Tag: Los Angeles Kings

  • I Los Angeles Kings vincono la Stanley Cup

    I Los Angeles Kings vincono la Stanley Cup

    I Los Angeles Kings sono i nuovi campioni NHL: il team californiano travolge i rivali dei New Jersey Devils per 6-1 in gara 6 della Finale e conquista per la prima volta nella sua storia la prestigiosa Stanley Cup. Un trionfo atteso 45 anni, che resterà scolpito ancora di più negli annali della Lega dato che i Kings sono la prima squadra nella storia NHL a vincere il trofeo partendo dalla posizione numero 8 nei playoff (l’ultima disponibile per la post season).

    Un avvenimento mai successo in precedenza  e che rende l’impresa losangelina ancora più evidente, un successo fatto di 16 vittorie e solo 4 sconfitte e squadroni blasonati spazzati via in un batter d’occhio: nel primo turno i Kings hanno infatti eliminato i Vancouver Canucks, squadra numero 1 della Lega e vice campioni in carica (4-1), poi è toccato ai Saint Louis Blues, testa di serie numero 2, fatti fuori con un eloquente 4-0. Nella Finale di Conference a subire la medesima sorte sono stati i Phoenix Coyotes, terzi classificati nella Western Conference (4-1) e poi, storia recente, il 4-2 ai New Jersey Devils che ha regalato la Stanley Cup.

    Un trionfo che parte da lontano, precisamente da dicembre, con l’arrivo in panchina di coach Sutter che ha cambiato volto al team: la rincorsa ai playoff si è concretizzata solo all’ultimo turno, arpionando l’ultimo posto disponibile della Western Conference, eredità dell’avvio disastroso di stagione sotto la guida di coach Murray che aveva portato al cambio di allenatore. Poi la cavalcata inarrestabile ai playoff, costruita quasi sempre in trasferta per via del vantaggio campo avverso contro le squadre rivali. Ed ora la gloria, davvero meritata per quanto i Kings hanno fatto vedere fino all’ultimo secondo del torneo.

    L’affermazione nella notte, sul ghiaccio amico, è netta ed inequivocabile: il momento chiave del match arriva a metà della prima frazione, quando uno sconsiderato e pericolosissimo intervento di Steve Bernier (body check illegale)  nei confronti di Rob Scuderi (che in viso porterà i segni del gesto) costringe gli arbitri (inflessibili) ad assegnare ai Devils una “major” (cioè l’inferiorità numerica di ben 5 minuti che non viene azzerata neanche nel caso di rete subìta), e con la conseguente espulsione di Bernier. I Kings ne approfittano e in pratica mettono il risultato in banca realizzando nel lungo power play ben 3 reti (andando in controcorrente dato che in questi playoff la percentuale di realizzazione di Los Angeles in situazione di superiorità numerica era al limite del ridicolo con sole 9 goal in 86 power play a favore).

    Dustin Brown alza al cielo la Stanley Cup | © Christian Petersen Getty Images

    La gara è tutta qui: dopo aver segnato l’1-0 con il capitano Dustin Brown i Devils si sciolgono e subiscono anche le altre 2 reti con Jeff Carter e Trevor Lewis. Ancora lo scatenato Carter porta a 4 le marcature dei padroni di casa dopo un minuto del secondo periodo, mentre in chiusura di frazione arriva l’unico sorriso degli ospiti con la marcatura di Adam Henrique (4-1).

    Al sedicesimo minuto del terzo quarto, con i tifosi sugli spalti già festanti, arrivano nel giro di 15 secondi altri 2 goal per i neroviola firmati da Lewis a porta vuota (doppietta anche pr lui) e da Greene.

    Esplode la festa alla sirena finale, il capitano Dustin Brown (una rete e 2 assist) alza al cielo la Stanley Cup, il goalie Jonathan Quick viene eletto M.V.P. e si prende il prestigioso premio Conn Smythe Trophy assegnato al miglior giocatore dei playoff, ergendosi quindi a miglior portiere della Lega (1.41 la media di goal subìti a partita e 0.946 la percentuale di parate). Ma non va trascurato l’apporto del difensore Drew Doughty, uno dei migliori interpreti del ruolo in NHL, e l’importanza di avere un fuoriclasse come Anze Kopitar al centro dell’attacco, senza voler sminuire i meriti di tutti gli altri componenti rivelatisi determinanti al pari degli illustri colleghi. E poi l’artefice di questo successo, Darryl Sutter, che ha rivoltato la squadra come un calzino dal suo arrivo, invertendo la rotta, ed ha permesso questa splendida cavalcata.

    Ci proveranno anche l’anno prossimo i Kings, stando alle parole del coach, già proiettato sugli obiettivi futuri. Ma onore e merito anche ai New Jersey Devils che hanno lottato ma hanno dovuto fare i conti con un avversario superiore e forse impossibile da superare. Dopo qualche stagione di buio il futuro ora può sorridere anche a loro, sperando magari di avere più fortuna nel prossimo campionato.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 11 giugno 2012 

    Los Angeles Kings-New Jersey Devils 6-1

    FINALE NHL STANLEY CUP:

    6) New Jersey Devils vs 8) Los Angeles Kings serie 2-4 Kings 

    LOS ANGELES CAMPIONE NHL 2011/2012

    GLI HIGHLIGHTS:

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    LA CONSEGNA DELLA STANLEY CUP AI LOS ANGELES KINGS:

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  • Stanley Cup: Devils ancora vincenti, ora i Kings tremano

    Stanley Cup: Devils ancora vincenti, ora i Kings tremano

    Seconda vittoria consecutiva per i New Jersey Devils che in gara 5 della Finale NHL che assegna la Stanley Cup battono i Los Angeles Kings per 2-1 riducendo ulteriormente il distacco nella serie che ora vede i californiani avanti per 3-2. Dopo essere stata sull’orlo della sconfitta (3-0 dopo le prime 3 partite), New Jersey rialza la testa e mette ora tanta pressione ai rivali che nel prossimo incontro a Los Angeles non potranno più sbagliare (sarà l’ultimo match casalingo per i Kings).

    Si interrompe inoltre la striscia di 10 vittorie esterne consecutive nei playoff dei californiani che erano ancora imbattuti in trasferta. Devils che ora sognano una storica rimonta (da 0-3 a 4-3) che nelle Finals non si verifica da ben 70 anni (ed in generale nella post season è avvenuta solo 3 volte).

    Nel primo periodo i padroni di casa concretizzano la superiorità grazie al goal al 12esimo minuto di Zach Parise, bravo a sfruttare l’unico (finora) errore della serie del goalie avversario Jonathan Quick.

    Nel secondo quarto però arriva il pari degli ospiti, bravi a capitalizzare con la marcatura di Justin Williams al terzo minuto. La gioia losangelina dura però solo 6 minuti, il tempo necessario a Bryce Salvador di piazzare il goal vincente con un missile dalla linea blu. I Kings arrivano anche al nuovo pari ma gli arbitri giustamente annullano la rete di Stoll per via del bastone alto, irregolarità che aveva permesso al giocatore di infilare il puck alle spalle di un Martin Brodeur in serata di grazia.

    New Jersey Devils | © Jim McIsaac Getty/Images

    Californiani arrembanti nell’ultima frazione, l’occasione più clamorosa è di Alec Martinez che coglie il palo della porta a Brodeur battuto. L’estremo difensore di New Jersey chiude ogni varco esaltando il numeroso pubblico sugli spalti di fede bianco-rosso-nera. Tutti gli sforzi sono vani per i Kings, il risultato resta di 2-1 ed i Devils continuano a sperare.

    L’eroe della serata è sicuramente il portiere dei Devils Martin Brodeur, capace di stoppare quasi tutte le iniziative e gli attacchi dei giocatori ospiti riuscendo a mettere a segno 25 parate su 26 tiri complessivi diretti verso i suoi pali. Nota di merito anche al capitano Zach Parise, al primo goal in questa serie, ed a Bryce Salvador: da loro 2 arrivano le reti del successo che riapre i giochi. Inutili invece le parate di Jonathan Quick, goalie californiano che chiude la sua serata con 17 parate su 19 conclusioni avversarie. Niente da fare anche per un generoso Justin Williams, autore del provvisorio pari che però non è servito a molto. Resta il bel gioco offerto dal team losangelino che può lasciare ben sperare in vista di gara 6.

    La serie torna a Los Angeles lunedì notte per il sesto atto: è solo la terza volta nella storia delle Finals NHL che una squadra sotto 3-0 riesce a forzare una gara 6. I precedenti risalgono al 1942, quando i Toronto Maple Leafs rimontarono dallo 0-3 vincendo il titolo contro Detroit, e al 1945, quando i sempre i Red Wings allungarono la serie fino a gara-7 perdendo però la “bella” ancora contro Toronto.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 9 giugno 2012 

    New Jersey Devils-Los Angeles Kings 2-1

    FINALE NHL STANLEY CUP:

    6) New Jersey Devils vs 8) Los Angeles Kings serie 2-3 Kings 

  • Stanley Cup: I Devils rimandano la festa dei Los Angeles Kings.

    Stanley Cup: I Devils rimandano la festa dei Los Angeles Kings.

    Festa rimandata per i Los Angeles Kings ed i suoi tifosi: in gara 4 della Finale NHL che assegna la Stanley Cup i New Jersey Devils sbancano il ghiaccio californiano per 3-1, rimandando il verdetto che quasi tutti attendevano e portando la serie sul risultato di 3-1 che vede comunque i neroviola saldamente al comando.

    Gli ospiti possono quindi coltivare ancora qualche speranza di vittoria ma la situazione resta sempre complicata, dovendo necessariamente ottenere altre 3 vittorie nelle prossime 3 partite. E i Kings fanno più paura in trasferta dato che in questi playoff sono ancora imbattuti con 10 successi in 10 gare, un ruolino di marcia strepitoso.

    Ci tenevano, i losangelini, a festeggiare la conquista della Stanley Cup in casa, per tutti i tifosi accorsi in massa allo Staples Center. Anche le Star del cinema sugli spalti per godersi il momento di gloria dei giocatori nero e viola ma a rimandare ogni discorso a gara 5 ci ha pensato il goalie dei Devils Martin Brodeur, autore di una partita fantastica in cui ha salvato il risultato e regalato la vittoria alla sua squadra.

    I primi 2 periodi di gioco vanno in archivio senza reti, Los Angeles parte forte ma Brodeur fa capire che sarà dura batterlo. Anche New Jersey cerca di sbloccare il punteggio ma un ottimo Quick mantiene il risultato sullo 0-0. In chiusura di primo quarto i Kings hanno 2 clamorose occasioni per portarsi avanti ma sia Williams che Kopitar centrano il palo.

    Kovalchuk in apertura di seconda frazione ha la chance per segnare ma non trova il guizzo vincente. I padroni di casa spingono forte e creano molto ma nè Gagne, nè Richards riescono a trovare il goal. Ancora 0-0 in chiusura del secondo quarto.

    New Jersey Devils | © Bruce Bennett/Getty Images

    L’ultimo periodo si apre con la clamorosa occasione mancata dei californiani che in un 2 contro 1 sprecano la possibilità di siglare la rete, a sprecare tutto è Lewis. E quando l’inerzia del match sembra andare dalla parte dei Kings ecco che i Devils passano in vantaggio con Patrik Elias al settimo minuto. Un minuto più tardi  però arriva il pareggio dei padroni di casa grazie a Drew Doughty, che in situazione di superiorità numerica sul ghiaccio, derivante da power play, riesce a trovare una grande conclusione da fuori area che buca Brodeur.

    La gara si infiamma ma la beffa per Los Angeles deve ancora arrivare e si materializza a 4 minuti e mezzo dalla sirena per opera della marcatura di Adam Henrique. I Kings  non riescono a reagire e subiscono invece il goal a porta vuota di Kovalchuk a venti secondi dalla fine, che fissa così il risultato sul 3 a 1 definitivo.

    Protagonista del match l’estremo difensore di New Jersey Martin Brodeur con alcuni interventi miracolosi. Per lui 21 parate su 22 tiri totali.

    La serie si trasferisce ancora a Newark per gara 5: i Devils hanno l’opportunità di ridurre ulteriormente il margine in casa ma attenzione ai californiani che, come già ricordato, fanno di necessità virtù ed in trasferta nella post season sono ancora imbattuti.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 6 giugno 2012 

    Los Angeles Kings-New Jersey Devils 1-3

    FINALE NHL STANLEY CUP:

    6) New Jersey Devils vs 8) Los Angeles Kings serie 1-3 Kings 

  • Stanley Cup: Kings travolgono Devils, Los Angeles vicina al titolo

    Stanley Cup: Kings travolgono Devils, Los Angeles vicina al titolo

    Continua il dominio dei Los Angeles Kings nella Finale NHL che assegna la Stanley Cup: anche in gara 3 i californiani mandano KO i New Jersey Devils, travolti con un netto 4-0, portandosi così sul punteggio di 3-0 nella serie, ad una sola vittoria dal titolo. Dopo le prime 2 affermazioni in trasferta (ottenute entrambe con il risultato di 2-1 in overtime) i Kings fanno valere il fattore campo e dominano il match, ottenendo il 15esimo successo in questa post season a fronte di 2 sole sconfitte (Los Angeles è addirittura imbattuta in trasferta con 10 successi in 10 incontri giocati!). Nonostante una regular season in sordina (i californiani si sono qualificati solo all’ultima giornata con il penultimo record tra tutte le 16 squadre qualificate ai playoff), la musica è cambiata in post season: eliminati in rapida sequenza prima i Vancouver Canucks (4-1), migliore formazione della Lega con il seed numero 1 assoluto (e vice campioni in carica), poi è stato il turno dei secondi classificati Saint Louis Blues (netto 4-0) ed infine a subire la stessa sorte sono stati i Phoenix Coyotes (terzi nella Western Conference) fatti fuori per 4-1. Nonostante lo svantaggio del fattore campo in tutte le sfide fin qui giocate, i Kings hanno letteralmente dominato i playoff 2012, ed ora si apprestano a vincere il primo titolo della loro storia. Difficile che i Devils riescano a ribaltare la sfida vincendo 4 partite consecutive. Nella storia NHL solo 3 volte si è verificata un’ipotesi del genere, quindi le speranze dei “Diavoli Rossi” sono ridotte al lumicino. Anche perchè da quando le Finali NHL si disputano al meglio delle 7 partite (da 25 anni) è la prima volta che accade che una squadra dopo 3 gare guidi la serie per 3-0!

    Dopo un primo periodo senza reti la gara si infiamma nel quarto centrale: dopo 5 minuti e 40 secondi Alec Martinez sblocca il punteggio e ragala il vantaggio ai padroni di casa, dopo 10 minuti dal provvisorio 1-0 ecco il raddoppio dei Kings firmato da Anze Kopitar che porta il parziale sul 2-0.

    Los Angeles Kings | © Harry How/Getty Images

    Nell’ultimo periodo Los Angeles chiude i conti: dopo 4 minuti arriva il goal di Jeff Carter in situazione di power play, 120 secondi più tardi ecco il definitivo punto del 4-0 grazie alla rete di Justin Williams sempre in superiorità numerica. Devils alle corde, sfiduciati e sconsolati, il match si trascina fino alla sirena finale dove esplode la gioia dei giocatori e dei tifosi sugli spalti che sentono vicino il titolo.

    Decisivi per il successo Anze Kopitar (per il centro sloveno ancora una grande partita chiusa con un goal ed un assist) ma soprattutto l’estremo difensore Jonathan Quick che para tutti i 22 tiri scagliati dagli attaccanti di New Jersey verso i suoi pali, ottenendo il suo 3 shutout in questi playoff (dopo i 10 della regular season, leader nella classifica di questa specialità). Se Los Angeles alzerà al cielo la Stanley Cup gran parte del merito sarà suo e del formidabile campionato a difesa della rete neroviola.

    Per gara 4 si resta a Los Angeles (mercoledì 6 giugno) ed i tifosi di casa già preparano la festa!

    RISULTATI PLAYOFF NHL 4 giugno 2012 

    Los Angeles Kings-New Jersey Devils 4-0

    FINALE NHL STANLEY CUP:

    6) New Jersey Devils vs 8) Los Angeles Kings serie 0-3 Kings 

  • Stanley Cup: Anze Kopitar fa volare i Kings. Devils KO in gara 1

    Stanley Cup: Anze Kopitar fa volare i Kings. Devils KO in gara 1

    Va ai Los Angeles Kings gara 1 della Finale di Stanley Cup NHL: i californiani ottengono l’ennesima vittoria esterna di questi playoff (la nona precisamente su nove partite giocate) sbancando il ghiaccio dei New Jersey Devils per 2-1 dopo un tempo supplementare. I Kings si portano in vantaggio nella serie per 1-0.

    Inizio soporifero da ambo le parti con le 2 squadre che si studiano e che temendosi reciprocamente vengono bloccate dalla tensione. Ci vogliono circa 6 minuti per vedere la prima conclusione degna di nota ed il goalie Jonathan Quick di Los Angeles si fa trovare pronto. Ma al decimo minuto gli ospiti passano in vantaggio grazie a Colin Fraser che segna l’1-0.

    Nel secondo periodo i Kings tentano di amministrare la gara, abbassando i ritmi (già non alti peraltro) e riducendo così al minimo i pericoli per la difesa. Ma un lampo sul finire della frazione (quando mancano solo 72 secondi per andare al riposo) regala il pareggio ai Devils: la rete viene assegnata ad Anton Volchenkov ma ci sono seri dubbi sulla paternità del goal che probabilmente è una deviazione nella propria porta del giocatore losangelino Slava Voynov su una staffilata dalla distanza.

    Anze Kopitar, Los Angeles Kings | © Jim McIsaac/Getty Images

    Rigenerati dal pareggio i Devils partono forte nella terza frazione di gioco e concretizzano la superiorità con la marcatura del capitano Parise, ma l’entusiasmo dei tifosi di New Jersey viene stoppato dagli arbitri che annullano per una infrazione commessa dallo stesso Parise per mandare il puck in rete. Scampato il pericolo i Kings riprendono coraggio ma trovano sulla loro strada un immenso Martin Brodeur che para tutti i 6 tiri destinati a trovare il fondo della porta (incredibile il salvataggio compiuto sulla conclusione del difensore californiano Drew Doughty che manda in visibilio i tifosi sugli spalti). I Devils non riescono a costruire azioni offensive e così il periodo si conclude con il punteggio di 1-1 che costringe i team all’overtime.

    Squadre prudenti ad inizio del prolungamento, i primi a farsi vivi in attacco sono i Devils con Salvador e Clarkson ma la difesa dei Kings regge. Kovalchuk si divora la rete della vittoria al sesto minuto ma non è il guaio più grosso perchè la beffa per New Jersey è dietro l’angolo: 120 secondi più tardi, dopo aver dominato l’overtime, una ripartenza (anche un pò fortunata) di Los Angeles trova Anze Kopitar solo a metà campo. Il centro sloveno tira dritto verso la porta, elude l’intervento di Brodeur e deposita il puck in rete per il definitivo 2-1 che regala ai Kings il punto dell’1-0 nella serie.

    Jonathan Quick, estremo difensore californiano, para 16 delle 17 conclusioni dirette verso i suoi pali mentre il rivale 40enne Martin Brodeur riesce a salvare la sua porta per 23 volte su 25 tiri. Kopitar gioca una grande gara ed è decisivo con il goal della vittoria.

    Per gara 2 si resta a Newark nel New Jersey. L’obiettivo dei Devils è quello di pareggiare la sfida, un eventuale nuovo successo dei Kings infatti chiuderebbe quasi i conti in vista del trasferimento, seguente, a Los Angeles.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 30 maggio 2012 

    New Jersey Devils-Los Angeles Kings 1-2 (0vertime)

    FINALE NHL STANLEY CUP:

    6) New Jersey Devils vs 8) Los Angeles Kings serie 0-1 Kings 

  • NHL playoff, programma e analisi Finale Stanley Cup Devils-Kings

    NHL playoff, programma e analisi Finale Stanley Cup Devils-Kings

    La Finale che non ti aspetti, che nessuno avrebbe mai potuto immaginare ad inizio stagione! Nella Finalissima NHL 2011/2012 si affrontano New Jersey Devils (sesti classificati nella Eastern Conference in regular season) e Los Angeles Kings (team che nella Western Conference ha arpionato l’ultimo seed per i playoff, l’ottavo, solo nella giornata conclusiva della stagione regolare). Chi avrà la meglio potrà alzare al cielo la Stanley Cup, il trofeo riservato ai Campioni della Lega nazionale di hockey americana.

    6) New Jersey Devils vs 8) Los Angeles Kings:

    La serie prenderà il via mercoledì 30 maggio a Newark, nel New Jersey con i Devils che avranno il vantaggio del fattore campo rispetto ai Kings. Ma proprio i californiani in questa stagione non si sono preoccupati di questo fattore, ribaltando sistematicamente il vantaggio campo degli avversari in tutte le 3 serie di playoff finora disputate, andando a vincere quasi in scioltezza contro avversari molto più quotati.

    Le vittime illustri dei losangelini sono stati in ordine Vancouver Canucks (team con il miglior record NHL fatti fuori per 4-1), Saint Louis Blues (secondi in Western Conference, eliminati con un secco 4-0) e Phoenix Coyotes (terzo seed ad Ovest, 4-1 nella serie). I Devils hanno faticato un pò di più: nel primo turno sofferto 4-3 sui Florida Panthers, poi 4-1 ai Philadelpia Flyers ed infine 4-2 ai cugini dei New York Rangers in Finale di Eastern Conference.

    logo NHL

    I Kings arrivano davvero in forma e molto più riposati al grande appuntamento (che mancava da 19 anni, dalla Finale persa contro i Montreal Canadiens): eppure la stagione non era iniziata bene con l’esonero dopo circa 30 gare del coach Murray che ha fatto posto a Sutter. Sotto la sua guida i risultati sono stati ottimi, soprattutto nei playoff con 12 vittorie e 2 sole sconfitte. I “Re” possono contare inoltre sul migliore portiere del momento, ovvero Jonatahn Quick, autore di prestazioni assolutamente mostruose. L’attacco si baserà tutto sull’estro di Dustin Brown, Anze Kopitar e Mike Richards ma attenzione al periodo di forma di Dustin Penner. New Jersey ha le sue armi migliori in Brodeur, goalie che a dispetto dell’età (40 anni) continua a fornire prestazioni di altissimo livello, e negli avanti Ilya Kovalchuk, Zach Parise e Travis Zajac, senza dimenticare gli ottimi contributi finora avuti da Adam Henrique e da Bryce Salvador.

    In stagione regoalre la sfida è finita entrambe le volte nelle mani dei Devils ma allora c’erano altri Kings che scendevano sul ghiaccio. Ora le cose sono molto cambiate e quel riferimento di regular season servirà a poco e niente.

    Probabili 7 gare per decretare la nuova squadra campione NHL ma il talento di Los Angeles deve preoccupare la fortissima difesa di New Jersey che non avrà vita agevole nonostante il vantaggio del fattore campo.

    PROGRAMMA DELLA SERIE:

    gara 1: New Jersey Devils-Los Angeles Kings mercoledì 30 maggio in New Jersey, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    gara 2: New Jersey Devils-Los Angeles Kings sabato 2 giugno in New Jersey, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    gara 3: Los Angeles Kings-New Jersey Devils lunedì 4 giugno a Los Angeles, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    gara 4: Los Angeles Kings-New Jersey Devils mercoledì 6 giugno a Los Angeles, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    *gara 5: New Jersey Devils-Los Angeles Kings lunedì 4 giugno in New Jersey, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    *gara 6: Los Angeles Kings-New Jersey Devils lunedì 11 giugno a Los Angeles, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)
    *gara 7: New Jersey Devils-Los Angeles Kings mercoledì 13 giugno in New Jersey, ore 8:00 p.m. (ore 2.00 in Italia)

    *se necessaria

  • NHL, playoff: Devils in Finale di Stanley Cup contro i Kings

    NHL, playoff: Devils in Finale di Stanley Cup contro i Kings

    In gara 6 della Finale di Eastern Conference dei playoff NHL 2012, i New Jersey Devils superano sul ghiaccio amico i cugini dei New York Rangers per 3-2 in overtime, chiudono la serie sul punteggio di 4-2 e volano alla Finale di Stanley Cup dove affronteranno i Los Angeles Kings che nella Finale di Western Conference hanno superato i Phoenix Coyotes per 4 partite ad una.

    Il primo quarto è un dominio dei padroni di casa che a metà frazione passano a condurre le danze grazie alla marcatura di Ryan Carter. Dopo 4 minuti i Devils raddoppiano sfruttando al meglio il momento di superiorità numerica sul ghiaccio, derivante da power play, e finalizzano la grande occasione con la rete di Ilya Kovalchuk che porta il risultato sul 2-0.

    La reazione ospite si concretizza nel secondo periodo: sempre a metà frazione arriva il provvisorio 2-1 dei Rangers che accorciano così il passivo con il goal di Ruslan Fedotenko e, così come successo per New Jersey nel primo quarto, segnano la seconda rete a distanza di 4 minuti con il capitano Ryan Callahan che vale il provvisorio pareggio.

    New Jersey Devils | © Bruce Bennett/Getty Images

    La situazione non si sblocca nel terzo periodo nonostante qualche grande occasione sia da una parte che dall’altra. Serve così il tempo supplementare per decretare il vincitore e dopo appena 60 secondi di gioco a mettere il sigillo finale ci pensa Adam Henrique che fa esplodere l’arena di Newark con il goal del definitivo 3-2.

    Oltre all’eroe di serata, per New Jersey si mette in luce il solito goalie Martin Brodeur che salva il risultato 33 volte su 35 tiri complessivi, niente da fare per il rivale Lundqvsit che capìtola per 3 volte su 29 conclusioni avversarie.

    I Devils volano alla loro quinta Finale di Stanley Cup dove troveranno i Los Angeles Kings: la sfida prenderà il via da mercoledì notte e determinerà la squadra campione NHL della stagione 2011/2012.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 25 maggio 2012 

    New Jersey Devils-New York Rangers 3-2 (overtime)

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 6) New Jersey Devils serie 2-4 Devils (New Jersey accede alla Finale NHL)

    Western Conference:

    3) Phoenix Coyotes vs 8) Los Angeles Kings serie 1-4 Kings (Los Angeles accede alla Finale NHL)

  • NHL, playoff: Shane Doan rimanda la festa dei Kings

    NHL, playoff: Shane Doan rimanda la festa dei Kings

    In gara 4 della Finale di Western Conference dei playoff NHL 2012, i Phoenix Coyotes sbancano il ghiaccio dei Los Angeles Kings e rimandano la festa dei tifosi di casa che si apprestavano a festaggiare l’accesso alla Finale NHL. La serie ora è sul 3-1 per i californiani.

    Tanto agonismo contraddistingue l’inizio del match ma a farsi trovare più preparati sono gli ospiti che segnano la rete dell’1-0 grazie alla conclusione vincente del capitano Shane Doan quando il cronometro fa segnare 14 minuti di gioco. Il numero 19 dei Coyotes è bravissimo a sfruttare la superiorità numerica sul ghiaccio derivante da power play e fa 1-0 in favore di Phoenix. I Kings invece non riescono a sfruttare i loro power play, ormai una consuetudine in questi playoff, e restano dietro nel punteggio.

    Nel periodo centrale Los Angeles cerca più volte di pareggiare i conti ma lo sforzo risulta inutile, anzi arriva la beffa perchè i Coyotes raddoppiano all’undicesimo minuto ancora grazie allo scatenato Doan.

    Shane Doan, Phoenix Coyotes | © Christian Petersen/Getty Images

    Nonostante il doppio svantaggio i californiani mettono alle corde i rivali nell’ultimo quarto ma il goalie Mike Smith si fa trovare sempre pronto. Dopo la sfuriata iniziale, a metà frazione Phoenix congela la gara e ci riesce benissimo limitando al minimo i pericoli e portando a casa un risultato prezioso.

    Oltre alla doppietta di Doan si mette in evidenza il portiere ospite Mike Smith che para 36 tiri su 36 ed ottiene il terzo shutout della sua post season. I Kings continuano invece a sprecare power play, per loro statistica impietosa dato che nelle gare casalinghe c’è un poco onorevole 1/29 nelle situazioni di superiorità numerica in questi playoff. Per gara 5 si torna in Arizona ed i Coyotes non dovranno sbagliare nulla per cercare di allungare la serie e tentare di compiere un’impresa (rimontare da 0-3 a 4-3)  accaduta solo 3 volte nella storia NHL.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 20 maggio 2012 

    Los Angeles Kings-Phoenix Coyotes 0-2

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 6) New Jersey Devils serie 2-1 Rangers

    Western Conference:

    3) Phoenix Coyotes vs 8) Los Angeles Kings serie 1-3 Kings

  • NHL, playoff: I Kings non si fermano più Coyotes KO per la terza volta

    NHL, playoff: I Kings non si fermano più Coyotes KO per la terza volta

    Ancora una vittoria per i caldissimi Los Angeles Kings nella Finale di Western Conference dei playoff NHL 2012. In gara 3 i californiani battono per 2-1 i rivali dei Phoenix Coyotes e guidano ora la serie per 3-0, con il quarto incontro da giocare nuovamente sul ghiaccio amico e con molte possibilità di chiudere la sfida con il punto del definitivo 4-0 che permetterebbe ai Kings di volare alla Finale NHL che mette in palio la prestigiosa Stanley Cup.

    Il primo periodo regala qualche emozione ma il punteggio tra le 2 contendenti non si sblocca e si chiude sul punteggio di 0-0.

    La gara però si infiamma già in apertura di secondo quarto con i Coyotes che passano a condurre l’incontro grazie alla marcatura di Daymond Langkow che al primo minuto di gioco infila il puck nella rete del goalie avversario Jonathan Quick. Il provvisorio 1-0 però dura davvero molto poco per Phoenix che incassa il goal del pareggio 120 secondi più tardi. L’autore della realizzazione è Anze Kopitar che fa 1-1.

    Jonathan Quick, Los Angeles Kings | © Harry How/Getty Images

    Le azioni si susseguono da una parte e dall’altra ma la gara si risolve esattamente dopo 1 minuto e 47 secondi dell’ultima frazione di gioco: il sigillo sulla partita lo mette Dwight King che piazza la rete del 2-1 che non sarà più recuperata da Phoenix. Inutili infatti gli assalti del team dell’Arizona, il risultato non cambia ed i Kings volano sul 3-0 lasciando nela baratro i Coyotes che orami sono ad un passo dall’eliminazione.

    Il talento tra le 2 squadre ha fatto la differenza, Los Angeles inoltre pare molto più completa nelle rotazioni. Oltre a Kopitar e King i californiani possono contare sull’estremo difensore Quick che nella serata para 18 dei 19 tiri scagliati verso la sua porta. Non servono agli ospiti i 26 salvataggi (su 28 conclusioni totali) del portiere Mike Smith.

    Con gara 4 sempre in programma in california i Kings possono ora chiudere la serie e continuare a sognare.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 17 maggio 2012 

    Los Angeles Kings-Phoenix Coyotes 2-1

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 6) New Jersey Devils serie 1-1 

    Western Conference:

    3) Phoenix Coyotes vs 8) Los Angeles Kings serie 0-3 Kings

  • NHL, playoff: Los Angeles asfalta Phoenix, 2-0 Kings nella serie

    NHL, playoff: Los Angeles asfalta Phoenix, 2-0 Kings nella serie

    Proseguono senza sosta i playoff NHL 2012. In gara 2 della Finale di Western Conference i Los Angeles Kings asfaltano con un netto 4-0 in Arizona i rivali dei Phoenix Coyotes portandosi sul punteggio di 2-0 nella serie nonostante le prime 2 partite giocate in trasferta.

    Come dicevamo nell’analisi di pochi giorni fa i Kings, dopo aver eliminato la squadra che aveva raccolto più punti in regular season ovvero i Vancouver Canucks (vice campioni NHL) e poi il team numero 2 ad Ovest nel turno successivo dei playoff, hanno indubbiamente il roster più talentusdos tra le 4 franchigie rimaste in corsa per la Stanley Cup. E tutto ciò si vede sul ghiaccio, anche a discapito dello svanatggio del fattore campo che per i californiani durerà fino alla fine visto che il pessimo avvio di stagione regolare ha condannato i neroviola al peggior record tra le 16 squadre qualificate ai playoff.

    Jeff Carter, Los Angeles Kings | © Christian Petersen/Getty Images

    Ma finora tutto ciò non è bastato a spezzare e fermare la corsa losangelina visto che dati alla mano per loro si tratta della decima vittoria nella post season a fronte di una sola sconfitta (e ben 7 di queste 11 gare sono state giocate e vinte in trasferta!). Numeri davvero pazzeschi.

    Nella notte i californiani seppelliscono Phoenix sotto una valanga di tiri e di reti: al 13esimo minuto del primo quarto è Dwight King a siglare l’1-0, nel secondo periodo le reti portano la firma di Jeff Carter (la seconda in power play) e sempre lui chiude i conti nel finale di gara con il goal del 4-0 (ancora in superiorità numerica). Il centro losangelino è così autore di una fantastica tripletta, ma grandi meriti nel successo li hanno anche Anze Kopitar (2 assist) ed il goalie Jonathan Quick (formidabile) che para tutti i 24 tiri verso la sua porta ed ottiene il secondo shutout della sua post season. Inutili invece i 36 salvataggi (su 40 conclusioni) del portiere dei Coyotes Mike Smith.

    Ora la serie si sposta a Los Angeles e le speranze di Phoenix di passare il turno sono ridotte al lumicino. Serve un vero e proprio miracolo per evitare che i Kings chiudano la serie con un altro 4-0.

    RISULTATI PLAYOFF NHL 15 maggio 2012 

    Phoenix Coyotes-Los Angeles Kings 0-4

    LE SFIDE DELLE FINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    1) New York Rangers vs 6) New Jersey Devils serie 1-0 Rangers

    Western Conference:

    3) Phoenix Coyotes vs 8) Los Angeles Kings serie 0-2 Kings