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  • NBA: Phoenix vola, Oklahoma City continua a sognare

    Indiana vince in rimonta grazie ad un fenomenale Danny Granger autore di 33 punti. A Sacramento non basta il rientro di Tyreke Evans per espugnare la Conseco Fieldhouse.

    Vittoria esterna di Oklahoma City su Philadelphia: a trascinare i giovani Thunder è il solito Kevin Durant con 26 punti e 10 rimbalzi aiutato da altri 5 compagni in doppia cifra. Thunder che cercano di riuscire ad entrare tra le prime 4 nella Western Conference per avere almeno al primo turno il vantaggio del fattore campo. Prossima partita a Boston.

    Ottava vittoria consecutiva per i Phoenix Suns che dimostrano di essere la squadra più calda della lega. Di questo successo saranno contenti i Raptors e Andrea Bargnani visto che i Suns hanno sbancato Chicago con un quarto quarto da grandissima squadra con la coppia Nash-Richardson sugli scudi e la mano di Frye che non trema nell’ultimo minuto di gioco con la tripla che difatti decide l’incontro a 41 secondi dalla fine.

    Milwaukee ottiene la 41esima vittoria stagionale contro i Clippers e dopo 6 anni non chiuderà con un record perdente. Merito di un nucleo di giocatori maturato all’improvviso e di un allenatore, Scott Skiles, che ha saputo prendere il meglio e il massimo da ognuno di loro. Siamo sicuri che a Chicago lo staranno rimpiangendo amaramente.

    16esima sconfitta di fila per Washington che raggiunge Minnesota come striscia perdente aperta in stagione e sono tutte e 2 indiziate di superare il record dei Nets stabilito ad inizio campionato (18 sconfitte consecutive per New Jersey che licenziarono il coach Lawrence Frank). Houston vince ma non basterà per centrare i playoff.

    Risultati NBA del 30 marzo 2010

    Philadelphia 76ers – Oklahoma City Thunder 93-111
    (Phi: Brand 22, Iguodala 21, Holiday 11 – Okl: Durant 26, Green 16, Krstic 14)
    Indiana Pacers – Sacramento Kings 102-95
    (Ind: Granger 33, Murphy 19, Watson 10, Hibbert 10 – Sac: Udrih 18, Thompson 18, Landry 17, Evans 17)
    Chicago Bulls – Phoenix Suns 105-111
    (Chi: Murray 23, Rose 23, Gibson 14 – Pho: Richardson 27, Nash 22, Stoudemire 21)
    Milwaukee Bucks – Los Angeles Clippers 107-89
    (Mil: Ilyasova 20, Jennings 17, Stackhouse 16 – Cli: Gooden 20, Kaman 17, Outlaw 13)
    Houston Rockets – Washington Wizards 98-94
    (Hou: Budinger 24, Lowry 17, Scola 16 – Was: Blatche 31, Miller 14, McGee 13)

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  • NBA: Raptors allo sbando

    Cleveland batte i Sacramento Kings con il solito LeBron James (34 punti). Ai Kings non basta la tripla doppia di Beno Udrih da 18 punti, 10 rimbalzi e 15 assist.

    Milwaukee si riprende dopo i 2 brutti KO casalinghi e batte Memphis dopo un tempo supplementare. Playoff molto più vicini.

    Atlanta si impone sui Pacers: il segreto degli Hawks è stato aver limitato Danny Granger a soli 18 punti.

    Successo fondamentale per i Chicago Bulls sui derelitti Pistons, visto che (anticipiamo) la sconfitta dei Raptors li porta ad una sola partita di distacco da quest’ultimi per l’ottavo posto nella Eastern Conference.

    6 minuti da incubo costano la vittoria a Toronto (come dicevamo in precedenza) contro gli Heat. A 6 minuti dalla fine i Raptors sono a +11, ma da lì in poi si spegne la luce e gli Heat operano il clamoroso sorpasso grazie ad un Wade da 32 punti. Non bastano i 17 punti di Andrea Bargnani. Ora per i playoff la situazione è molto critica.

    Orlando ottiene un bel successo contro Denver: l’infortunio di Carter permette a Redick di disputare la migliore gara della carriera mettendo a referto 23 punti, 7 rimbalzi e 8 assist. Non servono alla franchigia del Colorado i 26 punti di Melo Anthony.

    16esima sconfitta di fila per Minnesota che viene battuta dai Suns: record negativo di franchigia e squadra da rifondare se il futuro vorrà essere un pò più luminoso.

    Percentuali pessime dalla lunga distanza condannano i Thunder ad un inaspettato KO contro Portland. Durant segna 29 punti e prende 13 rimbalzi ma non basta per ottenere un successo che avrebbe fatto scalare ad Oklahoma City qualche posizione in classifica.

    Boston irriconoscibile nella ripresa e gli Spurs sbancano il “Garden” grazie all’ottima prova di Ginobili (28 punti per lui).

    La vittoria dei Warriors sul campo dei Los Angeles Clippers serve solo a Don Nelson per avvicinare il record di vittorie ogni epoca in regular season che al momento appartiene a Lenny Wilkens. Golden State ora ha 9 possibilità per vincerne 2 e regalare questo record al proprio allenatore (1.330 vittorie in carriera). A Los Angeles basta un primo tempo da 69 punti ed un Williams da 25 punti e 7 assist per centrare il successo contro i Clippers che dominano a rimbalzo (53-38) ma non vanno oltre l’opaco 37% dal campo. 19 assist e 20 palle perse il fatturato della squadra di Hughes che riceve 41 punti dalla coppia Butler-Gordon.

    Risultati NBA del 28 marzo 2010

    Cleveland Cavaliers – Sacramento Kings 97-90
    (Cle: James 34, Jamison 26, Hickson 10, Parker 10 – Sac: Nocioni 21, Udrih 18, Landry 17)
    Milwaukee Bucks – Memphis Grizzlies 108-103 (overtime)
    (Mil: Jennings 29, Salmons 25, Bogut 18 – Mem: Randolph 31, Gay 20, Conley 18)
    Atlanta Hawks – Indiana Pacers 94-84
    (Atl: Josh smith 21, Horford 18, Crawford 17 – Ind: Murphy 21, Granger 18, Rush 14)
    Detroit Pistons – Chicago Bulls 103-110
    (Det: Hamilton 29, Stuckey 20, Prince 13 – Chi: Murray 23, Rose 21, Miller 17)
    Miami Heat – Toronto Raptors 97-94
    (Mia: Wade32, Haslem 23, Anthony 13 – Tor: Bosh 19, Jack 18, Bargnani 17)
    Orlando Magic -Denver Nuggets 103-97
    (Orl: Redick 23, Anderson 19, Howard 18 – Den: Anthony 26, Billups 18, Nenè 13, Smith 13)
    Minnesota Timberwolves – PhoenixSuns 105-111
    (Min: Love 23, Jefferson 19, Gomes 16 – Pho: Stoudemire 30, Frye 17, Barbosa 16)
    Oklahoma City Thunder – PortlandTrail Blazers 87-92
    (Okl: Durant 29, Green 14, Westbrook 12 – Por: Miller 26, Roy 20, Aldridge 14)
    Boston Celtics – San Antonio Spurs 73-94
    (Bos: Pierce 18, Garnett 12, Williams 11 – SA: Ginobili 28, Jefferson 16, Hill 15)
    Los Angeles Clippers – Golden State Warriors 103-121
    (Cli: Butler 21, Gordon 20, Davis 18 – GS: Williams 25, Tolliver 19, Curry 18)

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  • NBA: Dallas cade a Portland, ora grande lotta per i playoff ad Ovest!

    Facile vittoria per i Miami Heat sui Chicago Bulls. Top scorer di serata non il solito Dwyane Wade (12 punti e 10 assist) ma un solido Jermaine O’Neal da 24. Troppo poco fanno i Bulls per portare a casa la vittoria con un Rose molto opaco. Toronto deve ringraziare Miami per questa vittoria che tiene a bada i “Tori” per la corsa all’ultimo posto playoff disponibile ad Est occupato proprio dai Raptors di Andrea Bargnani e Marco Belinelli.

    I Clippers interrompono una striscia di 11 sconfitte consecutive in trasferta espugnando il parquet degli Houston Rockets. Pesa per i padroni di casa l’assenza di Kevin Martin, indisponibile per problemi alla spalla sinistra, doppia doppia per Luis Scola da16 punti e 14 rimbalzi, Brooks ne mette 18 e aggiunge 9 assist, Trevor Ariza sfiora la tripla doppia mettendo a referto 20 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Per i losangelini altra bella prova di Drew Gooden da 17 punti e 14 rimbalzi mentre emerge dalle secche della panchina un fantastico Craig Smith da 25 punti e 10 rimbalzi.

    Periodo altalenante per Dallas: i Mavericks vengono battuti a Portland nonostante i 25 punti di un ottimo Caron Butler. Per i Blazers basta la doppia doppia di LaMarcus Aldridge (20 punti e 10 rimbalzi) e di Marcus Camby (17 punti e 12 rimbalzi) per dominare sotto i tabelloni e l’aggiunta dei 19 punti e 10 assist di Andre Miller, tornato a splendere come ai tempi di Philadelphia, manda KO la seconda miglior squadra della Western Conference (con la quale ha chiuso 3-0 la serie stagionale!). E a proposito di Western Conference, appurato il primo posto chiuso in cassaforte con doppia mandata dai Los Angeles Lakers, c’è battaglia per tutte le altre posizioni e i record parlano chiaro: Dallas è 47 vittorie e 25 sconfitte così come le dirette inseguitrici Denver Nuggets e Utah Jazz, poco più dietro i Phoenix Suns con 45 vittorie e 26 sconfitte, poi la squadra rivelazione dell’anno, gli Oklahoma City Thunder con 43 vittorie e 27 sconfitte, al settimo posto i sempre temibili, anche se in là con gli anni, San Antonio Spurs con 42-28 e infine i Blazers con un record di 43-29. Insomma, nella parte Ovest della Lega non ci sarà battaglia per raggiungere i playoff in quanto è tutto deciso, ma ci sarà una lotta spietata per prendere le migliori posizioni disponibili nella griglia in quanto dalla seconda piazza fino all’ottava tutto si è rimesso, evidentemente, in discussione.

    Risultati NBA del 25 marzo 2010

    Chicago Bulls – Miami Heat 74-103
    (Chi: Warrick 14, Rose 12, Gibson 12 – Mia: O’Neal 24, Beasley 15, Haslem 14)
    Houston Rockets – Los Angeles Clippers 93-99
    (Hou: Ariza 18, Brooks 18, Scola 16 – Cli: Smith 25, Gooden 17, Davis 16)
    Portland Trail Blazers – Dallas Mavericks 101-89
    (Por: Aldridge 20, Miller 19, Camby 17 – Dal: Butler 25, Nowitzki 15, Marion 15)

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  • NBA: “Gallinari Show” contro Anthony, New York affossa i Nuggets

    Charlotte espugna Washington dopo un supplementare grazie ai 17 punti di Wallace e Diaw e ai 16 di Jackson. 12esima sconfitta consecutiva per i Wizards e litigio tra l’allenatore Flip Saunders e colui che sarebbe dovuto diventare il nuovo giocatore simbolo della franchigia ovvero Andray Blatche: motivo l’assenza di difesa da parte dell’ala grande della squadra della capitale che, stizzito dai continui (e anche giusti) richiami del suo coach, ha preferito non tornare più in campo lasciando i compagni in balia dei Cats.
    Indiana continua a vincere (terza vittoria consecutiva, 4 nelle ultime 5 gare disputate) trascinata da un grande Granger con 32 punti e un chirurgico Rush che chiude con 20 punti (5/6 da 3 punti). Ma la notizia del giorno è che dopo 8 anni di partecipazione ai playoff (e soprattutto non con un ruolo da comparsa ma di primo piano viste le due finali NBA disputate e il titolo vinto nel 2004) i Pistons sono fuori, matematicamente, per la post season.
    Al Madison Square Garden si assiste allo show di puro talento di Danilo Gallinari: l’asso dei Knicks è protagonista di un duello senza esclusione di colpi contro una delle stelle più lucenti del firmamento NBA, Carmelo Anthony. Danilo, per niente intimorito dal confronto, nel solo terzo quarto piazza 17 punti in faccia alla star dei Nuggets e alla fine chiuderà con 28 punti. Melo vince il duello personale segnandone 36 ma deve vedere i suoi cadere per la seconda sconfitta di fila. Alla fine Anthony ha elogiato il suo rivale in partita lodando la sua crescita tecnica e fisica.
    Nel giorno del suo 37esimo compleanno Jason Kidd porta i Mavericks al successo sul parquet di casa contro i Los Angeles Clippers: 26 punti e 12 assist per il playmaker e 18 per il tedesco Nowitzki. Tra i Clips favolosa prestazione dell’ex Drew Gooden (26 punti e 20 rimbalzi) ma almeno nella serata di ieri sera non è servito alla causa losangelina per strappare la vittoria a Dallas e rovinare la festa di Jason Kidd.

    Risultati NBA del 23 marzo 2012

    Washington Wizards – Charlotte Bobcats 86-95
    (Was: Miller 15, McGee 14, Thornton 10 – Cha: Wallace 17, Diaw 17, Jackson 16)
    Detroit Pistons – Indiana Pacers 83-98
    (Det: Prince 14, Gordon 12, Villanueva 11, Bynum 11, Stuckey 11 – Ind: Granger 32, Rush 20, Dunleavy 13)
    New York Knicks – Denver Nuggets 109-104
    (NY: Gallinari 28, Harrington 23, Douglas 16 – Den: Anthony 36, Billups 25, Afflalo 11, Smith 11)
    Dallas Mavericks – Los Angeles Clippers 106-96
    (Dal: Kidd 26, Nowitzki 18, Terry 14 – Cli: Gooden 26, Kaman 22, Butler 16, Gordon 16)

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  • NBA: Gallinari segna 26 punti ma i Knicks vengono beffati nel finale

    Brutta sconfitta per i New York Knicks al Madison Square Garden contro gli Houston Rockets. 7 punti di fila di Aaron Brooks danno il sorpasso nell’ultimo minuto di gioco e condannano i newyorchesi ai quali non bastano i 27 punti e 20 rimbalzi di uno stratosferico David Lee e i 26 punti di un ottimo Danilo Gallinari. 26 punti anche per Douglas ma 4 palle perse per lui negli ultimi 4 possessi rimettono in carreggiata gli ospiti e permettono il sorpasso per una clamorosa vittoria. Male il grande ex Tracy Mcgrady (15 punti ma mai veramente incisivo nelle fasi calde del match). Indiana strapazzagli Oklahoma City Thunder grazieai 32 punti di Granger, il derby della California tra Sacramento Kings e LosAngeles Clippers va ai Kings anche se privi della stella Tyreke Evans. Cleveland demolisce i Pistons con un James a mezzo servizio che passa più tempo in panchina che in campo, a fare la voce grossa ci pensa Leon Powe che con 16 punti e 7 rimbalzi domina sotto i tabelloni. Brutta sconfitta per gli Spurs ad Atlanta, nonostante i 38 punti di Ginobili. Lakers in scioltezza sui Warriors più di quanto non dica il punteggio finale. Tra Portland e Phoenix vincono i Suns con 18 punti e 14 rimbalzi di Stoudemire.

    Risultati NBA del 21 marzo 2010

    New York Knicks – Houston Rockets 116-112
    (NY: Lee 27, Gallinari 26, Douglas 26 – Hou: Martin 28, Budinger 18, Lowry 18)
    Indiana Pacers – Oklahoma City Thunder 121-101
    (Ind: Granger 32, Murphy 22, Hibbert 20 – Okl: Green 20, Durant 16, Maynor 15)
    Los Angeles Clippers – Sacramento Kings 89-102
    (Cli: Gordon 23, Davis 13, Kaman 12 – Sac: Landry 24, Udrih 20, Garcia 16)
    Cleveland Cavaliers – Detroit Pistons 104-79
    (Cle: Powe 16, James 15, West 15 – Det: Maxiell 16, Villanueva 11, Prince 9, Jerebko 9)
    Atlanta Hawks – San Antonio Spurs 119-114
    (Atl: Williams 26, Horford 22, Johnson 20 – SA: Ginobili 38, Duncan 29, Jefferson 12)
    Los Angeles Lakers – Washington Wizards 99-92
    (Lak: Gasol 28, Bryant 24, Artest 16 – Was: Young 22, Thornton 18, Blatche 16)
    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 93-87
    (Pho: Stoudemire 18, Nash 17, Richardson 16 – Por: Roy 23, Miller 22, Aldridge 16)

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  • NBA: Andrea Bargnani trascina i Raptors alla vittoria

    Riscatto Bobcats nella notte NBA: dopo aver perso contro i Pacers la franchigia di Michael Jordan fa fuori la squadra rivelazione della stagione ovvero gli Oklahoma City Thunder. Thunder che hanno sprecato una grossa occasione visto che il primo tempo è stato condotto agevolmente prima di un drastico calo di prestazione nella ripresa che ha permesso a Charlotte di rientrare in partita e di andare a condurre fino alla fine. Doppia doppia per Kevin Durant (26 punti e 10 rimbalzi), Jackson invece trascina i Cats con 20 punti.
    Cleveland supera i mai indomiti Pacers che fanno sudare le proverbiali 7 camicie a LeBron James e compagni: in un ultimo quarto da brividi Indiana ricuce i 20 punti di distacco in pochi minuti ma nel finale il fenomeno dei Cavs si prende la squadra sulle sue possenti spalle e con 3 canestri decisivi ferma la rincorsa dei gialloblu. Alla fine quasi un’altra tripla doppia per LeBron (dopo quella di ieri) con 32 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. Secondo titolo della Central Division per i Cavaliers dopo questa vittoria.
    Facile vittoria per Philadelphia contro i Nets, con ben 6 uomini in doppia cifra, Toronto risorge dalle sue ceneri (dopo aver collezionato 9 sconfitte nelle ultime 10 gare) e il protagonista è Andrea Bargnani con 22 punti e 11 rimbalzi che tengono in partita i Raptors fino all’ultimo, quando un canestro di Chris Bosh, stilisticamente di una perfezione sublime, mette Toronto in corsia di sorpasso e condanna Atlanta alla 24esima sconfitta in stagione nonostante un Jamal Crawford da 33 punti. Atlanta ha pagato la seconda partita senza il suo leader Joe Johnson ancora infortunato. Toronto deve a questo punto forzare i ritmi e provare ad evitare l’ottavo posto nei playoff ad Est che vorrebbe dire scontro con i Cavaliers di James che porterebbe sicuramente una sonora eliminazione.
    Boston spazza via i Knicks di un opaco Danilo Gallinari (solo 9 punti). Ottima prova del duo biancoverde Paul Pierce (29 punti) e Kevin Garnett (22). Per New York solito David Lee da 29 punti.
    Rashard Lewis e Vince Carter (rispettivamente 20 e 24 punti) stendono gli Spurs e regalano un comodo successo ai Magic (nona vittoria sulle ultime 10).
    Nona sconfitta di fila per i Bulls che cadono a Dallas, Houston batte Memphis in un vero e proprio “spareggio” per restare in corsa per l’ultimo posto playoff ad Ovest: Aaron Brooks è protagonista di una gara irreale da 7/7 dall’arco per i suoi 31 punti, ai Grizzlies non basta Randolph da 30 punti e 15 rimbalzi. Rockets che restano ultima contendente all’ottavo posto per la post season occupato dai Blazers.
    Festival del canestro ad Oakland, dove Golden State vince una partita da 252 punti complessivi. Agli Hornets non basta uno strepitoso David West da 36 punti e 15 rimbalzi.
    Sonora sconfitta per Milwaukee contro i Clippers, non tanto nel punteggio ma perchè arrivata contro una squadra che non ha più nulla da chiedere alla stagione. Ecco il vero punto debole dei Bucks: le gare in trasferta.
    Tutto facile per i Jazz che distruggono i T-wolves 122-100. Da notare una piccola curiosità: nella notte ci sono state solo vittorie casalinghe.

    Risultati NBA del 17 Marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Oklahoma City Thunder 100-92
    (Cha: Jackson 20, Graham 19, Felton 17 – Okl: Durant 26, Green 17, Westbrook 15, Collison 15)
    Cleveland Cavaliers – Indiana Pacers 99-94
    (Cle: James 32, Jamison 17, Varejao 13, Hickson 13 – Ind: Hibbert 20, Murphy 19, Price 14)
    Philadelphia 76ers – New Jersey Nets 108-97
    (Phi: Iguodala 20, Holiday 19, Brand 12 – NJ: Douglas-Roberts 23, Dooling 15, Williams 13)
    Toronto Raptors – Atlanta Hawks 106-105
    (Tor: Bargnani 22, Derozan 19, Turkoglu 16 – Atl: Crawford 33, Horford 18, Bibby 17)
    Boston Celtics – New York Knicks 109-97
    (Bos: Pierce 29, Garnett 22, Daniels 10 – NY: Lee 29, Harrington 16, McGrady 12)
    Orlando Magic – San Antonio Spurs 110-84
    (Orl: Carter 24, Lewis 20, Redick 10, Nelson 10 – SA: Jefferson 20, Ginobili 18, Mahinmi 10)
    Dallas Mavericks – Chicago Bulls 113-106
    (Dal: Butler 27, Nowitzki 26, Barea 15 – Chi: Law 22, Warrick 13, Gibson 12, Miller 12, Murray 12)
    Houston Rockets – Memphis Grizzlies 107-94
    (Hou: Brooks 31, Scola 20, Martin 18 – Mem: Randolph 30, Gay 14, Conley 11, Williams 11)
    Golden State Warriors – New Orleans Hornets 131-121
    (GS: Tolliver 30, Ellis 28, Williams 22 – NO: West 36, Collison 20, Peterson 17)
    Los Angeles Clippers – Milwaukee Bucks 101-93
    (Cli: Kaman 20, Gooden 16, Gordon 14, Davis 14 – Mil: Jennings 21, Salmons 20, Bogut 18)
    Utah Jazz – Minnesota Timberwolves 122-100
    (Uta: Millsap 21, Korver 20, Boozer 19 – Min: Jefferson 17, Brewer 17, Ellington 13)

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  • NBA: Dallas cade dopo 13 vittorie consecutive

    La notizia del giorno è la sconfitta casalinga dei Dallas Mavericks che cadono dopo 13 vittorie di fila al cospetto dei disastrati New York Knicks. Ottima prova dei newyorchesi, tra i quali spiccano Bill Walker (23 punti), Wilson Chandler (22), Toney Douglas (21), Al Harrington (20). Solo 6 punti invece per Danilo Gallinari.
    Dwight Howard si abbatte su i Washington Wizards come un ciclone e distrugge tutto ciò che gli capita a tiro: 28 punti (con 11/13 dal campo) e 15 rimbalzi per il fenomeno degli Orlando Magic.
    Un grande Joe Johnson (26 punti) aiuta gli Hawks a battere i Pistons, Denver espugna il parquet dei Grizzlies. Un formidabile Luis Scola da 44 punti e 12 rimbalzi annienta i poveri Nets e mantiene in corsa i Rockets per i playoff. San Antonio demolisce i Clipper che ormai non hanno più niente da chiedere al campionato. Toronto perde ad Oakland con grandi prestazionim di Ellis e Curry, male Bargnani con soli 11 punti

    Risultati NBA de 13 marzo 2010

    Washington Wizards – Orlando Magic 95-109
    (Was: Blatche 32, Livingston 18, Thornton 15 – Orl: Howard 28, Redick 18, Carter 18)
    Dallas Mavericks – New York Knicks 94-128
    (Dal: Nowitzki 20, Kidd 15, Barea 14, Marion 14 – NY: Walker 23, Chandler 22, Douglas 21)
    Atlanta Hawks – Detroit Pistons 112-99
    (Atl: Johnson 26, Josh Smith 18, Crawford 17 – Det: Maxiell 19, Hamilton 18, Bynum 16)
    Memphis Grizzlies – Denver Nuggets 108- 125
    (Mem: Mayo 25, Randolph 22, Gasol 17 – Den: Smith 30, Anthony 24, Billups 22)
    Houston Rockets – New Jersey Nets 116-108
    (Hou: Scola 44, Martin 20, Brooks 18 – NJ: Lee 24, Lopez 22, Harris 19)
    San Antonio Spurs – Los Angeles Clippers 118-88
    (SA: Bonner 21, Jefferson 18, Ginobili 14 , Hill 14 – Cli: Davis 22, Outlaw 17, Gooden 9)
    Golden State Warriors – Toronto Raptors
    (GS: Curry 35, Ellis 31, Maggette 20 – Tor: Bosh 24, Calderon 24, DeRozan 18)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Kevin Durant domina, i Thunder continuano a salire in classifica

    NBA: Kevin Durant domina, i Thunder continuano a salire in classifica

    I Charlotte Bobcats ottengono la quinta vittoria consecutiva guidati da Stephen Jackson autore di 24 punti e Raymond Felton che sfiora la tripla doppia (10 punti,11 assist e 8 rimbalzi). Ai Los Angeles Clippers non bastano i 24 punti di Baron Davis, il 106-98 finale è merito anche dell’impatto dei giocatori che entrano in campo dalla panchina (33 punti per i Bobcats, solo 11 per i Clippers).
    Il ritorno di LeBron James in campo dopo 2 partite di riposo coincide con una buona vittoria dei Cleveland Cavaliers a Philadelphia. “The King” mette a referto 23 punti e tanto basta a spezzare l’esile resistenza dei 76ers che hanno un contributo importante da Andre Iguodala (30 punti), Elton Brand (24), Thaddeus Young (15), ma molto poco dal resto della squadra, mentre per i Cavs l’attacco è stato molto ben bilanciato.
    Boston risorge contro Indiana: i 20 punti del capitano Paul Pierce trascinano i Celtics reduci dal pesante KO interno contro i Memphis Grizzlies; certamente i Pacers  (unica cosa positiva un Roy Hibbert in continua evoluzione tecnica da 23 punti) in questo momento non sono un test pienamente attendibile (difesa orrida nelle ultime uscite con quasi 120 punti subiti per partita!), ma l’importante è riuscire a portare a casa più vittorie possibili.

    Altra sconfitta per Chicago (e siamo arrivati alla settima consecutiva) questa volta in una partita importantissima per l’ottava piazza ad Est, contro Miami: Jermaine O’Neal (25 punti), Quentin Richardson (23) e Dwyane Wade (22) trascinano gli Heat alla vittoria, ai Bulls costano care le defezioni dei 3 migliori giocatori in squadra, ovvero Luol Deng, Derrick Rose e Joakim Noah per problemi fisici e molto probabilmente non riusciranno a strappare il pass per la post season.
    Piccola soddisfazione per i Detroit Pistons che battono i Washington Wizards grazie alle buone prove di Jason Maxiell (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi), Will Bynum (ben 20 assist) e ai 18 punti a testa per Jonas Jerebko, Richard Hamilton e Tayshaun Prince. Ai poveri Wizards in forte caduta libera non è bastato il solito Andray Blatche da 23 punti e 10 rimbalzi, unico raggio di luce in quest’ultimo periodo buio.
    Se una squadra per caso sta passando un periodo di crisi, c’è solo una formazione che potrà risollevarle il morale concedendo una facile vittoria: stiamo parlando dei New York Knicks. Di scena a Memphis (dove i padroni di casa avevano perso sul parquet amico 8 partite disputate sulle ultime 9) i Knicks sfoderano una prestazione straordinariamente molle con i Grizzlies che prima di mettere in campo i sostituti dei sostituti arrivano sopra i 30 punti di vantaggio. Male Danilo Gallinari che segna solo 9 punti (ultimamente un andamento molto discontinuo per il giovane italiano), combatte sempre e solo David Lee (17 punti e 14 rimbalzi per l’ennesima doppia doppia stagionale), Tracy McGrady impalpabile (4 miseri punti), unica nota lieta sono le prestazioni di Bill Walker che arrivato da Boston solo per far quadrare il bilancio dello scambio con Nate Robinson, sta sorprendendo tutti con gare sempre positive. Per Memphis solita corposa prestazione per Zach Randolph (il migliore rimbalzista offensivo della Lega colleziona 24 punti e 11 rimbalzi). Nota di merito per la franchigia del Tennessee, che entra nella storia della NBA per essere la prima squadra che durante una regular season colleziona 7 sconfitte consecutive casalinghe ma anche 7 vittorie di fila in trasferta, impresa mai riuscita prima d’ora.

    San Antonio abbatte la poca resistenza messa in campo dai Minnesota Timberwolves (molto probabilmente già in vacanza e con la testa al prossimo Draft NBA che regalerà una scelta altissima). Privi di Kevin Love i T-wolves giocano una partita sottotono e gli Spurs si prendono il massimo con il minimo sforzo guidati dal trio Richard Jefferson, George Hill (19 punti a testa) e Tim Duncan inossidabile come sempre (15 punti).  Manu Ginobili si prende una giornata di riposo con soli 6 punti a referto ma nessuno se n’ è accorto.
    I Los Angeles Lakers sbancano Phoenix: partita che i californiani rischiano di buttare via all’inizio visto il grande vantaggio operato dai Suns, che viene recuperata e quasi vinta, prima degli ultimi fatidici minuti quando i padroni di casa riescono ad arrivare a -4 nell’ultimo minuto (96-100), dove una grande mano la dà il 2 volte MVP Steve Nash che butta via 2 palloni che avrebbero potuto portare la parità in casa Suns. Kobe ha poi sigillato il risultato dalla lunetta. E a proposito di Kobe Bryant va detto che ha fatto sul campo una super prestazione che ha sfiorato la tripla doppia (21 punti 10 rimbalzi e 8 assist), ben coadiuvato dai compagni Andrew Bynum (18 punti), Ron Artest, Derek Fisher e Pau Gasol (15 punti a testa per questi 3), mentre è rimasto in ombra Lamar Odom (solo 4 punti per lui). Vittoria importante per i californiani che tengono a bada i rinnovati e agguerriti Dallas Mavericks e i Denver Nuggets in forte rimonta e con calendari un pò più abbordabili rispetto a quello dei gialloviola campioni NBA in carica. Milwaukee inanella la quinta vittoria consecutiva (la undicesima nelle ultime 12, la diciassettesima sulle ultime 21) contro gli Utah Jazz, straordinario il rendimento dopo la sessione di mercato che ha portato ai rossoverdi del Winsconsin il realizzatore John Salmons (24 punti in questa partita), ben affiancato dall’ex Virtus Roma Brandon Jennings (23 punti) e dal centrone Croato-Australiano Andrew Bogut (16). I 3 stanno letteralmente trascinando i Bucks a livelli altissimi e daranno sicuramente filo da torcere a tutte le squadre che se li troveranno davanti. Plauso particolare per l’allenatore Scott Skiles che sta ottenendo dei risultati da sogno con una squadra che era pronosticata da molti per l’ennesima volta fuori dai playoff. E invece…! Utah paga la pessima (a dir poco!) serata al tiro da 3 (0/10) e un arbitraggio per la verità un pò casalingo (Carlos Boozer, che ha chiuso con l’ennesima doppia doppia stagionale da 26 punti e 14 rimbalzi è stato espulso per doppio fallo tecnico e anche coach Jerry Sloan non ha molto gradito l’arbitraggio e alcune decisioni della terna negli ultimi minuti). Jazz ora tallonati dai Thunder per il quarto posto ad Ovest che vorrebbe dire vantaggio del campo almeno nel primo turno playoff.

    Denver espugna New Orleans grazie alla straordinaria prestazione di Carmelo Anthony da 32 punti e 12 rimbalzi. I Nuggets possono altresì contare su un Chauncey Billups molto sostanzioso da 21 punti, agli Hornets non bastano i 30 punti di David West e i 23 di Marcus Thornton. Doppia doppia per Darren Collison con 17 punti e 10 assist. La franchigia della Louisiana è quasi fuori dai playoff ma si consola con i grandi progressi evidenziati dai suoi rookie che lasciano intravedere un futuro molto luminoso.
    Ancora un successo in trasferta per i Portland Trail Blazers che escono trionfatori dal parquet dei Sacramento Kings: l’aria della California fa bene a Brandon Roy che dopo i 41 punti di ieri ad Oakland ne mette altri 28, ben assistito da LaMarcus Aldridge (18 punti). I Kings hanno resistito fino a che hanno potuto e retto, poi Portland è scappata via e la partita è morta lì.
    Infine, 40esimo successo in stagione per gli Oklahoma City Thunder (alzi la mano chi si sarebbe mai aspettato un campionato così, da una squadra che negli ultimi anni era considerata la barzelletta dell’intera NBA), contro i New Jersey Nets. Risultato un pò bugiardo visto che gli ex Seattle Sonics hanno avuto un vantaggio quasi sempre in doppia cifra: i Nets hanno ricucito il gap solo negli ultimi 2 minuti quando i giovani Thunder credevano di aver oramai in pugno la partita ed hanno mollato un pò la presa permettendo agli avversari di rientrare sul -4 (100-96) con il pallone del possibile -2 a 30 secondi dalla fine (tiro sbagliato da Devin Harris, autore comunque di 19 punti e top scorer per la sua squadra). A parte l’errore di inesperienza per i giovani di Oklahoma (da tenere a memoria in vista dei play off dove squadre più navigate potrebbero approfittare di questa particolare condizione dei Thunder), la partita è stata fatta e condotta da Kevin Durant e compgni in ogni momento del match: a proposito di Durant, il giovane fenomeno della NBA è primo in una particolare statistica, quella dei giocatori in doppia doppia con almeno o più di 30 punti e almeno o più di 10 rimbalzi in partita, avendo fatto registrare proprio in questo incontro la quindicesima prestazione stagionale in questa categoria (ha chiuso con 32 punti e 12 rimbalzi).
    Solito apporto di Jeff Green (27 punti) un pò in ombra Russell Westbrook (11 punti + 10 assist) che si è dedicato alla regia rispetto alle giocate spettacolari ad alta quota. Gli ex Sonics ora sono ad una sola partita di distanza dai Jazz (sconfitti a Milwaukee) e sono in corsa per il quarto posto, posizione che ha una relativa importanza perchè potrebbe portare (come già detto in precedenza) il vantaggio del fattore campo almeno in una serie di playoff (più precisamente il primo turno). E visto che a scontrarsi saranno (oltre alle altre gare) anche quinta classificata (al momento i Thunder) contro quarta (posizione dei Jazz) ecco che questa posizione riveste una particolare importanza proprio per il destino delle 2 squadre. Sarà battaglia fino all’ultima gara. Sarà bello vedere come andrà a finire!

    Risultati NBA del 12 marzo 2010

    Charlotte Bobcats – Los Angeles Clippers 106-98
    (Cha: Jackson 24, Wallace 17, Diaw 16 – Cli: Davis 24, Butler 18, Gooden 16, Outlaw 16)
    Philadelphia 76ers – Cleveland Cavaliers 95-100
    (Phi: Iguodala 30, Brand 24, Young 15 – Cle: James 23, Williams 21, West 17)
    Boston Celtics – Indiana Pacers 122-103
    (Bos: Pierce 20, Rondo 16, Robinson 15, Davis 15 – Ind: Hibbert 23, Murphy 17, Granger 16)
    Miami Heat – Chicago Bulls 108-95
    (Mia: O’Neal 25, Richardson 23, Wade 22 – Chi: Johnson 20, Pargo 20, Miller 18)
    Detroit Pistons – Washington Wizards 101-87
    (Det: Prince 18, Jerebko 18, Hamilton 18 – Was: Blatche 23, Thornton 16, Foye 11)
    Memphis Grizzlies – New York Knicks 119-112
    (Mem: Randolph 24, Mayo 22, Gay 20 – NY: Walker 21, Douglas 19, Lee 17)
    Minnesota Timberwolves – San Antonio Spurs 85-103
    (Min: Ellington 17, A. Jefferson 13, Milicic 12 – SA: R. Jefferson 19, Hill 19, Duncan 15)
    New Orleans Hornets – Denver Nuggets 95-102
    (NO: West 30, Thornton 23, Collison 17 – Den: Anthony 32, Billups 21, Nenè 17)
    Milwaukee Bucks – Utah Jazz 95-87
    (Mil: Salmons 24, Jennings 23, Bogut 16 – Uta: Boozer 26, Okur 20, Miles 17)
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 96-102
    (Pho: Stoudemire 29, Richardson 16, Nash 14 – Lak: Bryant 21, Bynum 18, Gasol 15, Artest 15, Fisher 15)
    Sacramento Kings – Portland Trail Blazers 94-110
    (Sac: Landry 18, Garcia 17, Thompson 15 – Por: Roy 28, Aldridge 18, Miller 15)
    Oklahoma City Thunder – New Jersey Nets 104-102
    (Okl: Durant 32, Green 27, Westbrook 11 – NJ: Harris 19, Hayes 16, Dooling 15)

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  • NBA: Gallinari e Bargnani non bastano, doppio KO per Knicks e Raptors

    Notte amara per gli italiani in NBA: Danilo Gallinari segna 14 punti ma i suoi New York Knicks escono sconfitti da San Antonio grazie al periodo d’oro di Manu Ginobili che mette a referto 28 punti. Stesso discorso per Andrea Bargnani, che risulta il top scorer per i Toronto Raptors (20 punti) ma si deve arrendere ai Sacramento Kings e alla tripla doppia di Tyreke Evans (19 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Toronto ora rischia seriamente di scivolare fuori dai playoff con questa sconfitta, cosa impensabile fino ad 1 mese fa quando erano quinti nella Eastern Conference e tentavano l’aggancio al quarto posto dei Boston Celtics!
    Grande vittoria di Charlotte a Philadelphia: trascinati dalla coppia Gerald Wallace (28 punti) e Stephen Jackson (24), i Bobcats di Michael Jordan scalano altre posizioni nella Conference e si confermano mina vagante.
    Memphis espugna Boston con uno straordinario Rudy Gay da 28 punti e si conferma squadra da trasferta visti gli 8 KO casalinghi consecutivi.
    Ancora una volta la forza di Utah è nel collettivo e grazie a 7 uomini in doppia cifra batte i Detroit Pistons a domicilio: 18 punti a testa per Mehmet Okur, Deron Williams e Paul Millsap, attenzione a questi Jazz che se continuano a giocare così saranno duri da battere per qualsiasi squadra nella post season. Importantissima vittoria per i Miami Heat che guidati dai 27 punti di Dwyane Wade battono i modesti Clippers (Rasual Butler 31 punti) e inguaiano i Chicago Bulls che scivolano fuori dalla zona playoff.
    Denver batte agevolmente Minnesota, Dallas passeggia sui poveri Nets e infila la 13esima vittoria consecutiva!
    Infine Oklahoma City continua a sorprendere e vince una difficile sfida contro gli Hornets che estromette quasi sicuramente quest’ultimi dalla corsa playoff. Per i Thunder annata spettacolare così come i suoi gioielli: in questa partita Kevin Durant segna 29 punti, il suo compagno Russell Westbrook va vicino alla tripla doppia segnando 17 punti, 8 rimbalzi e 9 assist. La squadra è pronta per la post season!

    Risultati NBA del 9 marzo 2010

    San Antonio Spurs – New York Knicks 97-87
    (SA: Ginobili 28, Duncan 18, Bogans 13 – NY: Lee 21, Chandler 17, Harrington 15)
    Sacramento Kings – Toronto Raptors 113-90
    (Sac: Udrih 24, Evans 19, Greene 15, Landry 15 – Tor: Bargnani 20, Bosh 14, Jack 14, DeRozan 14)
    Philadelphia 76ers – Charlotte Bobcats 87-102
    (Phi: Carney 14, Holiday 13, Iguodala 13 – Cha: Wallace 28, Jackson 24, Diaw 13)
    Boston Celtics – Memphis Grizzlies 91-111
    (Bos: Rondo 17, R. Allen 17, Pierce 14 – Mem: Gay 28, Mayo 17, Williams 16)
    Detroit Pistons – Utah Jazz 104-115
    (Det: Villanueva19, Hamilton 16, Bynum 14 – Uta: Williams 18, Okur 18, Millsap 18)
    Miami Heat – Los Angeles Clippers 108-97
    (Mia: Wade 27, O’Neal 19, Beasley 15 – Cli: Butler 31, Kaman 16, Blake 12)
    Minnesota Timberwolves – Denver Nuggets 102-110
    (Min: Brewer 21, Jefferson 17, Love 15 – Den: Billups 25, Anthony 19, Nenè 17)
    Dallas Mavericks – New Jersey Nets 96-87
    (Dal: Kidd 20, Butler 18, Beaubois 16 – NJ: Harris 21, Williams 18, Humpries 13)
    Oklahoma City Thunder – New Orleans Hornets 98-83
    (Okl: Durant 29, Westbrook 17, Ibaka 12 – NO: West 33, Thornton 11, Wright 10)

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  • NBA: Bargnani ci prova, Kobe lo stende

    Una grande prestazione di Andrea Bargnani (21 punti e 8 rimbalzi) non basta ai Raptors che si devono arrendere all’ennesimo tiro sulla sirena di Kobe Bryant (32 punti) che dà il successo ai Lakers 109-107.
    Milwaukee continua la sua marcia e batte i Celtics. Utah con l’ennesima grande prestazione corale distrugge i Bulls a domicilio (132 punti segnati dai Jazz), Houston sbanca Washington, Orlando con la solita grande prova di Howard (22 punti e 15 rimbalzi) abbatte i malcapitati Clippers. Portland mantiene a distanza le rivali per l’ultimo posto playoff ad Ovest grazie alla vittoria su Sacramento, mentre lo scontro diretto per l’ultimo posto della post-saeason ad Est tra Miami e Charlotte va ai Bobcats che agguantano in questa posizione gli Heat.

    Risultati NBA del 9 marzo 2010

    Indiana Pacers – Philadelphia 76ers 107-96
    (Ind: Jones 25, Rush 24, Murphy 19 – Phi: Holiday 21, Dalembert 16, Green 13)
    Charlotte Bobcats – Miami Heat 83-78
    (Cha: Jackson 17, Felton 15, Diaw 11 – Mia: Wade 27, O’Neal 19, Beasley 11)
    Orlando Magic – Los Angeles Clippers 113-87
    (Orl: Howard 22, Nelson 17, Lewis 15 – Cli: Davis 16, Kaman 12, Gooden 12)
    Washington Wizards – Houston Rockets 88-96
    (Was: Blatche 18, Young 18, Thornton 15 – Hou: Scola 23, Martin 21, Brooks 14)
    Chicago Bulls – Utah Jazz 108-132
    (Chi: Rose 25, Miller 20, Murray 14, Deng 14 – Uta: Williams 28, MIles 26, Boozer 16, Millsap 16)
    Milwaukee Bucks – Boston Celtics 86-84
    (Mil: Bogut 25, Delfino 19, Salmons 16 – Bos: Rondo 20, Garnett 14, Pierce 12)
    Portland Trail Blazers – Sacramento Kings 88-81
    (Por: Roy 19, Miller 14, Batum 14 – Sac: Evans 18, Landry 17, Udrih 13)
    Los Angeles Lakers – Toronto Raptors 109-107
    (Lak: Bryant 32, Bynum 22, Gasol 17 – Tor: Bosh 22, Bargnani 21, Jack 18)

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