Tag: livorno

  • Serie B, i giovani Berardi e Ceccherini lanciano Sassuolo e Livorno

    Serie B, i giovani Berardi e Ceccherini lanciano Sassuolo e Livorno

    Due successi interni per 1 a 0 negli anticipi dell’undicesima giornata del campionato di Serie B. La spuntano Sassuolo e Livorno che battono rispettivamente Juve Stabia e Cesena e si attestano, in attesa delle gare odierne, ai primi due posti della graduatoria.

    SASSUOLO-JUVE STABIA 1-0
    Vittoria allo scadere per il Sassuolo che supera di misura l’insidiosissima Juve Stabia. Ad agevolare il compito dei neroverdi di Di Francesco, indubbiamente, la doppia espulsione per i campani che comunque hanno lottato sino alla fine, sfiorando il colpaccio nel corso della ripresa. Un match dove ha regnato l’equilibrio e dove ambedue le squadre hanno avuto delle occasioni per portare a casa l’intera posta in palio. Nel primo tempo i locali si fanno vedere prima con Catellani e poi in chiusura di frazione con Berardi, ma Nocchi è superbo, e infine con Boakye che colpisce la traversa.

    Gli ospiti tuttavia non sono da meno e ci provano diverse volte con Scognamiglio, Caserta e Acosty. Nel secondo tempo il Sassuolo sale di tono tanto che sfiora il gol con Magnanelli e Missiroli ma i campani potrebbero fare il colpaccio se solo Mbakogu non sprecasse una ghiotta palla gol. Negli ultimi 5’ le Vespe restano in nove per via dei rossi a Di Cuonzo e Baldanzeddu e al 90’ gli assalti dei padroni di casa vengono premiati con Berardi, giovane nel mirino di diverse squadre europee, che da due passi sigla la rete del trionfo. Questo successo permette al Sassuolo di mantenere le distanze dal Livorno ed allungare, almeno momentaneamente, sul Verona, impegnato pomeriggio. La Juve Stabia invece interrompe il suo momento positivo ma probabilmente senza quelle espulsioni poteva arrivare almeno un pareggio.

    Le immagini di Sassuolo-Juve Stabia
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    Domenico Berardi
    Domenico Berardi © Marco Luzzani/Getty Images

    LIVORNO-CESENA 1-0
    Vittoria per il Livorno che grazie al giovane Ceccherini incassa tre  punti d’oro contro il Cesena. Troppo rinunciatari i bianconeri di Bisoli che per lunghi tratti hanno esposto il fianco agli attacchi dei labronici, bravi a spuntarla con il minimo sforzo. Si interrompe cosi la striscia casalinga negativa del Livorno che non vinceva tra le mura amiche da quasi un mese e mezzo. Sin dall’inizio i padroni di casa prendono in mano le redini dell’incontro mentre il Cesena, passivo, è costretto a difendere. Bisoli prova a gettare nella mischia il centrocampista Parfait al posto di Tonucci ma nulla sembra cambiare. I toscani continuano a macinare gioco e alla mezz’ora sfiorano il gol con Paulinho che si presenta a tu pere tu con Belardi ma quest’ultimo, di piede, sventa la minaccia.

    Nella ripresa è sempre Paulinho, di un soffio, a sfiorare il vantaggio amaranto: stavolta tocca a Ceccarelli, sulla linea, salvare la propria porta. A questo punti Nicola getta nella mischia il giovane Ceccherini che dopo trenta secondi dal suo ingresso sfrutta un calcio d’angolo di Beliingheri e c on un grande colpo di testa deposita in rete. Gli ospiti non riescono in alcun modo a portare pericoli dalle parti della porta toscana e Nicola può festeggiare per questi tre punti meritati.

    Le immagini di Livorno-Cesena
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  • Serie B, Sassuolo al duro ostacolo Juve Stabia. A Livorno l’altro anticipo

    Serie B, Sassuolo al duro ostacolo Juve Stabia. A Livorno l’altro anticipo

    Due gli anticipi previsti in questa undicesima giornata di Serie B. In campo alle 19 Sassuolo e Juve Stabia mentre alle 21 toccherà a Livorno e Cesena.

    SASSUOLO-JUVE STABIA
    Grande anticipo alle 19. La capolista Sassuolo ospita la Juve Stabia in una sfida tra le due formazioni più in forma del momento. I neroverdi, nonostante il ko contro il Cittadella, restano una formazione temibilissima come dimostrano le otto vittorie nei primi dieci incontri. Dall’altro lato però le Vespe sono in uno stato di grazia e nulla gli sembra precluso, compreso andare a vincere in casa della compagine emiliana che sinora tra le mura amiche ha regalato solo un punto alle avversarie. L’allenatore di casa, Eusebio Di Francesco, sembra orientato a puntare sul solito 4-3-3 che tante soddisfazioni gli ha dato sino ad adesso.

    Per questo davanti al portiere Pomini dovrebbe essere schierata una retroguardia formata da Terranova e Marzorati centrali con Gazzola e Longhi laterali. In mezzo al campo accanto a Magnanelli e Missiroli dovrebbe agire il gioiellino in comproprietà tra Juventus e Parma Chibsah. In attacco il trio formato da Catellani e dai due piccoli talenti Berardi e Boakye. Dall’altro lato Braglia risponderà con un 4-3-1-2 che prevede, davanti all’estremo difensore Nocchi, una retroguardia formata da Figliomeni e Scognamiglio centrali con Baldanzeddu e Dicuonzo esterni. Il trio composto da Genevier, Mezavilla e Caserta agirà in mezzo al campo con Erpen al servizio delle due punte che saranno Mbakogu e Cellini.

    Esultanza Sassuolo
    Esultanza Sassuolo © Dino Panato/Getty Images

    Le probabili formazioni di Sassuolo-Juve Stabia:
    SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola, Terranova, Marzorati, Longhi; Chibsah, Magnanelli, Missiroli; Berardi, Boakye, Catellani. Allenatore: Di Francesco
    JUVE STABIA (4-3-1-2): Nocchi; Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Dicuonzo; Genevier, Mezavilla, Caserta; Erpen; Mbakogu, Cellini. Allenatore: Braglia
    LIVORNO-CESENA
    Alle 21 si accenderanno i riflettori sullo stadio Picchi che vedrà protagoniste Livorno e Cesena. Un incontro molto delicato soprattutto per la compagine di casa che arriva dal brutto ko interno con il Verona e che non vuole perdere terreno, ma se possibile guadagnarlo, sui primi due posti. Dall’altro lato c’è un Cesena troppo altalenante sin qui e che nell’ultimo turno si è fatto raggiungere in casa dalla penultima forza del campionato, la Reggina. I tecnici Nicola e Bisoli, come loro consuetudine, si affideranno a due moduli diversi ma offensivi. L’allenatore dei labronici infatti opterà per il 4-3-3 che vede, davanti al portiere Fiorillo, una difesa composta da Lambrughi e Bernardini in mezzo con Ceccherini e Gemiti ai lati.

    Al centro del campo Luci, Emerson e Belingheri con Piccolo, Dionisi e Paulinho sul fronte offensivo i quali avranno il compito, non facile, di sopperire all’assenza di Siligardi, uomo cardine del reparto avanzato dei toscani in questo primo scorcio di stagione. Più zemaniano invece lo schieramento del Cesena di Bisoli che davanti a Belardi metterà in campo un trio difensivo composto da Morero, Comotto e Tonucci. In mezzo al campo Meza Colli e Djokovic con Ceccarelli e Caldirola laterali. In attacco il trio Lapadula, Graffiedi, D’Alessandro.

    Le probabili formazioni di Livorno Cesena:
    LIVORNO (4-3-3): Fiorillo; Ceccherini, Lambrughi, Bernardini, Gemiti; Luci, Emerson, Belingheri; Piccolo, Dionisi, Paulinho. Allenatore: Nicola
    CESENA (3-4-3): Belardi; Morero, Comotto, Tonucci; Ceccarelli, Meza Colli, Djokovic, Caldirola; Lapadula, Graffiedi, D’Alessandro. Allenatore: Bisoli

  • Serie B, programma undicesima giornata. Turno agevole per il Verona

    Serie B, programma undicesima giornata. Turno agevole per il Verona

    L’undicesima giornata di Serie B sarà caratterizzata da un doppio anticipo. Si comincia alle 19 con una vera e propria supersfida: il Sassuolo, capolista solitario del torneo ma ferito dal primo ko della stagione patito sabato scorso in casa del Cittadella, ospiterà la Juve Stabia, indubbiamente la squadra più in forma del momento considerando la grande scalata in classifica che nel giro di poche settimane l’ha portata dalla zona retrocessione al quinto posto. Un match assolutamente imprevedibile con i neroverdi che mirano a mantenere il vantaggio sulla terza in classifica e le Vespe che invece hanno già nel mirino il quarto posto. Non mancherà nemmeno alle 21 lo spettacolo visto che al Picchi il Livorno, terza forza del campionato, ospita il Cesena.

    I toscani sono alla seconda gara consecutiva interna e vogliono riscattare quella sconfitta contro il Verona che è costata il secondo posto. Il Cesena dal canto suo deve fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione che è veramente molto vicina. Sulla carta toscani favoriti, ma non sono da escludere sorprese. Il resto delle partite si giocherà invece domani pomeriggio. Il Verona ha un compito sulla carta tutt’altro che proibitivo, ospitando un Lanciano che in trasferta sin qui stenta a decollare. Con un Sassuolo chiamato ad un appuntamento impegnativo potrebbe essere una ghiotta chance, per gli scaligeri, di accorciare sul primato. Dietro vuole continuare la propria scalata il Padova di Pea ma non sarà facile visto che in Veneto arriva l’insidioso Bari che naviga a metà tra play off e play out.

    Il Verona esulta
    Il Verona esulta © Dino Panato/Getty Images

    L’altalenante Spezia invece riceverà un Cittadella ringalluzzito dopo il successo maturato contro il Sassuolo ma che in trasferta deve invertire la rotta se vuole vivere una stagione di piena tranquillità. Viaggerà alla volta di Grosseto invece un’altra matricola terribile, la Ternana. Per i rossoverdi un incontro molto insidioso contro la compagine di Somma a caccia di un successo per avvicinarsi a chi la precede in graduatoria. Trasferta difficile per il Varese, in caduta libera da qualche settimana a questa parte e che punta al riscatto in casa di un’altra squadra che è apparsa molto in difficoltà in questo avvio di stagione, ovvero il Novara di Tesser.

    Alla volta di Empoli invece il Modena che troverà una squadra rinvigorita dalla vittoria di Lanciano. Dopo il pareggio di Bari torna in casa il Brescia che sembra avere concrete possibilità di rifarsi sotto in ottica play off. La gara interna contro la Pro Vercelli infatti rappresenta un appuntamento da sfruttare al massimo considerando che i piemontesi in trasferta hanno avuto sin qui un rendimento tutt’altro che lodevole. L’altalenante Ascoli è chiamato invece ad uscire indenne dalla gara di Reggio Calabria contro una squadra, quella di Dionigi, a cui serve come il pane un successo per cominciare a respirare in classifica. Altra sfida salvezza quella del Menti dove il Vicenza riceve un Crotone reduce dalla vittoria sul Novara che è valsa un bel salto in classifica. Non ci saranno invece posticipi in questa undicesima giornata di Serie B.

  • Cori contro Morosini, individuati e denunciati 4 ultras del Verona

    Cori contro Morosini, individuati e denunciati 4 ultras del Verona

    Scattano le prime denunce, dopo gli incredibili fatti di sabato a Livorno, con gli alcuni ultras veronesi autori di cori contro l’ex giocatore livornese Piermario Morosini, morto in campo lo scorso aprile. La Digos di Livorno, insieme ai colleghi di Verona stanno cercando di individuare tutte le persone coinvolte in quello spregevole coro in modo da denunciarle tutte prima della prossima giornata di Serie B, che si svolgerà sabato. I primi quattro tifosi sono già stati identificati e per loro in queste ore scatterà la denuncia e il Daspo, in modo tale da tenerli lontani da qualsiasi manifestazione sportiva. Il questore di Livorno, Marcello Cardona, annunciano pene esemplari e severe.

    Grazie ai filmati messi a disposizione dalla società livornese, gli agenti hanno sono alla ricerca di altre 15 persone almeno, accusate di aver commesso più di un illecito. Oltre al vilipendio dei morti, infatti viene contestato anche l’apologia al fascismo e atti contrari al regolamento dello stadio.

    Verona
    Curva Hellas Verona © Dino Panato/Getty Images

    Gli investigatori, nelle analisi dei vari filmati, si sono serviti e continueranno a servirsi dell’aiuto di esperti di lettura labiale in modo tale da individuare tutte le persone coinvolte in queste spregevole pagina del calcio italiano. C’è chi vorrebbe addirittura la chiusura totale della curva veronese, scelta che personalmente non condivido, perché come capita spesso in questi casi, vengono “puniti” i tifosi onesti e dai sani principi sportivi a discapito di questi 20-30 personaggi che non riesco a chiamare di certo tifosi!

    Intanto per la società del Verona arrivano le sanzioni. Il giudice sportivo ha previsto una multa di cinquanta mila euro e la diffida del club. Il sindaco della città di Romeo e Giuletta intende però sottolineare come il club e la città abbiano preso le distanze da questi gesti.

    Nella speranza che la Digos possa individuare, nel più breve tempo possibile, anche il restante gruppetto che ha intonato questi cori ingiustificabili contro Morosini, ci auguriamo che questa ennesima nota negativa del calcio italiano non si ripeta anche in altri campi.

  • Livorno-Verona, ultras veneti intonano cori contro Morosini

    Livorno-Verona, ultras veneti intonano cori contro Morosini

    Il campionato italiano non si fa mancare niente, è proprio il caso di dirlo. E dopo i vari scandali che hanno colpito l’Italia da nord a sud, ecco che nel big match di Serie B al “PicchiLivorno-Verona è successo ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato. Durante la gara, gli ultras veronesi, esattamente verso la fine del primo tempo, hanno intonato cori contro Morosini, il giocatore livornese morto in campo il 14 aprile a Pescara. Il tifo livornese non si è accorto di tutto ciò, ma la Digos avrebbe annunciato di avere in mano le registrazioni. Le due tifoserie hanno una forte rivalità (più politica che sportiva) che va avanti da anni e anni, dove da una parte troviamo i veneti politicamente schierati a destra, al contrario dei toscani, notoriamente di sinistra.

    Presidenti, tifosi e tutto il mondo sportivo è rimasto sconvolto da questa scena, che mette ancor più in risalto la scarsa maturità calcistica e sportiva dimostrata ancora una volta da quattro incivili (giusto per tenerci cauti!). Non è ancora dato a sapere il contenuto del coro contro Morosini, ma siamo certi che presto, dopo l’apertura dell’inchiesta che verrà aperta, se ne saprà di più. Il pubblico veronese purtroppo non è nuovo a uscite fuori luogo, basti pensare che viene considerato uno dei più razzisti di tutto il calcio italiano. Naturalmente, come per ogni episodio di questa natura, non sarebbe giusta fare di tutta un’erba un fascio e quindi siamo certi che non tutti i veronesi, tifosi e non, abbiano a che fare con questi atteggiamenti.

    Piermario Morosini
    Foto di Morosini nel tabellone di San Siro © Marco Luzzani/Getty Images

    La società dell’Hellas Verona cerca di staccarsi da questi balordi e attraverso un comunicato si scusa aggiungendo che “Nonostante l’orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori, l’Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perché la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato”. Per non farsi mancane niente, i tifosi veronesi hanno concluso la loro prestazione da 1 in pagella con cori a favore del fascismo e saluti romani.

    La partita? Sul campo è finita 2-0 per il Verona, sugli spalti 3-0 a tavolino per i livornesi con tripletta di Morosini!

  • Serie B, primo tonfo del Sassuolo. Il Verona espugna Livorno ed è secondo

    Serie B, primo tonfo del Sassuolo. Il Verona espugna Livorno ed è secondo

    Costa caro il decimo turno di Serie B al Sassuolo che cade in casa del Cittadella perdendo l’imbattibilità. Accorcia cosi il Verona che espugna Livorno sistemandosi cosi al secondo posto. Risale prepotentemente il Padova che con il successo di Vercelli aggancia il quarto posto proseguendo nella rimonta intrapresa qualche settimana fa. Stesso dicasi per la Juve Stabia, travolgente ad Ascoli mentre si fermano sia Ternana che Spezia, bloccate sul nulla di fatto rispettivamente da Vicenza e Varese. Pesante successo per l’Empoli a Lanciano mentre la Reggina incassa un punto allo scadere contro il Cesena. Zero a Zero tra Modena e Grosseto.

    CITTADELLA-SASSUOLO 1-0
    Cade, per la prima volta in questa stagione, il Sassuolo. E lo fa al Tombolato, stadio dove non ha mai vinto e che ancora una volta vede il Cittadella in festa. I veneti incassano cosi tre punti pesantissimi, fermando dopo nove risultati utili di fila la poderosa cavalcata dei neroverdi. La gara è subito gradevole e si sblocca già dopo un quarto d’ora: Baselli imbecca Di Carmine il quale con un bel pallonetto scavalca Pomini proteso in uscita siglando l’1-0. La reazione degli emiliani non si fa attendere, tanto che ci prova prima Missiroli ma trova l’opposizione del portiere di casa e poi Boakye che di testa manda di poco alto. Il Cittadella è pericolosissimo in contropiede e con Biraghi e Giannetti manca il raddoppio di poco, mentre Sosa con un bel colpo di testa chiama in causa Pomini che non si fa sorprendere. Nella ripresa Di Francesco si gioca la carta Berardi ma ad avere la chance del pari è Pavoletti: Cordaz non si fa sorprendere. Poco dopo ci prova Pellizzer ma stavolta è Pomini a compiere un grande intervento. Nel finale il Sassuolo le prova tutte ma la difesa del Cittadella regge e si porta a casa i tre punti.

    Samuel Di Carmine
    Samuel Di Carmine © Dino Panato/Getty Images

    LIVORNO-VERONA 0-2
    Colpaccio del Verona che espugna Livorno al termine di una gara che lascia grandi strascichi di polemiche. Il perché è presto detto: i tifosi ospiti infatti hanno intonato degli sgradevolissimi cori contro Piermario Morosini, calciatore dei toscani morto qualche mese fa nel corso della gara con il Pescara. Tornando alla gara la spuntano gli scaligeri che costringono alla seconda sconfitta casalinga di fila i maremmani. Dopo oltre un’ora di parità il Verona passa, meritatamente, al 26’ della ripresa grazie al solito Cacia che sfrutta al meglio un cross di Grossi insaccando di testa in rete e superando così un Fiorillo che sin lì aveva compiuto belle parate. Il Livorno prova a reagire e trova il palo del possibile pareggio con Salviato e si vede annullare un gol siglato da Paulinho. Allo scadere gli scaligeri blindano il punteggio con Martinho che di sinistro supera Fiorillo e permette ai suoi di mettere in cascina tre punti d’oro che permettono di conquistare il secondo posto in graduatoria ed accorciare sul Sassuolo.

    RISULTATI E MARCATORI DECIMA GIORNATA SERIE B
    Crotone-Novara 2-1
    2′ st Pesce (N), 14′ st Gabionetta (C), 20′ st Gabionetta (C, rig.)
    Ascoli-Juve Stabia 2-4
    22’ pt Guarna (JS); 25’ st Genevier (JS, rig.), 33’ st Scognamiglio (JS), 38’ st Zaza (A), 42’ st Zaza (A), 48’ st Bruno (JS)
    Cesena-Reggina 1-1
    12’ pt Comotto (C); 43’ st Comi (R)
    Cittadella-Sassuolo 1-0
    17′ pt Di Carmine
    Lanciano-Empoli 0-3
    25’ st Cacia, 45’ st Martinho
    Modena-Grosseto 0-0
    Pro Vercelli-Padova 1-2
    12’ st Farias (P), 20’ st Farias (P), 26’ st Casoli (PV)
    Ternana-Vicenza 0-0
    Varese-Spezia 0-0
    Bari-Brescia lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 25; Verona 21; Livorno 19; Padova 16; Juve Stabia, Spezia e Ternana 15; Modena e Varese 14; Cittadella 13; Ascoli e Brescia 12; Bari e Vicenza 10; Novara, Crotone e Cesena 9; Virtus Lanciano 8; Pro Vercelli 7; Reggina e Empoli 6; Grosseto 2

  • Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Comincia oggi con l’anticipo Crotone-Novara il decimo turno di Serie B, che a differenza della nona giornata (giocatasi quasi per intero di domenica) si snoderà nella classica formula con gare dal venerdì al lunedì. Il match dello Scida metterà davanti due squadre che in quest’avvio di stagione non hanno rispettato le attese, con i calabresi che si trovano in una posizione di classifica piuttosto delicata e che arrivano dal pari di Cesena che tuttavia non ha permesso di interrompere la striscia di partite consecutive senza vittorie, mentre il Novara viene invece dal poker rifilato al Brescia e vuole trovare la continuità che gli manca in trasferta. Domani alle 15 il resto delle sfide.

    La capolista Sassuolo, autentica schiacciasassi delle prime nove giornate, si recherà in casa del Cittadella per una trasferta che si preannuncia ostica considerando che i veneti tra le mura amiche hanno, nel complesso, fatto bene sinora. Ma il big match di giornata è di sicuro quello che metterà di fronte le due inseguitrici dei neroverdi: al Picchi infatti si giocherà Livorno-Verona. Entrambe arrivano da un successo, ma i toscani, giocando in casa, hanno una ghiotta chance per cercare di allungare sugli scaligeri che viceversa punta ad agganciare quel secondo posto che è ad un solo punto. Una gara che si preannuncia spettacolare anche per i bomber presenti da ambedue le parti.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Lo Spezia, matricola terribile del torneo, andrà a fare visita ad un Varese in caduta libera dopo le prime quattro giornate ad altissimi livelli. Compito sulla carta meno proibitivo per l’altra matricola che occupa la quarta posizione in graduatoria, la Ternana di Mimmo Toscano, che ospiterà il Vicenza. Ad uno stop delle quarte in classifica ci spera il Modena che riceverà il fanalino di coda Grosseto alla ricerca del primo acuto sotto la gestione Somma. Il lanciatissimo Padova invece viaggerà alla volta di Vercelli per affrontare una squadra che vuole regalare la vittoria ai tifosi dopo essere tornata nel proprio impianto e con un nuovo allenatore, Camolese, subentrato a Braghin in settimana. Match molto delicato dunque per i veneti.

    Ascoli-Juve Stabia invece è un incontro aperto ad ogni risultato, con i bianconeri che in casa hanno collezionato ottimi risultati mentre le Vespe, dopo la falsa partenza, stanno scalando posizioni su posizioni. Dopo il mezzo passo falso contro il Crotone, altro appuntamento casalingo contro una calabrese per il Cesena che riceve la Reggina. La vittoria per i bianconeri è  d’obbligo anche perché i calabresi non stanno attraversando un grande momento. Gli amaranto dal canto loro in trasferta hanno racimolato un solo punto, troppo poco anche per salvarsi.

    A caccia di riscatto anche l’Empoli che però dovrà recarsi a Lanciano contro una squadra, quella abruzzese, veramente imprevedibile e in grado di dare filo da torcere a chiunque. Lunedì il posticipo che chiuderà il decimo turno. Al San Nicola si troveranno davanti Bari e Brescia per una sfida dal vecchio sapore di Serie A. Due squadre che sono ad un tiro di schioppo dai play off e che vogliono incassare tre punti pesanti in tale ottica.

  • Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    La nona giornata di Serie B non cambia nulla nelle zone altissime della classifica. Come al solito vince il Sassuolo, che rifila un 4 a 0 al Varese, ma fanno bene anche Livorno e Verona. Terminano in parità, precisamente sull’1-1, le due sfide che mettevano davanti matricole, ovvero Spezia Ternana e Lanciano-Pro Vercelli mentre continuano a risalire Modena e Padova, capaci di violare rispettivamente i campi di Cittadella e Vicenza. Si insidiano ai piedi della zona play off anche Ascoli e Juve Stabia, con i marchigiani corsari ad Empoli e i campani vittoriosi sul Bari. Si ferma invece la striscia positiva del Brescia che cade a Novara mentre è pari a reti bianche tra Cesena e Crotone.

    SASSUOLO-VARESE 4-0
    Incassa altri tre punti il Sassuolo che centra l’ottava vittoria su nove gare in campionato. Vittima di turno stavolta è la formazione del Varese, squadra sempre più in crisi che dopo le prime quattro giornate giocate a mille sta letteralmente crollando tanto da essere ora al sesto posto in classifica. Non conosce ostacoli invece la compagine di Di Francesco che vince per 4-0 e mantiene i punti di distacco sulle rivali in classifica. Punteggio comunque largo visto che il Varese per ampi tratti ha cercato il gol, sfiorandolo anche grazie ad Ebagua il quale ha colpito due pali. Emiliani avanti al 13’ con Gazzola ma dopo i due legni del Varese tocca al Sassuolo provare l’amara sensazione del gol sfiorato con la traversa di Boakye. Alla mezz’ora della ripresa Berardi sembra ad un passo dal raddoppio ma Grillo lo ferma irregolarmente e viene espulso. Dal dischetto Terranova fa 2-0 spegnendo le speranze del Varese che rima della fine incassa altre due reti messe a segno da Chibsah con un tiro dal limite e da Catellani da distanza ravvicinata.

    VERONA-GROSSETO 2-0
    Nonostante una prestazione non brillantissima il Verona fa suo il confronto con l’ultima della classe, il Grosseto. Decisivo il solito Cacia che permette cosi agli scaligeri di non perdere terreno dalle due battistrada. Nella prima mezz’ora non si vedono cose entusiasmantima al 32’ ci pensa Martinho ad innescare Cacia il quale davanti al portiere avversario non sbaglia. Sforzini prova a riportare i toscani in gara ma il Verona controlla tutto agevolmente. Nella ripresa il Grosseto alza il baricentro e crea qualche grattacapo a Rafael con Lupoli e Sforzini, ma al 37’ ci pensa Cacia a chiudere i conti depositando in rete un cross di Martinho per il 2 a 0 finale.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-LIVORNO 1-3
    Non si ferma il Livorno che passa a Reggio Calabria. Torna a vivere un momentaccio invece la formazione calabrese che dopo il successo con il Novara vede nuovamente spegnersi la luce e l’incubo Lega Pro continua ad essere forte e concreto. La gara si sblocca al 35’ quando su una punizione di Ceravolo è Ely a colpire di testa, Fiorillo respinge ma c’è appostato Adejo che deposita in rete. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il pari toscano: Emerson se ne beve tre e serve Dionisi il quale supera Baiocco e fa 1-1. Nella ripresa Gemiti colpisce l’incrocio dei pali ma poco dopo risponde Ely, anch’esso con un legno colpito. Dopo una bella parata di Baiocco su Dionisi ecco il vantaggio labronico: Paulinho sulla trequarti si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto. Hetemaj spreca la palla del 2-2 colpendo la traversa e sul finire di match in contropiede Dionisi fa il 3-1.

    RISULTATI E MARCATORI NONA GIORNATA SERIE B

    Cesena-Crotone 0-0

    Cittadella-Modena 0-3
    (13′, 58′ Ardemagni; 41′ Lazarevic)
    Empoli-Ascoli 0-3
    (35′ Zaza; 39′ Feczesin; 83′ Russo)
    Juve Stabia-Bari 2-1
    (18’, 76’ Mbakogu; 54’ Caputo)
    Novara-Brescia 4-2
    (30’ Mehmeti; 57’ Gonzalez; 64’, 82’ And. Caracciolo; 81’ aut. Stovini; 90’ Baclet)
    Reggina-Livorno 1-3
    (30′ Adejo; 35′, 89′ Dionisi; 74′ Paulinho)
    Sassuolo-Varese 4-0
    (14′ Gazzola; 74′ rig. Terranova; 82′ Chibsah; 85′ Catellani)
    Spezia-Ternana 1-1
    (57′ Litteri; 91′ rig. Di Gennaro)
    Verona-Grosseto 2-0
    (33′, 83′ Cacia)
    Vicenza-Padova 0-2
    (33′, 55′ Cutolo)
    V. Lanciano-Pro Vercelli 1-1
    (4′ Masi; 57′ Vastola)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 25; Livorno 19; Verona 18; Spezia e Ternana 14; Modena, Padova e Varese 13; Ascoli, Juve Stabia e Brescia 12; Bari e Cittadella 10; Novara e Vicenza 9; Virtus Lanciano e Cesena 8; Pro Vercelli 7; Crotone 6; Reggina 5; Empoli 3; Grosseto 1

  • Serie B, programma nona giornata. Sassuolo-Varese è il match clou

    Serie B, programma nona giornata. Sassuolo-Varese è il match clou

    Causa la sosta per gli impegni delle nazionali, la Serie B in questo week end si snocciolerà in maniera abbastanza similare al campionato di Serie A. Due anticipi del sabato, uno alle 18 e l’altro alle 20:45 il resto delle gare domenica pomeriggio con Reggina-Livorno che si giocherà in posticipo alle 20:45. Due le gare che si disputeranno oggi dunque. Alle 18 sfida tutta meridionale tra una Juve Stabia in netta ripresa e il Bari, formazione quest’ultima che senza penalizzazione sarebbe al secondo posto in classifica. Un match duro per le Vespe che tuttavia hanno il morale a mille.

    Alle 20:45 invece il Novara, reduce dal ko di Reggio Calabria e in una situazione di classifica piuttosto difficile riceverà un Brescia che al contrario si è insidiato alle soglie della zona play off e che vuole continuare a salire. Domani tutto il resto dei match. Occhi puntati, ovviamente, sulla capolista Sassuolo, già in fuga dopo l’ultimo week end da incorniciare e che proverà un ulteriore allungo. I neroverdi infatti riceveranno il Varese, formazione che nelle prime quattro gare aveva tenuto testa agli emiliani ma che nelle ultime settimane è letteralmente crollata.

    Certo, per i biancorossi riprendersi proprio in quest’incontro non sarà semplice, ma un risultato positivo potrebbe dare grossa autostima. Giocherà in casa anche il Verona, che punta ad agganciare il secondo posto in classifica ma per provare a farlo dovrà prima di tutto battere il Grosseto. I toscani sono ultimi in classifica, anche se senza penalizzazione sarebbe un’altra storia. Certo, la differenza di organico tra le due formazioni c’è, ma gli scaligeri devono provare a ogni costo ad invertire un trend casalingo non sempre eccezionale. Grande attesa invece a La Spezia per la sfida tra i liguri, lanciatissimi dopo i cinque gol rifilati fuori casa al Livorno e la Ternana.

    Troianiello e Boakye
    Troianiello e Boakye © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La formazione di Toscano dopo un pessimo avvio arriva da cinque gare consecutive eccellenti con un rendimento pari a quello del Sassuolo. Ma se gli umbri erano partiti per salvarsi, e con questa media lo faranno certamente, i liguri puntano a riprendersi quanto smarrito dopo le primissime giornate. Un successo contro la Ternana potrebbe anche voler dire, in caso di stop di chi sta davanti, secondo posto. Cittadella-Modena metterà di fronte due squadre sin qui piuttosto discontinue: sia i veneti che gli emiliani hanno fatto intravedere buone cose, salvo poi crollare in altri frangenti.

    Un successo di una delle due potrebbe dare una bella spinta in classifica. Grande attesa sempre in Veneto per un’altra sfida: parliamo del derby tra Vicenza e Padova. I padroni di casa sinora sono andati a fase alterne mentre i biancoscudati sembrano essersi risollevati dopo il pessimo avvio e sognano il colpaccio. Di scena ad Empoli invece l’Ascoli. Marchigiani a caccia di punti per tenere a debita distanza la zona retrocessione mentre i toscani non possono permettersi ulteriori passi falsi per non ritrovarsi impelagati in situazioni di classifica delicate. Proverà a far rispettare il fattore campo il Lanciano che riceverà una Pro Vercelli ancora stordita dal pesante ko di sabato scorso contro la Juve Stabia.

    I toscani fuori casa sinora sono andati veramente male, ed è per questo che il Lanciano punta ad accaparrarsi l’intera posta in palio. Il Cesena di Bisoli dal canto suo riceve un Crotone in crisi nera dopo un inizio di stagione esaltante. I romagnoli sanno di non poter sbagliare mentre i calabresi non hanno alternative. Domenica il posticipo che chiude la giornata. Al Granillo una Reggina rinfrancata dal successo sul Novara riceve il Livorno. Da capire come la squadra di Nicola reagirà dopo le cinque sberle subite dallo Spezia.

  • Spezia, cinque sberle al Livorno per tornare a sognare

    Spezia, cinque sberle al Livorno per tornare a sognare

    Che scoppola! Uno Spezia stratosferico rifila una sberla a mano piena al Livorno lasciandogli ben impresse tutte e cinque le dita. Sì, proprio cinque, come i gol che i liguri hanno messo a segno contro la squadra di Nicola in una partita da sempre molto sentita dalle opposte tifoserie. Livorno che dunque non riesce a rimanere in scia del Sassuolo e che a conti fatti perde persino un punto dal Varese. Spezia che invece agguantano il quarto posto in compagnia proprio dei biancorossi lombardi e di un’altra matricola terribile, la Ternana di Mimmo Toscano.

    I bianconeri di Serena dal canto loro sembrano essere tornati sugli standard di rendimento delle primissime giornate e con l’organico di cui dispongono hanno tutte le carte in regola per puntare in alto. Di certo c’è che a facilitare il compito degli ospiti è stato il cartellino rosso sventolato al portiere di casa Mazzoni dopo 10’. Una superiorità numerica durata poco più di un tempo visto che al 18’ della ripresa è toccata a Porcari la stessa sorte. Tanto però è bastato ai liguri per rendere ampio il divario e incassare l’intera posta in palio. Nessuna sorpresa negli undici iniziale eccezion fatta nello Spezia dove Schiavi, non al top, viene lasciato in panchina. Al suo posto c’è Pasino.

    Non passano nemmeno 10’ che il match cambia completamente volto: Lambrughi si addormenta permettendo cosi ad Okaka, servito da Di Gennaro, di entrare in area di rigore dove Mazzoni lo stende. Calcio di rigore ed espulsione del portiere che purtroppo perde per qualche istante conoscenza, salvo riprendersi poco dopo. Per lui tre costole rotte. Al suo posto va Fiorillo che subentra a Gentsoglou ma dagli undici metri l’ex Di Gennaro non sbaglia.

    Esultanza Spezia
    Esultanza Spezia © Marco Luzzani/Getty Images

    La reazione dei padroni di casa c’è ma lo Spezia, che intanto sostituisce l’infortunato Okaka con Antenucci, non si fa mai sorprendere e in chiusura di primo tempo raddoppia: Di Gennaro innesca Bovo che facilmente insacca. Ad inizio ripresa la rete che chiude il match: sul calcio d’inizio battuto dal Livorno i difensori di casa servono involontariamente Di Gennaro il quale appoggia per Sansovini che insacca. Una mazzata per i toscani che vedono calarsi il poker da Antenucci in contropiede.

    L’espulsione di Porcari per doppia ammonizione rimette in parità la situazione numerica al 18’ ma ormai è troppo tardi e dopo che Belingheri incoccia in pieno la traversa è Antenucci da dentro l’area di rigore a firmare il gol del momentaneo 5-0. Proprio sul finire di gara arriva il gol della bandiera per la vicecapolista con Paulinho che concretizza un calcio di rigore a seguito di un fallo di Piccini.
    Festa solo per i bianconeri che tornano cosi a sognare in grande e che anche dal punto di vista del morale acquisiscono tantissima fiducia. Deluso, soprattutto per la grandezza dello scarto tra le due squadre Nicola, il quale dovrà lavorare molto sotto l’aspetto psicologico per recuperare i suoi in vista del difficile posticipo di lunedì prossimo sul campo della Reggina dove tra l’altro non ci sarà Mazzoni, squalificato ed infortunato.

    Le immagini di Livorno-Spezia:
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