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  • Biglietti Juventus – Lione andati a ruba. Si va verso l’aumento della capienza del San Vito

    Si va verso un San Vito tutto esaurito per l’amichevole internazionale Juventus – Lione, in programma sabato 24 luglio a Cosenza. A ieri pomeriggio, dopo solo cinque giorni di prevendita, erano stati già “bruciati” oltre 17000 tagliandi. Già esauriti quelli delle due tribune inferiori e di Curva Nord, sono prossime al sold out anche la Curva Sud e la Tribuna Est superiore “Rao” per le quali sono ancora disponibili un centinaio di biglietti. L’unico settore la cui vendita stenta ancora a decollare è la Tribuna Numerata per ovvie ragioni di costo del tagliando.

    Il comunicato ufficiale della società Cosenza Calcio parla di 1200 biglietti ancora disponibili. A tal proposito però, considerata l’elevata richiesta pervenuta, è stata fissata per martedì 20 luglio una riunione della Commissione Provinciale di Vigilanza per valutare la possibilità di aumentare la capienza del San Vito a 24293 posti a sedere complessivi.

  • Juventus – Lione a Cosenza, è partito l’assalto ai biglietti

    E’ partita questa mattina alle 9 la prevendita dei biglietti per l’amichevole internazionale JuventusLione in programma il prossimo 24 luglio. Teatro dell’incontro lo stadio San Vito di Cosenza che per l’occasione raccoglierà al suo interno le migliaia di tifosi bianconeri sparsi sul territorio regionale e non solo.
    Alle 11 di stamattina, dopo sole 2 ore dall’apertura della vendita, erano stati “divorati” già 800 tagliandi e il numero è destinato a salire vertiginosamente viste le numerosissime richieste pervenute e le code formatesi presso i punti vendita autorizzati della provincia di Cosenza.

    Gli sportivi e gli appassionati di calcio che avranno la fortuna di acquistare i biglietti potranno assistere ad una gara che di amichevole ha ben poco considerate le carature tecniche di entrambe le squadre. In particolare per il tecnico bianconero Del Neri sarà un match importantissimo per testare la condizione atletica di Del Piero e compagni prima di affrontare i preliminari di Europa League il 29 luglio.

    Clicca qui per avere informazioni sul costo dei biglietti.

  • Juventus – Lione confermata a Cosenza. E’ caccia al biglietto

    Cresce l’attesa per l’amichevole internazionale tra Juventus e Lione che si giocherà allo stadio San Vito di Cosenza il 24 luglio prossimo in notturna alle ore 20:45. Come riportavamo una settimana fa, mancavano soltanto alcuni dettagli per rendere l’evento ufficiale. Ufficialità che è arrivata nella tarda mattinata di oggi tramite un comunicato stampa comparso sul sito della società Cosenza Calcio.

    Nella nota si legge che la gara sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma televisiva satellitare Sky in esclusiva e che la vendita dei biglietti partirà da lunedì 12 luglio nei punti vendita che saranno resi noti dall’ufficio stampa della stessa società nella giornata di domani.
    Inoltre ogni singolo acquirente avrà la possibilità di procurarsi un numero massimo di 4 tagliandi previa presentazione di un documento di riconoscimento di ciascun titolare al momento dell’acquisto degli stessi.

    Di seguito i prezzi dei biglietti per ciascun settore

    Settore Prezzo Biglietto Ridotto
    CURVA SUD “BERGAMINI” 20 € + 1 € prevendita nessuna riduzione
    CURVA NORD “CATENA” 20 € + 1 € prevendita nessuna riduzione
    CURVA OSPITI 20 € + 1 € prevendita nessuna riduzione
    TRIBUNA OVEST “A” (inferiore) 35 € + 1 € prevendita 20 € + 1 € prevendita
    TRIBUNA EST “B” (inferiore) 35 € + 1 € prevendita 20 € + 1 € prevendita
    TRIBUNA EST “RAO” (superiore) 50 € + 1 € prevendita 40 € + 1 € prevendita
    TRIBUNA OVEST NUMERATA ROSSA (superiore) 70 € + 1 € prevendita 40 € + 1 € prevendita
    TRIBUNA OVEST NUMERATA BLU (superiore) 90 € + 1 € prevendita nessuna riduzione

    La riduzione sul prezzo del biglietto è riservata alle donne, agli over 65 ed ai ragazzi fino a 14 anni mentre hanno diritto all’ingresso gratuito i disabili in carrozzina con accompagnatore.

  • Cosenza, amichevole di lusso al San Vito. Juventus – Lione il 24 luglio

    Cosenza, amichevole di lusso al San Vito. Juventus – Lione il 24 luglio

    Mancano soltanto alcuni dettagli, poi verrà siglato l’accordo definitivo. Cosenza sportiva si prepara ad accogliere due big del calcio mondiale: il 24 luglio sul terreno del San Vito infatti si affronteranno in amichevole la nuova Juventus targata Del Neri e il Lione, campione di Francia per 7 anni consecutivi dal 2001 al 2008 e semifinalista della scorsa edizione della Champions League.

    Un evento internazionale che mancava da tanto, troppo tempo nella città dei bruzi e che sarà occasione anche per saggiare le nuove misure di sicurezza, imposte dal Ministero dell’Interno, dell’impianto comunale che potrebbero riportare nel giro di poco tempo la Nazionale italiana a disputare una partita ufficiale a Cosenza (l’ultima venne giocata nel lontano 1967 contro Cipro, terminata 5-0 con la tripletta di Riva e la doppieta di Mazzola, gara di qualificazione agli Europei del 1968 edizione vinta poi dagli azzurri allenati da Valcareggi).

    Il sopralluogo in programma oggi sul terreno di gioco con i responsabili dell’agenzia che hanno organizzato l’evento è andato a buon fine. L’ufficialità della gara amichevole è prevista per l’inizio della prossima settimana, così come verranno resi noti i punti vendita per l’acquisto dei tagliandi per accedere allo stadio.
    L’ufficio stampa del Cosenza Calcio lavorerà con i colleghi bianconeri e insieme cureranno gli ultimi particolari della manifestazione amichevole.
    La Juventus alloggerà all’Hotel Mercure (ex Executive) in prossimità dello svincolo autostradale di Cosenza Nord, la società francese invece presso l’Hotel Link a Cosenza Sud. Entrambe giungeranno in riva al Crati un giorno prima della gara.

    Sarà l’occasione per tutti i tifosi bianconeri sparsi non solo in città e nella provincia ma anche nella regione e nelle zone limitrofe di poter vedere da vicino Del Piero e compagni. Forse mancheranno i nazionali, certa invece l’assenza di Buffon che ha deciso di operarsi per il problema alla schiena che lo ha costretto a saltare le ultime due decisive gare dell’Italia al Mondiale sudafricano.

  • Bundesliga: Bayern campione di Germania sotto gli occhi di Mourinho

    Il Bayern Monaco ora è ufficialmente campione di Germania, per la 22esima volta nella sua storia, dopo la vittoria per 3-1 a Berlino nella 34esima e ultima giornata di campionato. La squadra che affronterà l’Inter nella finale di Champions League, in programma il 22 maggio prossimo a Madrid, ha terminato la stagione con 70 punti, cinque in più dello Schalke 04, che oggi ha pareggiato 0-0 a Magonza. Alla partita del club bavarese ha assistito l’allenatore dell’Inter Josè Mourinho, in visita lampo a Berlino per vedere i prossimi avversari.

    Un trionfo già deciso da una settimana e conquistato ufficialmente con la vittoria in casa dell’Hertha, visto che la differenza reti tra Bavaresi e Schalke 04 era abissale e quasi impossibile da colmare con una sola giornata da giocare.
    Sabato prossimo, i nuovi padroni del calcio tedesco cercheranno di portare a casa il secondo trofeo: per farlo, dovranno battere il Werder Brema nella finale della coppa nazionale. E poi, naturalmente, partirà la rincorsa all’eventuale “tripletta”, cercando di conquistare la Champions League.

    Anche l’Inter è a caccia della storica tripletta che proietterebbe i nerazzurri nella storia del calcio italiano e per la partita degli avversari tedeschi in tribuna c’era Josè Mourinho per raccogliere qualche preziosa informazione in vista dell’attesissima finale di Madrid.
    Difficilmente Mou avrà annotato sul suo taccuino i nomi di Olic e Robben, personaggi fin troppo noti in questa stagione straordinaria per il club bavarese. Sono ancora il croato e l’olandese a entrare nel tabellino dei marcatori e ad affondare l’Hertha. Olic sblocca il risultato con un perfetto diagonale rasoterra, servito da Robben. Poi, dopo il momentaneo pareggio di Ramos (solita dormita della difesa del Bayern), il giustiziere di Fiorentina, Manchester Utd e Lione si mette in proprio: prima segna il 2-1 con una botta dal limite, poi trova anche il 3-1 ribadendo in rete un tiro deviato di Contento, respinto dalla traversa per 15 gol in campionato, veramente un bel bottino per un centrocampista.
    L’Hertha, ultima e già retrocessa, non oppone molta resistenza. Al fischio finale, partono dunque i festeggiamenti bavaresi. Van Gaal, che si mette in tasca il secondo campionato vinto consecutivamente (l’anno scorso regalò l’Eredivisie all’AZ Alkmaar), fa la doccia con la birra. Una scena davvero impensabile solo qualche mese fa: prima della sfida di Champions con la Juve, disputata a Torino nell’ultima giornata della fase a gironi, il tecnico olandese sembrava sull’orlo dell’esonero, perché la squadra stentava in campionato ed era sull’orlo dell’eliminazione in Europa. Vinto quel match, la stagione del Bayern ha avuto una svolta inaspettata quanto inesorabile per quanto riguarda i successi. In Bundesliga, il testa a testa con lo Schalke si è risolto positivamente, mentre in Champions sono arrivati alcuni colpi di fortuna, che hanno agevolato il cammino verso la finale di Madrid, raggiunta comunque con merito.

    Lo Schalke 04 (fermato sul campo del Mainz sullo 0-0 come già accennato in precedenza) è secondo a cinque lunghezze dal Bayern e va in Champions League, mentre il Werder Brema pareggia contro l’Amburgo (1-1, Van Nistelrooy risponde al verdearancio Pizarro) e si assicura i preliminari.
    Bayer Leverkusen (1-1 sul campo del Borussia Mönchengladbach), Borussia Dortmund (battuto 3-1 a Friburgo) e Stoccarda (1-1 a Hoffenheim) sono invece le squadre che si giocheranno la prossima Europa League. Il Wolfsburg, campione lo scorso anno, chiude ottavo e resta fuori dalle competizioni europee del prossimo anno.
    La vittoria dell’Hannover (3-0 contro il Bochum) condanna il Norimberga a giocarsi il playout con l’Augsbourg (terzo in seconda divisione) il 14 e 16 maggio prossimi; Hertha Berlino e Bochum salutano la Bundesliga e fanno spazio a Kaiserslautern e St Pauli.
    Dicevamo del pareggio dell’Amburgo contro il Werder: ebbene, avrebbe dovuto essere la squadra rivelazione della Bundesliga, e la vincitrice dell’Europa League, visto che aveva la possibilità di giocare la finale in casa: invece gli anseatici si sono trasformati nella grande delusione stagionale e chiudono il campionato fuori dall’Europa. Il pareggio a Brema esclude infatti la squadra (che nel 1983 ad Atene sconfisse la Juventus in finale di Coppa dei campioni con gol di Felix Magath) dai tornei continentali 2010-2011, dal momento che la relega al settimo posto in classifica.
    Edin Dzeko, bosniaco del Wolfsburg sogno proibito delle squadre di mezza Europa, vince il titolo di capocannoniere con 22 reti (succedendo al suo compagno di squadra Grafite vincitore nello scorso anno), l’ultima delle quali nel 3-1 all’Eintracht Francoforte; precede Stefan Kiessling del Bayer Leverkusen a quota 21 e l’argentino Lucas Barrios del Borussia Dortmund a 19.

    Una curiosità per chiudere: il St. Pauli, quartiere un pò “particolare”di Amburgo il prossimo anno potrà cimentarsi in un derby molto sentito contro i più rinomati rivali. Dopo tanti anni di attesa finalmente è arrivata la grande occasione!

    • CLASSIFICA
    Pos Squadra G. V. T S. Goals Diff Pti
    1 Bayern Monaco 34 20 10 4 72 – 31 41 70
    2 Schalke 34 19 8 7 53 – 31 22 65
    3 Werder Brema 34 17 10 7 71 – 40 31 61
    4 Bayer Leverkusen 34 15 14 5 65 – 38 27 59
    5 Borussia Dortmund 34 16 9 9 54 – 42 12 57
    6 Stoccarda 34 15 10 9 51 – 41 10 55
    7 Amburgo 34 13 13 8 56 – 41 15 52
    8 Wolfsburg 34 14 8 12 64 – 58 6 50
    9 Magonza 34 12 11 11 36 – 42 -6 47
    10 Eintracht Francoforte 34 12 10 12 47 – 54 -7 46
    11 Hoffenheim 34 11 9 14 44 – 42 2 42
    12 Borussia Moenchengladbach 34 10 9 15 43 – 60 -17 39
    13 Colonia 34 9 11 14 33 – 42 -9 38
    14 Friburgo 34 9 8 17 35 – 59 -24 35
    15 Hannover 34 9 6 19 43 – 67 -24 33
    16 Norimberga 34 8 7 19 32 – 58 -26 31
    17 Bochum 34 6 10 18 33 – 64 -31 28
    18 Herta Berlino 34 5 9 20 34 – 56 -22 24


  • Champions League: stangata per Ribery, il Bayern a Madrid senza il francese

    Durissimo il pugno della Commissione Uefa che ha comminato ben tre turni a Frank Ribery per il brutto fallo commesso al 37′ su Lopez nella partita d’andata delle semifinali tra Bayern Monaco e Lione.

    Il francese dunque salterà la finalissima del Bernabeu in programma il 22 maggio. Dovrà correre ai ripari Luis Van Gaal che perde un giocatore simbolo e spesso decisivo nelle partite importanti. Il Bayern comunque avrà tre giorni di tempo per ricorrere in appello.

  • Le pagelle di Lione – Bayern Monaco 0-3

    Le pagelle di Lione – Bayern Monaco terminata 3-0 per i bavaresi.

    Lloris 5.5: con le sue parate evita una disfatta ancora più pesante, il meno colpevole della retroguardia francese.

    Cris 4.5: ingenuità del difensore centrale del Lione che si becca due gialli nel giro di pochi secondi lasciando i compagni in inferiorità numerica e con un gol di svantaggio.

    Govou 6: l’unico dei suoi a meritarsi la sufficienza per quanto fatto vedere in campo.

    Lisandro Lopez 5: il pubblico lo applaude ugualmente quando viene sostituito ma l’attaccante stesera delude le aspettative.

    Lahm 7: intelligenza tattica pura, sfonda sulla fascia destra anche per demerito degli avversari

    Robben 7: gli manca il gol, quando parte dalla destra è sempre incontenibile.

    Schweinsteiger 7.5: non ci fosse stata la tripletta di Olic sarebbe stato il migliore in campo; tanta quantità e qualità in mezzo al campo. Sul 3-0 ha ancora la forza e la tenacia di rincorrere palloni e ad ingaggiare duelli con gli avversari.

    Olic 9: il voto non è esagerato: tre gol, sempre decisivo nelle gare che contano, una prestazione davvero straordinaria. Fa vedere tutto il suo repertorio da grande attaccante segnando di testa, in girata da vero ariete da area di rigore e in velocità eludendo la trappola del fuorigioco francese mostrandosi freddo davanti a Lloris. Dimostra anche di saper dispensare assist per i suoi compagni che però sprecano.

    LIONE (4-2-3-1): Lloris 5.5; Reveillere 5, Cris 4.5, Boumsong 5.5, Cissokho 5 (46′ Gomis 5); Gonalons 5, Makoun 5; Govou 6, Delgado 4.5 (67′ Pjanic 5), Bastos 5; Lisandro Lopez 5 (79′ Ederson sv).
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt 6; Lahm 7, Van Buyten 6.5 (46′ Demichelis 6), Badstruber 6.5, Contento 6.5; Robben 7 (75′ Klose sv), Van Bommel 7, Schweinsteiger 7.5 (78′ Alaba sv), Altintop 7; Muller 6.5, Olic 9.

  • Highlights Lione – Bayern Monaco 0-3

    Il Bayern Monaco vola in finale di Champions a Madrid dove giocherà contro la vincente tra Inter e Barcellona (andata 3-1 per i nerazzurri) dopo aver battuto 3-0 il Lione. Grande partita di Olic autore della tripletta che ha steso i francesi, mai in partita.

  • Champions: Puel incorona il Bayern: “sono stati superiori”

    Dopo la pesante sconfitta rimediata al Gerland il tecnico del Lione Puel non cerca alibi e incorona il Bayern Monaco: “Il Bayern è stato molto superiore a noi ha dominato la partita ed è stata netta la differenza a livello fisico tra le due squadre. Il loro gol e l’espulsione hanno chiuso i giochi”.

    Il tecnico francese pensa che la qualificazione sia stata compromessa nella partita d’andata: “l’incapacità di creare l’occasione da gol in 10 contro 11 ha pesato. Poi è stato anche importante come il Bayern abbia trovato subito il gol al ritorno ed è diventato tutto più difficile”.

    Per i tedeschi parla Rumenigge “Se abbiamo raggiunto questo traguardo il merito è del gruppo. Tutti compatti e uniti per raggiungere l’obiettivo. Oggi tutti si aiutavano e raddoppiavano sui giocatori del Lione in possesso palla. Poi questa squadra segna sempre anche in trasferta e questo aspetto ha fatto la differenza nel nostro cammino europeo. Con chi vorrei giocare a Madrid? Con l’Inter per simpatia e per una questione di cuore. Ribery ci sarà? Domani lo sapremo se l’Uefa lo squalificherà per un turno o due. Noi siamo fiduciosi.

  • Tris di Olic al Lione, Bayern Monaco in finale di Champions

    Tris di Olic al Lione, Bayern Monaco in finale di Champions

    Il Bayern Monaco è la prima finalista di questa edizione della Champions League: i bavaresi, che tornano in finale 9 anni dopo il successo di San Siro contro il Valencia, dominano allo stadio de Gerland sui padroni di casa del Lione in una partita in cui non c’è mai stata storia vincendo, meritatamente, per 3-0 e trascinati da Olic autore della tripletta che manda al tappeto i francesi.

    Senza Ribery squalificato (domani si saprà se il fantasista francese potrà giocare la finalissima), gli uomini di Van Gaal, forte dell’1-0 dell’andata, annientano la squadra allenata da Puel con estrema facilità sfiorando il gol dopo solo 2 minuti di gioco con Muller che, servito in area dal protagonista assoluto del match Olic, non inquadra la porta mandando di pochissimo a lato. I tedeschi pressano bene togliendo ossigeno al cervello dei portatori di palla francesi e si procurano numerosi spazi muovendosi in perfetta sincronia.
    Al 26′ la rete del vantaggio: l’azione parte sempre dai piedi di Robben che da in profondità per Muller, l’attaccante a sua volta serve in mezzo Olic che disorienta Cissokho e in girata mette alle spalle di Lloris. La reazione del Lione è tutta in una conclusione al volo di Bastos che spreca malamente un ottimo assist di Lisandro Lopez.

    Nella ripresa va in scena lo stesso film: Lione disorganizzato e Bayern pungente. Ci provano Schweinsteiger e Robben ma senza fortuna, a complicare la vita dei francesi ci si mette anche Cris che si fa espellere in maniera ridicola da Busacca: il difensore viene prima ammonito e poi applaude ironicamente il direttore di gara che gli sventola il secondo giallo mandandolo negli spogliatoi. E con una voragine lasciata in difesa i bavaresi dilagano: al 66′ Olic fa 2-0, poi chiude i conti 11 minuti più tardi con un perfetto colpo si testa su assist di Lahm. Nel finale Altintop sfiora il poker.
    Da elogiare l’incitamento nonostante l’eliminazione e la brutta sconfitta, anche sul punteggio di 3-0, dei tifosi francesi verso i propri beniamini che comunque si possono ritenere soddisfatti per aver centrato per la prima volta nella loro storia la semifinale di Champions League.

    Il Bayern stacca così il biglietto per Madrid, teatro della finale, e aspetta di conoscere la sua avversaria in finale. Sarà l’Inter di Mourinho o il Barcellona di Messi? I nerazzurri partono con il vantaggio di 3 reti a 1 conquistato a San Siro nella gara di andata. Per la risposta bisognerà attendere ancora un giorno.

    Il tabellino
    LIONE – BAYERN MONACO 0-3
    26′ Olic, 66′ Olic, 77′ Olic
    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho (46′ Gomis); Gonalons, Makoun; Govou, Delgado (67′ Pjanic), Bastos; Lisandro (79′ Ederson).
    A disposizione: Vercoutre, Anderson, Gassama, Kallstrom.
    Allenatore: Puel.
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (46′ Demichelis), Badstruber, Contento; Robben (75′ Klose), Van Bommel, Schweinsteiger (78′ Alaba), Altintop; Muller, Olic.
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Gomez.
    Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Busacca
    Ammoniti: Gonalons (L), Altintop (B)
    Espulsi: Cris (L)