“Il calcio è per il pubblico, se non si può volare noi non giochiamo. Io lo direi alla Uefa“. Queste le ultime dichiarazioni del tecnico olandese del Bayern Monaco Van Gaal in virtu del vulcano islandese che sta facendo preoccupare i viaggiatori, ma anche i tifosi di Inter e Bayern che rischiano di mancare al grande appuntamento in programma a Madrid sabato alle 20.45. La partenza per la squadra bavarese è comunque fissata per domani a mezzogiorno.
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Al Bayern Monaco la Coppa di Germania. Poker sul Werder Brema
Dopo il Chelsea e in attesa dell’Inter, che tra poche ore si giocherà lo scudetto a Siena, il Bayern Monaco fa doppietta conquistando anche la Coppa di Germania dopo aver vinto la Bundesliga. Van Gaal così imita Ancelotti che oggi ha vinto la Fa Cup con i Blues e che possono essere seguiti a ruota da Mourinho (già in bacheca la Coppa Italia). Ma saranno i tecnici di Bayern Monaco e di Inter ha giocarsi poi a possibilità di compiere l’impresa della tripletta, riuscita l’anno scorso al Barcellona, il 22 maggio a Madrid per la finalissima di Champions League che calerà il sipario sulla stagione 2009-2010.
Dunque il Bayern Monaco impreziosisce di un altro trofeo la sua già ricca bacheca (con questa sono 15 le Coppe di Germania vinte dai bavaresi nella loro storia). E lo fa battendo con un rotondo e convincente 4-0 il Werder Brema. All’Olympiastadion di Berlino la squadra di Van Gaal passeggia sugli arancioverdi: apre le danze al 35′ Robben su calcio di rigore nel primo tempo, poi nella ripresa, durante il maggior sforzo del Werder per agguantare il pari, arriva il raddoppio di Olic che conferma le sue doti di attaccante di razza.
Il 3-0 porta la firma di Ribery al 63′ dopo un’azione di contropiede, il poker è servito a 6 minuti dal termine con la rete di Schweinsteiger.ALBO D’ORO dal 1990
2009-2010 BAYERN MONACO 2008-2009 WERDER BREMA 2007-2008 BAYERN MONACO 2006-2007 NORIMBERGA 2005-2006 BAYERN MONACO 2004-2005 BAYERN MONACO 2003-2004 WERDER BREMA 2002-2003 BAYERN MONACO 2001-2002 SCHALKE 2000-2001 SCHALKE 1999-2000 BAYERN MONACO 1998-1999 WERDER BREMA 1997-1998 BAYERN MONACO 1996-1997 STOCCARDA 1995-1996 KAISERSLAUTERN 1994-1995 BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 1993-1994 WERDER BREMA 1992-1993 BAYER LEVERKUSEN 1991-1992 HANNOVER 1990-1991 WERDER BREMA 1989-1990 KAISERSLAUTERN ALBO D’ORO – Vittorie per club
15 BAYERN MONACO 6 WERDER BREMA 4 NORIMBERGA 4 SCHALKE 4 COLONIA 4 EINTRACHT FRANCOFORTE 3 AMBURGO 3 BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 3 STOCCARDA 2 FORTUNA DUSSELDORF 2 KAISERSLAUTERN 2 KARLSRUHE 2 BORUSSIA DORTMUND 2 DRESDNER 2 MONACO 1860 1 BAYER LEVERKUSEN 1 ROT-WEISS ESSEN 1 BAYER UERDINGEN 1 HANNOVER 1 LIPSIA 1 KICKERS OFFENBACH 1 RAPID VIENNA 1 SCHWARZ-WEISS ESSEN 1 FIRST VIENNA -
Tris di Olic al Lione, Bayern Monaco in finale di Champions
Il Bayern Monaco è la prima finalista di questa edizione della Champions League: i bavaresi, che tornano in finale 9 anni dopo il successo di San Siro contro il Valencia, dominano allo stadio de Gerland sui padroni di casa del Lione in una partita in cui non c’è mai stata storia vincendo, meritatamente, per 3-0 e trascinati da Olic autore della tripletta che manda al tappeto i francesi.
Senza Ribery squalificato (domani si saprà se il fantasista francese potrà giocare la finalissima), gli uomini di Van Gaal, forte dell’1-0 dell’andata, annientano la squadra allenata da Puel con estrema facilità sfiorando il gol dopo solo 2 minuti di gioco con Muller che, servito in area dal protagonista assoluto del match Olic, non inquadra la porta mandando di pochissimo a lato. I tedeschi pressano bene togliendo ossigeno al cervello dei portatori di palla francesi e si procurano numerosi spazi muovendosi in perfetta sincronia.
Al 26′ la rete del vantaggio: l’azione parte sempre dai piedi di Robben che da in profondità per Muller, l’attaccante a sua volta serve in mezzo Olic che disorienta Cissokho e in girata mette alle spalle di Lloris. La reazione del Lione è tutta in una conclusione al volo di Bastos che spreca malamente un ottimo assist di Lisandro Lopez.Nella ripresa va in scena lo stesso film: Lione disorganizzato e Bayern pungente. Ci provano Schweinsteiger e Robben ma senza fortuna, a complicare la vita dei francesi ci si mette anche Cris che si fa espellere in maniera ridicola da Busacca: il difensore viene prima ammonito e poi applaude ironicamente il direttore di gara che gli sventola il secondo giallo mandandolo negli spogliatoi. E con una voragine lasciata in difesa i bavaresi dilagano: al 66′ Olic fa 2-0, poi chiude i conti 11 minuti più tardi con un perfetto colpo si testa su assist di Lahm. Nel finale Altintop sfiora il poker.
Da elogiare l’incitamento nonostante l’eliminazione e la brutta sconfitta, anche sul punteggio di 3-0, dei tifosi francesi verso i propri beniamini che comunque si possono ritenere soddisfatti per aver centrato per la prima volta nella loro storia la semifinale di Champions League.Il Bayern stacca così il biglietto per Madrid, teatro della finale, e aspetta di conoscere la sua avversaria in finale. Sarà l’Inter di Mourinho o il Barcellona di Messi? I nerazzurri partono con il vantaggio di 3 reti a 1 conquistato a San Siro nella gara di andata. Per la risposta bisognerà attendere ancora un giorno.
Il tabellino
LIONE – BAYERN MONACO 0-3
26′ Olic, 66′ Olic, 77′ Olic
LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho (46′ Gomis); Gonalons, Makoun; Govou, Delgado (67′ Pjanic), Bastos; Lisandro (79′ Ederson).
A disposizione: Vercoutre, Anderson, Gassama, Kallstrom.
Allenatore: Puel.
BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (46′ Demichelis), Badstruber, Contento; Robben (75′ Klose), Van Bommel, Schweinsteiger (78′ Alaba), Altintop; Muller, Olic.
A disposizione: Rensing, Gorlitz, Gomez.
Allenatore: Van Gaal.
Arbitro: Busacca
Ammoniti: Gonalons (L), Altintop (B)
Espulsi: Cris (L) -
Il Bayern senza Ribery sfida il Lione per la finale
Solo novanta minuti dividono il Bayern Monaco di Luis Van Gaal dalla finalissima di Champions League di scena al Bernabeu in questa stagione. I tedeschi, forti dell’1-0 maturato nella partita d’andata potranno giocare per due risultati ma sarebbe sbagliato sottovalutare la voglia d’impresa del Lione.
I francesi nella partita d’andata giocarono una partita sotto ritmo, forse per la consapevolezza della posta in palio e ma il tecnico Puel è sicuro dei suoi e della voglia di sfiorare l’impresa questa sera davanti al proprio pubblico.
Mancheranno Ribery e Toulalan espulsi nella gara d’andata, Van Gaal dovrebbe schierare Klose come prima punta e Muller sulla fascia al posto del francese. Puel recupera Boumsong e schiererà Gomis e Delgado a supporto di Lisandro Lopez.
PROBABILI FORMAZIONI
Lione-Bayern Monaco (ore 20.45)
LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Gomis, Pjanic, Delgado; Lisandro Lopez. Allenatore: Puel.
BAYERN (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Contento; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Muller; Klose, Olic. Allenatore: Van Gaal.
Arbitro: Busacca (Svizzera). -
Champions League: il Bayern colpisce ancora con Robben, battuto il Lione 1-0
Non ci sono più aggettivi per descrivere questo formidabile giocatore: Arjen Robben firma il gol della vittoria nella gara d’andata della semifinale di Champions League consentendo al suo Bayern Monaco di battere il Lione per 1-0 ipotecando così la finale di Madrid.
All’Allianz Arena di Monaco di Baviera si mette subito male per i padroni di casa che perdono per espulsione Ribery reo, secondo il direttore di gara Rosetti, di essere andato sulle gambe di Lisandro Lopez volontariamente. Da qui in poi ci si aspetta un Lione intraprendente ma che non va oltre un tiro dalla lunga distanza di Kallstroem che chiama al difficoltoso intervento Butt.
La ripresa è tutta di marca bavarese: la pressione degli uomini di Van Gaal aumenta, seppur con un uomo in meno, e con Pranjic e Schweinsteiger vanno vicini al gol del vantaggio. Poi l’ingenuità di Toulalan che si fa ammonire per due volte nel giro di pochi minuti vanificando la superiorità numerica dei francesi e che spalanca le porte all’eroe della serata Robben che sale in cattedra regalando il gol vittoria al Bayern: come al solito l’esterno olandese si accentra dalla destra e lascia partire un sinistro, dalla stessa zolla dalla quale aveva castigato la Fiorentina, che sorprende Lloris. Un gol che ormai sta diventando abitudine per il numero 10 dei bavaresi.
Da li in poi il Bayern controlla la gara, anzi rischia anche di raddoppiare ancora con Robben ma questa volta l’estremo difensore transalpino si fa trovare pronto.
Ritorno tra sette giorni al De Gerland per decretare la finalista che incontrerà, con molta probabilità, l’Inter di Mourinho.Il tabellino
BAYERN MONACO – LIONE 1-0
69′ Robben
BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Demichelis, Van Buyten, Contento; Schweinsteiger, Pranjic (63′ Gomez), Robben (85′ Altintop), Muller; Ribery, Olic (46′ Tymoshchuk).
A disposizione: Rensing, Gorlitz, Alaba, Klose.
Allenatore: Van Gaal.
LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Toulalan, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Ederson (70′ Bastos), Pjanic (56′ Makoun), Delgado (79′ Govou); Lisandro.
A disposizione: Vercoutre, Anderson, Gassama, Gomis.
Allenatore: Puel.
Arbitro: Rosetti
Ammoniti: Pranjic (B), Bastos (L)
Espulsi: Ribery (B), Toulalan (L) -
Champions League: Bayern Monaco e Lione si giocano la finale
Dopo l’impresa dell’Inter che ha battuto 3-1 il Barcellona prenotando così la finale di Madrid (solo un miracolo può salvare la squadra di Guardiola), va in scena stasera l’altra semifinale d’andata di Champions League tra Bayern Monaco e Lione. Una semifinale atipica e certamente inaspettata: i tedeschi hanno fatto fuori il Manchester United, serio candidato alla conquista del titolo, nei quarti battendolo sia all’andata che al ritorno, i francesi, prima di trionfare nel derby contro il Bordeaux, aveva eliminato il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Kakà.
All’Allianz Arena di Monaco di Baviera è tutto pronto, la classe di Robben e Ribery si scontrerà contro la solidità della squadra allenata da Puel. Da una parte saranno assenti Van Bommel e Badsturber, dall’altra out l’ex Juventus Boumsong.
Van Gaal, criticato e sull’orlo dell’esonero ad inizio stagione, ha saputo spremere i suoi giocatori rilanciando il club bavarese in Europa dove l’ultima apparizione in semifinale risale a 9 anni fa. I bookmakers danno il Bayern Monaco ampiamente favorito nel doppio confronto ma, la storia ci insegna, che le sorprese sono sempre dietro l’angolo.Probabili formazioni BAYERN MONACO – LIONE (ore 20:45)
BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Contento; Robben Schweinsteiger, Pranjic, Ribery; Muller, Olic.
A disposizione: Rensing. Alaba, Tymoshchuck, Klose, Goerlitz, Altintop, Lell.
Allenatore: Van Gaal.
LIONE (4-3-3): Lloris; Reveillere, Cris, Toulalan, Cissokho; Makoun, Pjanic, Kallostrom; Govou, Lopez, Delgado.
A disposizione: Vercoutre. Gassama, Anderson, Gonalons, Ederson, Bastos, Gomis.
Allenatore: Puel. -
Champions League, ottavi: Fiorentina, vittoria amara. Non basta il 3-2, Bayern Monaco ai quarti
Non riesce l’impresa alla Fiorentina che viene eliminata negli ottavi di Champions League dal Bayern Monaco nonostante la vittoria per 3-2 e in virtù del 2-1 subito all’andata all’Allianz Arena. Inutili la doppietta di Jovetic e il gol che apre le danze di Vargas a cui rispondono Van Bommel e Robben.
In una gara condizionata dal vento e dal gelo (temperature prossime allo zero) i viola cominciano a macinare gioco cercando il gol del vantaggio che arriva alla mezz’ora: su una conclusione dalla distanza di Marchionni, il portiere dei tedeschi Butt non trattiene la sfera che arriva sui piedi di Vargas ribattendola in rete. E’ il gol che darebbe la qualificazione ai viola, il Franchi esplode.
Poco prima della fine del primo tempo il Bayern ha l’opportunità di pareggiare ma Frey si esalta compiendo un’autentica prodezza sul tiro da buona posizione di Robben.Ripresa più vivace e ricca di emozioni: a fare la partita è sempre la Fiorentina che cerca il gol della “quasi” sicurezza: dopo un’occasione clamorosa capitata sui piedi di Gilardino, è lo stesso attaccante a riscattarsi inventando un assist di tacco smarcante per Jovetic che fredda Butt con un rasoterra all’angolino. Non c’è neanche il tempo di festeggiare che il Bayern accorcia le distanza sul 2-1: Ribery con un bel gioco di gambe si sbarazza della marcatura di tre uomini servendo Van Bommel al limite dell’area che pareggia il discorso qualificazione con una rasoiata. Con questo risultato si andrebbe ai supplementari.
Prandelli non si accontenta e spinge i suoi uomini alla ricerca del terzo gol che arriva ancora grazie a Jovetic: il montenegrino resiste alla carica di un difensore e beffa il portiere in uscita con un tocco sotto le gambe. Ma il destino stasera è avverso per i viola con i tedeschi che accorciano nuovamente le distanze con un eurogol di Robben: l’esterno olandese prende la mira dai 30 metri e scaglia un missile verso la porta, imparabile per Frey. E’ il gol che elimina la Fiorentina e qualifica il Bayern Monaco di Van Gaal ai quarti di finale di Champions League.Il tabellino
FIORENTINA – BAYERN MONACO 3-2
28′ Vargas (F), 54′ Jovetic (F), 60′ Van Bommel (B), 64′ Jovetic (F), 65′ Robben (B)
FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Natali, Kroldrup, Felipe (79′ Pasqual); Montolivo, Zanetti; Marchionni, Jovetic, Vargas (82′ Keirrison); Gilardino.
A disposizione: Avramov, Comotto, Donadel, Bolatti, Santana, Keirrison.
Allenatore: Prandelli
BAYERN MONACO (4-4-2): Butt, Lahm, Van Buyten, Badstuber, Alaba; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery (91′ Pranjic); Muller, Gomez (30′ Klose).
A disposizione: Rensing, Gorlitz, Tymoshchuk, Pranjic, Altintop, Olic, Klose.
Allenatore: Van Gaal.
Arbitro: Undiano Mallenco
Ammoniti: Schweinsteiger (B), Van Bommel (B), Kroldrup (F), Felipe (F) -
Bundesliga: il Leverkusen torna in vetta, Wolfsburg cade ancora ed esonera Veh
Il Bayer Leverkusen risponde di forza al Bayern Monaco infliggendo un secco tre a zero all’Hoffenheim sul proprio campo riprendendosi cosi la vetta. La squadra di Louis Van Gaal dimostra comunque di esser la più in forma del campionato battendo l’ostico Werder Brema in trasferta grazie ad un acuto di Robben per il tre a due finale. La notizia di giornata è però il fallimento del progetto Armin Veh al Wolfsburg, il successore di Felix Magath ha decisamente fallito il suo incarico portando i campioni di Germania in carica lontano dalle posizioni utili per la Champions e anche l’Europa League è in pericolo adesso. Per Veh è stato fatale il ko interno con il Colonia.
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Bundesliga: Robben segna e Van Gaal cade
Il Bayern Monaco dopo un inizio difficile sembra aver ritrovato la retta via, i suoi pezzi da novanta sono finalmente disponibili e gioco e risultati sembrano finalmente dar ragione al tecnico olandese Van Gaal. L’ex Barcellona da sempre si dimostra una persona schiva e decisa capace di trattenere le emozioni ma sarà per la prodezza di Robben per eccessiva gioia dopo il gol è precipitato davanti alla sua panchina