Tag: lorenzo insigne

  • I migliori giovani della Serie A. Roma e Milan protagoniste

    I migliori giovani della Serie A. Roma e Milan protagoniste

    La crisi che ha investito negli ultimi due anni l’Europa ha avuto forti ripercussioni anche nel calcio italiano. La Serie A si è così dovuta rimboccare le maniche e ha deciso di investire maggiormente sui giovani. Le sorprese più belle sono arrivate proprio dai top club italiani, con Roma, Milan, Juventus e Napoli a farla da padrone. Un cambiamento epocale se si pensa che fino a qualche stagione fa eravamo etichettati come i nonni d’Europa, senza inventiva e interesse nei confronti del settore giovanile o comunque dei prospetti internazionali. La crisi ha stravolto invece il modus operandi degli anni passati, riportando il calcio italiano a contatto con gli Under 21, liberando la mente dei dirigenti nostrani da pre concetti diventati ormai obsoleti. La Gazzetta dello Sport si è divertita a schierare una formazione composta soltanto dai migliori giovani della Serie A. Giudicate voi.

    I migliori giovani della Serie A 2012-2013

    IN PORTA – A difendere i pali dell’undici titolare c’è Mattia Perin.  L’estremo difensore del Pescara (ma di proprietà del Genoa ndr) fin qui si è distinto per interventi prodigiosi e di qualità, nonostante sia il portiere che ha incassato più reti nelle prime 16 partite di campionato.

    CHE DIFESA – Nel 4-2-3-1 disegnato dalla Gazzetta dello Sport il reparto difensivo è composto dalla coppia centrale MarquinhosSavic. Sulla corsia di destra De Sciglio, considerato l’erede del grande Paolo Maldini. Sul versante opposto troviamo invece Juan Jesus, autentica sorpresa della retroguardia interista.

    El Shaarawy è la punta di diamante dell'undici firmato Gazzetta dello Sport | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    El Shaarawy è la punta di diamante dell’undici firmato Gazzetta dello Sport | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    A CENTROCAMPO – I due centrocampisti scelti dalla Rosea sono il romanista Florenzi e lo juventino Pogba. Il primo ha letteralmente trascinato la squadra di Zeman ad inizio stagione, tanto da meritarsi la prima convocazione in Nazionale maggiore. Il francese invece ha stupito per completezza e personalità, garantendosi un futuro assicurato nella Juventus e con i Galletti.

    TREQUARTI – Libero sfogo alla fantasia. Al centro il giallorosso Erik Lamela, autore di 8 gol in 13 giornate. Sulla sinistra Stephan El Shaarawy, capocannoniere del campionato con 13 reti. A destra invece Lorenzo Insigne, lo scugnizzo napoletano, già beniamino del San Paolo.

    PUNTA CENTRALE – Infine troviamo l’attaccante Mattia Destro, ennesimo giocatore della Roma, che completa così l’undici Under 21. L’ex sienese si è finalmente sbloccato dopo i difficili mesi iniziali e nel girone di ritorno potrebbe rappresentare l’arma in più per Zeman e la sua Roma.

  • Napoli sogna la coppia Insigne-Immobile per gennaio

    Napoli sogna la coppia Insigne-Immobile per gennaio

    Il calciomercato Napoli si trova davanti ad una svolta importante. Per gennaio è infatti atteso l’assalto all’attaccante del Genoa Ciro Immobile, sbarcato in Liguria soltanto quest’estate e adesso già in procinto di lasciare il club di Enrico Preziosi. Un avvio di stagione in chiaro-scuro per il talentuoso attaccante dell’Under 21, che non si è mai realmente sbloccato con la maglia del Grifone. Oscurato nelle prime partite dal totem Borriello, Immobile ha poi conquistato il posto da titolare al fianco dell’ex romanista, per poi caricarsi sulle spalle tutto il peso del reparto offensivo dopo l’infortunio rimediato dall’ex Roma un mese fa. I numeri non hanno dato ragione al napoletano, che ha comunque sofferto il caos generalizzato vigente ancora oggi all’interno dell’ambiente rossoblu.

    LO SCAMBIO– Immobile arriverebbe a Napoli nell’ambito dell’operazione Vargas, con il cileno che andrebbe a rinforzare l’attacco genoano. A darne notizia questa mattina in edicola è il Corriere dello Sport, che rivela come Ciro Immobile sia tenuto in grande considerazione da Walter Mazzarri. Il tecnico livornese infatti reputa Immobile il sostituto ideale per Cavani, la cui assenza dall’undici titolare incide pesantemente sull’andamento degli azzurri proprio perché un vice-Cavani manca alla rosa partenopea.

    Genoa CFC v AC Chievo Verona - Serie A
    Ciro Immobile potrebbe tornare a Napoli | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    LA COPPIA DEI SOGNI – Immobile a Napoli ricomporrebbe la coppia che ha fatto divertire una città intera (Pescara) per dodici mesi. Insigne-Immobile è qualcosa di più che un semplice tandem d’attacco. Lo dicono i numeri, lo conferma l’indice di gradimento dei tifosi. Dopotutto lo scorso anno, con Zeman in panchina, Immobile e Insigne misero insieme qualcosa come 46 gol. Cifra assurda per due calciatori, sopratutto se si considera il contesto in cui sono stati realizzati.

    IL NAPOLI AI NAPOLETANI – Uno, Insigne, è nato a Napoli. L’altro, Immobile, a Torre Annunziata. Si potrebbero riunire a gennaio, sotto lo stesso cielo, ai piedi del Vesuvio.

  • Cagliari-Napoli, partenopei a caccia di punti scudetto

    Cagliari-Napoli, partenopei a caccia di punti scudetto

    La quattordicesima giornata di Serie A prosegue con la sfida Cagliari-Napoli che andrà di scena questa sera (alle ore 19) allo stadio di Is Arenas di Quartu Sant’Elena. Dopo mesi di lavori e ritardi nell’apertura dell’impianto, la società rossoblu potrà contare sul tutto esaurito per una partita che richiama migliaia di tifosi da tutta la Sardegna. E’ nota infatti la rivalità tra le due squadre (i tifosi sardi ancora ricordano il trattamento ricevuto a Napoli durante lo spareggio per la permanenza in serie A tra Cagliari e Piacenza nel 1997) che ha trasformato questa sfida quasi in un derby (anche se per il tifo partenopeo è una partita come tutte le altre). Alla vigilia del match si è aggiunta però la polemica di un giornalista campano, redattore per la Gazzetta dello Sport che ha paragonato lo stadio di Is Arenas ad una topaia. Uscita decisamente fuori luogo.

    QUI CAGLIARI – I rossoblu arrivano alla sfida con le assenze di Astori (squalificato) e Cossu (infortunato). Al posto del difensore della Nazionale giocherà Ariaudo (ripresosi da un infortunio al piede che l’ha tenuto lontano dal campo per quasi un mese), mentre a sostituire il trequartista sardo sarà uno tra Ekdal e Thiago Ribeiro. Dubbia anche la presenza di Pinillache si sarebbe fermato durante l’allenamento di rifinitura. Piccoli problemi per Pulga che non si preoccupa troppo avendo a disposizione un ottimo gruppo e giocatori in grado di non far rimpiangere chi non potrà scendere in campo. La formazione cagliaritana scenderà in campo con l’ormai collaudato 4-3-1-2. Agazzi in porta, davanti a lui la coppia centrale Rossettini-Ariaudo e gli esterni Pisano e Avelar, a centrocampo Conti si posizionerà davanti alla difesa con gli interni Dessena e Nainggolan. Sulla trequarti è ballottaggio tra Ekdal e T.Ribeiro, mentre in attacco affianco al confermatissimo Sau dovrebbe scendere in campo Nenè.

    Andrea Cossu
    Il Cagliari dovrà fare a meno della fantasia di Cossu © Enrico Locci/Getty Images

    QUI NAPOLI – Pesanti assenza anche tra i campani che dovranno fare a meno di Cavani e Pandev. Il bomber uruguaiano è stato fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni, mentre il macedone è alle prese con un fastidio muscolare. Anche il difensore Campagnaro non sarà della partita. Mazzarri proporrà il classico 3-5-1-1 con De Sanctis in porta, linea difensiva composta da Gamberini, Cannavaro e Britos. A centrocampo spazio agli esterni Maggio e Zuniga con gli interni Inler, Dzemaili e Behrami. Hamsik stazionerà sulla trequarti in sostegno all’unica punta Insigne. Ancora panchina per Vargas in campionato che gode della fiducia del tecnico livornese solo in occasione delle partite di Europa League.

    I PRECEDENTI – Il Cagliari in casa contro il Napoli non vince dal 19 aprile 2009 (vittoria per 2-0), ottenendo successivamente due pareggi e una sconfitta. L’ultima sfida tra le due squadre si è giocata al San Paolo con la larga vittoria partenopea per 6-3.

    ANALISI TATTICA – La squadra rossoblu fa del possesso palla la sua arma migliore, grazie agli ottimi palleggiatori presenti in mezzo al campo. Fondamentale per il Cagliari è la spinta dei terzini (Pisano da una parte e Avelar dall’altra) che permette di aprire le difese avversarie. Sau in attacco permette di dare profondità alle manovre della formazione rossoblu. Il Napoli, senza Pandev e Cavani sarà tutto da scoprire. Insigne da vivacità e velocità in attacco che però mancherà di concretezza con l’assenza del bomber uruguaiano. A centrocampo le verticalizzazioni di Inler e gli inserimenti senza palla di Dzemaili potranno creare non pochi problemi alla retroguardia rossoblu.

    PROBABILI FORMAZIONI CAGLIARI-NAPOLI
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Ariaudo, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Ekdal; Sau, Nenè. Allenatore: Pulga
    Napoli (3-5-1-1): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Insigne. Allenatore: Mazzarri.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 14 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 14 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 14esima giornata di serie A definita “spezzatino” che avrà un inizio scoppiettante con il derby siciliano fra Palermo e Catania e si concluderà Martedì con la gara fra Lazio ed Udinese con il suo culmine, nella serata di domenica con la Juventus che affronterà a San Siro il Milan.

    Consigli Fantacalcio giornata 14 guida alla formazione
    altra occasione quindi per le inseguitrici della Vecchia Signora che dovranno sperare in un acuto d’orgoglio da parte del Diavolo che sembra comunque in ripresa dopo il pareggio contro il Napoli e la vittoria in Belgio che gli ha consentito l’accesso agli ottavi di finale di Champions.

    Palermo-Catania sabato ore 20:45
    Derby siciliano a dir poco infuocato, come sempre, padroni di casa rosanero che potranno contare di nuovo sul loro leader e trascinatore Fabrizio Miccoli. Tuttavia noi prevediamo una vittoria del Catania e quindi spazio ai soliti noti con Lodi, Gomez e Marchese su tutti.

    Pescara-Roma domenica ore 15:00
    Il nuovo corso dei padroni di casa targato Bergodi avrà il suo benvenuto in serie A affrontando un Roma decisa più che mai a recuperare punti in classifica. Inseriamo solamente Weiss e Quintero fra i padroni di casa mentre spazio a tutti i giallorossi che avete nelle vostre rose.

    Sampdoria-Bologna  domenica ore 15:00
    I blucerchiati sono reduci dalla vittoria importantissima nel derby, ci potrebbero essere tanti gol e quindi spazio agli attaccanti delle due compagini insieme a Morleo e Gastaldello oltre che Maresca e Diamanti.

    Torino-Fiorentina domenica ore 15:00
    La bellissima realtà viola busserà alle porte dell’Olimpico di Torino per ottenere il massimo, ancora fuori Jovetic, diamo comunque fiducia a Ljajic con Toni, Pasqual e Borja Valero. Non prevediamo comunque tanti gol quindi spazio anche a Gillet e Viviano. Occhio al rientro di Rolando Bianchi da titolare.

    Chievo-Siena ore 15:00
    Dovrebbe essere una partita che si giocherà molto a centrocampo, spazio sia a Pegolo che Sorrentino ed alle rispettive difese con Angelo da una parte e Andreolli dall’altra, in cerca di nuovi preziosissimi bonus.

    Atalanta-Genoa ore 15:00
    Padroni di casa nerazzurri che potrebbero sancire la fine di Gigi Delneri sulla panchina rossoblù, prevediamo tanti gol ed allora spazio a Denis, Moralez, Bonaventura oltre che al rientrante Peluso mentre fra gli ospiti potrebbe essere la volta buona per Juan Manuel Vargas.

    Fabrizio Miccoli
    Fabrizio Miccoli ©Tullio M. Puglia/Getty Images

    Milan-Juventus domenica ore 20:45
    Pato non ci sarà, spazio al solito Faraone in avanti oltre a Boateng che potrebbe riscattarsi dalle ultime opache prestazioni. Non ci sentiamo di escludere nessuno della Vecchia Signora considerato il momento di forma e lo stato psicologico alle stelle dei giocatori bianconeri dopo il 3-0 inflitto al Chelsea in Champions.

    Cagliari-Napoli lunedì ore 19:00
    Partita molto difficile per Walter Mazzarri, padroni di casa sardi reduci dalla brillante prestazione a San Siro contro L’Inter e desiderosi di ben figurare davanti al proprio pubblico che finalmente potrà varcare le soglie dello stadio “Is Arenas” senza nessuna restrizione. Insigne, Hamsik e Cavani su tutti mentre nel Cagliari spazio ad Avelar, Cossu, Pinilla e Sau. Lasciamo riposare le difese.

    Parma-Inter lunedì ore 20:45
    Padroni di casa parmensi che ospitano un Inter desiderosa di riscattare il passo falso contro il Cagliari, inseriamo solo Biabiany ed Amauri fra i padroni di casa mentre diamo fiducia ai nerazzurri in blocco con le possibili sorprese rappresentate da Pereira e Coutinho.

    Lazio-Udinese martedì ore 20:45
    Partita indecifrabile ma che sicuramente regalerà emozioni e tanti bonus, inseriamo tutti i giocatori dalla mediana in su delle rispettive compagini con un occhio di riguardo in difesa solo a Domizzi fra gli ospiti e a Ciani fra i padroni di casa biancocelesti.

     

  • Rimonta El Shaarawy, a Napoli il Milan impatta 2-2

    Rimonta El Shaarawy, a Napoli il Milan impatta 2-2

    Termina 2-2 il match Napoli-Milan, anticipo serale della 13^ giornata di Serie A. Occasione sciupata per i padroni di casa, in vantaggio di due reti alla mezzora del primo tempo grazie ai gol di Inler (sulla cui conclusione dai 30 metri Abbiati si esibisce in una clamorosa papera) e Insigne, bravo a infilare prima Acerbi e poi lo stesso Abbiati con un colpo di giustezza. La rimonta degli ospiti si concretizza ancora una volta nel segno di El Shaarawy. Il Faraone accorcia le distanze al 41′, con un destro a giro meraviglioso. Nella ripresa è sempre il numero 92 rossonero a finalizzare un assist al bacio di Robinho per il 2-2 finale. Per Allegri un punto d’oro, sopratutto per l’orgoglio dimostrato dai suoi uomini. Dall’altra parte mastica amaro Mazzarri, che non approfitta del pareggio interno della Juve.

    LA DIFFICOLTÀ – Napoli-Milan ha esemplificato all’ennesima potenza il problema più grande per la squadra di Mazzarri, ovvero la gestione della partita. Ennesimo pareggio subito nel finale dopo esser stata comodamente in vantaggio. Se contro il Torino era scattato un campanello d’allarme, ieri sera ha risuonato in tutto il San Paolo il segnale di evacuazione. Cosa si cela dietro alle rimonte degli ospiti? La risposta è un po’ come il segreto di Pulcinella: il possesso palla. Cavani e compagni difettano di questa qualità fondamentale. Si trovano a meraviglia quando si presenta a loro una gara in contropiede. Quando invece Mazzarri chiama dalla panchina il possesso palla, come ieri dopo il 2-0, la squadra va in tilt. I ritmi bassi per gli scugnizzi del tecnico toscano sono tuttora indigesti.

    SSC Napoli v AC Milan - Serie A
    Stephan El Shaarawy festeggia il gol del pareggio al San Paolo | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    IL PROTAGONISTA – Nella giornata di ieri, analizzando la situazione attuale del Milan, parlavamo della necessità di un leader dentro e fuori dal campo. Se è vero che Berlusconi pare si sia nuovamente interessato al suo giocattolo, corrisponde ormai a realtà l’investitura di El Shaarawy a uomo chiave di questa squadra. La doppietta di ieri consente all’ex Genoa di raggiungere quota 10 reti in campionato, bottino che lo conferma sempre più goleador della Serie A. Dopo aver raggiunto i 7 gol e le vacanze natalizie gratis su gentile concessione di Ambrosini, il decimo gol di ieri sera fa sì che possa raggiungere le agognate Maldive. Il benefattore resta Ambrosini, che in termini di scommesse è stato abbastanza sfortunato nell’ultimo periodo. Proprio per questo motivo consigliamo al capitano del Milan di non lanciarsi in un nuove proposte fino al termine del girone d’andata quantomeno.

    Le pagelle di Napoli-Milan 2-2 (17-11-2012)

    Cavani 5: partita altamente sottotono per il Matador. Non segna, non crea occasioni, anzi. Clamorosa la palla che Insigne gli consegna su un vassoio d’argento nel corso del primo, con il risultato sul 2-0, sulla quale l’uruguaiano si addormenta. Sarebbe stato il 3-0.
    Insigne 6,5: nella sua prima stagione di Serie A segna al San Paolo contro il Milan. Bella prova del talentuoso azzurro, che non fa rimpiangere l’assente Pandev. Troppo altruista quando a tu per tu con Abbiati passa la palla al Matador, tenendo così in vita gli avversari.
    Mazzarri 5,5: sciupa altri due punti chiave in ottica scudetto. Il mezzo passo falso della Juve contro la Lazio andava sfruttato in maniera diversa. Un pareggio che per come è arrivato fa più male di quello subito al 90′ dal Torino due settimane fa.
    El Shaarawy 8: ormai tutti non sanno più con quale aggettivo descrivere la classe e forza mentale del Faraone. La doppietta di ieri è vitale sia per Allegri che per il Milan stesso, apparso più motivato e sicuro di sé nel match del San Paolo.
    Boateng 6,5: nel tridente inedito schierato da Allegri, Boateng offre fisicità e dinamismo sulla fascia di destra, dove viene preferito all’olandese Emanuelson. Anche il ghanese come il resto della squadra dimostra di aver tratto grande beneficio dalla visita di Berlusconi.
    Allegri 6,5: Stavolta i cambi danno ragione al tecnico livornese, che pare aver ripreso in pugno lo spogliatoio dopo la sconcertante prova di sette giorni fa contro i viola di Montella. Nel giro di cinque minuti fa entrare Pazzini (per Montolivo) e Robinho (out Boateng), dando un segnale di forza alla squadra. La chicca arriva una volta raggiunto il pareggio, con la sostituzione Niang-Bojan. Il francese per poco non gli regalava il gol della rimonta perfetta.

    Il tabellino Napoli-Milan 2-2 (17-11-2012)
    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6, Campagnaro 6, Cannavaro 6, Gamberini 5,5, Maggio 6 (89′ Vargas s.v.), Inler 5,5, Dzemaili 5,5, Zuniga 6 (87′ Dossena s.v.), Hamsik 5,5, Insigne 6,5 (66′ Mesto 6), Cavani 5. Mazzarri 5,5
    Milan (4-3-3): Abbiati 5, De Sciglio 6, Mexes 6, Acerbi 5, Constant 5,5, De Jong 5,5, Montolivo 6,5, (75′ Pazzini 5,5), Nocerino 5, Boateng 6,5 (80′ Robinho 6,5), Bojan 5 (85′ Niang 6), El Shaarawy 8. Allegri 6,5

    Il video di Napoli-Milan 2-2 (17-11-2012) [jwplayer config=”180s” mediaid=”160495″]

  • Il Napoli si sveglia nel finale, per il Genoa quinto ko di fila

    Il Napoli si sveglia nel finale, per il Genoa quinto ko di fila

    Al Genoa la vittoria sarebbe servita come il pane, ma contro il Napoli l’illusione è durata solo  un tempo. Al “Ferraris” di Genova i partenopei si impongono per 4-2, riuscendo a rimontare per ben due volte il vantaggio dei padroni di casa e sfornando un finale di match da urlo. Roba per cuori forti. I rossoblù non hanno demeritato per almeno 60’, ma i conti si fanno con l’oste. Leggasi Cavani, Hamsik e Insigne. Alla fine per il Grifone arriva la quinta sconfitta di fila. E la cura Delneri, al momento, ha prodotto zero punti. Insomma, per Preziosi si vanno prospettando periodi di intensa riflessione.

    Illusione Immobile – Rientrata l’allerta meteo, a Marassi si gioca sotto un cielo tutto sommato sereno. Mazzarri si riserva il colpo di teatro inserendo Dzemaili per Inler, mentre il Genoa con l’infermeria piena, parte con un 4-1-4-1 dove Immobile agisce da unica punta. Ed è una scelta che paga, quella di Delneri, perché l’under 21 macina gioco creando qualche grattacapo ai difensori napoletani. La pressione iniziale si concretizza al 23′ su una delle tante ripartenze: Tozser calcia a botta sicura, Campagnaro respinge, ancora Tozser, palla deviata da Cannavaro e Immobile da due passi insacca. Il Napoli prova a reagire, ma la densità creata a centrocampo dai rossoblù disinnesca  la manovra degli azzurri troppo molli. Immobile e Bertolacci intuiscono il momento favorevole e spingono in cerca del gol che chiuda la gara. Ma il primo tempo termina 1-0.

    Edison Cavani festeggia il gol contro il Genoa
    Edison Cavani ormai è una leggenda del calcio napoletano Gabriele Maltinti
    Getty Images Sport

    Delirio azzurro – Nella ripresa Mazzarri toglie Campagnaro per Mesto passando al 4-4-2. Scelta azzeccata, perché al 9’ proprio il nuovo entrato firma il pareggio. Incursione di Cavani, giocata di Insigne per Mesto (in mezzo un mani di Antonelli) che da due passi non sbaglia. Il parziale cambia ancora dopo 2’. Sull’asse ImmobileAntonelli si viaggia che è una meraviglia, palla a Bertolacci  e Genoa di nuovo sopra. Il ritmo cresce ancora, e la partita ne guadagna il spettacolo. Il Napoli intanto sbaglia l’impossibile, ma non molla la presa con Insigne e a Maggio sugli scudi in supporto di un Cavani irresistibile. Mazzarri pesca dal cilindro Inler per un Behrami sottotono. Il forcing dei partenopei si fa devastante nel finale. Al 34’ Cavani pareggia i conti. Al 45’ Hamsik, servito da Mesto, mette dentro da due passi di testa. Insigne al 49′ firma il poker azzurro. Per il Napoli tre punti sofferti, per i grifoni rimpianti da non dormirci la notte.

    GENOA-NAPOLI 2-4  (primo tempo 1-0)

    GENOA (4-1-4-1): Frey; Sampirisi, Canini, Granqvist, Moretti, Tozser (16’st Seymour), Kucka, Jankovic, Bertolacci (25’st Merkel), Antonelli (38’st. Piscitella), Immobile. In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Krajnc, Melazzi, Borriello, Said, Hallenius. Allenatore: Delneri.

    NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro (6’st Mesto), Cannavaro, Gamberini, Maggio, Berhami (28’st Inler), Dzemaili, Dossena, Hamsik, Pandev (38’pt Insigne), Cavani. In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Aronica, Britos, Donadel, Vargas. Allenatore: Mazzarri.

    ARBITRO: Rizzoli di Bologna.

    MARCATORI: 23’ pt Immobile, 9’ st Mesto, 11’st Bertolacci, 34’st Cavani, 45’st Hamsik, 49’st Insigne.

    LE PAGELLE

    Mesto 7 – Cambia il match. Segna e spinge senza sosta sulla fascia di competenza.

    Maggio 5 – Non certo la sua partita più bella. Sbaglia molto in fase difensiva, e anche in attacco conclude poco. Disperso.

    Hamsik 7 – Meno lucido di altre volte, riesce comunque a catalizzare il gioco offensivo del Napoli. Il suo gol chiude la pratica Genoa.

    Insigne 7 – Parte dalla panchina, ma il suo contributo è fondamentale. Firma il poker azzurro, ma è la prova nel suo complesso ad essere di grande qualità.

    Cavani 7 – Gioca a tutto campo, in attacco e quando serve in difesa. Sforna giocate da fuoriclasse a ripetizione, e sul tabellino la sua firma la lascia sempre. Insostituibile.

    Canini 4,5 – Scadente la sua prova difensiva. Nella sua zona il Napoli imperversa.

    Antonelli 6,5 – Grande prova la sua. Imposta, fa filtro e riesce a proporsi spesso anche in attacco.

    Tozser 6,5– Appena lascia il campo il Genoa perde l’orientamento. Forse non è un caso. Da una sua incursione nasce il primo gol dei rossoblù.

    Immobile 6,5 – Là davanti è isolato, ma in mezzo ai difensori partenopei il suo lavoro lo fa. E anche bene. Segna il gol del momentaneo vantaggio, poi si sacrifica per la squadra.

    VIDEO GENOA-NAPOLI 2-4

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  • Poker Cavani salva i partenopei: Napoli-Dnipro finisce 4-2

    Poker Cavani salva i partenopei: Napoli-Dnipro finisce 4-2

    Il Napoli supera il Dnipro nella quarta gara del girone con un 4-2 finale ma il merito è in  gran parte del solito Cavani: nonostante le dichiarazioni pre gara di Mazzarri, con le quali il tecnico dei partenopei aveva spiegato di non essere “Cavani dipendente”, ancora una volta gli azzurri devono ringraziare l’uruguaiano per questa vittoria in quanto tutti i goal della serata sono targati “El Matador”. Un poker che regala tre punti davvero importanti al Napoli non solo per la classifica nel girone di Europa League ma anche per l’umore dell’intero club.

    Non bastasse, il Dnipro era primo in classifica senza mai aver subito una sconfitto, quindi la vittoria ottenuta ha regalato al Napoli una speranza in più: la gara si apre con i napoletani decisi a mettere in chiaro da subito chi comanda al San Paolo e dopo soli 7′ di gioco arriva l’1-0 grazie al goal di Cavani che sfrutta l’ottima giocata messa in piedi da Inler e Dzemaili. Il buon gioco dei partenopei dura per 20′ con tante occasioni per raddoppiare nel giro di un quarto di gara, ma poi a farla da padrona è il Dnipro che ritrova il coraggio e comincia a macinare dell’ottimo gioco: al 33′ del primo tempo arriva così il pareggio grazie alla rete di Fedetskiy che raccoglie la palla al balzo su un calcio d’angolo e costringe il Napoli a ripartire da zero al fischio che manda tutti negli spogliatoi.

    Edinson Cavani SSC Napoli v FC Dnipro Dnipropetrovsk - UEFA Europa League
    Edinson Cavani © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nella ripresa le cose si mettono male per i napoletani che al 53′ di gioco si trovano in svantaggio causa il goal di Zozulya che costringe Rosati a raccogliere la palla dalla rete per la seconda volta dall’inizio del match: non tutto però è perduto in quanto Mazzarri riesce a dare una svolta all’incontro inserendo Insigne ed Hamsik che danno all’undici azzurro maggiore sicurezza  Le occasioni per pareggiare i conti sono tante ma bisogna aspettare il 32′ della ripresa per assistere ad una fantastica punizione dai 25 metri firmata Cavani. Da qui in poi in campo si vede solamente il Napoli che, secondo dopo secondo, si rende padrone del rettangolo di gioco: su calcio d’angolo a toccare il pallone sono sia Insigne che Hamsik ma questa serata è solamente del Matador che insacca la rete per la terza volta e fa esplodere tutti i tifosi presenti al San Paolo.

    Il 3-2 può bastare per una vittoria ma il Napoli non si accontenta e continua ad avanzare verso l’area avversaria per il colpo del ko definitivo: ecco quindi che Hamsik passa involontariamente all’uruguaiano dai piedi d’oro che chiude così il match con il 4-2 finale, riaprendo del tutto le possibilità di passare al turno successivo.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE:

    Napoli-Dnipro 4-2 (p.t. 1-1)
    Marcatori: 33′ Fedetskiy (D), 8′ st 53′ Zozulya (D), 7′ pt, 32′, 43′, 48′ st Cavani (N)
    Napoli (3-4-1-2): Rosati 5.5; Fernandez 6, Aronica 5 (32′ st Pandev), Britos 5.5; Mesto 6, Donadel 5 (10′ st Hamsik 6.5), Inler 6, Dossena 6; Dzemaili 6; Cavani 9, Vargas 5 (11′ st Insigne 6). A disposizione: De Sanctis, Campagnaro, Behrami, Maggio. Allenatore: Walter Mazzarri
    Dnipro (4-2-3-1): Lastuvka 6; Mandziuk 5.5, Mazuch 5, Odibe 5.5, Denisov 6; Rotan 6, Kankava 5.5; Fedetskiy 6 (41′ st Matheus), Aliyev 5.5 (11′ st Giuliano 5), Konoplyanka 6.5 (36′ st Cheberyachko); Zozulya 6. A disposizione: Shelikhov, Kravchenko, Seleznyov, Olinik. Allenatore: Juande Ramos
    Arbitro: Alon Yefet
    Ammoniti: Aliyev, Konoplyanka, Rotan, Mandziuk (D), Inler (N)

    IL VIDEO DI NAPOLI-DNIPRO:

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  • Napoli ko a Bergamo, l’eurogol di Carmona costa il secondo posto

    Napoli ko a Bergamo, l’eurogol di Carmona costa il secondo posto

    Alla vigilia di Atalanta-Napoli, alla luce della pesante assenza del Matador Edinson Cavani, l’impegno di Bergamo appariva come un’ostica trasferta per la squadra di Walter Mazzarri, come un ostacolo da superare per poter rimanere  agganciato alla vetta della classifica, in attesa del big match di sabato prossimo fra la Juventus capolista e l’Inter.

    La gara contro la squadra di Stefano Colantuono si è trasformata, però, per il Napoli in un impegno ancor più complesso rispetto alle premesse, e la notte delle streghe di Halloween ha assunto le sembianze di un vero e proprio scherzetto, di certo non gradito, per i partenopei che hanno trovato sul campo bergamasco la seconda sconfitta stagionale, dopo quella rimediata allo Juventus Stadium lo scorso 21 Ottobre.

    Nelle fasi iniziali del primo tempo il match aveva visto un buon inizio del Napoli, che aveva provato a partire forte per imprimere la propria impronta sulla gara, con un tiro di Lorenzo Insigne al 16′ mandato in angolo dal reattivo portiere Consigli ma, solo tre minuti dopo, giunge l’episodio chiave della gara, con una sponda dell’argentino German Denis, ex dell’incontro, che fa pervenire la palla a Carlos Carmona che, dal limite dell’area di rigore, sferra un destro al volo che si infila all’angolino della porta difesa da Morgan De Sanctis: spettacolare 1-0 per l’Atalanta.

    Qualche minuto dopo, è Marek Hamsik che prova a scuotere il Napoli, con un bel colpo di testa che, però, finisce vicino al palo della porta atalantina. Nel secondo tempo il Napoli prova con maggior determinazione la reazione decisiva, con il giovane Lorenzo Insigne che si rende pericoloso al minuto 52 su cross di Maggio, anche se la palla termina a lato. Al 56′ è ancora “Marechiaro” ad avere una buona occasione che potrebbe valere il pareggio, ma il portiere Consigli – super ispirato questa sera – gli nega la rete del possibile 1-1 da distanza ravvicinata. La gara sembra realmente stregata per gli azzurri, così come lo stesso Mazzarri dichiara al termine del match ed, anche in occasione del forcing finale, Cristian Maggio nei minuti di recupero su azione da calcio d’angolo sfiora il palo con il suo colpo di testa.

    Sfortuna ed occasioni fallite, assenze pesanti e meno brillantezza del solito in attacco: questo il quadro della sconfitta del Napoli contro l’Atalanta, che giunge a seguito dell’euro-gol di Carmona ma che, però, porta con sè l’allontanarsi della Juventus – vittoriosa contro il Bologna – a sei punti di distanza, ed il sorpasso dell’Inter – vittoriosa contro la Sampdoria, che “spodesta” il Napoli del secondo posto in classifica, candidandosi come principale rivale-scudetto. Risultato negativo a parte, l’elemento che maggiormente emerge dalla sconfitta contro l’Atalanta, è che la squadra di Mazzarri sembra patire le gare in trasferta e che tale aspetto si ripercuote soprattutto nella fase offensiva, considerando che il Napoli non segna in trasferta su azione dal 26 Agosto: l’assenza di Cavani può essere un alibi, ma non può giustificare quello che appare, ormai, come un limite consolidato dei partenopei.

    L’Atalanta, invece, conquista tre punti importanti per la sua classifica, nonostante le pesanti assenze per squalifica di Peluso e Cigarini, e si porta a quota 12 punti, ponendosi a distanza di sicurezza dalle dalle zone pericolose della classifica.

    Carlos Carmona risolve Atalanta-Napoli | © Marco Luzzani/Getty Images

    Le pagelle:

    Carmona 7 Decisivo il suo gol che sblocca il match e regala all’Atalanta i tre punti, eccellente il suo gesto tecnico, con un magnifico destro al volo che si infila all’angolino dove De Sanctis non può arrivare

    Consigli 7.5 Il migliore in campo, reattivo e decisivo in diverse circostanze per difendere l’1-0 dell’Atalanta, strepitosi interventi su Insigne e Hamsik

    Dossena 4.5 Delude nel match che avrebbe potuto rilanciarlo, complice l’assenza di Zuniga: sulla fascia contro Schelotto non regge il confronto

    Tabellino Atalanta-Napoli 1-0: 

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 7.5; Bellini 6.5, Stendardo 7, Manfredini 6, Brivio 6; Schelotto 6.5 (41’st Raimondi), Carmona 7, Cazzola 6.5, Bonaventura 6.5; Moralez 6.5 (36’st De Luca); Denis 6.5.

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 5.5, Cannavaro 6, Gamberini 5 (25’st Mesto); Maggio 6, Inler 5, Behrami 5 (9’st Dzemaili), Dossena 4.5 (31’st Vargas); Hamsik 5.5; Insigne 5, Pandev 5.

    Video Atalanta-Napoli 1-0:

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  • Atalanta-Napoli, out Cavani Mazzarri rilancia Insigne

    Atalanta-Napoli, out Cavani Mazzarri rilancia Insigne

    Nel turno infrasettimanale della decima giornata di Serie A, il Napoli secondo in classifica di Walter Mazzarri sarà di scena alle 20.45 in terra bergamasca contro l’Atalanta di mister Colantuono e dovrà cercare i tre punti per tentare di  non perdere terreno dalla Juventus capolista, impegnata questa sera contro il Bologna, per sperare di poter assistere da spettatore interessato al big match di sabato prossimo, quando i bianconeri affronteranno l’Inter. Tuttavia, in vista di Atalanta-Napoli alcuni infortuni importanti costringeranno il mister dei partenopei a cambi forzati, soprattutto in avanti, dove mancherà nuovamente il bomber e uomo copertina Edinson Cavani, che, dopo l’impegno contro il Chievo di domenica scorsa, salterà anche il match contro i nerazzurri bergamaschi.

    Si tratta di una scelta prettamente precauzionale, anche perchè El Matador uruguaiano risulta clinicamente recuperato ma si è preferito non forzare i tempi del suo ritorno in campo, lasciandolo recuperare a pieno a Napoli, e dando spazio al giovane Lorenzo Insigne per l’impegno di questa sera, che completerà, così, il consueto trio offensivo formato da Pandev ed Hamsik ed, appunto, da Insigne.

    Altro forfait importante per il Napoli è, poi, quello di Juan Camilo Zuniga che ha rimediato un problema muscolare alla coscia sinistra nella gara di domenica sera vinta dal Napoli contro il Chievo e che, dunque, sarà sostituito da Dossena sulla fascia sinistra: un’occasione importante per l’ex esterno del Liverpool per dimostrare di essere ancora quel giocatore importante dei primi tempi in maglia partenopea, dopo un periodo di preoccupante involuzione che gli ha fatto perdere il posto da titolare nell’undici di Mazzarri, al punto da collocarlo nella lista dei possibili partenti nella scorsa estate: Dossena è, poi, rimasto a Napoli e, dunque, avrà oggi un occasione importante per rilanciare le sue quotazioni nello spogliatoio azzurro.

    Anche nell’Atalanta, reduce da un importante pareggio a reti inviolate sul campo del Pescara conquistato in inferiorità numerica ed alla ricerca di punti importanti per risollevarsi dalle zone basse della classifica, mister Stefano Colantuono deve fare i conti con ben due assenze importanti, ossia quelle di Peluso e Cigarini che salteranno il match contro i partenopei per squalifica: Peluso a causa dell’espulsione rimediata contro il Pescara, mentre Cigarini perchè ammonito da diffidato. Due pedine fondamentali per il gioco dei bergamaschi che verranno sostituite mantenendo sempre il consolidato modulo 4-4-1-1 di Colantuono, che vedrà l’argentino German Denis – grande ex della gara – come terminale offensivo.

    Lorenzo Insigne | © ROBERTO SALOMONE/ Getty Images

    Atalanta-Napoli le probabili formazioni:

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Manfredini, Brivio; Schelotto, Carmona, Cazzola, Bonaventura; Moralez; Denis. Allenatore: Colantuono. In panchina: Frezzolini, Polito, Lucchini, De Luca, Bellini, Matheu, Scozzarella, Trosi, Marilungo, Parra, Palma.

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Dossena; Hamsik; Pandev, Insigne. Allenatore: Walter Mazzarri. In panchina: Rosati, Britos, Grava, Aronica, Uvini, Fernandez, Mesto, Dzemaili, Donadel, El Kaddouri, Vargas.

    Allo stadio Atleti Azzurri di Bergamo dirigerà l’incontro il signor Daniele Orsato di Schio, coadiuvato da Galloni e Musolino, il quarto uomo sarò Liberti, mentre i giudici di porta saranno Bergonzi e Ciampi.

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 10 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 10 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, decima giornata di serie A molto incerta ma al tempo stesso affascinante dato che il turno infrasettimanale è sempre foriero di gioie e dolori per tutti i fantallenatori nonché di un turnover obbligatorio che potrebbe sconvolgere tutte le vostre formazioni titolari.

    Consigli Fantacalcio giornata 10 guida alla formazione
    Turno infrasettimanale che viene dopo una nona giornata ricca di polemiche ed errori arbitrali che hanno condizionato tante partite nonché tolti numerosi bonus e malus a tutti voi.

    Palermo-Milan martedì ore 20:45
    Possibile partita ricca di gol, Miccoli è da schierare perché quasi sempre a segno contro i rossoneri. Pato potrebbe partire dalla panchina con Pazzini dal primo minuto. Emanuelson e Giorgi possibili bonus da centrocampo.

    Cagliari-Siena mercoledì ore 20:45
    Dovrebbe finalmente scoccare l’ora per Mauricio Pinilla ed Andrea Cossu in un Cagliari rigenerato dopo l’esonero di Ficcadenti, occhio anche ad Avelar. Nel Siena si punta sempre su Calaiò con Reginaldo possibile sorpresa.

    Chievo-Pescara  ore 20:45
    Si prevede una partita bloccata, inseriamo i rispettivi reparti difensivi con in primis Sorrentino e Perin. Tuttavia Thereau e Weiss potrebbero regalare bonus inattesi ed ovviamente molto graditi per chi ha i due giocatori in rosa.

    Inter-Sampdoria domenica ore 20:45
    Possibile turnover per i nerazzurri in vista della super sfida di sabato contro la Juventus, tornano Cassano e Guarin che devono essere schierati come anche Silvestre. In casa blucerchiata si sente aria di crisi e quindi puntiamo solamente su Gastaldello e Maxi Lopez.

    Atalanta-Napoli ore 20:45
    Dopo il pareggio ottenuto a Pescara deve arrivare la vittoria per i bergamaschi, non ci saranno Peluso e Cigarini ma francamente consigliamo di schierare solamente i giocatori del Napoli con Lorenzo Insigne su tutti qualora non dovesse farcela Edinson cCavani.

    Juventus-Bologna ore 20:45
    Dopo la bufera del Massimino i bianconeri tornano nel bunker dello Juventus Stadium decisi a continuare l’imbattibilità. Fuori Vidal diamo fiducia alla classe di Paul Pogba, possibile turno di riposo per Vucinic ed allora puntiamo su Quagliarella e Matri. Nel Bologna manca Diamanti ed allora schieriamo solamente Alberto Gilardino.

    Lorenzo Insigne
    Lorenzo Insigne ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Udinese-Catania ore 20:45
    Bianconeri friulani che vengono dalla conquista dello scalpo capitolino sponda giallorossa, Totò Di Natale è carico come Maicosuel. I catanesi dovranno evitare un nuovo errore arbitrale, potrebbe riposare Gomez e quindi spazio a Castro.

    Lazio-Torino ore 20:45
    Biancocelesti con molte assenze, Dias potrebbe riposare e quindi schieriamo Ciani che potrebbe insaccare su palla inattiva. Klose è stanco e quindi un pensierino a Sergio Floccari va sicuramente fatto. Fra i granata torna Bianchi e diamo una possibilità anche a Cerci e Stevanovic.

    Parma-Roma ore 20:45
    Come al solito partita che promette tanti gol da una parte e dall’altra, quindi spazio a tutti i giocatori offensivi presenti nelle vostre rose di ambedue le squadre ed evitiamo, se possibile, i due portieri ed i rispettivi reparti difensivi. Florenzi e Biabiany possibili goleador

    Genoa-Fiorentina giovedì ore 20:45
    padroni di casa che devono fare ancora a meno di Borriello, si punta ovviamente su Ciro Immobile e su Bosko Jankovic ma evitiamo di inserire difensori rossoblù con l’unica eccezione rappresentata da Antonelli. Fra i viola da schierare assolutamente Luca Toni e Facundo Roncaglia al rientro dopo la squalifica.