Tag: lokomotiv mosca

  • Champions: Douglas Costa e la Juve va, pari Atalanta col City

    Champions: Douglas Costa e la Juve va, pari Atalanta col City

    Una grandissima giocata di Douglas Costa nel recupero permette ad una Juventus opaca di vincere 2-1 a Mosca e guadagnare il pass per gli ottavi di Champions, pareggio con rimpianti nel finale per l’Atalanta a San Siro contro il Manchester City.

    La Juventus a Mosca aveva bisogno del successo per garantirsi il passaggio matematico del turno con due giornate di anticipo.

    La vittoria è arrivata ma non è stata certo una bella Juve.

    Il gol del vantaggio di Ramsey, arrivato nei primissimi minuti grazie ad una papera del portiere su punizione di CR7, sembrava poter metter in discesa la sfida. Così non è stato perché la Lokomotiv ha pareggiato subito e poi ha sempre tenuto in apprensione la Juve.

    E’ servito il gioiello di Douglas Costa nel recupero per vincere la gara e poter già archiviare il passaggio agli ottavi.

    Qualche rimpianto invece per l’Atalanta che nel primo tempo subisce il gol di Sterling e rischia più volte di capitolare, con anche un rigore fallito da Jesus sul finire di frazione.

    Nella ripresa però gli uomini di Gasperini partono subito forte, pareggiano con Pasalic e nel finale hanno la grossissima occasione per il rosso al portiere Bravo, con il Manchester City che già aveva sostituito il portiere e che quindi aveva inserito Walker tra i pali. Il rimpianto di non aver calciato mai in porta in questo periodo di tempo è grande, alla fine arriva un punto, il primo storico, che tiene ancora aperta la porta verso gli ottavi di Champions.

     

    Partiamo con la prima italiana impegnata in questa serata di Champions League, la gara delle 18.55 tra Lokomotiv Mosca e Juventus.

    Pronti via e la Juventus passa subito in vantaggio, punizione laterale di Ronaldo, il portiere è insicuro e si fa sfuggire il pallone che beffardo passa tra le sue gambe e rotola oltre la linea, c’è però il tocco di Ramsey, il gol viene assegnato a lui. Al 12° arriva il pareggio russo, Miranchuk svetta di testa, la palla colpisce il palo ma poi gli torna sui piedi con la porta spalancata ed è semplice per lui siglare l’uno ad uno. La Juve prova a reagire facendo giro palla ma la difesa Lokomotiv è ben chiusa e quando recupera palla sa esser insidiosa. Al 21° ancora Miranchuk si rende insidioso e col colpo di testa sfiora il gol. E’ una Juventus opaca, sono i russi a farsi preferire. I bianconeri provano a crescere e al 33° gran palla di Khedira per Higuain che calcia molto bene ma stavolta Guilherme è super e mette in corner. Nel finale di tempo ci prova anche Ronaldo ma il suo tiro finisce alto, si va al riposo sul 1-1.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Ronaldo si rende subito pericoloso con un calcio di punizione ma il portiere stavolta respinge. Al 56° bello scambio Ramsey-Ronaldo, CR7 lascia partire un gran tiro ma Guilherme c’è. La Lokomotiv non sta a guardare e quando può cerca di creare pericoli con il solito Miranchuk. Al 78° ripartenza Lokomotiv con Joao Mario che calcia a botta sicura, ma sulla linea c’è Bonucci a salvare. Al 93° straordinaria giocata di Douglas Costa che parte veloce, chiede l’uno-due ad Higuain e poi entra in area e batte Guilherme. Il gol del brasiliano è pesantissimo perché manda la Juventus matematicamente agli ottavi di Champions.

     

    LOKOMOTIV MOSCA – JUVENTUS 1-2 (3° Ramsey (J), Miranchuk (L), 93° Douglas Costa (J))

    Lokomotiv Mosca (4-4-2): Guilherme; Ignatjev, Howedes, Corluka, Rybus; Zhemaletdinov (81° Murilo), Krychowiak, Barinov, Joao Mario (86° Kolomeytsev); Miranchuk, Eder.

    Allenatore: Semin.

    Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Khedira (69° Douglas Costa), Pjanic, Rabiot; Ramsey (65° Bentancur); Higuain, Cristiano Ronaldo (81° Dybala).

    Allenatore: Sarri.

    Arbitro: Buquet.

    Ammoniti: Bonucci (J), Rybus (L), Douglas Costa (J).

     

     

    Passiamo ora alla sfida di San Siro tra Atalanta e Manchester City. 

    Parte bene l’Atalanta con Hateboer che però non sfrutta l’occasione. Il City invece è spietato e al 6° passa in vantaggio con Sterling, bell’assist di Gabriel Jesus di tacco, che da due passi batte Gollini. Il gol carica gli ospiti che insistono alla ricerca del raddoppio. Il City controlla e gioca al suo ritmo, l’Atalanta non riesce a creare praticamente nessun pericolo anzi è Sterling a sfiorare il 2-0. Al 39° Sterling scappa a Toloi che lo trattiene, l’arbitro concede il rigore ma richiamato dal VAR cambia idea, è punizione per fallo fuori area. Sulla punizione Ilicic tocca la palla con la mano in barriera, l’arbitro va a rivedere al VAR e concede rigore. Dal dischetto Gabriel Jesus però calcia a lato. L’errore scuote l’Atalanta che prova a cercare il pari ma la rete non arriva, si va al riposo col City avanti 1-0.

    Si riparte con il cambio del portiere per il Manchester City. L’Atalanta trova subito il pareggio, gran cross di Gomez per l’inserimento di Pasalic che di testa non perdona. La rete del pari dà coraggio all’Atalanta che va vicina al vantaggio con Djimsiti su azione da corner. I nerazzurri giocano con molta più personalità e provano anche a trovare il gol vittoria. Al 81° gran palla di Gomez per Ilicic, lo sloveno viene toccato da Bravo in uscita fuori area, per l’arbitro è rosso ma Guardiola non ha portieri in panchina e deve inserire un giocatore di movimento tra i pali, tocca a Walker. Dopo una lunga attesa Malinovsky calcia la punizione ma Walker blocca. Finisce così, l’Atalanta negli ultimi minuti non sfrutta il vantaggio numerico, e di avere un giocatore di movimento in porta nel City, conquista il primo storico punto in Champions e grazie al 3-3 tra Dinamo e Shakhtar tiene ancora viva qualche speranza di passaggio del turno.

     

    ATALANTA – MANCHESTER CITY 1-1 (7° Sterling (M), 49° Pasalic (A))

    Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler (84° Malinovsky), Castagne (92° Muriel); Pasalic, Gomez; Ilicic.

    Allenatore: Gasperini.

    Manchester City (4-3-3): Ederson (46° Bravo); Cancelo, Otamendi, Fernandinho, Mendy; De Bruyne, Gundogan, Bernardo Silva; Mahrez (88° Walker), Gabriel Jesus (73° Aguero), Sterling.

    Allenatore: Guardiola.

    Arbitro: Kulbakov.

    Ammoniti: Djimsiti (A), Toloi (A), Ilicic (A), Fernandinho (M), Castagne (A), Mendy (M), Bernardo Silva (M).

    Espulso: Bravo (M).

     

    I risultati della serata di Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di serata successo in goleada per il Real Madrid contro il Galatasaray. Vincono anche il Tottenham 4-0 a Belgrado contro la Stella Rossa, il Bayern, 2-0 casalingo contro l’Olympiacos e il Psg, 1-0 con rete di Icardi contro il Bruges.

    Nel girone della Juventus il Bayer Leverkusen batte 2-1 l’Atletico Madrid mentre come già anticipato, finisce 3-3 tra Dinamo Zagabria e Shakhtar Donetsk nel girone dell’Atalanta.

  • Champions: doppia Joya per la Juve, troppo City per la Dea

    Champions: doppia Joya per la Juve, troppo City per la Dea

    Paulo Dybala rende dolce la serata Champions della Juventus con una doppietta, in due minuti, nel finale che ribalta l’iniziale vantaggio russo. Niente da fare per l’Atalanta che subisce un pesante 5-1 in casa del City.

    Come detto l’eroe bianconero è stato Paulo Dybala, in una serata che si era fatta complicatissima per l’atteggiamento molto difensivo dei russi, che avevano anche trovato il vantaggio sfruttando un errore difensivo dei bianconeri, è servito un gol capolavoro de La Joya al 77° per sfondare il muro Lokomotiv.

    Trovato il pari Dybala si è reso nuovamente protagonista dopo 2 minuti con un tap-in facile, facile per il definitivo 2-1.

    Un successo, quello degli uomini di Sarri, quindi sofferto, senza un gioco spettacolare ma alla fine davvero pesante.

    Situazione totalmente opposta per l’Atalanta, gli uomini di Gasperini sono partiti fortissimo, hanno spaventato il Manchester City trovando pure il vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Malinovsky.

    Il vantaggio però è durato pochissimo, solo tre minuti ed Aguero ha trovato il pari e poi, dopo altri 5, ancora il Kun ha trovato il gol del vantaggio dal dischetto.

    Nel secondo tempo praticamente non c’è stata partita, anzi si è scatenato Sterling che ha infilato la tripletta che ha mandato definitivamente al tappeto l’Atalanta. 

    Un k.o. che poteva esser prevedibile vista la forza dell’avversario, che però ora rende complicatissima la corsa europea della Dea, non solo in ottica Champions ma anche per il terzo posto valevole per la qualificazione all’Europa League. 

     

    Partiamo con la sfida di Champions League dell’Allianz Stadium tra la Juventus e la Lokomotiv Mosca. 

    Parte subito forte la Juve con una conclusione di Dybala, dopo meno di due minuti, deviata e finita di poco a lato. La squadra russa si chiude bene e non concede molto spazio ai bianconeri. Il possesso palla è totalmente in mano ai padroni di casa ma il portiere russo non corre grossi rischi. Al 30° a sorpresa la Lokomotiv passa in vantaggio, Joao Mario libero arriva alla conclusione, Szczesny respinge ma Miranchuk a porta vuota deposita in gol. La reazione della Juventus non è quella che ci si attende, la Lokomotiv tiene bene. Il primo tempo si chiude con la Juve sotto per uno a zero.

    Si riparte senza cambi nel secondo tempo. Subito grande occasione sprecata da Dybala che solo in area calcia alto. E’ una Juventus che preme ma è una pressione senza grande costrutto, il muro russo tiene. Al 72° gran numero di Higuain che si libera e calcia in diagonale, palla fuori di poco. Passano 3 minuti ed è ancora Higuain a sfiorare il gol, stavolta di testa. Al 77° un vero e proprio gioiello di Dybala, sinistro preciso dal limite, riporta la partita in parità. Al 79° la Joya si ripete, gran conclusione di Alex Sandro, Guillherme salva ma Dybala deposita in gol col tap-in. La Lokomotiv non ha la forza per reagire e la Juve conquista, in rimonta, un successo pesantissimo che la porta in testa al proprio girone di Champions League.

     

    JUVENTUS – LOKOMOTIV MOSCA 2-1 (30° Miranchuk (L), 77°, 79° Dybala (J))

    Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira (48° Higuain), Pjanic, Matuidi (65° Rabiot); Bentancur; Dybala (81° Bernardeschi), Cristiano Ronaldo.

    Allenatore: Sarri.

    Lokomotiv Mosca (4-5-1): Guillherme; Ignatjev, Corluka, Howedes, Idowu; Joao Mario, Barinov, Murilo, Krychowiak (83° Kolomeitsev), Miranchuk; Eder.

    Allenatore: Semin.

    Arbitro: Sidiropoulos.

    Ammoniti: Matuidi (J), Cuadrado (J), Krychowiak (L), Barinov (L).

     

    Veniamo ora alla sfida dell’Etihad Stadium tra Manchester City ed Atalanta. 

    Ritmi bassi nei primi minuti a Manchester con la squadra di Gasperini che tiene bene il campo. Al 13° grande occasione per l’Atalanta con il bel cross di Gosens, Castagne colpisce di testa ma manda alto. Ci si aspetta la risposta del City ed invece è Ilicic a provarci al 19°, bravo Ederson a deviare la conclusione. Al 24° primo squillo dei padroni di casa con la conclusione di Aguero che però non riesce a superare un ottimo Gollini. Al 27° Ilicic viene steso da Fernandinho, è rigore che Malinovsky trasforma con freddezza, Dea in vantaggio. La gioia però dura solo 5 minuti perché al 33° Aguero s’infila tra i due centrali e col tocco in allungo beffa Gollini. Al 37° Sterling subisce fallo in area da Masiello, è rigore che Aguero trasforma senza problemi.

    Si riparte con un doppio cambio per l’Atalanta, dentro Pasalic e Muriel per Masiello e Gomez. Il City parte meglio cercando di attaccare per trovare quel gol che spegnerebbe le speranze dei bergamaschi. Al 58° grande giocata del City che arriva in area, Foden potrebbe calciare ma in maniera altruistica tocca per Sterling che batte Gollini. Il City dilaga e al 64° arriva anche la doppietta per Sterling che supera Toloi e batte Gollini. Non è finita qua perché al 69° Sterling cala il tris personale per la cinquina City. I ritmi crollano, l’Atalanta prova a trovare il secondo gol ma rischia anche di prendere il sesto. Al 83° la squadra di Guardiola rimane in dieci con Foden che prende due gialli in pochi minuti. Finisce così, l’Atalanta si illude per qualche minuto ma poi non può niente e crolla dinanzi allo strapotere del Manchester City.

     

    MANCHESTER CITY – ATALANTA 5-1 (28° rig. Malinovsky (A), 33°, 38° rig. Aguero (M), 58°, 64°, 69° Sterling (M))

    Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Fernandinho, Rodri (41° Stones), Mendy (72° Cancelo); De Bruyne (68° Otamendi), Gundogan, Foden; Mahrez, Aguero, Sterling.

    Allenatore: Guardiola.

    Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello (46° Pasalic); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Malinovsky; Ilicic (72° Hateboer), Gomez (46° Muriel).

    Allenatore: Gasperini.

    Arbitro: Grinfeld.

    Ammoniti: Mendy (M), Masiello (A), De Bruyne (M).

    Espulso: Foden (M).

     

    I risultati della serata di Champions League | © UEFA

    Nelle altre gare di serata successi in goleada del Psg in casa del Bruges e del Tottenham sul proprio campo contro la Stella Rossa. Vittorie di misura, ma molto importanti, per il Bayern Monaco 3-2 in casa dell’Olympiacos, e per il Real Madrid, 1-0, in Turchia contro il Galatasaray. Nel girone della Juventus l’Atletico Madrid ha vinto 1-0 contro il Bayer Leverkusen mentre in quello dell’Atalanta finisce 2-2 tra Shakhtar e Dinamo Zagabria.

     

  • Europa League: suicidio Paris SG, l’Anderlecht fa 5 su 5

    Europa League: suicidio Paris SG, l’Anderlecht fa 5 su 5

    Dopo Paok Salonicco, Standard Liegi, Psv Eindhoven, Legia Varsavia, Metalist Kharkiv e Atletico Madrid al termine delle gare del giovedì del quinto turno di Europa League ottengono la qualificazione ai sedicesimi di finale anche lo Sporting Lisbona, lo Stoke City, l’Athletic Bilbao, lo Schalke, il Twente, l’Anderlecht e il Lokomotiv Mosca.

    Paris SG | © PHILIPPE MERLE/AFP/Getty Images

    Nel Gruppo D lo Sporting vince facile con lo Zurigo 2-0 e rafforza il suo primato in classifica mentre lo 0-0 della Lazio in Romania in casa del Vaslui (gara giocata però a Piatra Neamt) complica il passaggio del turno delle Aquile biancocelesti. Nell’ultima gara contro i lusitani infatti alla squadra di Reja la vittoria potrebbe non bastare se contemporaneamente il Vaslui ottenesse lo stesso risultato della Lazio in virtù degli scontri diretti (2-2 a Roma e 0-0 in Romania).

    Nel Gruppo E lo Stoke pareggia 1-1 con la Dinamo Kiev che per la qualificazione dovrà sperare in una sconfitta del Besiktas, corsaro stasera a Tel Aviv battendo il Maccabi 3-2 (in gol anche l’ex Inter Quaresma).
    Nel Gruppo F l’Atheltic Bilbao vince 2-1 al San Mames contro lo Slovan Bratislava e stacca il pass per i sedicesimi mentre il Paris Saint Germain di Leonardo e Pastore si suicida a Salisburgo perdendo non solo per 2-0 ma anche il vantaggio ottenuto nello scontro diretto all’andata – ora austriaci e francesi sono a pari punti in classifica entrambi a quota 7 ma il Salisburgo ha dalla sua il gol realizzato al Parco dei Principi. La qualificazione per i parigini è a serio rischio.

    Nel Gruppo J entrambe le gare terminano per 2-1: lo Schalke supera lo Steaua Bucarest e l’Aek Larnaca il Maccabi Haifa. Con i tedeschi qualificati, l’ultimo posto disponibile se lo giocheranno nell’ultima gara rumeni, israeliani e ciprioti.
    Nel Gruppo K il Twente inguaia il Fulham (1-0) che deve guardarsi alle spalle dal Wisla Cracovia vincente 2-1 a Odense.
    Infine nel Gruppo L giochi conclusi con i già qualificati Anderlecht, a punteggio pieno, e Lokomotiv Mosca che passeggiano rispettivamente ad Atene contro l’Aek (1-2) e con lo Sturm Graz (3-1).

    RISULTATI EUROPA LEAGUE 5 GIORNATA [1 dicembre 2011]

    Gruppo D

    SPORTING LISBONA – ZURIGO 2-0
    15′ Van Wolfswinkel, 58′ Bojinov
    VASLUI – LAZIO 0-0

    Classifica: Sporting Lisbona 12, Vaslui 6, Lazio 6, Zurigo 2

    Gruppo E

    STOKE CITY – DINAMO KIEV 1-1
    27′ aut Upson (S), 81′ Jones (S)
    MACCABI TEL AVIV – BESIKTAS 2-3
    46′ pt Quaresma (B), 47′ Toraman (B), 59′ Yeini (M), 70′ Logasi (M), 92′ Quaresma (B)

    Classifica: Stoke City 11, Besiktas 9, Dinamo Kiev 6, Maccabi Tel Aviv 1

    Gruppo F

    ATHLETIC BILBAO – SLOVAN BRATISLAVA 2-1
    15′ De Marcos (A), 39′ Sebo (S), 75′ Susaeta (A)
    SALISBURGO – PARIS SG 2-0
    20′ Jantscher, 94′ Svento

    Classifica: Athletic Bilbao 13, Salisburgo 7, Paris SG 7, Slovan Bratislava 1

    Gruppo J

    AEK LARNACA – MACCABI HAIFA 2-1
    14′ Garcia (A), 51′ Pintado (A), 75′ Buljat (M)
    SCHALKE – STEAUA BUCAREST 2-1
    25′ Papadopoulos (Sc), 33′ Rusescu (St), 57′ Raul (S)

    Classifica: Schalke 11, Maccabi Haifa 6, Steaua Bucarest 5, Aek Larnaca 5

    Gruppo K

    ODENSE – WISLA CRACOVIA 1-2
    20′ Biton (W), 28′ Malecki (W), 51′ Falk (O)
    TWENTE – FULHAM 1-0
    89′ Janko

    Classifica: Twente 13, Fulham 7, Wisla Cracovia 6, Odense 3

    Gruppo L

    LOKOMOTIV MOSCA – STURM GRAZ 3-1
    62′ Maicon (L), 63′ Kainz (S), 72′ rig Sychev (L), 89′ Glushakov (L)
    AEK ATENE – ANDERLECHT 1-2
    4′ Gillet (An), 19′ Sialmas (Ae), 36′ Gillet (An)

    Classifica: Anderlecht 15, Lokomotiv Mosca 12, Sturm Graz 3, Aek Atene 0

  • Milan Milanovic, lo spilungone serbo consigliato da Krasic

    Milan Milanovic, lo spilungone serbo consigliato da Krasic

    Milan Milanovic giovanissimo difensore serbo ieri ha monopolizzato le ricerche su internet per il presunto passaggio in bianconero a partire da marzo. Il giocatore seppur ancora acerbo ha destato parecchio interesse in molte big d’Europa ma a superare la concorrenza è stata la Juventus grazie alla “soffiata” di Milos Krasic e l’abilità di Marotta e Paratici di trovare un accordo lampo con il Lokomotiv Mosca.

    La Juve infatti pagherà un premio preparazione alla società russa di 400 mila euro nonostante il giocatore andasse in scadenza a marzo. Milanovic, in Italia è rappresentato da Martina che ieri a denti stretti ha fatto capire l’accordo ormai confezionato smentendo però un passaggio già a marzo in bianconero ma solo per lo status di extra comunitario del ragazzo.

    Cresciuto nelle fila della Stella Rossa Belgrado, Milanovic è un difensore centrale forte fisicamente e abile nella costruzione del gioco. Martina lo ha paragonato a Ranocchia per corsa ed eleganza mentre in patria molti rivedono il primo Vidic, certo è che se manterrà le promesse la Juventus ha fatto un affare.

  • Calciomercato: Milan e Juventus sul talento georgiano Zhano Ananidze

    Calciomercato: Milan e Juventus sul talento georgiano Zhano Ananidze

    zhano ananidzeLe dichiarazioni di Adriano Galliani lasciano spazio a pochi, pochissimi dubbi riguardo al prossimo mercato di riparazione, in programma per gennaio: “Compreremo un attaccante esterno”. Leonardo ne ha un disperato bisogno se vuole continuare a puntare sul suo 4-3-3: il ruolo di punta centrale è copertissimo, con Inzaghi, Borriello e il deludente Huntelaar a giocarsi una sola maglia, con anche un possibile spostamento di Pato al centro dell’attacco. Ma per quanto riguarda gli esterni d’attacco ci sono il solo Pato, molto duttile, e Ronaldinho: finora sono stati provati anche Seedorf e Abate, ma entrambi sono più centrocampisti che attaccanti.

    Tra i tanti nomi segnati dagli osservatori rossoneri in giro per l’Europa è segnato anche quello di Zhano Ananidze, talentino georgiano di appena 17 anni (compiuti il 10 ottobre) in forza allo Spartak Mosca. Il centrocampista dalle grandi qualità offensive è diventato il più giovane calciatore ad aver segnato nella Premjer Liga russa grazie alla rete messa a segno contro la Lokomotiv Mosca nel derby. E, stando a quanto riporta il “News of the World” Ananidze sarebbe già seguito con assiduità da Arsenal, Siviglia e Juventus, anche se non sembra plausibile che un club ricco come lo Spartak si lasci scappare un potenziale campione così in fretta.
    [via: juvemania.it]

    • Il primo gol del giovane talento nel campionato russo