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  • Maxi scambio di giovani tra Juve e Siena

    Ciro Immobile e Luca Marrone si trasferiscono dalla Juventus al Siena con il chiaro intento di migliorare e dopo un anno di prestito far ritorno alla casa madre.

    Di Immobile si parla un gran bene, fisico possente e tantissimi gol nelle giovanili fanno sperare in lui come panzer della Vecchia Signora del futuro. Geometrie e qualità per Luca Marrone, il centrocampista abbina bene la fase d’impostazione a quella d’interdizione e un anno nella serie cadetta sarà importante per la sua crescita.

    In cambio, sempre con la formula del prestito, arriveranno a Torino i giovani Leonardo Spinazzola, Marcel Buchel e Niccolò Giannetti a conferma del prezioso asse di mercato tra le due società.

  • Calciomercato: Niccolò Giannetti nel mirino della Juve

    Non solo la prima squadra, il lavoro di rinnovamento iniziato da Andrea Agnelli e Beppe Marotta poco più di un mese fa coinvolge tutti. Se l’esigenza di tornar ad esser competitivi impone grossi investimenti per rimpinguare l’organico a disposizioni di Del Neri, in ottica futura non va sottovaluto i settori giovanili e la Primavera in particolare.

    L’ex dg della Sampdoria starebbe sfruttando, infatti, i contatti con il Siena per il prestito dei giovani Ciro Immobile e Luca Marrone per arrivare al funambolico Niccolò Giannetti.

    Giannetti è un furetto classe ’91 che può agire da seconda punta o da attaccante esterno in un tridente. Buona tecnica, ottima velocità ha dei numeri interessanti che lo rendono un craque sicuro per il futuro. Durante l’ultima stagione con la Primavera senese si è messo in luce per continuità e grinta e ricorderanno sicuramente le sue giocate i giovani dell’Inter Primavera estromessi dalla Final Eight proprio grazie ai gol di Giannetti.

  • La vetrina dei giovani talenti: Luca Marrone, il metronomo della Juventus

    Luca Marrone, centrocampista diciannovenne della Juventus, è uno dei tanti paradossi del calcio italiano che sembra voler ritardare all’infinito, specie in un club di prima fascia, il lancio dei suoi giovani migliori: appena due presenze in Serie A ma perno della Nazionale Under 21.

    Ricordate Fabregas titolare dell’Arsenal ad appena diciassette anni? In Italia non sarebbe possibile. Luca Marrone, è un talento dal futuro assicurato: centrocampista centrale, recupera una quantità industriale di palloni per poi impostare con rapidità ed efficacia l’azione offensiva della sua squadra. Un po’ De Rossi ed un po’ Yaya Tourè, se vogliamo, con qualche vaga somiglianza anche con Pizarro e Liverani per la visione di gioco. Inoltre possiede una facilità di calcio davvero impressionante come ha dimostrato nella sfida tra le rappresentative Under 21 di Italia ed Ungheria: il gol del definitivo 2-0 per gli Azzurrini, infatti, è stato siglato proprio da Marrone con un tiro di sinistro preciso e potente scagliato da circa 18 metri.

    Cresciuto nel settore giovanile della Juventus con maestri del calibro di Marchio, Storgato, Maddaloni e Bruni, il talentino bianconero era stimatissimo sia da Zaccheroni ch,ovviamente,e dal suo antico mentore Ferrara, vale a dire gli allenatori dell’ultima annata calcistica juventina. Facile prevedere per lui un futuro luminoso, magari dopo un anno in prestito sull’esempio di Claudio Marchisio che è tornato alla Juventus dalla porta principale dopo una stagione di apprendistato ad Empoli. Il nuovo allenatore bianconero Gigi Del Neri, tuttavia, sembra prediligere centrocampisti delle sue caratteristiche e, nonostante la linea mediana bianconera sia affollata e passibile di ulteriori innesti (Palombo? Ledesma? Hernanes?), Marrone potrebbe giocarsi le sue carte nel ritiro estivo per ritagliarsi uno spazio importante a Torino già dalla stagione 2010/11.

  • Under 21: Okaka e Marrone rilanciano gli azzurri, l’Ungheria è più vicina

    Under 21: Okaka e Marrone rilanciano gli azzurri, l’Ungheria è più vicina

    Finalmente gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi ci regalano una gioia battendo la temibile Ungheria a Rieti con una prestazione importante e convincente. Il ct manda in campo con una formazione super offensiva con Schelotto e Borini ai lati di Balotelli e Okaka. Il modulo manda in confusione i magiari che in più occasioni impegnano la difesa ospite che si salva solo grazie alla bravura di Gulavsky, a metà del primo tempo è però il giovane Okaka che di forza supera la forte difesa ospite.

    Nella ripresa l’Ungheria cerca la rimonta ma le occasioni migliori sono azzurre con Schelotto e Borini abili a liberarsi sulle fasce e Poli a dirigere il gioco a centrocampo. Qualche spunto interessante di Balotelli ma niente più, alla mezzora viene espulso con troppa fretta Bolzoni ma gli azzurri tengono bene e trovano il pari con lo juventino Marrone con un sinistro al volo dalla distanza.

    C’è ancora da sperare e sopratutto da vincere per centrare la qualificazione ma la vittoria di oggi oltre a pareggiare il conto con l’Ungheria fa ben sperare per i ritmi e la convinzione dimostrata dagli azzurrini.

  • Torneo di Viareggio 2010: oggi la finalissima Juventus – Empoli. Arbitra Tagliavento

    Alle ore 15 prenderà il via l’ultimo atto della 62° edizione del Torneo di Viareggio, i detentori in carica della Juventus tenteranno di bissare il successo contro l’ostico Empoli di mister Donati. La finalissima mette a confronto due dei migliori vivai italiani, “l’esperta” Juventus con giocatori di spiccata individualità come il bomber Ciro Immobile, i centrocampisti Marrone e Giandonato e il funambolico Yago, di contro forse il miglior collettivo del torneo, anche se durante il Viareggio si son messi in luce il portierone para rigori Addario e i talenti di Shekiladze e Saponara, l’Empoli gioca quasi a memoria difendendo e attaccando di squadra lasciando poco all’improvvisazione.

    Le due squadre si incontrano già nel 2004 in finale, la prima gara finì sul 3-3 mentre il return match vide prevalere la Juventus con un secco 3-0 grazie alle reti di Konko e Palladino. Le due squadre dovrebbero esser in formazione tipo, arbitrerà l’internazionale Tagliavento per dar un ulteriore tocco d’immagine all’importante vetrina del Viareggio.

  • Torneo di Viareggio 2010: Immobile fa volare la Juve, il Gremio stende la Samp

    Torneo di Viareggio 2010: Immobile fa volare la Juve, il Gremio stende la Samp

    E’ partita con un ritmo forsennato la 62° edizione del Torneo di Viareggio, le 48 squadre obbligano gli organizzatori a moltiplicare gli sforzi e a differenza degli anni passati nella prima giornata vanno in campo tutte le squadre del gruppo A.

    Partono benissimo i campioni in carica della Juventus, trascinati da un super Ciro Immobile si sono sbarazzati con un secco tre a zero del Legia Varsavia. Per gli uomini di Bruni, andati a segno dopo qualche minuto con Immobile, qualche distrazione di troppo che ha costretto il bravo Pinsoglio a respingere un rigore. Ancora Immobile realizza un rigore generoso e corre subito in vetta alla classifica marcatori. Nella ripresa dopo l’espulsione di Marrone è Alcibiade a chiuderela partita. Nell’altra gara del girone 1 il Vicenza supera per 4-1 il Livorno.

    Palermo e Inter sono in campo, la Sampdoria altra protagonista della prima giornata è stata costretta ad arrendersi ai blasonati brasiliani del Gremio che si sono imposti con un netto 3-1. Brasiliani in avanti con Fogaça dopo appena 14 minuti, doriani che trovano il pari grazie al neo arrivato Stefan Scepovic ma nella ripresa l’espulsione di Regini spalanca le porte della vittoria al Gremio. Pesalli su rigore e Felipe Guedes in contropiede i mattatori. Il Siena grazie a Calamai e Giannetti supera i paraguani del Club National e vola in vetta insieme al Gremio.

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