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  • Mondiali Nuoto, Fabio Scozzoli storico oro nei 100 rana

    Mondiali Nuoto, Fabio Scozzoli storico oro nei 100 rana

    La prima volta non si scorda mai e per giunta è la prima volta anche per l’Italia che conquista con Fabio Scozzoli il primo oro individuale in un mondiale in vasca corta. Seconda medaglia per l’Italia ad Istanbul dopo l’argento conquistato da Filippo Magnini e soci nella staffetta 4X100 stile libero di ieri.

    Grandissima prestazione di Scozzoli che entra a tutti gli effetti nell’elite mondiale della specialità diventando anche il nuotatore di punta di tutta la nazionale italiana in attesa, si spera, del ritorno di ad alti livelli di Federica Pellegrini.

    Praticamente senza storia la finale dei 100 rana con il 24enne emiliano che aveva già vinto l’oro ai recenti europei in corta di Chartres in Francia che ha comandato la gara dal primo all’ultimo metro mettendosi alle sue spalle lo sloveno Damir Dugonjic (57″32) e lo statunitense Kevin Cordes (57″83) e chiudendo con il tempo di 57”10. Dopo gli allori europei e l’Olimpiade di Londra un po’ sotto le aspettative, Scozzoli si riscatta alla grande entrando di fatto nella storia del nuoto italiano essendo appunto il primo azzurro a vincere un titolo mondiale in vasca corta.

    Fabio Scozzoli
    Fabio Scozzoli, Campione Mondiale dei 100 rana in vasca corta ©Clive Rose/Getty Images

    Nelle altre gare grande finale quella dei 100 delfino con il sudafricano Chad Le CLos che vince l’oro con 48”82, nuovo record dei campionati, mettendosi dietro l’americano Thomas Shields con Ryan Lochte sempre competitivo con una medaglia di bronzo in una specialità non sua. La Nuova Zelanza sorride con Lauren Boyle nuova campionessa mondiale degli 800 stile libero con la danese Friis argento e l’americana Sutton di bronzo, gli Stati Uniti d’America chiudono la giornata con l’oro nella 4X200 stile libero con argento Australia e Germania bronzo e l’Italia che conquista un onorevole quinto posto.

    Le buone notizie in casa Italia non si fermano fortunatamente solo a Fabio Scozzoli, infatti Marco Orsi e Federico Bocchia conquistano entrambi la finale dei 50 stile libero in programma domani.  Nulla da fare invece per Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro che non riescono a conquistare un posto nella finale dei 50 farfalla, finale assolutamente alla portata delle due ragazze italiane.

  • Mondiali nuoto, Scozzoli e Pellegrini in finale. Settebello avanti così

    Mondiali nuoto, Scozzoli e Pellegrini in finale. Settebello avanti così

    Terza giornata senza azzurri in finale ma che regala comunque delle belle notizie, con le due punte italiane rappresentate da Federica Pellegrini e Fabio Scozzoli che raggiungono la finale nelle rispettiva gare, i 200 stile libero per Fede ed i 50 rana per Fabio. Scozzoli ha ottenuto il 4° tempo della finale dietro al sudafricano Van Der Burgh (26″90), il brasiliano Felipe Franca Da Silva (26″95) e il norvegese Alexander Dale Oen (27″33). Scozzoli ha ottenuto un 27”37 che deve essere assolutamente migliorato in finale per sperare in un posto sul podio. Bella prestazione anche di Federica Pellegrini che però non avrà vita facile in finale, in quanto il miglior tempo non è della pluricampionessa azzurra, ma dell’olandese Femke Heemskerk che ha realizzato un 1’55″54 di tutto rispetto, tempo questo, già buono per una medaglia.

    Federica Pellegrini | ©PETER PARKS/AFP/Getty Images
    5 titoli in palio oggi con la gara più attesa rappresentata dai 200 stile libero uomini dove spuntarla è l’americano Ryan Lochte che supera il connazionale Phelps, con l’ex campione del mondo di Roma 2009 Paul Biedermann, medaglia di bronzo. Oro ex equo per i due francesi Lacourt e Stravius nei 100 dorso, mentre il titolo dei 1500 stile libero è andato alla danese Lotte Friis che succede ad Alessia Filippi, iridata a Roma 2009. Rebecca Soni conquista per gli Stati Uniti il titolo nei 100 rana con la cinese Zhao che vince i 100 dorso. Delusione in mattinata per Samuel Pizzetti che non riesce ad agguantare la finale degli 880 stile libero perdendola, come successo nei 400 con il nono tempo delle batterie, primo degli esclusi. Non pervenuto Federico Colbertaldo che a questo punto deve assolutamente rivedere i programmi per non rischiare di fare la stessa figura a Londra nel 2012. Dopo le donne anche gli uomini della pallanuoto conquistano il pass per Londra 2012 ed un posto fra le prime quattro al mondo, grazie alla vittoria netta sulla Spagna per 10-6. Splendida prestazione dei ragazzi guidati da Sandro Campagna che hanno condotto sin dal primo periodo con su tutti Figlioli e Valentino Gallo, due autentici fuoriclasse.

  • Nuoto, Europei Budapest 2010: Pellegrini, una garanzia. Scozzoli, che sorpresa.

    Nuoto, Europei Budapest 2010: Pellegrini, una garanzia. Scozzoli, che sorpresa.

    Federica Pellegrini conquista l’ ultimo grande titolo che le mancava in carriera, facendo sua la medaglia d’ oro dei 200 stile libero e diventando campionessa europea per la primo volta in carriera. L’ argento è stato conquistato dalla giovanissima tedesca Silke Lippok, 16 anni, che ha chiuso in 1’56″98 davanti all’ungherese Agnes Mutina (1’57″12) e dietro Federica, che in 1’55″45 non solo ha chiuso lo slam ma ha cancellato il vecchio record mondiale dell’era pre superbody della Manaudou che glielo aveva tolto ai Mondiali di Melbourne 2007. Dopo la gara, l’olimpionica ha ammesso: “Domani non so se farò i 400, dipenderà se la febbre e il fisico reggeranno bene a questa fatica da giorni non sto bene e ho conati di vomito, spero che la notte mia dia la forza per buttarmi in acqua domani mattina. Sono già strafelice di questo oro dopo il bronzo negli 800”.

    La medaglia che non t’ aspetti è conquistata da Fabio Scozzoli che diventa il nuovo campione europeo dei 50 rana. Il giovane talento azzurro, conquista la sua seconda medaglia in questa competizione dopo il bronzo nei 100 rana. Grande partenza dell’ azzurro che chiude in 25.38, suo primato personale e con molti margini di miglioramento, visti i suoi 22 anni appena compiuti. Argento per il rumeno Dragos Agache (27″47) e bronzo per l’olandese Lennart Stekelenburg (27″51).

    Evgeny Korotishkin, ha vinto i 100 delfino in 51″73, record dei campionati, battendo l’olandese Verlinden di 9 centesimi e di 43 il polacco Czerniak. I 50 dorso sono della bielorussa Herasimenia in 27″64, primati dei campionati e un passo da dopata, che ha battuto di 35/100 la tedesca Samulski e la spagnola Peris di 37.

    Lotte Friis, dopo aver trionfato negli 800 con la Pellegrini di bronzo, conquista l’oro nei 1500 sl. La danese iridata di Roma negli 800, vince in 15’59″13 (primo crono mondiale dell’anno) e batte l’irlandese Granne Murphy (16’02″29), 17 anni, quarta negli 800 e 7a nei 400 misti; bronzo per la spagnola Erica Villaecjia (16’05″08) reduce dalle gare di fondo (come Giorgia Consiglio eliminata ieri in batteria col 12° tempo).

    La giornata in corsia si conclude con il quinto posto della 4×200 azzurra composta da Gianluca Maglia (1’48″46), Marco Belotti (1’49″23), Damiano Lestingi (1’49″08) e Filippo Magnini (147″73) per un 7’14″50 dietro la Russia d’oro (7’06″71, record dei cmapionati), la Germania di Biedermann (7’08″13), la Francia di Agnel (7’09″70), con gli inglesi quarti (7’11″00).

    Il francese Bousquet ha ottenuto 21″36 nei 50 stile libero e si lancia per l’oro, ma in finale ci sono anche i due azzurri Luca Dotto (22″14) e Marco Orsi(22″20). Un grande risultato per i due azzurrini. Finale anche per Caterina Giacchetti nei 200 farfalla.

    Nei tuffi, era atteso l’ oro della Cagnotto nella sua gara, il trampolino dei 3 metri ed invece la bolzanina stecca completamente la gara sbagliando nettamente due tuffi e chiudendo al sesto posto. Male anche l’ altra azzurra Dallapè che chiude al undicesimo posto. Le medaglie sono andate alla russa Nadedza Bazhina (324.10) sulla connazionale Anastasia Pozdnyakova (316.40) e sull’ungherese Nora Barta (291.75).