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  • L’acuto di De Laurentis. Al Napoli Cavani e Lucarelli

    Ai tifosi mancava l’entusiasmo, gli addetti ai lavori mugugnavano sull’inspiegabile rilassattezza del Napoli e del presidente Della Valle. Poi, in un caldo pomeriggio di metà luglio arriva l’acuto, Cavani alle pendici del Vesuvio con un prestito oneroso e riscatto concordato nella prossima stagione.

    Inutile commentare il colpo del Napoli, Cavani per caratteristiche ed età è un colpo sensazionale che permetterà a Mazzarri di metter in organico un attaccante con una capacità di adattamento ad ogni tipo di ruolo e con ancora ampi margini di crescita. Il giocatore costerà in totale 16 milioni di euro e la tempestiva azione del presidente partenopeo è stata esaustiva per batter la concorrenza di Inter e Wolfsburg.

    In attacco, oltre a Cavani è ormai imminente l’arrivo di Cristiano Lucarelli. Il bomber livornese è un pupillo di Mazzarri oltre che attaccante di razza che arriverà dal Parma in cambio di Bogliacino.

  • Highlights Parma – Livorno 4-1

    Si congeda dal proprio pubblico con una bella vittoria il Parma che saluta come meglio non poteva Guidolin, il tecnico della pronta risalita in Serie A e della salvezza conquistata con largo anticipo, che l’anno prossimo siederà sulla panchina dell’Udinese. Le reti gialloblu portano la firma di Lanzafame (doppietta), Morrone e Crespo che sigla la prima rete quest’anno con i ducali dal suo ritorno in Emilia. Danilevicius realizza l’unico gol dei toscani condannati già da tempo alla retrocessione in Serie B.

  • Serie A 38 Giornata: Parma – Livorno. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni PARMA – LIVORNO (ore 15:00)

    PARMA (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Dellafiore; Valiani, Lanzafame, Morrone, Jimenez, Galloppa; Biabiany, Crespo.
    A disposizione: Pavarini, Gigli, Antonelli, Pasi, Lunardini, Paloschi, Bojinov
    Allenatore: Guidolin
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Paci, D.Zenoni, Castellini
    LIVORNO (3-5-2): Bardi; Bernardini, Perticone, Modica; Raimondi, Mozart, Simeoni, Bergvold, Vitale; Bellucci, Danilevicius.
    A disposizione: De Lucia, Marchini, Galante, Prutsch, Di Gennaro, Lignani, Pieri.
    Allenatore: Ruotolo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Miglionico, Rivas, Tavano, Esposito, Filippini, Knezevic, Diniz, Lucarelli

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Samp e Palermo non steccano. La Champions nello scontro diretto

    Samp e Palermo non steccano. La Champions nello scontro diretto

    Sampdoria e Palermo continuano nel loro ineccepibile campionato vincendo entrambi e facendo rimanere il distacco inalterato in vista del big match di settimana prossima che deciderà la Champions League.

    I blucerchiati rispettano in pieno le attese superando tra le mura amiche il fanalino di coda Livorno. E’ ancora Cassano protagonista e autore del gol vantaggio, nella ripresa chiude la contesa Ziegler con una bella punizione dalla sinistra.

    Impegno più probante per il Palermo, i siciliani vincono a Siena condannando alla B la squadra del presidente Mezzaroma. Rosanero in vantaggio grazie a una bella girata di Cavani su assist di Nocerino è invece Miccoli a raddoppiare nel secondo tempo. I senesi accorciano le distanze a dieci minuti dalla fine con Calaiò, ma nonostante la buona volontà il finale è 1-2.

    Il big match di domenica prossima metterà di fronte il Palermo e la Samp al Barbera, i blucerchiati potranno giocare per due risultati ma in Sicilia sarà dura davvero.

  • Serie A 36 Giornata: Sampdoria – Livorno. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SAMPDORIA – LIVORNO (ore 15:00)

    SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Tissone, Mannini; Pazzini, A. Cassano.
    A disposizione: Guardalben, Rossi, Cacciatore, Poli, Padalino, Guberti, Scepovic.
    Allenatore: Del Neri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Accardi
    LIVORNO (3-4-2-1): De Lucia; Bernardini, Perticone, Galante; Raimondi, Moro, Mozart, Vitale; Di Gennaro, Bellucci; Danilevicius.
    A disposizione: Rubinho, Marchini, Pieri, Prutsch, Bergvolt, Pulzetti, Lucarelli.
    Allenatore: Ruotolo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Miglionico, Rivas, Diniz, Tavano, Esposito, Filippini, Knezevic

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Liscio & Sbalascio: Pazzini fa volare la Samp, Milan e Fiorentina allo sbando

    Anche la 35esima giornata del massimo campionato di calcio è passata in archivio. Come ogni settimana esaminiamo i migliori e i peggiori del turno appena concluso.

    Migliore in assoluto è, senza ombra di dubbio alcuno, la Sampdoria e il suo cannoniere Giampaolo Pazzini (arrivato alla 17esima segnatura in questo campionato).
    I blucerchiati sono la squadra più in forma del momento e mantenendo questa condizione non dovrebbero avere difficoltà a portare a casa un quarto posto un pò imprevisto ad inizio torneo che li proietterebbe nel giro dell’Europa che conta, regalando i preliminari di Champions League. Certo ancora ci sarà da sudare in vista anche dello scontro diretto della penultima giornata contro il super Palermo di Delio Rossi che sabato sera ha annichilito il Milan, ma le basi per fare bene ci sono tutte: la Roma non perdeva da 24 giornate e batterla sul terreno amico dell’Olimpico non è roba da tutti, un campo che ha visto anche il tracollo della super Inter di Mourinho qualche giornata fa e questo evidenzia in modo ancor più netto l’impresa dei liguri. Delneri con i 2 cambi del primo tempo ha dato scacco matto ai più quotati avversari, segno che l’impronta data a questa squadra dal tecnico ex Atalanta, Roma e Chievo è evidente. Peccato che una tra Samp e Palermo resterà fuori dal giro Champions, indubbiamente lo avrebbero meritato entrambe dopo questo stratosferico campionato giocato sempre ai vertici.

    Secondo posto per Vincenzo Iaquinta che tornato dal lungo infortunio da un paio di partite si è rimesso in condizione e i risultati non sono tardati ad arrivare: doppietta al Bari e Juve trascinata al successo. Peccato che l’attaccante calabrese abbia avuto poca fortuna quest’anno per quanto riguarda l’integrità fisica, con lui siamo certi che la Juventus avrebbe qualche punticino in più in classifica, non per lottare per lo scudetto, ma sicuramente sullo stesso livello di Palermo e Sampdoria. Ora invece dopo i risultati di ieri i bianconeri saranno sicuramente costretti alla zona Europa League, l’obiettivo Champions resterà solo un sogno, visto che oltre a 3 vittorie nelle ultime 3 partite serve una combinazione di risultati delle dirette avversarie che sarebbe molto più facile giocare 6 numeri al Superenalotto e vincerlo. Ma non tutto il male viene per nuocere, sbagliando si impara e speriamo vivamente, per tutti i milioni di tifosi della “Vecchia Signora”, che i dirigenti faranno tesoro di questa annata disgraziata, per far risorgere dalle proprie ceneri la società più gloriosa in Italia.

    Terzo posto che è condiviso da 2 giocatori: uno è Christian Chivu, che nel turno dove l’Inter si riappropria di ciò che le era stato tolto qualche settimana fa dalla Roma, segna un grandissimo gol, dai molteplici significati, soprattutto dopo aver rischiato la carriera calcistica (e non solo) per il terribile infortunio alla testa patito contro il Chievo nel girone di andata e di cui porta, evidenti, i segni. L’altro è Maxi Lopez che segna un gol capolavoro a Livorno (brutta sconfitta però per il Catania contro i retrocessi labronici!). Un mix di istinto, cordinazione, fiuto del gol, eleganza e bravura che ne faranno sicuramente la rete dell’anno: veramente da restare senza parole!

    Passiamo ai peggiori dove trova posto come quasi accennato poco fa il Catania: la squadra quando vuole giocare a calcio è una formazione che non avrebbe nulla da invidiare a team più blasonati (non parliamo certamente di Inter e Roma, ma giocherebbe alla pari con tante altre squadre di vertice di questo campionato). La batosta di ieri a Livorno giunge un pò inaspettata, quindi come ne sono stati evidenziati i meriti quando ha battuto l’Inter, così dobbiamo evidenziarne i demeriti nella giornata di ieri. E anche Mihajlovic, crediamo, abbia le sue colpe!

    Secondo gradino del podio per il Milan che oramai è allo sbando. Il Palermo gioca una partita sostanziosa, niente di fenomenale, ma a questo Milan basta poco per andare letteralmente in bambola, anche le semplici giocate dei diretti avversari. Oddo disastroso (non è il suo ruolo quello di centrale ma a questi livelli non possono compiersi errori così grossolani e lo aveva fatto già domenica contro la Sampdoria). C’è apprensione anche per il terzo posto, fortuna vuole che cmq Palermo e Samp hanno un difficile scontro diretto da giocarsi!

    Peggiore in assoluto (ed è un bel pò di settimane che lo diciamo) la Fiorentina che sembra una squadra senza capo nè coda. Vargas ha i suoi “meriti” nel risultato di ieri avendo sbagliato il rigore del possibile vantaggio, ma la situazione appare veramente tragica visto che il Chievo è salvo e senza motivazioni mentre i Viola si giocano (o si giocavano!) un posto in Europa. Certamente gli infortuni del primo tempo hanno inciso, ma resta il fatto che questa squadra dopo la batosta dell’eliminazione in Champions da parte del Bayern Monaco, ha perso gran parte degli stimoli. In forte calo, ed è un peccato vedere una stagione sicuramente buona, buttata via in questo modo con sconfitte sopra sconfitte. Speriamo vada bene la prossima.

  • Serie A volata salvezza: l’Atalanta risorge, Lazio e Bologna rischiano

    Quando mancano solo 4 giornate alla fine del campionato non cambiano le candidate alla retrocessione in Serie B: il Parma con i suoi 46 punti è matematicamente salvo, Bari, Cagliari, Chievo Verona e Catania potrebbero diventarlo già dalla settimana prossima se l’Atalanta dovesse perdere contro l’Inter mentre l’Udinese, comunque in una posizione relativamente tranquilla, dovrà aspettare una giornata in più per cantare vittoria.

    La lotta allora coinvolge Lazio, Bologna, Atalanta, Siena e Livorno. Proprio quest’ultimo è praticamente spacciato, neanche un miracolo è in grado di salvare la squadra di Ruotolo che si trova a 10 punti dal Bologna quart’ultimo dal momento che in palio sono rimasti soltanto 12 punti. L’altra toscana, il Siena, con il pareggio strappato a Catania è rimasto in corsa ma la salvezza al momento rimane lontana anche perchè il calendario non è agevole con Udinese, Palermo (in corsa per la Champions League), Fiorentina (in corsa per l’Europa League) e Inter (in corsa per lo scudetto) ancora da affrontare. Però nel calcio mai dire mai. Certo, la situazione si complicherebbe in caso di vittoria del Bologna domenica prossima contro il Parma.

    Passiamo ora a chi ha le possibilità più alte di rimanere in Serie A: al momento chi rischia di più è l’Atalanta, calendario durissimo per i nerazzurri di Mutti che dovranno affrontare Inter, Napoli e Palermo in corsa per i loro obiettivi mentre sarà fondamentale tra due domeniche lo scontro diretto a Bergamo contro il Bologna, che ha sicuramente il calendario più facile (Parma, Atalanta, Catania e Cagliari) ma è anche vero che ha conquistato un solo punto (ieri ad Udine) nelle ultime 6 partite.

    Infine chiudiamo con la Lazio: i biancocelesti dopo la batosta nel derby devono fare almeno due vittorie da qui fino a fine campionato per raggiungere la quota salvezza e approfittare dello scontro diretto tra Atalanta e Bologna: non sarà facile visto le prossime partite contro Genoa e Inter, ma gli scontri contro Livorno e Udinese sono alla portata della squadra di Reja.

    LAZIO 37 BOLOGNA 36 ATALANTA 34 SIENA 30 LIVORNO 26
    35 Genoa – Lazio Bologna – Parma Inter – Atalanta Udinese – Siena Livorno – Catania
    36 Lazio – Inter Atalanta – Bologna Atalanta – Bologna Siena – Palermo Sampdoria – Livorno
    37 Livorno – Lazio Bologna – Catania Napoli – Atalanta Fiorentina – Siena Livorno – Lazio
    38 Lazio – Udinese Cagliari – Bologna Atalanta – Palermo Siena – Inter Parma – Livorno
  • Le interviste di Chievo – Livorno 2-0. Toscani in silenzio stampa

    Le interviste ai protagonisti di Chievo – Livorno terminata 2-0

    Di Carlo: “Manca ancora l’artimetica, ma è una vittoria importante. Il Livorno ci ha messo in difficoltà nella ripresa, il 2-0 è stato una liberazione ma il merito va alla squadra che ha saputo soffrire e attendere il momento giusto. Probabilmente mancano uno o due punti per la matematica. Noi arriviamo molto vicini alla porta, ma spesso sbagliamo. La partita era difficile perché il Livorno ha dato tutto. Sono contento per i tifosi, il presidente e per i ragazzi. É una stagione impreziosita dalla vittoria sulla Juve e dalla consapevolezza di aver giocato cercando sempre di dare il massimo. Dall’anno scorso abbiamo cambiato mentalità, cercando di azzerare i difetti”.

    Nessun tesserato del Livorno ha lasciato dichiarazione a causa del silenzio stampa imposto dalla società dopo la sconfitta per 2-0 a Verona contro il Chievo che condanna, se non aritmeticamente, i labronici alla retrocessione in Serie B (a 4 giornate dal termine sono 9 i punti di distacco dal Bologna quart’ultimo).

  • Highlights Chievo – Livorno 2-0

    Vittoria salvezza per il Chievo di Di Carlo che batte il fanalino di coda Livorno al Bentegodi per 2-0. Decidono le reti di Pellissier e Abbruscato.

  • Pellissier e Abbruscato, ennesimo miracolo Chievo

    La favola Chievo Verona ha sempre un lieto fine e di anno in anno a fine stagione ci ritroviamo sempre a tessere le lodi di una società capace che con idee e professionalità dimostra di poter stare tra le grandi anche senza aver eccessive disponibilità economiche.

    Il Livorno regala il primo tempo alla squadra di Di Carlo e anche se la matematica ancora non la condanna è praticamente in serie B. Il Chievo parte forte, prende da subito il comando della partita e trova il vantaggio con il solito Pellissier, nella ripresa il Livorno punge e preoccupa i clivensi ma gli inserimenti di Danilevicius e Di Gennaro non bastano. Nel finale Abbruscato chiude il discorso salvezza.

    IL TABELLINO
    CHIEVO-LIVORNO 2-0
    Chievo (4-3-1-2):
    Sorrentino; Sardo, Morero, Mandelli, Mantovani; Luciano (12′ st Bentivoglio; 41′ st Jokic), Marcolini, Rigoni; Pinzi; De Paula (18′ st Abbruscato), Pellissier. A disposizione: Squizzi, N.Frey, Iori, Granoche. All.: Di Carlo.

    Livorno (3-5-1-1): De Lucia; Perticone, Galante, Knezevic; Raimondi, Marchini (13′ st Di Gennaro), Moro, Bergvold (39′ st Simeoni), Vitale; Pulzetti (1′ st Danilevicius); Tavano. A disposizione: Bardi, Bernardini, Modica, Prutsch. All.: Ruotolo
    Arbitro: Rosetti
    Marcatori: 28′ pt Pellissier; 43′ st Abbruscato
    Ammoniti: Luciano (C), Moro (L), Rigoni (C), Perticone (L)