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  • Premier League: fallacci e simulazioni mettono in discussione il fair-play [video]

    La 12° Giornata di Premier League registra la prima possibile fuga verso il titolo del Chlesea di Carlo Ancelotti, i Blues vittoriosi nel big match contro il Manchester United ha portato a cinque i punti di vantaggio proprio sui Red Evils.

    La partita di domenica ha portato alla luce insolite polemiche per il calcio inglese, Alex Ferguson si è scagliato contro l’operato dell’arbitro reo secondo il tecnico dello United di aver sfavorito i suoi in alcune decisioni durante l’incontro fa discutere anche un bruttissimo intervento di Evans su Drogba che ha costretto l’ivoriano a saltare l’ultimo appuntamento della sua nazionale nelle qualificazioni alla mondiale in Sud Africa 2010.

    Oltre al calcio violento un palese tuffo dell’attaccante del Liverpool Dadid Ngog che ha indotto l’arbitro a decretare un inesistente calcio di rigore che è valso il pari in casa contro il Birmingham. In Inghilterra adesso si torna a parlare di lotta ai simulatori e la stampa chiede una condanna esemplare per Ngog in modo da dimostare che il fair play del calcio inglese non è in pericolo.

    • L’entrataccia di Evans su Drogba

    • La simulazione di N’gog

  • Barcellona: a gennaio arrivano Mascherano e Robinho

    Barcellona: a gennaio arrivano Mascherano e Robinho

    pep-guardiola_1Nonostante il primato in classifica con un punto di vantaggio sui storici rivali del Real Madrid e una situazione in Champions League tutt’altro che compromessa sembra che il Barcellona del presidente La Porta stia per chiudere un doppio colpo da brividi per il mercato di riparazione invernale.

    Non è ormai mistero della voglia di portare al Camp Nou l’ex Galattico Robinho, il brasiliano del Manchester City andrebbe a sostituire nel tridente disegnato da Pep Guardiola il francese Henry in scadenza di contratto e alle prese con svariati infortuni. Mercoledi una delegazione blaugrana capeggiata da Txiki Begiristain e lo sceicco proprietario del Manchester City Mansour per convincerlo a cedere il suo gioiello a gennaio tra le ipotesi per l’accordo ci sarebbe o il prestito oneroso con riscatto a termine della stagione oppure l’acquisto diretto.

    Gli spagnoli preferirebbero la prima ipotesi per aver disponibile la liquidità per trattare con il Liverpool il passaggio del mastino di centrocampo Mascherano. L’argentino invogliato da Messi a vestire la maglia del Barcellona costerebbe 25 milioni di euro e andrebbe a formare con Keita la diga davanti alla difesa per tener a bada il Real Madrid, principale avversario nella Liga.

  • Premier League 10 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. Il Manchester cade a Liverpool, Diamanti segna e salva Zola

    Premier League 10 Giornata: Risultati, marcatori e classifica. Il Manchester cade a Liverpool, Diamanti segna e salva Zola

    Fernando TorresIl big match della 10 giornata della Premier League se lo aggiudica il Liverpool che, grazie alle reti del “Ninho” Fernando Torres e del giovanissimo Ngog nei minuti di recupero, batte il Manchester United per 2-0. I Red Devils perdono così la vetta della classifica a favore del Chelsea di Carlo Ancelotti, vittorioso ieri nella sfida contro il Blackburn per 5-0: doppietta di Lampard e gol di Drogba ed Essien, oltre ad un’autorete di Givet.
    Pareggio esterno dell’Arsenal all’Upton Park: i Gunners sono stati bloccati sul 2-2 dal West Ham di Diamanti, autore del gol del definitivo pareggio su calcio di rigore salvando così la panchina del tecnico degli Hammers Gianfranco Zola.
    Sconfitta interna per il Tottenham per mano dello Stoke City che si fa beffare dal gol nei minuti finali di partita dal gol di Whelan.
    Infine pareggio casalingo per il Manchester City che si fa rimontare il doppio vantaggio dal Fulham (2-2).

    Risultati e marcatori della 10 giornata della Premier League

    • Birmingham – Sunderland 2-1
      37′ Ridgewell (B), 48′ McFadden (B), 82′ aut Dann (B)
    • Bolton – Everton 3-2
      16′ Lee Chung-Yong (B), 27′ Cahill (B), 32′ Saha (E), 55′ Fellaini (E), 86′ Klasnic (B)
    • Burnley – Wigan 1-3
      4′ Fletcher (B), 11′ Rodallega (W), 51′ Rodallega (W), 76′ Boyce (W)
    • Chelsea – Blackburn 5-0
      20′ aut Givet, 48′ Lampard, 52′ Essien, 59 rig Lampard, 64′ Drogba
    • Hull City – Portsmouth 0-0
    • Liverpool – Manchester United 2-0
      65′ Torres, 96′ Ngog
    • Manchester City – Fulham 2-2
      54′ Lescott (M), 60′ Petrov (M), 62′ Duff (F), 68′ Dempsey (F)
    • Tottenham – Stoke City 0-1
      86′ Whelan
    • West Ham – Arsenal 2-2
      16′ Van Persie (A), 37′ Gallas (A), 74′ Cole C. (W), 80′ rig Diamanti (W)
    • Wolverhampton – Aston Villa 1-1
      79′ Agbonlahor (A), 83′ rig Ebanks-Blake (W)


    Prossimo turno 31/10/2009

    • Arsenal – Tottenham
    • Birmingham – Manchester City
    • Bolton – Chelsea
    • Burnley – Hull City
    • Everton – Aston Villa
    • Fulham – Liverpool
    • Manchester United – Blackburn
    • Portsmouth – Wigan
    • Stoke City – Wolverhampton
    • Sunderland – West Ham
  • Inter: Mourinho in discussione, per il futuro si pensa a Benitez

    Quando il patron dell’Inter Massimo Moratti decise di licenziare Roberto Mancini per affidarsi allo Spacial One lo fece sopratutto per provare l’assalto alla Champions League dopo esser riuscito a riportare i nerazzurri alla vittoria del tricolore.

    BenitezJose Mourinho era considerato l’uomo giusto per lanciare l’assalto alle big d’Europa per via della sua esperienza e carisma che lo portò a vincere la Coppa dalle grandi orecchie con il Porto e a sfiorare l’impresa in più occasioni con Chelsea di Abramovic, fermandosi però sempre alle semifinali.

    Il cambio da Mancini a Mourinho però fino a questo momento non ha portato il cambio desiderato, l’Inter è una macchina perfetta in campionato e una squadra che balbetta in Champions League contro qualsiasi avversario, la vittoria manca da un anno e il passaggio del turno dopo il terzo pareggio in altrettanti incontri si è complicato terribilmente.

    E’ per questi motivi che iniziano a piovere voci di un possibile divorzio a fine stagione tra il tecnico portoghesi e la società di via Durini e al suo posto potrebbe arrivare l’attuale tecnico del Liverpool Rafa Benitez. Lo spagnolo al pari di Carlo Ancelotti è considerato una maestro della competizione avendo trascinato i Reds alla storica vittoria contro il Milan e alla finale persa con i rossoneri due stagioni dopo.

    Benitez a Liverpool è messo in discussione perché non riesce a lottare con Chelsea e Manchester United per la vittoria della Premier League, e paradossalmente potrebbe avvenire un cambio in panchina con Mourinho considerato un maestro nella gestione dei campionati.

  • Champions League 3 Giornata: highlights Liverpool – Lione 1-2 [video]

    Lione corsaro sul difficile campo di Anfield Road grazie alla reti del giovane gioiello francese Gonalons e al 90′ dal neo entrato Delgado. Cade ancora il Liverpool di Benitez, dopo la sconfitta contro la Fiorentina arriva il secondo stop in questa edizione della Champions League.

  • Champions League: Fiorentina corsara in Ungheria. I viola ritrovano il migliore Mutu

    Champions League: Fiorentina corsara in Ungheria. I viola ritrovano il migliore Mutu

    adrian mutuQuello che Prandelli sperava è accaduto. La Fiorentina finalmente è una squadra! Straordinaria partita dei viola in Ungheria contro il Debrecen e seconda vittoria in Champions League. Partita iniziata in salita per la squadra dei Della Valle, gli ungheresi infatti passano in vantaggio con Czvitkovics su uno svarione della difesa. Ma è proprio in queste occasioni che si capisce l’ottimo lavoro di Prandelli, la squadra non si scompone ed inizia a giocare ad alti ritmi trovando il pari dopo appena 4′ con un ritrovato Mutu, il rumeno è ancora determinante con l’assist del raddoppio per il solito Gilardino. Il tandem d’attacco viola si trova a meraviglia e al 20′ è Gilardino a servire la d’oro per Mutu che segna la doppietta personale e porta la Fiorentina su di due gol.

    La partita non diminuisce di intensità e il Debrecen trova il gol che potrebbe riaprire la partita con Rudolf ma è Santana a riconsegnare il doppio vantaggio al riposo. Nella ripresa la Fiorentina controlla senza troppi affanni sfiorando il pokerissimo in contropiede in diverse occasioni, nella seconda parte della partita i magiari provano la reazione d’orgoglio ma si fermano sul solito maestoso Frey. Nel finale Coulibaly rende meno amara la sconfitta.

    Il blitz del Lione sul campo del Liverpool comunque non fa dormire sonni tranquilli alla Fiorentina che adesso è sola al secondo posto con sei punti, mentre i francesi conducono a punteggio pieno. Ma il temperamento della squadra e la convinzione fanno ben sperare.

    IL TABELLINO
    Debrecen – Fiorentina 3-4 2′ Czvitkovics, 6′ Mutu, 9′ Gilardino, 20′ Mutu, 28′ Rudolf, 37′ Santana; 88′ Coulibaly
    Debrecen (4-4-1-1): Poleksic, Leandro, Komlosi, Meszaros (30′ pt Szelesi), Bodnar, Czvitkovics, Kiss (42′ st Laczko), Varga, Szakaly (12′ st Dombi), Coulibaly, Rudolf. A disp.: Pantic, Bernath, Ramos, Fodor. All.: Herczeg.

    Fiorentina (4-2-3-1): Frey, Comotto, Gamberin, Dainelli (10′ st Natali), Pasqual, Zanetti (8′ st Montolivo), Donadel, Santana (23′ pt Jorgensen), Mutu, Vargas, Gilardino. A disp.: Avramov, Gobbi, De Silvestri, Jovetic. All.: Prandelli.
    Arbitro: Craig Thompson (Scozia)
    Ammoniti: 15′ pt Donadel, 30′ pt Rudolf, 36′ st e Bodnar per gioco falloso.

  • Premier League:highlights Sunderland – Liverpool 1-0. Reds beffati da un palloncino

    Episodio da gialappa’s in Sunderland-Liverpool. In occasione del gol dei padroni di casa è decisiva la deviazione di un palloncino lanciato dai tifosi per battere Reina. Sicuramente in Italia avrebbe fatto discutere a lungo anche se i Reds avrebbero avuto tutto il tempo per ristabilire la parità

  • Premier League 9 giornata: risultati e classifica. Ferguson spodesta Ancelotti

    Premier League 9 giornata: risultati e classifica. Ferguson spodesta Ancelotti

    alex_fergusonSir Alex sorpassa Carlo Ancelotti. E’ questa la notizia più importante della 9 giornata di Premier League, il Manchester approfitta dell’ennesimo passo falso in trasferta del Chelsea per prendersi il primo posto solitario il classifica. I Blue in vantaggio con il solito Drogba si sono fatti infilare due volte dall’Aston Villa su calci da fermi evidenziando la condizione non ottimale di Lampard, Carvalho e Cech. Lo United parte subito forte contro il Bolton e in trenta minuti va sul due a zero, poi si limita a controllare e il Bolton trova il gol della bandiera. Vittorie importanti per il Tottenham e l’Arsenal, cade ancora una volta il Liverpool di Benitez. Il West Ham di Zola sprofonda in fondo alla classifica.

    Risultati 9 Giornata:
    Aston Villa-Chelsea 2-1

    15′ Drogba (C), 32′ Dunne (A), 52′ Collins (A)
    Arsenal-Birmingham 3-1
    16′ Van Persie (A), 18′ Diaby (A), 38′ Bowyer (B), 84′ Arshavin (A)
    Manchester United-Bolton 2-1
    5′ Knight aut. (B), 33′ Valencia (M), 75′ Taylor (B)
    Everton-Wolverhampton 1-1
    76′ Doyle (W), 88′ Bilyaletdinov (E)
    Portsmouth-Tottenham 1-2
    29′ King (T), 45′ Defoe (T), 59′ Boateng (P)
    Stoke City-West Ham 2-1
    11′ rig. e 69′ Beattie (S), 34′ Upson (W)
    Sunderland-Liverpool 1-0
    5′ Bent (S)

    Oggi
    Blackburn-Burnley ore 14.00
    Wigan-Manchester City ore 17.00

    Domani
    Fulham-Hull City ore 21.00

  • Premier League: approvata la “Home-grown player rule”. La norma pro giovani

    Premier League: approvata la “Home-grown player rule”. La norma pro giovani

    L’importanza dei giovani e dei vivai nel mondo del calcio sta crescendo sempre di più, come dimostra la grande attenzione che è stata data al Mondiale Under 20. Il calcio inglese è sicuramente all’avanguardia per quel che riguarda le possibilità offerte ai ragazzi di talento. Rooney, Fabregas, Walcott sono solo alcuni esempi di giovani che hanno trovato spazio in Premier League in squadre di prima categoria.

    premier-leagueLA NORMA – Dalla stagione 2010/2011, l’impegno per favorire i prodotti del vivaio da parte delle squadre inglesi sarà ancora maggiore, dato che tutti i team partecipanti alla massima divisione del calcio d’oltremanica hanno accettato la ‘Home-grown player rule’. Entriamo nel dettaglio. Dalla prossima stagione ogni club dovrà registrare una rosa di, al massimo, 25 giocatori, di cui otto dovranno provenire del vivaio nazionale. Verrà considerato ‘Home-grown player’ chi, indipendentemente dalla nazionalità, abbia giocato per almeno 3 stagioni in un team affiliato alla Football Association o alla federazione gallese prima del suo ventunesimo compleanno. Le squadre avranno la possibilità di ampliare la rosa a piacere, ma solo con giocatori sotto i ventuno anni.

    GLI OBIETTIVI – Il Chief Executive della Premier, Richard Scudamore si è dichiarato molto soddisfatto e ritiene che questa novità spingerà i club ad investire maggiormente nei giovani, ed impedirà di creare una rosa comprando esclusivamente all’estero. Considerando che il 85% degli iscritti tra i 16 e i 18 anni alle Academy è inglese, tale regola aiuterà notevolmente la nazionale. Si tratta di una norma ottima anche da un punto di vista finanziario, in quanto favorendo la nascita di talenti nei propri vivai le squadre non dovranno ricorrere a spese folli come accaduto ultimamente.

    BASI SOLIDE – La crescita del settore giovanile nel calcio inglese è stata incredibile dal 1992, anno in cui venne fondata la Premier League. Lo afferma orgoglioso anche Mike Foster, segretario generale della lega, il quale fa notare come tutti i più grandi club abbiano ormai una propria Academy a livelli di eccellenza per quel che riguarda ogni aspetto della vita calcistica e non di un giovane. Si tratta di vere e proprie scuole dove ai ragazzi vengono istruiti in maniera completa, in quanto, come riconosce Foster: “Una piccola percentuale di loro arriverà al top, quindi è fondamentale aiutarli ad affrontare le sfide della vita”. Esistono anche careers advisors per aiutare quei giovani a cui non verrà offerto un contratto professionistico.

    ALL’AVANGUARDIA
    – Nel complesso i club inglesi spendono oltre 30 milioni di sterline l’anno per assicurare ai loro “alunni” il meglio, ovvero campi regolamentari in erba e in sintetico all’aperto ed al coperto, terreni di dimensioni ridotte per allenamenti speciali, strutture all’avanguardia, aree studio dotate di sale computer, mense, centri medici e sale per l’incontro con i genitori. Stadi di proprietà, diritti televisivi e ora anche questa nuova regolamentazione che permetterà ai giovani talenti inglesi di emergere con maggiore facilità di quanto già non accada: la Premier League in quanto ad organizzazione non teme davvero rivali, attendiamo fiduciosi che la nostra Lega Calcio decida di seguirne l’esempio.
    [via: goal.com]