Tag: lillo foti

  • Reggina, arrivano Sarno e De Rose

    Reggina, arrivano Sarno e De Rose

    Due rinforzi giovani e di qualità arrivano a rinforzare l’organico della Reggina in vista della seconda e decisiva parte del campionato. Il presidente Foti pesca ancora in Lega Pro prelevando dalla Pro Patria il giovane e promettente Vincenzo Sarno, trequartista classe ’88 cresciuto nelle giovanili del Torino.

    Dal Cosenza arriva invece Francesco “Ciccio” De Rose mediano classe ’87 considerato uno dei migliori giocatori della Lega Pro. Gli amaranto cedono come contropartita Domenico Danti ex rossoblu e pupillo di Toscano. In uscita potrebbe esserci il reggino purosangue Missiroli corteggiato dal Cagliari mentre sembra tramonata la trattativa con l’Atalanta per Cosenza.

  • Calciopoli 2: ecco le 74 telefonate proposte dalla difesa

    Le 75 intercettazioni “inedite” proposte dal collegio difensivo di Luciano Moggi per dimostrare quanto era diffusa tra la maggior parte delle società di intrattenere rapporti telefonici e non con i designatori. La difesa è sicura che attraverso la trascrizione di queste telefonate in quadro accusatorio non sarà più cosi netto e mistificativo nei confronti di Luciano Moggi bensì verrà fuori un modus operandi squallido si, ma comune a tutte le società italiane.

    La Gazzetta dello Sport, grimaldello dell’accusa quattro anni addietro adesso è più cauta nelle sue riflessione, in un articolo di questa mattina riporta il modo in cui sarebbero ripartite le telefonate tra i principali indiziati:

    • Facchetti: 41 telefonate

    17 con Paolo Bergamo
    10 con Pierluigi Pairetto
    5 con Antonio Ghirelli a quei tempi segretario della Federcalcio
    4 con Gennaro Mazzei designatore degli assistenti
    3 con Massimo De Santis
    1 con Innocenzo Mazzini,
    1 con Tullio Lanese

    • Moratti: 3 telefonate

    3 con Paolo Bergamo

    • Galliani: 8 telefonate

    3 con Paolo Bergamo
    3 con Pierluigi Pairetto
    2 con Innocenzo Mazzini

    • Meani: 1 telefonata

    1 con Massimo De Santis

    • Rino Foschi: 9 telefonate

    9 con Pierluigi Pairetto

    • Massimo Cellino: 3 telefonate

    2 con Paolo Bergamo
    1 con Pierluigi Paieretto

    • Lillo Foti: 4 telefonate

    4 con Paolo Bergamo

    • Renato Cipollini: 2 telefonate (pres Bologna)

    2 con Paolo Bergamo

    • Luciano Spalletti: 1 telefonata (all’epoca allenatore dell’Undinese)

    1 con Paolo Bergamo

    • 1 colloquio fra Bergamo e Pairetto
    • 1 fra il direttore sportivo della Roma Pradè e Mazzini
  • Calciopoli: il testo delle intercettazioni di Milan, Inter, Reggina e Cagliari

    • REGGINA

    7 novembre 2004: Bergamo chiama Foti e parlano della griglia

    Bergamo: Ti ho chiamato perché ho visto la chiamata, sono influenzato…
    Foti: Sei raffreddato?
    Bergamo: Mal di stomaco, nausea e mal di testa, ma nulla di importante… domani c’è il sorteggio a Roma, lo fa Gigi… abbiamo pensato a Parma-Reggina da seconda fascia perché in prima fascia non ci va, e in seconda fascia c’è un po’ di esperti, anche un giovane che sta facendo bene, quindi vediamo un po’ che cosa vi tocca…
    Foti: Ti raccomando che è troppo importante…
    Bergamo: Ti dico: c’è un esperto, De Santis, c’è Morganti, che è un altro esperto, Saccani ha fatto una quarantina di gare in serie A e poi il giovane è Tagliavento che vogliamo lanciarlo… a meno che domani mattina si cambi qualche idea, ti do quello che avevamo concordato sabato poi…
    Foti: Va bene dai…


    • MILAN

    28 aprile 2005: Meani chiama Bergamo

    Meani: Però non mandarci né Ivaldi né Pisacreta, eh? Inventane un altro…
    Bergamo: Eh no, dovrò inventarne due, Mitro ce l’ho, Mitro sta facendo bene, uno dovremo inventarlo e non sarà facile…
    Meani: Non sarà facile, ma a te che cazzo te ne frega, Griselli lo mandi no? E’ il numero due, hai tutte le giustificazioni del mondo… A te cosa cazzo te ne frega…
    Bergamo: Eh bravo, ma ora… ecco fammi fare un passo alla volta…
    Meani: A Firenze chi hai pensato di mandarmi?
    Bergamo: A Firenze ancora non ho guardato, mi ci metto dopo cena… Voi con Stagnoli come vi siete trovati?
    Meani: Bene, con Stagnoli bene, ma se vuoi mettere uno che con noi è andato bene anche Ambrosino, è venuto da noi due o tre domeniche fa, può anche andar bene, non so se ce l’hai in griglia, come la pensi…
    Bergamo: No, no, è uno che sta andando bene, fa l’avvocato…
    Meani: A me Stagnoli e Ambrosino vanno bene…
    Bergamo: Ayroldi no, eh?
    Meani: Ayroldi sì, è un po’ che non viene.
    Bergamo: Sei sicuro che è per lo meno un mese che non viene?
    Meano: Sì.
    Bergamo: Allora fanno più affidamento Stagnoli e Ayroldi.

    20 Settembre 2004: Meani telefona a Pairetto per parlare di griglie…

    Meani: che griglia farete oggi? Ancora..
    Pairetto: Penso che la divideremo ancora in due, sìsìsì.
    Meani: Ma così.. io penso ancora dentro Rosetti, Pieri..
    Pairetto: Sì, questi qui sai.. Rosetti, Racalbuto, Bertini.. inseriremo questi sìsìsì..
    Pairetto: (incomprensibile) sta andando bene, molto bene..
    Meani: chi?
    Pairetto: Donda.
    Meani: si. Dondarini è anche ora che anche lui trovi un pò..
    Pairetto: E infatti. Sai che dobbiamo lanciarlo, quindi..
    Meani: Che provi un pò anche San Siro.. bah non c’è problema. Tutto a posto. Ti ringrazio tanto.
    Pairetto: Ci mancherebbe, ci mancherebbe..
    Meani: Ciao, ciao.
    Pairetto: A presto eh, ciao
    28 Aprile 2005: Meani chiama Bergamo e discute di arbitri…

    Meani: Però non mandarci nè Ivaldi nè Pisacreta eh? Inventane un altro..
    Bergamo: Eh no, dovrò inventarne due, Mitro ce l’ho, Mitro sta facendo bene, uno dovremo inventarlo e non sarà faci­le.
    Meani: Non sarà facile ma a te che cazzo te ne frega, Griselli lo mandi no? E’ il numero due hai tutte le giustificazioni del mondo.. A te cosa cazzo te ne frega.
    Bergamo: Eh bravo ma ora… ecco fammi fa­re un passo alla volta.
    Meani: A Firenze chi hai pensato di man­darmi?
    Bergamo: A Firenze ancora non ho guarda­to, mi ci metto dopo cena. Voi con Stagnoli come vi siete trovati?
    Meani: Bene, con Stagnoli bene, ma se vuoi mettere uno che con noi è anda­to bene anche Ambrosino, è venuto da noi due o tre domeniche fa, può anche andar bene non so se ce l’hai in gri­glia come la pensi..
    Bergamo: No, no è uno che sta andando be­ne, fa l’avvocato.
    Meani: A me Stagnoli e Ambrosino van­no bene..
    Bergamo: Ayroldi no eh?
    Meani: Ayroldi sì, è un po’ che non viene.
    Bergamo: Sei sicuro che è per lo meno un me­se che non viene?
    Meani: Sì.
    Bergamo: Allora fanno più affidamento Sta­gnoli e e Ayroldi.
    Aprile 2005: Meani chiama Bergamo prima del famoso Milan-Juventus che assegna lo Scudetto..

    Meani: Te chi mi mandi a Firenze?
    Bergamo: Come griglia? Te dici come griglia di arbitri? L’abbiamo fatta a 3 ma mi fai dire una cosa che con Gigi (Pairetto l’altro designatore) non abbiamo ancora concordato…Ho in mente di metterne tre perchè non voglio preclusioni e gli arbitri sono Messina, Farina e Rodomonti per me, poi sentiamo Gigi perchè poi immaginerai quelli che sono i tre che voglio mettere la domenica successiva…(la “griglia” per Milan-Juventus, ndr)
    Meani: Ho capito, tu vuoi mettere Paparesta…
    Bergamo: Si
    Meani: Collina…
    Bergamo: Si
    Meani: Trefoloni
    Bergamo: Sissignore, e mi ci gioco la testa…
    Meani: Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto…
    Bergamo: Stai tranquillo, stai tranquillo…
    Meani: Perchè se no gli tagliamo la testa noi…
    Bergamo: Stai tranquillo…
    Meani: Se no chiamalo e parlagli…
    Aprile 2005: E’ il turno di Galliani, che ripete la telefonata fatta da Meani prima del match Scudetto. “Mi faccia sentire il suo calore..”

    Bergamo: Dottore buonasera.
    Galliani:Eccomi buonasera.
    Bergamo: Volevo farla partecipe di una guerra di cui il solo responsabile sono io, Paolo Bergamo, perchè Griselli (un assistente) è di Livorno, se avesse visto salvava capra e cavoli, ma siccome non è andata così…è uno sfogo tra me e lei….
    Galliani: Questi signori han perso la testa mi creda, perchè ci sono comportamenti nei confronti dell’universo, in Lega in Federazione….
    Bergamo: Io glielo voglio dire perchè si sappia, tra me e lei naturalmente….
    Galliani: Non si preoccupi tale rimane….
    Bergamo: Io posso sbagliare magari una griglia penso che un arbitro sia in forma e magari non è in forma, oppure l’arbitro è in forma e sbaglia, però a priori voler sbagliare è tutta un’altra cosa, mi taglierei le mani mi creda… Ecco questo filo che ho con lei vorrei tenerlo fino a giugno Dottore….
    Gallliani: No no no ma poi si vedrà… adesso vediamo la fine del campionato…con i giusti equilibri….
    Bergamo: Mi faccia sentire un pò il suo calore il suo calore in questo momento perchè….
    Galliani: Assolutamente….
    Bergamo: Sono solo, non solo, meno che solo….
    Galliani: Ma no no ci sono io….

    • INTER

    Moratti: E’ andata abbastanza bene fino adesso, non c’è stata polemica o casini…
    Bergamo: Per fortuna sì, ma si può e si deve fare meglio…
    Moratti: Senta, io ci tenevo ad incontrarla…
    Bergamo: Anch’io, perché ci tenevo per farle una confidenza…
    Moratti: Quando lei aveva un minuto quando passa da Milano…
    Bergamo: Lei verrà a Livorno a vedere la gara o la vedrà come?
    Moratti: Non lo so, io evito sempre di venire fuori casa…
    Bergamo: La settimana successiva…
    Moratti: Io sono qua, io sono da quelle parti a Forte eh… sentiamoci un giorno prima del Livorno, se lei ci ha tempo, o due giorni prima…
    Bergamo: Ci mancherebbe… io sono a Coverciano che riuniamo gli arbitri…
    Moratti: Se vengo su, lei mi dice ci troviamo qui o…
    10 Gennaio 2005 ore 12,23: Prima di Bologna-Inter Bergamo concorda con Facchetti l’arbitro e lo comunica a Moratti…

    Bergamo: Mi sono sentito con Facchetti, Presidente, per confermare questo clima di cordialità che naturalmente è una cosa che sappiamo io e Lei, però il gruppo ha molto apprezzato il lavoro che noi abbiamo fatto nei confronti di Gabriele e Palanca e quindi ho pensato di farli rientrare in Coppa Italia, uno viene a fare l’Inter e uno fa il Milan.
    Moratti: Va bene…
    Bergamo: Volevamo dargli un’immagine buona…
    Moratti: Sì, sì…
    Bergamo: Mi ha detto Facchetti sì sì sono d’accordo…
    Moratti: Va bene, mercoledì lo andrò a trovare prima della partita…
    Bergamo: Questo gli farà piacere…
    Moratti: Vado a salutarlo…
    Bergamo: Visto che lì non c’è sorteggio, ma c’è designazione, a voi ho mandato Gabriele, l’ho fatto accompagnare bene da due assistenti molto bravi.
    Moratti: No, no, Gabriele è sempre stato un buon arbitro, molto regolare, non ho mai avuto contestazioni…
    Bergamo: Un saluto, vedrà, lo riempirà di gioia.
    Moratti: La ringrazio, mercoledì sono giù se ce n’è bisogno, lo vado a trovare prima della partita…
    Gennaio 2005: Bergamo e Facchetti si incontrano di persona..

    Bergamo: Giacinto?
    Facchetti: Si. Hey, eccomi.. Già arrivato?
    Bergamo: Sisi sono arrivato
    Facchetti: Io sono arrivato adesso. Dov’è che hai fermato con la macchina?
    Bergamo: Appena esci sulla tua destra vedi una macchina ferma con le luci delle frecce di posizione accese
    Facchetti: Va bene, va bene. Ok.
    Bergamo: D’accordo, ciao.
    Facchetti: Ciao, ciao.

    10 Gennaio 2005: Bergamo chiama Moratti dopo Inter-Sampdoria 3-2 (quella della rimonta pazza e del dvd celebrativo della Gazzetta)

    Bergamo: Presidente Moratti sono Bergamo..
    Moratti: Volevo chiamarla io per dirle che poi ho visto anche stò ragazzo (Bertini, ndr) che si è comportato benissimo durante la partita che poteva finire in un pestaggio ben grave…
    Bergamo: Era diventata la più difficile Inter-Sampdoria, hanno lavorato bene anche gli assistenti…
    Moratti: L’ho detto a loro alla fine, guardate proprio bravi, perché era già due volte… bravi a beccarli, come cazzo fate voi a beccarli… mi hanno strizzato l’occhio…
    Bergamo: Vediamo di fare dieci risultati partite utili di fila, eh!
    Moratti: Pensavo di chiamarla ieri sera perché poi sono andato dal ragazzo (Bertini, ndr); dopo che sono andato dal ragazzo, che si è comportato benissimo, io pensavo poi che era domenica e riceve sempre le telefonate di chi è contento e di chi non è contento…

    • CAGLIARI:

    22 Febbraio 2005: Cellino chiama Bergamo e critica Collina per l’arbitraggio esaltando invece Paparesta, arbitro Moggiano…

    Cellino: Sono contrario a dare un anno di proroga a Collina, perchè sono contrario, non perchè lo voglio designatore, perchè per me personalmente e la pagherò questa mia dichiarazione, è una persona che non mi fa impazzire, e anche come arbitro ha culo, ma non mi fa impazzire, è uno molto fortunato ma non mi fa impazzire…Lascialo andare in Inghilterra, cosa me ne frega se va in Inghilterra…Mi segue?.
    Bergamo: Sì sì.
    Cellino: Noi facciamo la figura degli imbecilli che andiamo a difendere Totti quando sputa in faccia a uno, se io fossi il Presidente Federale, Totti non lo faccio più convocare in Nazionale dopo che mi ha fatto fare una figura di m***a… Collina non vuol fare…Vuole la proroga? E vada in Inghilterra vada in Giappone…Ma vai dove c***o vuoi…Paparesta è arbitro di livello, Collina gli pulisce le scarpe….
    Bergamo: Vedo che capisce…eh….
    Cellino: Ad ogni modo ho avuto piacere di chiamarla perchè state lavorando bene….
    Bergamo: Mi dispiace per domenica ma Tombolini… (si riferisce all’arbitraggio contestato di Milan-Cagliari, ndr).
    Cellino: È stato sfortunato, ha avuto sfiga..ma adesso..va beh… lavorate bene e stia tranquillo, fate bene il vostro lavoro come avete fatto fino ad oggi….
    12 Maggio 2005: Cellino, teste dell’accusa, chiama anche lui Bergamo chiedendo un arbitro di livello…

    Bergamo: Pronto?
    Cellino: La disturbo? Sono Cellino…
    Bergamo: Presidente buongiorno come và?
    Cellino: Mah così, niente mi sono permesso di chiamarla se è lecito sempre…
    Bergamo: Ci mancherebbe altro…
    Cellino: No perché quelli del Messina domenica, stanno facendo dei proclami premio triplo quadruplo, a me mi hanno trattato male a Cagliari, perciò niente, di aver un arbitro… Sarà una partita calda lì, io non ci vado perché mi hanno minacciato…
    Bergamo: Addirittura. No, no vi metto in prima fascia allora, così gli internazionali… Ha fatto benissimo a chiamarmi.

  • Serie B, Reggina: anche Iaconi fa le valigie, squadra a Breda

    Dopo Walter Novellino anche Ivo Iaconi viene esonerato dal presidente Lillo Foti, la Reggina stenta e sembra ormai aver compromesso l’obiettivo stagionale, vale a dire il ritorno in serie A.

    Iaconi paga la sconfitta degli amaranto a Vicenza, al suo posto arriva il bravo tecnico della Primavera Roberto Breda che lascia i suoi ragazzi agli ottavi del Viareggio, dopo aver chiuso il girone di qualificazione a punteggio pieno.

  • Reggina: esonerato Novellino. Panchina a Iaconi

    Reggina: esonerato Novellino. Panchina a Iaconi

    Walter NovellinoIl presidente Lillo Foti lo aveva fatto intendere già ieri nel dopo partita, ora la notizia è ufficiale: Walter Novellino non è più l’allenatore della Reggina. Al tecnico è costata cara la sconfitta nell’anticipo di ieri contro il la sua ex squadra, il Torino.
    Gli amaranto vengono da tre sconfitte consecutive e navigano nelle zone basse della classifica al quart’ultimo posto con 9 punti conquistati in 11 partite disputate.
    Il sostituto di Novellino è Ivo Iaconi, nella passata stagione alla guida della Cremonese, che si trova già a Reggio Calabria per firmare il nuovo contratto.
    Iaconi dovrà riuscire nella difficile impresa di risollevare una squadra ormai allo sbando cercando di raccogliere il massimo di quanto seminato e magari puntare sull’obiettivo di inizio stagione, la promozione in Serie A.

  • Anticipo Serie B: Novellino sbatte sul suo Torino. Reggina in crisi e panchina a rischio

    Anticipo Serie B: Novellino sbatte sul suo Torino. Reggina in crisi e panchina a rischio

    Stefano ColantuonoIl Torino con un gol per tempo supera la Reggina nell’anticipo dell’undicesima giornata di serie B evidenziando ulteriormente il momento nero della squadra dello Stretto e a questo punto propiziando l’esonero dell’ex tecnico granata Walter Novellino.

    Primo tempo più equilibrato tra le due squadre e con l’occasione migliore sui piedi di Brienza ad inzio del match, per il resto nessuna azione degna di nota fino allo scadere quando Berlingeri regala il vantaggio ai granata. Nella ripresa la reazione della Reggina sbatte sull’ottima difesa degli uomini di casa guidata magistralmente dal giovane Under 21 Ogbonna. A chiudere la partita ci pensa l’ex Rolando Bianchi al 67′ con una rovesciata su calcio d’angolo.

    Colantuono potrà festeggiare al meglio il compleanno con questi tre punti che fanno superare del tutto il periodo di appannamento e agguantando momentaneamente la seconda posizione, è invece crisi nera per i calabresi in piena zona play-out e con Novellino sempre più in bilico

  • Serie B: Sgrigna e Bjelanovic sbancano il Granillo. La Reggina in crisi

    Serie B: Sgrigna e Bjelanovic sbancano il Granillo. La Reggina in crisi

    alessandro-sgrignaHa i tratti dell’impresa quello che ha compiuto oggi pomeriggio il Vicenza al Granillo di Reggio Calabria, con un gol per tempo la squadra di Maran conquista tre punti meritatissimi frutto di una migliore organizzazione di gioco finalizzata a sfruttare le capacità realizzative del capocannoniere Sgrigna e Bjelanovic.

    La Reggina delude a centrocampo mettendo in evidenza degli ottimi solisti ma nessun tipo di gioco di squadra, buoni gli spunti di Cacia e Bonazzoli che si fa valere con la sua stazza nel gioco aereo ma mai messo in condizione di pungere verso la porta di Fortin, deludono Volpi e Pagano. Il Vicenza messo bene in campo fa sfogare la Reggina sfruttando al massimo gli spazi concessi in contropiede, è un eurogol di Sgrigna a cambiar il volto della partita, l’attaccante è abile a controllare al volo un preciso lancio di Brivio da oltre 40 metri deridendo in dribbling il difensore amaranto Valdes e superando l’incolpevole Cassano. Nella ripresa la seconda rete di Bjelanovic su perfetta ripartenza su un contropiede da calcio d’angolo per la Reggina. E’ l’ennesimo campanello d’allarme per la Reggina che nonostante gli sforzi del presidente Foti non riesce a mantenere il ritmo delle altre pretendenti alla serie A.

     

  • Reggina: serie B un parcheggio di soli dieci mesi

    Reggina: serie B un parcheggio di soli dieci mesi

    Walter NovellinoUsiamo come titolo una frase dell’esperto di mercato e reggino doc Alfredo Pedullà per dar la giusta enfasi alla Reggina che sta nascendo, il presidente Foti sta mantenendo le promesse acquistando gli uomini adatti per ritornare subito in serie A dove la sua Reggina ha dimostrato di poter stare negli ultimi anni. Prima l’ingaggio di Walter Novellino, allenatore esperto di promozioni dalla B alla A, poi Volpi, Rizzato, Bonazzoli, Pagano e ieri il laterale destro Buscè. Praticamente squadra pronta per partire completa in ogni reparto e con il giusto mix di esperienza e gioventù che fan ben sperare per il prossimo campionato. Paradossalmente la retrocessione ha fatto ritrovare entusiasmo e consapevolezza alla dirigenza ma anche ai tifosi che come negli anni di Baronio, Pirlo, Possanzini vogliono tornar ad esser il 12° uomo nel catino infernale del Granillo. Per esser completa alla Reggina forse ci vorrebbe un portiere che dia sicurezza anche se il giovane Puggioni si è ben disimpegnato nella scorsa stagione in serie A quando è stato chiamato a sostituire Campagnolo. C’è da sistemare il problema tra i tifosi e Brienza, se dovesse esser ricomposto lo strappo gli amaranto avrebbero a disposizione una coppia d’attacco importante e ben formata Bonazzoli Brienza potrebbero far faville, comunque il ds Martino e Lillo Foti sembra stiano lavorando anche alle alternative su tutti il pupillo di Novellino Francesco Flachi che in coppia con Bonazzoli diede tante soddisfazione alla Samp.

  • Reggina: Ufficiale Sergio Volpi torna alla corte di Novellino

    Lillo Foti dopo aver fatto cassa dalla cessione di Edgar Barreto all’Atalanta, il passaggio dovrebbe esser ufficializzato nei prossimi giorni, inizia ad acquistare gli elementi richiesti da Novellino per la repentina risalita in serie A. Sergio Volpi, regista d’esperienza del Bologna fido del tecnico Novellino sia nell’avventura doriana che al Venezia, è ufficialmente un giocatore della Reggina. Dopo aver ufficializzato il passaggio di Simone Rizzato dall’Ancona arriva il secondo acquisto di spessore e a breve potrebbe esser il turno della punta Mastronunzio sempre dall’Ancona, a centrocampo potrebbe arrivare Parola nell’operazione che portebbe l’islandese Hallfredson in Sardegna, è scemato invece l’interesse per Brienza da parte della squadra di Cellino e a questo punto la forte punta è sempre piu proiettata verso una nuova stagione in amaranto.

  • La Reggina presenta Novellino. Volpi, Flachi e Bonazzoli possibili obiettivi

    La Reggina presenta Novellino. Volpi, Flachi e Bonazzoli possibili obiettivi

    Walter NovellinoAl Sant’Agata,centro sportivo e quartier generale della Reggina, il presidente Foti ha presentato alla squadra il nuovo tecnico Walter Novellino: “Siamo estremamente felici abbia accettato con grande entusiasmo la nostra proposta. Fin da subito è stata evidente una grande sintonia sul progetto tecnico da seguire: abbiamo dato un segnale importante con il suo ingaggio, è l’uomo giusto per riportarci su grandi palcoscenici” . Poi la parola passa all’ex tecnico del Torino che senza giri di parole promette una squadra competitiva per la risalita immediata in serie A: “sono venuto qui per vincere il campionato. Posso garantirvi solo una cosa: la Reggina lotterà sicuramente per la A. Faremo una squadra molto forte, una squadra che darà soddisfazioni ai tifosi” e continua “è una tappa fondamentale della mia carriera – aggiunge Monzon – ero considerato uno dei migliori tecnici Italiani, poi le due annate sfortunate a Torino, piazza dove anche altri allenatori hanno incontrato grosse difficoltà, e sembrava quasi non fossi più capace di allenare. Ora ho la possibilità per un grande rilancio”. Per quanto riguarda la campagna acquisti Novellino non si sbottona ma radiomercato parla di un imminente passaggio in amaranto di Sergio Volpi, a lui verrà assegnata la regia del centrocampo con il difficile compito di sostituire il sicuro partente Barreto. Potrebbe tornare in riva allo Stretto anche Bonazzoli ed insieme a lui un altro fedele di Novellino Flachi. Dovrebbero partire anche Brienza e Campagnolo, mentre si farà di tutto per trattenere Vigiani; Novellino appare sicuro sui cardini della squadra: “fonderemo la squadra sui Carmona, Santos, Lanzaro, Sestu, Camilleri, Barillà. Tutti giocatori validissimi, di prospettiva, cui saranno affiancati uomini d’esperienza capaci di raccogliere le responsabilità che questa squadra avrà”.