e voglioso di pressare alto e trovare il pari. Al 48° però i gialloblu vengono puniti da un perfetto contropiede con i protagonisti del primo gol che si scambiano i ruoli, assist di Icardi, gol di Palacio. Il Verona non molla e reagisce spaventando la retroguardia nerazzurra con Juanito Gomez e Jankovic. Al 61° Handanovic si erge a protagonista neutralizzando sia la conclusione di Obbadi che quella di Moras deviata da Juanito Gomez. Passano 10 minuti e l’Inter ha il matchpoint ma il tocco di Palacio colpisce il palo. Al 77° il Verona ha l’occasione di riaprire la gara, Vidic commette fallo su Greco, è rigore. Dal dischetto va Toni ma Handanovic si dimostra insuperabile e respinge. I padroni di casa provano a riaprirla con cuore ed orgoglio ma Handanovic continua a dire di no. Nei minuti di recupero arriva anche l’autogol di Moras, su cross di D’Ambrosio, per il definitivo 0-3.

     

    VERONA – INTER 0-3 (11° Icardi, 48° Palacio, 92° aut. Moras)

    Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Rodriguez, Pisano; Obbadi (80° Valoti), Tachtsidis, Hallfredsson (72° Greco); Jankovic, Toni, J. Gomez (75° Saviola).

    Allenatore: Mandorlini.

    Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Jesus; Guarin, Medel (80° Gnoukouri), Brozovic; Hernanes (88° Felipe); Icardi, Palacio (80° Kovacic).

    Allenatore: Mancini.

    Arbitro: Tagliavento.

    Ammoniti: Juan Jesus (I), Moras (V), Brozovic (I), Guarin (I), Obbadi (V), Vidic (I)

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop, dopo la 29° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop, dopo la 29° giornata di Serie A

    Il 29° turno di Serie A, disputatosi nel sabato pre pasquale, ha visto un buon aumento delle marcature, un leggerissimo calo degli assist, una sola marcatura multipla, un calcio di rigore sbagliato e nessun autogol.

    Veniamo quindi al riepilogo di questa giornata attraverso le Statistiche Fantacalcio. 

    In questa giornata sono stati segnati 26 Gol: Pinilla, Sau, Brienza, Carbonero, Succi, Diamanti, Salah, De Maio, Guarin, Pereyra, Tevez, Biglia, Klose, Parolo, Cerci, Menez, Dybala, Lila, Pjanic, Berardi, Glik, Quagliarella, Thereau, Juanito Gomez, Toni (2).

    Gli Assist forniti e assegnati da La Gazzetta dello Sport sono stati 10: Moralez, Dessena, Brienza, Mauri, Varela, Florenzi, El Kaddouri, Widmer, Jankovic (2)

    Come anticipato c’è stato un rigore fallito, quello calciato alto da Biglia in Cagliari-Lazio, un errore che non ha pesato tantissimo sulle spalle dei fantallenatori che avevano creduto in lui, in quanto lo stesso Biglia aveva poco prima realizzato un altro rigore. Ci sono stati 4 espulsi, il difensore del Cagliari Diakitè, il difensore del Sassuolo Peluso e la coppia Pinilla e Basha espulsi in Atalanta-Torino per reciproche scorrettezze.

    Luca Toni | Foto Twitter
    Luca Toni | Foto Twitter

    Il titolo di migliore punteggio di giornata se lo sono giocato 2 calciatori: l’eterno bomber del Verona Luca Toni ed il fantasista del Cesena Brienza. Il centrocampista della compagine romagnola ha realizzato un gol ed un assist che sommati all’otto in pagella lo portano ad un totale di 12 punti. L’attaccante gialloblu, anche lui 8 in pagella, va a sommare un +6 di bonus per la doppietta, per un totale di 14 punti che lo portano così a diventare miglior punteggio della 29° giornata.

     

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 29° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    De Sanctis 7.5; Glik 10, De Maio 9, Manolas 7.5, Feddal 7; Brienza 12, Salah 11, Diamanti 9.5; Toni 14, Dybala 10.5, Tevez 10

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 29° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Sorrentino 2.5; Peluso 3.5, Diakitè 4, Torosidis 4.5, Abate 4.5; Basha 4, Shaqiri 4.5, Vazquez 4.5; Destro 5, Puscas 5, Muriel 5

     

    Ecco le Statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, con almeno 5 partite giocate, per Fantamedia, dopo la 29° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.02; De Sanctis (Roma) 5.48; Bizzarri (Chievo) 5.47

    DIFENSORI: Glik (Torino) 7.09; Wague (Udinese) 6.79; Pasqual (Fiorentina) 6.62

    CENTROCAMPISTI: Salah (Fiorentina) 8.43; Felipe Anderson (Lazio) 8.05; Menez (Milan) 7.74

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 8.46; Dybala (Palermo) 8.04; Icardi (Inter) 7.75

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 7 assist.

    2- Felipe Anderson (Lazio), Guarin (Inter), Valdifiori (Empoli) e Vazquez (Palermo) 6 assist.

    6- Dybala (Palermo), Farnerud (Torino) Hamsik (Napoli) e Halfredsson (Verona) 5 assist.

     

  • Toni stende il Napoli, Inter fermata sul pari dal Cesena

    Toni stende il Napoli, Inter fermata sul pari dal Cesena

    I due posticipi domenicali della 27° giornata di Serie A hanno visto Verona e Cesena mettere in grandi difficoltà due grandi come Napoli ed Inter.

    I gialloblu veronesi trascinati da un eterno Luca Toni, hanno sconfitto 2-0 il Napoli. Il Cesena di Di Carlo invece ha trovato il vantaggio a San Siro contro l’Inter, ha subito il pareggio di Palacio ma poi ha portato a casa un pareggio importantissimo, quantomeno per il morale.

    Se Mandorlini e Di Carlo possono esser contenti, Benitez e Mancini avranno da riflettere. Il Napoli, infatti ha infilato la terza sconfitta esterna consecutiva, mentre l’Inter dopo il pari di Napoli ha nuovamente frenato.

    Veniamo al racconto delle gare partendo da Verona-Napoli

    Mandorlini mantiene il suo 4-3-3, dovendo però rinunciare ad alcune pedine difensive puntando su Rodriguez al fianco di Moras. Davanti tridente Juanito Gomez, Toni, Jankovic.

    Benitez, come accade spesso dopo le partite di coppa, sceglie il turnover lasciando in panchina Callejon e sopratutto Higuain, in campo De Guzman e Duvan Zapata.

    Luca Toni | Foto Twitter
    Luca Toni | Foto Twitter

    La partenza del Verona è fulminante, tanta aggressività e Juanito Gomez che spreca una buona chance davanti ad Andujar. La gioia del gol per i padroni di casa, è solo rimandata, al 7° infatti Luca Toni riceve in area, si libera, supera Andujar e poi calcia da due passi in rete per il vantaggio. Il Verona non si placa insiste, spinge, annienta le ripartenze del Napoli e sfiora il raddoppio. Intorno al 20° s’intravede un po’ di Napoli anche perchè i gialloblu abbassano l’intensità. Al 22° sono comunque ancora i padroni di casa a sfiorare il gol con una conclusione di Jankovic, fuori non di molto. Gli uomini di Benitez provano a crescere ma non vanno oltre a un paio di tentativi di cross e tiri da fuori, il Verona si mantiene sempre potenzialmente pericoloso in ripartenza. Al 40° Mertens è puntuale nell’inserimento ma il suo colpo di testa finisce sull’esterno della rete. Passa un minuto e Zapata riceve il cross di Hamsik in area, si gira in un attimo e calcia ma Rodriguez devia in corner, il primo tempo si chiude sul 1-0.

    Il secondo tempo riparte con il Napoli a provare a far possesso palla e con il Verona chiuso e pronto a ripartire. Al 51° giocata super di Halfredsson che riparte dalla sua metà campo supera di slancio due avversari e serve a Toni un assist al bacio che il bomber non può fallire. La reazione del Napoli è piuttosto confusionaria, Benitez quindi si gioca le carte Callejon e Higuain per una squadra superoffensivo. Le mosse però non portano ad alcun effetto nell’immediato e allora entra anche Gabbiadini al posto di Hamsik. Proprio Gabbiadini al 88° lascia partire un tiro violentissimo che si schianta sul palo. Al 89° brutto fallo di Gabbiadini da dietro su Sala, l’arbitro ammonisce il 23 del Napoli, Sala però reagisce prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. I padroni di casa si compattano reggono per i 5 minuti di recupero e conquistano 3 punti importantissimi. Il Napoli invece incappa in un altro stop che potrebbe rivelarsi molto pesante nella corsa europea.

    VERONA – NAPOLI 2-0 (7°, 51° Toni)

    Verona (4-3-3): Benussi; Sala, Rodriguez, Moras, Pisano; Obbadi (70° Christodoulopoulos), Tachtsidis, Halfredsson, Juanito Gomez (66° Greco), Toni, Jankovic (85° Martic).

    Allenatore: Mandorlini.

    Napoli (4-2-3-1): Andujar; Mesto (67° Higuain), Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; Mertens, Hamsik (82° Gabbiadini), De Guzman (61° Callejon); Zapata.

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Banti.

    Ammoniti: Ghoulam (N), Juanito Gomez (V), Mesto (N), Albiol (N), Obbadi (V), Tachtsidis (V), Christodoulopoulos (V), Gabbiadini (N), Britos (N), Toni (V)

    Espulso: Sala (V).

     

    Veniamo al racconto di Inter-Cesena.

    Mancini decide di lasciare in panchina Brozovic, Kovacic e Podolski, affidandosi a Kuzmanovic, Shaqiri e Palacio, che va a far coppia con Icardi.

    Di Carlo deve rinunciare a Brienza, al suo posto Carbonero che si posiziona alle spalle di Djuric e Defrel.

    La partenza del match vede un’Inter propositiva, non a ritmi esasperati ma almeno a cercare di provare a creare problemi alla difesa del Cesena. Gli ospiti crescono e provano a pungere, intanto al 24° Shaqiri è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, entra Kovacic. Alla mezz’ora passa il Cesena, bel lancio di Carbonero per Defrel che s’infila tra i difensori e col pallonetto batte Handanovic. I nerazzurri provano una reazione con i tiri di Guarin, fuori di poco, e Kuzmanovic, respinto. Non si assiste ad altre occasioni, il primo tempo si chiude sullo 0-1.

    Si riparte con Mancini che modifica lo schema sostituendo Kuzmanovic per Podolski. L’Inter rischia tantissimo sulla prima azione ma poi preme e al 48° con Palacio, ben servito da Icardi, trova la girata che vale il pareggio. I nerazzurri provano a trovare il vantaggio ma rischiano con Defrel che al 51° viene bloccato da Handanovic. Il secondo tempo è frizzante, palo di Podolski, ripartenza di Defrel. Il risultato rimane perennemente in bilico, entrambe le squadre dimostrano di poterla vincere. Arrivati intorno al 75° l’Inter prova a spingere con più insistenza cercando in tutti i modi di trovare il gol del successo. Il Cesena tiene, prova a pungere con Rodriguez e alla fine porta a casa un punto prezioso. L’Inter invece vede la corsa alla zona Europa complicarsi.

    INTER – CESENA 1-1 (30° Defrel (C), 48° Palacio (I))

    Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Andreolli, Dodò (62° Santon); Guarini, Kuzmanovic (46° Podolski), Medel; Shaqiri (24° Kovacic); Palacio, Icardi.

    Allenatore: Mancini.

    Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krajnc, Magnusson; Giorgi, De Feudis (73° Pulzetti), Mudingayi (80° Cascione); Carbonero; Defrel, Djuric (80° Rodriguez).

    Allenatore: Di Carlo.

    Arbitro: Gervasoni.

    Ammoniti: Defrel (C), Ranocchia (I)

     

     

  • Consigli Fantacalcio per la 27° Giornata di Serie A 2014/15

    Consigli Fantacalcio per la 27° Giornata di Serie A 2014/15

    La 27° giornata di Serie A si disputerà su tre giorni, aprendosi con i due anticipi di sabato Palermo-Juventus e Cagliari-Empoli e si concluderà lunedì con addirittura 3 posticipi Fiorentina-Milan, Torino-Lazio e Roma-Sampdoria.

    Come ogni turno, per venire incontro ai fantallenatori, torna la rubrica Consigli Fantacalcio con i consigliati, gli sconsigliati e le sorprese delle 20 squadre di Serie A.

    CONSIGLI FANTACALCIO PER LA 27° GIORNATA DI SERIE A

    PALERMO – JUVENTUS sabato 14/03 h.18.00

    CONSIGLIATI

    DYBALA: è la partita giusta per confermare la sua classe.

    PEREYRA: ha la possibilità di far bene, deve sfruttare l’occasione.

    SCONSIGLIATI

    DAPRELA’: potrebbe soffrire la spinta degli esterni bianconeri.

    OGBONNA: non ha convinto sino ad ora, meglio evitare.

    SORPRESE

    QUAISON: ha già mostrato buone qualità, si può rischiare.

    MATRI: pronto al nuovo debutto in bianconero, potrebbe far bene.

     

    CAGLIARI – EMPOLI sabato 14/03 h.20.45

    CONSIGLIATI

    M’POKU: è certamente il più in forma dei suoi, va schierato

    RUGANI: sta portando ottimi voti e anche bonus.

    SCONSIGLIATI

    BALZANO: potrebbe andare in difficoltà contro gli esterni dell’Empoli

    TAVANO: non sembra in un gran periodo, porta spesso brutti voti.

    SORPRESE

    FARIAS: con il ritorno di Zeman ritrova la titolarità, può esser la sorpresa.

    MCHEDLIDZE: il tecnico Sarri ne ha parlato bene, potrebbe anche esser titolare.

     

    ATALANTA – UDINESE domenica 15/03 h.15.00

    CONSIGLIATI

    PINILLA: ci si aspetta un suo ritorno al gol, può esser la gara giusta.

    KONE: attenzione al greco che potrebbe fare molto bene.

    SCONSIGLIATI

    DENIS: sembra proprio che per lui sia un’annata no.

    PINZI: la sua grinta è spesso causa di cartellino.

    SORPRESE

    GOMEZ: ci si attende una buona prestazione con bonus per “il Papu”.

    WAGUE: dopo aver trovato il primo gol in A, potrebbe ripetersi.

     

    GENOA – CHIEVO domenica 15/03 h.15.00

    CONSIGLIATI

    NIANG: è in condizione super, non vorrà fermarsi.

    PALOSCHI: quando vede il Genoa di solito si scatena.

    SCONSIGLIATI

    KUCKA: potrebbe partire in panchina e anche entrando a gara in corso non convince.

    FREY: torna ma non sembra al 100%, meglio evitare.

    SORPRESE

    BERGDICH: potrebbe stupire regalando bonus con assist o gol.

    BOTTA: anche a gara in corso potrebbe far bene.

     

    SASSUOLO – PARMA domenica 15/03 h.15.00

    CONSIGLIATI

    BERARDI: con i suoi numeri può creare grossi problemi alla difesa del Parma.

    BELFODIL: non segna da una vita, vorrà provarci in questa occasione.

    SCONSIGLIATI

    BRIGHI: può soffrire un centrocampo di grinta come quello gialloblu.

    LUCARELLI: non al top, meglio evitare.

    SORPRESE

    TAIDER: ha i colpi per trovare bonus a sorpresa.

    NOCERINO: con gli inserimenti può creare difficoltà alla difesa del Parma.

     

    VERONA – NAPOLI domenica 15/03 h.18.00

    CONSIGLIATI

    Luca Toni | Foto Twitter
    Luca Toni | Foto Twitter

    TONI: l’eterno bomber, pronto a segnare anche al Napoli.

    MERTENS: parso brillante in coppa, può regalare bonus.

    SCONSIGLIATI

    RODRIGUEZ: sarà dura contenere gli attacchi del Napoli.

    BRITOS: spesso incerto, non convince.

    SORPRESE

    NICO LOPEZ: già decisivo a Milano partendo dalla panchina.

    DE GUZMAN: non sembra possa esser titolare, potrebbe però far bene a gara in corso.

     

    INTER – CESENA domenica 15/08 h.20.45

    CONSIGLIATI

    PALACIO: è in forma, sembra aver ritrovato il suo senso del gol.

    DEFREL: rapidissimo, può metter in difficoltà la retroguardia nerazzurra.

    SCONSIGLIATI

    VIDIC: parso incerto, meglio non rischiare.

    MUDINGAYI: l’ex Inter potrebbe avere una giornata molto difficile.

    SORPRESE

    PODOLSKI: ci si aspetta di vederlo finalmente trovare il primo gol.

    BRIENZA: la sua classe ed i suoi colpi potrebbero portare bonus.

     

    FIORENTINA – MILAN lunedì 16/03 h.19.00

    CONSIGLIATI

    SALAH: anche se probabilmente sarà stanco ha possibilità di far molto bene.

    MENEZ: è inconstante è vero, ma ha i numeri per regalare bonus.

    SCONSIGLIATI

    BADELJ: sicuramente stanco, meglio non rischiarlo.

    ESSIEN: contro il centrocampo viola rischia una giornata negativa.

    SORPRESE

    GILARDINO: potrebbe entrare a gara in corso con la voglia di far bene.

    HONDA: potrebbe giocare nel suo ruolo e tornare a far bonus.

     

    TORINO – LAZIO lunedì 16/03 h.19.00

    CONSIGLIATI

    MARTINEZ: il venezuelano potrebbe sfruttare la sua rapidità per far male alla Lazio.

    FELIPE ANDERSON: condizione super, può continuare a far bene.

    SCONSIGLIATI

    DARMIAN: Felipe Anderson potrebbe mandarlo in confusione.

    MAURICIO: parso meno brillante dei suoi, meglio evitare.

    SORPRESE

    FARNERUD: in una gara difficile il suo tempo d’inserimento può rivelarsi decisivo.

    CATALDI: buone prestazioni, potrebbe a sorpresa, trovare il gol.

     

    ROMA – SAMPDORIA lunedì 16/03 h.21.00

    CONSIGLIATI

    KEITA: un vero e proprio guerriero capace di trovare gol pesanti.

    ETO’O: partita difficilissima dove un campione come lui può esaltarsi.

    SCONSIGLIATI

    YANGA-MBIWA: può soffrire contro un attacco brillante come quello blucerchiato.

    PALOMBO: il centrocampo della Roma può metterlo in difficoltà.

    SORPRESE

    ITURBE: brillante, magari a gara in corso potrebbe sbloccare una gara complessa.

    OKAKA: non ha la certezza della titolarità ma potrebbe entrare e far bene.

  • Nico Lopez gela il Milan e inguaia Inzaghi

    Nico Lopez gela il Milan e inguaia Inzaghi

    Sembrava la serata perfetta per la rinascita del Milan di Pippo Inzaghi: lo svantaggio iniziale, la rimonta firmata anche da uno dei giocatori più criticati, Philippe Mexes, insomma una perfetta sceneggiatura per il più classico dei lieto fine, così non è stato.

    A rovinare la festa dei rossoneri ci ha pensato Nico Lopez che al minuto 94° ha segnato il gol che ha gelato San Siro ed ha consegnato un punto molto prezioso al suo Verona nella corsa salvezza.

    Adesso c’è da capire come reagirà la dirigenza del Milan a questo ennesimo stop, con una prestazione a larghi tratti molto negativa, la posizione di Inzaghi sembra ancora più in bilico, saranno le prossime ore a decidere il futuro di Superpippo.

    Veniamo al racconto della gara.

    Inzaghi sorprende tutti schierando Mexes in difesa al posto di Bocchetti ma sopratutto escludendo dalla formazione iniziale Mattia Destro, in attacco quindi con Cerci, Superpippo opta per Pazzini. A centrocampo Bonaventura-Muntari-Poli.

    Mandorlini sceglie Sala e Pisano sulle fasce in difesa, a centrocampo Ionita va ad aggiungersi ad Halfredsson e Tachtsidis. Il trio offensivo è composto da Jankovic, Toni e Juanito Gomez.

    La partita inizia con un Milan che fa girare il pallone ma non riesce praticamente mai a rendersi insidioso perché il Verona si compatta subito senza lasciare spazi. Gli uomini di Mandorlini provano a rendersi insidiosi in ripartenza come al 12° quando un diagonale di Jankovic esce non di molto. Al 17° la gara si sblocca, ingenuo fallo di Muntari su Ionita, dal dischetto va Toni che con un dolce cucchiaio batte Diego Lopez. La reazione del Milan non si vede, i rossoneri continuano con il possesso palla troppo lento che permette ad un attento Verona di chiudere agevolmente ogni possibile passaggio. Le uniche possibilità, potenziali, dei rossoneri nascono da errati disimpegni dei gialloblu. Alla mezz’ora Ionita s’inventa una giocata che varrebbe il raddoppio se non fosse per Diego Lopez che chiude, respingendo. Nel Milan ci prova Mexes con una gran conclusione fuori di poco. Al 41° però si ristabilisce la parità, Jankovic tocca Mexes in area, è rigore, dal dischetto Menez calcia forte e centrale, battendo Benussi. Il primo tempo si chiude sul 1-1.

    Nico Lopez festeggiato dai compagni | Foto Twitter
    Nico Lopez festeggiato dai compagni | Foto Twitter

    Si riparte e subito il Milan trova il vantaggio, su un cross di Cerci, la palla finisce a Mexes che si allarga, calcia da posizione defilata ma il suo tiro è toccato da Tachtsidis e finisce in rete. La rete sembra togliere tutta la tensione al Milan che inizia a giocare in scioltezza, il Verona invece incassa pesantemente il colpo. I gialloblu ci mettono quasi 10 minuti a riprendersi ma poi al 56° con una bella accelerazione provano a spaventare la retroguardia del Milan con l’azione che vede Toni arrivare al tiro, fuori di poco. Il Verona non riesce ad effettuare un pressing efficace ed il Milan può così far girare il pallone con facilità. Al 73° Tachtsidis ci prova da fuori ma la sua conclusione si schianta sulla traversa e rimbalza in campo. Il Verona cerca ma costruisce poco, almeno sino al 94° quando Nico Lopez sfrutta una sponda di Juanito Gomez, s’infila in area e batte Diego Lopez. Sostanzialmente non c’è più tempo. Il Milan è gelato, il Verona festeggia un punto preziosissimo per la salvezza. La situazione di Inzaghi potrebbe complicarsi sempre di più.

    MILAN – VERONA 2-2 (17° rig.Toni (V), 41° rig. Menez (M), 47° aut. Tachtsidis (V), 94° Nico Lopez (V))

    Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Bonera, Paletta, Mexes, Antonelli; Poli, Muntari, Bonaventura; Menez (91° Destro); Cerci (63° Honda), Pazzini (77° Bocchetti).

    Allenatore: Inzaghi.

    Verona (4-3-3): Benussi; E.Pisano, Moras, Marques (50° Rodriguez), Sala; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson (62° Obbadi); Juanito Gomez, Toni, Jankovic (78° Nico Lopez).

    Allenatore: Mandorlini.

    Arbitro: Giacomelli.

    Ammoniti: Ionita (V), Halfredsson (V), Nico Lopez (V)

     

  • Toni risponde a Lulic, Verona-Lazio finisce in parità

    Toni risponde a Lulic, Verona-Lazio finisce in parità

    Il posticipo del Bentegodi aveva il compito di chiudere la 9° Giornata di Serie A. La gara non è stata entusiasmante specialmente nel primo tempo dove ha dominato la tattica. Alla fine è uscito fuori un pareggio che fa più felici i padroni di casa che tornano a far punti dopo i due pesanti ko e ritrovano il gol di Toni mentre la Lazio non solo può rammaricarsi di non aver gestito il vantaggio ma ha perso anche l’occasione di conquistare il 3° posto in solitaria in campionato.

    Per quanto riguarda le formazioni Mandorlini recupera dalla squalifica il messicano Marquez al centro della difesa e punta sul tridente offensivo Nico Lopez, Toni e Jankovic.

    Pioli utilizza uno schema speculare con Djordjevic punta centrale accompagnato da Candreva e Lulic.

    Si parte e per oltre 40 minuti si assiste ad un primo tempo non certo indimenticabile, sostanzialmente senza emozioni, se si eccettua un gol annullato a Toni per fuorigioco al 22°. Una gara tattica in cui le due squadre puntano più ad annullarsi che a costruire. Al 42° però arriva la svolta della prima frazione, un cross in mezzo, sostanzialmente innocuo, viene quasi totalmente lisciato da Moras, la palla finisce nella zona di Lulic che nell’area piccola è lestissimo a calciare in rete per il vantaggio della Lazio. Il primo tempo si chiude così sullo 0-1.

    Luca Toni
    Luca Toni

    Nella ripresa il Verona rientra con due cambi, pare per problemi muscolari, Martic e Jankovic lasciano il posto a Sorensen e Gomez. L’ingresso di Juanito dà vivacità ai padroni di casa e nei primi 8 minuti Toni ha tre buone occasioni che non riesce a sfruttare. La Lazio sembra riprendere in mano la gara ma al 68° arriva l’episodio che cambia il risultato: Gomez sfugge alle spalle di Cavanda che lo trattiene, è rigore e secondo giallo per il calciatore della Lazio che viene espulso, dal dischetto Toni pareggia. I biancocelesti nonostante l’inferiorità numerica provano a fare la gara ma la palla gol ghiotta se la costruisce al 83° Nico Lopez che però calcia troppo debolmente per impensierire Marchetti. Negli ultimi minuti sostanzialmente non succede altro e al fischio finale è 1-1.

     

    VERONA – LAZIO 1-1 (0-1) (42° Lulic (L), 68° rig. Toni (V))

    Verona (4-3-3): Rafael; Martic (46° Sorensen), Marquez, Moras, Agostini; Campanharo, Tachtsidis (78° Ionita), Hallfredsson; Jankovic (46° Gomez), Nico Lopez, Toni.

    Allenatore: Mandorlini.

    Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, Ciani, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Onazi (58° Gonzalez); Lulic (58° Felipe Anderson), Djordjevic (86° Klose), Candreva

    Allenatore: Pioli.

    Arbtiro: Irrati.

    Ammoniti: Onazi (L), Martic (V), Biglia (L), Campanharo (V).

    Espulsi: Cavanda (L).

  • Fantaconsigli: i consigli al Fantacalcio per la 36ma giornata di Serie A

    Fantaconsigli: i consigli al Fantacalcio per la 36ma giornata di Serie A

    La 36ma giornata di Serie A si preannuncia davvero complicata per i fantallenatori. Il turno sarà anticipato dalla finale di Coppa Italia di sabato sera tra Fiorentina e Napoli e quindi si svolgerà su tre giorni con 5 gare domenica alle 15, il classico posticipo domenicale delle 20.45, 2 posticipi lunedì e le due gare che vedranno impegnati viola e partenopei che si giocheranno martedì.

    Proviamo quindi a trovare i consigliati, gli sconsigliati e le sorprese al Fantacalcio di questa giornata.

    FANTACONSIGLI PER LA 36MA GIORNATA DI SERIE A

    CATANIA – ROMA

    CONSIGLIATI

    BERGESSIO: sembra scontato ma pare l’unico in grado di trovare il gol per il Catania.

    GERVINHO: con gol ed assist può portare diversi Bonus.

    SCONSIGLIATI

    MONZON: affrontare Gervinho non sarà per niente semplice.

    TOLOI: non è al 100% e potrebbe lasciar il posto al rientrante Benatia.

    SORPRESE

    CASTRO: ora o mai più deve sfruttare quest’occasione.

    TADDEI: toccherà a lui sostituire Nainggolan, ha già fatto bene in stagione.

     

    CHIEVO – TORINO

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: torna a disposizione, vorrà tornare al gol.

    IMMOBILE: è in una condizione strepitosa, non si può non schierare.

    SCONSIGLIATI

    CANINI: potrebbe toccare a lui un ruolo di centrale e contro l’attacco del Torino non sarà facile.

    BOVO: non è in forma, meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    OBINNA: anche partendo dalla panchina potrebbe regalare Bonus.

    MEGGIORINI: non è titolare ma potrebbe entrare ed esser sorpresa.

     

    FIORENTINA – SASSUOLO

    CONSIGLIATI

    CUADRADO: grande forma e sarà riposato essendo squalificato in Coppa Italia.

    BERARDI: torna dalla squalifica potrebbe tornare al gol contro i viola.

    SCONSIGLIATI

    BORJA VALERO: non è al 100% ed avrà anche la Coppa Italia sulle gambe.

    ANTEI: la rapidità degli inserimenti di Cuadrado può metterlo in crisi.

    SORPRESE

    ROSSI: se giocasse qualche minuto in Coppa, potrebbe portare Bonus contro il Sassuolo.

    SANSONE: bene contro la Juventus potrebbe ripetersi a Firenze.

     

    GENOA – BOLOGNA

    CONSIGLIATI

    BERTOLACCI: a Bergamo ha preso il palo, questa potrebbe esser la giornata del ritorno al gol.

    CHRISTODOULOPOLUS: è tra i migliori nel Bologna in questo ultimo periodo.

    SCONSIGLIATI

    BURDISSO: sostituirà Portanova ma nelle ultime gare ha deluso.

    ANTONSSON: se puntato da Fetfatzidis potrebbe andar in difficoltà.

    SORPRESE

    SCULLI: potrebbe tornar titolare e magari trovare il Bonus che non ti aspetti.

    KONE: sembra aver recuperato, pronto a tornare a regalare Bonus.

     

    JUVENTUS – ATALANTA

    CONSIGLIATI

    TEVEZ: per smaltire l’eliminazione europea vorrà trovare il gol.

    BONAVENTURA: può esser lui a far male alla retroguardia bianconera.

    SCONSIGLIATI

    ASAMOAH: a fine gara è parso stanco, potrebbe rifiatare.

    CARMONA: non sarà facile competere contro il centrocampo della Juventus.

    SORPRESE

    GIOVINCO: potrebbe toccare a lui giocare ed esser la sorpresa.

    DE LUCA: molto bene contro il Genoa, proverà a ripetersi.

     

    Luca Toni
    Luca Toni

    LAZIO – VERONA

    CONSIGLIATI

    CANDREVA: è in ottima forma, va schierato.

    TONI: stesso discorso fatto per il laziale, grande forma, grande chance di Bonus.

    SCONSIGLIATI

    CANA: durissima la sfida con Toni, meglio non rischiarlo.

    ALBERTAZZI: contro un Candreva così, non sarà facile.

    SORPRESE

    KLOSE: contratto rinnovato, pronto a tornare a regalare Bonus.

    GOMEZ: attenzione a Juanito che viene da un’ottima gara con il Catania.

     

    MILAN – INTER

    CONSIGLIATI

    KAKA’: di Derby ne ha giocati, pronto ad esser decisivo in questo.

    PALACIO: decisivo all’andata, potrebbe ripetersi al ritorno.

    SCONSIGLIATI

    MEXES: potrebbe andare in difficoltà nella sfida con Icardi.

    D’AMBROSIO: male contro il Napoli, rischia anche di partire dalla panchina.

    SORPRESE:

    TAARABT: ha il cambio di passo per far male all’Inter.

    KOVACIC: e se trovasse il suo primo gol proprio nel Derby?

     

    NAPOLI – CAGLIARI 

    CONSIGLIATI

    CALLEJON: viene da una grande stagione, che vorrà chiudere in bellezza.

    IBARBO: rientra dalla squalifica, con la sua velocità può esser pericoloso.

    SCONSIGLIATI

    FERNANDEZ: contenere Ibarbo non sarà semplice.

    ERIKSSON: contro il centrocampo del Napoli può andare in difficoltà.

    SORPRESE

    HAMSIK: deve tornare il calciatore ammirato nelle scorse stagioni.

    IBRAIMI: attenzione al macedone che potrebbe esser una sorpresa.

     

    PARMA – SAMPDORIA

    CONSIGLIATI

    BIABIANY: la rapidità e la voglia del gol dell’ex potrebbero regalare Bonus.

    EDER: attenzione alle sue giocate, può trovare gol o assist.

    SCONSIGLIATI

    LUCARELLI: non è proprio al 100%, meglio non rischiarlo.

    COSTA: potrebbe anche non giocare, comunque rischia contro gli inserimenti di Biabiany.

    SORPRESE

    PALLADINO: si gioca un posto in attacco ma se scenderà in campo potrà portare Bonus.

    GABBIADINI: potrebbe ritrovare titolarità e gol.

     

    UDINESE – LIVORNO

    CONSIGLIATI

    DI NATALE: dovrebbe rientrare e con tante chance di Bonus.

    PAULINHO: è scontato ma se il Livorno vuole salvarsi ha bisogno dei suoi gol, e lui lo sa.

    SCONSIGLIATI

    HERTEAUX: non sta benissimo, meglio non azzardarlo.

    ANANIA: esordio stagionale per lui tra i pali, potrebbe non essere al top.

    SORPRESE

    NICO LOPEZ: se Guidolin gli darà spazio potrebbe esser la sorpresa.

    BELFODIL: ora o mai più, deve trovare il gol.