Tag: Luca Antonelli

  • Tris Juve sul Milan, la Roma ora è a -10

    Tris Juve sul Milan, la Roma ora è a -10

    La Juventus non frena la sua corsa, contro un buon Milan i bianconeri vanno in vantaggio con il solito Tevez, subiscono il pareggio, ritrovano quasi subito il sorpasso, sanno soffrire l’aggressività rossonera ad inizio ripresa e poi la chiudono con Morata al 65° e di lì in poi gestiscono la gara senza patemi. Adesso, almeno sino a domani pomeriggio, la fuga della Juve sulla Roma si fa più sostanziosa, i giallorossi infatti sono a -10.

    Il Milan esce sconfitto ma è sembrato il miglior Milan di questo 2015, buona la reazione che porta al pareggio, buona la grinta messa in campo ad inizio ripresa. Inzaghi però dovrà lavorare sulla difesa che pur con i buoni innesti, ottimo Antonelli, anche stasera ha sbandato.

    Veniamo al racconto della gara.

    Allegri recupera Tevez, che era in dubbio per un attacco influenzale, e ad al suo fianco schiera Morata. In difesa con Lichtsteiner squalificato e Caceres acciaccato, trova posto Padoin.

    Inzaghi manda subito in campo i neoacquisti Antonelli e Paletta, sceglie il trio Poli-Essien-Muntari a metà campo e in avanti con Menez, falso nueve, giocano Honda e Cerci.

    A fare la partita è subito la Juventus che con il possesso palla prova a stanare il Milan che inizialmente si compatta dietro. Retto l’urto iniziale bianconero, gli ospiti crescono e provano ad aggredire gli avversari. Al 14° dopo un buon momento del Milan arriva il gol della Juventus con Tevez che imbeccato da Morata scatta sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Diego Lopez e lo batte con un rasoterra. La reazione del Milan non si vede, anzi è la Juventus a sfiorare il raddoppio. Al 28° però il Milan trova il pareggio con un colpo di testa perfetto di Antonelli su azione di corner. Il pareggio dura 3 minuti perchè sul corner successivo ad un miracolo di Lopez su Marchisio, Tevez fa sponda e Bonucci sotto porta colpisce. Al 36° Inzaghi perde Menez che lascia il campo per Pazzini. La frazione si chiude con la Juventus che fa girare il pallone e cerca la conclusione con Tevez, salva Lopez.

    Alvaro Morata | Foto Twitter
    Alvaro Morata | Foto Twitter

    Si riparte, senza cambi, con il Milan che cerca di essere più aggressivo e al 54° Buffon è costretto ad un grande intervento su Pazzini. E’ un bel Milan, probabilmente il migliore di questo 2015, e i bianconeri soffrono un po’ la pressione. Al 65° però la Juventus cala il tris, azione di Pogba, Tevez appoggia per Marchisio, il centrocampista calcia ma colpisce il palo, la palla però torna a Morata che a porta vuota fa il 3-1. Il gol taglia le gambe al Milan che accusa il colpo e per alcuni minuti sbanda vistosamente. Al 71° Morata troverebbe la doppietta ma è in fuorigioco, gol annullato. I bianconeri non mollano, insistono e sfiorano il Poker. Buffon non viene sostanzialmente mai impegnato anzi sono Paletta e Lopez a salvare il Milan da un passivo più pesante. Non accade altro, al fischio finale è 3-1 per la Juventus con la Roma che scivola momentaneamente a 10 lunghezze.

     

    JUVENTUS – MILAN 3-1 (2-1) (14° Tevez (J), 28° Antonelli (M), 31° Bonucci (J), 65° Morata (J))

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio (84° Ogbonna), Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez (91° Llorente), Morata.

    Allenatore: Allegri.

    MILAN (4-3-3): D. Lopez; Zaccardo (78° Rami), Paletta, Alex, Antonelli; Poli (62° Bonaventura), Essien, Muntari; Cerci, Menez (36° Pazzini), Honda.

    Allenatore: Inzaghi.

    Arbitro: Damato.

    Ammoniti: Essien (M), Padoin (J), Tevez (J)

     

  • Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 23ma giornata

    Fantacalcio: i migliori ed i peggiori, le statistiche dopo la 23ma giornata

    La 23° giornata non è stata ricca di bonus per i Fantallenatori c’è stata qualche sorpresa come il gol all’esordio del milanista Taarabt o il ritorno al gol del difensore dell’Inter Walter Samuel. (altro…)

  • Calciomercato: Edenilson all’Udinese, Napoli beffato

    Calciomercato: Edenilson all’Udinese, Napoli beffato

    Negli ultimi giorni indiscrezioni davano per raggiunto l’accordo tra l’entorurage del giocatore brasiliano Edenilson ed il Napoli, tuttavia sorgono misteriose complicazioni che hanno già il gusto di piena trattativa di mercato con trattative sotto banco ed interferenze esterne. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa potrà succedere a partire dall’apertura della finestra del mercato di riparazione.

    Il Napoli è alla ricerca di esterni e di difensori centrali, questo si è capito, pare che Benitez non sia affatto soddisfatto dei suoi laterali, rei di non spingere troppo in fase di costruzione di gioco e a volte di risultare fuori posizione quando la squadra deve coprirsi, così oltre al molto probabile approdo in azzurro di Antonelli per la fascia sinistra, via Genoa ecco che è spuntata la pista brasiliana che porta ad Edenilson.

    Edenilson | © Nelson Almeida / Getty Images
    Edenilson | © Nelson Almeida / Getty Images

    Il Napoli ha lavorato sotto traccia per strappare un consenso al giocatore, facendo leva sull’agente Machado che stuzzicato dai media ha precisato:

    “Tutto sarà deciso all’inizio del prossimo anno“.

    Conferme arrivano anche dal D. G. del Corinthians Roberto Andrade che in una recente intervista ha dichiarato:

    Edenilson? Ha concluso le trattative con un club italiano

    A questo punto sembrava chiaro che, il Napoli avendo espresso interesse per il giocatore fosse avanti nella trattativa, ma al tempo stesso c’era una differenza economica da appianare con il club dl Corinthians che chiedeva almeno 5 milioni per il suo calciatore, mentre il Napoli ne aveva offerti 3,5.

    Ed ecco spuntare allora l’ipotesi Udinese, perché la società friulana era sulle tracce del giocatore da tempo, ma lavorando più con il Corinthians. Anche l’Udinese sarebbe restio a sborsare la cifra richiesta dal club brasiliano, ma ha una carta in più da giocarsi. Infatti proprio Andrade aveva richiesto informazioni per Maicosuel, che quindi nell’affare potrebbe essere girato al Corinthians, quale conguaglio per la chiusura del trasferimento. Inoltre la società friulana, non potendo portare in rosa un altro extracomunitario avrebbe già un accordo con il Torino, ormai rassegnato a vedere D’Ambrosio con un’altra casacca nel 2014. Ai granata il brasiliano sarebbe utilissimo.

    A questo punto ecco che la trama si complica, quello che pare certo è che vedremo nel nostro campionato nel prossimo anno Edenilson. Ma dove?

  • Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Durante il mercato estivo Preziosi aveva investito tanto per costruire una squadra che potesse lottare alla pari di altre per un piazzamento in Europa e invece il Genoa ha deluso le aspettative di inizio stagione costringendo il presidente a prendere la difficile decisione di esonerare Gasperini, a novembre, e ora di rivoluzionare la rosa a disposizione di Ballardini.

    Dopo il doppio scambio con il Parma che ha visto partire Palladino e Modesto, il Grifone si prepara ad altre operazioni in uscita: l’arrivo infatti di Paloschi e Antonelli liberano le cessioni di Toni e Criscito.
    L’attaccante modenese, che ha rotto definitivamente con il Genoa quando il presidente Preziosi gli ha assegnato un 3 in pagella per la prima parte di stagione lo stesso numero del magro bottino di reti realizzato in campionato, sembrava vicino in un primo momento alla Juventus, sempre alla ricerca di un bomber, ma nelle ultime ore si è avvicinato tantissimo al Milan che, avendo preso già Cassano e ceduto Ronaldinho, vuole un vice Ibrahimovic che dia garanzie e sostituire così anche l’infortunato Inzaghi.
    A dare un ulteriore indizio di quanto sia prossimo il passaggio di Toni in rossonero, è il riscatto dell’altra metà del cartellino di Paloschi che a fine stagione diventerà al 100% un giocatore rossoblu. Inoltre le due società hanno ottimi rapporti considerata l’operazione fatta in estate per Boateng.

    Se Toni non ha convinto il presidente Preziosi, discorso diverso va fatto per Criscito: il terzino napoletano sta giocando una delle sue migliori stagioni in Liguria ed è uno dei pezzi pregiati della squadra ma verrà ceduto solo davanti ad un’offerta importante. L’arrivo di Antonelli è chiaramente un segnale del prossimo addio di Criscito ai Grifoni. Napoli e Bayern Monaco si sono fatte già sotto con i partenopei che sono in pole position essendo il giocatore napoletano che così avrebbe l’opportunità di avvicinarsi a casa.

  • Genoa: presi Paloschi e Antonelli. Al Parma Palladino e Modesto

    Genoa: presi Paloschi e Antonelli. Al Parma Palladino e Modesto

    E’ stato perfezionato oggi un maxi scambio tra Genoa e Parma che ha visto coinvolti ben 4 giocatori: l’attaccante Raffaele Palladino e l’esterno Francesco Modesto si sono trasferiti in Emilia in cambio del centravanti Alberto Paloschi e del terzino Luca Antonelli che compiono il tragitto inverso accasandosi in Liguria.
    In realtà i trasferimenti riguardanti Palladino e Paloschi riguardano la metà dei propri cartellini considerato che l’altro 50% è detenuto rispettivamente da Juventus e Milan mentre per Antonelli e Modesto si tratta di cessioni a titolo definitivo.

    Inoltre le due società hanno ufficializzato altri acquisti “minori”: il Parma ha ingaggiato con la formula del prestito con diritto di riscatto a fine stagione Toni Calvo, centrocampista spagnolo prelevato dall’Aris Salonicco mentre il Genoa ha formalizzato gli accordi con Linus Hallenius, attaccante svedese dell’Hammarby, e con Judilson Mamadu Tuncara Gomes detto Pelè, centrocampista portoghese del Belenenses, entrambi presi a titolo definitivo.

  • Rivoluzione Genoa: in Paloschi e Baptista out Palladino e Sculli

    Rivoluzione Genoa: in Paloschi e Baptista out Palladino e Sculli

    In estate era stata una delle regine del mercato grazie alla grossa mole di giocatori acquistati dal presidente Preziosi che miravano ad inserire il Genoa nella lotta per un posto in Champions League. Poi però il progetto è parzialmente franato sia per la lunga mole di infortuni che per il rapporto ormai logoro con Gasperini.

    Il Grifone allora ha deciso di cambiare pelle affidandosi a Ballardini e ipotizzando un nuovo modulo di gioco che vedrà il suo compimento nel sessione di mercato invernale. Partiranno due fidi scudieri di Gasperini, Palladino e Sculli e al loro posto arriveranno il baby Paloschi e il brasiliano Baptista.

    Con il Parma del presidente Ghirardi pare ci sia l’accordo totale sullo scmabio delle comproprietà di Paloschi e Palladino, con i giocatori pronti a cambiar maglia e a rilanciarsi dopo un 2010 sfortunatissimo dal punto di vista degli infortuni. Con i crociati pare ci sia in ballo anche l’acquisto di Antonelli, il terzino sinistro sarebbe il sostituto ideale di Criscito qualora quest’ultimo dovesse partire verso nuovi lidi.

    Un altro scambio possibile, anche se in questo caso c’è il macigno dell’ingaggio, potrebbe esser quello tra Baptista e Sculli. Il brasiliano vorrebbe aver più spazio per dimostrare il suo valore mentre l’italiano viene ritenuta un ottima alternativa a Menez o Vucinic nel tridente di Ranieri.

  • Italia, Prandelli chiama Floccari e Molinaro. Gilardino e Antonelli vanno ko

    Italia, Prandelli chiama Floccari e Molinaro. Gilardino e Antonelli vanno ko

    In vista del doppio impegno dell’Italia contro Irlanda del Nord, venerdì 8 ottobre a Belfast, e Serbia, martedì 14 ottobre a Genova, gare valide per le qualificazioni ai prossimi europei, il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha scelto il laziale Floccari e il “tedesco” che milita nello Stoccarda Molinaro per sostituire Gilardino e Antonelli, rispediti a casa per i rispettivi infortuni.
    L’attaccante della Fiorentina ha accusato un interessamento muscolare del polpaccio sinistro che lo terrà a riposo per una quindicina di giorni, il terzino invece una forte contusione ad un dito del piede sinistro.

    Se per Floccari è la prima convocazione in azzurro e determinata dall’ottimo momento della sua Lazio, per Molinaro si tratta di un ritorno essendo stato già convocato dal ct in occasione dei primi due impegni validi per le qualificazioni contro Estonia e Far Oer. I due giocatori si sono messi già in viaggio per raggiungere il ritiro di Coverciano.

  • Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Prandelli perde Gilardino e Antonelli. Matri e Dossena possibili sostituti

    Parte subito in salita il lavoro di Cesare Prandelli in vista del doppio confronto con Irlanda del Nord e Serbia che dovrebbe servire a sancire i progressi azzurri dimostrati nelle partite di settembre. L’ex tecnico viola perde Alberto Gilardino e Luca Antonelli per problemi fisici e nelle prossime ore dovrebbero arrivare i nomi dei sostituti.

    I papabili nel ruolo di laterale sinistro vanta ottime chance il napoletano Dossena autore di un ottimo avvio di campionato e già autore di tre assist. In avanti potrebbero tornare di moda i juventini Iaquinta e Amauri, in alternativa il cagliaritano Matri.

    Il commissario tecnico ha voluto qualche ora di tempo per valutare ciò che offre il campionato italiano e sopratutto le caratteristiche degli uomini necessari per il doppio impegno di qualificazione.

  • Antonelli e Vargas, l’Inter svolta a sinistra

    Antonelli e Vargas, l’Inter svolta a sinistra

    In estate aveva fatto qualche tentativo ma al momento di concludere aveva avuto qualche tentennamento, dopo questa parte di stagione però l’Inter pare abbia deciso dove investire per rinforzare l’organico a disposizione di Benitez nella sessione di mercato invernale.

    Visti i mugugni di Chivu, il mistero Santon e la necessità di aver Zanetti a centrocampo hanno convinto Moratti e Branca a riproporre l’assalto ad Antonelli e Vargas. I due, tenuti sott’occhio domenica durante la partita tra Fiorentina e Parma sembrano i prescelti. L’italiano garantirebbe copertura e dinamismo in difesa mentre il peruviano toglierebbe Eto’o dai compiti difensivi e allo stesso tempo aggiungerebbe qualità e cross dalla sinistra.

    Adesso Branca avrà il compito di trattare con le due società non disposte a sconti per i propri gioielli. Ma il fascino dell’Inter e magari qualche allettante contropartita tecnica potrebbero sbloccare le trattative.

  • Prandelli convoca Gilardino e Pazzini

    Il Ct Cesare Prandelli ha diramato la lista dei convocati per il doppio impegno di qualificazione agli Europei 2012 contro Estonia e Isole Far Oer.

    Trovano un posto in azzurro Pazzini e Gilardino, c’è Pirlo in porta promosso a terzo portiere Viviano.

    Portieri:
    Marchetti, Sirigu e Viviano

    Difensori:
    Antonelli, Bonucci, Bovo, Cassani, Chiellini, De Silvestri, Gastaldello e Molinaro

    Centrocampisti: De Rossi, Pirlo, Montolivo, Palombo, Marchisio, Lazzari

    Attaccanti: Quagliarella, Cassano, Rossi, Pepe, Pazzini, Gilardino