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  • Carling Cup: Impresa Newcastle contro il Chelsea, fuori anche Manchester City e Liverpool

    Carling Cup: Impresa Newcastle contro il Chelsea, fuori anche Manchester City e Liverpool

    Clamorose eliminazioni nei sedicesimi di coppa di lega inglese: a sorpresa vanno fuori in un botto solo il Chelsea di Carlo Ancelotti (alla prima, vera, delusione stagionale) per mano del Newcastle United (neopromosso in Premier League ma pur sempre una delle squadre più insidiose del campionato), il Manchester City di Roberto Mancini che si fa superare dal West Bromwich Albion di Roberto di Matteo per 2-1. Ma il risultato più clamoroso arriva da Liverpool dove non accenna a finire la crisi dei Reds: Liverpool eliminato dal Northampton (quarta serie inglese!) ai calci di rigore dopo una partita dalle 1000 emozioni chiusa sul 2-2. Nessun problema invece per il Manchester United che fa fuori lo Scunthorpe in rimonta (5-2).

    Ma andiamo con ordine ad analizzare i 3 match principali: il Newcastle espugna Stamford Bridge ed elimina il Chelsea al termine di un match spettacolare, finito 4-3 per i Magpies. Va sottolineato che i Blues avevano in campo solo quattro undicesimi della formazione titolare (Terry, Ferreira, Ramires ed Anelka), ma ciò non toglie valore al successo della squadra di Hughton, che scatena l’entusiasmo della Toon Army. Chelsea che passa in vantaggio con il giovane Van Aanholt, per poi venire raggiunto dalla rete di Ranger e sorpassato da quelle di Taylor e Ameobi. Tornato in parità grazie alla doppietta di Anelka, incassa il secondo gol personale di Ameobi e abbandona la competizione. Altra caduta eccellente è quella del Manchester City, che si fa rimontare dal West Bromwich e perde 2-1: il derby degli allenatori va dunque a Di Matteo, che prevale su Mancini. Zuiverloon e Cox sono gli eroi del match, i loro gol ribaltano la situazione dopo la rete di Jo. Il Liverpool invece si fa domare dal Northampton: Jovanovic illude i Reds dopo 9 minuti, ma McKay trascina la sfida ai supplementari con il gol dell’1-1. Extra-time in cui gli ospiti vanno in vantaggio con Jacobs e vengono raggiunti da Ngog, prima di poter esultare ai tiri dal dischetto.

    Gli altri risultati: passa l’Aston Villa (3-1 al Blackburn) ed il Wigan (2-1 al Preston North End).

    Carling Cup, i risultati:

    Birmingham-Milton 3-1
    Brentford-Everton 4-3 dopo i rigori (1-1)
    Burnley-Bolton 1-0
    Millwall-Ipswich Town 1-2
    Peterborough-Swansea City 1-3
    Portsmouth-Leicester City 1-2
    Stoke City-Fulham 2-0
    Sunderland-West Ham 1-2
    Tottenham-Arsenal 1-4 (dts)
    Wolverhampton-Notts County 4-2 (dts)
    Aston Villa-Blackburn 3-1
    Chelsea-Newcastle 3-4
    Scunthorpe-Manchester Utd 2-5
    Wigan-Preston 2-1
    Liverpool-Northampton 2-4 dopo i rigori (2-2)
    West Bromwich-Manchester City 2-1.

  • Carling Cup: Super Arsenal contro il Tottenham

    Carling Cup: Super Arsenal contro il Tottenham

    L’Arsenal stravince il derby con il Tottenham Hotspurs e vola al quarto turno della Coppa di Lega inglese. I ‘Gunners’ si impongono per 4-1, dopo i supplementari, e festeggiano la qualificazione con una bella prestazione sul campo degli eterni rivali cittadini. Una doppietta su rigore di Nasri ed il gol di Arshavin decidono il confronto nel primo extratime, dopo che i primi 90 minuti si erano chiusi in parità sull’1-1.

    Gli ospiti erano passati in vantaggio con Lansbury dopo appena 16 minuti, ma in avvio di ripresa era arrivato il pareggio (su sospetto fuorigioco) di Keane. Risultato congelato fino al triplice fischio, e poi show biancorosso nei supplementari: 3 gol in un quarto d’ora e la festa è tutta dei Gunners, mentre i tifosi degli Spurs abbandonano mestamente lo stadio prima della fine del match.

    Tra gli altri risultati clamorose eliminazioni per Everton (sempre più in crisi in questo inizio di stagione), sbattuto fuori dai modesti giocatori del Brentford (4-3 ai rigori), del Bolton che perde per 1-0 contro il Burnley e del Fulham che incappa in una brutta sconfitta per 2-0 per mano dello Stoke City.

    Oggi si completa il turno con le seguenti partite: Aston Villa-Blackburn, Chelsea-Newcastle, Scunthorpe-Manchester Utd , Wigan-Preston, Liverpool-Northampton, West Bromwich-Manchester City.
    Da seguire Chelsea contro Newcastle, mentre si attende una risposta da parte del Liverpool che contro il modesto Northampton cerca il riscatto dopo un deludente avvio di stagione.

    Carling Cup, i risultati:

    Birmingham-Milton 3-1
    Brentford-Everton 4-3 dopo i rigori (1-1)
    Burnley-Bolton 1-0
    Millwall-Ipswich Town 1-2
    Peterborough-Swansea City 1-3
    Portsmouth-Leicester City 1-2
    Stoke City-Fulham 2-0
    Sunderland-West Ham 1-2
    Tottenham-Arsenal 1-4 (dts)
    Wolverhampton-Notts County 4-2 (dts)

    Oggi, mercoledì 22 settembre :

    Aston Villa-Blackburn; Chelsea-Newcastle; Scunthorpe-Manchester Utd; Wigan-Preston; Liverpool-Northampton; West Bromwich-Manchester City.

  • Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Premier League: Chelsea a valanga, Berbatov abbatte il Liverpool

    Si è completata la quinta giornata di Premier League con le ultime 3 partite: a Stamford Bridge il Chelsea di Carlo Ancelotti ha strapazzato per 4-0 il neopromosso Blackpool grazie alle reti di Kalou, Drogba e doppietta di un rinato Malouda.
    Vince anche il Manchester United che ad Old Trafford beffa un Liverpool volenteroso ma ancora indietro rispetto alle altre big. 3-2 il finale con il bulgaro Berbatov mattatore dell’incontro con una tripletta strepitosa, mentre a nulla servono i 2 gol del capitano dei Reds Steven Gerrard.
    Successo anche per i cugini dello United, il Manchester City di Roberto Mancini piega in trasferta il Wigan per 2-0 con i gol di Carlos Tevez e Yayà Tourè.

    Ecco in analisi l’andamento delle partite: vince e convince il Chelsea di Ancelotti che continua la sua marcia inarrestabile in vetta alla Premier. La gara contro il Blackpool si mette subito in discesa grazie al gol di Kalou sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono passati appena 70 secondi ma i guai per la matricola Blackpool non finiscono qui perchè dopo altri 10 minuti Drogba si invola sulla destra, mette una deliziosa palla al centro per Malouda che deve solo spingere dentro di sinistro. I Blues non si fermano un attimo ed al 30esimo ci pensa Drogba a chiudere il match segnando la rete del 3-0. Non pago del bel gioco e del risultato lo squadrone londinese arrotonda ulteriormente il punteggio ancora con Malouda (che grazie ad Ancelotti sembra rinato dopo le prime stagioni opache a Stamford Bridge) con un gran sinistro al 41esimo minuto. La ripresa è pura accademia, il Chelsea incamera altri 3 punti, mette la freccia e saluta le inseguitrici, già a -4 dopo 5 turni. Ma sono i numeri a parlare più di tutto: 15 punti su 15 a disposizione, 21 gol fatti e solo 1 subito. E la Premier League sembra aver trovato già il suo padrone anche per la stagione in corso.

    Non molla tra le inseguitrici il Manchester United che supera 3-2 il Liverpool al termine di una partita palpitante e raggiunge così al secondo posto l’Arsenal a quota 11 punti. Nel posticipo domenicale della quinta giornata, il grande mattatore dei Red Devils è Dimitar Berbatov, che firma una tripletta che manda in estasi l’Old Trafford.
    Nel primo tempo la squadra di Sir Alex Ferguson ha il netto predominio in campo. L’attaccante bulgaro prima firma il vantaggio (42esimo) con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner, poi trova il raddoppio nella ripresa (59esimo) con una meravigliosa rovesciata che lascia impietrito l’estremo difensore del Liverpool Pepe Reina.
    I Reds sembrano andare in bambola ma a questo punto sale in cattedra Steven Gerrard. Il capitano riporta in parità la squadra di Roy Hodgson trasformando prima un calcio di rigore (64esimo) e battendo poi Edwin van der Sar (70esimo) su calcio di punizione. Il Liverpool pare aver cambiato l’inerzia della gara, ma all’83esimo un altro colpo di testa di Berbatov regala i 3 punti al Manchester.

    Sorride anche l’altra metà di Manchester, con il City di Roberto Mancini che festeggia la seconda vittoria in campionato. In casa del Wigan Athletic, i Citizens si impongono 2-0 grazie ai gol dell’attaccante argentino Carlos Tévez (nel primo tempo) e del centrocampista ivoriano Yaya Touré (nel secondo tempo). City che sale al quarto posto in classifica in coabitazione con il Tottenham a quota 8 punti.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool 3-2
    Wigan-Manchester City 0-2
    Chelsea-Blackpool 4-0

    Classifica

    Chelsea 15
    Arsenal 11
    Man Utd 11
    Man City 8
    Tottenham 8
    Newcastle 7
    Fulham 7
    Aston Villa 7
    Blackpool 7
    WBA 7
    Sunderland 6
    Birmingham 6
    Bolton 6
    Blackburn 5
    Wolves 5
    Liverpool 5
    Stoke City 4
    Wigan Athletic 4
    Everton 2
    West Ham Utd 1

  • Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    Premier League: In attesa del Chelsea, l’Arsenal pareggia a Sunderland

    L’Arsenal si fa beffare al 94esimo (1-1) e perde la testa della classifica in Premier League, visto che con la vittoria l’11 di Wenger si sarebbe portato al comando in attesa del Chelsea che domani affronterà il neopromosso Blackpool in casa, a Stamford Bridge.
    Nelle altre partite pomeridiane altri 3 pareggi per 1-1, quello tra Blackburn Rovers e Fulham, tra Aston Villa e Bolton Wanderers ed infine tra Stoke City 1-1 West Ham United (che si prende il primo punto della nuova stagione dopo 5 giornate).
    Vittoria per 3-1 del West Bromwich Albion sul Birmingham City nel derby, molto atteso, di Birmingham, stesso risultato per il Tottenham che pur soffrendo si sbarazza del Wolwerhampton. Vince in trasferta invece il Newcastle United, sul difficile campo dll’Everton (irriconoscibile però in queste prime giornate di campionato) che resta al penultimo posto in classifica con appena 2 punti.
    La giornata si completerà domani con la ultime 3 partite: alle ore 13.30 l’attesissimo “classico” tra Manchester United e Liverpool, alle ore 15 in campo l’altra squadra di Manchester, il City di Roberto Mancini di scena a Wigan, ed infine chiuderà la giornata il già citato match tra il Chelsea di Carlo Ancelotti ed il Blackpool (ore 16).

    Ma andiamo con ordine, precisamente da Sunderland dove i padroni di casa grazie ad un gol di Bent riescono nei minuti di recupero a pareggiare la rete molto fortunosa di Cesc Fabregas, che, andato in pressing sull’ultimo difensore avversario Ferdinand, si trova casualmente sulla traiettoria del rilancio e mettendo il piede causa una parabola beffarda che sorprende l’estremo difensore dei biancorossi di casa, che non può far altro che guardare la palla finire in fondo alla rete. Sembra il gol partita ma un rigore sbagliato da Rosicky e l’espulsione di Song permettono al Sunderland di restare in partita e sull’ultimo assalto dei padroni di casa (al 94esimo) Darren Bent fa esplodere il pubblico risolvendo una mischia in area davanti ad Almunia che raccoglie il pallone in fondo al sacco. L’Arsenal manca il sorpasso al Chelsea e getta al vento 2 punti molto preziosi. C’è preoccupazione inoltre per il capitano dei londinesi Fabregas che ha dovuto abbandonare il campo per infortunio muscolare. Domani sono previsti gli esami che chiariranno l’entità dell’infortunio stesso.

    Dopo un digiuno durato 2 partite, il Tottenham Hotspur (che è inserito nello stesso girone dell’Inter in Champions League) ritrova la vittoria in campionato e aggancia provvisoriamente il Manchester United in classifica a quota 8 punti.
    A White Hart Lane gli ospiti del Wolwerhampton passano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Steven Fletcher, ma nella ripresa gli Spurs si scatenano (soprattutto negli ultimi 13 minuti). L’olandese Rafael van der Vaart segna su rigore il primo gol con il club inglese (77esimo), poi arrivano le reti del russo Roman Pavlyuchenko (87esimo) e dello scozzese Alan Hutton (90esimo).

    Secondo successo casalingo per il West Bromwich Albion di Roberto Di Matteo, che supera 3-1 il Birmingham City nel derby. Al The Hawthorns la formazione di Alex McLeish segna per prima con Camerone Jerome, ma nella ripresa l’autorete di Scott Dann e le giocate del nigeriano Peter Odemwingie e dello svedese Jonas Olsson sanciscono la rimonta WBA.

    Il Newcastle (neopromosso) sbanca il Goodison Park di Liverpool, battendo 1-0 l’Everton: è la rete del neoacquisto francese Hatem Ben Arfa a decidere la sfida. Per i bianconeri 7 punti in classifica, periodo nero per i biancoblu che sono penultimi a soli 2 punti.

    Il West Ham United pareggia 1-1 in casa dello Stoke City e conquista il primo punto della sua stagione.
    Al Britannia Stadium, nell’anticipo della quinta giornata, gli Hammers di Avram Grant negano dunque alla squadra di Tony Pulis la seconda vittoria tra le mura amiche. Il West Ham passa in vantaggio al 32esimo, con capitan Scott Parker, ma ad inizio ripresa lo Stoke City riesce a pareggiare grazie a un colpo di testa di Kenwyne Jones. I padroni di casa colpiscono ben 3 legni, gli ospiti “solo” uno! Lo Stoke sale a quota 4 punti, il West Ham si porta ad 1 ma resta ultimo in classifica.

    1-1 anche tra Aston Villa e Bolton Wanderers: gli uomini di Houllier confermano l’andamento lento in avvio di stagione pareggiando in casa una gara che avrebbe dovuto segnare il ritorno alla vittoria. Le reti sono state messe a segno da Ashley Young e da Kevin Davies.

    1-1 anche tra Blackburn e Fulham grazie alle reti di Samba per i Rovers e dello statunitense Dempsey per il Fulham.

    In attesa delle gare di domani l’Arsenal si gode il primato e manda la pressione sulle spalle degli uomini di Carlo Ancelotti. Manchester United chiamato alla vittoria per non restare già attardato dalle prime, ma l’avversario (più per la storia che per la reale forza al momento) non è tra i più facili: il Liverpool di Roy Hodgson che è atteso al rilancio in classifica visti i soli 5 punti in 4 gare disputate.

    Risultati quinta giornata Premier League:

    Blackburn Rovers-Fulham 1-1
    Aston Villa-Bolton Wanderers 1-1
    Everton-Newcastle United 0-1
    West Bromwich Albion-Birmingham City 3-1
    Tottenham Hotspur-Wolverhampton 3-1
    Stoke City-West Ham 1-1
    Sunderland-Arsenal 0-1

    Manchester United-Liverpool domani ore 13.30
    Manchester City-Wigan domani ore 15
    Chelsea-Blackpool domani ore 16

    Classifica-partite-punti

    Chelsea 4 12
    Arsenal 5 11
    Man Utd 4 8
    Tottenham 5 8
    Newcastle 5 7
    Fulham 5 7
    Blackpool 4 7
    Aston Villa 5 7
    WBA 5 7
    Birmingham 5 6
    Bolton 5 6
    Sunderland 5 6
    Man City 4 5
    Blackburn 5 5
    Wolves 5 5
    Liverpool 4 5
    Stoke City 5 4
    Wigan 4 4
    Everton 5 2
    West Ham 5 1

  • Premier League: Manchester e Chelsea volano [highlights+cronaca]

    Chelsea- Stoke City: 2-0

    Questa volta il Chelsea delude: vince solo due a zero quando nelle prime due apparizioni aveva inabissato gli avversari sotto dodici gol. I campioni d’Inghilterra falliscono un penalty con Lampard. Ci pensa dunque Malouda, rinvigorito dalla guida Ancelotti, a sbloccare il risultato. A chiudere i conti è il solito Drogba su calcio di rigore. Carletto può star tranquillo, il suo Chelsea è una certezza.


    chel vs sto

    Manchester Utd-West Ham: 3-0

    “Our Berba is back!” (Il nostro Berbatov è tornato) Con quest’esclamazione i supporters dei Red Devils salutano il redivivo centravanti bulgaro, protagonista della terza giornata di Premier grazie ad una spettacolare rete in sforbiciata che ottimizza una già sontuosa prestazione. Messi a tacere i detrattori che gli imputano una discontinuità di rendimento, il bomber dell’est, cede il prestigioso palcoscenico dell’Old Trafford al compagno Nani. Il portoghese entusiasma la platea con grandi giocate e impreziosisce la giornata con un gol d’autore. Ad aprire le danze ci aveva pensato Rooney dagli undici metri. L’asso di Ferguson torna con l’obiettivo di riscattare l’opaco Mondiale e c’è da scommettere che riuscirà nel suo intento.


    manu vs whu

    Le altre:

    L’Arsenal si rimette in marcia: Walcott e Arshavin timbrano il tabellino di Ewood Park, vanificando ai fini del risultato la rete di Mame Diuof del Blackburn. Balckpool e Fulham pareggiano 2-2, Wolverhampton-Newcastle finisce 1-1. Gli Spurs, euro rivali dell’Inter, cadono fragorosamente contro quel Wigan che nelle prime due giornate aveva incassato 10 gol. I citizen di Mancini, orfani dell’infortunato Balotelli, soccombono contro il Sunderland, mentre il Liverpool supera il West Bromwich con un guizzo di Torres.

    Questo il sunto del campionato “più bello del mondo”. In attesa di Ibra & C. lasciamoglielo credere…

  • Mascherano al Barcellona. Inter ancora al palo

    Mascherano al Barcellona. Inter ancora al palo

    Il Liverpool accetta l’offerta del Barcellona per Javier Mascherano e adesso è pronta a chiudere con il giocatore. A darne l’ufficialità è il sito del club catalano che svela il possibile arrivo dell’argentino già nel week end.

    Viene rifiutato dunque il tardivo rilancio di Marco Branca ufficializzato ieri a mezzo fax. L’unica speranza (remota) per i nerazzurri è il rifiuto del giocatore a trasferirsi nella penisola iberica per raggiungere invece Milano e Benitez.

    Anche Kuyt dopo aver giocato e segnato con il Liverpool in Europa League ha annunciato di voler rimanere ai Reds rendendo vano l’interesse dell’Inter.

  • L’Inter rompe gli indugi: offerta ufficiale per Mascherano

    L’Inter rompe gli indugi: offerta ufficiale per Mascherano

    E’ Marco Branca in una intervista al Sun ad ufficializzare l’invio del fax al Liperpool per Javier Mascherano. Stando alle indiscrezioni del tabloid i nerazzurri sarebbero pronti a sborsare 24 milioni di euro per il centrocampista argentino superando di fatto l’offerta formulata dal Barcellona.

    Sarà proprio il duello con il team del presidente Rosell ad entusiasmare la trattativa e molto probabilmente ad alzare l’offerta per la gioia dei Reds.

    Mascherano e Kuyt sono gli obiettivi dell’Inter ma se per l’argentino anche il Liverpool sembra ormai destinato a perderlo lasciandolo fuori dagli spareggi di Europa League, per l’olandese Roy Hodgson non sembra disposto a cedere. Kuyt è convocato per la partita di questa sera e se giocherà solo un minuto sarà inutilizzabile per l’Inter.

  • Il City a valanga sul Liverpool

    Il City a valanga sul Liverpool

    Il Monday Night di Premier League regala un suggestivo Manchester City _ Liverpool carico di emozioni e dalle grandi aspettative in campo e sugli spalti. La partita è gradevole grazie al 4-5-1 studiato da Mancini che esalta gli inserimenti del neo arrivato Miller e Johnson e permette a Tevez di svariare su tutto l’arco d’attacco.

    Manca Balotelli ma il City gioca a memoria e sfonda quasi subito la retroguardia dei Reds con un piattone di Barry. Nella ripresa nonostante un timido accenno di reazione da parte di Gerrard e compagni è l’argentino Tevez a chiudere la contesa con una doppietta.

    I Citizens fanno ben sperare anche se per Mancini prima o poi ci saranno tantissime gatte da pelare con tutte le prime donne vogliose di scender in campo. Péer Hodgson la stagione è subito in salita e con Mascherano pronto a partire in direzione Barcellona ci sarà molto da lavorare.

    IL TABELLINO
    MANCHESTER CITY-LIVERPOOL 3-0
    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Kompany, Lescott, K. Tourè (38’st Zabaleta), Richards; De Jong, Y. Tourè; Barry, Milner, Johnson; Tevez (38’st Jo). A disposizione: Given, Wright-Phillips, Adebayor, Vieira, Silva. All.: Mancini.
    Liverpool (4-4-2): Reina; Johnson, Carragher, Skrtel, Agger; Kuyt, Gerrad, Lucas, Jovanovic (41′ st Lobato); N’Gog, Torres (33’st Babel). A disposizione: Jones, Kyrgiakos, Aurelio, Poulsen, Rodriguez, Lobato. All.: Hodgson.
    Marcatori: 12′ Barry, 7’st Richards, 22’st Tevez rig.
    Ammoniti: Richards (M), Skrtel (L)
    Espulsi: nessuno

  • Juventus: Aquilani è arruolabile, domani la firma

    Juventus: Aquilani è arruolabile, domani la firma

    Dopo un tour de force di visite mediche, durato sei ore, distribuite tra mattina e pomeriggio, Alberto Aquilani può finalmente considerarsi un giocatore della Juve. L’ex Roma arriva in prestito e firmerà un contratto di 3,3 milioni di euro, mentre ai Reds verrà corrisposta una cifra intorno ai 15 milioni di euro, qualora la società di corso Galileo Ferraris decidesse di esercitare il diritto di riscatto. Domani sono previsti gli ultimi accertamenti fisici ai quali seguirà l’annuncio ufficiale.

    Talento indiscusso, Aquilani, trova il tempo di affermarsi tra un infortunio e l’altro. A San Siro avrebbero dovuto mettere un cartello, “qui si rivelò Alberto Aquilani”, nel punto esatto in cui servì Mancini con una magistrale rabona che diede adito al 2 a 1 giallorosso di Totti sul Milan. Di lui gli appassionati ricordano i favolosi inizi di campionato, conditi, spesso e volentieri, da reti da antologia a seguito di conclusioni dalla distanza: Palermo e Siena ne sanno qualcosa. Era proprio nella prima parte della stagione che brillava, luminosa e fiera nel cielo degli stadi, la sua stella poi puntualmente relegata alla funzione di lampadina dell’infermeria. Proprio la precaria condizione fisica spinse la Roma a cederlo per 20 milioni al Liverpool, così da accumulare un budget per poter operare sul mercato. Roma, però, non lo dimentica, infatti, è lui a volerla dimenticare per il trattamento da giocattolo rotto riservatogli:

    Della Roma non parlo, non voglio dire nulla

    In Inghilterra Alberto vive un primo periodo tribolato causa, manco a dirlo, infortunio. Una volta riabilitatosi, mantiene la propria fama attraverso prestazione di ottima fattura. Due standing ovation all’Anfield Road non le regalano mica…

    La Juve della scorsa annata ha palesato l’assenza in cabina di regia di un regista puro, puntando tutto sul piede poco educato di Felipe Melo. Aquilani, piè raffinato, predilige la trequarti e sarà interessante sapere dove lo collocherà Del Neri dal momento che quella maglia è già contesa dal duo Diego-Del Piero. La scommessa è intrigante, ma la quota è alta.

    La cautela bianconera negli accertamenti fisici è comprensibile dato che il centrocampista, come più volte ribadito, è spesso soggetto ad infortunio. Il detto recita : “la prudenza non è mai troppa”. Evidentemente in casa Juve brucia ancora l’affare Andrade: il giocatore costato 10 milioni di euro collezionò 4 presenze in bianconero per poi infortunarsi gravemente, ponendo così fine alla militanza juventina mediante la rescissione consensuale. Da allora non è ancora riuscito ad accasarsi: una maniera elegante per dire che ci è cascata solo la Juventus.

  • Manchester City – Liverpool live streaming

    Dopo aver deliziato il palato dei Citizens con un gol all’esordio, Mario Balotelli fa il suo debutto in Premier nel suggestivo confronto con Torres in un Manchester City Liverpool che si preannuncia spettacolare. Singolare la sfida tra gli ex interisti Mancini e Hodgson.