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  • Ligue 1: Psg e Lione in testa, frena il Marsiglia

    Ligue 1: Psg e Lione in testa, frena il Marsiglia

    Con il posticipo del Parco dei Principi tra Psg e Lille, terminato con il successo degli uomini di Ancelotti per 1-0, si è conclusa la 22^ giornata del campionato francese di Ligue 1. In classifica situazione tutto sommato invariata, con i parigini sempre al comando insieme al Lione, vittorioso sul campo del Valenciennes per 2-0 nell’anticipo del venerdì. Perde invece terreno il Marsiglia, che non va oltre il pareggio contro il Rennes. Cade in casa il Nizza, battuto 1-0 dal Bordeaux. Vittorie casalinghe anche per Saint Etienne (3-0 al Bastia) e Montpellier, con i campioni in carica che si sbarazzano per 2-0 del Sochaux. In coda si registrano i successi del Nancy (2-1 contro il Lorient) e del Troyes, che accorcia a cinque lunghezze la distanza dalla zona salvezza, con l’Evian bloccato sul pari contro l’Ajaccio.

    Psg e Lione avanti insieme, frena il Marsiglia

    Psg in testa alla Ligue 1, ma il Lione non molla | ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
    Psg in testa alla Ligue 1, ma il Lione non molla | ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images

    La partita del Parco dei Principi che vedeva di fronte Psg e Lille era l’incontro di cartello di questa settimana. Alla fine l’ha spuntata il Paris Saint Germain grazie all’autogol di Chedjou a metà ripresa, quando su un cross dalla destra di Lavezzi il difensore centrale del Lille ha depositato di petto il pallone nella sua porta. Vittoria fortuna quella della squadra di Ancelotti, con il Lille che oltre ad aver segnato una rete nel primo tempo, annullata poi da una decisione comunque discutibile del guardalinee, ha anche colpito il palo nei minuti finali della seconda frazione di gioco, andando così vicinissima a quello che sarebbe stato un meritato pareggio. Per la cronaca, anche il Psg ha colpito un legno con Ibrahimovic alla mezzora.

    Come detto prima, il fine settimana era iniziato con il successo in trasferta del Lione sul difficile campo del Valenciennes, dove quest’anno soltanto il Psg era riuscito a portare a casa l’intera posta in palio. Le due reti sono state siglate nei primi trenta minuti di gara: ad aprire le marcature è stato Gueida Fofana dopo soli otto minuti, con il bomber Gomis che ha chiuso definitivamente i giochi poco prima della mezzora, al suo tredicesimo centro stagionale.

    Frena la sua corsa invece il Marsiglia, reduce dalla grande vittoria in rimonta domenica scorsa contro il Montpellier. Stavolta sono gli avversari a rimontare gli uomini di Elie Baup, avanti 2-1 fino a tre minuti dalla fine con le reti di Jordan e Andre Ayew. I padroni di casa, dopo aver raggiunto una prima volta gli ospiti col gol di Theopile-Catherine, sono riusciti nell’impresa di pareggiare grazie alla marcatura dell’esterno sinistro Alessandrini, che realizza così il decimo gol in Ligue 1 quest’anno.

    Risultati Ligue 1 del 22° turno

    Paris Saint Germain – Lille 1-0
    Nizza – Bordeaux 0-1
    Saint Etienne – Bastia 3-0
    Troyes – Brest 2-1
    Montpellier – Sochaux 2-0
    Reims – Tolosa 1-1
    Nancy – Lorient 2-1
    Evian – Ajaccio 1-1
    Rennes – Marsiglia 2-2
    Valenciennes – Lione 0-2

    La classifica

    1. Paris Saint Germain 45
    2. Lione 45
    3. Marsiglia 42
    4. Rennes 36
    5. Bordeaux 35
    6. Nizza 35
    7. Saint Etienne 34
    8. Lorient 34
    9. Montpellier 32
    10. Tolosa 31
    11. Lille 30
    12. Valenciennes 30
    13. Bastia 25
    14. Brest 24
    15. Ajaccio 22
    16. Sochaux 22
    17. Evian 21
    18. Reims 20
    19. Troyes 16
    20. Nancy 15

    Il prossimo turno

    Tolosa – Paris Saint Germain 01/02
    Lorient – Rennes 02/02
    Sochaux – Saint Etienne 02/02
    Lille – Troyes 02/02
    Bastia – Evian 02/02
    Brest – Nizza 02/02
    Bordeaux – Valenciennes 02/02
    Ajaccio – Lione 03/02
    Montpellier – Reims 03/02
    Marsiglia – Nancy 03/02

    Il video di Paris Saint Germain – Lille 1-0

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  • Ligue 1: al Psg basta Ibra, Marsiglia all’ultimo respiro

    Ligue 1: al Psg basta Ibra, Marsiglia all’ultimo respiro

    Si è conclusa da poche ore la 21 giornata di Ligue 1, cominciata venerdì con la sorpresa Evian e terminata con il successo del Paris Saint Germain sul campo del Bordeaux. Risultati alla mano, il turno di questa settimana ha visto importanti scossoni in classifica, come ad esempio la salita del Nizza al quarto posto con la contemporanea caduta di Lille e Montpellier, quest’ultimi fuori dalle prime dieci posizioni. Ma più di tutti va sottolineato il ritorno in testa del Psg di Carlo Ancelotti, che riaggancia immediatamente il Lione recuperando i due punti di svantaggio della settimana scorsa. A ricomporre il terzetto di natale ci pensa poi il Marsiglia, distante ora dalla coppia al comando soltanto un punto, dopo il successo per 3-2 contro i campioni in carica del Montpellier.

    Ligue 1, Ibrahimovic ancora decisivo

    Se la vittoria del Psg è comunque data quasi sempre per scontata durante tutta la stagione, stavolta poche persone avrebbero ciecamente puntato sul successo della squadra parigina, impegnata sul difficile campo del Bordeaux e per di più a conoscenza della morte di Nick Broad, uno dei vice di Carlo Ancelotti, deceduto nella giornata di sabato. Nick Broad era il preparatore atletico del Psg ed aveva avuto un incidente stradale giovedì. A seguito delle ferite riportate, il 38 enne Nick è poi morto 48 ore dopo. Nonostante dunque il grave lutto in seno alla squadra, gli uomini del tecnico italiano sono riusciti ugualmente a portare a casa i tre punti grazie alla rete del solito Zlatan Ibrahimovic a due minuti dal termine della prima metà di gara su assist delizioso del brasiliano Lucas. Con questo gol lo svedese si porta a quota 19 gol in stagione, confermandosi dunque leader incontrastato della classifica marcatori di Ligue 1.

    Ligue 1, Marsiglia all’ultimo respiro

    Marsiglia all'ultimo respiro sul Montpellier | ©ANNE-CHRISTINE/Getty Images
    Marsiglia all’ultimo respiro sul Montpellier | ©ANNE-CHRISTINE/Getty Images

    Per poco il Montpellier non realizzava un’altra delle imprese a cui ci ha abituati ormai da oltre un anno ma se dobbiamo trovare un indizio sull’esito finale della stagione dei campioni di Francia allora potremmo prendere ad esempio l’ultima trasferta al Velodrome. In vantaggio fino a dieci minuti dal termine grazie alla rimonta firmata Emmanuel Herrera e John Utaka, che avevano ribaltato il provvisorio vantaggio dei padroni di casa siglato da André Ayew, il Montpellier ha visto svanire il sogno dei tre punti in un amen, quando prima Jordan Ayew ha riportato il Marsiglia sul 2-2 al 79′ e poi quando nel recupero Andre-Pierre Gignac ha messo in rete il pallone del definitivo 3-2.

    Ligue 1, Neal Maupay segna ancora

    Non si arresta la favola di Neal Maupay e del Nizza, che viola il campo del Lille nei minuti finali con le reti di Renato Civelli e dell’innominato appunto, alla sua seconda rete in campionato dopo il gol realizzato nel 3-2 con il quale il Nizza superò l’Evian lo scorso 15 dicembre. Dopo la vittoria di ieri sono sette le vittorie del Nizza nelle ultime dieci partite, compresa anche quella di Coppa contro il Metz, striscia positiva che consente ai rossoneri di Francia di agguantare il quarto posto in classifica, a soli sette punti dalla vetta.

    Ligue 1, risultati 21 giornata

    Lione-Evian 0-0
    Sochaux-Reims 1-0
    Marsiglia-Montpellier 3-2
    Ajaccio-Valenciennes 1-1
    Brest-Saint Etienne 0-1
    Lorient-Troyes 3-2
    Tolosa-Nancy 2-1
    Bastia-Rennes 0-2
    Lille-Nizza 0-2
    Bordeaux-Psg 0-1

    Ligue 1, classifica dopo 21 giornate

    1. Psg 42
    2. Lione 42
    3. Marsiglia 41
    4. Nizza 35
    5. Rennes 35
    6. Lorient 34
    7. Bordeaux 32
    8. Saint Etienne 31
    9. Tolosa 30
    10. Lille 30
    11. Valenciennes 30
    12. Montpellier 29
    13. Bastia 25
    14. Brest 24
    15. Sochaux 22
    16. Ajaccio 21
    17. Evian 20
    18. Reims 19
    19. Troyes 13
    20. Nancy 12

    VIDEO BORDEAUX – PSG 0-1

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  • Ligue 1: Psg al palo, fischiato Ibrahimovic. Lione in testa

    Ligue 1: Psg al palo, fischiato Ibrahimovic. Lione in testa

    Il lupo perde il pelo ma non il vizio. I campioni del Paris Saint Germain non vanno oltre lo 0-0 contro l’Ajaccio nella prima giornata di ritorno della Ligue 1, la massima serie del campionato francese. Pareggio che fa il verso alla partita d’andata, quando i parigini impattarono sullo 0-0 in trasferta. Il protagonista principale della serata di venerdì è stato il portiere Ochoa, autore di svariati interventi prodigiosi che hanno consentito ai corsi di conquistare un punto alla vigilia impronosticabile. La squadra guidata in attacco da Adrian Mutu, vecchia conoscenza del calcio italiano, non si è quasi mai affacciato nella metà campo avversaria, restando per tutti i novanta minuti rintanato nella propria trequarti. Molti gli increduli al Parco dei Principi al termine del fischio finale del direttore di gara, con i tifosi del Psg che hanno lasciato l’impianto con l’amaro in bocca per non essere riusciti a strappare tre punti meritati per quanto visto durante il match.

    Lo 0-0 contro l’Ajaccio ha un altro protagonista, stavolta in negativo, che risponde al nome di Zlatan Ibrahimovic. Dopo esser stato più volte, se non sempre, decisivo nelle vittorie della squadra allenata da Carlo Ancelotti, l’attaccante svedese ha vissuto una giornataccia nella serata di venerdì, sprecando alcune occasioni davanti a Ochoa davvero inusuali per un calciatore del suo calibro, tanto da essere fischiato dagli stessi tifosi che nelle giornate precedenti avevano osannato l’ex fuoriclasse di Milan e Juventus.

    Lucas Moura al suo debutto con la maglia del Psg | ©Kenzo/Getty Images
    Lucas Moura al suo debutto con la maglia del Psg | ©Kenzo/Getty Images

    Tra le note più liete per il Paris Saint Germain è il debutto dal primo minuto del nuovo acquisto Lucas Moura, schierato dall’allenatore insieme a Pastore, Lavezzi e Ibrahimovic. Schierato inizialmente largo a destra, l’ex San Paolo ha offerto una buona prestazione, cercando ripetutamente l’intesa con i suoi compagni di squadra, in particolar modo con Zlatan Ibrahimovic, che non aveva mancato alcuni giorni fa ad elogiare il talento del brasiliano.

    Tutto o quasi è stato comunque rovinato dall’espulsione di Thiago Motta nel finale del primo tempo. L’interista ha lasciato i suoi in dieci uomini dopo essersi visto sventolare in faccia il cartellino rosso per un intervento durissimo sulla caviglia del giocatore dell’Ajaccio Sammaritano. Non è la prima volta che il centrocampista ex Inter si rende protagonista suo malgrado di episodi del genere, e nonostante goda della fiducia di Ancelotti, non è difficile ipotizzare un definitivo rilancio di Verratti proprio al posto dell’italo-brasiliano.

    In classifica il Paris Saint Germain si è visto superare dal Lione (+2), vittorioso nella giornata di sabato sul campo del Troyes per 2-1 grazie ai gol di Samuel Umtiti al 75° minuto del secondo tempo, con la prima frazione di gioco conclusasi sull’1-1 dopo che i padroni di casa avevano risposto al vantaggio iniziale degli ospiti (Gonalons al minuto 11) con la rete di Nivet poco prima dell’intervallo. Continua a vincere invece il Montpellier, bravo a superare il Lorient tra le mura amiche con il punteggio finale di 2-0 grazie alla doppietta negli ultimi dieci minuti di gara dell’attaccante Charbonnier. I campioni in carica della Ligue 1 occupano al momento la nona posizione, ma il quarto posto dista soltanto tre lunghezze. Nel posticipo infine di ieri sera, il Marsiglia cade malamente in casa del Sochaux, dove viene travolto per 3-1, restando così al terzo posto a quota 38 punti. Sotto di tre reti, la squadra allenata da Elie Baup segna il gol della bandiera nella ripresa con Jordan Ayew.

    Ligue 1 risultati 20 giornata

    Psg-Ajaccio 0-0
    Saint Etienne-Tolosa 2-2
    Troyes-Lione 1-2
    Evian-Brest 0-2
    Nancy-Lille 2-2
    Montpellier-Lorient 2-0
    Rennes-Bordeaux 0-2
    Reims-Bastia 1-2
    Nizza-Valenciennes 5-0
    Sochaux-Marsiglia 3-0

    Ligue 1 classifica 20 giornata

    1. Lione 41
    2. Psg 39
    3. Marsiglia 38
    4. Bordeaux 32
    5. Nizza 32
    6. Rennes 32
    7. Lorient 31
    8. Lille 30
    9. Montpellier 29
    10. Valenciennes 29
    11. Saint Etienne 28
    12. Tolosa 27
    13. Bastia 25
    14. Brest 24
    15. Ajaccio 20
    16. Reims 19
    17. Sochaux 19
    18. Evian 19
    19. Troyes 13
    20. Nancy 12
  • Psg campione d’inverno, ma Lione e Marsiglia sono lì

    Psg campione d’inverno, ma Lione e Marsiglia sono lì

    Il Psg si laurea champion d’automne nell’ultima partita del girone d’andata di Ligue 1, battendo con un netto 3-0 il Brest in trasferta. Ancora una volta a segno Zlatan Ibrahimovic, che consente ai parigini di sbloccare l’incontro in avvio di ripresa. Dopo il gol dello svedese tutto diventa più facile per la squadra di Ancelotti, abile a raddoppiare a metà del secondo tempo con il neo subentrato Gameiro, chiudendo poi definitivamente il match nel recupero grazie ad un’autorete di Mendy. Nonostante le difficoltà di inizio stagione quindi il Paris Saint Germain si presenta al giro di boa con 38 punti, un punteggio che da quanto visto nelle ultime settimane dovrebbe essere ulteriormente incrementato nei prossimi mesi, rendendo così la vittoria del titolo altamente probabile.

    TERZETTO AL COMANDO – Il Psg però è in buona compagnia ancora. A quota 38 punti infatti troviamo anche Lione e Marsiglia, protagoniste di questa prima parte di stagione. Nella serata di sabato gli uomini allenati da Remi Garde hanno archiviato la pratica Nizza con un secco 3-0, frutto delle reti di Lisandro Lopez, Revelliere e Gomis, quest’ultimo a segno su calcio di rigore. Niente da fare quindi per gli ospiti, arrivati allo Stade de Gerland con il sogno di fermare la capolista. Il Nizza scivola così al nono posto, avendo comunque un distacco di soli 3 punti dalla quarta piazza occupata dal Rennes (vittorioso sul campo dell’Ajaccio per 4-2, trascinato dalla doppietta di Julien Feret).

    Dimitri Payet in azione nella sfida contro il Montpellier | ©PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images
    Dimitri Payet in azione nella sfida contro il Montpellier | ©PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images

    LILLE, OUI – Era una delle partite di cartello di questa 19^ giornata e non ha deluso le attese. Lille-Montpellier termina con un pirotecnico 4-1. Padroni di casa saldamente in controllo della gara fin dalla prima frazione di gioco, chiusa avanti 2-0 grazie all’autorete di uno sfortunato Congré e il gol al 43′ di Dimitri Payet, che nell’ordine delle idee dei Dogues avrebbe dovuto raccogliere l’eredità del partente Hazard ma in realtà fatica a diventare un leader per i suoi compagni. Nella ripresa il Lille allunga sul 4-0 con le reti di Roux e Ryan Mendes, salvo poi subire nel finale il gol della bandiera ad opera di Souleymane Camara. Con questo successo il Lille ritorna prepotentemente in corsa per un posto in Europa raggiungendo quota 29 punti, lo stesso punteggio del Valenciennes (2-1 all’Evian nel posticipo di ieri) attualmente in sesta posizione.

    MARSIGLIESE – L’uomo della provvidenza in casa Marsiglia è Andrè Ayew, il fratello maggiore di Jordan, anche lui calciatore dell’OM. L’impegno di ieri sera non era di certo tra i più semplici per la squadra di Baup. Al Velodrome infatti arrivava il Saint Etienne, una delle sorprese più belle di questa Ligue 1. A decidere l’incontro, terminato 1-0 in favore dei padroni di casa, è stato proprio Andrè pochi secondi prima che l’arbitro mandasse le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo, rete alla quale gli ospiti non hanno saputo rispondere nel corso della ripresa. Come già accennato in precedenza, il Marsiglia è al comando della Ligue 1 insieme a Lione e Psg dopo 19 giornate. Risultato che sicuramente va contro ogni pronostico di inizio stagione, quando gli stessi tifosi dell’OM temevano l’ennesima stagione interlocutoria dopo l’addio di Deschamps e il mercato estivo non di certo esaltante.

    Ligue 1, risultati 19 giornata 2012-2013
    Brest-Psg 0-3
    Lille-Montpellier 4-1
    Ajaccio-Rennes 2-4
    Bordeaux-Troyes 0-0
    Bastia-Nancy 4-2
    Lorient-Reims 2-2
    Lione-Nizza 3-0
    Valenciennes-Evian 2-1
    Tolosa-Sochaux 2-0
    Marsiglia-Saint Etienne 1-0

    Ligue 1, classifica 19 giornata 2012-2013
    1) Psg 38
    2) Lione 38
    3) Marsiglia 38
    4) Rennes 32
    5) Lorient 31
    6) Valenciennes 29
    7) Bordeaux 29
    8) Lille 29
    9) Nizza 29
    10) Saint Etienne 27
    11) Montpellier 26
    12) Tolosa 26
    13) Bastia 22
    14) Brest 21
    15) Reims 19
    16) Ajaccio 19
    17) Evian 19
    18) Sochaux 16
    19) Troyes 13
    20) Nancy 11

  • Ligue 1, Psg al comando. Ancelotti ritrova il sorriso

    Ligue 1, Psg al comando. Ancelotti ritrova il sorriso

    Giornata cruciale quella conclusasi in Ligue 1 nella serata di ieri, con il posticipo tra Psg e Lione, il big-match della 18 giornata del campionato francese. La squadra di Ancelotti soltanto due settimane fa rischiava di veder scappare Gomis e compagni a più 8, complice la difficile trasferta sul campo del Valenciennes e la contemporanea partita sulla carta facile del Lione in casa con il Nancy. Le cose sono però rapidamente cambiate, e in una settimana il Paris Saint Germain è riuscito a rimontare la squadra allenata da Garde e conquistare la vetta della Ligue 1 in coabitazione con il Marsiglia e lo stesso Lione, quando manca soltanto una giornata al termine del girone d’andata. La banda di Ancelotti ha spiazzato tutti, raccogliendo due vittorie consecutive pesantissime.

    PRIMATO – E così dopo la schiacciante vittoria per 4-0 sul Valenciennes la settimana scorsa, il Psg supera anche il Lione per 1-0 grazie alla rete nel finale del primo tempo del centrocampista francese Matuidi, lesto a ricevere di testa il delizioso cross dalla destra di Ibrahimovic. Vittoria meritata per il Paris Saint Germain, che di fronte al proprio pubblico ha messo in mostra le giuste credenziali per ambire al successo in campionato e forse qualcosa di più che un semplice ottavo di finale di Champions League.

    Zlatan Ibrahimovic inarrestabile anche contro il Lione | ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images
    Zlatan Ibrahimovic inarrestabile anche contro il Lione | ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images

    NEAL MAUPAY – Ma la 18 giornata di Ligue 1 verrà ricordata anche dalla prima rete tra i professionisti di Neal Maupay, l’innominato. L’attaccante del Nizza, classe ’96, è stato il match winner dell’incredibile rimonta che i rossoneri di Francia hanno compiuto ai danni dell’Evian, dopo essere stati sotto di due gol nel corso del primo tempo. Maupay ha segnato il gol del definitivo 3-2 al 90′ minuto, facendo esplodere di gioia compagni e pubblico, che in queste settimane ha assistito alla nascita di un campione.

    LE ALTRE – Seconda vittoria consecutiva per il Marsiglia, che passa sul campo del Tolosa per 1-0 grazie al gol nella ripresa di Gignac, agganciando così il primato in classifica insieme a Psg e Lione. Non smette di stupire il Lorient (4), che batte a domicilio il Saint Etienne per 2-0 con Aliadiere ancora protagonista, al suo settimo centro stagionale. In netta ascesa troviamo infine il Montpellier, che dopo un avvio di stagione disastroso sta ritrovando il sorriso. I campioni in carica della Ligue 1 hanno colto il terzo successo consecutivo, il quinto nelle ultime sei partite, dilagando in casa contro il Bastia per 4-0. Il quarto posto dista soltanto quattro lunghezze.

    IN CODA – Nancy, Troyes e Sochaux si confermano le ultime della classe, sebbene diano importanti segni di risveglio. Sopratutto il Nancy, che dopo aver fermato la capolista Lione sette giorni fa, si ripete bloccando il più quotato Bordeaux. Vince il Troyes, che con i tre punti conquistati ieri pomeriggio in casa contro l’Ajaccio supera lo stesso Nancy piazzandosi in penultima posizione a 12 punti, con la quota salvezza ancora lontana (-6). Occasione sprecata invece per il Sochaux, che perde malamente in casa contro il Brest dopo aver trovato la rete del momentaneo vantaggio restando fermo a 16 punti.

    Il video di Psg-Lione 1-0 (16-12-2012) [jwplayer config=”30s” mediaid=”164427″]

  • Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Neal Maupay, il talento senza nome ha conquistato il Milan

    Tra le scuole calcistiche migliori al Mondo ed in Europa, un posto di rilievo spetta alla Francia, che nel corso degli anni ha sfornato talenti come: Platini, Henry, Zidane, Ribery, Mexes e tanti altri giocatori capaci di entusiasmare tifoserie intere ed un’intera Nazione.

    Da qualche settimana  la scuola transalpina ha saputo nuovamente ritagliarsi una fetta d’importanza su tutte le riviste calcistiche d’Europa, vista l’improvvisa esplosione del giovane talento rispondente al nome di: Neal Maupay , sedicenne capace di far entusiasmare la città di Nizza.

    Due gare giocate (senza nome vista la giovine età) e neanche dal primo minuto ed il sedicenne ha avuto la capacità di procurarsi un rigore e sfornare assist, attirando su di se l’intera attenzione mediatica francese, tutta concentrata negli ultimi mesi sul PSG di Ibrahimovic e Lavezzi.

    Neal Maupay
    Neal Maupay il giovane talento del calcio francese | foto dal web
    Dotato di agilità e qualità tecniche, il giovane attaccante esterno, senza dubbio non impiegherà molto ad entrare nella Hall Fame del calcio europeo, diversi sono già i club interessati al nuovo talento transalpino tra i quali sembra esserci anche l’interesse del Milan.

    Infatti sembra che la dirigenza rossonera dopo la grande rivoluzione apportata al proprio organico nel giro degli ultimi due anni, in cui è andata inserendo giovani di grande valore ma con già una discreta esperienza alle spalle, senza dubbio continuerà ad osservare il giovane talentino francese, che se dovesse continuare nella propria crescita, potrebbe diventare nel giro di poco un obiettivo di mercato dei rossoneri.

    Ovviamente vista la giovane età pensare già ad un suo impiego in Serie A è difficile, infatti se Neal Mupay dovesse giungere in Italia prima di conquistare una maglia da titolare, senza dubbio dovrà fare da pendolare tra il campionato primavera e la prima squadra, senza escludere anche un prestito in squadre di livello inferiore al Milan (sempre che il team rossonero decida di acquistarlo), al fine di far completare la propria crescita e formazione.

    Viste le impressionati qualità di cui dispone, non sarebbe un’utopia se tra qualche tempo potremmo vederlo giocare in Italia o in altra squadra, infatti nel suo palmares il giovane Re di Nizza oltre che un discreto curriculum nei campionati giovanili,ha una buona confidenza con la maglia della Nazionale transalpina, di conseguenza anche una discreta esperienza internazionale avendo vestito le casacche della rappresentativa Under 16 per ben 13 volte realizzando ben 6 reti, per poi vestire in due gare anche quella della Nazionale under 17.

    Tirando le somme è facile dire che Neal Mupay oltre che essere già diventato il Re di Nizza, molto presto potrebbe diventare l’obiettivo di mercato di tantissimi club francesi ed italiani.

  • Premier League regina degli sponsor. Barca club più pagato

    Premier League regina degli sponsor. Barca club più pagato

    La Premier League è il campionato nazionale che più guadagna dagli sponsor commerciali, quelli che campeggiano sulle maglie per intenderci. Il dominio della Premier è emerso da uno studio condotto da Sport+Markt che ha preso in considerazione i 6 campionati più rappresentativi in Europa ovvero Premier League, Liga, Ligue 1, Serie A, Bundesliga ed Eredivisie. Come detto il campionato nazionale che guadagna di più dagli sponsor sulle maglie è quello inglese che con le sue 20 squadre totalizza un ricavo complessivo di 148,7 milioni, una media di quasi 7,5 milioni per club molto significativa. Tuttavia il club più pagato non è inglese ma spagnolo dato che il Barcellona, riceve dal suo sponsor (Qatar Foundation) 30 milioni a stagione, un pò di più rispetto ai top club inglesi come Manchester United e Liverpool i quali percepiscono dai loro rispettivi sponsor (Aon e Standard Chartered) circa 25 milioni all’anno.

    Maglia Barcellona
    Qatar Foundation sponsor ufficiale Barcellona © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

    Nella speciale classifica dei campionati comandata dalla Premier, al secondo posto vi è la Bundesliga che totalizza con gli sponsor circa 120 milioni di euro, 30 in meno della Premier ma considerando che il numero di squadre tedesche è 18 e non 20 come oltremanica, possiamo dire che la media tedesca (6,67 milioni per club) non è troppo distante da quella inglese. Dopo Premier e Bundesliga, troviamo la nostra cara Serie A con 82,8 milioni complessivi e una media di poco più di 4 milioni di euro per club. In particolare il club italiano che riceve il maggior compenso dallo sponsor ufficiale è la Juventus legata alla Jeep da un contratto di 13 milioni annui. Segue l’Inter che dalla Pirelli percepisce poco meno della Juve ovvero 12,5 milioni mentre a chiudere il podio dei club italiani troviamo il Milan, il cui sodalizio con la Fly Emirates frutta 12 milioni di euro all’anno.

    La Liga spagnola si trova al quarto posto di questa speciale classifica con un totale complessivo di 78,7 milioni. Considerando che 30 li percepisce il Barça e che la Bwin ne garantisce 23 al Real Madrid possiamo intuire che quasi il 70% dei ricavi complessivi della Liga proviene dai 2 top club sopra citati. Chiudono la classifica rispettivamente al quinto e al sesto posto la Ligue 1 con 53,2 milioni e il campionato olandese, meglio conosciuto come Eredivisie, con i suoi 39,8 milioni.

     

  • Ibrahimovic e Verratti firmano la prima del Psg

    Ibrahimovic e Verratti firmano la prima del Psg

    La macchina del Paris Saint Germain inizia a carburare. Al Parco dei Principi la squadra di Carlo Ancelotti batte per 2-0 il malcapitato Toulouse, issandosi momentaneamente al terzo posto in classifica. Dopo i tre pareggi consecutivi nelle prime tre giornate di Ligue 1, il Psg ha collezionato due vittorie consecutive (dieci giorni fa il successo nella trasferta di Lille). E’ bastato relativamente poco per la corazzata degli sceicchi ribadire quel concetto di supremazia sbandierato nel corso di una campagna acquisti faraonica. La partita di ieri sera è stata il miglior trampolino per il debutto di martedì in Champions, quando il Psg affronterà sempre difronte ai propri tifosi gli ucraini della Dinamo Kiev. Importante sottolineare come alla fuori-serie di ieri mancasse un elemento che non può e non deve essere considerato un dettaglio: Thiago Silva. Anche il brasiliano finalmente esordirà con la maglia della sua nuova squadra dopo un periodo ai box che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco fino ad oggi.

    Ibrahimovic deluxeFin qui l’avventura parigina di Zlatan Ibrahimovic è da considerarsi perfetta. Cinque gol nei primi 5 turni di campionato, considerando le due doppiette e il gol di ieri sera che è valso il definitivo 2-0 alla squadra di Ancelotti (nell’occasione assist dell’ex romanista Menez). Le parole di Fabio Capello stanno rivelandosi quantomai profetiche, sebbene non ci volesse il ct della Russia per scoprire quanto lo svedese dia un contributo fondamentale a ciascun club dove approdi (anche al Barcellona a suo modo, sì). Ibracadabra è sempre lo stesso. Ieri sera subito pericoloso in avvio di partita, poi il buio, durante il quale è stato più facile vederlo a centrocampo piuttosto che lì davanti. Quindi la ripresa, quindi il gol, l’ennesimo della sua avventura francese. Forse la Ligue 1 non diventerà mai il campionato più bello del mondo, ma un Ibrahimovic in queste condizioni vale già metà Serie A. Che poi non ci sarà storia nelle rimanenti 33 giornate è un altro discorso (la Liga d’altronde non è molto differente, con l’eccezione che in Spagna ci sono due club, tutto il resto è noia).

    Ibrahimovic festeggia con Menez dopo il 2-0 | ©FRANCK FIFE/AFP/GettyImages

    Re Leone Nella prestazione del Psg contro il Toulose va comunque sottolineata l’ottima impressione destata da Marco Verratti, autentico re del centrocampo parigino. Corsa, qualità, contrasti, rabbia agonistica (prima di confezionare l’assist a Pastore per il gol che ha sbloccato l’incontro, l’ex Pescara stava rischiando di essere espulso dal direttore di gara per proteste). Alla fine sono stati soltanto applausi per Marco, con i complimenti di tecnico e giocatori. Proprio Ibrahimovic ha voluto incoronare il proprio compagno di squadra, lasciandosi sfuggire un eloquente “Non è grande, è grandissimo”, che la dice lunga su quanto la reputazione di Verratti conti all’interno dello spogliatoio. Ad Ibra si è aggiunto anche Carlo Ancelotti, il quale si è detto felice della prova offerta in campo, tirandogli poi le orecchie per l’eccessivo agonismo riscontrabile in certe partite. La prestazione di ieri sera ha scalfato qualsiasi dubbio sulla sua presenza o meno da titolare in Champions, rivelata dallo stesso Ancelotti nelle interviste post-partita. Il centrocampo del Psg è nelle mani di Verratti.

    HIGHLIGHTS DI PSG-TOULOSE 2-0

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  • Montpellier sul trono di Francia, Psg secondo

    Montpellier sul trono di Francia, Psg secondo

    Nel campionato francese Davide batte Golia, contro ogni possibile pronostico di inizio campionato: il piccolo Montpellier, squadra di provincia, infatti, si è laureato campione della Ligue 1 staccando in classifica il milionario Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti e Leonardo. Eppure, l’ultima giornata del campionato transalpino ha regalato diverse emozioni, un vero e proprio finale thriller, considerando che la squadra parigina ed il Montpellier sono giunte in lotta al fotofinish considerando i tre punti che, alla vigilia dell’ultima giornata, le separavano in classifica: ieri, il Psg ha ottemperato ai suoi doveri, vincendo in rimonta contro l’ FC Lorient per 2 a 1 con reti di Pastore e Thiago Motta ma, per capire definitivamente cosa stesse accadendo ai diretti concorrenti, ha dovuto attendere diversi minuti considerando che la contemporanea gara del Montpellier contro l’Auxerre veniva sospesa a più riprese per una ventina di minuti a causa del lancio di oggetti in campo dalle tribune da parte di alcuni teppisti.

    Alla fine, il Montpellier di Girard ha fissato sul 2 a 1 il risultato della gara contro l’Auxerre già retrocesso (il gol dell’Auxerre era stato firmato al 20′ del primo tempo da Kapo, ndr), grazie alla rete siglata dal nigeriano Utaka, autore di una doppietta, che regala alla piccola realtà di provincia il sogno scudetto, il primo della sua storia, assolutamente meritato dopo una stagione eccezionale, soprattutto nel girone di ritorno, in cui il fattore casalingo si è rivelato determinante.

    Riconoscimenti importanti, frutto di bel gioco, mentalità giusta e investimenti oculati e ben ponderati, che hanno messo in luce la possibilità di far bene anche senza i grandi nomi altisonanti, di contraltare rispetto alle peculiarità dei blasonati parigini.

    Montpellier campione di Francia | © EFF PACHOUD/AFP/GettyImages

    Qualità importanti del Montpellier che anche il diretto avversario Carlo Ancelotti ha sottolineato nel post-gara di ieri: “Faccio i complimenti al Montpellier che ha fatto una grande stagione. Anche se fino all’ultimo abbiamo sperato in un altro scenario e forse sarebbe stato più equilibrato che le partite finissero tutte allo stesso momento”. A proposito del suo futuro, poi, mister Ancelotti non sembra essere disfattista, considerando l’ottimo cammino della sua squadra (che ha rilevato a campionato in corso, nel mese di dicembre, quando era prima in classifica alla guida del tecnico Antoine Kombuarè, ndr) e sottolineando il duro lavoro effettuato, che porterà benefici in futuro, nella prossima stagione, in cui gli obiettivi sono già fissati: vincere il campionato e far bene in Champions League, “aprendo un nuovo corso”. 

    Un futuro che, con i copiosi capitali a disposizione, potrebbe portare rinforzi importanti alla corte di Carlo Ancelotti, che sembra comunque certo di restare alla guida dei parigini.

    Uno su tutti, il Pocho Ezequiel Lavezzi, visibilmente commosso nella finale di Coppa Italia vinta ieri contro la Juventus, quasi a certificare il suo prossimo addio ai partenopei, proprio per approdare sotto la Tour Eiffel, se – come pare probabile – il presidente Aurelio De Laurentiis riterrà congrua l’offerta di 23 milioni di euro per rilevare il cartellino della stella argentina e, soprattutto, se lo stesso Lavezzi deciderà di non ascoltare gli appelli che i tifosi azzurri gli hanno rivolto anche nella nottata festante di ieri: “Pocho, resta a Napoli, a Parigi non c’è il mare”.

    VIDEO MONTPELLIER CAMPIONE DI FRANCIA

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  • Ligue 1, Montpellier ad un punto dallo storico titolo

    Ligue 1, Montpellier ad un punto dallo storico titolo

    Non molla un colpo il Montpellier di Renè Girard che nella 37esima giornata della Ligue 1 spazza via anche il Lille, campione di Francia in carica. Alla squadra rivelazione del campionato ora basterà un punto per fregiarsi di un titolo mai vinto nei suoi 47 anni di storia. C’è poco da fare invece per il Paris Saint-Germain di  Carlo Ancelotti, a cui non basta più neanche vincere 3-0 in casa per riportare a Parigi un titolo nazionale che manca dalla stagione 1993/1994. Unica consolazione per i parigini è la matematica qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League.

    MONTPELLIER: GOAL AL ’94, TITOLO VICINO – Grandi emozioni nella 37esima giornata della Ligue 1 disputata domenica scorsa sui campi francesi. Il Paris Saint-Germain era chiamato a vincere e sperare in un passo falso della capolista impegnata nella difficile sfida con il Lille di Eden Hazard. I parigini, che ospitavano al Parco dei Principi il Rennes quinto in classifica, non hanno avuto molti problemi nel raggiungere i 3 punti grazie ad una tripletta messa a segno nella ripresa dal brasiliano Nenè. Pastore e compagni vincono 3-0 e salgono a quota 76 punti e da Montpellier sembrano arrivare buone notizie visto che i padroni di casa non riescono a sbloccare la partita. Ma quando a Parigi cominciano a credere di potersi giocare il titolo in un’ultima giornata al cardiopalma arriva il goal che non ti aspetti, per di più allo scadere.

    Karim Ait Fana © PASCAL GUYOT/AFP/GettyImages

    Infatti a Montpellier mancano 30 secondi dal triplice fischio finale, quando uno strepitoso Olivier Giroud porta a spasso la difesa avversaria e serve un assist al bacio a Karim Ait Fana, che a porta vuota non sbaglia e sigla un goal storico che vale 3/4 di titolo. Montpellier tocca quota 79 punti( +3 sul PSG). Ai ragazzi di Renè Girard adesso basterà conquistare un pareggio nell’ultima giornata della Ligue 1 (in programma domenica 20 maggio)che li vede opposti all’Auxerre, ultimo della classe e già retrocesso. Il Paris Saint-Germain se la vedrà con il Lorient, invischiato nella lotta salvezza. 90 minuti e 1 punto da conquistare sono gli ultimi due ostacoli per una squadra che ha sorpreso la Francia intera. Chi l’avrebbe mai detto? Chapeau.