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  • Turnover Napoli ad Eindhoven, Vargas guida l’attacco

    Turnover Napoli ad Eindhoven, Vargas guida l’attacco

    All’insegna del turnover. Il Napoli che oggi sarà di scena in Olanda, in casa del Psv Eindhoven, sarà ricco di seconde linee. Una scelta quella di Walter Mazzarri motivata dal buon avvio di campionato degli azzurri che dunque vogliono cercare di continuare a mantenere la vetta del campionato e allo stesso tempo dare spazio in Europa League a chi non ha giocato tanto. Non sarà cosi invece nel Psv di Dick Advocaat, il quale schiererà la migliore formazione possibile.

    La diversità delle scelte è dovuta prettamente all’esito della prima giornata: gli olandesi infatti caddero a sorpresa contro il Dnipro mentre i campani regolarono con un secco 4-0 l’Aik Solna grazie alla super prova di Edu Vargas, autore di una tripletta. E sarà proprio lui a guidare l’attacco del Napoli ad Eindhoven insieme ad Insigne. Ma il turnover voluto da Mazzarri è ben più ampio e riguarda anche gli inserimenti di Rosati, Fernandez, Mesto, El Kaddouri, Donadel e Dossena. Insomma spazio veramente a tutti ma in panchina ci saranno i big, eccezion fatta per Hamsik squalificato, che interverranno in caso di necessità.

    Edu Vargas © Paolo Bruno/Getty Images

    Nel 3-5-1-1 di Mazzarri dunque spazio a Rosati tra i pali. Davanti a lui pacchetto arretrato formato da Fernandez, Cannavaro e Aronica. In mezzo al campo El Kaddouri, Donadel e Dzemaili mentre sugli esterni ci saranno Mesto e Dossena. In attacco Insigne agirà alle spalle di Vargas. Dall’altra parte Advocaat, privo di Willems, Jørgensen, Engelaar e Matavz, metterà in campo una squadre ben più offensiva rispetto a quella partenopea. Nel suo 4-3-3 davanti al portiere Waterman ci sarà una difesa formata da Bouma e Marcelo centrali con Hutchinson e Derijck laterali. In mezzo al campo il trio comporto da Strootman, Van Bommel e Toivonen mentre in avanti agiranno Narsingh, Mertens e Lens.

    Le probabili formazioni di Psv Eindhoven-Napoli:
    PSV EINDHOVEN (4-3-3): Waterman; Hutchinson, Bouma, Marcelo, Derijck; Strootman, van Bommel, Toivonen; Mertens, Narsingh, Lens. In panchina: Tyton, Manolev, Ritzmaier, Pieters, Wijnaldum, Depay, Locadia. Allenatore: Advocaat
    NAPOLI (3-5-1-1): Rosati; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Mesto, El Kaddouri, Donadel, Dzemaili, Dossena; Insigne, Vargas. In panchina: De Sanctis, Campagnaro, Inler, Behrami, Zuniga, Pandev, Cavani. Allenatore: Mazzarri

  • Cavani stende la Samp, il Napoli aggancia la Juve in vetta alla classifica

    Cavani stende la Samp, il Napoli aggancia la Juve in vetta alla classifica

    Sampdoria-Napoli 0-1, un gol di Cavani su rigore permette al Napoli di Walter Mazzarri di espugnare Marassi e agganciare la Juventus in vetta alla classifica a quota 16 punti. Quinta vittoria in 6 partite per i partenopei autori di una prova non brillante ma tuttavia vincente. Per i doriani prima sconfitta in campionato dopo 3 vittorie e 2 pareggi ma ottima prestazione contro una delle squadre più forti del nostro campionato.

    Il Napoli non brilla soprattutto nel primo tempo ma è tutto merito della squadra di Ferrara. Grande concentrazione e aggressività nei minuti iniziali da parte dei padroni di casa che dimostrano di non avere nessun tipo di timore reverenziale. Il Napoli invece non riesce a trovare spazi nella difesa blucerchiata, davvero ermetica nella prima mezz’ora tant’è che la miglior occasione partenopea avviene da una rimessa laterale con Maggio che davanti a Romero spara alto. La Sampdoria si rende pericolosa al 17′ quando Estigarribia servito bene dall’ottimo Obiang manda a lato la sua conclusione mentre il Napoli ci prova con un cross di Cannavaro, sul quale Gamberini non ci arriva per un soffio. Al 40′ fallaccio di Obiang su Inler, l’arbitro ammonisce il centrocampista doriano ed espelle Mazzarri per proteste.

    Edinson Cavani stende la Samp © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il secondo tempo inizia ancora nel segno della Samp, sempre aggressiva in mezzo al campo mentre il Napoli fatica a scuotersi e allora Frustalupi manda in campo Lorenzo Insigne al posto di Pandev. L’entrata in campo dell’ex Pescara porta fortuna al Napoli, che 3 minuti più tardi si guadagna un calcio di rigore grazie all’iniziativa di Hamsik che al limite dell’area viene atterrato da Gastaldello già ammonito. Il difensore blucerchiato aggancia lo slovacco proprio al limite della sua area, ma l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore ai partenopei e l’espulsione a Gastaldello. Dal dischetto va Cavani, che con estrema freddezza e precisione realizza il gol del vantaggio e si riscatta dopo il penalty fallito con la Lazio. Il gol del vantaggio e la contemporanea inferiorità numerica dei doriani rendono il finale di partita meno arduo per la banda di Mazzarri. Nel finale ci prova Insigne con un tiro fuori di poco a lato mentre la Samp, priva di Maxi Lopez e Pozzi, non demorde grazie alle splendide prove di Eder e Pedro Obiang ma non riesce ad evitare la prima sconfitta stagionale.

    Il Napoli sbanca Marassi ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Da queste partite si evince ancor di più la forza del Napoli, che grazie alla solidità difensiva e all’estro dei suoi tenori riesce a vincere anche partite complicate come quella di quest’oggi. Ottima prova di Hamsik impreziosita dall’iniziativa da cui è scaturito il rigore mentre Cavani anche nelle giornate opache riesce a timbrare il suo nome sul tabellino del match. Con il gol di oggi il numero 7 azzurro si conferma capocannoniere del campionato a quota 6 reti.

    Pagelle e tabellino Sampdoria-Napoli 0-1

    Sampdoria (4-3-3): Romero 6; Berardi 6 (42′ st Poulsen 6), Gastaldello 5,5, Rossini 5,5, Costa 6; Munari 6 (25′ st De Silvestri 6), Krsticic 5,5, Obiang 6,5; Estigarribia 6, Eder 6,5, Soriano 5 (36′ st Icardi s.v). Panchina: Berni, Falcone, Mustafi, Castellini, Renan. Allenatore: Ferrara.

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Gamberini 6; Maggio 6,5 (46′ st Mesto s.v), Behrami 5,5, Inler 6, Zuniga 5; Hamsik 6,5 (39′ st Dzemaili s.v); Pandev 5 (20′ st Insigne 6), Cavani 6. Panchina: Rosati, Grava, Aronica, Fernandez, Donadel, El Kaddouri, Dossena, Vargas. Allenatore: Mazzarri.

    Video Highlights Sampdoria-Napoli 0-1

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  • Napoli-Aik tocca a Vargas, Mazzarri pensa al campionato

    Napoli-Aik tocca a Vargas, Mazzarri pensa al campionato

    Esordio europeo per i partenopei che in serata saranno di scena al San Paolo per la sfida Napoli-Aik valevole per la prima giornata della fase a gironi di Europa League, competizione spesso snobbata dai club italiani. Il tecnico Mazzarri ha in mente (manco a dirlo) un ampio turn over a partire dalla porta, fino alla coppia d’attacco. Gli azzurri dovranno mantenere alta la concentrazione contro i campioni svedesi, che applicano un 4-4-2 molto largo, per sfruttare al meglio le corsie laterali. Attenzione alla rapidità della punta Bangura (seguito dal Newcastle in estate) e alla velocità degli esterni Gustavsson e Mutumba.

    La squadra partenopea invece scenderà secondo il classico 3-5-2 con la coppia offensiva formata da Insigne e Vargas, con quest’ultimo che dovrà sfruttare al massimo l’occasione per guadagnare posizioni nelle gerarchie del tecnico. A centrocampo ci sarà l’esordio di Omar El Kaddouri, prelevato dal Brescia a fine mercato, che verrà affiancato da Donadel e Behrami. Sulla fascia destro troviamo l’ex Genoa, Mesto e sulla corsia opposta l’esperto Dossena. Il trio Cannavaro – Gamberini – Fernandez dovranno proteggere la porta di Rosati. Panchina di lusso per il Napoli che in caso di difficoltà in attacco potrà inserire Cavani o Pandev.

    Insigne guiderà l’attacco contro l’Aik © CARLO HERMANN/AFP/GettyImages

    SCONTRI – Gli ultras napoletani hanno voluto subito dare il benvenuto a qualche tifoso svedese arrivato in città per assistere all’incontro e ieri notte all’uscita da una pizzeria ci sono stati piccoli scontri con tre feriti non gravi.

    SAN PAOLO – Il popolo azzurro, dopo la Champions League dell’anno scorso ha deciso di snobbare l’Europa League e preferirà vedere la partita in televisione piuttosto che riempire lo stadio che verrà riempito solo parzialmente.

    MAZZARRI – Il tecnico del Napoli dovrà scontare la squalifica combinata l’anno scorso in Champions League ed assisterà alla partita dalla tribuna affidando il compito di caricare la squadra durante il match al suo secondo, Mario Frustalupi.

    PROBABILI FORMAZIONI NAPOLI-AIK
    Napoli (3-5-2): Rosati; Cannavaro, Fernandez, Gamberini; Mesto, Behrami, Donadel, El Kaddouri, Dossena; Insigne, Vargas. A disposizione: De Sanctis, Campagnaro, Dzemaili, Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani. All. Frustalupi.
    Aik (4-4-2): Turina; Lorentzson, Karlsson, Majstorovic, Johansson; Gustavsson , Danielsson, Borges, Mutumba; Bangura, Karikari. A disposizione: Stamatopoulos, Backman, Lalawelé, Tjernstrom, Goitom, Lundgberg, Bangura. All. Alm.

  • Lorenzo Insigne “Del Piero un idolo. Sogno lo scudetto con il Napoli”

    Lorenzo Insigne “Del Piero un idolo. Sogno lo scudetto con il Napoli”

    Solo 21 anni, ma tanta voglia di emergere e di farsi conoscere dall’intero mondo calcistico e non solo: così facendo Lorenzo Insigne si è guadagnato la fiducia di Cesare Prandelli che l’ha convocato per la prima volta con la Nazionale maggiore proprio in vista delle due partite di Qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. Il piccolo fenomeno del Napoli è infatti diventato il giocatore del momento, aggiudicandosi anche l’opportunità di parlare in conferenza stampa poco dopo l’arrivo a Coverciano: proprio qui il napoletano ha voluto ringraziare la propria società e Mazzarri, ma ha anche scagliato una freccia in favore di Zeman, con il quale ha lavorato lo scorso anno, spiegando soprattutto che il Napoli è squadra da scudetto.

    Grandi obiettivi dunque per il compagno d’attacco di Cavani che, tempestato di domande dai giornalisti, ha spiegato di non aspettarsi minimamente la convocazione da parte di Prandelli ma che poi ha pensato di meritarsela per tutto il lavoro svolto fino ad ora. Come per tutti i giocatori la Nazionale è un sogno nel cassetto ed Insigne è riuscito a combinare l’esordio in Serie A con la convocazione, guardando addirittura ben oltre verso i Mondiali di Brasile dove spera di esserci.

    Lorenzo Insigne © Claudio Villa/Getty Images

    Ma l’obiettivo principale per Lorenzo è quello di continuare a migliorare giorno dopo giorno perchè, anche se il lavoro fatto con Zeman al Pescara è stato importante, il giovane attaccante non vuole di certo porsi limiti. Nelle ultime battute della conferenza stampa il napoletano manda inoltre una frecciatina al suo presidente, parlando di Alessandro Del Piero, suo idolo fin da quando era bambino, dicendo:

    “Del Piero è davvero un grandissimo giocatore, mi dispiace di non poterlo affrontare e chiedergli la maglia. Non ha ancora trovato squadra? Dirò a De Laurentis di portarlo a Napoli”.

    Dimostra quindi di avere carattere il talento del Napoli che si porta anche sulla mancata convocazione di Cassano, spiegando di essere completamente diverso da lui in quanto “Antonio è un campione mentre io devo lavorare, lavorare e lavorare”. Con queste parole Insigne fa quindi capire la voglia e la determinazione di voler arrivare in alto, proprio come ha fatto il suo idolo Del Piero.

  • Convocati Italia, sorpresa Insigne si rivede Pazzini

    Convocati Italia, sorpresa Insigne si rivede Pazzini

    Dopo la notizia arrivata direttamente dal Manchester City che anche per questi imminenti match l’Italia dovrà fare a meno di Mario Balotelli, il quale si dovrà sottoporre ad un intervento agli occhi che lo terrà lontano dal campo per alcuni giorni, Cesare Prandelli ha dovuto cambiare la propria lista di convocati, stupendo molti soprattutto con la scelta di portare Pazzini con se per le prime due partite di Qualificazione ai Mondiali contro la Bulgaria, il 7 settembre, e contro Malta l’11 settembre.

    Che al ct azzurro piaccia andare contro la folla lo si era capito da molto proprio quando, contro tutti e tutto, continuava a convocare la coppia Balotelli-Cassano, arrivando poi a conquistare la finale agli Europei di Polonia e Ucraina 2012. Questa volta però, come era successo per l’amichevole contro l’Inghilterra, il fantasista barese è stato lasciato a casa: al suo posto è stato infatti chiamato proprio Pazzini, attaccante tanto criticato in questi ultimi mesi, messo fuori rosa da Stramaccioni ed approdato in casa rossonera dove è già riuscito a siglare una fantastica tripletta contro il Bologna.

    Cesare Prandelli | © Handout/UEFA via Getty Images

    A fargli compagnia in attacco ci sarà poi Osvaldo, grintosa punta della Roma che saprà dare quel tocco in più all’Italia grazie alla sua fantasia e determinazione che da sempre lo contraddistingue. Si sono invece guadagnati ancora una volta il posto con la Nazionale Buffon, Sirigu, Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Maggio, Ogbonna, De Rossi, Diamanti, Marchisio, Nocerino, Pirlo, Verratti, Giovinco e Destro, dal quale Prandelli ha più volte dichiarato di aspettarsi molto.

    LA LISTA DEI CONVOCATI ITALIA:

    Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Fiorentina).

    Difensori: Astori (Cagliari), Balzaretti (Roma), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Cassani (Fiorentina), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino).

    Centrocampisti: De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus), Poli (Sampdoria), Verratti (Paris Saint Germain).

    Attaccanti:
    Borini (Liverpool), Destro (Roma), Giovinco (Juventus), Insigne (Napoli), Osvaldo (Roma), Pazzini (Milan).

  • Palermo-Napoli, è subito derby del sud. Mazzarri lancia Insigne dal 1′

    Palermo-Napoli, è subito derby del sud. Mazzarri lancia Insigne dal 1′

    Non poteva che giocarsi in una calda serata d’agosto il derby del sud tra Palermo e Napoli. Uno scherzo del calendario che metterà di fronte due formazioni molto ambiziose: da un lato il Palermo che punta a riscattarsi dopo quanto fatto nella passata stagione, chiusa con una salvezza che di certo non era l’obiettivo primario della stagione. E lo farà con in panchina uno dei tecnici emergenti del calcio italiano, ossia quel Giuseppe Sannino che di origine è proprio napoletano.

    Una sfida particolare per lui ma anche per gli azzurri di Walter Mazzari che, digerite le scorie della Supercoppa Italiana persa in maniera polemica contro la Juventus a Pechino, si tuffa in questa nuova avventura senza però alcuni dei pezzi pregiati della passata stagione, su tutti Gargano e Lavezzi. Gli arrivi di Gamberini, Behrami e Insigne non hanno placato la fame dei tifosi partenopei che comunque confidano in una grande stagione dei loro beniamini, non avendo tra l’altro di mezzo il gravoso impegno della Champions League. Pur trattandosi della prima giornata saranno diversi i giocatori squalificati che non prenderanno parte a questo match. Nel Palermo infatti assenti Labrin e Kurtic, mentre nel Napoli fuori Zuniga, Pandev e Dossena.

    L’emergenza cui deve far fronte Sannino comunque non finisce qui, visto che l’ex trainer del Siena non avrà a disposizione nemmeno Zahavi, Llores, Mantovani, Ilicic e Dybala, con quest’ultimo out non per problemi fisici ma solo a causa dell’assenza del transfer. Insomma tante defezioni ma vista l’ampiezza dell’organico che ha a disposizione potrà schierare comunque una formazione competitiva. I suoi scenderanno in campo con il 3-5-2: davanti a Ujkani spazio alla difesa a tre formata da Cetto, Von Bergen e Garcia, quest’ultimo davanti nel ballottaggio con Milanovic. In mezzo al campo toccherà a Barreto e Donati far gioco, con Brienza leggermente davanti a loro mentre sugli esterni largo a Pisano e Bertolo. Solo panchina invece per Rios. In attacco invece il tandem sarà formato da Miccoli ed Hernandez, quest’ultimo preferito a Budan.

    Lorenzo Insigne ©Paolo Bruno/Getty Images

    Nel Napoli, oltre ai tre squalificati citati in precedenza, non vi saranno altre defezioni. Ma c’è comunque emergenza sulle corsie laterali per Mazzarri, in attesa che Aurelio De Laurentiis, negli ultimi giorni di mercato, gli regali qualcosa di importante. Possibile dunque l’utilizzo di Aronica sulla corsia mancina. Il tecnico toscano schiererà i suoi con il consueto 3-5-1-1. In porta De Sanctis. Difesa formata da Campagnaro, Cannavaro e Britos, con quest’ultimo scelto rispetto a Gamberini. In mezzo al campo Behrami sembra favorito su Dzemaili, e accanto a lui agiranno Inler e Hamsik. Sugli esterni Maggio e come detto prima Aronica. In attacco invece, data l’assenza di Pandev, toccherà al gioiellino Insigne giocare a supporto di Cavani.

    Le probabili formazioni di Palermo-Napoli:
    PALERMO (3-5-2): Ujkani; Cetto, Von Bergen, Garcia; Pisano, Barreto, Donati, Brienza, Bertolo; Miccoli, Hernandez. In panchina: Benussi, Brichetto, Morganella, Milanovic, Munoz, Di Matteo, Migliaccio, Rios, Viola, Sanseverino, Budan. Allenatore: Sannino
    NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Aronica; Insigne, Cavani. In panchina: Rosati, Colombo, Gamberini, Grava, Dzemaili, Fernandez, Bariti, Donadel, Vargas. Allenatore: Mazzarri.

  • Napoli ammazza tedeschi, 2-1 al Leverkusen. Insigne show

    Napoli ammazza tedeschi, 2-1 al Leverkusen. Insigne show

    E’ un Napoli “in forma Europea” quello che, dopo aver superato il Bayern Monaco, liquida anche la pratica Bayer Leverkusen con una vittoria per 2 a 1, in un’amichevole che ha fornito diversi spunti interessanti, soprattutto per testare lo stato di salute della banda Mazzarri, in prospettiva della prima uscita ufficiale della stagione, ossia la finale di SuperCoppa Italiana in programma a Pechino il prossimo 11 Agosto, contro la Juventus Campione d’Italia.

    Un match a corrente alternata nella prima frazione di gioco che, però, nonostante la grinta dei tedeschi, viene sbloccato da Marek Hamsik  su assist di Insigne; nel secondo tempo i tedeschi provano la reazione e riescono a trovare il gol del pareggio con Friedrichcon un preciso colpo di testa che batte il portiere partenopeo Rosati: 1 a 1. Il Napoli, però, reagisce prontamente al pareggio subito, con una bella iniziativa personale di Marechiaro Hamsik che supera tutta la difesa del Leverkusen ma, a tu per tu con il portiere, calibra male il tiro, che finisce a lato.

    Lorenzo Insigne in azione in Napoli- Bayer Leverkusen | © Paolo Bruno/Getty Images

    L’azione di Hamsik, però, non è altro che il preludio al raddoppio partenopeo, che arriva qualche minuto dopo con il tapin di Goran Pandev, che raccoglie prontamente una respinta del portiere Leno su tiro di Dzemaili, firmando il definitivo 2 a 1.

    Il vantaggio ritrovato sembra non accontentare il Napoli ed, in particolare, Insigne, rivelatosi il vero “uomo chiave” del match, che sul finire di gara prova a mettere la sua firma personale con una straordinaria giocata che mette a sedere la difesa tedesca, anche se poi il suo tiro viene neutralizzato in extremis dal portiere Leno. Ed è ancora Insigne, sul finire di gara, a costruire una pericolosa azione, superando due avversari dalla linea di fondo, e vedendosi negare la gioia del gol (più che mertitato) dal solito intervento del portiere del Leverkusen.

    Nonostante non abbia “timbrato il tabellino”, il San Paolo ha già trovato un altro beniamino e lo dimostra apertamente con la straordinaria standing ovation tributatagli al momento della sua sostituzione: Lorenzo Insigne è già pronto per essere protagonista di questo Napoli, mostrando grande maturità nel non soffrire il passaggio dalla tranquillità di Pescara alle pressioni partenopee, riuscendo a ritagliarsi un ruolo da vero protagonista in campo, con accelerazioni ed assist preziosi (tra cui proprio quello decisivo per l’1 a o di Hamsik, ndr).

    Oltre allo stato di forma di Insigne, nettamente il migliore in campo, nel Napoli ottima prova anche di Gargano – solita insuperabile diga di fronte alla difesa – e di Hamsik che, oltre alla rete realizzata, si mostra sempre pericoloso e pungente in zona d’attacco. Dopo la prima amichevole estiva di fronte al proprio pubblico del San Paolo, dunque, mister Walter Mazzarri pare possa dormire sonni tranquilli avendo ritrovato le certezze che ricercava, e le giuste conferme dagli “uomini nuovi”, Insigne in primis.

    La marcia di avvicinamento all’appuntamento dell’11 Agosto, dunque, sembra procedere senza alcun intoppo, proponendo ulteriori spunti positivi dopo le vittorie ottenute contro i bavaresi del Bayern Monaco, e contro il Grosseto, evidenziando che – anche senza un uomo fondamentale come Il Pocho Lavezzi – la truppa azzurra può recitare un ruolo importante in Italia ed in Europa.

    Video Napoli-Bayer Leverkusen:

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  • Napoli show, Insigne stende il Bayern Monaco

    Napoli show, Insigne stende il Bayern Monaco

    Inizia nel migliore dei modi la marcia di avvicinamento del Napoli in vista del primo impegno ufficiale della stagione che coinciderà con la finale della Supercoppa Italiana a Pechino contro i campioni d’Italia della Juventus. Ieri gli azzurri guidati da Walter Mazzarri hanno battuto 3-2 i tedeschi del Bayern Monaco in un amichevole giocata in Trentino, regione che ospita il ritiro dei partenopei. Il Napoli si è schierato con il nuovo modulo (3-5-1-1) con Insigne ad innescare Edu Vargas e Goran Pandev inizialmente in panchina. Il Bayern Monaco, seppur più avanti nella preparazione mancava di molti titolari e nonostante il vantaggio iniziale firmato David Alaba ha capitolato a fine partita contro un Napoli che si è espresso già su buoni livelli.

    Camilo Zuniga e David Alaba in azione © GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages

    Parte bene la squadra di Walter Mazzarri che prova a fare la partita fino a quando Arjen Robben non decide di entrare in partita seminando il panico sulla sua fascia di appartenenza. Al 15′ arriva il vantaggio bavarese grazie al tiro di Alaba deviato da Campagnaro. Il vantaggio del Bayern mette in difficoltà in Napoli, che tuttavia riesce a riprendere le redini del match in chiusura di prima frazione trovando il pareggio allo scadere con una splendida semirovesciata di Paolo Cannavaro. Nella ripresa continua il forcing del Napoli, con Mazzarri che manda in campo al 60′ Goran Pandev. Proprio il macedone a metà ripresa firma il gol del 2-1 servito alla grande dal colombiano Camilo Zuniga.

    La reazione del Bayern non tarda ad arrivare perchè dopo pochi minuti sale in cattedra il neo acquisto Xherdan Shaqiri. Il centrocampista classe 1991 della nazionale svizzera supera Rosati con una splendida punizione a giro dal limite dell’area e firma il pareggio momentaneo dei bavaresi. Tuttavia il Napoli con il passare dei minuti non risente della stanchezza e trova addirittura il gol vittoria grazie a Lorenzo Insigne. L’ex Pescara infatti, con un rasoterra preciso ha infilato il portiere Starke e ha regalato al Napoli una vittoria di prestigio, anche se in amichevole.

    A fine gara sono arrivate le parole di Walter Mazzarri, sorpreso positivamente dalla prova dei suoi ragazzi: “Abbiamo fatto bene e devo essere onesto: io stesso non pensavo che potessimo essere così competitivi, con i carichi di lavoro degli ultimi giorni e contro un Bayern che è più avanti di noi e ha fatto altre amichevoli. Sono contento di tutti, di come abbiamo tenuto il campo: è stata una bella partita, un bel test”.

    Video Highlights Napoli-Bayern Monaco 3-2 

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  • Insigne show in amichevole, il Napoli ne fa 9 al Trentino Team

    Insigne show in amichevole, il Napoli ne fa 9 al Trentino Team

    Chi ha detto che il Napoli senza Lavezzi perde il 50% della sua forza? Beh, chiunque sia stato, ha subito una parziale smentita. Nella prima amichevole i partenopei strapazzano con un rotondo 9a0 il Trentino Team. Fin qui niente di strano, se non che le luci della ribalta siano state tutte su Lorenzo Insigne, autore di una tripletta. Ora, nessuno vuole dire che il folletto napoletano possa entrare nell’immediato nel cuore del popolo napoletano, ma nel breve periodo si. Ha segnato in tutti i modi, di testa, in diagonale e al volo dal limite dell’area. Gli altri gol sono stati realizzati da Hamsik (su rigore), Dossena, Zuniga, Britos, Fornito (attaccante della Primavera) e Pandev.

    LA PARTITA – Il Napoli per la sua prima uscita stagione si presenta con il nuovo schieramento tattico messo a punto da Mazzarri. Il 3-5-1-1 con Hamsik nel ruolo di centrocampista interno sinistro e Insigne a supporto della punta Edu Vargas. Da quest’amichevole abbiamo potuto notare come gli azzurri con il nuovo modulo preferiscano gli attacchi centrali, con gli inserimenti dei centrocampisti, piuttosto che la ricerca continua degli esterni. Inoperosi i due portiere Rosati e Colombo che hanno giocato rispettivamente il primo e il secondo tempo. Da registrare oltre alle nove reti anche i tre legni, colpiti da Hamsik, Vargas e Insigne.

    Lorenzo Insigne © Giuseppe Bellini/Getty Images

    INSIGNE – Segna di testa, con un diagonale e infine anche al volo dal limite dell’area. Di più non si poteva chiedere all’ex Pescara. Il giocatore è richiestissimo in Serie A, con gli stessi abruzzesi e la Sampdoria di Ciro Ferrara in prima fila. Il Napoli temporeggia, osserva il giocatore e presumibilmente ad agosto deciderà se puntare sul piccolo talento oppure dargli la possibilità di fare una nuova esperienza lontano dalla pressione del San Paolo.

    MERCATO – Per la società azzurra è stata anche l’occasione di presentare al pubblico i due nuovi acquisti provenienti dalla Fiorentina. Parliamo del centrocampisti Behrami e del difensore centrale Gamberini.

    Video delle azioni salienti della sfida amichevole tra Napoli e Trentino Team

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  • Udinese, Armero Benatia Cuadrado Muriel le prossime cessioni?

    Udinese, Armero Benatia Cuadrado Muriel le prossime cessioni?

    Giorni difficili attendono i tifosi dell’Udinese. Dopo la notizia di ieri che voleva Armero ad un passo dal Napoli, la società friulana pare seriamente intenzionata a proseguire le trattative con la società partenopea anche per altri tre calciatori bianconeri: Benatia, Cuadrado e Muriel. Tutti e tre i calciatori, o per meglio dire tutti e quattro, sono fortemente voluti da Aurelio De Laurentiis. Il presidente del club azzurro vanta da sempre un forte legame con la famiglia Pozzo, e mai come in questa stagione pare che esso stia procurando al Napoli grandi benefici sotto il punto di vista del parco giocatori. I supporter del Napoli sognano in grande, mentre quelli bianconeri si chiedono il senso della politica adottata dai Pozzo: tra un mese infatti è già tempo di Champions.

    E’ stato lo stesso numero uno dell’Udinese a confermare l’interesse del Napoli verso i gioielli bianconeri durante l’intervista rilasciata ieri sera a Radio Kiss Kiss. Pozzo ha spiegato inoltre come sia difficile per l’Udinese trattenere i calciatori richiesti dalle grandi squadre, visto lo status di “provinciale” di cui gode la squadra friulana. E’ lecito credere che le cessioni dei vari Isla, Asamoah, Handanovicsiano soltanto le prime del calciomercato bianconero, e che presto anche altri giocatori emigreranno da Udine.

    mehdi benatia | ©Anteprima/AFP/Getty Images

    Oltre ad Armero, il più vicino al Napoli è Cuadrado. Come riportato nella giornata di ieri dal portale Calciomercato.it, i partenopei hanno offerto per il colombiano 4 milioni di euro, proposta di poco inferiore ai 5 milioni richiesti dall’Udinese. Sull’ex giocatore del Lecce c’è anche la Roma di Zeman.

    La triplice operazione è stata confermata anche dall’altro diretto interessato, Aurelio De Laurentiis, il quale ha speso parole d’elogio per il suo amico Pozzo, non nascondendo la propria ammirazione verso il collega friulano. Il patron azzurro ha inoltre sottolineato come la sua intenzione sia quella di lasciare Cuadrado e Muriel ad Udine per un altro anno, per poi acquistarli in via definitiva nella stagione 2013-2014.

    Non è da escludere infine un possibile inserimento nella trattativa del gioiellino napoletano Lorenzo Insigne, come specificato dallo stesso Pozzo al termine dell’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss, considerando l’ex fantasista del Pescara un calciatore perfetto per una piazza come quella di Udine.