Nell’anticipo della decima giornata di Serie A1di volley femminile Imoco Volley Conegliano s’impone nella sua prima vittoria esterna in un campo ostico come quello della Liu Jo Modena. Ortolani e compagne, prive dell’infortunata Valentina Arrighetti, chiudono 1-3 sul suolo modenese piazzandosi in testa al campionato in attesa di vedere cosa farà Casalmaggiore in casa di Scandicci.
Le “pantere” subiscono l’iniziale vantaggio delle padrone di casa al PalaPanini, ma poi arriva la scossa chiamata alla vigilia dal coachDavide Mazzanti e sul campo dal trio americano Glass-Robinson-Easy che nel secondo set prima neutralizzano il tentativo della Liu Jo di riportarsi in avanti e poi costituiscono “l’arma letale” per prendersi e chiudere la gara, la difesa si adegua e diventa impenetrabile con De Gennaro e Glass strepitose nel finale.
La partita:
Inizio con due stati d’animo differenti per le squadre, perché Beltrami non ha nessun problema a schierare il sestetto base, inoltre vede la sua squadra giornata dopo giornata crescere per risalire posizioni in classifica. Davide Mazzanti invece vede una leggera flessione nelle sue ragazze e alla vigilia chiede una prova di maturità, tuttavia non può schierare Valentina Arrighetti e al suo posto mette in campo Barazza che non deluderà.
Si inizia proprio con la statunitense Robinson che apre le danze con una bella pipe, ma sono poi le bianconere di casa a prendersi il gioco sfruttando la partenza diesel di Adams autrice di qualche errore di troppo per Conegliano all’inizio. Glass, americana anche lei, con due ace in battuta rimette le cose a posto momentaneamente. La fase centrale del primo set regala un bel equilibrio, rotto dalle chiusure a muro su Adams da parte di Folie e Di Iulio.
Nel secondo set, le due squadre non modificano i sestetti e se la Liu Jo parte bene con la costante Di Iulio ecco che esce l’anima a stelle e strisce delle ospiti, è Robinson a diventare devastante e ricucire lo strappo nel punteggio sul 14 a 14, quando sembrava che Modena potesse prendere il largo. Le padrone di casa sentono la crescita delle avversarie e cercano di alzare il ritmo mantenendo la gara equilibrata, Robinson cala di tono ma ecco che a chiudere il set ci pensa ancora una volta una statunitense, Megan Easy che sfrutta il mani fuori di un’avversaria sull’attacco dopo che avevano costruito un mini vantaggio Ortolani e Nicoletti per il 21-25 finale.
Il terzo parziale vede l’Imoco sfruttare la scia dell’entusiasmo e a Liu Jo resistere fino alla fine. E’ Robinson che apre i giochi con autorità prima che Heyrman e Diouf raddrizzino le cose per rimettere la partita in equilibrio, dare vita a sorpassi e contro sorpassi tra le due formazioni. Beltrami inserisce Rivero al posto di una Horvath sottotono ma il cambio produce poco mentre la Imoco Volley Conegliano macina gioco su ispirazione di Glass, muri di Barazza e attacchi a segno. Ancora Megan Easy chiuderà il set a favore delle “pantere” sul 23-25.
Quarto set con tra le fila di Modena da subito Rivero, mentre Imoco Conegliano conferma in toto il sestetto. E’ Glass questa volta a iniziare alla grande portando subito un piccolo vantaggio per le ospiti, poi Di Iulio agevola Ferretti per creare alternative in avanti e rimettere in parità le cose. Tuttavia Conegliano resta sempre padrona del punteggio portandosi sempre avanti e controllando. Beltrami rimette Horvath al posto di Rivero a metà set sperando che il riposo abbia aiutato la giocatrice, ne beneficiano Diouf e Folie che tengono il passo delle ospiti ma è solo un fuoco di paglia. Quando il set arriva al momento “caldo” sbuca di nuovo fuori l’anima a stelle e strisce della Imoco Volley, la difesa riceve benissimo e in modo positivo, Glass è perfetta in cabina di regia e i punti fioccano sulle schiacciate in banda. Chiude il match Adams che dopo una partenza così così si è ripresa e sfrutta un recupero incredibile di Glass per l’1-3 finale.
Se per coachBeltrami c’è la consapevolezza, dopo questa gara, di potersela giocare con tutte le altre compagini, per Mazzanti invece si tratta di aver capito che la sua creatura, ancora in crescita, nonostante l’assenza di Arrighetti, ritenuta pesante oltre ché a livello tecnico anche a livello di carattere, può volare alto sfruttando l’ordine delle sue ragazze e proprio il carattere di riscossa dell’anima americana che si sta prendendo la squadra.
E’ iniziata, con questo week-end, la stagione di volley. Prime a partire le ragazze che alla prima giornata di volley femminile hanno già mostrato il buon tasso tecnico della stagione 2015/16. Partono bene quasi tutte le favorite, tranne Busto Arsizio che si vede schiacciata in trasferta da Savino Del BeneScandicci.
Nell’anticipo del sabato al Pala Radi di Cremona, Pomì Casalmaggiore si prende i tre punti contro Obbiettivo Risarcimento Vicenza senza patire più di tanto. Nella prima frazione Casalmaggiore ha messo in mostra tutti i limiti della formazione di Rossetto, che ha provato a tenere il confronto ma senza pungere più di tanto le avversarie. Pomìbuona in difesa e in ricezione con nel primo set una percentuale altissima di palloni recuperati positivamente (86%) ed in attacco 13 punti realizzati a fronte di quasi altrettanti messi in saccoccia per errori avversari o muri con una Stefanovic in gran spolvero e costante poi in tutto il match.
Il set più combattuto è stato il secondo, dove per Piacenza Goliat è stata un vero e proprio baluardo, ultimo ad arrendersi, è lei la buona notizia di una disfatta che non deve però più di tanto deprimere la squadra veneta. A fronte di una migliore difesa di Vicenza, nel secondo set Pomìgioca meglio in fase d’attacco e si costruisce così il lasciapassare per la vittoria che chiuderà in un terzo set dove Piccinini, Kozuch e Stefanovic mostrano una bella superiorità sulle avversarie.
Liu Jo MODENA-Il Bisonte FIRENZE 3-0 (25-20 / 25-14 / 25-20)
Bella partita, combattuta e che ha messo in luce tutte le qualità delle due squadre. Nel primo set la Liu Josfrutta i tanti errori avversari in attacco ed infatti con una miglior sorte dei palloni di Firenze la piega del match sarebbe potuta essere diversa. Liu Jo ha dalla sua l’efficacia di Heyrman, Diouf e Horvath in attacco e una difesa ottima con Arcangeli, quando chiamata in causa, Di Iulio e ancora la completa Horvath. Firenze trova ispirazione e ribatte finché può grazie a Vanzurova, Turlea e i muri di Perinelli tuttavia è Modena a portare a casa sia il secondo che il terzo set e di conseguenza tre punti importanti. La formazione di coach Francesca Vannini però siamo sicuri che nel prosieguo del torneo saprà dire la sua, le prospettive di crescita sono alte.
Classica partita dove con un pizzico di fortuna in più poteva accadere tutto il contrario. Nordmeccanicaappare più forte e più attrezzata dell’avversario che tuttavia ha peccato solo nella fase cruciale del match permettendo il via libera alle avversarie verso la vittoria, nonostante questo Montichiari è stato incollato a Piacenza per tutta la gara.
Nel primo set la differenza la fanno gli errori in attacco di Montichiari, quindi l’equilibrio è spezzato da questo, Nordmeccanicacostruisce solo 15 punti il resto sono tutti regali di Metalleghe. Nel secondo set, Montichiari trova in Tomsia la strada per trovare più continuità in attacco e anche Brinker inizia a girare meglio, così come Barcellini e Gioli. Tuttavia Piacenza tiene il passo e chiude 28-25 sudando “sette camice” perché le avversarie sbagliano molto poco e Nordmeccanicamostra un’ottima concentrazione non facendosi sfuggire il set. La terza frazione va a Montichiari che sfrutta l’entusiasmo del secondo set e l’ottima ricezione di Carocci e Barcellini e i muri di Tomsia e Brinker, Piacenza ha la colpa di costruire poco, ma il problema nasce da troppe ricezioni sbagliate le cui palle diventano poco giocabili con efficacia infatti chiude la frazione con solo 10 punti fatti di propria mano. Quarto e ultimo set che decide la gara, tra le due squadre che mantengono i loro standard, Piacenza gioca meglio e Montichiari sbaglia meno, tuttavia Nordmeccanicatrova la linfa vincente negli ace in battuta, arma in più che regala 5 punti, la differenza finale di punteggio della frazione.
Era la partita più attesa della prima giornata e non ha tradito assolutamente le attese. Il ritorno di Valentina Arrighetti in Italia, tra le fila di Conegliano dava ancora più interesse al match che ha catalizzato l’attenzione di 4700 spettatori al Pala Verde facendoli rimanere incollati al seggiolino fino alla fine per la suspense.
Nonostante punteggi alti i due set arrivati oltre i canonici 25 punti hanno mostrato non una lunghezza di scambi e di conseguenza una durata dei set allungata, ma solo tanti errori in attacco per l de squadre che velocemente hanno fatto salire il punteggio. I quasi tutte le frazioni Conegliano nei parziali è stata davanti mostrando una certa superiorità, poi però nella fase finale si è fatta recuperare pericolosamente facendo risaltare la costanza invece di Bergamo. Curiosamente nel quarto e decisivo set Bergamo parte meglio ma finisce per regalare la vittoria alla Imoco. Per raccontare dettagliatamente quanto accaduto in questa partita ci vorrebbe e meriterebbe un approfondimento a parte.
Imocofa punti con tutte le interpreti del sestetto base, mentre Bergamo da quello che si è visto è più completa nella rosa, infatti Lavarini ha fatto ruotare in quattro set tutti gli elementi della rosa trovando in tutti, i punti per tenere il confronto con gli avversari, insomma per dirla in breve Conegliano è forte ma nel prosieguo del torneo potrebbe trovare nella stanchezza un ostacolo in più, Foppapedrettiè forte e ha diverse soluzioni tattiche che si possono sfruttare su ogni avversario, alla lunga questo dovrebbe pagare.
Percentuali di ricezione alte per entrambe le squadre, mentre in attacco si fa preferire Conegliano che è più precisa, a muro anche sono state entrambe efficaci soprattutto nel primo set, mentre nel quarto Imocoè superiore rendendo il recupero sulla partenza della frazione sbagliata, possibile prima e vincente poi. Sarà proprio interessante vedere nel prossimo turno la Foppapedretticontro Pomìin bello scontro tra ottime outsider.
Savino del Bene SCANDICCI-Unendo Yamamay BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-17 / 21-25 / 30-28 / 25-15)
Scandicci conquista tre punti importanti imponendosi con forza sulla più quotata Unendo, nel momento in cui le Busto Arsizio stava rialzando la testa, Savino Del Benechiude sbatte la porta in faccia alla squadra di Mencarelli e poi chiude con autorità la partita.
Nikolova è decisamente la regina della gara, con una percentuale realizzativa buona (72%) di pari passo va Stufi che in percentuale va di poco sotto (67%) ma che sopperisce contribuendo alla vittoria di Scandicci con 8 muri. Il primo set va alle toscane che giocano meglio e più sciolte, il secondo vede errori in attacco da entrambe le parti e forse la concentrazione persa di Savino Del Benecostituisce un campanello d’allarme da non sottovalutare per il futuro, comunque è la Unendo che strappa la frazione grazie a una convincente Yilmaz e agli errori degli avversari. E’ nel terzo set che si decide l’andamento definitivo della gara e Scandicci torna a non sbagliare quasi nulla, Toksoy e Stufi iniziano a concretizzare di più aggiungendosi alla continuità di Nikolova, dal terzo parziale di set (21-20) fino al trentesimo punto di Scandicci è un continuo sali e scendi ma la concentrazione delle toscane torna al momento giusto chiudendo ogni possibilità di recupero di Busto. Quarto set che diventa agevole per Savino Del Beneche sbaglia poco o nulla e trova i muri vincenti di Stufi e Rondon come arma in più.
Due belle squadre che hanno dato vita ad una gara intensa, Bolzano è attrezzata per fare un buon campionato e la Igor è decisamente una delle favorite. Così ne esce un bel match con la Sudtirol che esce sconfitta ma non domata completamente come sembrerebbe dal risultato.
Entrambe le squadre hanno portato a casa alla fine una percentuale alta in ricezione (71%) sfruttata meglio da Chirichella e socie che poi hanno usato bene anche l’arma delle battute vincenti e delle prodezze a muro, dieci blocchi a favore di Novara alla fine.
Proprio Chirichella è l’attacco più determinante con il 65% dei palloni giocati mandati a segno, mentre Samanta Fabris è devastante con i suoi 24 punti realizzati, in pratica un set vinto da sola. In difesa per Novara c’è Aurea Cruz che con l’80% delle ricezioni “positive” gioca il ruolo determinante nel computo della gara, infatti cala lei nel terzo set e calano anche i palloni giocabili per l’attacco. Pedullà può sorridere perché ha a disposizione una gran squadra che può puntare al titolo per la sua completezza. Bolzano gode di un’ottima difesa con medie molto alte su Ikic e Brayelin e trova in Steinbrecher una bella verve in fase d’attacco coadiuvata da Manzano che però è meno cercata della compagna. La vittoria di Novara è importante e giusta, tuttavia la sensazione che rimane a fine match è che Sudtirol non farà da semplice comparsa in questa Serie A di pallavolo femminile.
CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE VOLLEY:
3 punti: Pomì Casalmaggiore, Liu Jo Modena, Savino Del Bene Scandicci, Igor Gorgonzola Novara, Imoco Conegliano; 0 punti: Club Italia (riposato), Foppapedretti Bergamo, Sudtirol Bolzano, Metalleghe Sanitars Montichiari, Unendo Yamamay Busto Arsizio, Il Bisonte Firenze e Obbiettivo Risarcimento Vicenza.