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  • NBA, Boston sbanca Indianapolis. Senza Bryant Lakers cadono a Phoenix

    NBA, Boston sbanca Indianapolis. Senza Bryant Lakers cadono a Phoenix

    I Boston Celtics mettono una seria ipoteca sul primo posto dell’Atlantic Division battendo gli ostici Pacers in trasferta: i protagonisti della vittoria sono il capitano Paul Pierce con 24 punti e Ray Allen che dalla panchina piazza 19 punti. Ad Indiana, molto più stanca rispetto agli avversari per i tanti impegni dell’ultimo periodo, non bastano i 20 punti di Granger, i 16 di West e la prova da 9 punti ma soprattutto da 17 rimbalzi di Hibbert.

    Tutto facile per Atlanta a Charlotte contro la squadra più debole dell’intera NBA: sono ben 8 i giocatori degli Hawks a superare la doppia cifra in punti segnati con Joe Johnson a quota 18, Josh Smith a 15 ed è decisiva la prova da 12 punti e 16 rimbalzi del centro georgiano Zaza Pachulia. Per i Bobcats ci sono 22 punti di Higgins e 17 del sempre positivo Mullens.

    Dopo 5 sconfitte di fila risorgono gli Orlando Magic che espugnano il parquet dei Sixers sempre più in crisi: Dwight Howard mette da parte le polemiche degli ultimi giorni e firma una sontuosa doppia doppia da 20 punti e 22 rimbalzi con Glen Davis che aggiunge 23 punti e 12 rimbalzi. Philadelphia crolla nel secondo tempo (solo 37 punti segnati) e non servono a nulla i 20 punti di Thaddeus Young.

    Prosegue il momento d’oro dei Memphis Grizzlies che nello spareggio per il quinto posto della Western Conference battono i Dallas Mavericks: Rudy Gay è il trascinatore dei suoi con 25 punti, Randolph torna in doppia doppia (15 punti ed 11 rimbalzi) ed il redivivo Gilbert Arenas contribuisce con 14 punti. Prova insufficiente per i texani nonostante un Nowitzki da 17 punti.

    Paul Pierce, Boston Celtics | © Elsa/Getty Images

    Sorride Marco Belinelli che segna solo 6 punti ma contribuisce in qualche modo alla vittoria dei New Orleans Hornets contro i Minnesota Timberwolves ormai proiettati alla prossima stagione dopo l’infortunio di Rubio che ha tagliato le gambe e le speranze per ogni sogno playoff. Sono i lunghi a fare la differenza per il team della Louisiana con Kaman autore di 21 punti e 10 rimbalzi e Jason Smith che ne infila 26 con 10 rimbalzi, doppia doppia (11 punti e 10 assist) anche per Vasquez mentre agli ospiti non basta la solita prova di Kevin Love che chiude la sua gara con 29 punti e 12 rimbalzi.

    Milwaukee batte Portland e rientra prepotentemente in corsa per i playoff della Eastern Conference. Nel secondo tempo i Bucks tengono a soli 31 punti segnati i Blazers segnandone il doppio (62), 3 giocatori si arrampicano fino ai 20 punti e sono Ilyasova (20 punti e 12 rimbalzi), Jennings ed Udrih (21 a testa) con Ellis che ne aggiunge 17. Portland viene distrutta a rimbalzo ed in evidenza si mette il solo Aldridge con 21 punti.

    Senza Kobe Bryant i Lakers cadono a Phoenix e rimettono in discussione il primo posto dellaPacific Division: a nulla servono le prestazioni di Gasol (30 punti e 13 rimbalzi) e Bynum (23 punti e 18 rimbalzi), i Suns trionfano grazie ai 24 punti dell’ex Shannon Brown che infila 24 punti e Michael Redd che ne segna 23. Doppia doppia da 13 punti ed 11 assist per Nash.

    I Clippers si mettono in scia ai Lakers (solo una vittoria divide ora le 2 squadre) grazie alla vittoria nel derby californiano contro i Kings: performance straordinarie per Blake Griffin (27 punti e 14 rimbalzi), Chris Paul (19 punti, 15 assist e 7 recuperi) e Randy Foye (27 punti), Sacramento resiste finchè può guidata da un super Cousins che chiude con 15 punti e 20 rimbalzi ma alla fine i Kings devono inchinarsi alla superiorità degli avversari.

    Cade Denver che viene sorpresa dai Warriors: decide la sfida Brandon Rush con 20 punti mentre peri Nuggets (sempre privi di Danilo Gallinari) ci sono i 21 punti di Ty Lawson.

    Risultati NBA 7 aprile 2012

    Indiana Pacers-Boston Celtics 72-86
    Charlotte Bobcats-Atlanta Hawks 96-116
    Philadelphia 76ers-Orlando Magic 82-88
    Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 94-89
    New Orleans Hornets-Minnesota Timberwolves 99-90
    Milwaukee Bucks-Portland Trail Balzers 116-94
    Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 125-105
    Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 109-94
    Golden State Warriors-Denver Nuggets 112-97

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, New York sbanca Orlando. Chicago batte Boston, OK i Clippers

    NBA, New York sbanca Orlando. Chicago batte Boston, OK i Clippers

    Situazione bollente ad Orlando dove i Knicks espugnano il parquet dei Magic: nel pre-partita l’allenatore Van Gundy conferma alla stampa che Dwight Howard, il leader della squadra, vorrebbe il coach licenziato visti i brutti risultati dell’ultimo periodo. Il centro intervistato da alcuni giornalisti locali smentisce le voci ma ormai tutto sembra già chiaro e nei prossimi giorni sono attese grosse novità in Florida. La battuta d’arresto dei Magic è la quinta consecutiva, la peggiore striscia di sconfitte per il team dal lontano 2007. New York approfitta della confusione totale dei neroazzurri e trova in Carmelo Anthony la guida per l’importante successo, per lui 19 punti ed 8 rimbalzi. Bene Chandler autore di una doppia doppia da 12 punti e 12 rimbalzi e dalla panchina J.R. Smith ed il ripescato Toney Douglas (a causa di forza maggiore visti i tanti infortuni dei bluarancio) scrivono a referto 15 punti a testa. I Magic assistono impotenti allo show degli ospiti, Howard irrilevante segna 8 punti con 8 rimbalzi ed il top scorer è Jason Richardson con 16 punti.

    Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della Lega i Detroit Pistons hanno la meglio contro Washington: il miglior realizzatore per i padroni di casa è Greg Monroe che firma 18 punti, a dargli una mano ci pensano Stuckey con 15 punti, Prince con 14, Gordon con 13 mentre Maxiell aggiunge la doppia doppia da 11 punti ed altrettanti rimbalzi. Ai Wizards non basta la grande prova di John Wall che scrive nel suo tabellino personale 28 punti e 10 assist, l’unico a dargli appoggio è Kevin Seraphin con 15 punti e 9 rimbalzi, poi la formazione della capitale trova pochissimo dai gregari.

    Carmelo Anthony, New York Knicks | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Gara interessante e viva a Chicago dove i Bulls battono i Boston Celtics con un super secondo tempo. Gli ospiti partono molto meglio rispetto agli avversari e sfruttano al massimo l’ennesimo forfait di Derrick Rose (che a questo punto rischia di dover saltare anche qualche gara dei playoff dove la sua squadra ha già acquisito la matematica qualificazione), chiudendo il primo tempo con un vantaggio di 11 punti. La musica non sembra cambiare nella ripresa ed i biancoverdi toccano anche i 18 punti di vantaggio ma qui succede l’incredibile perchè i Bulls iniziano a recuperare punto su punto stringendo le maglie della difesa ed aumentando la produttività in attacco. Alla fine del terzo quarto Chicago ha già ricucito tutto il gap ed è passata anche a condurre di un punto. I padroni di casa resistono nell’ultimo periodo e portano a casa una vittoria fondamentale nella corsa al primo posto della Eastern Conference. Deng si prende le luci del palcoscenico con 26 punti, , Noah ne aggiunge 17 con 9 rimbalzi, Watson 15 con 8 assist e Boozer 12 con 14 rimbalzi. Ai Celtics non bastano i 22 punti di Pierce, le doppie doppie di Garnett (12 punti e 14 rimbalzi) e Rondo (10 punti e 12 assist) ed i 14 punti di Allen in uscita dalla panchina.

    Infine i Clippers battono i Kings nel derby californiano: è Randy Foye il protagonista losangelino con 20 punti con Griffin e Butler che firmano 14 punti a testa e Paul ne infila 13. Sacramento paga i tanti falli di Cousins (solo 18 minuti in campo con 8 punti prima di uscire per il raggiunto limite), e non servono i 17 punti di Thomas, i 14 di Evans e la doppia doppia di Thompson da 15 punti e 16 rimbalzi.

    Risultati NBA 5 aprile 2012

    Orlando Magic-New York Knicks 80-96
    Detroit Pistons-Washington Wizards 99-94
    Chicago Bulls-Boston Celtics 93-86
    Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 85-93

    LE CLASSIFICHE 

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  • Memphis sbanca Oklahoma City. Houston passa a Chicago

    Memphis sbanca Oklahoma City. Houston passa a Chicago

    I Milwaukee Bucks proseguono nella loro rincorsa ai playoff della Eastern Conference superando in trasferta i poveri Washington Wizards ridotti ai minimi termini dagli infortuni. Il team del Wisconsin beneficia di 6 uomini in doppia cifra trovando 19 punti da Jennings, 17 a testa da duo Ellis-Dunleavy e 15 da Ekpe Udoh. Solida anche la prova del turco Ilyasova che termina con una doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi. Ai padroni di casa non bastano i 23 punti della guardia Jordan Crawford ed un John Wall a tutto tondo che alla fine totalizza 14 punti, 9 assist e 6 rimbalzi.

    L’assenza di Derrick Rose pesa sempre di più in questo finale di stagione per i Bulls e Chicago si inchina ai pericolosi Houston Rockets che sbancano il parquet dei “Tori”. Con le rotazioni ridotte ai minimi termini dalle defezioni i padroni di casa provano in tutti i modi a portare a casa la vittoria con un Deng da 24 punti ed un Boozer che firma la doppia doppia da 16 punti e 13 rimbalzi (a cui si devono aggiungere anche 7 assist) ma vengono superati dalle grandi performance texane di Dragic (21 punti), Scola (18 punti e 12 rimbalzi) e Budinger (13 punti in uscita dalla panchina).

    I Memphis Grizzlies mettono fine alla striscia positiva della squadra più in forma del momento nonchè candidata numero 1 al titolo NBA, ovvero gli Oklahoma City Thunder. L’impresa della squadra del Tennessee è doppia perchè ottenuta in trasferta su un campo quasi inespugnabile ed arriva grazie ad un grande Mayo che parte dalla panchina ma si rivela fattore decisivo con 22 punti. Per i Thunder ci sono i 21 punti di Kevin Durant, i 19 di Westbrook ed i 14 di Harden mentre Ibaka infila 12 punti con 6 stoppate all’attivo.

    Marc Gasol, Memphis Grizzlies | © Ronald Martinez/Getty Images

    Prosegue il momento favorevole dei Los Angeles Clippers che vincono a Dallas: match al limite della perfezione per i californani, capaci di imporsi in ogni singolo quarto di gioco chiudendo la gara con 19 punti di vantaggio. Decisivo il giocatore che meno ci si aspetta, ovvero Randy Foye che colleziona ben 28 punti, Paul si limita alla regia e smista 10 assist (conditi da 8 punti) e Griffin ottiene la doppia doppia da 15 punti e 16 rimbalzi. I Mavericks riescono a portare solo 2 giocatori i doppia cifra, uno è il solito Nowitzki con 19 punti, l’altro è Terry con 15.

    Progressi confortanti per i Sacramento Kings che in questo finale di regular season stanno facendo vedere buone cose a livello di gioco e prestazioni: a cadere sotto i colpi dei neroviola sono i Minnesota Timberwolves ormai senza speranze playoff dopo l’infortunio da season ending di Rubio fattore importante che assieme a Love aveva portato i Timberwolves al sogno post season fino a metà stagione. Proprio il lungo di Minneapolis è il top scorer dei suoi con 23 punti ma i Kings trionfano con i 20 punti di Cousins, i 19 di Fredette (una delle migliori prove stagionali per il rookie di Sacramento apparso sempre fuori dal contesto nel resto dell’anno) e con la tripla doppia dfiorata da Evans tornato sui suoi livelli (24 punti, 10 rimbalzi e 7 assist).

    Utah ha la meglio su Portland e continua ad inseguire l’ultimo posto playoff della Western Conference: Millsap con 31 punti ed 11 rimbalzi spacca il match in favore della sua squadra, ai Blazers non servono i 33 punti di Matthews, i 27 di Aldridge ed i 16 con 10 rimbalzi di Batum.

    Risultati 2 aprile 2012

    Washington Wizards-Milwaukee Bucks 98-112
    Was: Crawford 23, Seraphin 15, Wall 14, Vesely 14
    Mil: Jennings 19, Dunleavy 17, Ellis 17

    Chicago Bulls-Houston Rockets 93-99
    Chi: Deng 24, Boozer 16, Noah 15
    Hou: Dragic 21, Scola 18, Lee 13, Budinger 13

    Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 88-94
    Okl: Durant 21, Westbrook 19, Harden 14
    Mem: Mayo 22, Allen 15, Gasol 13

    Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 75-94
    Dal: Nowitzki 19, Terry 15, Wright 8
    Cli: Foye 28, Griffin 15, Butler 13

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwlves 116-108
    Sac: Evans 24, Cousins 20, Fredette 19
    Min: Love 23, Pekovic 17, Ridnour 13

    Portland Trail Blazers-Utah Jazz 97-102
    Por: Matthews 33, Aldridge 27, Batum 16
    Uta: Millsap 31, Hayward 20, Jefferson 13

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    GLI HIGHLIGHTS:

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  • NBA, New York perde Lin ma batte Cleveland. Bene Spurs e Lakers

    NBA, New York perde Lin ma batte Cleveland. Bene Spurs e Lakers

    I New Orleans Hornets di Marco Belinelli (solo 8 punti al cospetto del suo idolo Kobe Bryant) pur rabberciati visti i tanti infortuni sfiorano l’impresa a Los Angeles contro i Lakers: a salvare i gialloviola sono i lunghi Bynum (19 punti e 10 rimbalzi) e Gasol (21 punti ed 11 rimbalzi). Bryant dopo l’orrendo 0/15 dal campo nei primi 3 quarti segna tutti i suoi 11 punti nell’ultimo periodo e con una tripla opera il sorpasso della sua squadra a 20 secondi dal termine (3/21 al tiro alla fine). Per gli ospiti Jack piazza 18 punti e 10 assist ma sbaglia il tiro della vittoria nei secondi finali.

    Serata dolce ed amara per i New York Knicks: Jeremy Lin comunica che dovrà operarsi per risolvere il suo problema al menisco (per lui forse stagione finita), stop che si aggiunge a quello di Stoudemire (anche per lui campionato a rischio) ma i bluarancio battono i Cleveland Cavaliers e proseguono nella marcia playoff. Top scorer è Smith con 20 punti e 9 rimbalzi, Anthony ne aggiunge 19 e Chandler va in doppia doppia (14 punti e 12 rimbalzi). Per i Cavs si salvano Jamison con 13 punti e Gee con 12, Irving out per alcuni guai fisici.

    I Sixers operano una grande rimonta nell’ultimo quarto e mandano KO gli Hawks: decisivo Brand con una doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi mentre ad Atlanta serve a poco la super gara di Josh Smith con 34 punti, 9 rimbalzi e 5 assist uscito prematuramente per raggiunto limite di falli.

    Detroit soffre più del previsto contro il fanalino di coda della Lega, i Bobcats: Bynum con un tiro da 3 punti manda le 2 squadre all’overtime, dove Prince (24 punti) e Jerebko (18) fanno la differenza. Per Charlotte 16 punti e 10 assist di Augustin e 20 punti e 9 rimbalzi di Mullens.

    Carmelo Anthony, New York Knicks | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Memphis ottiene un importante successo a Milwaukee: è Mayo a trascinare la squadra del Tennessee con 24 punti dalla panchina, Gay e Gasol aggiungono 2 doppie doppie (17 punti e 10 rimbalzi per il leader dei Grizzlies, 13 punti e 15 rimbalzi per lo spagnolo). Ai Bucks non bastano i 24 punti di Jennings, i 20 a testa di Gooden ed Ilyasova (per lui anche 16 rimbalzi), delude ancora il neo acquisto Monta Ellis (8 punti con 2/12 dal campo).

    San Antonio prosegue nel suo buon momento di forma e supera i Pacers: ritornano a splendere tutti insieme i Big Three degli Spurs con Duncan a quota 23 punti ed 11 rimbalzi e Parker e Ginobili che piazzano 18 punti a testa. Indiana combatte ma esce sconfitta nonostante i 18 punti ciascuno di Granger e George ed i 30 punti in combinata (equamente divisi) di West ed Hibbert.

    I Clippers insidiano i Lakers nella Pacific Divison battendo i Jazz: decisivi per il risultato i soliti noti Paul (26 punti) e Griffin (24). Utah prova a rispondere con Jefferson (26 punti) e Millsap (18) ma alla fine deve inchinarsi alla superiorità degli avversari.

    Nella sfida tra povere i Nets sbancano il parquet dei Kings: ottima la prova di Morrow che infila 24 punti mentre Deron Williams contribuisce con 19 punti e 15 assist. A Sacramento non serve la prova a tutto tondo di Evans (23 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi) a condannare i padroni di casa la poca vena realizzativa di Cousins (strepitoso invece nelle uscite precedenti) che segna solo 4 canestri per 14 punti complessivi.

    Risultati NBA 31 marzo 2012

    Los Angeles Lakers-New Orleans Hornets 88-85
    Lak: Gasol 21, Bynum 19, Bryant 11
    N.O.: Jack 18, Smith 17, Vasquez 12

    New York Knicks-Cleveland Cavaliers 91-75
    N.Y.: Smith 20, Anthony 19, Chandler 14
    Cle: Jamison 13, Gee 12, Sloan 10, Parker 10

    Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 95-90
    Phi: Brand 25, Iguodala 18, Turner 13
    Atl: Smith 34, Joe Johnson 15, Hinrich 8, Teague 8, Green 8

    Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 110-107 (overtime)
    Det: Prince 24, Jerebko 18, Bynum 17
    Cha: Mullens 20, Williams 17, Augustin 16

    Milwaukee Bucks-Memphis Grizzlies 95-99
    Mil: Jennings 24, Gooden 20, Ilyasova 20
    Mem: Mayo 24, Gay 17, Randolph 13, Gasol 13

    San Antonio Spurs-Indiana Pacers 112-103
    S.A.: Duncan 23, Parker 18, Ginobili 18
    Ind: Granger 18, George 18, West 15, Hibbert 15

    Sacramento Kings-New Jersey nets 99-111
    Sac: Evans 23, Cousins 14, Thornton 13
    N.J.: Morrow 24, Deron Williams 19, Wallace 18

    Los Angeles Clippers-Utah Jazz 105-96
    Cli: Paul 26, Griffin 24, Foye 17
    Uta: Jefferson 26, Millsap 18, Hayward 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Miami batte Bargnani. Anthony non basta a New York contro Atlanta

    NBA, Miami batte Bargnani. Anthony non basta a New York contro Atlanta

    Un ottimo Andrea Bargnani non basta ai Toronto Raptors per strappare la vittoria contro i Miami Heat. L’Azzurro segna 27 punti ma sono inutili al cospetto dei Big Three di Miami che segnano complessivamente 86 dei 113 punti totali di squadra con Wade e Bosh (grande ex dell’incontro) a quota 30 e James che ne infila 26.

    Crollo dei Sixers che si fanno sorprendere dai derelitti Wizards: pessima serata al tiro per Philadelphia che ha 14 punti a testa dal duo Young-Williams, a condannare gli ospiti ci pensa Cartier Martin con 20 punti.

    Tutto facile per Denver contro il fanalino di coda della NBA, i Bobcats: Afflalo (19 punti ed 11 rimbalzi) e Lawson (14 punti e 10 assist) guidano gli ospiti, per Charlotte si mette in luce il solito Henderson con 21 punti.

    Cade New York contro Atlanta: gli Hawks infliggono un dispiacere al loro ex coach Wooodson (ora sulla panchina dei Knicks) ed usufruiscono della grande serata di Joe Johnson (28 punti), Josh Smith (23 punti) e Green (20 punti). Per i bluarancio solo 2 uomini in doppia cifra con Anthony che infila 36 punti e 9 rimbalzi e Shumpert che arriva ancora una volta a quota 25 punti. Troppe però le defezioni di New York che gioca sempre molto rimaneggiata e con rotazioni non ottimali.

    I Bucks travolgono Cleveland e rimettono in discussione l’ottavo posto playoff della Eastern Conference: 37 punti di scarto alla fine grazie ai 28 punti di Jennings ed alla doppia dopiia di Ilyasova (20 punti e 10 rimbalzi), ai Cavaliers non basta l’ennesima grande performance di Irving da 29 punti.

    Vittoria di misura ma di fondamentale importanza per i Mavericks ad Orlando: match winner Dirk Nowitzki con il jumper del definitivo 100-98 a 5 secondi dal termine (per il tedesco 28 punti). Ai Magic servono a poco i 19 punti e 15 rimbalzi di Howard, i 24 di Nelson ed i 21 di Anderson.

    Andrea Bargnani | © Chris Chambers Getty Images

    Chicago mette un mattone in più nella costruzione del miglior record ad Est battendo Detroit: 20 punti di Deng e 19 punti e 12 rimbalzi di Noah mandano KO i Pistons che non sfruttano l’assenza di Rose per i Bulls tirando veramente male dal campo.

    Successo dei Rockets contro gli insidiosi Grizzlies: a fare la voce grossa è un super Goran Dragic che piazza 25 punti, per Memphis 20 punti di Rudy Gay e 19 di Gasol ma pesa tanto la poca forma fisica di Zach Randolph (reduce da un brutto infortunio al ginocchio) ancora lontano dalla condizione ottimale che chiude con appena 6 punti.

    Boston ha la meglio contro i Timberwolves e complice lo scivolone di Philadelphia arpiona il primo posto dell’Atlantic Division dopo un lungo inseguimento. Mattatori del match Pierce con 21 punti, Garnett con 24 punti e 10 rimbalzi e Rondo che chiude con ben 17 assist. Inutili i 22 punti ed 11 rimbalzi di Kevin Love per Minnesota.

    Piccolo sorriso per i Kings che espugnano il parquet dei Jazz: l’artefice della vittoria è Cousins che nel finale segna i punti decisivi per Sacramento (prima per il pareggio e poi per il sorpasso) lasciando solo 3 secondi sul cronometro, chiudendo con 27 punti e 14 rimbalzi. L’ultimo tentativo di Utah per il contro-sorpasso va a buon fine ma arriva fuori tempo massimo. Top scorer dei padroni di casa è Jefferson con 27 punti e 16 rimbalzi.

    I Clippers hanno la meglio dei Blazers grazie a 3 giocatori a quota 20 punti, Griffin (che aggiunge 13 rimbalzi), Paul (che scrive a referto anche 14 assist) e Foye. A Portland non serve la super prestazione di Hickson da 29 punti e 13 rimbalzi, ospiti condannati anche dal forfait nel pre-partita del leader Aldridge.

    Infine i Nets sbancano Oakland trascinati da Wallace (24 punti e 18 rimbalzi) e Deron Williams (9 punti ma ben 20 assist per il playmaker). I Warriors sprecano un vantaggio di 19 punti sul finire di terzo quarto con un David Lee che piazza 27 punti e lo sconosciuto Jenkins che scrive una doppia doppia da 18 punti e 12 assist.

    Risultati NBA 30 marzo 2012

    Toronto Raptors-Miami Heat 101-113
    Tor: DeRozan 28, Bargnani 27, Amir Johnson 12
    Mia: Wade 30, Bosh 30, James 26

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 97-76
    Was: Martin 20, Crawford 17, Nenè 16
    Phi: Young 14, Williams 14, Turner 11

    Charlotte Bobcats-Denver Nuggets 88-99
    Cha: Henderson 21, Maggette 19, Williams 15
    Den: Afflalo 19, Brewer 17, Lawson 14

    Atlanta Hawks-New York Knicks 100-90
    Atl: Joe Johnson 28, Smith 23, Green 20
    N.Y.: Anthony 36, Shumpert 25, Fields 7

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 84-121
    Cle: Irving 29, Gee 19, Thompson 15
    Mil: Jennings 28, Ilyasova 20, Dunleavy 16

    Orlando Magic-Dallas Mavericks 98-100
    Orl: Nelson 24, Anderson 21, Howard 19
    Dal: Nowitzki 28, Terry 17, Marion 15, West 15

    Chicago Bulls-Detroit Pistons 83-71
    Chi: Deng 20, Noah 19, Boozer 13
    Det: Knight 16, Monroe 14, Prince 14

    Houston Rockets-Memphis Grizzlies 98-89
    Hou: Dragic 25, Lee 17, Budinger 13
    Mem: Gay 20, Gasol 19, Mayo 15, Allen 15

    Minnesota Timberwolves-Boston Celtics 79-100
    Min: Love 22, Ridnour 15, Williams 14
    Bos: Garnett 24, Pierce 21, Bradley 17

    Utah Jazz-Sacramento Kings 103-104
    Uta: Jefferson 27, Hayward 19, Burks 15
    Sac: Cousins 27, Thornton 26, Thomas 19

    Los Angeles Clippers-Portland Trail Blazers 98-97
    Cli: Griffin 20, Paul 20, Foye 20
    Por: Hickson 29, Batum 18, Crawford 14

    Golden State Warriors-New Jersey Nets 100-102
    G.S.: Lee 27, Jenkins 18, Thompson 14
    N.J.: Wallace 24, Humphries 20, Green 20

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • New York domina Orlando. Vittorie per Bargnani e Belinelli

    New York domina Orlando. Vittorie per Bargnani e Belinelli

    L’assenza di Danilo Gallinari priva la sfida tra Toronto e Denver del derby azzurro con Andrea Bargnani, ma il lungo italiano non si fa distrarre da nulla e gioca la prima partita notevole dal rientro in campo dopo l’infortunio al polpaccio chiudendo con 26 punti. Agli ospiti invece non bastano i 26 punti e 9 assist di Lawson.

    Nonostante le pesanti assenze di Stoudemire, Lin e Jeffries i New York Knicks travolgono i Magic giocando una grande partita: il protagonista del successo è Carmelo Anthony (anche lui in non perfette condizioni fisiche) capace di scrivere a referto 25 punti con 5 rimbalzi e 6 assist, prezioso come al solito il rookie Iman Shumpert (25 punti) ed ineccepibile la difesa di Tyson Chandler su Howard tenuto a soli 12 punti e 5 rimbalzi dal campo. I Knicks tornano ad avere più vittorie e meno sconfitte in classifica (26-25 il record).

    Ancora una volta un fantastico Kevin Love da 40 punti e 19 rimbalzi guida i Timberwolves all’affermazione su Charlotte e non sembra poi così improbabile la sua elezione ad M.V.P. della regular season a fine anno. Per i Bobcats il top scorer è Maggette con 22 punti.

    Detroit sbanca Cleveland grazie ai 29 punti di Prince. I Cavaliers, alla prima vera crisi della stagione, hanno 22 punti, 9 rimbalzi e 6 assist dal rookie prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    Ottimo periodo di forma per i Boston Celtics che continuano a battagliare con i Sixers per il primo posto dell’Atlantic Divison: a guidare i biancoverdi alla vittoria contro Utah sono Garnett (doppia doppia 23 punti e 10 rimbalzi) e Pierce (20 punti) mentre ai Jazz non servono i 19 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di Hayward ed i 18 punti e 12 rimbalzi di Jefferson.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Indiana crolla contro i Nets sotto i colpi di un ottimo Deron Williams che alla fine piazza 30 punti e 9 assist. Per i Pacers ci sono 22 punti di un sempre più positivo Paul George.

    Chicago espugna Atlanta: ormai non serve più citare l’assenza di Derrick Rose perchè i Bulls giocano di squadra e riescono a sopperire a tutte le defezioni. Il top scorer dei rossoneri dell’Illinois è Deng con 22 punti seguìto da Boozer con 20. Gli Hawks hanno in Josh Smith il miglior realizzatore con 19 punti.

    Bene anche San Antonio che infila l’ennesimo successo questa volta sul parquet non proprio facile dei Kings: finalmente si rivede a grandi livelli Manu Ginobili che chiude con 20 punti , doppia doppia per Parker (10 punti e 10 assist ai quali aggiunge 7 rimbalzi), fondamentali Duncan (18 punti) e Leonard (19). Per Sacramento super prestazioni del rookie Thomas (28 punti e 10 assist) e del centro Cousins (25 punti ed 11 rimbalzi).

    Sorridono anche i Clippers che hanno la meglio contro Phoenix grazie ad un ritrovato Blake Griffin (27 punti e 14 rimbalzi) e ad un solido Chris Paul (15 punti e 15 assist). Nash brilla in cabina di regia (15 assist) ma è nocivo al tiro (solo 1 punto) e quindi non servono ai Suns i 23 punti di Marcin Gortat.

    Successo esterno (ad Oakland) rotondo per i New Orleans Hornets con un Marco Belinelli in grande evidenza autore di una performance da 22 punti (con soli 13 tiri) e 6 assist. Fondamentali per gli ospiti anche i 20 punti a testa di Landry e Jack, mentre per Golden State l’unica prova di rilievo è quella di David Lee che chiude con 28 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.

    Risultati NBA 28 marzo 2012

    Toronto Raptors-Denver Nuggets 105-96
    Tor: Bargnani 26, DeRozan 17, Kleiza 15
    Den: Lawson 26, Afflalo 15, Chandler 13

    New York Knicks-Orlando Magic 108-86
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 25, Novak 16
    Orl: Nelson 17, Redick 15, Howard 12

    Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves 83-88
    Cha: Maggette 22, Walker 20, Henderson 15
    Min: Love 40, Ridnour 15, Tolliver 11

    Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons 75-87
    Cle: Irving 22, Jamison 17, Thompson 9, Harris 9
    Det: Prince 29, Knight 16, Maxiell 12

    Boston Celtics-Utah Jazz 94-82
    Bos: Garnett 23, Pierce 20, Bass 19
    Uta: Hayward 19, Jefferson 18, Millsap 16

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 100-84
    N.J.: Deron Williams 30, Brooks 17, Green 14
    Ind: George 22, Hansbrough 13, West 12

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 77-98
    Atl: Smith 19, Teague 13, Joe Johnson 12
    Chi: Deng 22, Boozer 20, Gibson 19

    Sacramento Kings-San Antonio Spurs 117-112
    Sac: Thomas 28, Cousins 25, Thornton 18
    S.A.: Ginobili 20, Leonard 19, Duncan 18

    Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 103-86
    Cli: Griffin 27, Paul 15, Butler 14
    Pho: Gortat 23, Frye 16, Dudley 10, Brown 10, Lopez 10

    Golden State Warriors-New Orleans Hornets 87-102
    G.S.: Lee 28, Thompson 13, Rush 12, Wright 12
    N.O.: Belinelli 22, Jack 20, Landry 20

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Denver sbanca Chicago. Indiana batte Miami, OK i Knicks sui Bucks

    NBA, Denver sbanca Chicago. Indiana batte Miami, OK i Knicks sui Bucks

    Nella notte NBA 9 le gare in programma e la sorpresa arriva direttamente da Chicago dove i Bulls padroni di casa vengono stesi dai Denver Nuggets pur privi di Danilo Gallinari. Nessun problema per gli Orlando Magic (contro i Toronto Raptors di Andrea Bargnani) e per i Boston Celtics (contro i derelitti Charlotte Bobcats), i Detroit Pistons vanno a vincere a Washington. Seconda sconfitta di fila (ed anche pesante) per i Miami Heat al cospetto dei Pacers, Utah travolge i Nets mentre va ai New York Knicks l’importante sfida contro i Bucks per l’ultimo posto playoff della Eastern Conference. Belinelli e gli Hornets si inchinano ai Clippers ed infine rimonta vincente degli Houston Rockets contro i Sacramento Kings (KO in overtime).

    Partita pessima per Andrea Bargnani (8 punti, 3/11 dal campo e solo 3 rimbalzi) ed i Magic vincono a Toronto guidati dai 28 punti di Anderson e dai 23 con 10 rimbalzi di Howard.

    Grazie ad un parziale tremendo nell’ultimo quarto (26-15) i Pistons espugnano Washington: Stuckey è il top scorer di Detroit con 24 punti, per i padroni di casa bene Crawford con 20 punti e tripla doppia sfiorata per Wall (14 punti, 9 assist e 7 rimbalzi per lui).

    Vittoria scontata dei Boston Celtics sul parquet dei derelitti Charlotte Bobcats sempre più proiettati verso l’ultimo posto in classifica: superlativa la performance del capitano biancoverde Paul Pierce che infila 36 punti ed aggiunge 10 rimbalzi con Garnett che arriva aquota 24 punti. Tra le fila dei padroni di casa ancora una prestazione eccellente di Gerald Henderson che chiude la sua gara con 21 punti.

    Carmelo Anthony, New York Knicks | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Dopo la sconfitta di ieri ad Oklahoma City, arriva un altro KO per i Miami Heat che vengono superati ad Indianapolis dai Pacers: Indiana trova il break decisivo nel terzo quarto e ringrazia i 25 punti di Granger, i 20 di Collison e le doppie doppie di West (10 punti e 12 rimbalzi) e George (16 punti e 10 rimbalzi). Non bastano agli Heat i 24 punti ciascuno della coppia Wade-James.

    Dopo i 4 overtime giocati ad Atlanta (persi contro gli Hawks) gli Utah Jazz dimostrano di non accusare la fatica e battono nettamente i Nets: a guidare i suoi compagni ci pensa Millsap con una doppia doppia da 24 punti e 13 rimbalzi, bene Jefferson (19 punti) mentre il rookie Burks ne piazza 15. New Jersey, ormai destinata ai bassifondi della classifica, trova 20 punti da Green e 17 punti ed 11 assist di Deron Williams.

    Successo di importanza capitale in ottica playoff quello ottenuto dai New York Knicks sui Milwaukee Bucks (le 2 squadre si contendono al momento l’ottavo ed ultimo posto per la post season ad Est): i bluarancio giocano ridotti ai minimi termini per le assenze di Stuodemire (stagione finita?) e Lin ma vengono trascinati alla vittoria da un Anthony che seppur a mezzo servizio per i postumi dell’infortunio patito qualche settimana fa riesce a segnare 28 punti con 12 rimbalzi. J.R. Smith tira male (9 punti con 3/13 dal campo) ma aggiunge 10 rimbalzi mentre per gli ospiti prova decisamente negativa per Monta Ellis (4 punti e 2/14 al tiro), top scorer Bucks è il ritrovato Dunleavy con 26 punti.

    Sorpresa a Chicago dove i Bulls, migliore squadra della Lega, vengono superati dai Denver Nuggets incerottati e privi di Danilo Gallinari: ad incidere di più sul risultato sono Afflalo (22 punti) e Lawson (27), dall’altra parte pesa sempre di più l’assenza di Rose ed a nulla servono i 17 punti del suo sostituto Watson.

    Rimonta vincente per gli Houston Rockets che trovano il successo contro i Sacramento Kings in overtime: il texano Patterson (nuovo career high in punti con 24) pareggia il match a quota 99 ma poi Sacramento con Thornton sbaglia il tiro della possibile vittoria a fil di sirena. Nel supplementare Dragic (14 punti e 10 assist) e Parsons mettono i canestri della sicurezza. Ai Kings non serve la prova monstre del centro DeMarcus Cousins da 38 punti e 14 rimbalzi.

    I Clippers stendono gli Hornets di Marco Belinelli (7 punti per l’Azzurro) grazie ai 25 punti di Paul ed ai 20 di Griffin.

    Risultati NBA 26 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Orlando Magic 101-117
    Tor: Forbes 21, Kleiza 18, James Johnson 13
    Orl: Anderson 28, Howard 23, Nelson 18

    Washington Wizards-Detroit Pistons 77-79
    Was: Crawford 20, Wall 14, Seraphin 12
    Det: Stuckey 24, Prince 18, Monroe 10

    Charlotte Bobcats-Boston Celtics 95-102
    Cha: Henderson 21, Mullens 18, Brown 16
    Bos: Pierce 36, Garnett 24, Bass 15

    Indiana Pacers-Miami Heat 105-90
    Ind: Granger 25, Collison 20, George 16
    Mia: Wade 24, James 24, Bosh 14

    New Jersey Nets-Utah Jazz 84-105
    N.J.: Green 20, Deron Williams 17, Wallace 14
    Uta: Millsap 24, Jefferson 19, Burks 15

    New York Knicks-Milwaukee Bucks 89-80
    N.Y.: Anthony 28, Chandler 13, Davis 13
    Mil: Dunleavy 26, Jennings 15, Udrih 9

    Chicago Bulls-Denver Nuggets 91-108
    Chi: Watson 17,Boozer 14, Lucas 14, Korver 14
    Den: Lawson 27, Afflalo 22, Harrington 17

    Houston Rockets-Sacramento Kings 113-106 (overtime)
    Hou: Patterson 24, Scola 18, Parsons 16, Lee 16
    Sac: Cousins 38, Thornton 27, Evans 12

    Los Angeles Clippers-New Orleans Hornets 97-85
    Cli: Paul 25, Griffin 20, Young 17
    N.O.: Aminu 15, Landry 14, Johnson 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Deng salva i Bulls contro Bargnani. Riscatto Knicks

    NBA, Deng salva i Bulls contro Bargnani. Riscatto Knicks

    Nella notte NBA 9 partite in programma, ed arriva il pronto riscatto dei New York Knicks che battono i Detroit Pistons. Dopo un tempo supplementare i Chicago Bulls risolvono la pratica contro Bargnani ed i Toronto Raptors grazie al tiro a fil di sirena di Luol Deng, successo in overtime anche per i Dallas Mavericks su Houston. Dopo 3 sconfitte di fila tornano a sorridere i Clippers che superano i Memphis Grizzlies ormai in crisi, Indiana sbanca Milwaukee. Poca fortuna anche per Belinelli che con i suoi Hornets si deve inchinare al cospetto degli Spurs, Atlanta sbanca Washington. Vittorie per i Golden State Warriors (contro i Sacramento Kings) e per i New Jersey Nets (sui derelitti Charlotte Bobcats).

    La prima gara, disputata nel primo pomeriggio americano, va ai Los Angeles Clippers che hanno la meglio agevolmente sui Grizzlies arrivati alla terza sconfitta di fila. Doppie doppie per Paul (19 punti e 13 assist) e Griffin (20 punti e 10 rimbalzi), per gli ospiti il top scorer è Zach Randolph con 14 punti.

    Gli Hawks espugnano il parquet dei Wizards guidati dai soliti Josh Smith (20 punti) e Joe Johnson (16 punti ed autore della tripla decisiva). Devastante il parziale dell’ultimo quarto in favore di Atlanta (27-14) e non bastano così ai padroni di casa i 21 punti ed 11 rimbalzi di Nenè ed i 20 punti di Jordan Crawford.

    La sfida tra “povere” va ai Nets sui Bobcats: i padroni di casa trovano il successo grazie ai 20 punti e 16 rimbalzi di Humphries ed ai 20 punti ed ai 19 punti e 14 assist di Deron Williams. Per gli ospiti inutili i 17 punti di Mullens.

    Dopo il KO di ieri contro Toronto arriva il pronto riscatto dei New York Knicks che mandano KO i Pistons grazie ai 15 punti a testa di Anthony e Chandler (per lui anche 17 rimbalzi) ed ai 17 punti di Stoudemire. Detroit trova 20 punti da Gordon ma non batsano per ottenere la vittoria.

    Chicago Bulls | © Rob Carr/Getty Images

    Ed a proposito di Raptors i canadesi di Andrea Bargnani perdono in overtime al cospetto dei Chicago Bulls, salvati da un canestro di Luol Deng a fil di sirena (23 punti e 10 rimbalzi a fine match). Bargnani segna 17 punti ma sbaglia il tiro della possibile vittoria in chiusura dei regolamentari, buona gara di Calderon e dell’ex Bulls James Johnson autori entrambi di 20 punti. Chicago, seppur a fatica, supera un altro ostacolo sulla via del primo posto in assoluto in classifica pur essendo priva di Derrick Rose, di Hamilton (infortuni) e di Noah (espulso nel secondo quarto) ed oltre a Deng si mettono in mostra Boozer (24 punti e 10 rimbalzi) e Watson (23 punti). I Bulls sono la prima squadra a qualificarsi matematicamente per la post season e lo fanno con 16 gare di anticipo rispetto alla chiusura della regular season.

    Oltre a Bargnani viene sconfitto anche Marco Belinelli che infila 10 punti (suo però l’errore a fine gara che avrebbe potuto dare l’overtime agli Hornets) e gli Spurs portano via la vittoria da New Orleans trascinati da Blair (24 punti).

    Nel momento più difficile della stagione i Dallas Mavericks riemergono dagli inferi e mandano KO i Rockets in overtime nel derby texano. A Houston non bastano i 24 punti di Dragic, gli ospiti trionfano grazie ai 31 punti di Nowitzki ed ai 24 di Terry.

    I Pacers schiantano i Bucks grazie grazie ad un George Hill formato super (24 punti). Milwaukee ha in Ilyasova (22 punti) il miglior realizzatore.

    Infine derby californiano ai Warriors che battono i Kings: protagonisti assoluti per Golden State sono il rookie Kyle Thompson (31 punti) e David Lee (sfiorata la tripla doppia con 22 punti, 14 rimbalzi e 9 assist). Servono a poco a Sacramento i 28 punti e 18 rimbalzi di DeMarcus Cousins.

    Risultati NBA 24 marzo 2012

    Los Angeles Clippers-Memphis Grizzlies 101-85
    Cli: Griffin 20, Paul 19, Foye 18
    Mem: Randolph 14, Mayo 13, Gay 11, Allen 11

    Washington Wizards-Atlanta Hawks 92-95
    Was: Nenè 21, Crawford 20, Ubiles 10
    Atl: Smith 20, Joe Johnson 16, Pachulia 13, Williams 13

    New Jersey Nets-Charlotte Bobcats 102-89
    N.J.: Humphries 20, Deron Williams 19, Wallace 15
    Cha: Mullens 17, Maggette 13, Walker 10, Williams 10

    New York Knicks-Detroit Pistons 101-79
    N.Y.: Stoudemire 17, Chandler 15, Anthony 15
    Det: Gordon 20, Monroe 12, Knight 9

    Chicago Bulls-Toronto Raptors 102-101 (overtime)
    Chi: Boozer 24, Deng 23, Watson 23
    Tor: Calderon 20, James Johnson 20, Bargnani 17

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 86-89
    N.O.: Jack 27, Landry 15, Vasquez 10, Belinelli 10
    S.A.: Blair 24, Jackson 14, Duncan 13

    Houston Rockets-Dallas Mavericks 99-101 (overtime)
    Hou: Dragic 24, Scola 19, Dalembert 16
    Dal: Nowitzki 31, Terry 24, Wright 14

    Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 104-125
    Mil: Ilyasova 22, Delfino 13, Jennings 12
    Ind: Hill 24, Hibbert 16, West 15, Granger 15

    Golden State Warriors-Sacramento Kings 111-108
    G.S.: Thompson 31, Lee 22, Robinson 10
    Sac: Cousins 28, Salmons 17, Evans 16, Thornton 16

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, vincono Heat e Thunder. Bene i Clippers, KO i Lakers

    NBA, vincono Heat e Thunder. Bene i Clippers, KO i Lakers

    Nella notte NBA sono state 8 le partite disputate: Miami vince il derby della Florida contro Orlando, i Thunder mandano KO i Blazers. Incredibile sconfitta interna per i Lakers contro i Jazz, i Clippers superano Detroit. Bene Atlanta a Cleveland, Minnesota crolla a Sacramento, Memphis ha la meglio su Washington e Phoenix porta a casa un successo prezioso in chiave playoff nello scontro diretto contro Houston.

    Tutto facile per gli Atlanta Hawks che battono i Cavaliers sul parquet di Cleveland: grande gara per Joe Jonhson che alla fine è il top scorer della partita con 28 punti con Teague che contribuisce con 18 punti. Ai padroni di casa non bastano i 20 punti e 9 rimbalzi di Gee, i 17 di Jamison e la doppia doppia di Kyrie Irving da 19 punti e 10 assist.

    Sorridono i Clippers che in un match cruciale per il prosieguo della stagione battono i Detroit Pistons in overtime: Chris Paul gioca in modo straordinario ed alla fine sfiora la tripla doppia che viene mancata per un solo rimbalzo (19 punti, 15 assist e 9 rimbalzi ai quali si aggiungono 4 recuperi e neanche una palla persa), Blake Griffin contribuisce con una doppia doppia da 17 punti ed 11 rimbalzi. Per gli ospiti solita gara importante di Greg Monroe (23 punti e 15 rimbalzi) e di Prince (20 punti) ma i Pistons vengono traditi dalle guardie Stuckey e Knight (4/22 in combinata dal campo per un bottino di soli 13 punti).

    Bene anche Memphis che però trova qualche grattacapo dai Washington Wizards. E’ Rudy Gay a trascinare i suoi compagni alla vittoria con 27 punti e 9 rimbalzi, Conley aggiunge 17 punti e Gasol 15 mentre prosegue a gonfie vele il recupero fisico di Randolph che porta alla causa 13 punti e 9 rimbalzi in soli 24 minuti. Per gli ospiti buone notizie solo da Jordan Crawford (22 punti) e Wall (25 punti).

    Pesa sempre di più l’infortunio di Rubio per Minnesota che cade malamente a Sacramento. A condannare i Timberwolves è Thornton che piazza 24 punti mentre sono inutili i 21 punti ed 11 rimbalzi di Kevin Love.

    Los Angeles Clippers | © Streeter Lecka/Getty Images

    Il sentitissimo derby della Florida va ai Miami Heat che superano gli Orlando Magic grazie ad un super Dwyane Wade che infila 14 dei suoi 31 punti totali nell’ultima frazione di gioco. Bene anche Bosh con 23 punti mentre James gioca una gara a tutto tondo con 14 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi. Agli ospiti non servono a molto i 18 punti ed 11 rimbalzi della stella Dwight Howard ed i 15 dalla panchina dell’ex dal dente avvelenato Quentin Richardson (5/7 da 3 punti).

    Oklahoma City non trova grossi problemi per sbarazzarsi dei Blazers: i soliti noti portano alla vittoria i Thunder, Westbrook piazza 28 punti e Durant aggiunge 26 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Per Portland l’ultimo ad arrendersi è Jamal Crawford con 23 punti.

    Nell’importantissimo scontro diretto per aggiudicarsi l’ultimo posto playoff ad Ovest i Suns battono i Rockets ed ora sono ad una sola vittoria per scavalcare i rivali in classifica: a sorpresa il match winner è Michael Redd che dalla panchina porta 25 punti, Nash si limita all’assistenza per i compagni (11 assist) con Gortat che va in doppia doppia (15 punti e 10 rimbalzi) e Frye che segna 19 punti. Tra le fila dei texani ci sono da sottolineare i 18 punti di Scola ed i 16 con 8 assist dell’ex di turno Goran Dragic.

    Infine tonfo interno clamoroso dei Lakers contro i Jazz: è Paul Millsap il protagonista della vittoria ospite con 24 punti e 9 rimbalzi ma è ottima la prova corale di Utah che porta ben 6 giocatori in doppia cifra (i rookie Kanter e Burks aggiungono 17 punti a testa con percentuali fantascientifiche). I gialloviola vengono condannati dalla pessima serata al tiro di Kobe Bryant (15 punti con 20 tiri dal campo) ed a nulla serve la grande partita di Bynum da 33 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 18 marzo 2012

    Cleveland Cavaliers-Atlanta Hawks 87-103
    Cle: Gee 20, Irving 19, Jamison 17
    Atl: Joe Johnson 28, Teague 18, Hinrich 14

    Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 87-83 (overtime)
    Cli: Paul 19, Griffin 17, Foye 14
    Det: Monroe 23, Prince 20, Jerebko 14

    Memphis Grizzlies-Washington Wizards 97-92
    Mem: Gay 27, Conley 17, Gasol 15
    Was: Wall 25, Crawford 22, Seraphin 12

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 115-99
    Sac: Thornton 24, Thomas 18, Salmons 15
    Min: Love 21, Williams 16, Webster 14

    Miami Heat-Orlando Magic 91-81
    Mia: Wade 31, Bosh 23, James 14
    Orl: Howard 18, Quentin Richardson 15, Nelson 13

    Oklahoma City-Portland Trail Blazers 111-95
    Okl: Westbrook 28, Durant 26, Harden 14
    Por: Crawford 23, Felton 19, Matthews 16

    Phoenix Suns-Houston Rockets 99-86
    Pho: Redd 25, Frye 19, Gortat 15
    Hou: Scola 18, Dragic 16, Patterson 13

    Los Angeles Lakers-Utah Jazz 99-103
    Lak: Bynum 33, Gasol 18, Bryant 15
    Uta: Millsap 24, Kanter 17, Burks 17

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Bargnani ko a Charlotte. Bene Gallinari e Belinelli

    Bargnani ko a Charlotte. Bene Gallinari e Belinelli

    La prova opaca di Andrea Bargnani permette a Charlotte di avere la meglio su Toronto. Sorridono invece Danilo Gallinari e Marco Belinelli che segnano 20 punti a testa e portano al successo Denver e New Orleans rispettivamente contro Celtics e Nets. Nelle altre gare della notte vincono i Chicago Bulls ed i New York Knicks , derby texano a Dallas che supera San Antonio mentre i Warriors cadono contro Utah ed i Rockets contro i Clippers.

    Serata amara per Bargnani che segna solo 11 punti (con 7 palle perse) nella sconfitta dei suoi Raptors contro il team fanalino di coda della Lega, i Charlotte Bobcats: inutili i 29 punti di Bayless ed i 20 di DeRozan, i padroni di casa si impongono grazie ai 24 punti di Henderson, ai 21 di Maggette ed alla doppia doppia di Augustin (23 punti ed 11 assist).

    Bene i Los Angeles Clippers che hanno la meglio contro i temibili Houston Rockets: a condannare gli ospiti sono 12 punti nei 2 minuti e mezzo finali di uno scatenato Chris Paul che chiude con 23 punti complessivi. Ai texani servono a poco i 25 punti di un ottimo Courtney Lee.

    Terza vittoria in 3 partite dopo il cambio di allenatore per i New York Knicks: nel re-match dell’ultima sfida contro i Pacers (a campi invertiti, la sfida ora si è diputata ad Indianapolis), i bluarancio trionfano grazie ai 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist di Jeremy Lin ed ai 16 a testa del duo Anthony-Stoudemire. Per Indiana il migliore è il centro Roy Hibbert con 24 punti e 12 rimbalzi. I Knicks si riprendono momentaneamente l’ultimo posto playoff ad Est scavalcando i Bucks.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    20 punti di un grande Belinelli trascinano alla vittoria gli Hornets contro i Nets. A dare un grosso aiuto alla guardia italiana ci pensa Kaman con una prova da 20 punti mentre a New Jersey servono a poco i 20 punti ciascuno di Morrow e Deron Williams (che aggiunge al suo score anche 12 assist).

    Benissimo anche Gallinari e i Nuggets che mandano KO i Boston Celtics: l’ala Azzurra colleziona 20 punti e grazie al rookie Faried (18 punti e 16 rimbalzi a fine gara) infligge un pesante stop ai biancoverdi che hanno in Garnett e Pierce i top scorer di giornata con 22 punti ciascuno.

    Ancora privi di Derrick Rose i Bulls questa volta non sbagliano dopo lo scivolone  patìto contro i Blazers e mandano al tappeto i Sixers. 5 uomini in doppia cifra per Chicago guidati da Watson che infila 20 punti e Noah che piazza la doppia doppia da 13 punti ed 11 rimbalzi. Philadelphia ha un solo giocatore che riesce a superare lo scoglio dei 10 punti, il bravissimo Holiday che chiude con 30 punti alla fine, ma ovviamente non basta per portare a casa il successo senza la collaborazione dei compagni.

    Derby texano ai Mavs che hanno la meglio sugli Spurs: a trascinare la truppa di coach Carlisle è Dirk Nowitzki con 27 punti, mentre agli ospiti non bastano i 17 punti a testa di Duncan e Green.

    Infine i Jazz hanno la meglio sui Warriors grazie alla splendida serata di Derrick Favors che rimpiazza al meglio l’infortunato Jefferson a centro area con una performance da 23 punti e 17 rimbalzi. Per Golden State 19 punti sono di Robinson, 18 di Lee e 17 di Thompson.

    Risultati NBA 17 marzo 2012

    Los Angeles Clippers-Houston Rockets 95-91
    Cli: Paul 23, Griffin 18, Foye 15
    Hou: Lee 25, Budinger 19, Patterson 14

    Charlotte Bobcats-Toronto Raptors 107-103
    Cha: Henderson 24, Augustin 23, Maggette 21
    Tor: Bayless 29, DeRozan 20, Bargnani 11

    Indiana Pacers-New York Knicks 88-102
    Ind: Hibbert 24, George 18, Collison 15
    N.Y.: Lin 19, Anthony 16, Stoudemire 16

    New Jersey Nets-New Orleans Hornets 94-102
    N.J.: Deron Williams 20, Morrow 20, Green 16
    N.O.: Belinelli 20, Kaman 20, Jack 16

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 89-80
    Chi: Watson 20, Noah 13, Boozer 11, Gibson 11, Korver 11
    Phi: Holiday 30, Hawes 9, Williams 9

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 106-99
    Dal: Nowitzki 27, Terry 17, Beaubois 16
    S.A.: Duncan 17, Green 17, Splitter 15

    Denver Nuggets-Boston Celtics 98-91
    Den: Gallinari 20, Faried 18, Afflalo 15
    Bos: Pierce 22, Garnett 22, Rondo 12

    Utah Jazz-Golden State Warriors 99-92
    Uta: Favors 23, Tinsley 13, Millsap 13
    G.S.: Robinson 19, Lee 18, Thompson 17

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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