Tag: losail

  • Qatar, pole di Bradl in Moto2. In 125 Terol beffa Cortese

    Qatar, pole di Bradl in Moto2. In 125 Terol beffa Cortese

    Moto2: Nella prima prova della categoria sul circuito di Losail, bellissima è stata la lotta sul filo dei millesimi che ha visto protagonosti Stefan Bradl e Marc Marquez. Lo spagnolo è stato in testa fino alle battute finali, ma con un guizzo il tedesco ha acciuffato la pole provvisoria che domani gli consentirà di partire davanti a tutti. Vista come è andata, magra consolazione per Marquez, ma non va scordato che il campione del mondo 125 è alla sua prima gara assoluta in moto2, e partire a due decimi dalla pole è comunque un grande risultato.
    Terza posizione per lo svizzero Thomas Luthi, che chiuderà la prima fila, ma sembra avere un’altro passo rispetto agli altri: sono 8 i decimi, infatti, che lo staccano dalla vetta. Via via troviamo tutti gli altri con distacchi che sul giro singolo potremmo definire abissali. Gli unici due italiani nella top-ten sono Alex De Angelis e Michele Pirro, rispettivamente ottavo e nono.

    La griglia di partenza della Moto2:

    1 STEFAN BRADL KALEX 2:00.168
    2 MARC MARQUEZ SUTER 2:00.375 0.207
    3 THOMAS LUTHI SUTER 2:00.996 0.828
    4 YUKI TAKAHASHI MORIWAKI 2:01.179 1.011
    5 JULES CLUZEL SUTER 2:01.408 1.240
    6 JULIAN SIMON SUTER 2:01.430 1.262
    7 BRADLEY SMITH TECH 3 2:01.442 1.274
    8 ALEX DE ANGELIS MOTOBI 2:01.465 1.297
    9 MICHELE PIRRO MORIWAKI 2:01.479 1.311
    10 SCOTT REDDING SUTER 2:01.564 1.396

    125: Anche qui troviaqmo il dominio di due piloti su tutti: lo spagnolo Terol e il tedesco Sandro Cortese hanno monopolizzato la classe 125 rifilando distacchi importanti alla concorrenza. La sfida tra i due si è risolta a favore dello spagnolo che domani partirà per soli 90 millesimi davanti al tedesco. La prima fila viene chiusa da Efren Vazquez staccato di addirittura 1″.
    Primo degli italiano è Simone Grotzky, fuori dalla top-ten e a quasi 3″ e mezzo dal leader; chiude soltanto 14esimo.

    La griglia di partenza della 125:

    1 NICOLAS TEROL APRILIA 2:06.605
    2 SANDRO CORTESE APRILIA 2:06.695 0.090
    3 EFREN VAZQUEZ DERBI 2:07.651 1.046
    4 SERGIO GADEA APRILIA 2:07.857 1.252
    5 HECTOR FAUBEL APRILIA 2:08.062 1.457
    6 JONAS FOLGER APRILIA 2:08.298 1.693
    7 JOHANN ZARCO DERBI 2:08.582 1.977
    8 ALBERTO MONCAYO APRILIA 2:08.683 2.078
    9 MAVERICK VIÑALES APRILIA 2:09.218 2.613
    10 LUIS SALOM APRILIA 2:09.331 2.726

  • MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    Tutto come previsto, le lepri Casey Stoner e Dani Pedrosa in fuga e tutti gli altri ad inseguire. E’ questo l’esito delle prime qualifiche del Mondiale 2011 da poco terminate sul circuito di Losail in prossimità della capitale Doha dove domani si correrà il Gran Premio del Qatar. I due piloti della Honda mostrano la propria forza scendendo al limite del muro dell’1:54 fermando il crono sul 1:54.137, il tempo dell’australiano e 1:54.342, quello dello spagnolo. Sono solo 2 i decimi che separano i due compagni di team e presumibilmente saranno loro due domani sera a contendersi la vittoria finale. A completare la splendida giornata della casa nipponica il quarto posto di Marco Simoncelli che apre la seconda fila riuscendo a strappare un ottimo tempo proprio nelle battute finali della sessione.

    Tra le 3 Honda si inserisce la Yamaha del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo che al termine delle qualifiche accusa ben 8 decimi da Stoner. Non è bastata tutta la sua classe al pilota di Maiorca per contenere lo strapotere della moto rivale che può vantare un sistema innovativo di trasmissione che sta dando i suoi frutti. Quinta l’altra Yamaha di Ben Spies mentre la prima Ducati, che non è quella di Rossi, si piazza sesta con Hector Barbera.

    Il Dottore conferma il “ritardo di condizione” della sua Rossa di Borgo Panigale chiudendo con il nono tempo, 1:55.637 ad un secondo e mezzo esatto dalla vetta che costringerà Rossi ad inventarsi qualcosa domani in gara. Il pesarese è preceduto in griglia da Andrea Dovizioso e persino dall’esordiente Cal Crutchlow sulla Yamaha privata.
    Non ci sarà invece Alvaro Bautista con l’unica Suzuki partecipante al Mondiale 2011. Il pilota spagnolo è rimasto vittima di una caduta nelle libere di ieri che gli ha provocato la frattura del femore sinistro mettendolo ko per diverse settimane. Dal prossimo GP Bautista verrà sostituito da John Hopkins che ha guidato la Suzuki per 5 anni, dal 2003 al 2007.

    Domani il via del Gran Premio del Qatar, in notturna, a partire dalle 20:00 ore italiane preceduto come da tradizione dalle gare della 125 (ore 17:00) e della Moto2 (18:15).

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:54.137
    2. PEDROSA HONDA 1:54.352 +0.205
    3. LORENZO YAMAHA 1:54.947 +0.810
    4. SIMONCELLI HONDA 1:54.988 +0.851
    5. SPIES YAMAHA 1:55.095 +0.958
    6. BARBERA DUCATI 1:55.223 +1.086
    7. DOVIZIOSO HONDA 1:55.229 +1.092
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:55.578 +1.441
    9. ROSSI DUCATI 1:55.637 +1.500
    10. EDWARDS YAMAHA 1:55.647 +1.510
    11. DE PUNIET DUCATI 1:55.656 +1.519
    12. AOYAMA HONDA 1:55.724 +1.587
    13. HAYDEN
    DUCATI 1:55.881 +1.744
    14. CAPIROSSI
    DUCATI 1:56.833 +1.376
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:56.665 +2.528
    16. ELIAS HONDA 1:57.992 +3.855
    17. BAUTISTA
    SUZUKI 0:00.000
  • MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    Si è da poco concluso il primo turno di prove libere del giovedì a Losail dove domenica è in programma il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2011 MotoGP. Nessuna sorpresa nella sessione disputata in notturna con Casey Stoner, il dominatore dei test pre-Mondiale, che vola letteralmente in sella alla sua Honda staccando il miglior tempo in 1:55.752. L’australiano ha rifilato ben 6 decimi al compagno di team Dani Pedrosa nonostante questi disponga della stessa moto del collega che a sua volta ha preceduto la Ducati satellite di Hector Barbera e la Honda ufficiale del team Gresini di Marco Simoncelli, tutte e tre racchiusi in soli 79 millesimi.

    Batte un colpo Valentino Rossi che con la Desmosedici numero 46 ha fatto registrare il quinto tempo a 7 decimi da Stoner ma molto vicino a chi lo precede e addirittura davanti alle due Yamaha ufficiali di Ben Spies e del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Ottavo tempo per Dovizioso mentre Capirossi stacca un discreto 13esimo tempo. Domani, ore 16, la seconda sessione di prove libere prima delle qualifiche di sabato che decreteranno la prima griglia di partenza del Mondiale 2011.

    I tempi delle prove libere del giovedì

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:55.752
    2. PEDROSA HONDA 1:56.362 +0.610
    3. BARBERA DUCATI 1:56.421 +0.669
    4. SIMONCELLI HONDA 1:56.441 +0.689
    5. ROSSI DUCATI 1:56.479 +0.727
    6. SPIES YAMAHA 1:56.493 +0.741
    7. LORENZO YAMAHA 1:56.586 +0.834
    8. DOVIZIOSO HONDA 1:56.592 +0.840
    9. DE PUNIET DUCATI 1:56.790 +1.038
    10. EDWARDS YAMAHA 1:56.879 +1.127
    11. HAYDEN DUCATI 1:56.910 +1.158
    12. AOYAMA HONDA 1:56.987 +1.235
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:57.366 +1.614
    14. CRUTCHLOW
    YAMAHA 1:57.429 +1.677
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:57.821 +2.069
    16. BAUTISTA SUZUKI 1:58.528 +2.776
    17. ELIAS
    HONDA 1:59.087 +3.335
  • MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    Ci siamo, manca poco al semaforo verde. Stasera da Losail riparte finalmente il Mondiale MotoGP quello targato dal binomio tutto italiano Rossi – Ducati nel giorno, manco farlo apposta, del 150enario dell’Unità d’Italia. Sono previsti per oggi, ore 18:00 italiana, le prove libere del Gran Premio del Qatar che come lo scorso anno ha tolto il sipario alla stagione 2010 per giungere a domenica quando è prevista la gara vera e propria.

    Particolarità del circuito è che si corre in notturna in un’atmosfera suggestiva, le carene delle moto rifletteranno le luci artificiali emesse dal potente impianto sparso lungo tutto il tracciato qatarino. Molte di queste saranno puntate su Rossi in sella alla rossa, alla gara d’esordio in Ducati, sul campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e il favorito, da quanto si è potuto vedere nei test precampionato, Casey Stoner alla guida della Honda.
    Valentino non ha brillato nelle prime uscite influenzato dai noti problemi alla spalla che ne stanno condizionando il rendimento in pista con la moto di Borgo Panigale, un prototipo del tutto diverso da quello guidato in questi ultimi 7 anni: la Yamaha ha un’entrata in curva come nessuna ed è “docile” in accelerazione, la Desmosedici è più potente ma molto più scorbutica e ci vorrà il miglior Rossi per riuscire a domarla.
    Nonostante tutto il Dottore è fiducioso in vista del primo appuntamento stagionale dove cercherà di dare il massimo per sè e per l’Italia che festeggia l’Unità nazionale.

    L’esordio con la Ducati mi motiva e la gara sarà un’emozione grandissima. Anche se forse domenica non saremo ancora al massimo, comunque, daremo tutto.
    Nei test avrei potuto girare più forte se non fosse stato per il dolore alla spalla ma se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma, ma anche trovare delle soluzioni per essere più veloci“.

    Ma i favoriti principali restano l’ex compagno di team di Rossi nonchè nemico numero uno Jorge Lorenzo, in sella alla M1 e al suo terzo anno di MotoGP, che dovrà difendere il titolo conquistato qualche mese fa in Malesia ma soprattutto Casey Stoner che ha lasciato tutti sbigottiti nei test invernali. L’australiano campione nel 2007, lasciata l’eredità della sua Desmosedici a Rossi, è ritornato in Honda ed ha da subito dominato praticamente ogni sessione. Ma è anche vero che non è tutta farina del pilota perchè la casa giapponese ha dimostrato anche con Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli di essere una spanna sopra gli altri frutto di un lavoro assiduo degli ingegneri che hanno migliorato le prestazioni della RC211V stanchi di rimanere sempre a bocca asciutta. I due italiani, che possono godere della moto ufficiale, hanno tutte le carte in regola per lasciare la propria impronta al Mondiale, lo spagnolo è l’eterna incompiuta, anche a causa della sfortuna che lo perseguita, che ha la possibilità quest’anno di centrare l’obiettivo rincorso a lungo.
    Tra gli outsider sicuramente trova spazio Ben Spies in sella alla M1 che fu di Rossi. L’americano non ha trovato particolari difficoltà al primo anno di MotoGP adattandosi subito allo stile caratteristico della classe regina lui che viene dalla Superbike dove si è laureato campione nel 2009. Da non sottovalutare anche le capacità di Hiroshi Aoyama, che dividerà lo stesso box di Simoncelli, anche se per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante dovrà faticare e lottare parecchio.

    Il Mondiale 2011, composto da 18 Gran Premi, passerà anche dal Mugello, il 2 luglio, per l’attesissimo Gran Premio d’Italia e da Misano esattamente 2 mesi più tardi per il GP di San Marino e terminerà il 6 novembre a Valencia. Ci auguriamo una stagione spettacolare sperando che il tricolore torni a dettare legge e, sempre per lo spettacolo. che si decida tutto all’ultima gara. Non ci resta che augurarvi buon divertimento!

  • Superbike Gp Qatar: Il re è Spies

    Superbike Gp Qatar: Il re è Spies

    Grande dimostrazione di forza dell’americano che vince in scioltezza entrambe le manche

    SpiesBen Spies domina entrambe le gare nel secondo appuntamento del Mondiale Superbike in Qatar sul circuito di Losail. Il pilota statunitense, alla sua prima stagione, sta lasciando tutti a bocca aperta visto che su 4 manche è arrivato primo al traguardo per ben tre volte e ha conquistato 2 superpole su 2, grazie ad una Yamaha che sembra imbattibile.
    In gara 1 Spies ha tagliato il traguardo in solitaria precedendo il giapponese della Ducati Noryuki Haga e Max Biaggi. Il romano dell’Aprilia, che festeggia il primo podio dal rientro in Superbike, ha lottato per gran parte della gara con Spies ma, il texano della Yamaha è riuscito a piazzare l’accelerazione decisiva nel finale approfittando anche di un errore di Biaggi che comunque corre una splendida gara nonostante poi si sia arreso anche ad Haga. Quarto posto per Shinya Nakano, compagno di squadra del romano davanti a Carlos Checa, primo pilota Honda al traguardo mentre Michel Fabrizio, sull’altra Ducati ufficiale, è stato protagonista di una scivolata e dunque non ha concluso la corsa.
    In gara 2 la musica non cambia e così come in gara 1 Spies ha preceduto Haga e Biaggi. I 3 hanno preso il largo sin dalle prime curve fin quando al quinto giro l’americano ha deciso di accelerare girando in 1’59.041 lasciando un vuoto dietro di se. Kyionari, in sella alla Honda, è arrivato sui 2 inseguitori
    cercando più volte il sorpasso ma al traguardo le posizioni rimangono stabili. Ultimo giro al cardiopalma con Biaggi che sorpassa Haga che lo risorpassa poco dopo.
    Prossimo appuntamento al GP di Spagna a Valencia il 5 aprile.

    per vedere gli highlights di gara 1 clicca qui

    per vedere gli highlights di gara 2 clicca qui

    Classifica Piloti

    Haga 85, Spies 75, Neukirchner 40, Biaggi 38, Haslam 36, Sykes 32, Laconi 30, Rea 30, Nakano 27, Kagayama 25

    Classifica Costruttori

    Ducati 85, Yamaha 81, Honda 51, Aprilia 41, Suzuki 40, Bmw 27, Kawasaki 2