Penultima giornata di finali alla “Sinem Erdem” di Istanbul per i campionati Mondiali in vasca corta che hanno visto per l’ennesima volta un record del Mondo firmato dal fenomeno del nuoto mondiale Ryan Lochte. Finali conquistate per Luca Dotto, Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro.
Purtroppo il campione del Mondo dei 100 rana Fabio Scozzoli ha dovuto dare forfait nella semifinale conquistato per un pugno di centesimi nelle batterie del mattino, a causa di un virus influenzale che lo ha debilitato tantissimo dal punto di vista fisico.
Superbo ed impressionante come al solito Ryan Lochte, unico nuotatore al Mondo che possa permettersi con continuità di riscrivere record del Mondo dopo l’era “farsa” dei costumi gommati. L’americano conquista la finale dei 100 misti cancellando il vecchio record di Peter Mankoc con un sontuoso 50”71 migliorando il vecchio primato di 5 centesimi. Belle notizie anche in casa Italia con Luca Dotto che entra nella finale dei 100 stile libero con il secondo tempo dietro l’inarrivabile russo Morozov, bene anche IlariaBianchi che approda in finale dei 100 farfalla con il miglior tempo con la romana Silvia Di Pietro che le farà compagnia con il sesto tempo d’entrata.
Nelle finali odierne ennesima medaglia per il fenomeno lituano Ruta Meilutyte che conquista l’oro nei 200 rana, grandissima la cinese Ye Shiwen che vince i 200 misti realizzando un fantastico 2’04”64 miglior tempo mai nuotato al Mondo senza l’aiuto dei costumoni con il record dell’americana Julia Smit che ha resistito per soli 4 centesimi. Il brasiliano Santos vince come da pronostico i 50 farfalla precedendo il sudafricano Chad Le Clos e l’americano Thomas Shield mentre l’australiano Hurley fa suoi i 50 dorso a discapito dell’americano Grevers argento e del russo Donets, bronzo. Le finali di giornata vengono chiuse con la medaglia d’oro degli Stati Uniti nella staffetta 4X100 donne con Australia argento e la sorprendente Danimarca di bronzo.
Domani giornata di chiusura con ottime speranze di medaglie per l’Italia con Ilaria Bianchi e Gregorio Paltrinieri che puntano decisamente al titolo e con Luca Dotto a caccia di una possibile medaglia d’argento dietro il mostro russo Morozov.
Non bastasse il flop generale dell’Italnuoto, arrivano anche le polemiche a mettere benzina sul fuoco: dopo le parole assai piccanti del capitano Filippo Magnini, oltre alla risposta immediata dell’allenatore Claudio Rossetto, sono infatti arrivate le dichiarazioni dei compagni di squadra Orsi e Dotto. La delusione e la rabbia che ha portato Re Magno a parlare dopo l’eliminazione dai 100 sl ha infatti creato non poca tensione tra tutti i nuotatori: in primis a parlare è il velocista Marco Orsi che, dopo la mancata qualificazione nei 50 sl ha tirato in ballo direttamente il capitano senza mezzi termini.
“Filippo ha indubbiamente sbagliato e sono stato il primo a dirglielo, lui è il capitano e dovrebbe sapere meglio di chiunque altro che in un momento delicato come quello c’era solamente bisogno di tranquillità e invece lui ha cercato di fare audience tirando in campo cose che dovrebbero essere private. Sono arrabbiatissimo perchè c’è un clima irrespirabile tra noi e soprattutto perchè c’è chi si fa sempre e solo gli affari propri e non pensa al gruppo”.
Il giovane nuotatore bolognese dimostra quindi di non avere peli sulla lingua aggiungendo che il lavoro con il tecnico Rossetto è sempre stato costante per cercare di arrivare in forma a Londra 2012. Più pacata e saggia è stata invece la reazione di Luca Dotto, il quale ha voluto spezzare una lancia in favore di Magnini ma difendendo anche il proprio allenatore:
“Io sono molto tranquillo di mio e in questi giorni per evitare le discussioni ho preferito rifugiarmi in camera della mia fidanzata (Rossella Fiamingo, schermitrice azzurra) perchè il clima era veramente teso tra noi nuotatori. Filippo si è poi scusato con noi ma sono sincero nel dire che tutte le polemiche che sono uscite sono campate in aria e non mi sono per niente piaciute in quanto non si deve puntare il dito contro qualcuno per trovare una scusa, ma servirebbe semplicemente abbassare la testa e tornare a lavorare. Forse Filippo, preso dalla rabbia e dalla delusione, si è scordato per un momento che Claudio Rossetto ci ha fatto vincere un oro ed un argento ai Mondiali“.
A mettere ancora più scompiglio arriva la notizia che Filippo Magnini è stato escluso dalla staffetta 4×100 misti dove assieme a Di Tora, Scozzoli e Rivolta è stato scelto proprio Luca Dotto come velocista nello stile libero per la gara che si disputerà domani. Un Olimpiade assolutamente da dimenticare quindi quella per gli azzurri del nuoto che è stata soprannominata da molti come la “Caporetto dell’Italnuoto”: ora i nuotatori dovranno cercare di rimediare non solo negli insufficienti risultati ottenuti in vasca, ma anche nei rapporti tra di loro che dopo questa vicenda sembrano essersi incrinati. Fortunamente i problemi sembrano riguardare solamente la parte maschile: nella giornata di ieri le nuotatrici hanno infatti dimostrato una grande unione tra di loro.
A cercare di portare la calma tra tutti è invece Luca Marin che, in un’intervista a Rtl ha dichiarato che il clima non è troppo pesante e che l’unico problema è non aver centrato degli obiettivi prefissati: secondo l’ex fidanzato della Pellegrini infatti tutto sarebbe nella norma tra i nuotatori.
Comincia una nuova giornata di gare per il nuoto maschile alle Olimpiadi di Londra 2012: dopo l’ottavo posto di Luca Marin nella finale dei 400 misti di ieri, dove a vincere è stato lo statunitense Ryan Lochte con la sorpresa al negativo di Phelps fuori dal podio, a scendere in vasca oggi per contendersi un posto sul podio sarà Fabio Scozzoli. L’atleta azzurro nella giornata di ieri ha conquistato un fantastico 59”44 nella semifinale dei 100 rana superato solamente dal sudafricano Cameron van Der Burgh che ha chiuso la sua gara con un magnifico 58”83 valido per il titolo di record olimpico.
Sicuramente ci sarà quindi grande attesa per la gara di questa sera del giovane nuotatore nato nel 1988 a Lugo, che nella semifinale di ieri è partito dalla settima corsia per il dodicesimo tempo della gara precedente, sbalordendo però tutti i presenti andando a sfiorare il record italiano che lui stesso fissò nella finale dei Campionati del Mondo dell’anno scorso.
A sostenerlo ci saranno anche i fan che a Londra non sono potuti andare e che si riuniranno in piazzetta della Misura a Forlì dove lo sponsor di Scozzoli ha allestito un maxi schermo per seguire la gara come era stato fatto per le gare degli azzurri durante gli Europei 2012. Insomma quello delle 21.11 sarà un vero e proprio appuntamento speciale sia per Scozzoli che per l’Italia, sperando che il nuotatore riesca a concludere questa gara nei migliori dei modi conquistando un posto sul podio.
Inoltre nella giornata di oggi scenderanno in vasca Marco Belotti per la gara nei 200 stile libero, Di Tora per quella nei 100 dorso e quattro tra Dotto, Filippo Magnini, Orsi, Rolla e Santucci per la staffetta 4×100 stile libero.
Oggi pomeriggio, alle 15.10, prenderanno il via anche le partite della Pallanuoto maschile, il settebello dovrà affrontare l’Australia nella prima partita della fase a gironi.
Dopo una prima giornata olimpica storica per lo sport azzurro con il “triplete” bellissimo nel fioretto femminile, l’oro nella gara a squadre di tiro con l’arco uomini e l’argento di Luca Tesconi nella pistola 10m, grandi speranze di podio anche oggi.
Le speranze di medaglie sono da individuare nella Pellegrini e Scozzoli nel nuoto, in Giorgia Bronzini nella ciclismo su strada e nella coppia di sincro da tre metri tuffi femminile Cagnotto – Dallapè.
Dopo l’eliminazione dalla finale della 4X100 femminile Federica Pellegrini scenderà in acqua per cercare di raggiungere una medaglia nei 400 stile libero ed entrare nella leggenda del nuoto mondiale con la terza medaglia su tre edizioni olimpiche. Speranze di finale, e forse di qualcosa di più, anche per la 4X100 stile libero uomini con Pippo Magnini e Luca Dotto su tutti mentre con il secondo tempo d’entrata in finale, Scozzoli cercherà il podio nei 100 rana. Cagnotto – Dallapè cercheranno di ripetere la bella impresa d’argento di Roma 2009 nei tuffi e Giorgia Bronzini nel ciclismo tenterà di conquistare l’oro olimpico dopo i due ori iridati consecutivi.
Nella canoa ci sarà l’esordio di Daniele Molmenti, altra speranza di medaglia azzurra come da podio sono anche le coppie di beach volley. Nel canottaggio entreranno in gara l’unica seria possibilità di podio per l’Italia con il duo pesi leggeri Luini – Ruta e nella scherma dovremmo vedere in che condizioni si sarà presentato Aldo Montano nella sciabola individuale dopo il recupero record dello strappo alla coscia.
Ecco tutte le gare di Londra 2012 che vedranno protagonisti gli atleti italiani nella giornata di domenica 29 luglio. Ricordiamo che l’orario indicato è quello londinese che è un ora indietro rispetto a quello italiano.
BEACH VOLLEY
9.00 Gruppo F /D: Cicolari/Menegatti c. Ukolova-Khomyakova (Rus)
23.00 Gruppo A /U : Nicolai/Lupo c. Heuscher/Bellaguarda (Sui)
CANOA /KAYAK
13.30 Slalom C1 1^manche U /Stefano Cipressi
14.31 Kayak K1 1^ manche U /Daniele Molmenti
15.47 Slalom C1 2^ manche U /Stefano Cipressi
16.48 Kayak K1 2^ manche U /Daniele Molmenti
CANOTTAGGIO
9.40 Quattro PL ripescaggi (Daniele Danesin, Andrea Caianello, Marcello Miani, Martino Goretti)
Altra giornata di finali a Shanghai con gli Stati Uniti assoluti protagonisti che arricchiscono il già congruo medagliere con altre tre medaglie d’oro.
Luca Dotto finalista nei 50 sl La prima gioia arriva da Ryan Lochte che vince i 200 dorso nettamente aggiungendo il terzo oro individuale dopo i 200 stile libero e i 200 misti. Rebecca Soni questa volta non si fa scappare l’oro nei 200 rana, come invece fece a Roma due anni fa, l’americana conduce la solita gara d’attacco ma questa volta non muore negli ultimi metri tenendo il recupero della russa Efimova, seconda. La più bella gara della giornata viene vinta da un Ungherese, Gyurta che fa suoi i 200 rana uomini superando il giapponese Kitajima autore di una partenza pazzesca, sotto anche al record del mondo “costumato”, per poi letteralmente scoppiare negli ultimi metri. La sorpresa di giornata arriva nella gara dei 100 stile libero uomini con l’olandese Femke Heemskerk di nuovo deludente in finale con la vittoria andata a pari merito alla danese Jeannette Ottesen e dalla bielorussa Aliaksandra Herasimenia. Gli Stati Uniti chiudono la giornata in bellezza con la vittoria della 4X200 stile libero con un testa a testa con la Francia, sopravanzata nell’ultima frazione grazie al solito e superlativo Lochte. In casa Italia bellissima prestazione di Luca Dotto che conquista la finale dei 50 stile libero con il 4° tempo, eliminato invece l’altro azzurro Orsi. Ranfagni chiude la finale dei 200 dorso al settimo posto mentre la 4×200 chiude all’ultimo posto ma quella che contava era la qualificazione olimpica, ottenuta con l’approdo in finale. Non riesce il setterosa a conquistare la medaglia di bronzo, nella finalina 3-4 posto, le ragazze di Costa vengono superate dalla Russia per 8-7. Le azzurre hanno pagato un avvio di gara imbarazzante, sotto di 5-0 e senza mai riuscire a tirare in porta. Bella comunque la reazione delle azzurre che riescono ad avvicinarsi, tuttavia non completando però, una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile.
Federica Pellegrini vince anche la sua gara, i 200 sl con qualche difficoltà denotata non dalla sua forma fisica ma da qualche problemino alla partenza.
La Fede nazionale scivola sul blocco e l’ impatto con l’ acqua le fa girare gli occhialini non consentendole di vedere per il resto della gara. Comunque la Pellegrini riesce a portare a casa il titolo con un tempo che le dà sì il pass per i mondiali 1’56″98 che è lontano dalle sue aspettative e da quelle del tecnico Lucas che le aveva chiesto un 1’55″50, ma la giustificazione è più che valida.
Bene ancora Luca Dotto che concede il bis nei 50 sl dopo aver vinto alla grande anche i 100. Per Dotto il tempo nei 50 sl è il quinto a livello mondiale. Se Dotto concede il bis, Samuel Pizzetti fa ancora meglio e, dopo 400 sl e 800 sl si prende anche i 1500 con un 14’56″47 che è la seconda prestazione dell’anno dietro al cinese Sun Yang (14’42″52). Pizzetti si è così qualificato per disputare tutte e tre le distanze ai Mondiali di Shanghai. Doppietta per Federico Turrini nei misti: dopo i 400 il 24enne livornese vince anche i 200 misti (2’00″54). I 50 rana sono ancora di Chiara Boggiatto (32″06), mentre Arianna Barbieri (28″70) strappa i 50 dorso a Elena Gemo, tricolore nelle ultime due edizioni e ieri seconda (28″87).