Tag: lorenzo crisetig

  • Francesco Lodi espulso. Nervoso per l’offerta dell’Inter?

    Francesco Lodi espulso. Nervoso per l’offerta dell’Inter?

    Prima del match tra Catania e Torino sui maggiori siti sportivi nazionali era apparsa la notizia di un’offerta ufficiale dell’Inter per Francesco Lodi. Il Pirlo del Catania sembra aver convinto definitivamente una big ad affidargli le chiavi del centrocampo dopo aver dimostrato in Sicilia di aver la qualità e la giusta determinazione per occupare il cuore nevralgico di una squadra di calcio. Il centrocampista arrivato in Sicilia nello scorso mercato invernale ha conquistato a suon di gol e grandi prestazioni l’appellativo di vice Pirlo attirando su di se gli occhi attenti delle big di serie A e soprattutto l’Inter alla ricerca di qualità nella linea mediana.

    Francesco Lodi
    Francesco Lodi torna al centro del mercato | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Offerta ufficiale? L’Inter fa sul serio e da quanto trapela al Massimino ha recapitato nelle ultime ore l’offerta ufficiale per portare Francesco Lodi in nerazzurro nella sessione di mercato invernale. La società di via Durini avrebbe offerto 2,5 milioni di euro più la comproprietà di Lorenzo Crisetig e Marko Livaja due stelline della Primavera nerazzurra.

    Pulvirenti blocca tutto. Il patron del Catania intervistato prima del match da Sky Sport smentisce ogni trattativa togliendo tutti i big etnei dal mercato fino alla prossima estate “L’Inter su Lodi? Io non so nulla di questa offerta. – ha affermato – Da Catania non si muove nessuno fino a giugno. Il Catania ha un progetto preciso, c’è una società serie alle spalle che programma il futuro. L’interesse di grandi squadre sui nostri giocatori fa comunque piacere”.

    Francesco Lodi cosa vuole? Il centrocampista napoletano vuole cimentarsi in una realtà diversa e più competitiva? Sicuramente si e forse la volontà della società di bloccare i suoi big ad ogni costo lo ha reso nervoso e poco concentrato rovinando di fatto la sua partita e in parte quella del Catania con una manata ingenua e incomprensibile rifilata a Meggiorini dopo appena 13′ dall’inizio dell’incontro.

  • Comproprietà, affare Borini il più importante

    Comproprietà, affare Borini il più importante

    Il termine ultimo scade venerdì alle 19, ma sono tante ancora le comproprietà da sistemare per ciò che riguarda le formazioni di Serie A. Alcune tuttavia sono stante già risolte: parliamo di quella riguardante Acquafresca, passato interamente a Bologna (dopo accordo con il Cagliari), Giaccherini (ex Cesena) e Giovinco (ex Parma) alla Juventus, Destro (ex Siena) e Merkel (ex Milan) al Genoa, El Shaarawy (ex Genoa) al Milan. Concluso anche l’affare Acerbi: il giocatore, a metà tra Genoa e Chievo Verona, è stato acquistato per intero dalla squadra di Preziosi il quale ne ha girato subito la metà al Milan che lo inserirà subito nella propria rosa.

    Altre invece sono state rinnovate. In tal senso spiccano quelle del giovane talento Comi, a metà tra Milan e Torino e rimasto in rossonero, Immobile al 50% tra Juventus e Genoa e che vestirà la casacca rossoblù, Rodriguez che continuerà ad essere a metà tra Bologna e Genoa rimanendo in Emilia, Sorensen anch’esso nuovamente a Bologna nonostante sia stata rinnovata la comproprietà con la Juventus. Questi gli affari fatti, o almeno i principali. Su tante altre comproprietà invece si continua a discutere mentre il tempo stringe. Partiamo da Borini: l’attaccante della Nazionale infatti è a metà tra Parma e Roma.

    fabio borini | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Nelle ultime ore però si sarebbero aperti gli spiragli per un eventuale rinnovo della compartecipazione. Tutto sembra dipendere dal giocatore. Inter e Palermo invece discutono del portiere Viviano: l’affare quasi fatto tra le due squadre per Silvestre potrebbe sbloccare anche questa trattativa. Neroazzurri che con il Parma devono invece discutere di Crisetig mentre con il Genoa puntano a risolvere gli affari Kucka e Longo, bomber della squadra Primavera neroazzurra richiesto da numerosi club. Manuel Canini è a metà proprio tra la formazione di Moratti e il Cesena mentre Genoa e Brescia stanno discutendo di Caracciolo.

    Le Rondinelle tra l’altro posseggono la metà di Diamanti, nell’ultimo anno al Bologna che vanta l’altro 50%. Sul giocatore Azzurro si è già mossa l’Udinese. Kharja è ancora a metà tra Fiorentina e Genoa mentre per Khrin ne discuteranno Bologna e Inter. Novara e Catania devono decidere il da farsi su Morimoto con i piemontesi che in Sicilia dovranno chiudere un altro discorso, quello per il portiere Ujkani con il Palermo che a sua volta sembra interessato a trattenere il giocatore.

    Insomma ce ne sono per tutti i gusti e nelle prossime ore di sicuro si andranno a definire la maggior parte di questi affari. Probabile che invece si arrivi alle buste per giocatori considerati di secondo piano, in particolare per quelli contesi tra club di Serie A e formazioni di Lega Pro. Certo è che il mercato sta entrando nel vivo dato che molte società stanno attendendo di chiudere queste situazioni a metà per poi potersi tuffare in maniera convinta e determinata sull’acquisizione di nuovi giocatori. Strategia questa che sembra accomunare sia Juventus che Inter, alle prese con diverse compartecipazioni da risolvere ma che ora sono pronte a sferrare gli attacchi per portare a casa alcuni top player.

  • Primavera, Next Generation Series finale Inter Ajax

    Primavera, Next Generation Series finale Inter Ajax

    Se il presente regala una delusione dietro l’altra, il futuro dell’Inter fa ben sperare. E si perché la Primavera nerazzurra allenata da Stramaccioni ha battuto l’Olympique Marsiglia per 2 a 0 in quel di Londra accedendo cosi all’ultimo atto della Next Generation Series finale che domenica alle 14:30 la vedrà opposto agli olandesi dell’Ajax. Competizione istituita proprio quest’anno, la NGS può essere considerata la Champions League della Primavera e raccoglie cosi i migliori talenti europei del futuro. Una vetrina importante dunque che per essere alla prima edizione ha già riscosso un discreto successo. Nei prossimi anni di sicuro crescerà e chissà che non possa servire anche per acquisire un pizzico di esperienza internazionale a tanti giovani che si affacciano al calcio che conta. Tornando all’Inter, si può dire che la vendetta è arrivata dai giovani, considerando che la prima squadra è stata estromessa dalla Champions proprio dai francesi.

    Samuele Longo in gol Inter Marsiglia | ©Getty Images
    A decidere il match per la squadra di Stramaccioni le reti messe a segno da Crisetig e Longo nel corso del primo tempo. Il primo grazie ad una punizione dagli oltre 20 metri che si insacca sotto l’incrocio e che è servito a spinare la strada verso la meritata rete del 2 a 0 arrivata al 41’ a seguito di una grande giocata di Bessa il quale ha fornito a Longo la palla del raddoppio. Nella ripresa solo ordinaria amministrazione e adesso nel miritno c’è l’Ajax, squadra da sempre ricca di giovani talenti e che nel corso della competizione ha strapazzato il Barcellona per 3 a 0 e in semifinale il Liverpool con un sontuoso 6 a 0. Il match si giocherà sempre a Londra, dove sin qui l’Inter è stata accompagnata da un nutrito numero di sostenitori.

    Inter Marsiglia, ecco il tabellino:
    INTER (4-3-2-1): Di Gennaro; Pecorini, Spendlhofer, Kysela, Mbaye; Romanò, Duncan, Crisetig; Bessa (41′ s.t. Alborno), Livaja (35′ s.t. Forte); Longo. In panchina: Sala, Giannetti, Benassi, Terrani, Falasa. Allenatore: Stramaccioni
    O. MARSIGLIA (4-3-2-1): Sy; Charles (35′ s.t. Bonelli), Aloe, Lowinsky, Andonian; Bangoura, Cesarini (11’ s.t. Loiacono), Mouley; Santiago, Pommier (1′ s.t. Jobello); Anani. In panchina: Fabri, Kouch, Abergel, Agosta. Allenatore: Cassini
    ARBITRO: Davies (Ing)
    MARCATORI: 2’ pt Crisetig, 41 pt Longo

    Next Generation Series finale: Inter Ajax in programma Domenica 25 alle 14:30

  • Inter Marsiglia, la Primavera in cerca di vendetta

    Inter Marsiglia, la Primavera in cerca di vendetta

    Questa sera a Londra (ore 19), la Primavera dell’Inter sarà di scena a Londra per la semifinale della Next Generation Series, paragonabile alla Champions League delle giovanili. I nerazzurri dovranno vedersela con il Marsiglia, quindi una sorta di rivincita per l’eliminazione subita dalla prima squadra ad opera dei transalpini guidati da Deschamps. Qualora i ragazzi di Stramaccioni dovessero battere i pari età francesi, si giocherebbero la finale del torneo contro l’Ajax. Una grandissima soddisfazione per la società di corso Vittorio Emanuele, che da anni sta dedicando grande attenzione al settore giovanile e il match di oggi rappresenta un traguardo di indubbio prestigio per chi ha creduto nel progetto, fra i quali merita una menzione particolare Ernesto Paolillo, amministratore delegato interista.

    SEMIFINALE – Dopo quasi 6 mesi, la Next Generation Series è giunta al suo momento clou. Fra quattro giorni si disputerà la finale presso il Brisbane Road, stadio di proprietà del Leyton Orient. La Primavera dell’Ajax attende il risultato del match di oggi per conoscere il suo avversario nell’atto conclusivo della manifestazione, in programma il 25 marzo. L’Inter arriva a questo appuntamento dopo aver sconfitto ai quarti la selezione dello Sporting Lisbona, grazie alla rete del difensore M’Baye che ha sancito l’1-0 finale. Il Marsiglia invece ha battuto ai quarti l’Aston Villa per 2-1.

    INIZIO IN SALITA – Per i nerazzurri non è stata di certo una passeggiata arrivare fin qui. In pochi avrebbero scommesso sulla squadra di Stramaccioni in seguito alla prima partita del girone, quando gli inglesi del Tottenham spazzarono via per 7-1 i pari età dell’Inter. Una sconfitta dalla quale seppero reagire alla grande, sconfiggendo Basilea e Psv, per poi costringere al pareggio gli inglesi nella partita di ritorno, chiudendo il girone al secondo posto, con 11 punti guadagnati (frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta).

    lorenzo crisetig | © Valerio Pennicino/Getty Images

    INTER’S ACADEMY – Niente succede per caso, e dietro l’ottimo cammino fin qui alla Next Generation Series si cela il centro sportivo Giacinto Facchetti, dove si allenano le migliore promesse del calcio nerazzurro. Tra i numerosi talenti che l’Accademia dell’Inter è riuscita a sfornare in questi anni, ricordiamo Davide Santon (ora al Newcastle), Francesco Bolzoni, Goran Pandev, Jonathan Biabiany, Obafemi Martins, e lo stesso Mario Balotelli, uno dei maggiori talenti della Nazionale di Cesare Prandelli. L’ultimo successo in campo internazionale della Primavera nerazzurra è stata la vittoria nel torneo di Viareggio dell’anno scorso, quando ad allenare i giovani dell’Inter c’era quel Fulvio Pea che attualmente è l’artefice del miracolo Sassuolo in Serie B.

    FENOMENO BESSA – L’Inter può sorridere perché ha nel vivaio un calciatore dal talento cristallino. Stiamo parlando dell’italo-brasiliano Daniel Bessa. Scoperto da Pierluigi Casiraghi nel 2008, l’ex Coritiba e Atletico Paranaense ha trovato la propria dimensione in Italia, agli ordini di Pea prima e Stramaccioni ora. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista, sebbene possa essere schierato anche in attacco. Nel reparto offensivo c’è anche Samuele Longo (classe ’92), autentico bomber della Primavera nerazzurra. A centrocampo Stramaccioni può contare su Lorenzo Cristetig (classe ’93), da anni promessa del calcio azzurro. Un altro giocatore molto interessante è il laterale senegalese M’baye, classe ’94, protagonista fin qui di una stagione fantastica.

    The Next Generation Series Inter Marsiglia semifinale, diretta live Sportitalia 1 

  • Gol e spettacolo, gli azzurrini di Ferrara schiantano la Svezia

    Gol e spettacolo, gli azzurrini di Ferrara schiantano la Svezia

    Hanno assistito ad una prova convincente gli spettatori di Italia Svezia Under 21 a Reggio Emilia. Gli azzurrini di Ferrara hanno messo in campo tanta grinta e qualità dando da subito una dimostrazione di forza e superiorità rispetto ai pari età svedese.

    Buone le trame di gioco e tanti giocatori recuperati sotto il piano fisico e sopratutto mentale dalla cura Ferrara. Sblocca infatti la partita Fabbrini bravo a girare in rete di testa un perfetto cross di D’Alessandro. L’ex giallorosso propizia anche il secondo gol cucendo il gioco per il promettente Marrone abile poi a pescare in area il rapace Paloschi.

    Dopo il gol Ferrara lascia il bomber rossonero, adesso al Genoa, negli spogliatoii lanciando nella mischia Borini al fianco di Macheda. Proprio il pupillo di Ancelotti propizia la rete del giocatore doriano per il tre a zero. La girandola dei cambi permette agli svedesi di accorciare le distanze con Larsson.

    Buone le prove di Crisetig e Crescenzi e le conferme di D’Alessandro e Fabbrini sugli esterni e Paloschi in avanti.

  • Under 21, Italia-Svezia: Ferrara lancia il tandem Paloschi-Borini

    Under 21, Italia-Svezia: Ferrara lancia il tandem Paloschi-Borini

    E’ un Ferrara soddisfatto e motivato quello che in conferenza stampa presenta la doppia amichevole della sua Nazionale contro Svezia questa sera e Germania martedì prossimo. I giovani azzurri stanno proseguendo il cammino verso le qualificazione all’Europeo del 2013 che partiranno a settembre, Ferrara più che su un giocatore punta dritto verso la coesione e lo spirito di squadra cercando di amalgamare il gruppo e renderlo unito.

    “Vedo i ragazzi molto stimolati
    – dice Ferrara – contenti di far parte di questa nazionale: c’è grande armonia, un significativo senso di appartenenza alla maglia azzurra e questo è fondamentale. La motivazione, la voglia, il senso del gruppo: questo è già un ottimo inizio. Stiamo lavorando molto bene, è tra l’altro la prima volta che possiamo stare insieme per un periodo più lungo ed è un aspetto importante perchè possiamo curare molti altri fattori

    “Pian piano – continua l’ex bianconero – stiamo costruendo il gruppo che cercheremo di portare avanti; anche se in queste partite amichevoli ci saranno ancora avvicendamenti nelle convocazioni, la squadra ce l’ho già in testa. Abbiamo due gare molto impegnative: le squadre che affronteremo domani e martedì prossimo non parteciperanno alla fase finale dell’Europeo 2011 e questo vuol dire che sono anche loro due formazioni completamente rinnovate. Siamo sereni, tranquilli e ci stiamo preparando al meglio al doppio appuntamento, stiamo lavorando per arrivare ad ottenere dei risultati importanti; pur essendo delle amichevoli, ho detto più volte ai ragazzi che comunque avremo davanti avversari da battere, cercando di trovare anche le soluzioni giuste per arrivare sempre alla vittoria”

    Questa sera dovrebbero giocare dal primo minuto il rientrante Paloschi e Fabio Borini protagonista con una doppietta all’esordio con lo Swansea. Nel 4-4-2 di Ferrara la fantasia trova posto sulle fasce con la presenza di D’Alessandro e Fabbrini, durante il match potrebbero trovare spazio i promettenti giovani nerazzurri Bardi e Crisetig.

  • Primavera: colpaccio del Varese sull’Inter, al Genoa il derby

    Primavera: colpaccio del Varese sull’Inter, al Genoa il derby

    Il Varese non è una meteora. I ragazzini terribili di Mangia espugnano Milano infliggendo un pesante 3-1 all’Inter che gli consente di blindare il primo posto. Nonostante l’assenza del bomber De Luca convocato da Sannino in prima squadra e a segno nella trasferta di Trieste la capolista riesce a superare l’Inter vittoriosa al Viareggio due settimane fa in rimonta. Crisetig porta avanti l’undici di Pea, la rimonta passa dai piedi di Pompilio a segno dal calcio d’angolo, poi va in gol l’ex Serrano e Scialpi chiude la sfida.

    Blinda il primo posto anche il Genoa che supera una buona Samp nel derby della Lanterna. I Doria le provano tutte per fermare la marcia della capolista ma i Campioni d’Italia in carica sono tremendamente cinici e alla prima occasione trovano il vantaggio con Boakye su assist al bacio di Doninelli. LA Samp ci prova con le geometrie di Sampietro e la fisicità di Zaza e Testardi ma in avvio di ripresa arriva il raddoppio firmato da Doninelli. Bruni butta nella mischia anche D?Agostino e trova dal dischetto con Testardi la rete che riapre la partita ma nonostante l’assedio Perin salva il risultato. Vincono nonstante le fatiche di Coppa Italia anche Roma e Fiorentina trascinate da Piscitella e Carraro.

    Ecco i risultati:
    Girone A

    Cesena-Piacenza 1-1
    Empoli-Juventus 0-0
    Fiorentina-Modena 4-0
    Livorno-Bologna 1-3
    Sampdoria-Genoa 1-2
    Sassuolo-Novara 1-2
    Torino-Parma 4-5

    Classifica:
    Genoa 47, Fiorentina, Torino e Juventus 36, Empoli 35, Parma 31, Novara 29, Sampdoria 28, Bologna 27, Sassuolo 24, Livorno 21, Cesena 15, Piacenza 13, Modena 11

    Girone B
    AlbinoLeffe-Chievo 1-4
    Cagliari-Atalanta 1-1
    Cittadella-Padova 4-2
    Inter-Varese 1-3
    Portogruaro-Milan domani ore 15
    Triestina-Brescia domani ore 15
    Vicenza-Udinese 0-2

    Classifica:
    Varese 51, Inter 43, Atalanta e Chievo 40, Milan 35, Brescia 33, Albinoleffe 29, Udinese 28 e Padova 20, Triestina e Cagliari 18, Cittadella 17, Vicenza 11, Portogruaro 1

    Girone C
    Bari-Siena 0-2
    Catania-Lazio 0-2
    Crotone-Palermo 0-1
    Frosinone-Grosseto 2-0
    Pescara-Ascoli 2-1
    Reggina-Napoli 3-0
    Roma-Lecce 4-0

    Classifica:
    Roma 49, Lazio 39, Catania 37, Siena 36, Napoli e Palermo 30, Reggina 27, Bari 23, Ascoli 22, Frosinone e Lecce 21, Pescara 20, Grosseto 18, Crotone 17

  • Under 21: Ferrara premia Bardi. Paloschi torna in azzurro

    Under 21: Ferrara premia Bardi. Paloschi torna in azzurro

    Due novità assolute tra i convocati di Ciro Ferrara per il doppio impegno “amichevole” dell’under 21 contro Svezia e Germania. I volti nuovi sono Rossi e Bardi estremi difensori di Atalanta e Inter, per Bardi è un premio dopo l’exploit al Torneo di Viareggio dove ha ottenuto il riconoscimento come miglior portiere.

    Sempre dalla Primevera dell’Inter viene convocato il centrocampista Crisetig, in avanti si rivede Paloschi dopo i tanti infortuni stagionali.

    Questa la lista dei giocatori convocati:
    Portieri: Bardi (Inter), Pinsoglio (Esperia Viareggio), Rossi (Atalanta). Difensori: Biraghi (Inter), Caldirola (Vitesse), Camporese (Fiorentina), Crescenzi (Crotone), Donati (Lecce), Faraoni (Inter), Mori (Empoli).
    Centrocampisti: Crisetig (Inter), D’Alessandro (Livorno), Fabbrini (Empoli), Marrone (Siena), Misuraca (Vicenza), Rizzo (Reggina), Romizi (Reggiana), Saponara (Empoli), Soriano (Empoli). Attaccanti: Borini (Swansea City), Gabbiadini (Cittadella), Macheda (Sampdoria), Paloschi (Genoa).

  • Strepitoso Bardi, l’Inter supera l’Atalanta ai calci di rigore

    Strepitoso Bardi, l’Inter supera l’Atalanta ai calci di rigore

    L’Atalanta becca la quarta sconfitta stagionale contro l’Inter anche se questa volta l’unidici di Pea per aver la meglio è dovuta ricorrere ai calci di rigore e alla bravura di Francesco Bardi ormai lanciato verso la vittoria del Golden Boy come miglior giocatore del Torneo di Viareggio 2011.

    Le due squadre, spaventate dall’importanza della partita e con ormai tanti minuti nelle gambe hanno dato vita ad una partita accorta senza particolari sussulti. L’Inter è stata più manovriera nel prima parte di gara, grazie all’equilibrio dato da Crisetig al centrocampo, i bergamaschi invece si fanno apprezzare nella fase centrale con l’imprevidibilità di Gatto e la prestanza fisica di Magnaghi.

    Alla lunga però sono i nerazzurri ad esser più pericolosi con Crisetig su punizione, Thiam e il solito Dell’Agnello. La partita si trascina fino ai calci di rigore dove sale in cattedra Bardi parando due rigori e Crisetig freddo a metter in rete il penalty decisivo.

  • Bardi o De Luca, chi sarà il Golden Boy del Viareggio 2011?

    Bardi o De Luca, chi sarà il Golden Boy del Viareggio 2011?

    Domani dalle partite tra Inter-Atalanta e Varese-Fiorentina usciranno le due finaliste della 63° edizione del Torneo di Viareggio che quest’anno decreterà il suo vincitore all’Armando Picchi di Livorno dove i ragazzi potranno respirare l’aria di uno stadio di Serie A.

    E’ quasi ora del verdetto finale dunque ed insieme al titolo di squadra da due anni il Viareggio assegna anche il premio Golden Boy creato per premiare il giocatore che si è maggiormente distinto durante la rassegna. Le prime due edizioni sono state ad appannagio dei bomber Guido Marilungo e Ciro Immobile, quest’anno in corsa sembrano esserci finalmente anche altri ruoli notoriamente meno difficili da premiare rispetto agli attaccanti ma spesso importanti e forse più decisivi degli stessi.

    Chi si meriterebbe il riconoscimento è senza ombra di dubbio Francesco Bardi arrivato in nerazzurro durante il mercato invernale dal Livorno. Bardi è un classe ’94 e sembra avere tutte le carte in regola per imporsi ai massimi livelli garantendo all’Inter un sostituto di Julio Cesar all’altezza per il futuro. Il suo apporto è stato fondamentale per la semifinale degli uomini di Pea, contribuendo con due parate miracolose negli ottavi contro il Prato e addirittura parando un rigore nella partita contro il Genoa. Tra i nerazzurri comunque meriterebbero il riconoscimento anche Dell’Agnello per i gol e la qualità dimostrata e Crisetig per la grande mole di lavoro in mezzo al campo.

    Chi merita il premio Golden Boy è anche la “zanzara” Giuseppe De Luca finalizzatore della perfetta macchina messa a punto da Devis Mangia nella costruzione del Varese. Capocannoniere in campionato De Luca guida al momento anche la classifica al Viareggio ma oltre ad un feeling particolare con il gol si fa apprezzare nella fase d’impostazione ed è spesso decisivo anche per i gol di Pompilio e Ferreira altri fiori all’occhiello dell’organico.

    A mio avviso il Golden Boy uscirà da questi due nomi, ma meriterebbero il premio anche i viola Federico Carraro e Pietro Iemmello, i doriani Simone Zaza e Stefano D’Agostino o i bergamaschi Simone Magnaghi e Davide Gatto.