Tag: lindsey vonn

  • Lindsey Vonn centra la vittoria numero 63, è record

    Lindsey Vonn centra la vittoria numero 63, è record

    Adesso anche l’aritmetica è dalla sua parte, la regina delle nevi, la donna più vincente nella Coppa del Mondo di sci, ora è lei: Lindsey Vonn.

    Lindsey Vonn | Foto Twitter
    Lindsey Vonn | Foto Twitter

     

    L’atleta statunitense, grazie al successo ottenuto questa mattina nel superG di Cortina, raggiunge quota 63 vittorie in Coppa e va così a sorpassare un mito di questo sport, Annemarie Moser-Pröll, che aveva agganciato ieri, a quota 62, con il trionfo di ieri in discesa libera.

     

     

    Ovviamente essendo due atlete di due periodi totalmente differenti, vanno fatte le dovute proporzioni, l’austriaca Pröll aveva a disposizione una disciplina in meno, non esisteva ancora il Supergigante, e le sue 62 vittorie (36 in discesa libera, 16 in slalom gigante, 3 in slalom speciale e 7 in combinata) sono state ottenute in 174 gare disputate, mentre Lindsey Vonn ha conquistato i suoi 63 successi (32 in discesa libera, 21 in supergigante, 3 in slalom gigante, 2 in slalom speciale, 5 in combinata) nelle 333 gare disputate, quindi in percentuale rimane avanti la fuoriclasse austriaca. Questo però non sminuisce l’importanza del risultato anche perché sicuramente il lotto delle avversarie della talentuosa americana è decisamente più ampio ed agguerrito rispetto a quello che si è trovata contro la Moser-Pröll.

    Un primato che sembrava impossibile da raggiungere dopo l’infortunio, rottura dei legamenti del ginocchio e frattura della tibia, subito nel supergigante ai mondiali di Schladming nel 2013. Uno stop che molti avevano definito come il segnale della fine della sua carriera. Lindsey però non ha mollato, ha sostanzialmente perso quasi 2 anni di attività, inutile il tentativo dello scorso inverno di tornare per provare a disputare i Giochi Olimpici a Sochi, ma in questa stagione si è ripresentata carica al cancelletto di partenza, tornando a vincere.

    Venendo alla gara di oggi, Lindsey Vonn ha completato un weekend lungo decisamente positivo, andando a bissare il successo di ieri in discesa, con un supergigante praticamente perfetto nel quale ha inflitto distacchi pesantissimi alle rivali, sul secondo gradino del podio è salita l’austriaca, detentrice della Coppa del Mondo, Anna Fenninger a 85/100, terza l’atleta del Lichtenstein Tina Weirather a 92/100.

  • Il ritorno della Tigre, Tiger Woods di nuovo numero 1 al Mondo

    Il ritorno della Tigre, Tiger Woods di nuovo numero 1 al Mondo

    Con la vittoria numero otto in carriera all’Arnold Palmer Invitational, lo statunitense Tiger Woods torna numero uno del ranking mondiale scalzando il giovanissimo scozzese Rory McIlroy. Ritorno in vetta per Woods davvero insperato e terza affermazione di un 2013 iniziato veramente alla grnadissima se pensiamo anche a come l’americano si presentava e giocava nemmeno 365 giorni fa. È Qui che ci sta ancor di più a sottolineare la grandezza del golfista a stelle e strisce che non si è mai veramente perso d’animo dopo le mille peripezie affrontate dentro e fuori i grenn. Woods ritorna numero uno quasi tre anni dopo l’ultima volta, ottobre 2010, in un periodo quello in cui la legge delle Tigre imperversava su tutti i più importanti tornei al Mondo.

    Tiger Woods ©Sam Greenwood/Getty Images
    Tiger Woods ©Sam Greenwood/Getty Images

    La vittoria all’Arnold Palmer Invitational non è infatti casuale e frutta della tenacia e della caparbietà dell’americano a non arrendersi mai, neppure quando il traguardo è difficile e quasi impossibile da raggiungere. Infatti quando alla buca 14 Rickie Fowler ha realizzato un sontuoso ed insperato putt regalandosi un -1 sul par 3, la sensazione per tutti era che il ritorno al trono della classifica mondiale per Woods potesse essere rinviato. Ma la classe non si compra veramente al supermercato e Woods riesce comunque a vincere il torneo regalandosi una soddisfazione da grandissimo della sport mondiale.

    Niente da dire su Woods che ha mostrato grande serenità e poco nervosismo durante tutto il torneo, serenità forse riconquistata grazie al suo nuovo amore, la sciatrice Lindsey Vonn, una relazione resa pubblica ed ufficiale pochi giorni fa. Spaventosi i numeri del 37enne campione americano che ha vinto in carriera 99 tornei di cui 77 del Pga Tour non avendo nessuno intenzione di fermarsi e magari raggiungendo la vittoria numero 100 proprio in un Major.

  • Tiger Woods Lindsey Vonn, la love story è servita

    Tiger Woods Lindsey Vonn, la love story è servita

    Decisamente un colpo da maestro quello messo a segno dal fuoriclasse assoluto del golf Tyger Woods e non stiamo parlando di mandare una palla in buca. Infatti la Tigre americana ha stretto fra le sue grinfie la sciatrice e regina del gossip Lindsey Vonn. Sicuramente questa sarà una coppia che farà discutere nel bene  e nel male con i più deboli di cuore, o semplicemente i più romantici ad essere contenti per l’unione amorosa di due atleti che hanno fatto sempre parlare oltre le loro gesta sportive ed i maligni pronti a scommettere chi fra i due farà scoppiare la relazione appena cominciata e di cui se ne faceva un parlare già da un po’, ma che da adesso è diventata ufficiale.

    Tiger Woods ©Little/Getty Images
    Tiger Woods ©Little/Getty Images

    Tanti sono stati i segnali di una relazione fra i due popolarissimi sportivi americani, la bella sciatrice aveva invitato Woods ad Aspen in occasione delle prove di Coppa del Mondo di sci di inizio stagione e la tigre aveva messo addirittura a disposizione della Vonn il suo jet privato in occasione del terribile infortunio patito dalla sciatrice ai mondiali  di Schladming a febbraio.

    Adesso i due hanno finalmente deciso di rendere pubblica ed ufficiale la loro unione facendo cadere tutti i pettegolezzi che giravano sul loro conto considerando anche le vicissitudini sentimentali accadute in passato. La bella Lindsey, che di cognome va Kildow si era legata tempo addietro all’ex sciatore Thomas Vonn da cui aveva preso il cognome dopo il matrimonio nel 2007 ma la storia finì nel peggiore dei modi con addirittura l’ex marito a sabotare l’americana nel corso di una gara di Coppa del Mondo. Non è da meno neanche il grande Tyger, tutti sappiamo il suo incidente con l’auto, la sua c.d. malattia sessuale e le sue tante amanti che lo hanno portato ad un costosissimo divorzio di ben 110 milioni di euro e la custodia dei figli dalla stupenda modella svedese Elin Nordegren.

  • Mondiali Sci Alpino, oro Maze in Superg. Dramma Lindsey Vonn

    Mondiali Sci Alpino, oro Maze in Superg. Dramma Lindsey Vonn

    Si aprono purtroppo nel peggiore dei modi i mondiali di sci alpino a Schladming in Austria, L’americana Lindsey Vonn cade rovinosamente nel salto distruggendosi il ginocchio e procurandosi anche la frattura del setto nasale ed una leggera commozione cerebrale. Sicuramente è stato uno dei supergiganti mondiali più tormentato e drammatico della storia dello sci che ha sicuramente regalato delle fortissimi emozioni anche in casa Italia con il sorprendente quarto posto per l’esordiente e giovane azzurra Sofia Goggia che sfiora la medaglia di bronzo per soli cinque centesimi. Medaglia d’oro tanto per cambiare per la dominatrice dell’intera stagione, la slovena Tina Maze con l’argento alla svizzera Lara Gut ed il bronzo all’americana Julia Mancuso che è sempre presente, ed anche fortunata, nelle competizioni che contano.

    Il podio del Supergigante mondiale ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images
    Il podio del Supergigante mondiale ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Tantissime emozioni come detto in questa prima gara iridata sulle veni austriache, si parte alle 14:30 dopo quasi quattro ore di attesa per la nebbia che ha avvolto l’intero tracciato costringendo gli organizzatori a rimandare di volta in volta la partenza. Perfetta discesa della slovena che vince la sua prima medaglia d’oro iridata in supergigante ma purtroppo siamo tutti con il morale a terra per la terribile caduta di Lindsey Vonn, che era in lotta per il titolo, ma che purtroppo si è procurata la rottura dei legamenti crociati e della tibia mediale, un infortunio che potrebbe costare addirittura anche la carriera alla fuoriclasse americana se non le olimpiadi di Sochi del prossimo anno visto che questo tipo di infortunio richiede almeno un anno di stop.

    Non doveva essere una delle gare più attese per la nazionale azzurra ma la sorpresa è arrivata dalla giovanissima Sofia Goggia che, scesa con il pettorale 33, sfiora il podio per soli cinque centesimi con l’azzurra al traguardo incapace di decidere se gioire o disperarsi per il bronzo perso di un soffio. Ottima anche la gara di Daniela Merighetti, settima, mentre deludenti sia Elena Curtoni che Nadia Fanchini con quest’ultima che dimostra di non aver ancora recuperato in pieno dopo il lungo stop per infortunio.

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  • Dominik Paris tinge d’azzurro Kitzbuehel, Vonn ok in casa Maze

    Dominik Paris tinge d’azzurro Kitzbuehel, Vonn ok in casa Maze

    Ciclone Dominik Paris sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel, il giovane fuoriclasse azzurro della velocità vince su una delle piste simbolo della Coppa del Mondo da vero maestro della velocità sfrecciando sul traguardo e precedendo per un soffio il campione del Mondo in carica, il canadese Erik Guay con l’austriaco Hannes Reichelt a chiudere un podio assolutamente fantastico per i colori azzurri. Questa volta la vittoria è tutta per Dominik Paris dopo la bella affermazione a pari merito con Hannes Reichelt a Bormio con l’Italia che conquista di nuovo la discesa di Kitzbuehel quindici anni dopo il sempre grandissimo Kristian Ghedina.

    Dominik Paris ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images
    Dominik Paris ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images

    Paris costruisce il suo capolavoro sulla “Streif” nell’ultima parte del tracciato dove l’azzurro è risultato il più veloce in assoluto con oltre 143 km orari recuperando sul canadese Erik Guay che era in vantaggio nell’ultimo intermedio. Il non ancora 24enne forestale azzurro entra di fatto nella storia dello sci italiano a tutti gli effetti in quanto, vincere  sulla “Streif”, non è sicuramente cosa da tutti. Paura in casa Italia per Peter Fill che è caduto rovinosamente ad oltre 100 all’ora compiendo anche una pericolosa capriola che per fortuna non ha causato danni fisici all’azzurro. La bella prova in casa Italia viene impreziosita dalle belle prestazioni di Werner Hell (11°) e Klotz (12°), mentre da dimenticare la gara di Innerhofer che è stato costretto a scendere con il pettorale 46 a causa della penalizzazione subita durante le prove per aver terminato lo stesso la gara dopo una caduta.

    Le donne erano di scena a Maribor, in Slovenia, con un gigante vinto dall’americana Lindsey Vonn che torna alla grande in Coppa del Mondo precedendo sul traguardo proprio la padrona di casa e leader incontrastata della classifica di Coppa, Tina Maze. Male le azzurre tutte nelle retrovie con le uniche a salvarsi Denise Karbon, decima e Nadia Fanchini quattordicesima.

    Classifica Gigante donne

    1 Lindsey VONN USA    2’ 22”20
    2 Tina MAZE SLO          0.08
    3 Anna FENNINGER AUS          0.57
    4 Maria HOEFL-RIESCH GER          0.74
    5 Jessica LINDELL-VIKARBY SWE          1.15

    Classifica Discesa uomini

    1 Dominik PARIS ITA    1’ 57”56
    2 Erik GUAY CAN          0.13
    3 Hannes REICHELT AUS          0.36
    4 David POISSON FRA          0.60
    5 Max FRANZ AUS          0.61

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1554
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         806
    3 Lindsey VONN USA         740
    4 Anna FENNINGER AUS         704
    5 Katrhin ZETTEL AUS         637

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          935
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          876
    3 Ted LIGETY USA          736
    4 Felix NEUREUTHER GER          646
    5 Ivica KOSTELIC CRO          485
  • Innerhofer re di Wengen, Vonn regina di Cortina

    Innerhofer re di Wengen, Vonn regina di Cortina

    Grandissima prova di Christof Innerhofer che a Wengen conquista una delle discese simbolo di tutta la Coppa del Mondo di sci. Superlativo l’azzurro che aveva dato degli ottimi segnali già nella prova in discesa di ieri valida per la Supercombinata dove aveva ottenuto il miglior tempo. A completare il podio della discesa svizzera ci sono gli austriaci Klaus Kroell e Hammes Reichelt rispettivamente secondo e terzo. A Cortina d’Ampezzo a trionfare è invece l’americana Lindsey Vonn che si riprende lo scettro di regina della velocità, dopo l’assenza per infortunio, disputando anche lei una prova al limite della perfezione per riuscire ad avere la meglio sulla slovena Tina Maze e sulla connazionale Leanne Smith.

    Christof Innerhofer ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Christof Innerhofer ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    La velocità azzurra maschile in questo 2012 funziona alla grande con la terza vittoria su cinque discese disputate (due di Innerhofer ed una di Paris) e si ritorna sul gradino più alto del podio di Wengen sedici anni dopo il mitico Kristian Ghedina. Gli altri azzurri non sono stati autori di una buona gara con l’unico a difendersi Dominik Paris (11°) mentre sia Peter Fill che Werner Hell hanno chiuso staccati nelle retrovie. Debacle anche per il norvegese Aksel Lund Svindal caduto rovinosamente, per fortuna senza conseguenze, perdendo punti preziosi per la lotta della sfera di cristallo a tutto vantaggio dell’austriaco Marcel Hirscher, oggi assente, ma che domani può dire il fatto suo con lo slalom.

    Nelle donne la lotta per la Coppa del Mondo non è in discussione con la slovena Tina Maze autrice anche oggi di una prova impeccabile con la sola Vonn capace di metterle gli sci davanti. In casa Italia brutte notizie per Daniela Merighetti che non ha saputo ripetere la vittoria della passata stagione chiudendo nelle retrovie a causa di un gravissimo errore nella parte finale del tracciato che le ha fatto perdere tantissimo tempo, ottima invece Elena Fanchini, migliore delle azzurre con una settima posizione che potrebbe dare fiducia in futuro per la seconda delle sorelle Fanchini mentre Nadia ha chiuso in ventitreesima posizione.

    Classifica Discesa donne

    1 Lindsey VONN USA    1’ 38”25
    2 Tina MAZE SLO          0.33
    3 Leanne SMITH USA          0.81
    4 Marion ROLLAND FRA          1.08
    5 Regina STERZ GER          1.25

    Classifica Discesa uomini

    1 Christof INNERHOFER ITA    2’ 29”82
    2 Klaus KROELL AUS          0.30
    3 Hannes REICHELT AUS          0.76
    4 Erik GUAY CAN          1.05
    5 Johan CLAREY FRA          1.07

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1414
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         744
    3 Anna FENNINGER AUS         630
    4 Lindsey VONN USA         604
    5 Katrhin ZETTEL AUS         597

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          855
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          747
    3 Ted LIGETY USA          676
    4 Felix NEUREUTHER GER          546
    5 Alexis PINTURAULT FRA          454
  • Sci, Ted Ligety maestro della Gran Risa. Dominio Maze

    Sci, Ted Ligety maestro della Gran Risa. Dominio Maze

    L’americano Ted Ligety si dimostra l’assoluto dominatore del gigante grazie alla splendida vittoria sulla pista più difficile del Mondo, la Gran Risa dell’Alta Badia, infliggendo distacchi abissali a cominciare dall’austriaco Marcel Hirscher secondo a più di due secondi di ritardo dall’americano.

    Di un’altra categoria l’americano che già nella prima manche aveva inflitto distacchi d’altri tempi ai suoi più diretti avversari conquistando il terzo gigante su quattro in stagione.

    Ligety è il maestro della c.d. derapata sugli sci, l’americano riesce ad effettuare delle inclinazioni in prossimità del palo che nessun altro riesce ad imitare con la dimostrazione che aver sfruttato i nuovi sci già dalla scorsa stagione ha causato questo netto divario con tutti gli altri che sarà difficile da colmare in futuro. Punti preziosi recuperati da Marcel Hirscher su Aksel Lund Svindal che si è difeso comunque alla grande con un nono posto di assoluto livello.

    Ted Ligety, re del Gigante ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Ted Ligety, re del Gigante ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

    Luci ed ombre in casa Italia, grande rammarico per Max Blardone che ha buttato un possibile podio a causa di un errore grossolano alla fine del muro quando era in netto vantaggio nell’intermedio, da dimenticare la prova di Manfred Moeggl (19°) mentre ottimo il recupero di Davide Simoncelli nella seconda manche dove l’azzurro è riuscito a scendere sui suoi livelli chiudendo con un ottimo quinto posto. Bene anche l’esordio di Luca De Aliprandini che sulla Gran Risa ha conquistato un undicesimo posto che fa ben sperare per il futuro.

    Fra le donne è ancora dominio di Tina Maze che piazza il quarta sigillo in gigante su quattro gare con l’americana Lindsey Vonn che termina la trasferta transalpina con le ossa rotte dopo le uscite in discesa di venerdì e quella di oggi in gigante. Distacco abissale della slovena in Coppa del Mondo dove anche Maria Riesch perde punti con una 26esima piazza molto deludente per la tedesca. Italia non brillante anche fra le donne dove a salvarsi sono solo Irene Curtoni e Manuela Moeggl che chiudono il gigante rispettivamente in settima e dodicesima posizione mentre ancora fuori Denise Karbon con Federica Brignone assente per motivi fisici.

    Classifica Gigante donne

    1 Tina MAZE SLO    2’ 16”84
    2 Katrhin ZETTEL AUS          0.22
    3 Tessa WORLEY FRA          0.40
    4 Anna FENNINGER AUS          1.16
    5 Frida HANSDOTTER SWE          2.16

    Classifica Gigante uomini

    1 Ted LIGETY USA    2’ 37”27
    2 Marcel HIRSCHER AUS          2.04
    3 Thomas FANARA FRA          3.27
    4 Frizt DOPPER GER          4.22
    5 Davide SIMONCELLI ITA          4.46

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         799
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         468
    3 Katrhin ZETTEL AUS         440
    4 Lindsey VONN USA         414
    5 Julia MANCUSO
    USA         327

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          614
    2 Ted LIGETY USA          508
    3 Marcel HIRSCHER AUS          460
    4 Kjetil JANSRUD NOR          322
    5 Manfred MOEGGL ITA          236
  • Sci, Super Svindal in superG. Marsaglia ed Hell sul podio

    Sci, Super Svindal in superG. Marsaglia ed Hell sul podio

    Il norvegese Aksel Lund Svindal domina il supergigante in Val Gardena infliggendo distacchi superiori al secondo a tutti i suoi avversari ma con l’Italia a gioire con il secondo ed il terzo posto conquistati da Matteo Marsaglia e Werner Hell .

    Grande la prestazione del norvegese che si è mangiato la pista gardenese dimostrandosi di un altro livello in questa specialità dopo la vittoria a Lake Louise ed il secondo posto dietro Marsaglia a Beaver Creek.

    Deciso passo in avanti per Svindal anche in ottica Coppa del Mondo con il norvegese che allunga decisamente sull’austriaco Marcel Hirscher e Ted Ligety. Grande delusione in casa Austria mentre l’exploit più importante è decisamente rappresentato dagli atleti italiani che ripetono la bella prestazione fornita in terra americana con Matteo Marsaglia e Werner Hell su tutti ma buone anche le prove di Innerhofer (decimo) e Dominik Paris(tredicesimo) ma sceso con il pettorale 48.

    Aksel Lund Svindal
    Il norvegese Svindal ©Francis Bompard/Agence Zoom/Getty Images

    Le donne sono invece di scena in Francia, a Val d’Isere, con la svizzera Lara Gut a vincere una discesa decisamente anomala, molto corta e facile ma che ha fatto comunque delle vittime illustri come l’americana Lindsey Vonn e purtroppo la nostra Daniela Merighetti che non hanno terminato la prova. Brutto colpo per l’americana che ha perso terreno nei confronti di Tina Maze in una disciplina dove doveva invece guadagnare dei punti.

    Domani appuntamento con la discesa classica in Val Gardena fra gli uomini mentre ci sarà un supergigante in programma a Val d’Isere fra le donne con Lindsey Vonn chiamata ad un pronto riscatto.

    Classifica Discesa donne

    1 Lara GUT SUI    1’ 19”75
    2 Leanne SMITH USA          0.16
    3 Nadja KAMER SUI          0.50
    4 Marie MARCHAND-ANVIER FRA          0.52
    5 Anna FENNINGER AUS          0.67

    Classifica Supergigante uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR    1’ 36”95
    2 Matteo MARSAGLIA ITA          1.07
    3 Werner HELL ITA          1.12
    4 Kjetil JANSRUD NOR          1.18
    5 Adrien THEAUX FRA          1.28

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         699
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         463
    3 Lindsey VONN USA         414
    4 Katrhin ZETTEL AUS         360
    5 Lara GUT SUI         309

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          540
    2 Ted LIGETY USA          408
    3 Marcel HIRSCHER AUS          380
    4 Kjetil JANSRUD NOR          261
    5 Manfred MOEGGL ITA          224
  • Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Sci, Marcel Hirscher e Tina Maze giganti. Male Vonn

    Il fine settimana della Coppa del Mondo di sci si chiude con due vittorie importantissime in ottica sfera di cristallo, infatti il gigante uomini è andato all’austriaco Marcel Hirscher mentre nelle donne, la slovena Tina Maze conferma il suo straordinario momento di forma conquistando il terzo gigante consecutivo a St. Moritz.

    Tutto sommato si è difeso alla grande il norvegese Aksel Lund Svindal che ha chiuso la prova di gigante in sesta posizione, mentre non si può dire lo stesso dell’americana Lindsey Vonn che ha sciupato tutto nella seconda manche del gigante perdendo molti punti dalla rivale Maze.

    A St. Moritz si è vista l’ennesima prova di come quest’anno Lindsey Vonn avrà vita durissima per confermare la sfera di cristallo, l’americana dopo una buona prima manche chiusa in quinta posizione, ha commesso un errore gravissima prima del muro compiendo già un miracolo a rimanere in pista ma finendo la gara in 27esima posizione. Invece la slovena ha confermato alla grande la sua superiorità in gigante vincendo la terza prova su tre in questa specialità mettendosi alla spalle grandi specialiste come la tedesca Rebensburg e la francese Worley. In casa Italia luci e ombre, buone le prestazioni delle sorelle Curtoni che chiudono con Irene in settima posizione ed Elena in 16esima con quest’ultima che recupera ben 14 posizioni nella seconda manche. Male invece ancora una volta Federica Brignone che non prende nemmeno un punto per il terzo gigante consecutivo e cosi così Denise Karbon(13esima).

    Tina Maze
    La slovena Tina Maze ©Alain Grosclaude/Agence Zoom/Getty Images

    A Val d’Isere si è disputato un gigante letteralmente spaccato in due, infatti nella prima manche solo Hirscher e Pinturault hanno disputato una manche perfetta con tutti gli altri indietro con distacchi abissali. La seconda manche ha visto il grande recupero del tedesco Luitz che dalla 25esima piazza raggiunge un secondo posto grandissimo grazie anche all’errore di Pinturault che, a due porte dal traguardo, si gira mangiandosi un comoda seconda piazza sicura. L’errore non viene invece commesso da Hirscher che scende come un computer dimostrando che per la coppa c’e’ anche lui oltre a Ted Ligety che si conferma re del gigante con la terza piazza odierna. Fra gli azzurri grande prova di Roberto Nani che con il pettorale 56 conquista un grande decimo posto, bene anche Blardone che chiude in quinta posizione, male Simoncelli e Manfred Moeggl.

    Classifica Slalom Gigante donne

    1 Tina MAZE SLO    2’ 11”07
    2 Viktoria REBENSBURG GER          0.08
    3 Tessa WORLEY FRA          0.55
    4 Lara GUT SUI          1.06
    5 Marlies SCHILD AUS          2.28

    Classifica Slalom Gigante uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS    1’ 54”10
    2 Stefan LUITZ GER          1.20
    3 Ted LIGETY USA          1.46
    4 Felix NEUREUTHER GER          1.63
    5 Max BLARDONE ITA          1.73

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         677
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         443
    3 Linsdey VONN USA         414
    4 Katrhin ZETTEL AUS         360
    5 Julia MANCUSO USA         251

    Classifica generale Uomini

    1 Aksel Lund SVINDAL NOR          440
    2 Ted LIGETY USA          402
    3 Marcel HIRSCHER AUS          380
    4 Manfred MOEGGL ITA          224
    5 Kjetil JANSRUD NOR          211
  • Sci, spettacolo Lindsey Vonn in superG. Curtoni nona

    Sci, spettacolo Lindsey Vonn in superG. Curtoni nona

    Lindsey Vonn non alza assolutamente bandiera bianca per la vittoria della Coppa del Mondo nei confronti della slovena Tina Maze, l’americana vince infatti il SuperG di St. Moritz proprio davanti alla rivale slovena che è l’unica a riuscire a contenere il distacco che risulta essere, come al solito, abissale nei confronti di tutte le altre atlete in gara.

    Contiene ancora una volta i danni la tedesca Maria Hoefl-Riesch che si piazza alla fine in quinta posizione ma che al momento, dimostra di essere un gradino al di sotto rispetto a Maze e Vonn per la conquista della sfera di cristallo. Bene anche Julia Mancuso che ripete le ottime prestazioni di Lake Louise della scorsa settimana con la conquista del terzo gradino del podio.

    Supergigante ridotto nella durata a causa della nebbia presenta nella località svizzera ed il disegno dell’italiano Magoni, allenatore della Maze, ha notevolmente favorito le gigantiste a dispetto delle specialiste della velocità. Ma la superiorità fisica e tecnica della Vonn è netta nei confronti della altre avversarie riuscendo a vincere un supergigante dove non partiva favorita nei confronti della Maze. Quarto successo stagionale e  vittoria numero 57 per l’americana decisa più che mai a raggiungere il record di vittorie assolute detenuto al momento dall’austriaca Annemarie Moser Proella quota 62.

    Lindsey Vonn
    L’americana Lindsey Vonn ©FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images

    In casa Italia solamente Elena Curtoni riesce a salvare la faccia chiudendo la gara in nona posizione dimostrando una lenta ma continua crescita gara dopo gara mentre assolutamente da dimenticare le prove delle altre ragazze italiane, tutte lontane dalle prime posizioni, con un po’ di luce da parte di Lisa Magdalena Agerer rispetto alle precedenti prestazioni.

    Classifica Supergigante donne

    1 Lindsey VONN USA    1’ 02”71
    2 Tina MAZE SLO          0.37
    3 Julia MANCUSO USA          1.01
    4 Fabienne SUTER SUI          1.27
    5 Maria HOEFL-RIESCH GER          1.31

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         577
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         414
    3 Lindsey VONN USA         410
    4 Katrhin ZETTEL AUS         320
    5 Julia MANCUSO USA         241