Tag: livorno

  • Sampdoria Livorno, probabili formazioni. Iachini vuole riconquistare Marassi

    Sampdoria Livorno, probabili formazioni. Iachini vuole riconquistare Marassi

    Sampdoria Livorno è l’anticipo della 23esima giornata di Serie B, un match quello di Marassi importante per entrambe le squadre partite ad inizio stagione con ben altri obiettivi: la corazzatta blucerchiata era stata costruita per vincere il campionato così da poter prontamente fare ritorno in Serie A, i labronici erano partiti con progetti da playoff e invece si ritrovano a dover lottare per evitare i playout.

    Giuseppe Iachini | © Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images

    La Samp è alla ricerca della seconda vittoria consecutiva dopo il successo ottenuto sabato scorso a Padova, il primo della gestione Iachini, dopo una striscia di 4 pareggi e 2 sconfitte che l’hanno relegata a metà classifica e ad accusare uno svantaggio pesante dalla vetta occupata dal Torino che dista al momento 16 punti e dal secondo posto occupato dal Sassuolo distante 14 lunghezze. Iachini vuole tornare a vincere a Marassi riconquistando il pubblico, l’ultimo successo infatti è datato 1 novembre 2011 (2-0 al Crotone). Ai doriani non resta così che concentrarsi su un piazzamento playoff per centrare la promozione se non dalla porta principale, come programmato all’inizio, da quella secondaria. Il tecnico si affida al 4-3-3 varando il tridente Pozzi, Bertani e l’ex Brescia, arrivato a Genova in questa sessione di mercato, Juan Antonio. A centrocampo ad affiancare capitan Palombo, il giovane Obiang, una delle poche note positive della stagione blucerchiata, con Krsticic. Davanti a Romero, difesa composta da Berardi, Gastaldello, Rossini e Castellini. Panchina per Piovaccari, Bentivoglio e Foggia.

    A Marassi arriva un Livorno rigenerato dalla cura Madonna. Preso il posto dell’esonerato Novellino, il tecnico ex Albinoleffe e Piacenza ha tirato fuori la squadra dalla zona calda della classifica alleggerendo la situazione e le pressioni con il pari nel derby a Grosseto e la vittoria di sei giorni fa con il Crotone. Un 4-4-2 per Madonna che si affida al duo Dionisi e Paulinho per scardinare la difesa doriana mentre il neo acquisto Bernacci si accomoderà inizialmente in panchina; in mediana spazio a Piccolo, Filkor, Luci e Schiattarella, Bardi a difendere i pali mentre Salviato, Knezevic, Bernardini e Lambrughi formeranno il reparto arretrato.

    PROBABILI FORMAZIONI SAMPDORIA LIVORNO

    SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Berardi, Gastaldello, Rossini, Castellini; Palombo, Obiang, Krsticic; Juan Antonio, Pozzi, Bertani.
    Panchina: Da Costa, Costa, Koman, Foggia, Rispoli, Bentivoglio, Piovaccari.
    Allenatore: Iachini.

    LIVORNO (4-4-2): Bardi; Salviato, Knezevic, Bernardini, Lambrughi; Piccolo, Filkor, Luci, Schiattarella; Paulinho, Dionisi.
    Panchina: Mazzoni, Miglionico, Belingheri, Bigazzi, Barone, Siligardi, Bernacci.
    Allenatore: Madonna.

  • Grosseto Livorno 1-1, esordio ok per Madonna

    Grosseto Livorno 1-1, esordio ok per Madonna

    Buon punto per il neo tecnico del Livorno Madonna che riesce ad impattare 1-1 sul difficile campo di Grosseto nell’ultimo match del turno di B dell’Epifania. Un derby, quello toscano, che inizialmente non ha offerto grosse emozioni, con il Livorno che nella prima parte di gara mantiene il pallino del gioco ma senza creare grossi pericoli alla porta dei padroni di casa.

    Armando Madonna | © Claudio Villa/Getty Images

    La prima occasione pertanto giunge al minuto 29 con un bel colpo di testa di Dionisi sul quale Narciso non si fa sorprendere. La replica del Grosseto sta tutta in un altro colpo di testa, a dire la verità debole, di Antei. Nel finale i locali recriminano per un fallo di mano in area avversaria ma l’arbitro, Tommasi di Bassano Del Grappa, li lascia giocare.

    Nella ripresa sembra che il match debba continuare sulla stessa falsariga del primo tempo. Ma al 13’ sono i locali a portarsi avanti con Caridi che raccoglie un pallone respinto non in modo perfetto dalla difesa ospite e supera Bardi con un tiro potente e preciso indirizzato sotto la traversa. Grosseto che sfiora il bis poco dopo sempre con Caridi, ma il portiere livornese gli sbarra la strada con un intervento di piedi. Al 26’ però ecco il pari degli uomini di Madonna: tiro di Dionisi, corta respinta di Narciso sulla quale si avventa Belingheri che insacca. Il Livorno non è sazio ed ancora Dionisi fa tremare il portiere avversario grazie ad un colpo di testa. Finale di marca Grosseto: due volte Gerardi e una Sforzini ci provano, ma Bardi è sempre attento.

    Finisce con un 1-1 sostanzialmente giusto per i valori espressi dalle due squadre. Punto forse più importante per il Livorno che dopo il divorzio con Novellino aveva necessità di ricominciare nel migliore dei modi. Per il Grosseto il rammarico di non essere riuscito a conservare il vantaggio.

  • Livorno Brescia 0-2, Calori riporta le Rondinelle al successo

    Livorno Brescia 0-2, Calori riporta le Rondinelle al successo

    Esordio vincente per Alessandro Calori sulla panchina del Brescia che nell’anticipo della 20esima giornata di Serie B vince a Livorno 2-0 tornando ad un successo che in casa lombarda mancava da 13 gare (8 sconfitte e 5 pareggi) e inguaiando Walter Novellino. La classifica delle Rondinelle si alleggerisce, i lombardi si tirano un pò fuori dalla zona calda dove invece piombano pericolosamente i labronici che rimediano la quinta sconfitta consecutiva.

    Alessandro Calori | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Succede tutto nell’arco di due minuti quando al 28′ e al 29′, dopo un buon avvio dei padroni di casa che sfiorano la rete con una bella conclusione di Dionisi dal vertice alto dell’area di rigore, mandata in angolo da Arcari, e con Belingheri che da due passi viene anticipato, il Brescia va in rete al primo vero affondo con Zambelli che sfrutta l’errore in uscita del portiere Bardi sul cross dalla sinistra di Feczesin, ingannato anche dal forte vento che spira favorevolmente per gli ospiti, per raddoppiare pochi secondi più tardi con Juan Antonio che beffa il portiere dei toscani con un pregevole tocco volante chiudendo un bel triangolo con El Kaddouri.
    Il primo tempo si chiude con il Livorno in avanti alla ricerca del gol che consentirebbe di riaprire il match ma senza mai fare davvero male al Brescia.

    Nella ripresa la squadra di Novellino preme di più sull’acceleratore ed è anche sfortunato quando Miglionico si vede salvare sulla linea di porta il colpo di testa che stava per terminare in rete e quando Dionisi con lo specchio libero dopo un’uscita non perfetta di Arcari trova la gamba di Zambelli a negargli il gol. Dopo un altro paio di tentativi dei padroni di casa con Bigazzi e Barone, il Brescia al 90′ avrebbe la possibilità di calare il tris con Bardi che però si supera su El Kaddouri.

    Finisce 2-0 per il Brescia che torna a respirare dopo la sfortunata gestione Scienza mentre la crisi in casa Livorno continua con Novellino che rischia di non mangiare il panettone.

    IL VIDEO DI LIVORNO BRESCIA 0-2

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  • Livorno Brescia, due malate in cerca della vittoria

    Livorno Brescia, due malate in cerca della vittoria

    L’anticipo della 20esima giornata di Serie B di questa sera mette di fronte Livorno e Brescia, due grandi malate del campionato cadetto che hanno disperato bisogno di fare punti.

    Alessandro Calori | © Valerio Pennicino/Getty Images

    All’Armando Picchi ci sarà l’esordio in panchina per il neo tecnico delle Rondinelle Alessandro Calori che ha preso il posto dell’esonerato Beppe Scienza a seguito dell’ennesima sconfitta casalinga (la terza consecutiva) contro il Bari nel posticipo domenicale dell’ora di pranzo. Il Brescia sta attraversando una forte crisi di risultati, ben 12 partite senza vittorie (l’ultima è datata 24 settembre, 2-0 al Cittadella) raccogliendo nelle ultime uscite solo 5 pareggi e rimediando 7 sconfitte, numeri da retrocessione che l’hanno fatto precipitare nella zona calda della classifica.
    L’ex tecnico, tra le altre, di Triestina, Portogruaro e Padova dovrà rinunciare a Jonathas indisponibile ma potrà contare sull’affidabilità sottoporta di Feczesin che sarà supportato da Juan Antonio ed El Kaddouri.

    Se il Brescia piange, il Livorno certamente non ride. I labronici infatti sono reduci da 4 sconfitte consecutive (Sassuolo, Verona, Torino e Ascoli) e arrivano alla sfida con uno stato di forma nelle ultime dieci gare che recita 1 vittoria (che manca dallo scorso 5 novembre), 2 pareggi e 7 sconfitte.
    Novellino è sulla graticola, un risultato negativo potrebbe costare la panchina al tecnico dei toscani che è costretto a fare a meno di Paulinho lanciando la coppia d’attacco Dionisi – Siligardi con Belingheri a fungere da trequartista. In mediana ci potrebbe essere spazio per Barone, Pieri e Salviato invece spingeranno sulle corsie esterne per mettere in difficoltà la retroguardia ospite.

    E’ scontato dire che i 3 punti in palio stasera sono fondamentali sia per il Livorno che per il Brescia per riprendere la marcia verso zone più tranquille di classifica. Il successo darebbe un pò di respiro alle due compagini che rischiano un tracollo anche psicologico che potrebbe essere devastante.

    PROBABILI FORMAZIONI LIVORNO BRESCIA (ore 20:45)

    LIVORNO (3-5-2): Bardi; Miglionico, Knezevic, Lambrughi; Salviato, Luci, Filkor, Belingheri, Pieri; Dionisi, Siligardi.
    Panchina: Mazzoni, Meola, Barone, Remedi, Prutsch, Bigazzi, Piccolo.
    Allenatore: Novellino.

    BRESCIA (4–3-2-1): Leali; Zambelli, De Maio, Martinez, Berardi; Vass, Salamon, Scaglia; Juan Antonio, El Kaddouri; Feczesin.
    Panchina: Arcari, Magli, Budel, Cordova, Martina Rini, Maccan, Ramos.
    Allenatore: Calori.

  • Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Colpo Ascoli a Livorno, decide Papa Waigo

    Impresa dell’Ascoli a Livorno nell’anticipo della 16esima giornata di Serie B. I marchigiani passano all’Armando Picchi grazie alla rete in pieno recupero negli ultimi secondi di gioco di Papa Waigo e tornano a casa con l’intera posta in palio.

    Papa Waigo | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Un successo inaspettato dopo una gara che ha visto la netta supremazia territoriale dei padroni di casa che però non sono riusciti ad essere abbastanza incisivi negli ultimi venti metri. Tre punti preziosi per la compagine allenata da Silva in chiave salvezza che incamera così la seconda vittoria consecutiva, e in trasferta, dopo il successo conquistato la settimana scorsa a Brescia.
    E’ la squadra di Novellino a fare la partita, dopo un paio di conclusioni imprecise il primo e unico vero pericolo creato dai labronici è la bomba dalla distanza di Paulinho al 20′ che trova la pronta risposta di Guarna.

    Nella ripresa il canovaccio del match non cambia, Livorno deciso a trovare a tutti i costi la rete della vittoria e l’Ascoli ad attendere e bravo a non concedere troppi spazi ai toscani. Paulinho ci riprova in acrobazia ma non trova lo specchio della porta, Novellino si gioca anche la carta Russotto per dare più vivacità all’attacco labronico senza fortuna.
    Ma quando tutti ormai aspettano inesorabili lo 0-0, da un contropiede nei secondi finali di gara nasce la rete della vittoria dell’Ascoli: Falconieri trova il corridoio giusto per Papa Waigo che brucia in velocità il suo diretto marcatore e trafigge con un colpo preciso l’estremo difensore toscano Bardi.

    Una doccia gelata per Novellino e il suo Livorno che resta ancorato al decimo posto in classifica con 20 punti mentre si riaccende una flebile fiammella di speranza per l’Ascoli, penalizzato di 10 punti per inadempienze Co.Vi.Soc., che sale a quota 5 e si porta a -8 dalla Nocerina penultima in classifica. La squadra di Silva non vuole ancora alzare bandiera bianca e dà dimostrazione di voler lottare fino all’ultimo per centrare una salvezza che, ad oggi, sembra impossibile da raggiungere.

    Il video di LIVORNO – ASCOLI 0-1

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  • Livorno Ascoli al Picchi per la svolta

    Livorno Ascoli al Picchi per la svolta

    Livorno Ascoli apre la 16esima giornata di serie B nell’anticipo della serie cadetta, tornato al venerdi sera dopo aver conquistato per una settimana la vetrina domenicale degli italiani per gli impegni della Nazionale. Il match può servire alle due squadre per dar una svolta sostanziale alla nuova stagione rilanciandosi in classifica ma dando anche entusiasmo all’intero ambiente.

    Walter Novellino | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    I bookmakers danno favoriti i padroni di casa ma Livorno Ascoli non sarà una partita semplice e da darne conforto sono anche le statistiche delle due squadre. L’undici di Novellino in questa prima parte di stagione trova difficoltà ad esprimersi al meglio tra le mura amiche mentre l’undici marchigiano di Silva si esprime decisamente in trasferta avendo segnato 9 delle 12 reti stagionali con le quali ha conseguito ben 3 vittorie l’ultima delle quali proprio domenica scorsa al Rigamonti di Brescia.

    Livorno Ascoli: le indiscrezioni
    Novellino questa sera al Picchi dovrebbe affidarsi in porta al rientrante Francesco Bardi impegnato nel doppio impegno con la Nazionale Under 21 ed autore di una prestazione maiuscola in Turchia. In difesa rientrerà l’ex bianconero Knezevic che farà coppia con Perticone in mezzo, a centrocampo con Lambrughi e Flikor spazio a Genevier. L’attacco vedrà Paulinho, in stato di grazia, vertice alto con Schiattarella e Dionisi, in campo anche se non al meglio, a supporto.

    SIlva schiera il suo Ascoli con il 5-3-2 ma dovrà rinunciare a Sbaffo, Andelkovic e Giovannini. Difesa in emergenza con la presenza in panchina del giovane in Primavera Scognamiglio. In avanti Falconieri e Soncin dovrebbero esser preferiti a Papa Waigo e Romeo comunque pronti in panchina. Novellino chiede ai suoi una prestazione importante e i tre punti da dedicare ad Aldo Agroppi ricoverato in ospedale dopo un malore.

    Livorno Ascoli ultime e probabili formazioni

    Livorno (4-3-3): Bardi; Salviato, Perticone, Knezevic, Lambrughi; Flikor, Genevier, Luci; Schiattarella, Paulinho, Dionisi. A disposizione: Mazzoni, Bernardini, Remedi, Bigazzi, Barone, Belingheri, Russotto. All. Novellino.

    Ascoli (5-3-2): Guarna; Gazzola, Ciofani, Peccarisi, Faisca, Pasqualini; Di Donato, Pederzoli, Parfait; Falconieri, Soncin. A disposizione: Maurantonio, Scognamillo, Tamburini, Vitiello, Ilari, Romeo, Papa Waigo. All. Silva.

  • Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, Pescara ko a Livorno

    Novellino imbriglia Zeman, il Livorno si rilancia in classifica e stoppa dopo cinque vittorie consecutive il Pescara: la sfida in scena in Toscana è riassumibile in questa frase. Poco lucido il team ospite, più determinato quello locale. Erano troppo importanti i tre punti in casa Livorno per archiviare il periodo buio in termini di risultati e gioco e l’equipe di Novellino è riuscita a tramutare in campo la proverbiale carica agonistica del suo condottiero. Un Livorno magari non bello sul piano puramente estetico, ma che ha intasato ottimamente gli spazi con sagacia ed aggressività e poi è stato abile nel ripartire e colpire gli avversari.

    Walter Novellino | ©Gabriele Maltinti/Getty Images
    Di contro gli avversari, molli e contratti, non sfruttano la rete di Cascione che avrebbe potuto tramortire sul piano psicologico i padroni di casa  ed incanalare la partita sui binari di una vittoria che avrebbe proseguito la striscia eccezionale della quale la Zeman’s Band si era resa protagonista. Una doppietta di Paulinho nel primo tempo (23’ e 37’) ed un gol di Barone nella ripresa (13’) raddrizzano il match e mandano dietro la lavagna, per una volta, i biancazzurri. Una battuta d’arresto ovviamente da non drammatizzare dopo un ciclo di vittorie e prestazioni di ottimo livello per la squadra abruzzese che si giova dei risultati degli altri campi che rendono meno amara la sconfitta toscana. Le reti. Al 21’ i biancazzurri passano in vantaggio: il merito è di Cascione che pressa l’ultimo uomo livornese, Perticone, gli ruba palla ed è poi glaciale a tu per tu con Bardi nel trafiggerlo.Un capolavoro di testardaggine ed esperienza per l’ex reggino.  La gioia degli ospiti tuttavia dura appena due minuti. Al 23’ infatti si registra infatti l’immediato pareggio livornese: Paulinho direttamente da calcio di punizione (decretata per un fallo al limite dell’area di Brosco, ammonito nella circostanza) riporta il match in parità. Al 37’ il raddoppio toscano: è ancora Paulinho a siglare la pesante rete del vantaggio, ottimamente imbeccato da Filkor. Il centravanti brasiliano si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore ospite, lo supera in pallonetto, e deposita facilmente in rete. Rimonta e sorpasso completati dunque in 16’ per Novellino ed i suoi ragazzi che vedono s’un tratto sparire le streghe. Nella ripresa è Barone, appena entrato, a mettere il sigillo sul match con  il terzo gol toscano  (13’): il campione del Mondo a Germania 2006 sbuca alle spalle della difesa biancazzurra e capitalizza a tu per tu con il portiere ospite un suggerimento di Bigazzi che protegge palla ottimamente nel traffico prima di servire il compagno. Livorno – Pescara 3:1 Marcatori: 21’ pt Cascione (P), 23’ e 37’ pt Paulinho (L), 13’ st Barone (L) Livorno: Bardi, Salviato, Bernardini, Perticone, Lambrughi, Filkor (38’ st Berlingheri), Luci, Remedi (11’ st Barone), Schiatatrella (27’ st Piccolo), Paulinho, Bigazzi. All. Novellino A disp. Mazzoni, Meola, Dell’Agnello, Prustch. Pescara: Pinsoglio, Zanon, Capuano, Brosco, Balzano, Verratti, Gessa (20’ st Togni), Cascione, Sansovini, Maniero (20’ st Immobile), Insigne. All. Zeman. A disp. Cattenari, Romagnoli, Petterini, Soddimo, Kone. Arbitro: sig. Cervellara di Taranto (assistenti Posado e Ranghetti). Ammoniti: Brosco, Balzano, Verratti (P), Filkor, Salviato, Barone (L) Note: In tribuna il D.S. del Chievo Sartori. Osservato un minuto di raccoglimento per i fatti di Genova prima del match.

  • Pari per Torino e Padova, il Pescara crolla a Livorno

    Pari per Torino e Padova, il Pescara crolla a Livorno

    Finisce a reti inviolate il big match della 14esima giornata di Serie B tra Sassuolo e Torino. Al Braglia di Modena i neroverdi padroni di casa e il Toro capolista si annullano (0-0 il risultato finale) e non poteva essere altrimenti visto che le due squadre hanno la migliore difesa del campionato, 9 gol subìti per i modenesi di Pea e solo 7 gol dai granata di Ventura che comunque rafforzano il primato in classifica con la concomitante sconfitta del Pescara a Livorno.

    La squadra di Zeman, che viene raggiunta al secondo posto in classifica proprio dal Sassuolo a -5 dalla vetta, esce sconfitta dallo scontro dell’Armando Picchi contro il Livorno di Walter Novellino. Gli abruzzesi passano in vantaggio con Cascione che sfrutta un errore difensivo di Perticone, poi si scatena l’attaccante dei toscani Paulinho che realizza una doppietta completando la rimonta amaranto prima di andare al riposo, poi Barone arrotonda il risultato sul 3-1 finale.

    Pareggi sofferti per Padova e Reggina: i veneti all’Euganeo si fanno bloccare sul 2-2 da una buona Juve Stabia che ha la forza di rimettere le cose in parità per due volte, a Cacia risponde Mbakogu mentre al rigore trasformato da Italiano fa seguito il pareggio di Sau; gli amaranto invece fanno 1-1 a Crotone nel derby calabrese (reti di Missiroli e Ciano) con i rossoblu che, nonostante l’inferiorità numerica per un tempo (espulso Gabionetta), giocano meglio e meritano il pari.

    Non basta il cambio in panchina all’Ascoli per tornare a fare risultato: i marchigiani, con Silva al timone al posto dell’esonerato Castori, vanno incontro alla quinta sconfitta consecutiva perdendo al Del Duca contro il Cittadella, rete della vittoria di Di Roberto. Finisce 0-0 tra Empoli e Albinoleffe e Varese e Modena.
    Una tripletta di Abbruscato (due su calcio di rigore) risolleva il Vicenza (3-1 al Gubbio) mentre il Grosseto passa a Nocera Inferiore rimontando i padroni di casa della Nocerina di Auteri per 2-1. Lunedì i due posticipi, alle 19:00 Bari – Verona mentre alle 21:00 chiude il programma della 14esima giornata Brescia – Sampdoria.

    Risultati e marcatori 14 Giornata Serie B 2011-2012

    ASCOLI – CITTADELLA 0-1
    35′ Di Roberto
    CROTONE – REGGINA 1-1
    32′ Missiroli (R), 66′ Ciano (C)
    EMPOLI – ALBINOLEFFE 0-0
    LIVORNO – PESCARA 3-1
    21′ Cascione (P), 25′ Paulinho (L), 38′ Paulinho (L), 60′ Barone (L)
    NOCERINA – GROSSETO 1-2
    10′ Castaldo (N), 40′ Mancino (G), 58′ Consonni (G)
    PADOVA – JUVE STABIA 2-2
    38′ Cacia (P), 50′ Mbakogu (J), 58′ rig Italiano (P), 77′ Sau (J)
    SASSUOLO – TORINO 0-0
    VARESE – MODENA 0-0
    VICENZA – GUBBIO 3-1
    27′ rig Abbruscato (V), 39′ Graffiedi (G), 59′ rig Abbruscato (V), 76′ Abbruscato (V)

    lunedì
    BARI – VERONA
    BRESCIA – SAMPDORIA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    33 14
    2. PESCARA 28 14
    3. SASSUOLO 28 14
    4. PADOVA 27 14
    5. REGGINA 24 14
    6. SAMPDORIA 21 13
    7. GROSSETO 20 14
    8. BARI 20 13
    9. LIVORNO 19 14
    10. VERONA 19 13
    11. VARESE 19 14
    12. CITTADELLA 17 14
    13. CROTONE [-1] 16 14
    14. BRESCIA 16 13
    15. JUVE STABIA [-6] 14 14
    16. MODENA 14 14
    17. ALBINOLEFFE 14 14
    18. GUBBIO 14 14
    19. NOCERINA 13 14
    20. VICENZA 13 14
    21. EMPOLI 12 14
    22. ASCOLI [-10] -1 14
  • Livorno-Reggina 0-2. Pagelle e video highlights

    Livorno-Reggina 0-2. Pagelle e video highlights

    Vuoi vedere che è l’annata giusta? La Reggina prima soffre poi esce fuori alla grande conquistando tre punti preziosi sul campo del Livorno dell’ex Novellino. Breda senza Bonazzoli e Campagnacci lancia dal primo minuto Ceravolo irrobustendo il centrocampo con l’inserimento di Barillà e il consequenziale arretramento di Missiroli. Novellino deve far a meno di bomber Dionisi e decide di affidarsi a Paulinho in attacco. L’avvio è tutto di marca locale con D’Alessandro costretto a sventare un gol sulla linea dopo appena un minuto e Marino eroe di giornata neutralizzando il rigore di Paulinho. La Reggina esce però alla distanza tagliando in due il Livorno con le ripartenze, in avvio di ripresa Missiroli lancia nello spazio Ceravolo, l’attaccante vince lo sprint e sigla il vantaggio. Barillà e Rizzato sbagliano il gol della sicurezza ma a chiudere la partita ci pensa il baby Ragusa finalizzando al meglio un altra giocata super di Missiroli.

    Missiroli e Ragusa | © Gabriele Maltinti/Getty Images
    LIVORNO-REGGINA 0-2 48? Ceravolo (R); 80? Ragusa (R) LIVORNO 4-1-4-1: Mazzoni 5,5, Perticone 5,5, Bernardini 5, Miglionico 5(76? Rampi sv), Lambrughi 6, Schiattarella (61? Barone 6), Luci 6,5, Genevier 6,5, Belingheri 6(50? Dell’Agnello 6), Piccolo 5, Paulinho 4,5. A disposizione: Bardi, Filkor, Bigazzi, Salviato. Allenatore: Novellino. REGGINA (3-4-1-2): P. Marino 7; Adejo 6, Emerson 6, A.Marino 6,5, D’Alessandro 6,5, Rizzo 6, N.Viola 7 (77? De Rose dv), Barillà 6 (84? Castiglia 6), Rizzato 6,5, Missiroli 7,5, Ceravolo 7 (67? Ragusa7). A disposizione: Kovacsik, Cosenza, Colombo, A.Viola. Allenatore: Breda. Note: 8? Marino para un rigore a Paulinho Arbitro: Giancola Ammoniti: D’Alessandro, Barillà (R); Genevier (L) [jwplayer config=”180s” mediaid=”100429″]

  • “Toro scatenato” a Verona, Sampdoria pari deludente

    “Toro scatenato” a Verona, Sampdoria pari deludente

    Con la Serie A a riposo per consentire alle nazionali di disputare gli ultimi impegni per le qualificazioni agli Europei del 2012 in Polonia e Ucraina, è il campionato cadetto ad essere il protagonista della domenica calcistica.

    Rolando Bianchi | © Getty Images
    Il big match della nona giornata di Serie B era la sfida del Bentegodi tra Verona e Torino. I granata di Ventura si sono imposti di forza per 3-1 giocando un calcio offensivo e, soprattutto, convincente ri-staccando in classifica nuovamente il Padova (2-1 ieri nell’anticipo serale con il Brescia): il Toro va subito avanti con uno stacco imperioso di testa di Rolando Bianchi al suo quarto centro stagionale, poi arriva il raddoppio di Sgrigna; gli scaligeri non si perdono d’animo e prima di andare al riposo trovano nel siluro di Abbate il gol che riapre la gara. Nella ripresa Ventura da spazio anche ad Ebagua che ripaga il tecnico con la rete del 3-1 che mette la parola fine al match dopo aver saltato due giocatori avversari depositando la sfera in rete nell’angolo alto e più lontano della porta difesa da Rafael. Torino che infila la sua quarta vittoria consecutiva, dopo aver piegato in successione Nocerina, Sampdoria e Grosseto, guidando la classifica con 23 punti. Ed è proprio la Sampdoria che in questo momento è l’unica corazzata a stentare, i doriani vengono bloccati a Marassi da un ottimo Sassuolo, che continua a stupire, sull’1-1 nell’anticipo di mezzogiorno andando subito sotto di una rete (Marchi) e riacciuffando il pari solo a 10 minuti dal termine grazie all’autogol di Pomini. La squadra di Atzori, che non vince da 3 gare, sta rimanendo attardata rispetto a Torino, ora a -9, e Padova, -6 e al momento sarebbe fuori anche dai playoff. Ultime prestazioni deludenti per la Samp con i giocatori che sono usciti tra i fischi del pubblico di fede doriana. Poker travolgente del Livorno a Bergamo con l’Albinoleffe: la squadra di Novellino va a segno per due volte nell’arco di un quarto d’ora con Piccolo e Schiattarella. Nella ripresa chiude definitivamente i conti l’ex Belingheri autore di una doppietta che inguaia la posizione del tecnico seriano Fortunato. Maran fa due su due da quando è subentrato a Benny Carbone alla guida del Varese: i lombardi espugnano Empoli 2-1, la rete che ha deciso la gara arriva proprio negli ultimi secondi di gioco con Cellini che ribadisce in rete la sfera ribattuta dalla traversa colpita da Puccini sugli sviluppi di un corner con tutta la retroguardia toscana completamente ferma. Per il neo tecnico empolese Pillon, subentrato all’esonerato Aglietti, si tratta della prima sconfitta. Finisce in parità, 1-1, tra Grosseto e Vicenza: toscani in vantaggio già al 3′ con Sforzini, il pari veneto arriva da una bella girata in area di rigore di Abbruscato. I maremmani avrebbero, a tempo di recupero scaduto, la possibilità di portare a casa i 3 punti ma Caridi fallisce il tiro dagli 11 metri facendosi ipnotizzare da Frison che si stende sulla destra e para. Per Gigi Cagni all’esordio in panchina dopo l’esonero di Baldini, è il primo punto ma i veneti sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Grande vittoria della Juve Stabia al Menti dove l’Ascoli cade sotto i colpi di Sau e Mbakogu, inutile la rete di Soncin. Le Vespe, che ora attendono con trepidazione la decisione della Commissione disciplinare sulla richiesta avanzata dal procuratore federale Palazzi di penalizzare il club gialloblu di 9 punti, falliscono anche un calcio di rigore al 94′ con Erpen che avrebbe arrotondato il risultato. Infine chiudono il pomeriggio gli scontri salvezza tra due matricole, Gubbio e Nocerina, e Modena e Crotone. Nel primo match i padroni di casa hanno la meglio sui molossi di Auteri, a Ciofani risponde De Liguori ma è Ragatzu a firmare la rete della vittoria che regala al Gubbio i primi 3 punti della stagione, nel secondo i canarini riacciuffano il Crotone dopo essere passati in svantaggio: fa tutto Eramo che prima porta avanti i calabresi, poi il centrocampista rossoblu è protagonista della sfortunata rete che riporta il punteggio in parità. Stasera l’attesissimo posticipo del Granillo tra Reggina e Bari mentre ieri nel primo dei due anticipi giocati il Pescara di Zeman aveva superato il Cittadella per 1-0 (gol vittoria di Sansovini). RISULTATI E CLASSIFICA