Tag: Londra 2012

  • Stati Uniti travolgenti, Argentina ko. Il Brasile supera la Spagna

    Stati Uniti travolgenti, Argentina ko. Il Brasile supera la Spagna

    Ancora una vittoria per gli Stati Uniti (unica squadra ancora imbattuta) nell’ultimo turno della fase a gironi del torneo di basket dei Giochi Olimpici di Londra. Gli americani, dopo un primo tempo non molto esaltante, stendono l’Argentina giocando una ripresa in modo più convincente, aiutati dalla vena realizzativa dell’asso Kevin Durant.

    Proprio il fenomeno degli Oklahoma City Thunder è protagonista in avvio di match ma Ginobili risponde presente portando avanti i sudamericani sul 15-14. La partita si mantiene sui binari dell’equilibrio anche perchè Scola continua a giocare un’Olimpiade da 10 e lode e con il suo talento mantiene i suoi compagni a contatto con le stelle NBA. Gli U.S.A tengono quasi sempre la testa avanti ma l’albiceleste piazza il sorpasso (48-47) ma a metterci una pezza è Chris Paul che guida la sua Nazionale al nuovo vantaggio in chiusura di primo tempo (60-59).

    Al ritorno in campo gli Stati Uniti sembrano trasformati e nel terzo quarto segnano ben 42 punti chiudendo la pratica: LeBron James, apparso sottotono nella prima metà di gara, scende sul parquet molto più concentrato e la sua energia in difesa ed in attacco propizia l’allungo segnando anche 9 punti in circa 3 minuti. Il protagonista però è Kevin Durant che infila 17 punti nella terza frazione (straordinario 5/6 dalla lunga distanza nella frazione) coadiuvato da Kobe Bryant. Il risultato è in cassaforte perchè gli argentini segnano a malapena 17 punti in 10 minuti (102-76). L’ultimo quarto è il solito show per gli spettatori con gli Stati Uniti che amministrano il vantaggio e chiudono l’incontro sul punteggio di 126-97. Durant è il top scorer dei suoi con 28 punti (8/10 da 3 punti), James segue a quota 18 mentre Paul arriva fino a 17 punti con Iguodala e Love autori di 13 punti ciascuno (ancora una volte strepitose le medie dalla lunga distanza per gli U.S.A. con un 20/39 complessivo). Per i sudamericani 16 punti di Ginobili, 13 di Delfino, 12 di Nocioni ed 11 per Scola. Nei quarti gli americani se la vedranno contro l’Australia, l’Argentina giocherà contro il Brasile nel più classico dei derby del Sud America.

    Sempre per il Gruppo A, la Francia arpiona il secondo posto dietro gli Stati Uniti battendo la Nigeria (un pò a fatica) per 79-73 grazie ai 23 punti di Batum mentre per gli africani ci sono ben35 punti di uno scatenato Oguchi, vittoria in sofferenza anche per la Lituania che ha la meglio sulla Tunisia per 76-63 grazie ad un parziale di 12-3 negli ultimi minuti dopo che i tunisini erano stato avanti nel punteggio per 31 minuti.

    Kevin Durant | © Paul Gilham/Getty Images

    Nel Gruppo B invece partita non molto limpida della Spagna che per evitare di finire dalla parte del tabellone (nella fase ad eliminazione diretta) dove giocano gli Stati Uniti concede la vittoria al Brasile che la scavalca in classifica. Iberici avanti per 35 minuti, poi il blackout (quasi benvoluto dai giallorossi campioni d’Europa) che si sono fatti rimontare dai brasiliani infuocati nel tiro da 3 punti con Barbosa e Viera (2 triple ciascuno per ribaltare il -10 provvisorio in favore degli spagnoli). Risultato finale 88-82 per i verdeoro, con i sudamericani (come già detto) secondi in classifica e iberici terzi che evitano il tabellone difficile del torneo. Pau Gasol segna 26 punti ed il fratellino Marc 20, ma l’uomo del match è Leandro Barbosa che piazza 23 punti ed aiuta la sua squadra ad ottenere la vittoria.

    Nelle altre gare del girone, sconfitta a sorpresa (ma ininfluente visto il primo posto già acquisito) per la Russia che cede di misura all’Australia per 82-80 condannata da una tripla del solito cecchino Mills sulla sirena finale. La Gran Bretagna ha invece festeggiato l’unica vittoria ai Giochi, davanti a 9300 spettatori entusiasti, distruggendo la Cina 90-58 (entrambe le squadre erano già fuori dalla corsa ai quarti).

    Questi gli accoppiamenti per la fase ad eliminazione diretta: Stati Uniti-Australia; Argentina-Brasile; Francia-Spagna; Russia-Lituania.

    RISULTATI QUINTA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Argentina 126-97
    Francia-Nigeria 79-73
    Lituania-Tunisia 76-63

    GRUPPO B:
    Brasile-Spagna 88-82
    Australia-Russia 82-80
    Cina-Gran Bretagna 90-58

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 10
    Francia 9
    Argentina 8
    Lituania 7
    Nigeria 6
    Tunisia 5

    GRUPPO B:
    Russia 9
    Brasile 9
    Spagna 8
    Australia 8
    Gran Bretagna 6
    Cina 5

  • Roberto Cammarelle nella storia dei supermassimi, Valentino sconfitto

    Roberto Cammarelle nella storia dei supermassimi, Valentino sconfitto

    Arriva la seconda medaglia per la boxe italiana a Londra, con la vittoria nei quarti di finale della categoria supermassimi del campione olimpico di Pechino 2008 Roberto Cammarelle. Si ferma invece ai quarti l’avventura di Domenico “Mirko” Valentino nei leggeri.

    Prestazione così così per il campione azzurro che aveva davanti un avversario nettamente inferiore dal punto di vista tecnico, il marocchino Mohammed Arjaoui, che in alcuni tratti del match lo ha messo davvero in difficoltà.

    Sicuramente Cammarelle non è stato aiutato dai giudici, la vittoria per 12-11 (3-3 5-4 4-4) è troppo striminzita per quello che si è visto sul quadrato ma alcuni giudici del match hanno decisamente visto un altro incontro oppure c’e’ la seria volontà di non permettere all’azzurro di bissare il titolo olimpico dato che in corso per una medaglia c’e’ ancora il britannico Joshua che si è sbarazzato del cinese finalista a Pechino, Zheng. Per Roberto Cammarelle la semifinale riserverà il campione de Mondo e astro nascente del tanto discusso Azerbaijan , Medzhidov pugile sicuramente alla portata dell’azzurro che dovrà cercare la conclusione del match prima del limite, visti i giudizi dei giudici molto propensi a regalare punti ai suoi avversari. comunque, con questa vittoria Cammarelle entra nell’olimpo del pugile dilettantistico mondiale, essendo l’unico atleta della storia a conquistare due medaglie (anche se sono tre), nella categoria regina dei supermassimi.

    Roberto Cammarelle ©Scott Heavey/Getty Images

    Deludente invece la prova di Domenico “Mirko” Valentino che si è fatto sorprendere nettamente dal ventenne pugile lituano Petrauskas, il campione del Mondo di Milano 2009 ha sofferto tantissimo la condotta di gara del suo avversario, molto scarso tecnicamente, ma di una potenza fuori dal comune che gli ha permesso di improntare il match sulla bagarre fisica, cogliendo impreparato Valentino che spreca una grandissima occasione per andare in medaglia e lottare per l’oro.

    Con Roberto Cammarelle e Clemente Russo in semifinale, e quindi certi almeno del bronzo, mercoledì sarà il turno di Vincenzo Mangiacapre che ha tutte le possibilità di conquistare le semifinali nella categoria welter affrontando il kazako Yeleussinov.

  • Brasile-Messico, finale già scritta?

    Brasile-Messico, finale già scritta?

    Londra si appresta a vivere una serata ricca di emozioni. Sono rimaste in quattro a contendersi l’accesso alla finale olimpica. Il Brasile se la vedrà con la Corea, in una gara che appare col destino già scritto. Più equilibrata invece l’altra semifinale, quella delle ore 18, che mette difronte Messico e Giappone. I centroamericani fin qui hanno disputato un ottimo torneo, senza però mai dover affrontare squadre di primissimo piano. Lo stesso discorso non può essere fatto per i nipponici, che sulla loro strada hanno incontrato da subito la Spagna, mostrando un calcio frizzante e travolgente. Le Olimpiadi di calcio targate Londra 2012 riserveranno ancora sorprese? Scopriamo chi ha le maggiori chances di approdare in finale per poi contendersi il titolo più ambito, la medaglia d’oro.

    MESSICO-GIAPPONE – Alla vigilia in pochi avrebbero dato qualche possibilità di medaglia a queste due Nazionali, sebbene chi avesse visto il Torneo di Tolone non avrebbe non potuto annoverare la selezione centroamericana almeno come possibile outsider per il successo finale. Invece eccoci qua, a parlare di Messico e Giappone. I primi sono l’emblema del calcio-spettacolo, con Giovani Dos Santos principe del meraviglioso regno, insieme a Peralta e Marco Fabian, ancora a secco in questa Olimpiade (e se fosse proprio il capocannoniere del Tolone 2012 a firmare la rete decisiva?). Oltre al tridente d’attacco c’è di più, c’è un ragazzo che davanti a sé ha un futuro ricco di soddisfazioni: Hector Herrera. Contro il Senegal il suo ingresso in campo nella ripresa ha stravolto gli equilibri del match, regalando ai compagni di squadra quella spinta indispensabile per piegare i Leoni africani. Forse la difesa non è proprio il fiore all’occhiello degli “alieni verdi”, ma col Giappone non dovrebbe pesare troppo la debolezza fisica (in pochi superano il metro e settantacinque per intenderci) della squadra allenata da Luis Fernando Tena.

    Le armi del Giappone sono note: velocità della manovra, pressing a tutto campo, organizzazione difensiva, e il fuoriclasse Kensuke Nagai. Ed è proprio quest’ultimo sul quale aleggia un punto di domanda importante: avrà recuperato per stasera? L’attaccante giapponese è stato costretto ad abbandonare il campo per infortunio nei primi 20′ minuti della sfida contro l’Egitto, lasciando però ai propri compagni in dote il gol del momentaneo 1-0. Senza il suo apporto, la Nazionale del Sol Levante perde gran parte del suo potenziale offensivo, sebbene non ci si debba dimenticare di Otsu, altro giovane talento dagli occhi a mandorla, a segno anche nei quarti di finale. Pronostico? Dall’inizio del torneo mi sto sbilanciando in favore del Messico, e anche oggi confermo la mia preferenza nei confronti dei centroamericani.

    neymar e oscar | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    BRASILE-SUD COREA – Sinceramente c’è poco da dire per l’altra semifinale in programma alle 20.45. Ovvio che i verdeoro dovrebbero avere quasi due piedi in finale, anche perché la Sud Corea non ha quasi mai destato particolare impressione (fin qui ha vinto una sola partita, contro la Svizzera durante la Fase a gironi). La Nazionale di Mano Menezes difficilmente incontrerà negli avversari di stasera un ostacolo insormontabile. Neymar e compagni però dovranno essere bravi a non sottovalutare i coreani, dal momento che già in passato hanno avuto degli evidenti cali mentali che hanno messo più di un brivido alla torcida brasiliana (Egitto, Bielorussia, Honduras). L’importanza però dell’oro olimpico sarà un deterrente ideale per evitare altri simili “sbalzi d’umore” all’interno del clan sudamericano.

    Il programma delle semifinali

    • Messico-Giappone (ore 18.00, Sky Olimpiadi 7)
    • Sud Corea-Brasile (ore 20.45, Sky Olimpiadi 7)

    SPECIALE OLIMPIADI DI LONDRA 2012 

  • Londra 2012 programma 7 agosto, Vanessa Ferrari per la storia

    Londra 2012 programma 7 agosto, Vanessa Ferrari per la storia

    Dopo una bellissima giornata per i colori azzurri con l’oro di Campriani, l’argento di Fabbrizi ed il bronzo di Morandi rovinata in serata dalla notizia della positività all’Epo di Alex Schwazer, oggi è il giorno della ginnasta Vanessa Ferrari impegnata nella finale al corpo libero.

    Occasione da non perdere per la fuoriclasse azzurra della ginnastica artistica italiana che può ambire in un posto sul podio londinese e diventare la prima ginnasta italiana a conquistare una medaglia olimpica. L’atletica italiana cercherà di riprendersi dalla batosta Schwazer con le qualificazioni del triplo maschile con in gara le uniche possibilità di medaglia, rappresentate da Daniele Grego e soprattutto Fabrizio Donato.

    Da valutare l’esordio dell’intramontabile Josefa Idem impegnata nelle eliminatorie della canoa K1 500 con la veterana azzurra in cerca dell’ennesima finale olimpica. Occasione da non perdere per l’Italvolley femminile, impegnata nei quarti di finale contro la Korea in un match assolutamente da vincere per conquistare un posto in semifinale.

    Vanessa Ferrari ©MIGUEL MEDINA/AFP/GettyImages

    Il duo del nuoto sincronizzato, Giulia Lapi e Mariangela Perrupato, sarà impegnato nella finale in cui le nostre azzurre entrano con il quarto punteggio totale e per finire, un’altra veterana olimpica, Alessandra Sensini sarà chiamata all’impresa nella conquista di una medaglia nella regata finale del windsurf.

    Ecco il programma degli azzurri in gara ricordando che l’orario indicato è quello londinese mentre in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 10.10 Batterie 110 hs. / Emanuele Abate/ ore 10.45 eliminatorie salto triplo U / Fabrizio Donato, Daniele Greco; ore 10.55 batterie 5000 m. D /Nadia Efjjaini; 19.15 semifinale 100 hs D, Marzia Caravelli

    CANOA/KAYAK: ore 10.14 eliminatorie K1 500 D /Josefa Idem

    GINNASTICA: ore 16.23 Finale Corpo Libero D / Vanessa Ferrari

    LOTTA: a partire dalle 13.00 Eliminatorie ctg. 96 Kg. U /Daigoro Timoncini

    NUOTO SINCRONIZZATO: ore 15.00 Finale Giulia Lapi – Mariangela Perrupato

    PALLAVOLO: ore 21.00 Quarti di finale D / Italia – Korea

    PALLANUOTO: 14.10 – 5/8 posto D / Italia – Cina

    SPORT EQUESTRI: ore 13.54 Grand Prix Special Dressage Individuale / Valentina Truppa

    TRIATHLON: ore 11.30 Finale /Alessandro Fabian , Davide Uccellari

    VELA: ore 12.00 470 U Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti regata 9/10;; ore 12.05 470 D /Giovanna Micol, Giulia Conti regata 7/8; ore 14.00 Medal Race RS:x D /Alessandra Sensini

  • Sanchez lacrime e gioia, James re dei 400. Flop Isinbayeva

    Sanchez lacrime e gioia, James re dei 400. Flop Isinbayeva

    Giornata come al solito di grandi emozioni allo stadio olimpico londinese condito dalle splendide lacrime di gioia di Felix Sanchez, Dominicano che a 35 anni ha vinto l’oro dei 400 ostacoli otto anni dopo il titolo conquistato ad Atene 2004 e la grande delusione della russa Isinbayeva che conquista solamente il bronzo nel salto con l’asta.

    Bellissima immagine alla fine della finale dei 400 ostacoli con Sanchez che tira fuori dalla pettorina una foto di sua nonna, scomparsa un anno fa, che mette a terra sulla pista londinese baciandola fra le lacrime. Per quanto riguarda la Isinbayeva, risulta alla fine sanguinosa la scelta della zarina russa di fermarsi un anno a ridosso dei giochi olimpici e soprattutto di abbandonare il suo allenatore e mentore Vitaly Petrov.

    Bellissima finale dei 400m uomini vinti con un tempo importante, 43.44, dal ventenne fenomeno di Grenada Kyrani James con l’argento al dominicano Santos e il rappresentante di Trinidad & Tobago Lalonde Gordon a chiudere il podio. Nadzeya Ostapchuk, bielorussa, ha vinto la medaglia d’oro, con 21.36 nel getto del peso Valerie Adams, Nuova Zelanda, argento, con 20.70 mentre Il bronzo se lo è aggiudicato la russa Evgeniia Lokodko, con 20.48 e con la nostra Chiara Rosa eliminata nella qualificazione con un modesto 18.30. Detto della Isinbayeva, bronzo, il titolo nell’asta è dell’americana Suhr con 4.75m e l’argento alla cubana Silva.

    Felix Sanchez ©Hannah Johnston/Getty Images

    Grande delusione per il Kenya che non ripete l’oro di Kemboi ed è completamente fuori dal podio nei tremila siepi donne vinti con una strepitosa azione nel finale, dalla russa Yuliya Zaripova che ha preceduto la tunisina Ghribi e l’etiope Assefa.

    Giornata negativa per l’atletica italiana che vede l’eliminazione nelle batterie della giovane e promettente Gloria Hooper nei 200m oltre alla notizia della positività all’Epo del suo atleta di punta, il marciatore e campione olimpico di Pechino 2008 nella 50km Alex Schwazer. L’unica nota lieta è rappresentata dall conquista della semifinale nei 100 ostacoli da parte di Marzia Caravelli che dovrà assolutamente scendere sotto il suo record italiano di 12.85 se vuole sperare in una storica finale.

  • Alex Schwazer escluso per doping. Shock a casa azzurri

    Alex Schwazer escluso per doping. Shock a casa azzurri

    Una notizia schock scuote Casa Italia e lo sport italiano. Il CONI ha annunciato con un comunicato di aver escluso un atleta italiano, che ancora non è arrivato a Londra, per doping: “Il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni Petrucci, sentito il capo delegazione, Raffaele Pagnozzi, ha disposto l’esclusione immediata dalla squadra olimpica di un atleta che non è ancora giunto a Londra” – questo il lapidario messaggio battuto da tutte le agenzia stampa. Ovviamente si è aperta subito sul web la caccia all’atleta incriminato e, con grande dispiacere il primo nome che è saltato fuori è quello di Alex Schwazer. Il campione olimpico nella 50 km di marcia a Pechino è risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato prima che iniziassero i Giochi Olimpici. Alex avrebbe dovuto gareggiare sabato mattina nella disciplina che lo ha consacrato come Re dell’atletica azzurra dell’ultimo lustro.

    Alex Schwazer | © FABRICE COFFRINI/AFP / Getty Images

    Dal Coni non è ancora giunta nessuna ufficialità sulle generalità dell’atleta escluso ma sembra che non ci sia spazio a dubbi. Nella lettera consegnata al Coni si parla di positività all’Epo in un test a sorpresa in periodo preolimpico. L’azzurro, fidanzato di Carolina Kostner, soli pochi giorni fa aveva rinunciato a correre la 20km di marcia per problemi fisici, con l’intento di concentrare le proprie forze per la sua specialità.

    La vicenda ha colpito duramente l’atletica italiana che proprio in Alex Schwazer riponeva i sogni di una medaglia. E la notizia arriva proprio nella giornata che ha visto l’arricchimento del medagliere olimpico grazie alle belle imprese di Campriani (medaglia d’oro), di Fabrizzi (medaglia d’Argento) e di Morandi (medaglia di bronzo).
    Intanto nella giornata di oggi è stato escluso un altro atleta, il primo caso di doping alle Olimpiadi di Londra 2012. Si tratta del judoka statunitense Nicholas Delpopolo, risultato positivo ad un metabolita della cannabis ad un controllo delle urine del 30 luglio scorso. L’atleta, estromesso dalla Commissione Disciplinare del CIO, si è giustificato dicendo di aver mangiato un dolce tipico americano al cioccolato preparato con della marijuana prima di partire alla volta di Londra.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Niccolò Campriani oro, Morandi bronzo agli anelli

    Niccolò Campriani oro, Morandi bronzo agli anelli

    L’atleta di ghiaccio della tiro a segno italiano, Niccolò Campriani dopo l’argento nella carabina 10m conquista una fantastica medaglia d’oro nella carabina 50m tre posizioni realizzando anche il record olimpico con il punteggio finale di 1278,5.

    Seconda grande affermazione per il cecchino azzurro che raggiunge il grande Roberto Di Donna nella conquista di due medaglie olimpiche nella stessa edizione.

    Niccolò Campriani aveva ipotecato l’oro già nella qualificazione dove il 24enne fiorentino aveva realizzato il record olimpico con un sensazionale punteggio di 1180 che gli aveva consentito di presentarsi ai dieci tiri di finale con la bellezza di quasi 8 punti di vantaggio sul secondo che ha questi livelli non si recuperano nemmeno in dieci gare. Ma il tiro a segno è sport di testa e concentrazione, tanti sono stati i capitomboli in finale e specialmente negli ultimi tiri dove però Campriani è stato solidissimo rintuzzando il rientro del coreano Kim, argento e dell’americano Matthew Emmonsche ancora una volta fallisce l’ultimo tiro per la seconda posizione conquistando comunque la medaglia di bronzo.

    The “Ice Man”, Niccolò Campriani ©Lars Baron/Getty Images

    Il bronzo è anche la medaglia che corona la carriera del ginnasta azzurro Matteo Morandi che alla terza finale olimpica consecutiva (quarto ad Atene 2004 e sesto a Pechino 2008), riesce a salire sul podio degli anelli che tante soddisfazioni hanno regalato in passato alla ginnastica azzurra. Prestazione al limite della perfezione per Morandi che purtroppo ha mancato di poco l’uscita con un impercettibile passetto che non gli ha permesso di lottare per la medaglia d’oro, vinta dal brasiliano Arthur Nabarrete Zanetti con l’argento andato al cinese Chen.

    Bellissima giornata per i colori azzurri che riempiono il medagliere con la 15esima e 16esima medaglia e non è finita qui, infatti con il quarto punteggio delle qualificazioni, Massimo Fabbrizi si è qualificato per la finale del tiro a volo, specialità trap. L’italiano  ha concluso le qualificazioni con il quarto punteggio generale: 123, a due lunghezze dal leader della gara, l’australiano Michael Diamond.

    IL MEDAGLIERE OLIMPICO

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Clemente Russo è medaglia, adesso Valentino e Cammarelle

    Clemente Russo è medaglia, adesso Valentino e Cammarelle

    La boxe italiana ai giochi londinesi può già festeggiare la prima medaglia, a portarla è “Tatanka” Clemente Russo che, con la vittoria ai quarti contro il temibile cubano Larduet, approda in semifinale nella categoria dei massini garantendosi almeno il bronzo.

    Infatti nel torneo olimpico di pugilato non c’e’ la finale per il bronzo e per ogni categoria vengono assegnati, oltre all’oro e l’argento, due medaglie di bronzo.

    Sguardo spavaldo e sicuro del pugile di Marcianise all’esordio olimpico londinese, campione del mondo a Chicago nel 2007 vincitore delle World Series di boxe e medaglia d’argento a Pechino nel 2008. Russo non ha francamente disputato un bel match, la vittoria è stata soprattutto d’esperienza riuscendo a legare sempre il cubano e piazzando i colpi giusti nei momenti importanti. La vittoria è comunque indiscutibile per Russo che ha chiuso 12-10 sotto i fischi del poco competente pubblico britannico che non ha capito assolutamente l’importanza della posta in palio che si presente ogni quattro anni. In semifinale Clemente Russo incontrerà l’azero Mammadov che è stato letteralmente portato in semifinale dai giudici dato che, l’atleta azero, è in condizioni fisiche pessime e non si reggeva in piedi nel suo quarto di finale, ma purtroppo i giudici all’olimpiade condizionano sempre molto il risultato finale.

    Clemente Russo ©JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    Con Clemente Russo in semifinale, oggi è il turno di altri due azzurri ai quarti che tenteranno di conquistare almeno il bronzo. Il campione olimpico Roberto Cammarelle sarà impegnato contro il marocchino Arjaoui un avversario sicuramente alla portata per il fuoriclasse azzurro mentre, nella categoria dei 60kg, Domenico Valentino sarà impegnato contro il lituano. Gli impegni per gli azzurri non sono terminati oggi, infatti Mercoledì sarà la volta di Vincenzo Mangiacapre nei 64 kg contro il kazako Yeleussinov (Kaz). Nessun match risulta essere proibitivo per gli atleti italiani che dovranno assolutamente conquistare un posto in semifinale che ricordiamo, vuol dire già medaglia.

  • Oscar Pistorius eliminato in semifinale, Londra lo acclama

    Oscar Pistorius eliminato in semifinale, Londra lo acclama

    Non diciamo un’eresia se credessimo che per Oscar Pistorius la gara di ieri sera sia stata la più bella ed emozionante di tutte le altre. Avrà pure perso, la finale potrà guardarla soltanto in tv, ma la semifinale dei 400m di ieri sera verrà sempre ricordata dall’atleta sudafricano. E non importa quanto abbia fatto segnare il cronometro al termine della gara, non importa se i primi due hanno chiuso il giro di pista due secondi prima, ciò che vale è il dopo. Emozioni a non finire per Pistorius, con tutto il pubblico dello stadio olimpico ad acclamare il suo beniamino, che soltanto nella giornata di ieri aveva conquistato la storica qualificazione alle semifinali, chiudendo al secondo posto la gara valida per i quarti di finale.

    Oscar Pistorius è stato letteralmente portato in trionfo. Non capita tutti i giorni che ad un atleta ultimo classificato venga riservata una tale standing ovation. Un intero Paese si è commosso ieri sera, guardando il suo ragazzo lottare per una medaglia con i cosiddetti “normodotati”, definizione orrenda se mi consentite. Oscar era lì, in ultima posizione, consapevole però che stava correndo per la storia, con un sorriso grande come la sua forza di volontà, che in questi anni l’ha portato fin qui, a Londra.

    oscar pistorius | ©Alex Livesey/Getty Images

    Una scena da brividi, che neanche il miglior regista di Hollywood avrebbe potuto girare, quando il primo classificato (Kirani James ndr) ha voluto scambiare il suo “cartellino” con quello di Pistorius.

    Ora noi non sappiamo chi vincerà l’oro, l’argento e il bronzo, però ieri sera abbiamo visto qualcosa di più di un banale podio a tre, con inni e mazzolin di fiori vari. Ieri un intero stadio ha idealmente consegnato ad Oscar Pistorius la medaglia della vita, una medaglia che difficilmente rivedremo nelle prossime edizioni dei Giochi Olimpici, perché forgiata di un metallo prezioso: l’unicità.

    La semifinale dei 400m più intervista di Oscar Pistorius e scambio di “maglia”

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    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012, pallavolo: l’Italia si arrende alla Russia

    Londra 2012, pallavolo: l’Italia si arrende alla Russia

    Continuano i cammini della formazione femminile e maschile di pallavolo che, impegnate nella fase a gironi, hanno racimolato rispettivamente una sconfitta ed una vittoria nell’ultimo match disputato: gara sofferta per gli azzurri di Berruto che sono riusciti a strappare un 3-2 all’Australia mentre sconfitta che sta stretta alle azzurre contro la Russia, formazione che si aggiudica quindi la prima posizione nel girone.

    FEMMINILE: Nel match valido per la conquista della prima posizione del girone A, l’Italia di Barbolini si arrende dopo cinque set alla Russia, dopo aver vinto le partite contro Giappone, Repubblica Dominicana, Gran Bretagna ed Algeria. Nonostante il risultato finale, le azzurre si sono giocate la vittoria fino all’ultimo minuto in quanto sono arrivate al quinto set perdendo anche l’occasione di battere le russe nel quarto. L’Italia parte infatti con il piede giusto e, dopo essersi portata avanti sul 5-1, gioca punto su punto, arrivando al 28-26 finale che le assegna il primo set. Situazione completamente diversa in quello successivo dove è la Russia a farla da padrona,  in 23’ di gioco costringe le azzurre ad arrendersi con un 19-25 che porta le due squadre sul pari.

    Italia-Russia © Elsa/Getty Images

    Nel terzo e quarto set identica situazione dei primi due: nessuna delle formazioni in campo vuole concedere il primo posto all’avversaria, nonostante siano entrambe già matematicamente qualificate per la prossima fase, e così si arriva al quinto set dove, ad avere la meglio, è la Russia che si aggiudica quindi la prima posizione. Ora le azzurre approderanno ai quarti di finale dove dovranno vedersela o con la Corea del Sud o con la Turchia, a seconda degli ultimi risultati dell’altro girone.

    MASCHILE: Vittoria soffertissima quella di ieri pomeriggio dove l’Italia è scesa in campo per affrontare la formazione dell’Australia. Gli azzurri di Berruto impiegano infatti tre set per riuscire ad entrare in partita, dopo aver brutalmente perso i primi due con un 21-25 ed un 18-25 che han fatto preoccupare non poco l’Italia. Quella che doveva essere niente di più che una partita di allenamento si è infatti trasformata in un match dove gli azzurri hanno anche rischiato di perdere: scesi in campo prendendo l’impegno decisamente sottogamba, gli italiani si sono trovati a rincorrere l’Australia avanti sul 2-0 ma finalmente, nel terzo set è arrivata la vittoria della svolta. Nonostante si sia giocato punto su punto, Berruto ha trovato il mondo di svegliare i suoi, che hanno messo il naso avanti per la prima volta durante il match, andando a chiudere con un 25-21.

    Nel quarto set in campo si vedono due squadre completamente diverse: l’Italia torna ad essere la formazione di sempre, guidata da un fantastico Lasko che alla fine ha messo a segno ben 25 punti, e l’Australia dimostra di valere in tutto e per tutto il 22esimo posto nel ranking mondiale della pallavolo: in un batter d’occhio gli azzurri stoppano la furia dei canguri, e si portano al tie break grazie al set vinto con un netto 25-14. Nel set decisivo per la vittoria gli australiani hanno cercato di completare lo sgambetto alla quotata formazione azzurra ma, grazie al ritorno in campo di Fei, l’Italia mette a segno il 15esimo punto che conclude la partita più brutta fino ad ora disputata dai ragazzi di Berruto.

    Ora l’Italia dovrà cancellare questo match per poter arrivare a mente libera a disputare la gara più importante del girone: lunedì gli azzurri dovranno infatti affrontare la Bulgaria, formazione che ha superato la Polonia, ma che può benissimo essere alla portata di Mastrangelo e compagni. Se l’Italia conquistasse la vittoria con i bulgari, andrebbe a raggiungere la seconda posizione, utile per gli accoppiamenti dei quarti di finale.

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