Tag: lione

  • Juventus, Montolivo raggiunto l’accordo. Bastos e Beck le nuove fasce

    Juventus, Montolivo raggiunto l’accordo. Bastos e Beck le nuove fasce

    È ritornata in campo con tre vittorie consecutive e finalmente sembra ritornata anche sul mercato la vecchia Signora.

    Secondo Panorama, la Juventus avrebbe già siglato un precontratto con Riccardo Montolivo capitano e simbolo della Fiorentina raggiungendo l’ accordo per un ingaggio fissato a 2,5 milioni. Resta da raggiungere l’accordo con la Fiorentina che potrebbe ricevere in cambio come contropartita tecnica Martinez, giocatore tanto caro a Sinisa Mihajlovic ai tempi del Catania per portare a termine un trasferimento che con ogni probabilità comporterebbe l’ addio di Alberto Aquilani.

    Per quanto riguarda le fasce tanto care a mister Delneri, è praticamente fatta per Michel bastos del Lione mentre gli altri nomi caldi sono rappresentati da andreas Beck (13 marzo 1987), difensore con grandi potenzialità dell’Hoffenheim e della Nazionale tedesca, Gregory van der Wiel (3 febbraio 1988) olandese jolly difensivo dell’Ajax e della nazionale. Il tedesco e l’olandese rimangono in pole ma non si esclude la possibilità di riuscire ad arrivare a Johnson del Liverpool, ma appare la soluzione più complicata.

    Non è da escludere la sensibilità di Marotta verso i talenti tricolore ed infatti il Dg juventino avrebbe individuato in De Silvestri l’opzione italiana a costo contenuto per risolvere il problema, terzino destro, ma anche questa sembra solo un ipotesi, il giocatore non sembra dare grandi garanzie e sarebbe un ulteriore scommessa.

  • Mou scaccia la maledizione, Real – Lione 3-0

    Mou scaccia la maledizione, Real – Lione 3-0

    Dopo 6 anni il Real Madrid infrange la maledizione degli ottavi di Champions League entrando tra le migliori 8 d’Europa. Mourinho compie dunque la prima “impresa” sulla panchina dei Galatticos superando il Lione di Puel con un netto tre a zero.

    I Blancos catechizzati a dovere dall’ex tecnico interista partono subito forte incanalando la partita sui binari più consoni. Il Lione però dopo lo sbandamento iniziale reagisce e sfiora il gol con Delgado, al 37′ una sontuosa giocata di Marcelo disorienta Lovren e permette al brasiliano di segnare il primo gol in Champions LEague.

    Gli spagnoli controllano e vanno per ben due volte vicine al raddoppio con Benzema prima del riposo. Il secondo tempo si apre con Gomis al posto di Briand, Puel cerca di dar più incisività all’attacco ma il Real controlla senza problemi e al 67′ trovano il raddoppio con Benzema abile a sfruttare uno svarione della difesa francese.

    A suggellare l’incontro ci pensa Di Maria con un colpo sotto delizioso su assist di Ozil. La partita non ha più niente da dire, il Real vola ai quarti e venerdì dall’urna di Nyon conoscerà la sua avversaria.

  • Real Madrid – Lione: ultime e probabili formazioni

    Real Madrid – Lione: ultime e probabili formazioni

    La forza di Josè Mourinho per sconfiggere la maledizione degli ottavi di Champions League. Tra poco più di un’ora il Real Madrid ospiterà al Bernabeu il Lione nel return match di coppa alla ricerca del lascia passare per i quarti lontani da Madrid ormai da cinque stagioni.

    L’1-1 dell’andata mette i madrileni in leggero vantaggio ma come ha spesso dimostrato il Lione è una squadra propensa alle imprese e sopratutto abile a giocare quando può agire di rimessa. Mou può contare sul rientro di Cristiano Ronaldo e sullo stato di forma di Benzema.

    Puel recupera Lisandro Lopez ma dovrà fare a meno di Bastos, il brasiliano verrà sostituito da Briand nell’ormai consueto 4-2-3-1.

    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas, Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo, Xabi Alonso, Khedira, Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo, Benzema. A disposizione: Adan, Arbeloa, Garay, Albiol, Diarra, Granero, Adebayor. All:Mourinho

    Lione (4-2-3-1):
    Lloris, Revelleire, Cris, Lovren, Cissokho, Toulalan, Kallstrom, Delgado, Gourcuff, Briand, Lisandro Lopez. A disposizione: Vercoutre, Gassama, Diakhitè, Gonalons, Pjanic, Lacazette, Gomis. All: Puel

  • Ligue 1: crolla il Rennes, Lille solo in testa

    Se fosse successo in Italia si sarebbe detto “clamoroso al Cibali” ma i cugini d’oltralpe non possono sapere del grande Sandro Ciotti. Nella 27a giornata di Ligue 1 l’ex capolista Rennes perde in casa 2-0 contro l’Olympique Marsiglia, che potrebbe rivelarsi il vero ago della bilancia nella corsa al titolo visto che nel turno precendete i marsigliesi avevano ceduto in casa contro il Lille che adesso guarda tutti d’alto in basso, in virtù della rocambolesca vittoria per 2-1 contro il Valenciennes firmata ancora una volta da Hazard. Il campionato è ancora apertissimo con le prime quattro squadre racchiuse in 4 punti tra cui torna anche il Lione che vince 2-0 contro il Sochaux e inizia a puntare la testa della classifica, anche se gli impegni europei potrebbero condizionare le squadre di Deschamps e Puel.

    Non sfrutta l’occasione il Paris Saint-Germain che pareggia in casa 2-2 contro il Montpellier e perde forse definitivamente il treno per la vittoria finale, ma resta in corsa per un posto in Europa. In zona salvezza importantissa vittoria del Monaco che supera in trasferta per 1-0 il Bordeaux grazie alla rete di Adriano Pereira. Nella scontro salvezza tra Nizza e Auxerre è la squadra della Costa Azzurra ad avere la meglio con un gol di Mouloungu che porta cosi i rossoneri a +4 dal terz’ultimo posto. Piccola impresa della “cenerentola” Arles che pareggia per 3-3 contro il Lorient quando si trovava sotto di due reti.

     

    TUTTI I RISULTATI

    Rennes-Marsiglia 0-2

    Arles-Avignon-Lorient 3-3

    Lens-Tolosa 0-1

    Nancy-Caen 2-0

    Nizza-Auxerre 1-0

    St.Etienne-Brest 2-0

    Sochaux-Lione 0-2

    Bordeaux-Monaco 0-1

    Lilla-Valenciennes 2-1

    Paris SG-Montpellier – 2-2

  • L’ultima provocazione di Mou: “Faccio finire prima la Liga”

    L’ultima provocazione di Mou: “Faccio finire prima la Liga”

    Il tecnico portoghese alla guida del Real Madrid continua la sua crociata contro i “poteri forti” della Liga spagnola, poiché secondo lui starebbero penalizzando in ogni modo possibile la sua squadra. Mourinho è sbottato ancora una volta sul fronte calendario, indirizzando le sue ire contro la scelta di far giocare il derby di Madrid, a soli 3 giorni di distanza dal decisivo ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione. Un sistema che vuole far vincere a tutti i costi la Liga al Barcellona, questa la sintesi del pensiero del portoghese.

    Alla vigilia della gara casalinga con l’Hercules, le parole del portoghese scendono come lava infuocata, e lanciano ancora una volta insinuazioni pesantissime sui complotti attorno ai blancos. Il tutto per la felicità dei media spagnoli: “Vogliono far finire la Liga in anticipo. Se perdiamo un altro punto, adios. Non sono un fesso, se aumenta il gap è finita. Se una squadra– riferendosi ai blaugrana guidati da Guardiola- gioca il martedì e poi la domenica e un’altra– riferito al Real Madrid- scende in campo mercoledì e sabato, non si può dire che stiamo lottando con le stesse regole“. Insomma un giallo in piena regola, con tutte le caratteristiche idonee alla teoria del complotto. Lasciando Josè di nuovo solo contro tutto e tutti.

    Ma il meglio deve ancora venire, perché di lì a poco nella conferenza stampa, Mourinho lancia una provocazione fortissima:”Qualcuno vuol far finire la Liga in anticipo, ma stavolta gli darò una mano io: ad esempio non convocando Casillas per il derby con l’Atletico”. Una proposta shock che di certo farà discutere. L’ipotesi dell’esclusione dei big come forma di protesta, sarebbe il gesto più eclatante mai visto nella Liga.

    L’intervista continua, eludendo  stavolta il discorso sugli arbitri con una delle sue solite battute: “Non posso discutere sull’arbitraggio del Barça. Quando critico qualcuno poi devo subito scusarmi di fronte al comitato degli arbitri, a quello anti-violenza…”.

    Chiuso il discorso polemico sulla Liga, il pensiero va diretto alla partita di ritorno degli ottavi di Champions contro il Lione. La domanda è nell’aria, Cristiano Ronaldo è recuperato? Sì, giocherà mercoledì sera. Se dovessimo giocare domani ovviamente non lo avrei al 100%, ma ora può allenarsi domenica, lunedì e martedì, così da poter arrivare preparato alla sfida col Lione”.

  • Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Semplicemente un disastro. Non esiste parola più adatta per descrivere il bilancio delle italiane negli ottavi di Champions League: nelle gare d’andata, spalmate in quattro giorni su due settimane, infatti le squadre nostrane Inter, Milan e Roma hanno incassato tre sconfitte pesanti tutte in casa, di cui due, quelle dei nerazzurri e dei rossoneri, nello stesso stadio, a San Siro, che purtroppo non aiutano il nostro Ranking Uefa nè tantomeno un tentativo in vista dell’anno prossimo per riappropriarci del terzo posto, ormai già perso quest’anno in favore della Germania, nella graduatoria che da diritto alle prime 4 squadre classificate in campionato di qualificarsi in Champions.

    L’Inter campione in carica capitola al 90′ davanti ai propri tifosi contro il Bayern Monaco che vendica, almeno in parte, la sconfitta patita nella finale della scorsa edizione giocata e persa proprio contro i nerazzurri: 0-1 il finale in favore dei bavaresi con gol vittoria di Gomez grazie ad un errore di Julio Cesar che sbaglia la respinta su un tiro dalla distanza di uno scatenato Robben. I nerazzurri saranno costretti a ribaltare il risultato a Monaco di Baviera tra 3 settimane se non vorranno abdicare e dire addio al primo obiettivo stagionale così come il Milan che settimana scorsa era stato battuto sempre a San Siro e con il medesimo risultato (0-1) dal Tottenham: gara decisa da Crouch.
    A completare il “magnifico” turno la sconfitta casalinga della Roma ad opera di uno Shakhtar Donetsk che ha dominato all’Olimpico: 2-3 il punteggio in favore degli ucraini ai quali basterà non incassare più di due gol di scarto (fino al 2-3) l’8 marzo per accedere ai quarti di finale.
    Serviranno delle prestazioni più convincenti nelle gare di ritorno, tre vere e proprie imprese per nerazzurri, rossoneri e giallorossi.

    Nella altre gare il Barcellona è uscito sconfitto dall’Emirates Stadium dove l’Arsenal si è imposto per 2-1: i ragazzini terribili di Wenger hanno rimontano con Van Persie e Arshavin lo svantaggio iniziale di Villa e dovranno superare l’esame Camp Nou per essere inseriti nella lista delle maggiori pretendenti alla vittoria finale.
    Una vittoria e un pareggio per le altre due inglesi: il Chelsea di Ancelotti ha sbancato Copenaghen con un secco 0-2 grazie ad una doppietta di Anelka mentre il Manchester United ha impattato stasera in uno scialbo 0-0 a Marsiglia.

    Infine chiudiamo con due pareggi entrambi con lo stesso risultato e che riguardano due spagnole: il Real Madrid di Josè Mourinho non è riuscito a vincere in casa della bestia nera Lione (1-1) e si giocherà la qualificazione tra le mura amiche del Bernabeu (al gol dell’ex Benzema ha risposto Gomis), il Valencia invece (1-1 con lo Schalke) sarà atteso nella difficile trasferta di Gelsenkirchen per ottenere il pass dei quarti di finale.

    Risultati e marcatori ottavi di andata di Champions League

    ARSENAL – BARCELLONA 2-1
    26′ Villa (B), 78′ Van Persie (A), 83′ Arshavin (A)
    COPENAGHEN – CHELSEA 0-2
    17′ Anelka, 54′ Anelka
    INTER – BAYERN MONACO 0-1
    90′ Gomez
    LIONE – REAL MADRID 1-1
    65′ Benzema (R), 83′ Gomis (L)
    MARSIGLIA – MANCHESTER UNITED 0-0
    MILAN – TOTTENHAM 0-1
    80′ Crouch
    ROMA – SHAKHTAR DONETSK 2-3
    28′ aut Rat (S), 29′ Jadson (S), 36′ Douglas Costa (S), 41′ Luiz Adriano (S), 61′ Menez (R)
    VALENCIA – SCHALKE 1-1
    17′ Soldado (V), 64′ Raul (S)

    Il programma delle gare di ritorno

    8 marzo
    BARCELLONA – ARSENAL
    SHAKHTAR DONETSK – ROMA

    9 marzo
    SCHALKE – VALENCIA
    TOTTENHAM – MILAN

    15 marzo
    BAYERN MONACO – INTER
    MANCHESTER UNITED – MARSIGLIA

    16 marzo
    CHELSEA – COPENAGHEN
    REAL MADRID – LIONE

  • Emissari Milan a Lione per Sergio Ramos e Cissokho

    Emissari Milan a Lione per Sergio Ramos e Cissokho

    Dicono che il calcio moderno sia restio a formare giocatori di fascia abili a conciliare sia la fase offensiva che quella difensiva. Ieri sera, però allo Stade de Gerland di Lione c’erano a confronto due dei più interessanti prospetti a confronto: Sergio Ramos e Aly Cissokho.

    Due elementi giovanissimi ma esperti che da qualche mese sembrano rientrati nelle grazie rossonere per la prossima stagione. Lo spagnolo campione del mondo è un “pallino” del Milan sin da giovanissimo, consigliato da Maldini, potrebbe lasciare Madrid al termine della stagione per le difficoltà nel rinnovo del contratto con scadenza 2012 e per i dissapori con Mourinho per la posizione da tenere in campo.

    Il colored del LIone invece come ricorderete è stato vicino al Milan lo scorso anno ma poi non se ne fece nulla, ufficialmente per un misterioso problema ai denti, più realisticamente perchè quel MIlan non aveva la possibilità di spendere. Adesso le cose sembrano essr cambiate e gli emissari rossoneri non perdono occasione per seguire i ragazzi e prender informazioni per riuscire a portere almeno uno dei due in estate a Milanello.

  • Il Gerland resta tabu anche per Mou. Gomis riprende Benzema

    Il Gerland resta tabu anche per Mou. Gomis riprende Benzema

    Lo Stade de Gerland resta ancora una volta tabu per il Real Madrid ma questa volta il gol di Benzema dà un leggero vantaggio in vista del ritorno. Il Lione sopratutto nel primo tempo mette alle corde gli spagnoli incredibilmente remissivi a centrocampo, ma nonostante le occasioni favorevolissime non riescono a sbloccare il risultato.

    Nell’intervallo Mourinho si fa sentire e nella ripresa è un altro Real Madrid, Cristiano Ronaldo centra il palo su punizione e pochi minuti dopo Sergio Ramos centra la traversa. Il LIone è alle corde e il tecnico portoghese azzecca il cambio inserendo l’ex Benzema per un abulico Adebayor, il francese dopo appena un minuto castiga Lloris su assist di Cristiano Ronaldo.

    Il Lione sembra subire il colpo ma ma all’83’ è riuscito a trovare il pari sfruttando al meglio un calcio piazzato: punizione calciata da Gourcuff, sponda aerea di Cris e palla sui piedi di Gomis, che ha battuto Casillas da distanza ravvicinata. Nel finale Pjanic ha la palla del vantaggio ma Carvalho si immola coservando un prezioso pari in vista del ritorno previsto per il 16 marzo.

  • Lione – Real Madrid: Mou “Facciamo un gol in più e passiamo il turno”

    Lione – Real Madrid: Mou “Facciamo un gol in più e passiamo il turno”

    Stasera in campo torna l’Europa che conta con uno scontro già riproposto lo scorso anno tra Real Madrid e Lione. Stavolta però sulla panchina dei galacticos siede lo Special One Jose Mourinho, l’uomo dei dettagli che vede nella Champions League il suo “habitat naturale”. Il Real Madrid da 6 anni non raggiunge i quarti di finale e nemmeno l’esborso stratosferico della precedente gestione con gli acquisti maxi milionari di Ronaldo Kaka e soci ha portato i risultati attesi, con l’eliminazione già agli ottavi di finale proprio da parte del Lione. Le statistiche non sorridono agli spagnoli che in 6 sfide dirette contro i francesi ne hanno perse 3 e pareggiate altrettante a dimostrazione di come la sfida sia tutt’altro che facile.

    Josè in conferenza stampa ha curato tutto nei minimi dettagli, professando un silenzio stampa riguardo l’undici da schierare, dichiarando come stavolta la formazione “la conosco soltanto io”, ha detto ai giornalisti, lasciando molti dubbi sullo schieramento iniziale.

    “Non è cambiato niente, abbiamo parlato stamattina ed analizzato il nostro avversario. – ha aggiunto il tecnico portoghese- Abbiamo bisogno di tempo per mettere in pratica le parole, il Lione è una buona squadra. Tanti nuovi giocatori si sono integrati nel nostro gruppo, non erano qui lo scorso anno e quindi non ci sarà l’aspetto psicologico. Marcheremo un gol in più e passeremo il turno. Sappiamo che il Lione è un avversario tosto, con esperienza, e che abbiamo già incontrato più volte. Le statistiche esistono perché possano arrivare ad un termine. Le lasciamo nel passato e pensiamo al presente. Siamo pronti e ci aspettano due gare impegnative. Siamo il Real Madrid, i campioni dei campioni nella storia d’Europa. E’ una pressione, ma anche un valore da dover difendere. Dobbiamo superare gli ottavi di finale, è da sei anni che non accade. Una barriera simile l’ho abbattuta anche all’Inter, dove poi ho riportato la Champions dopo 50 anni”.

    I continui riferimenti ai nerazzurri faranno sicuramente piacere ai suoi ex tifosi italiani, ma soprattutto hanno il compito di  motivare una squadra che troppe volte in questi ultimi anni è stata ridimensionata nella cornice europea.

    Il dubbio principale sulla formazione dei blancos è quello relativo al ballottaggio tra Adebayor che parte leggermente in vantaggio rispetto a Benzema (ex Lione).  Lo schieramento dovrebbe essere più difensivista rispetto al normale con una linea di centrocampo composta da  Khedira, Xabi Alonso e Lassana Diarra, sacrificando l’esterno argentino Di Maria.In difesa dovrebbe esserci Arbeloa più che Ramos. Infine un dettaglio su Cristiano Ronaldo che essendo diffidato deve far attenzione alle ammonizioni per non saltare la gara di ritorno.

    Il tecnico del Lione Puel parla di Josè facendogli i complimenti: “E’ ovviamente uno dei migliori acquisti del Real ma non possiamo dimenticare la grande qualità dei giocatori che sono arrivati . Sappiamo che è un allenatore capace di far funzionare le sue squadre, il Real mi sembra più equilibrato rispetto allo scorso anno e le sue stelle riescono a esprimersi”.

    Sfortunata la squadra francese per l’assenza di Lisandro Lopez, poiché l’attaccante argentino ex Porto, si è infortunato calciando un pallone durante la sessione di allenamento. Un’assenza di peso come spiega il tecnico Puel in conferenza stampa: “Ci mancherà davvero molto Lisandro. Tanto più che si tratta di un match troppo importante. Può raggiungere il suo miglior livello molto velocemente e sa trainare la squadra. Mancherà in questa partita, è un dato di fatto. Ma abbiamo altri giocatori che sono disponibili e in forma”.

    Al posto di Lisandro Lopez dovrebbe giocare Delgado con Bastos a insidiare il reparto difensivo degli spagnoli.

    La parola al campo per una partita che segnerà in un modo o nell’altro il destino dell’allenatore più discusso e chiacchierato degli ultimi anni!

  • Champions League: oggi tocca a Mourinho e Ancelotti

    Champions League: oggi tocca a Mourinho e Ancelotti

    Dopo le prime 4 gare disputate settimana scorsa nelle quali si è assistito ai ko di Milan e Roma e in attesa della sfida dell’Inter di domani sera, gli ottavi di finale di Champions League proseguono stasera con gli impegni esterni del Real Madrid di Mourinho e del Chelsea di Carlo Ancelotti.

    Cristiano Ronaldo e soci saranno di scena al de Gerland di Lione per prendersi la rivincita sui francesi carnefici dei madridisti, allora guidati da Pellegrini ed eliminati negli ottavi della passata stagione. Il tecnico portoghese, ancora in piena corsa nella Liga anche se a 5 punti dal Barcellona capolista, sarà chiamato a sfatare una volta per tutte il tabù ottavi di finale. E’ infatti dal 2004 che il Real Madrid non riesce ad approdare ai quarti di finale: nell’edizione 2004-2005 fu la Juventus di Capello a far fuori le merengues, alla quale seguirono in successione Arsenal, Bayern Monaco, Roma, Liverpool e lo stesso Lione che in casa vinse 1-0 e staccò il pass al turno successivo grazie al pari per 1-1 ottenuto al Santiago Bernabeu nella gara di ritorno. Allo Special One l’arduo compito di invertire la rotta.

    Sull’orlo del baratro invece Ancelotti che con il suo Chelsea ormai fuori da tutto vede nella Champions League l’unica àncora per salvare una stagione disastrosa. I Blues infatti rischiano clamorosamente di fallire la qualificazione alla prossima Champions per questo il patron Abramovic a gennaio ha aperto il portafogli e sborsato circa 70 milioni di euro per portare allo Stamford Bridge Fernando Torres e David Luiz con l’intento di raddrizzare le cose.
    Stasera i londinesi saranno impegnati a Copenaghen contro la vera rivelazione di questa edizione della Champions League: i danesi guidati da Solbakken, inseriti nello stesso gruppo del Barcellona e che ha dato tanto filo da torcere agli stessi blaugrana nel doppio confronto, sono una squadra assolutamente alla portata del Chelsea ma che sulle ali dell’entusiasmo potrebbero giocare uno scherzetto all’undici inglese.