Tag: los angeles galaxy

  • Allarme Juve: Andrea Pirlo verso gli States?

    Allarme Juve: Andrea Pirlo verso gli States?

    E’ una voce nata come un sussurro, poi trasformata in chiacchiericcio ed ora un rumors di mercato. Andrea Pirlo è seguito dai Los Angeles Galaxy che starebbero preparando un’offerta da presentare alla Juventus per il trasferimento del centrocampista bianconero a gennaio.

    Tutto nasce da quest’estate, quando nella panchina della Vecchia Signora si è insediato Massimiliano Allegri, da subito le vecchie ruggini tra il giocatore ed il tecnico ai tempi del Milan parevano difficili da sanare. Tuttavia i due protagonisti hanno fatto il possibile per tranquillizzare l’ambiente, con la supervisione della dirigenza bianconera, che per tutti i tifosi rappresentava una garanzia. Difficile infatti immaginare che Giuseppe Marotta avesse fatto una scelta così importante senza prima aver ricevuto garanzie dalle parti sul buon rapporto nel quale costruire un futuro insieme.

    Andrea Pirlo | Foto Twitter
    Andrea Pirlo | Foto Twitter

    Poi quel sussurro, di voci americane, sul finire del mercato estivo e la dichiarazione di Pirlo che diceva di essere allettato dall’interessamento di una società in un campionato che lui stesso considera come una possibile meta per la chiusura della sua carriera, i Los Angeles Galaxy appunto.

    L’uscita di scena di un personaggio forte e storico come Landon Donovan accentua la voglia da parte del club della MLS di riavere tra le proprie fila un campione che possa rivitalizzare l’ambiente ed il profilo giusto dalla stessa stampa americana è stato individuato proprio con Andrea Pirlo. Lo stesso tecnico dei Galaxy, Bruce Arena, ha definito a precisa domanda così la possibile operazione:

    “Ci servirebbe un giocatore di quel tipo”.

    E’ ESPN, l’emittente televisiva internazionale che segue gli sviluppi della Major League Soccer a diffondere ora il rumors di mercato con tanto di offerta pronta per la Juventus e per lo stesso Andrea Pirlo, con il trasferimento previsto per gennaio. ESPN ribadisce che tra il giocatore e i Galaxy c’era già un accordo per portare il regista bianconero in America, ma la cosa si sarebbe dovuta concretizzare alla scadenza del contratto con la Juventus.

    Il cambio tecnico avrebbe accelerato i tempi e anche l’ultimo infortunio del giocatore viene visto come un allontanamento dai campi di gioco più che tollerato dai protagonisti. Per il giocatore sarebbe pronto un contratto addirittura superiore ai 3,8 milioni che percepisce attualmente con la Juventus e nei confronti della società bianconera i Galaxy possono mettere sul piatto della bilancia quella monetizzazione tanto cara al calcio nostrano, concretizzata con un’offerta congrua per l’età ed il valore del giocatore.

    Staremo a vedere, la logica impone pensare che la Juventus difficilmente si voglia privare del suo faro di centrocampo e che per lo stesso giocatore emigrare in un campionato del genere possa significare un definitivo addio anche alla Nazionale, sebbene in questo caso si deve considerare l’età di Pirlo ed il suo apporto futuro agli azzurri.

  • Beckham ha deciso: sì al Psg di Ancelotti

    Beckham ha deciso: sì al Psg di Ancelotti

    David Beckham non tramonta mai. Nonostante l’inglese non sia più un ragazzino ma un uomo ormai maturo di 37 anni, moltissime squadre europee e non avevano messo gli occhi su di lui. Dopo essersi svincolato e aver lasciato i Los Angeles Galaxy, lo Spice Boy si è rituffato a 360 gradi nel calcio europeo, nettamente più visibile e in primo piano rispetto a quello statunitense. Nei giorni scorsi Beckham si era allenato con l’Arsenal di Wenger, tecnico che, come tutti, pensava di poter contare su Becks per il proseguo della stagione. Invece no. Colpo di scena e fermi tutti. David Beckham si è accordato con il Paris Saint-Germain di Carlo Ancelotti, tecnico con il quale l’inglese ebbe già a che fare nei suoi trascorsi milanisti. Nella giornata di oggi, oltre che la firma e le ultime formalità utili al trasferimento, è attesa la presentazione ufficiale preparata dal Psg più o meno intorno alle 17, l’ora del tè. Analizziamo comunque nel dettaglio la carriera di uno dei più grandi calciatori inglesi e proviamo a prevedere la sua utilità nella squadra degli sceicchi.

    David Beckham, il nuovo acquisto del Psg | © ROBYN BECK/Staff / Getty Images
    David Beckham, il nuovo acquisto del Psg | © ROBYN BECK/Staff / Getty Images

    CAMPIONE FRA TANTI? – Il Paris Saint Germain è diventato in breve tempo uno dei club più prestigiosi del mondo. Possiamo essere d’accordo o meno con la politica che ha permesso alla squadra di diventare quello che è, ma una cosa è certa: se ci sono i soldi, si può far tutto. Il Psg non ha puntato sul vivaio o suoi propri giovani: ha preferito prelevare agli altri a son di milioni i pezzi più pregiati. Sia chiaro, non c’è niente di male nel fare questo, solo che bisogna sottolineare in quali circostanze David Beckham si è trasferito a Parigi. Con l’arrivo di Ibrahimovic, Thiago Silva, Pastore, Menez e tantissimi altri, le stelle all’ombra della Torre Eiffel non si contano più: a queste si aggiungerà presto lo Spice Boys. La domanda più sensata da porsi è la seguente: quanto spazio troverà Beckham nello squadrone di Carlo Ancelotti? A prima vista, poco o nulla. C’è però da dire che Carletto stravede per l’inglese e potrebbe creare una nuova soluzione dove poterlo inserire. Fra Verratti, Motta,  Lucas e Pastore è difficile scegliere chi sacrificare per far inserire Beckham. L’ex Galaxy potrebbe comunque ricoprire più di un ruolo: possibile il suo utilizzo come playmaker alla Pirlo in mezzo al campo, o, più difficilmente, come ala vista la sua abilità nell’offrire dei cross al bacio per gli attaccanti. Quando si ha poi uno come Ibra in squadra, la goduria è doppia. L’unico problema nel vedere Becks sull’ala è dettato dalla carta d’identità: 37 primavere possono limitare il rendimento dell’inglese? Anche in passato si pensava che l’età potesse influire ma abbiamo avuto la prova che non è stato così.

    NUMERI – I numeri di David Beckham sono di tutto rispetto così come le divise dei club che ha indossato: Manchester United, Real Madrid e Milan i principali oltre all’ultima esperienza coi Galaxy. Per la nazionale inglese è un vero e proprio mito grazie alle sue 115 presenze condite da 17 reti. L’importanza di Beckham in una squadra è duplice: da un lato l’abilità nel gioco del calcio, dall’altra l’esperienza di un uomo di mondo e di grandi virtù, utile come esempio per i ragazzi più giovani. Verratti, per esempio, potrà crescere a contatto con uno dei giocatori tecnicamente più forti d’Europa.

  • Milan nostalgico, Beckham torna in Italia?

    Milan nostalgico, Beckham torna in Italia?

    Quasi due mesi fa, David Beckham a Los Angeles vinceva per il secondo anno consecutivo sia il titolo di conference che quello nazionale, dichiarando a tutta la stampa americana di voler chiudere con i Galaxy e quasi sicuramente anche con il calcio giocato. A distanza di due mesi l’ex stella di Manchester prima e Los Angeles poi, sembra deciso più che mai a non voler proprio appendere gli scarpini al chiodo, anzi secondo le agenzie di scommesse inglesi, l’ex Galaxy potrebbe approdare per la terza volta in carriera al Milan. Infatti già precedentemente l’ex capitano della Nazionale inglese in prestito dai Galaxy e con l’obiettivo di centrare la convocazione per i Mondiali del Sud Africa, volò alla corte rossonera, totalizzando 18 presenze e due reti nella parentesi del 2009, ed 11 presenze nel prestito del 2010. Sfumato il Mondiale per via di un infortunio rimediato proprio con il Milan, il biondo ex Manchester ha rivolto tutte le sue attenzioni verso la MLS ed i Galaxy con cui negli ultimi due anni a livello nazionale ha vinto ben due titoli, salvo però fallire nella Coppa Nazionale ed in Concacaf Champions League.

    David Beckham torna a Milano? | ©Harry How/Getty Images
    David Beckham torna a Milano? | ©Harry How/Getty Images

    Pur avendo toccato le 37  primavere, Beckham fisicamente sembra essere in perfetta forma e ciò stuzzica e non poco la dirigenza rossonera, che a parametro zero avrebbe l’opportunità di riportare in casa un campione sia in campo che fuori. Infatti Beckham è tra i pochi giocatori capace di muovere milioni di euro in pubblicità e marketing, questo porterebbe denaro fresco nelle casse del Milan. 

    Il solo nodo da sciogliere riguarda l’attuale tecnico dei rossoneri. Infatti sembra che al momento le perplessità maggiori giunga proprio da Allegri, il quale avendo sposato il progetto di un Milan più giovane e senza dubbio meno stellare, si ritroverebbe in rosa un’autentica star, capace solo con il nome di catalizzare l’interesse non solo dell’intera tifoseria rossonera (che riabbraccerebbe volentieri Beckham), ma anche di tutta la stampa nazionale ed internazionale.

    Ciò senza dubbio accenderebbe  più di quanto non lo siano i riflettori sul club di Via Turati e sulla sua guida tecnica, rendendo cosi più difficile il già faticoso lavoro di Allegri.

    In attesa che da Milano giungano notizie sul nuovo arrivo di Beckham, i tifosi che maggiormente hanno amato l’ex stella dei Galaxy potranno consolarsi con il sapere che in Inghilterra per il popolo dei bookmakers Beckham è ad un passo dal vestire nuovamente la maglia rossonera.

  • Calciomercato MLS, Keane rinnova con i Galaxy fino al 2014

    Calciomercato MLS, Keane rinnova con i Galaxy fino al 2014

    Dopo aver vinto quasi tutto nell’arco delle ultime due stagioni, durante le quali in bacheca sono entrati due titoli di conference più due trofei nazionali, la dirigenza dei Los Angeles Galaxy continua la propria campagna di rafforzamento. Infatti il celebre Robbie Keane ha prolungato di un altro anno il proprio contratto con il team di Los Angeles, ed avendo ancora 32 anni per il capitano della Nazionale irlandese si profila un buon futuro ad alti livelli anche in USA. Infatti il prossimo obiettivo del team di Hollywood si chiama Concacaf Champions League (equivalente della nostra UEFA Champions League, ma riservata alle sole formazioni del centro e Nord America, infatti  per il Sud America esiste la Coppa Libertadores organizzata dalla Conmebol, massimo organismo calcistico per tutti gli stati che vanno dall’America Centrale fino a quelli del sud, mentre la Concacaf gestisce gli stati che vanno dal Centro fino al Nord America). Lo scorso anno il team nato all’ombra della palme di Hollywood uscì malamente dalla massima competizione continentale per mano del Toronto.

    Ad un anno di distanza, quella Coppa in casa Galaxy vogliono portarla in bacheca. Chiaro però che per far questo oltre che di giovani talenti ci sarà bisogno anche di tanta esperienza e Keane in sé ha entrambe le cose.

    Robbie Keane con la maglia dei Galaxy | ©Harry How/Getty Images
    Robbie Keane con la maglia dei Galaxy | ©Harry How/Getty Images

    Nel suo primo scorcio di stagione in California Robbie Keane giocò 8 gare mettendo a segno 3 reti. Con la formula del prestito torna nuovamente in Inghilterra dove veste la maglia dell’Aston Villa con cui gioca 6 gare e realizza 3.

    Ricominciato il campionato americano fa ritorno in California, dove con la casacca dei Galaxy gioca 33 partite segnando ben 21 reti che contribuiscono al doppio successo del team hollywoodiano.

    Ma nel palmares del campione irlandese c’è anche la grande esperienza internazionale fatta con la maglia della sua Irlanda con cui ha giocato 123 gare realizzando 54 reti e vincendo gli Europei under 19 del ’98.

    Tirando le somme quello dei Galaxy è un autentico colpo di mercato, essendosi assicurata le prestazioni di un giocatore  sicuramente non più giovanissimo, ma ancora nel pieno della carriera e della maturità calcistica avendo 32 anni.

    Visto il rinnovo di Keane è facile capire che i Galaxy hanno tutta l’intenzione di non scendere dal trono della MLS, e ciò renderà la prossima stagione decisamente interessante.

  • Del Piero non rende. Ma si tratta solo di marketing…

    Del Piero non rende. Ma si tratta solo di marketing…

    Alex Del Piero e Sydney ai saluti finali? Ebbene si, l’ex numero 10 bianconero potrebbe presto lasciare l’Australia. Niente a che vedere con le prestazioni sul rettangolo da gioco, sempre ottime e sopra la media della squadra, ma a causa di un mancato ritorno economico derivato dalla sua presenza nella rosa degli Sky Blues. Insomma, per dirla breve, l’ex bandiera della Juventus non ha portato gli sponsor che ci si aspettava quando venne ingaggiato e si sa, nel calcio il denaro (purtroppo) è tutto. Del Piero si trova benissimo a Sydney e con lui anche la famiglia. Ma l’opzione sul rinnovo del contratto scade a fine febbraio e non sembra essersi mosso ancora nessuno. Le pretendenti non gli mancheranno di certo, ma un nuovo trasferimento a fine stagione “puzzerebbe” di fallimento per l’ex capitano della Juve.

    E allora che fare? Attendere! Aspettare un segnale dalla dirigenza australiana che di tanto in tanto conferma ai media il grande aiuto offerto dal giocatore sul piano tecnico.

    Del Piero saluto i tifosi del Sydney © Brendon Thorne/Getty Images
    Del Piero saluto i tifosi del Sydney © Brendon Thorne/Getty Images

    Nuovo trasloco – A questo punto non si esclude un nuovo trasloco per Del Piero e famiglia a solo un anno di distanza dal trasferimento nella lontana Australia. Un ritorno in Italia è totalmente escluso, visto che lo stesso attaccante ha più volte dichiarato di voler giocare ancora qualche anno e che nel Bel Paese si vedrebbe solo con la maglia della Juve, società che non ci ha pensato due volte prima di portare in scadenza di contratto il fuoriclasse italiano. Ed ecco la fila delle squadre pronte a prendere Del Piero. In prima fila il Los Angeles Galaxy, alla ricerca di un giocatore in grado di sostituire Beckham, poi a seguire arrivano lo Shanghai Shenhua, che potrebbero perdere Didier Drogba (vicinissimo alla Juventus) ed infine il Muangthong, società thailandese che già estate cercarono di convincere l’ex bianconero arrivando fino a Torino.

    Per Del Piero non mancano le offerte. Se non dovesse arrivare il rinnovo con il Sydney, aspettiamoci un’altra estate di fuoco per l’ex numero 10 bianconero che si ritroverebbe davanti ad un’altra scelta di vita.

  • Lazio e Inter sognano il colpo Lampard a gennaio

    Lazio e Inter sognano il colpo Lampard a gennaio

    In Inghilterra è nato uno strano caso intorno a Frank Lampard. Il centrocampista del Chelsea ha ricevuto il benservito dal proprio club con tanto di invito a cercarsi un’altra squadra nel corso del mercato invernale. L’inglese non rientra più nei piani di Abramovich anche se il giocatore ha risposto a questo addio con la decisiva doppietta nella sfida contro l’Everton. Nonostante l’età (a giugno compirà 35 anni), Lampard è ancora in splendida forma e rappresenterebbe l’affare idealmente per tante squadre. Le italiane hanno già drizzato le orecchie, così come il Monaco di Ranieri che sta provando a convincere il suo ex giocatore a trasferirsi in Francia. Attenzione però all’ipotesi Mls. Con l’addio di Beckham, i Los Angeles Galaxy potrebbero puntare proprio sul centrocampista del Chelsea per rafforzare la rosa.

    Con il contratto in scadenza a giugno e con il nullaosta del Chelsea, Lampard si libererebbe a costo zero anche a gennaio.

    Per Lampard è sfida Lazio-Inter © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images
    Per Lampard è sfida Lazio-Inter © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images

    Lotito vs Moratti – In Italia è sfida Lazio-Inter per il giocatore. I capitolini avrebbero individuato in Lampard un nuovo affare stile Klose, arrivato a parametro zero in età avanzata e risultato decisivo negli ultimi campionati importanti della squadra biancoceleste. L’ostacolo maggiore per Lotito è l’ingaggio dell’inglese, che attualmente tocca i 5 milioni annui. Il presidente laziale è pronto a proporre al centrocampista un triennale da 2.5 milioni di euro a stagione. L’Inter, alle prese con il caso Sneijder, vorrebbe rinforzare la mediana proprio con Lampard. La stella dei blues è stata più volte accostato ai nerazzurri negli anni scorsi.

    Le altre – Non è escluso però un trasferimento in un campionato più tranquillo come quello americano. I Los Angeles Galaxy ci hanno provato già in estate senza fortuna. Interessante anche l’inserimento del Monaco, attualmente in Ligue 2.

    West Ham – E poi c’è la squadra del cuore di Lampard, il club nella quale si è fatto conoscere al calcio che conta. L’ormai 34enne potrebbe pensare di chiudere la carriera li, dove è diventato grande!

    Se la strategia della Lazio, appare chiara, con un mercato sempre low cost, a caccia di pezzi da novanta a parametro zero o quasi, non si capisce cosa abbia davvero in mente l’Inter. Anno di transizione, voglia di riemergere e poi si punta su due over 33 come Rocchi e Lampard. Qualcosa non torna, siamo sicuri che Moratti abbia la pazienza di puntare sui giovani abbassando il monte ingaggi?

  • Mls, i Galaxy di Beckham di nuovo campioni

    Mls, i Galaxy di Beckham di nuovo campioni

    Un anno dopo i Galaxy di Beckham, Keane e Donovan, sono nuovamente sul tetto degli USA e del Canada, conquistando il secondo e consecutivo titolo di campioni della MLS, preceduto dal titolo di campioni della Western Conference conquistato due settimane fa.  Cosi in California ad un anno di distanza il copione non è cambiato, ed in Home Depot  Center pieno in ogni ordine di posto i Galaxy hanno alzato al cielo il secondo titolo consecutivo, ma soprattutto hanno visto calcare per l’ultima volta il campo da gioco da parte di Beckham. Certo ormai che il biondo centrocampista, lascerà la California ma se con essa anche il calcio giocato non è ancora dato saperlo, le proposte sia dall’Australia che dall’Europa non gli mancano.

    Dunque  prevalente e vincente la voglia di tornare sul tetto continentale da parte dei Galaxy, che ha permesso al team hollywoodiano di centrare la seconda e consecutiva vittoria, discorso diverso in casa Houston dove la voglia di vincere per prendersi cosi una bella e sonora rivincita è servita a poco.

    Però sono proprio gli arancioni di Houston che partono bene, infatti dopo un minuto di gioco cercano con una conclusione dal settore di destra, la via della rete ma attenta e pronta è la reazione dell’estremo difensore dei Los Angeles, al 12’ sono i padroni di casa che potrebbero passare in vantaggio, Keane scatta e dalla propria trequarti gli viene pennellato un delizioso assist, il giocatore irlandese stoppa, corre palla al piede ed in area serve ad un Donovan tutto solo, ma il capitano dei Galaxy a due passi dalla rete, spedisce clamorosamente fuori la sfera.

    Cosi i ragazzi di Houston  si rifanno ad un celebre proverbio calcistico: gol sbagliato gol subito ed a fine primo tempo, arriva per Los Angeles la doccia fredda, Carr scatta sul filo del fuorigioco e servito al bacio fissa il risultato sul momentaneo 1-0 per il team di Houston, che spedisce cosi agli archivi la prima frazione di gioco.

    Nel ripresa i Galaxy crescono d’intensità ed il team ospite non sapendo gestire al meglio il vantaggio crolla come un castello di carte, al 47’ Beckham calcia una punizione dalla sinistra, la palla carambola in area ad arriva a Keane il quale fissa il pari, ma annullato dal guardalinee, la verve dei Galaxy non si spegne anzi al 60’ arriva il pari, Juninho dalla sinistra pennella in area e Gonzales di tesa fissa il momentaneo 1-1.

    Los Angeles Galaxy
    Los Angeles Galaxy © ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    Dopo il pari i Galaxy continuano nella propria crescita ed al 65’ usufruiscono di un calcio di rigore, sul dischetto va il capitano Donovan, il quale questa volta a differenza di quanto fatto nel primo tempo, trova l’angolo giusto fissando cosi il risultato sul 2-1.  Dopo il sorpasso le redini del match vengono definitivamente prese dai Galaxy che al 93’ trovano il secondo ed ultimo rigore  di giornata, ma questa volta dagli undici metri va Keane il quale fissa il risultato definitivo 3-1 che consegna il secondo e consecutivo titolo di campioni al team di Los Angeles.

    Ora però sarà curioso vedere cosa accadrà fino al prossimo marzo, mese in cui  prenderà il via il campionato 2013, diversi saranno i cambiamenti in casa Galaxy infatti Beckham e Donovan potrebbero non far più parte del roster, anche se il capitano prima di prendere una decisione definitiva vuole pensarci, stesso discorso per Juninho, il quale potrebbe rientrare in Brasile al San Paolo, essendo a Los Angeles in prestito.

    Insomma archiviato nuovamente da vincenti il campionato, ora la palla passa alla dirigenza che se vorrà mantenere il titolo conquistato da due anni a questa parte e conquistare la tanto sognata Concacaf Champions League, dovrà per forza di cose inserire tasselli di valore, ed un nome nei pressi di Hollywood ormai circola con insistenza ed è quello di: Kaka.

  • Finale MLS, sarà ancora una volta Los Angeles Galaxy-Houston Dynamo

    Finale MLS, sarà ancora una volta Los Angeles Galaxy-Houston Dynamo

    Pochi giorni e gli USA ed il Mondo intero sapranno chi tra Los Angeles Galaxy ed Houston Dynamo sarà la vincitrice del campionato 2012; il match si preannuncia decisamente combattuto e spettacolare. Infatti, proprio un anno fa di questi tempi, le due protagoniste della prossima finale playoff si sfidarono proprio nella finale 2011, gara che vide conquistare il titolo di campioni i Galaxy, grazie ad una rete della storica bandiera sia del club che della Nazionale a stelle e strisce, Landon Donovan.

    Ad un anno di distanza in casa Los Angeles si spera il finale possa essere lo stesso del passato campionato, in casa Houston sperano invece che il remake questa volta possa avere un finale diverso, pur dovendo affrontare il team hollywoodiano, che in materia di remake se ne intende. Quindi già provando ad immaginare il match sulla carta, è facile capire che sarà una partita decisamente spettacolare, vietata ai deboli di cuore in cui il minimo comune denominatore per entrambe le formazioni sarà la voglia di vincere.

    In casa Galaxy dopo una regular season decisamente difficile in cui Beckham e compagni hanno raggiunto la qualificazione alla fase playoff soffrendo non poco, hanno saputo far leva sulla voglia di continuare sulla stessa lunghezza d’onda della passata stagione, in cui centrarono la doppietta stagionale conquistando prima il titolo nella western conference come già fatto nell’attuale campionato, per poi alzare al cielo il titolo nazionale. Stessa cosa compiuta da Houston che  al pari della passata stagione ha conquistato il secondo e consecutivo titolo nella eastern conference, mettendosi alle spalle club come Kansas e New York, ed il prossimo primo dicembre potrà mettere in campo ed utilizzare a proprio vantaggio la voglia di rivincita.

    David Beckham
    David Beckham © FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    BECKHAM – Discorso diverso per i Galaxy che non solo scenderanno in campo con voglia di riconfermarsi campioni per il secondo anno consecutivo, evitando cosi di scendere dal trono dei vincitori, ma al tempo stesso potranno utilizzare a proprio vantaggio la voglia di vincere del “principe” Beckham, che potrebbe contribuire alla non abdicazione dal trono. Infatti sembra ormai certo che il biondo ex capitano della Nazionale inglese, sia vicino al suo addio non solo ai Galaxy ma anche al calcio giocato, anche se fonti vincine all’ex Manchester United, affermano che Beckham una volta conclusa la finale contro Houston potrebbe volare in Australia e giocare al fianco di Del Piero. Pronta però è giunta la smentita dallo stesso Beckham, il quale ha affermato che il suo unico obiettivo è vincere nuovamente il titolo con i Galaxy.

    Tirando le somme è facile capire, che tra un Los Angeles desideroso di  mantenere il titolo conquistato un anno fa, un Beckham deciso a voler chiudere la propria carriera o quanto meno l’esperienza americana nel migliore dei modi, ed un Houston pronto nel far suo il titolo con tanto di rivincita, la gara del prossimo primo dicembre si preannuncia altamente spettacolare e divertente, che ogni appassionato di calcio soprattutto americano, non può in alcun modo perdersi, essendo per tutti gli amanti un autentico regalo di Natale giunto con qualche giorno d’anticipo.

  • Beckham lascia i Galaxy: nel futuro l’Australia di Del Piero?

    Beckham lascia i Galaxy: nel futuro l’Australia di Del Piero?

    Non è ancora chiaro se abbia deciso di appendere gli scarpini al chiodo ma, per ora, David Beckham dirà addio ai Los Angeles Galaxy, dove ha militato per ben sei stagioni, compiendo un passo importante nella direzione di rendere il soccer uno sport più popolare negli States. Lo ha annunciato lo stesso Spice-Boy tramite il sito ufficiale del club, affermando che la finale della Mis Cup contro la Huston Dynamo, match in programma il prossimo 1 Dicembre, sarà l’ultimo atto della sua esperienza a Los Angeles.

    In tal senso, il club ha voluto tributargli un saluto ed un sentito ringraziamento per le stagioni trascorse fianco al fianco, in cui Beckham ha fornito un essenziale contributo per ottenere ben tre vittorie nella Major League Soccer: “per noi è stato un grande privilegio ed onore averlo in squadra, David ha portato il nostro sport ad un altro livello”. Un “altro livello” che può essere sintetizzato da due fattori in particolare: prima del 2007 – anno di approdo di Beckham negli States – la maggior parte delle squadre del principale campionato Usa non possedeva un proprio impianto e giocava in stadi “prestati” da altri sport. Ora, invece, non è più così e, di conseguenza, si è registrato anche una forte incremento della presenza di pubblico negli stadi anche se, ovviamente, si è ancora lontani dai numeri record di altri sport quali il baseball.

    Beckham dice addio ai Galaxy
    Beckham dice addio ai Galaxy | ©Kevork Djansezian/Getty Images

    Ma, dal comunicato che lo stesso Beckham ha rilasciato non è possibile desumere con certezza cosa lo attenderà nell’immediato futuro: leggendo letteralmente le sue parole “ho voluto provare un’ultima sfida prima della fine della mia carriera da giocatore” sembrerebbe un addio al calcio giocato ma, stando a quanto trapela sempre più insistentemente, pare anche possibile un suo approdo  dall’altra parte dell’Oceano Pacifico, in Australia, raggiungendo nell’A-League Alessandro Del Piero. La fonte dell’indiscrezione è proprio un comunicato della Federazione Australiana che in comunicato ha ammesso un contatto con un agente di Beckham, precisando però che la “trattativa è ancora nelle fasi preliminari”. Potrebbe trattarsi di un’esperienza part-time, ossia non per un intero campionato ma per uno scampolo di match – pare dieci gare di “prova” – per poi valutare cosa fare nella prossima stagione.

    Ma, dopo la “fuga di notizie”, l’entourage del giocatore ha voluto smentire l’ipotesi di un trasferimento Australiano, forse anche per preservare il calciatore da domande insistenti della stampa in tal senso e lasciarlo sereno per preparare i play off della Major Soccer League con i Galaxy: dopo il primo dicembre, però, potrebbero esservi importanti sviluppi.

    Su quest’ultimo aspetto, però, è chiaro che dovrà esservi prima il benestare della consorte Victoria Adams che, nella dimensione californiana sembra trovarsi perfettamente fra feste mondane e frequentazioni Hollywoodiane. Tuttavia, se dovesse arrivare un’offerta allettante sia dal punto di vista economico che professionale, all’età di 37 anni, David Beckham potrebbe valutare di intraprendere una nuova esperienza in una differente realtà calcistica, provando – proprio insieme a grandi campioni come Alessandro Del Piero e l’ex compagno di nazionale inglese Emile Heskey  – a rafforzare anche in Australia la popolarità del calcio e lanciare l’immagine dell’ A-League. 

  • Trionfano i LA Galaxy di Beckham. Adesso l’addio?

    Trionfano i LA Galaxy di Beckham. Adesso l’addio?

    Questa volta i pronostici sono stati rispettati, a vincere lo scudetto della Mls è stata la squadra più forte: i Los Angeles Lakers delle stelle David Beckham, Robbie Keane e sopratutto Landon Donovan. Il campionato americano infatti dopo la regular season prevede l’assegnazione del titolo finale attraverso i play-off azzerando praticamente i vantaggi di classifica e rimettendo il titolo in discussione.

    I Galaxy però hanno vinto con pieno merito il titolo arrivando ai play-off da capolista e con l’organico qualitativamente migliore. La partita contro i Houston Dynamo è terminata sull’1-0 e decisa da Landon Donovan a conclusione di una azione orchestrata dal trio delle meraviglie, intuizione di Beckham per Keane e cross dell’irlandese al bacio per la stella americana eletto poi Mpv dell’incontro.

    David Bekham trionfa con i Galaxy | ©Stephen Dunn/Getty Images

    Oltre che per il titolo il match contro i Houston Dynamo potrebbe segnare l’addio di David Beckham al calcio americano, lo Spice Boy infatti vorrebbe convincere Capello a dargli una nuova opportunità inserendolo nella lista dei 23 per gli Europei di Polonia e Ucraina del 2012. Come avvenne al tempo del Milan, Beckham potrebbe tornare in Europa per mettersi in luce e arrivare all’Europeo in buone condizione fisiche e mentali.

    Per Beckham ovviamente le offerte non mancano e seppur più fermo di un tempo anche nel calcio americano ha confermato di aver ancora un particolare feeling con il pallone creando pericoli ogni volta in cui il suo prezioso destro veniva innescato dai compagni ma anche per gli introiti che il suo arrivo genererebbe nella gestione del marketing. Dalla Premier League alla Bundesliga in molti sono pronti ad investire sulle sue qualità ma la proposta più concreta e fattibile sembra quella del Paris Saint Germain di Leonardo che gli consentirebbe di far un esperienza in un campionato nuovo.

    In molti pensano che questa sia l’ultima stagione di Beckham che vorrebbe dire l’addio al campionato americano che nella prossima stagione però potrebbe acquistare una nuova stella, i rumors vogliono infatti Alex Del Piero pronto a sbarcare nel torneo a stelle e strisce.

    LA Galaxy – Houston Dynamo 1-0 video highlights Youtube
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    LA Galaxy campioni, la cerimonia di premiazione
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