Tag: lorenzo insigne

  • Statistiche Fantacalcio, Top e Flop dopo la 7° giornata

    Statistiche Fantacalcio, Top e Flop dopo la 7° giornata

    La settima giornata della Serie A 2015/16, si è chiusa con i due posticipi della domenica sera, la vittoria casalinga della Fiorentina, che è valsa la vetta solitaria della classifica, contro l’Atalanta ed il roboante 4-0 del Napoli, a San Siro, contro il Milan. Per quanto riguarda le Statistiche Fantacalcio, si può definire un turno decisamente positivo.

    Si è verificato un leggerissimo calo di gol segnati rispetto allo scorso turno, con due marcature multiple, mentre gli assist sono cresciuti di oltre il 50% rispetto allo scorso weekend.

    I gol segnati in questo primo turno di Serie A sono stati 27: Mounier, Matos, Castro, Maccarone, Borja Valero, Ilicic, Verdù, Perotti, Perisic, Dybala, Khedira, Morata, Djordjevic, Keita, Allan, Insigne (2), Gilardino, Gonzalez, Gervinho (2), Florenzi, Pjanic, Muriel, Maxi Lopez, Di Natale, Pisano.

    Gli Assist realizzati ed assegnati da “La Gazzetta dello Sport” sono stati 16: Masina, Borriello, Gobbi, Zielinski, Bernardeschi, Kalinic, Icardi, Morata, Djordjevic, Higuain, Insigne, Quaison, Florenzi, Pereira, Felipe, Moras.

    Le marcature multiple, come anticipato, sono state due, entrambe doppiette, quella di Gervinho, nella vittoria della Roma in casa del Palermo e quella di Lorenzo Insigne nel successo dei partenopei contro il Milan a San Siro.

    Per quanto riguarda i Malus non ci sono stati calci di rigori falliti o parati ma ci sono state ben due autoreti, quella del centrale del Milan Rodrigo Ely nello 0-4 contro il Napoli e quella del portiere del Torino Padelli in casa del Carpi. In questo turno ci sono state soltanto 2 espulsioni, quella del centrocampista dell’Empoli Zielinski e quella del difensore dell’Atalanta Paletta.

     

    IL MIGLIOR PUNTEGGIO DI GIORNATA

    Lorenzo Insigne | Foto Twitter
    Lorenzo Insigne | Foto Twitter

    La gara per conquistare il miglior punteggio di giornata se la sono giocata i due marcatori multipli, ovvero Gervinho ed Insigne. L’attaccante ivoriano della Roma ha realizzato una doppietta, che sommata all’otto in pagella, ha portato a casa un totale di 14 punti che però non sono bastati contro la doppietta, più assist, con 8.5 in pagella dell’attaccante del Napoli che ha così ottenuto 15.5 punti, divenendo miglior punteggio del 7° turno di Serie A. 

     

    TOP 11

    Questa la top 11 dei migliori di giornata, schierata con un 4-3-3, con voti, bonus e malus presi da “La Gazzetta dello Sport”.

    Tatarusanu 7; Pisano 10, Gonzalez 8.5, Moras 8, Koulibaly 7.5; Florenzi 11.5, Pjanic 10.5, Allan 10; Insigne 15.5, Gervinho 14, Morata 11

     

    FLOP 11

    Questa la flop 11 dei peggiori di giornata, schierata con un 4-3-3, con voti, bonus e malus presi da “La Gazzetta dello Sport”.

    Diego Lopez 1.5; Rodrigo Ely 1.5, Paletta 4, Struna 4, Zapata 4; Chochev 4, Guarin 4.5, Montolivo 4.5; Trajkovski 4.5, Bacca 4.5, Luiz Adriano 4.5

     

    STATISTICHE FANTACALCIO

    Queste le Statistiche Fantacalcio, con i migliori 3 ruolo per ruolo, (con almeno 3 gare disputate) dopo la 6° giornata di Serie A

    PORTIERI: Tatarusanu (Fiorentina) 5.79; Bizzarri (Chievo) 5.71; Szczesny (Roma) 5.63

    DIFENSORI: Alonso (Fiorentina) 7.36; Stendardo (Atalanta) 7; Toloi (Atalanta) 6.83

    CENTROCAMPISTI: Pjanic (Roma) 8.50; Biglia (Lazio) 8.50; Saponara (Empoli) 8.08

    ATTACCANTI: Ilicic (Fiorentina) 9.50; Higuain (Napoli) 9.17;  Eder (Sampdoria) 9.17

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Bonaventura (Milan) e Insigne (Napoli) 3 assist.

    3- Allan (Napoli), Alonso (Fiorentina), Birsa (Chievo), Bruno Peres (Torino), Gabbiadini (Napoli), Gabriel Silva (Carpi), Gomez (Atalanta), Higuain (Napoli), Meggiorini (Chievo), Moralez (Atalanta), Pjanic (Roma), Quaison (Palermo), Saponara (Empoli), Vazquez (Palermo), Viviani (Verona), Zielinski (Empoli) 2 assist.

  • Nazionale, contro il Fluminense è Immobile ed Insigne show

    Nazionale, contro il Fluminense è Immobile ed Insigne show

    Quello di ieri sera per la nazionale, sicuramente non è stato un test tra i più impegnativi e complicati, ma due calciatori impegnati ieri sera da Cesare Prandelli nell’ultima amichevole premondiale contro il Fluminense, si sono messi in luce promuovendo, in maniera netta, la propria candidatura ad un posto da titolare nelle gare mondiali, stiamo parlando di Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.

    Ciro Immobile e Lorenzo Insigne
    Ciro Immobile e Lorenzo Insigne

    L’attaccante ex Torino, prossimo a vestire nella prossima stagione la maglia del Borussia Dortmund, si è scatenato e nel 5-3 che ha visto gli azzurri sconfiggere il club brasiliano, è stato assoluto protagonista con 3 gol e due assist.

    Al 23° Immobile ha servito su un piatto d’argento il gol del vantaggio ad Insigne, poi dopo il pareggio di Chiquinho, arrivato al 25°, Immobile ha segnato con un gran colpo di testa, su punizione calciata da Insigne, il 2-1 per gli azzurri, vanificato poco dopo dal 2-2 di Carlinhos.

    Nella ripresa tra il 53° ed il 55° è andato in scena l’Immobile Show, prima due reti, una di rapina ed una con un pregevole tocco d’esterno a superare il portiere in uscita e poi con il perfetto assist ad Insigne che ha trovato la personale doppietta ed il gol del 5-2.

    A quel punto Prandelli ha rivoluzionato la squadra inserendo ben 9 giocatori, in campo dell’undici iniziale son rimasti solo Parolo (sostituito poi nel finale da Candreva) e Darmian.

    C’è stato tempo ancora per qualche emozione, specialmente il bel gol di Matheus Carvalho che con un gran sinistro ha superato un incolpevole Mirante che però si è rifatto a pochi minuti dal termine con una super parata su un colpo di tacco dello stesso Carvalho.

    Immobile Super Star della serata, si è così espresso sulle chance di partire titolare nella gara contro l’Inghilterra:

    Il mister fa le sue scelte e io le accetto. Se non mi dovesse scegliere mi farò trovare pronto. Adesso in avanti c’è Mario. Io e lui insieme? Si può. Con Mario ho un bel rapporto, parliamo sempre, anche lui è disponibile per giocare insieme ma è il ct a prendere le decisioni. Adesso stiamo provando il modulo con un attaccante. Ripeto, decide Prandelli.

    Se dall’attacco giungono notizie positive lo stesso non si può dire per quanto riguarda la fase difensiva, le incertezze in particolar modo di Abate, Ranocchia, Perin e anche di Bonucci e De Sciglio quando sono entrati, non lasciano ben sperare in vista dell’esordio contro la squadra di Roy Hodgson. Cesare Prandelli però ha visto il bicchiere mezzo pieno:

    Ho visto alcune cose interessanti. Questo per noi è l’ultimo giorno di esercitazioni intense dal punto di vista fisico, ora dovremo prepararci diversamente nella settimana che resta. Per quanto riguarda la coppia dei due attaccanti, Lorenzo e Ciro si muovono bene e hanno cercato ostinatamente il gol finché sono rimasti in campo. Dobbiamo crescere, serve un po’ di coraggio per riuscire a conquistare palla più avanti, ma sono soddisfattto dal punto di vista fisico, la condizione dei ragazzi mi è parsa buona e per l’esordio mondiale saremo brillanti.

    Adesso il tempo delle amichevoli è finito, adesso si inizia a fare sul serio, l’esordio con l’Inghilterra si avvicina a grandi passi, Balotelli unica punta? Immobile al suo posto? Oppure entrambi titolari con un attacco a due punte? Lo scopriremo presto anche se i tifosi italiani dopo l’exploit di ieri sera vogliono fortemente vedere il capocannoniere della Serie A in campo contro gli inglesi.

     

  • Calciomercato: Arsenal su Insigne, Parolo e Basta vicini alla Lazio

    Calciomercato: Arsenal su Insigne, Parolo e Basta vicini alla Lazio

    Cominciano a scaldarsi i motori del Calciomercato, dopo il capocannoniere della Serie A, Ciro Immobile che ha lasciato l’Italia per trasferirsi in Bundesliga al Borussia Dormtund, un altro azzurro è entrato nel mirino di un grande club europeo, secondo la stampa inglese infatti l’Arsenal avrebbe messo gli occhi sull’attaccante napoletano Lorenzo Insigne.

    Lorenzo Insigne
    Lorenzo Insigne

    L’allenatore dei Gunners Arsene Wenger avrebbe messo nel taccuino degli acquisti lo scugnizzo del Napoli durante la doppia sfida di Champions League tra l’Arsenal ed i partenopei. Per esser certo però dell’acquisto ed aver maggiori informazioni, il tecnico francese avrebbe mandato in Brasile alcuni suoi osservatori per tenere d’occhio Insigne durante i mondiali. Se tutto andrà bene si potrà procedere con un’offerta che secondo i media d’oltremanica si aggirerebbe sui 20 milioni di euro.

    A questo punto prenderebbero anche quota i rumors che vorrebbero l’interesse del presidente De Laurentiis per l’ex giallorosso Erik Lamela adesso al Tottenham.

    In entrata comunque per il Napoli pare vicino l’arrivo del terzino olandese Daryl Janmaat, la società partenopea avrebbe offerto una cifra sui 6 milioni di euro ed è in attesa di una risposta da parte del Feyenoord.

    Scatenata sul mercato anche la Lazio che è pronta a rinforzare la rosa per cercare una stagione di rilancio dopo quella non positiva appena conclusa.

    Il primo nodo da sciogliere sarebbe quello dell’allenatore, il futuro dell’attuale tecnico Edy Reja è ancora in bilico, non è certo se rimarrà o se lascerà la società biancoceleste. Per la sua eventuale sostituzione sembrava in pole position il tecnico della primavera Simone Inzaghi,  negli ultimi giorni però sono spuntati i nomi di Massimiliano Allegri e Roberto Donadoni che paiono destinati a fare corsa a due per la guida tecnica.

    Tornando al mercat0 la prima questione è quella di riscattare Antonio Candreva  dall’Udinese, Lotito non vuole perdere il pezzo pregiato dell’attuale rosa e sarebbe disposto a versare 10 milioni nelle casse della società friulana per portarsi a casa anche l’altra meta del cartellino del nazionale italiano.

    Tra Udinese e Lazio però non si parla solo di Candreva, i biancocelesti avrebbero anche chiesto Dusan Basta. I bianconeri chiedono sui 6-7 milioni, la Lazio aveva pensato all’inserimento di Cavanda come contropartita ma il difensore ha detto no e quindi per Basta, a cui secondo i rumors sarebbe stato offerto un quadriennale da circa 700mila euro, servirà solo un esborso di contante. Le società sicuramente si troveranno per venirsi incontro nei prossimi giorni.

    Le trattative della Lazio però non finiscono qua, anzi secondo alcune voci sarebbe ormai questione di poco tempo l’ingaggio del centrocampista del Parma e della nazionale, Marco Parolo, per una cifra intorno ai 5 milioni di euro più Bonus.

  • Coppa Italia: vince il Napoli ma il calcio perde ancora

    Coppa Italia: vince il Napoli ma il calcio perde ancora

    La Coppa Italia 2013/2014 finisce nella bacheca del Napoli che con un 3-1 sconfigge la Fiorentina e mette in bacheca il trofeo, la partita però è stata preceduta da episodi che purtroppo ancora una volta hanno visto il calcio italiano uscirne pesantemente sconfitto.

    Tutto ha avuto inizio nel tardo pomeriggio quando alcuni tifosi del Napoli sono finiti all’Ospedale, uno dei quali in codice rosso, per alcuni colpi di pistola. Quando si avvicinavano le 21, ora nella quale era previsto il calcio d’inizio della gara, l’atmosfera all’Olimpico, a causa delle notizie che arrivavano dei feriti, si è fatta pesante e ci sono voluti diversi conciliaboli prima di prendere una decisione. Addirittura quando il capitano azzurro Hamsik si è avvicinato sotto la curva per parlare con i propri tifosi è partita una pioggia di petardi, uno dei quali ha stordito un Vigile del Fuoco. Si gioca, non si gioca, si deve giocare, non si deve giocare? Alla fine dopo l’ultimo dialogo tra dirigenti delle Forze dell’Ordine e la curva dei tifosi del Napoli è arrivata la conferma: fischio d’inizio alle 21.45, con tre quarti d’ora di ritardo sul programma.

    Proviamo quindi a parlare di calcio, dopo i fischi all’inno nazionale arriva il fischio più atteso, quello di Orsato che dà il via alla gara.

    Montella mette in campo i suoi con un 4-3-1-2 con il recuperato Neto tra i pali, Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic e Pasqual in difesa, Pizarro, Aquilani e Vargas a centrocampo con Borja Valero alle spalle di Ilicic e Joaquin.

    Benitez recupera Higuain e lo schiera al centro dell’attacco con Insigne, Hamsik e Callejon sulla trequarti, Jorginho ed Inler a metà campo, Reina tra i pali con Henrique, Fernandez, Albiol e Ghoulam in difesa.

    Si parte in un clima particolare con i tifosi del Napoli che non espongono bandiere e striscioni, ed i campo le due squadre che ad inizio gara tendono a studiarsi, anche se il Napoli ha due potenziali chance nei primissimi minuti, al 11° prima svolta del match ripartenza veloce del Napoli con Insigne che giunto in area piazza un tiro a giro che supera Neto, bacia il palo ed entra in rete. Pochi minuti, 6 per la precisione e da un errore di Vargas riparte veloce Higuain che mette il cross rasoterra che tutti bucano tranne Insigne che sul lato opposto calcia, il suo tiro è deviato da Tomovic  che così spiazza Neto. La Fiorentina sembra un pugile al limite del K.O. ma ecco che al 28° Ilicic pennella per Vargas che al limite con il sinistro non lascia scampo a Reina. A questo punto la viola cresce e sul finire del tempo troverebbe anche il pareggio ma il guardalinee alza la bandierina ed il gol di Aquilani viene annullato, si va al riposo sul 2-1 per gli uomini i Benitez.

    Nella ripresa è ancora la Fiorentina a fare la gara, iniziano le girandole dei cambi con Mati Fernandez che sostituisce Pasqual, Benitez cambia Hamsik ed Higuain con Mertens e Pandev, nella Fiorentina al 72° si rivede in campo dopo 5 mesi Pepito Rossi. Al 79° Inler rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Entra anche Matri che ha subito il merito al 83° di mettere Ilicic solo davanti a Reina ma il colpo sotto di sinistro dello sloveno non centra la porta. La Fiorentina avrebbe il recupero per provare a trovare il pari in 11 contro 10 ma al 92° Mertens è bravo e fortunato a sfruttare un rimpallo e a battere senza problemi Neto per il 3-1 che chiude la pratica.

    I festeggiamenti del Napoli
    I festeggiamenti del Napoli

    Inizia così la festa del Napoli con un’invasione di campo di alcuni tifosi partenopei, è però una festa a metà, perchè sul campo il Napoli ha vinto e sollevato al cielo di Roma il trofeo ma fuori dal terreno di gioco a perdere è stato il calcio.

     

    FIORENTINA – NAPOLI 1-3 (1-2) (11°, 17° Insigne (N), 28° Vargas (F), 92° Mertens (N))

    Fiorentina (4-3-1-2): Neto 6; Tomovic 5, Gonzalo 5,5, Savic 6, Pasqual 5,5 (55° Mati Fernandez 5,5); Aquilani 6 (83° Matri 6), Pizarro 5,5, Vargas 6; Borja Valero 6,5; Joaquin 6 (72° Rossi 6), Ilicic 5,5.

    Allenatore: Montella.

    Napoli (4-2-3-1): Reina 6, Henrique 6, Fernandez 6, Raul Albiol 6, Ghoulam 6, Jorginho 5,5, Inler 5,5, Hamsik 6 (62°Mertens 6,5), Inisgne 7,5 (80° Behrami 6), Callejon 6, Higuain 5,5 (70° Pandev 6).

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Orsato.

    Ammoniti: Borja Valero (F), Ilicic (F), Tomovic (F), Mati Fernandez (F); Albiol (N), Reina (N).

    Espulso: Inler (N).

     

  • Al San Paolo il Napoli centrifuga il diavolo

    Al San Paolo il Napoli centrifuga il diavolo

    Per un’ora è stata una partita bellissima, frutto della grande trasformazione che Seedorf sta operando sui suoi uomini e della grande voglia di riscatto dei partenopei. (altro…)

  • Coppa Italia: il Napoli supera l’Atalanta e avanza

    Coppa Italia: il Napoli supera l’Atalanta e avanza

    Diciamo subito che il risultato finale (3-1) non rende giustizia alla buona prova offerta dall’Atalanta in un campo difficile come quello di Napoli. Decisivo l’episodio che si verifica in occasione del 2-1 realizzato da Lorenzo Insigne, quando De Marco ed i suoi assistenti non fischiano il fuorigioco evidente a Higuain, la palla era indirizzata a lui. Tanta contestazione sulla quale ne farà poi le spese Yepes espulso per somma di ammonizioni. Ma andiamo con ordine.

    Dopo i primi minuti di studio, la prima frazione si accende all’improvviso. Al 14° l’Atalanta passa in vantaggio. Benalouane esce palla al piede dalla propria zona di competenza e con un lancio lunghissimo pesca Livaja sulla sinistra, l’attaccante croato vede in mezzo e serve a De Luca una palla impossibile da sbagliare e il piccolo fantasista nerazzurro segna. La gioia bergamasca però si smorza dopo un solo minuto. Réveillère da sinistra effettua un cross pennellato per Callejón che si coordina magistralmente e dal vertice destro dell’area piccola colpendo di mezzo collo esterno al volo batte Polito sul palo opposto.

    Esultanza della squadra, dopo la rete bellissima di Callejòn | © Giuseppe Bellini / Getty Images
    Esultanza della squadra, dopo la rete bellissima di Callejòn | © Giuseppe Bellini / Getty Images

    Un’occasione per parte prima di terminare il primo tempo è il resto che questa prima frazione regala, l’Atalanta potrebbe passare in vantaggio grazie a Britos che per anticipare De Luca ancora un po’ e combina un pasticcio, mentre il Napoli sfiora il vantaggio in pieno recupero, con Yepes che si immola evitando che Zapata colpisca a botta sicura dopo il preciso assist di Maggio.

    Nella ripresa l’Atalanta controlla il match o almeno prova a farlo e ci riesce fino a quando Benitez mette dentro Hamsik per uno spento Pandev. La mossa del tecnico non pare dare i frutti sperati perché il Napoli sfiora il gol solo su palle inattive. Insigne al 64° colpisce l’incrocio dei pali a Polito battuto con una punizione incredibile da una ventina di metri. Al 73° ecco il fattaccio che cambia la gara irrimediabilmente spezzando un bell’equilibrio. Réveillère mette in area per Higuain in evidente posizione irregolare. La palla però rimbalza sulla schiena di Del Grosso fermo a chiedere il fuorigioco e carambola verso Insigne che, solo soletto in area essendosi la difesa bergamasca fermata, mette in rete facilmente. Atalanta inviperita con De Marco. Ne fa le spese Yepes, che viene espulso per proteste.

    La partita si chiude definitivamente all’ 80°, con Callejón che sigla il punto del 3-1 con un piatto al volo su assist di Inler, stesso schema del lancio su Higuain di sette minuti prima ma con esito vincente stavolta poiché Del Grosso è in palese ritardo e fuori posizione.

    Napoli – Atalanta 3 – 1 (1 – 1) 14° De Luca (A), 15° Callejón (N), 72° Insigne (N), 80° Callejón (N)

    Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6, Albiol 5,5, Britos 5,5, Réveillère 7; Inler 6,5, Radošević 5,5; Callejón 8 (84° Bariti sv), Pandev 6 (59° Hamšík 6), Insigne 6,5; Zapata 5,5 (71° Higuain 6).

    All. Benitez 6,5

    Atalanta (4-4-2): Polito 6; Nica 6, Yepes 5,5, Benalouane 6,5, Del Grosso 4; Giorgi 6,5 (84° Cigarini sv), Baselli 6 (73° Stendardo sv), Cazzola 6, Kone 5,5; De Luca 7 (62° Marilungo 6), Livaja 6,5.

    All. Colantuono 6

    Arbitro: Andrea De Marco (sezione di Chiavari) 5
    Ammoniti: Benalouane (A), Cazzola (A), Albiol (N), Livaja (A) Espulsi: Yepes (A) per proteste

  • Europei Under 21 i Mangia boys centrano la finale

    Europei Under 21 i Mangia boys centrano la finale

    E’ un gol di Fabio Borini a decidere Italia-Olanda riportando gli azzurrini di Devis Mangia alla finale di un Europeo Under 21 dopo ben nove anni. (altro…)

  • Europei Under 21, in semifinale è Olanda-Italia

    Europei Under 21, in semifinale è Olanda-Italia

    Dopo il meritato pareggio nelle fasi finali degli Europei Under 21, ottenuto nei minuti finali della gara contro la Norvegia, l’Italia Under 21, si ritroverà in semifinale l’Olanda, reduce da una brutta sconfitta per 3-0 rimediata contro la Spagna. (altro…)

  • Europei Under 21: l’Italia supera l’Inghilterra grazie a Insigne

    Europei Under 21: l’Italia supera l’Inghilterra grazie a Insigne

    Gli Europei Under 21 non potevano iniziare in modo migliore per gli “azzurrini” di Mangia. Buona la prima, dove Insigne&co. hanno superato di misura l’Inghilterra per 1-0. (altro…)

  • Il Napoli ad un passo dalla Champions League

    Il Napoli ad un passo dalla Champions League

    Con un po’ di fortuna ed il solito contorno di sgradite polemiche il Napoli trova i tre punti che probabilmente risulteranno decisivi per consolidare il suo secondo posto in campionato e guadagnare, quindi, l’accesso diretto alla Champions League. Del resto, complice la sconfitta dei rossoneri sul campo della Juventus, il Milan si allontana attualmente a ben 7 lunghezze dai partenopei e deve guardarsi soprattutto dall’assalto della Fiorentina di Montella. Gli azzurri conquistano una vittoria sofferta al cospetto di un Cagliari coriaceo ed irriducibile, che fa tremare il San Paolo con gli acuti di Ibarbo e Sau, mettendo in vetrina un acume tattico autorevole ed una sfrenata velocità di gioco. Poi Cavani rimette in corsa il Napoli, mentre il sigillo finale è confezionato da Insigne, la vera sorpresa della stagione.

    Edinson Cavani intanto si conferma sempre di più sul trono dei tiratori scelti del campionato con il suo 23esimo gol stagionale in Serie A, mentre intorno al suo nome ed al suo procuratore si scatena una vera e propria asta di mercato. Il prezzo per il suo cartellino è fissato ai 63 milioni di euro e De Laurentiis non è disposto a far sconti a nessuno, anche perché a detta del Presidente questi soldi serviranno per rifondare un Napoli da Champions League. Nel frattempo la difficoltosa pratica cagliaritana è risolta da Lorenzinho Insigne, che a tempo scaduto inventa il gol che allontana il fantasma milanista, ma che scatena l’isterismo dei cagliaritani per una rissa vergognosa, anche se poi lo stesso Mazzarri e De Laurentiis gettano successivamente ed impietosamente benzina sul fuoco.

    Insigne porta il Napoli in Champions | © Giuseppe Bellini / Getty Images
    Insigne porta il Napoli in Champions | © Giuseppe Bellini / Getty Images

    Raggiungendo il secondo posto in campionato, il Napoli darebbe un senso importante alla sua stagione, soprattutto considerando l’indotto che arriverà dalla sua partecipazione alla Champions League. Anche se forse gli azzurri avrebbero potuto osare qualcosa di più nell’arco della stagione. L’assalto alla corazzata Juve è durato troppo poco e svanito con il sorgere delle prime difficoltà. Il secondo posto è un risultato autorevole, anche se qualche soddisfazione in più poteva giungere anche dalla Coppa Italia e dalla snobbata Europa League.

    La stagione nel suo complesso rimane positiva, mentre il futuro è già alle porte. La posizione di Cavani rimane ancora in bilico, anche se dalle parti del Vesuvio in tanti hanno messo già in preventivo la partenza del Matador. Qualcuno insomma quel gruzzolo di 63 milioni di euro li tirerà fuori nel corso dell’estate, o almeno così sostengono i bene informati, mentre il Napoli pensa già ai nomi per la prossima stagione.