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  • Siligardi fa volare il Livorno. Battuta di misura l’ostica Ternana

    Siligardi fa volare il Livorno. Battuta di misura l’ostica Ternana

    Primo per una notte. Il Livorno batte la Ternana nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie B ed aggancia, momentaneamente, la corazzata Sassuolo a quota 42. Un successo meritato ma sudato per i labronici contro l’ostica formazione di Mimmo Toscano. A decidere il match ancora una volta Siligardi, uomo simbolo dei toscani in questo girone di andata e vera arma in più di una squadra che crede fortemente nel salto diretto in Serie A.

    Non era questa la gara da vincere per gli umbri invece, ma la buona impressione destata dal punto di vista del gioco non può che dare grande fiducia ai supporters rossoverdi in vista del prosieguo di stagione. Nessuna sorpresa nei due undici iniziali con Nicola che sceglie Paulinho in attacco come partner di Siligardi mentre Dionisi finisce in panchina. Dall’altro lato Toscano, che deve fare a meno di Botta e Carcuro, si affida in attacco alla coppia Alfagene-Maniero. L’avvio di gara non è da quelli spettacolari tanto che la prima vera occasione si trasforma in gol. Alla mezz’ora infatti bello schema sugli sviluppi di un calcio d’angolo da parte della Ternana con Fazio abile a deviare in rete una conclusione di Ragusa.

    Luca Siligardi, mattatore del match © Maurizio Lagana/Getty Images
    Luca Siligardi,  mattatore del match © Maurizio Lagana/Getty Images

    Il Livorno prova a replicare subito con Belingheri e Gemiti ma il meglio arriva in chiusura di frazione quando la compagine di Nicola pareggia grazie ad un tiro di Siligardi deviato da Brosco. In pieno recupero però ci vuole un grande Fiorillo per negare a Maniero il gol del nuovo vantaggio umbro. Nella ripresa i labronici entrano in campo convinti e determinati tanto che nei primi 10’ arrivano tre occasioni, due delle quali targate Paulinho e una Gemiti, ma Brignoli è attento.

    Ma la Ternana è sorniona tanto che va vicinissima al vantaggio con un bel tiro di Ragusa, al termine di un’azione personale, che incoccia il palo. Il match sembra indirizzato verso il pari quando ad un quarto d’ora dalla fine Siligardi su punizione trova la giocata che vale i tre punti e che condanna oltremodo una Ternana generosa.

    Le immagini video di Livorno-Ternana:
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  • Serie B, Livorno con lo Spezia per rimanere in scia al Sassuolo

    Serie B, Livorno con lo Spezia per rimanere in scia al Sassuolo

    Non si affrontano da tanto tempo ma c’è grande rivalità tra le due squadre che scenderanno in campo stasera per il posticipo dell’ottavo turno di Serie B. LivornoSpezia ha tutte le peculiarità per essere un grande match, considerando anche che le due compagini sono dotate di un ottimo organico e che stazionano nei quartieri alti della graduatoria. La squadra toscana in particolar modo non vuole perdere ulteriore terreno dal Sassuolo capolista e ne vuole guadagnare su Verona e Varese mentre lo Spezia, dopo aver vinto con la Reggina e spezzato l’incantesimo che gli aveva fatto perdere quota in graduatoria, vuole riprendersi un posto tre le prime per rimanere attaccata al treno play off.

    L’allenatore di casa Nicola deve rinunciare solamente a Schiattarella mentre in difesa recupera il brasiliano Emerson. Ballottaggio in mezzo al campo tra Gentsoglou e Prutsch con il primo che tuttavia appare favorito sul secondo mentre in avanti si punta tutto su Siligardi, capocannoniere del campionato e trascinatore della squadra sinora. Nel 4-3-3 di Nicola, davanti a Mazzoni, spazio ad una retroguardia composta da Bernardini ed Emerson centrali con Salviati e Lambrughi esterni. In mezzo al campo Luci, Gentsoglou e Belingheri con Siligardi, Paulinho e Dionisi a formare il reparto offensivo.

    Luca Siligardi
    Luca Siligardi © Maurizio Lagana/Getty Images

    Qualche problema in più invece sembra avercelo Serena che deve fare a meno di Madonna, Goian e Sammarco, ma potrebbe recuperare all’ultimo Schiavi. In mezzo al campo ballottaggio tra Porcari e Mandorlini ma dovrebbe spuntarla il primo mentre in avanti Okaka e Antenucci si giocano il ruolo di partner di Sansovini. Nel 4-3-1-2 di Serena davanti al portiere Iacobucci agiranno Benedetti e Schiavi centrali con Piccini e Garofalo laterali. In mezzo al campo Bovo, Porcari e Lollo mentre Di Gennaro giostrerà dietro le due punte Sansovini e Okaka.

    Le probabili formazioni di Livorno-Spezia:
    LIVORNO (4-3-3): Mazzoni; Salviati, Bernardini, Emerson, Lambrughi; Luci, Gentsoglou, Belingheri; Siligardi, Paulinho, Dionisi. Allenatore: Nicola
    SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci; Piccini, Benedetti, Schiavi, Garofalo; Bovo, Porcari, Lollo; Di Gennaro; Sansovini, Okaka. Allenatore: Serena

  • Livorno-Padova 3-2, Siligardi spinge i toscani in vetta alla classifica

    Livorno-Padova 3-2, Siligardi spinge i toscani in vetta alla classifica

    Il posticipo del lunedì in Serie B regala gol e spettacolo. LivornoPadova finisce infatti con un 3-2 che ha divertito, e non poco, i tifosi occorsi all’Ardenza i quali nonostante il campionato sia da poco iniziato pensano in grande. E sì perché la squadra di Nicola grazie ai tre punti incassati contro gli uomini di Pea riaggancia il Sassuolo in vetta alla graduatoria. Ancora uno stop per il Padova che dopo il mezzo passo falso con il Lanciano non si schioda dal -1 in graduatoria. Insomma, un inizio di campionato non proprio da incorniciare per la formazione biancoscudata che sembra lontana parente di quella che lo scorso anno fece veramente bene sorprendendo tutti.

    Per quanto riguarda le due formazioni non ci sono novità rispetto a quanto preventivato alla vigilia, con i toscani che si affidano al tridente formato da Paulinho, Siligardi e Dionisi e gli ospiti che invece schierano in avanti il tandem formato da Granoche e Cutolo. Partono decisamente meglio i padroni di casa che già al 9’ si trovano in vantaggio: a realizzare la rete è l’ex Reggina Emerson che da distanza siderale beffa un Anania tratto in inganno dai rimbalzi del pallone.

    Ma il Padova non si scoraggia e nel giro di un amen sigla il pari: botta da fuori di De Vitis con deviazione decisiva di Lambrughi. Tutto da rifare insomma. I maremmani accusano il colpo e non riescono a macinare gioco come i primissimi venuti, tanto che la squadra di Pea prende coraggio e si fa insidiosa. Ma alla mezz’ora ecco che Siligardi, così come era accaduto a Castellamare di Stabia, tira fuori dal cilindro un grande sinistro mettendo alle spalle del portiere ospite. E prima della fine del tempo Paulinho avrebbe addirittura la possibilità di infliggere il colpo del ko ma spreca tutto.

    Luca Siligardi, attaccante del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Nella ripresa Pea dà un’impronta maggiormente offensiva ai suoi inserendo Jelenic per De Vitis prima e Babacar per uno spento Granoche poi. Ma è il Livorno a mordere ancora e a siglare, quando mancano 20’ alla fine, il gol del momentaneo 3 a 1 con Bernardini con un bel colpo di testa su calcio piazzato di Siligardi. Pea le prova tutte inserendo anche Rispoli ma il portiere di casa Mazzoni è invalicabile, almeno sino a 4’ dalla fine quando Farias imbecca Galli il quale non fa sconti e deposita in rete.

    Ma gli assalti finali non regalano gioie ai veneti che proprio con Farias e Galli tentano di realizzare il gol del pareggio, ma Mazzoni è superlativo in ambedue le circostante negandogli la gioia. Domenica alle 15 i toscani saranno chiamati a difendere il primato in una trasferta tutt’altro che semplice in casa della neo promossa Pro Vercelli, mentre il Padova cercherà la prima vittoria stagionale in casa contro il fanalino di coda Grosseto. L’occasione per gli uomini di Pea è ghiotta, prima di tutto poiché c’è una penalizzazione da cancellare e poi perché bisogna recuperare un po’ di morale dopo l’avvio di stagione tutt’altro che entusiasmante.