Tag: luca marrone

  • Juventus, finalmente Carlitos Tevez

    Juventus, finalmente Carlitos Tevez

    Il Calciomercato italiano dopo tante parole inizia a prendere colpo, infatti proprio in queste ore la Juventus sta per chiudere il primo grande colpo del calciomercato 2013 con l’acquisizione dell’attaccante argentino Carlitos Tevez dal Manchester City. L’amministratore Delegato della Juventus Beppe Marotta è volato in Inghilterra per chiudere l’affare dopo aver appreso la disponibilità del Manchester City alla conclusione positiva dell’accordo. Infatti il Manchester City vorrebbe cedere “l’apache” per una cifra intorno ai 15 milioni mentre la società di Corso Galileo Ferraris è disponibile ad offrirne 12 forte della scadenza del contratto di Tevez nel 2014. E’ molto probabile quindi che si riesca a trovare l’accordo definitivo per l’acquisto del tanto agoniato Top Player nelle prossime ore per una cifra di 13 milioni con Tevez che guadagnerà per i prossimi 3 anni 5 milioni di euro.

    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images
    Tevez, sempre più vicino alla Juventus ©LINDSEY PARNABY/AFP/Getty Images

    Chiuso l’affare Carlitos Tevez e con l’acquisizione a  parametro zero di Fernando Llorente la Juventus inserisce due pedine fondamentali nel suo già forte organico e proprio nel reparto, quello offensivo, dove tutti i tifosi richiedevano a gran voce un forte cambiamento. Adesso Beppe Marotta puntellerà la difesa con l’arrivo di Angelo Ogbonna dal Torino per poi aspettare sino alla fine del calciomercato per sfiancare la resistenza viola per il primo grande obiettivo di Antonio Conte, il montenegrino Stefan Jovetic che potrebbe approdare a Torino per una cifra intorno ai 20 milioni con qualche contropartita tecnica rappresentata da Fabio Quagliarella e Luca Marrone.

    Con l’arrivo di Tevez si aprono le porte per l’addio di Alessandro Matri che con ogni probabilità tornerà in rossonero per una cifra intorno agli otto milioni di euro per la gioia di Massimiliano Allegri ed Adriano Galliani. Dovesse arrivare anche Jovetic sarebbe pronta anche la cessione di un fedelissimo di Antonio Conte, infatti Mirko Vucinic è molto corteggiato all’estero e specialmente in Inghilterra con il Manchester United pronto a staccare un assegno da 15 milioni di euro.

  • Europei Under 21, in semifinale è Olanda-Italia

    Europei Under 21, in semifinale è Olanda-Italia

    Dopo il meritato pareggio nelle fasi finali degli Europei Under 21, ottenuto nei minuti finali della gara contro la Norvegia, l’Italia Under 21, si ritroverà in semifinale l’Olanda, reduce da una brutta sconfitta per 3-0 rimediata contro la Spagna. (altro…)

  • Calciomercato Juventus, idea Ranocchia. Higuain prima scelta

    Calciomercato Juventus, idea Ranocchia. Higuain prima scelta

    Grande attività in sede di calciomercato per la Juventus campione d’Italia. Prosegue il necessario lavoro di Beppe Marotta, amministratore delegato e D.G. juventino, nell’intento di migliorare la squadra allenata dal confermato tecnico Antonio Conte. (altro…)

  • Juventus, scritte ingiuriose contro Marchisio

    Juventus, scritte ingiuriose contro Marchisio

    La polemica tra il Napoli e la Juventus sembrava, ormai, una storia finita perchè, a ben vedere, non avrebbe più ragione di esistere considerando che è ormai avvenuto il chiarimento con Claudio Marchisio, che ha spiegato anche alla trasmissione di Italia Uno “le Iene” le ragioni della sua frase sana antipatia sportiva” adoperata nei confronti della squadra partenopea nel corso di un’intervista al mensile Style, e negando  così ogni tipo di “odio” verso la città o verso la squadra partenopea. Probabilmente, però, c’è chi non vuol capire, o preferisce continuare a cavalcare in prima persona l’ondata di astio, rinfocolandola con episodi riprovevoli come quello accaduto ieri sera nei pressi del centro sportivo di Vinovo, dove si allena la Juventus.

    Sui muri dell’impianto sportivo, infatti, nelle ore notturne (quando la squadra non era presente, ndr) sono apparse alcune scritte connotate da insulti e minacce all’indirizzo della Juventus, ed in particolare del mister Antonio Conte e dei calciatori Claudio Marchisio e Luca Marrone, rei di aver osato sottolineare la rivalità sportiva tra la Juventus e la squadra azzurra di Walter Mazzarri, connessa soprattutto alla finale di Coppa Italia dello scorso anno vinta dal Napoli ed alla rivincita della gara di Supercoppa Italiana di Pechino vinta, invece, dalla Juventus che avevano indotto Marchisio ad affermare che “quando mi trovo a giocare contro il Napoli scatta qualcosa, soprattutto dopo le due finali”, ed avevano spinto il giovane compagno di squadra Marrone ad associarsi alle sue parole e dichiarare “anche io odio Napoli sportivamente, ma non è odio vero ma solo antipatia sportiva, è quasi un complimento perchè è antipatico chi vince”.

    Juventus, scritte ingiuriose contro Marchisio, Conte e Marrone | immagini dal web
    Juventus, scritte ingiuriose contro Marchisio, Conte e Marrone | immagini dal web

    Le scritte ingiuriose hanno un autore che si firma “Chiuto artista napoletano”, che ha pensato di “farsi giustizia da solo” armato di bomboletta spray e compiendo quest’atto vandalico nel quale descrive Claudio Marchisio come “un fessacchiotto che dice che siamo antipatici”, dedicandogli anche una scritta offensiva in dialetto napoletano, assurgendo a motivazione di tali offese di “non aver rispetto per chi tocca Napoli e i napoletani”: una sorta di vendetta, dunque, con la quale l’artista in questione ha deciso di imbrattare i muri di Vinovo con tali improperi. L’episodio, inoltre, è stato anche “documentato” da un video diffuso sul web, ma poi rimosso, in cui lo stesso autore descrive la propria “azione”.

    L’episodio è stato sottolineato anche in via “ufficiale” dalla Juventus che ne ha in qualche modo sottolineato l’irritazione ed il fastidio per una polemica che, a questo punto, dovrebbe essersi sgonfiata ma che, a causa di alcuni “estremismi” continua a vivere in maniera becera, proseguendo sulla scia dell’ applicazione per smartphone pubblicata online nei giorni scorsi dal titolo più che eloquente “Picchiamo Marchisio”, che rappresenta i giocatori del Napoli intenti a inseguire in maniera minacciosa il centrocampista juventino per menarlo.

    Ci si augura che, dunque, che questo sia davvero l’ultima puntata di una polemica realmente poco edificante, in particolar modo se espressa in queste modalità, assolutamente da stigmatizzare affinchè non si ripeta.

  • Juve-Milan per i quarti di Coppa Italia. Conte e Allegri fanno turnover

    Juve-Milan per i quarti di Coppa Italia. Conte e Allegri fanno turnover

    Dopo la Lazio, che ha eliminato il Catania, Juve e Milan cercano stasera l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Bianconeri e rossoneri si affronteranno allo Stadium in una gara secca e piena di motivazioni visti gli ultimi precedenti sia in campionato (gol fantasma di Muntari nella passata stagione e rigore inesistente trasformato da Robinho in questa) che in coppa (lo scorso anno furono proprio i bianconeri ad eliminare il Milan in semifinale al termine dei tempi supplementari dopo che i regolamentari si erano conclusi con il medesimo punteggio di 1-2 nel doppio confronto di andata e ritorno) nonostante i due tecnici sembrano orientati a fare turnover. La Juve cerca l’immediato riscatto dopo l’inaspettato ko interno con la Samp senza aver saputo sfruttare il momentaneo vantaggio e la superiorità numerica per quasi un’ora di gioco, il Milan, dopo l’avvio di stagione shock, vuole dare continuità ai suoi risultati che hanno permesso una risalita in campionato a ridosso della zona Europa.

    Antonio Conte lascia a riposo Andrea Pirlo e Mirko Vucinic, quest’ultimo non al meglio della forma come hanno evidenziato le ultime uscite. Per il grande ex della gara invece solo panchina, al suo posto il tecnico bianconero dovrebbe scegliere Luca Marrone e non Pogba che inizialmente dovrebbe accomodarsi in panca. Mancheranno anche Gigi Buffon, al suo posto Storari, e Asamoah, partito per disputare la Coppa d’Africa, sulla mediana giocherà sicuramente Vidal che domenica pomeriggio contro la Samp è rimasto fuori usufruendo di un turno di riposo affiancato da Giaccherini che dovrebbe essere schierato come interno di centrocampo. Sulle corsie laterali agiranno Isla e Peluso mentre la linea difensiva sarà composta dal trio Barzagli, Bonucci e Caceres. In avanti coppia d’attacco Giovinco-Matri.

    Juve-Milan
    Juve-Milan quarti di Coppa Italia © Marco Luzzani/Getty Images

    Sul fronte opposto anche il tecnico rossonero Max Allegri opterà per dei cambi. Dal primo minuto si rivedrà Giampaolo Pazzini al centro dell’attacco, reparto avanzato formato inoltre dal Faraone El Shaarawy ed Emanuelson. In cabina di regia ci sarà Montolivo con Ambrosini e Boateng ai suoi lati con Nocerino in panchina. Difesa a 4 con Abate, in procinto di trasferirsi alla corte di Spalletti allo Zenit San Pietroburgo, Mexes, Acerbi e De Sciglio davanti ad Amelia che prenderà posto tra i pali. Panchina per Bojan, pronto ad entrare in caso di necessità, e il baby Niang. Non convocato Robinho sempre in trattativa per trasferirsi in Brasile.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVE-MILAN

    JUVENTUS (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Caceres; Isla, Vidal, Marrone, Giaccherini, Peluso; Giovinco, Matri. A disp.: Buffon, De Ceglie, Lichtsteiner, Pirlo, Padoin, Pogba, Vucinic. All.: Conte

    MILAN (4-3-3): Amelia; Abate, Mexes, Acerbi, De Sciglio; Montolivo, Ambrosini, Boateng; Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy. A disp.: Gabriel, Antonini, Carmona, Flamini, Nocerino, Traorè, Bojan, Niang. All.: Allegri

  • Juventus-Parma, la prima senza Conte e Del Piero in campionato

    Juventus-Parma, la prima senza Conte e Del Piero in campionato

    Tra processi mediatici e non, tra botte e risposte roventi inizia oggi il Campionato di Serie A per la stagione 2012/2013. A dare ufficialmente il via alla stagione alle h 18 sarà la partitissima Fiorentina-Udinese mentre stasera il debutto dei Campioni d’Italia di scena allo Juventus Stadium contro il Parma di Roberto Donadoni. A guidare la compagine bianconera Massimo Carrera, sostituto di Mister Conte relegato in tribuna per effetto della sentenza del processo sul calcioscommesse. Quello di Carrera è il debutto in campionato ma il secondo appuntamento ufficiale da allenatore dopo il debutto in Supercoppa italiana a Pechino. Non ci sarà per la prima volta dopo 20 anni Alessandro Del Piero che negli ultimi 11 anni ha guidato la squadra con esemplare dedizione da Capitano.

    La Juventus cercherà di difendere lo scudetto conquistato nella stagione passata e il record di imbattibilità in campionato Carrera si affiderà al collaudato 3-5-2 con Storari in porta a sostituzione dell’infortunato Buffon, in difesa Bonucci e Barzagli mentre Chiellini, nonostante la convocazione dovrebbe accomodarsi in panchina. Al suo posto sembra certa la presenza di Marrone. Ai lati spazio per Lichtsteiner e il neo acquisto Asamoah mentre nessuna sorpresa si prospetta a centrocampo visto che è confermato il trio delle meraviglie Vidal-Pirlo-Marchisio. In avanti spazio per Mirko Vucinic al cui fianco opererà l’ex dei ducali Sebastian Giovinco.

    Conte e Del Piero © Claudio Villa/Getty Images

    Anche Donadoni si affida al 3-5-2 per il debutto in campionato con Mirante tra i pali e reparto difensivo affidato a Zaccardo, Paletta e Lucarelli. Sulla destra dovrebbe esserci spazio per Rosi mentre Gobbi dovrebbe piazzarsi sulla sinistra. Morrone, Parolo e Valdes completeranno il centrocampo mentre alla coppia Biabiany-Pabon viene affidato il reparto offensivo.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS-PARMA

    JUVENTUS (3-5-2): Storari; Bonucci, Marrone, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. All.: Carrera.
    A disp.: Leali, Masi, Chiellini, De Ceglie, Ziegler, Pogba, Pazienza, Padoin, Giaccherini, Matri, Quagliarella, Boakye.
    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Buffon, Lucio, Caceres, Isla, Pepe.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Morrone, Valdes, Parolo, Gobbi; Pabon, Biabiany. All.: Donadoni.
    A disp.: Pavarini, Fideleff, Benalouane, Acquah, Modesto, Musacci, Ninis, Belfodil, Pellè.
    Squalificati: Galloppa (1).
    Indisponibili: Sansone, Palladino, Amauri, Santacroce.

    Arbitro: Romeo di Verona.

  • Juventus, emergenza difesa. Vidal con Caceres

    Juventus, emergenza difesa. Vidal con Caceres

    Per la trasferta di domani a Genova, la Juventus deve fare i conti con pesanti assenze nel reparto di difesa. Oltre ai già indisponibili Chiellini e Barzagli, fuori per infortunio, i bianconeri hanno perso Bonucci per squalifica. Domani toccherà al cileno Vidal ricoprire il ruolo di centrale difensivo, al fianco dell’ex Siviglia Caceres. L’allenatore in seconda Angelo Alessio (Conte non sarà in panchina perché appiedato un turno ndr), ha dichiarato che oltre a Vidal si sta pensando anche alla soluzione Marrone, centrocampista classe ’90, prodotto del vivaio bianconero.

    TRE SU TRE – Tre croci imperversano nella rosa juventina. Fin qui non ci sarebbe nulla di preoccupante (gli anni scorsi si sarebbe gridato al miracolo), se non fosse che la mannaia si è abbattuta nel solo reparto difensivo, per di più sugli unici calciatori di ruolo che ricoprono una determinata posizione in campo. Maledetta fu la sfida casalinga contro il Chievo del 3 marzo scorso, quando si infortunò la coppia Barzagli-Chiellini, fin a quel giorno la migliore del campionato, calcolando i freddi numeri delle statistiche. Il primo dovrebbe rientrare fra due giornate, mentre il toscano è sulla via del recupero e già nella prossima sfida del Franchi contro la Fiorentina tornerà a disposizione. Se non bastasse, mercoledì nel recupero di Bologna, la Juve ha perso anche l’ultimo centrale di ruolo, con Bonucci che si è fatto espellere per doppia ammonizione nell’incontro del Dall’Ara, conclusosi sull’1-1 senza non poche polemiche.

    arturo vidal | © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    VIDAL ARRETRA – Per la sfida contro il Genoa sarà con tutta probabilità Vidal ad occupare il posto vacante in difesa, affiancato da Caceres. Se l’uruguaiano è arrivato a Torino con l’etichetta di jolly difensivo, non si può dire che l’ex Leverkusen sia un calciatore poco duttile. Già in passato infatti il cileno, oltre a poter ricoprire qualsiasi ruolo del centrocampo, ha giocato in difesa, sia al centro che come terzino. I tifosi della Signora si augurano che Vidal non sia particolarmente arrugginito, anche perché difronte se la dovrà vedere con il tandem d’attacco rossoblu Palacio-Gilardino.

    MIGLIORE DIFESA – Fin qui la Juventus ha la miglior difesa del campionato, con 17 gol subiti in 26 incontri. Nonostante tale record, Buffon nelle ultime 4 sfide ha sempre subito almeno un gol a partita. Dall’altra il Genoa è la peggior difesa della Serie A (48 reti subite), sebbene l’attacco rossoblu non possa definirsi sterile, in particolare tra le mura di casa, dove il Grifone è andata a segno 21 volte nelle 13 partite disputate.

    PAREGGITE – L’emergenza in difesa arriva nel periodo più difficile della stagione bianconera, dopo il febbraio nero appena trascorso. Cinque pareggi e una sola vittoria (contro il Catania) hanno inceppato la macchina da guerra costruita da Conte. Nel giro di un mese il Milan ha racimolato 6 punti sull’ex capolista, nonostante quest’ultima possa ancora mostrare lo zero nella casella sconfitte. Per spiegare la “pareggite” juventina, un elemento non affatto trascurabile è quello che riguarda la condizione fisica mostrata al rientro dalla sosta natalizia, andata man mano peggiorando nel corso delle settimane. Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che la Juve ha dovuto disputare 7 partite in poco meno di un mese (una partita ogni 4 giorni ndr), una media ben diversa rispetto a quello sostenuto nel girone d’andata.

  • Nainggolan alla Juve, colpo Marotta

    Nainggolan alla Juve, colpo Marotta

    Il titolo di campione d’inverno e il ritrovato entusiasmo hanno dato nuove energie alla Juventus e al suo dg Beppe Marotta che insieme a Paratici e all’ormai noto feeling con Nedved e Antonio Conte stanno modellando l’organico della Juventus per competere al meglio per il campionato in questa stagione ma anche con un occhio al futuro. Se per il mercato invernale tutto dipenderà dall’arrivo di uno tra Caceres e Guarin (sono entrambi extracomunitari) per giugno la Juventus ha messo a segno un colpo importantissimo raggiungendo l’accordo con il Cagliari per il passaggio in bianconero di Radja Nainggolan centrocampista belga diventato a suon di ottime prestazioni il fiore all’occhiello dell’organico sardo e per questo richiestissimo sul mercato.

    Marotta porta Nainggolan alla JUve | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Nainggolan alla Juve a giugno per una cifra vicina ai quindici milioni di euro, l’intero cartellino di Ekdal e i prestiti di Luca Marrone e Ciro Immobile. A confermare il sorpasso bianconero sulle inseguitrici (Cska Mosca, Milan, Roma e Inter) è lo stesso patron del Cagliari Cellino “Per Nainggolan ho sancito un patto d’onore con la Juventus. Se non cambiano idea loro, a giugno Radja sarà bianconero. Ho dato la mia parola a Marotta”.

    L’arrivo di Nainggolan potrebbe però condizionare il testa a testa per il mercato invernale tra Guarin e Caceres, se Marotta riuscisse a convincere Cellino alla cessione immediata del centrocampista belga la Juventus mollerebbe la trattativa con il Porto per Fredy Guarin lanciando l’assalto decisivo al difensore del Siviglia. Mentre la squadra è impegnata nel succulento match di Coppa Italia contro la Roma di questa sera Marotta e gli uomini mercato bianconeri sono in fermento per la chiusura del cerchio.

    Sul fronte partenze potrebbe esser oggi il giorno del passaggio di Amauri alla Fiorentina mentre sembra atteso per domani un ultimo assalto dello Zenit di Spalletti a Bonucci, trattativa che al momento difficilmente avrà una impennata

  • Atalanta Juventus 0-2, bianconeri campioni d’inverno

    Atalanta Juventus 0-2, bianconeri campioni d’inverno

    Mister Antonio Conte riesce a centrare il suo primo traguardo stagionale, la Juventus chiude il girone d’andata in testa alla classifica battendo l’Atalanta per 2-0 e conquistando il titolo di campione d’inverno che mancava da 6 anni, e a poco servono i risultati delle altre dirette inseguitrici che si affronteranno oggi, la Juventus ha centrato il suo diciannovesimo risultato utile consecutivo nell’attuale campionato senza subire sconfitte (venti se si considerea la partita di Coppa Italia vinta contro il Bologna).

    Pirlo, Chiellini e Buffon | © Marco Luzzani/Getty Images

    Nonostante la pessima mira sotto porta di Matri e le pochissime conclusioni in porta di Vucinic i bianconeri riescono a dominare la squadra di Colantuono, una formazione quella Bergamasca volenterosa e a tratti aggressiva ma che si presenta raramente dalle parti di Gigi Buffon, i maggiori pericoli la squadra bianconera li riceve più per demeriti propri che per meriti altrui, nello specifico ci riferiamo a palle regalate sulla trequarti agli avversari o, come accade spesso, le principali azioni pericolose la difesa bianconera le subisce da calci piazzati.

    A sbloccare il risultato è una straordinaria giocata ad opera di Pirlo-Lichtsteiner con il fantasista che inventa un assist di precisione a tagliare fuori tutta la retroguardia bergamasca trovando lo svizzero che con un gran tuffo di testa trafigge da due passi l’ottimo, fin lì, portiere Consigli. La Juve passa quindi al 54′ sbloccando una partita che stava diventando insidiosa ma che era stata dominata dagli uomini di Conte che potevano recriminare di aver colpito un palo con Barzagli e una traversa con un tiro dalla lunghissima distanza di Vidal.

    Ma i bergamaschi non ci stanno e ci provano a far tremare la retroguardia bianconera, ma poco impensierisce l’ottima volontà di Denis che però viene poco assistito dai compagni e invece ottimamente seguito da un attento Chiellini. L’Atalanta lascia spazi agli attaccanti Juventini che risultano disastrosi sotto porta tanto da non riuscire a chiudere la partita come spesso è accaduto in questa stagione, ma ci pensano i neo entrati Marrone e Giaccherini all’81’ a chiudere i conti per il 2-0 finale. Perfetto anche l’assist del giovanissimo Marrone e il conseguente gol al volo dell’ex del Cesena. E già, Giaccherini proprio lui voluto a tutti i costi da Conte, giocatore che quando chiamato in causa riesce a fare il suo.
    Una nota a parte merita il giovane Marrone, entra in campo al posto di Pepe infortunato e si presenta davanti a Consigli che effettua un miracolo sul tiro del giovane centrocampista, effettua l’assist al millimetro per il gol di Giaccherini, e dimostra tanta qualità in mezzo al campo, merita più considerazione, questi sono i nuovi Marchisio che avanzano. Una nota positiva anche per Chiellini che è ritornato al centro della difesa con ottimi risultati, oltre a De Ceglie che si sta riprendendo con prepotenza la fascia di sinistra.
    In attesa degli acquisti di Gennaio e dei gol degli attaccanti la Juventus può ritenersi soddisfatta.

  • Under 21: D’Amborsio la novità, tornano Ranocchia e Paloschi

    Al pari di Prandelli per la Nazionale maggiore anche Casiraghi dirama la lista dei convocati per il match contro la Danimarca, ultimo test prima del doppio impegno contro Bosnia e Galles, in programma il 3 e il 7 settembre, utili per la qualificazione all’Europeo di categoria.

    La novità assoluta è il giovane difensore del Torino Danilo D’Ambrosio, tante le conferme e due ritorni eccellenti. Tornano a vestire l’azzurro dopo una stagione tribolata da infortuni PAloschi e Ranocchia.

    Di seguito la lista dei convocati:

    Portieri: Vito Mannone (Arsenal), Mattia Perin (Genoa).

    Difensori: Gabriele Angella (Empoli), Lorenzo Ariaudo (Cagliari), Giuseppe Bellusci (Catania), Danilo D’Ambrosio (Torino), Antonio Mazzotta (Pescara), Angelo Obinze Ogbonna (Torino), Andrea Ranocchia (Genoa).

    Centrocampisti: Antonino Barillà (Reggina), Francesco Bolzono (Siena), Lorenzo Crisetig (Inter), Luca Marrone (Juventus), Cristian Pasquato (Juventus), Andrea Poli (Sampdoria), Ezequiel Matias Schelotto (Cesena).

    Attaccanti: Fabio Borini (Chelsea), Federico Macheda (Manchester United), Stefano Okaka (Roma), Alberto Paloschi (Parma).