Tag: liga

  • La Juventus propone al Villareal lo scambio Giuseppe Rossi Trezeguet

    La Juventus propone al Villareal lo scambio Giuseppe Rossi Trezeguet

    giuseppe-rossiLa Juventus per continuare il progetto di miglioramento della squadra deve pensare a strategie alternative per far quadrare il bilancio, fondamentale per la borsa e per il credo societario. Dopo l’esoso esborso da parte della società per arrivare al brasiliano Diego e l’ingaggio del capitano azzurro Fabio Cannavaro, il terzo colpo dovrebbe esser D’Agostino anche se le pretese di Pozzo hanno raffreddato un pò la trattativa alla fine dovrebbe andar in porto. Per continuare la campagna acquisti adesso la dirigenza ha la necessità di monetizzare attraverso la cessione di David Trezeguet e Poulsen, non piu indispensabili al progetto tattico della nuova Juve di Ferrara. Sul francese ci sono molte squadre ma la valutazione non soddisfa la dirigenza che la considera troppo bassa e allora Secco ha ipotizzato al Villareal uno scambio tra Trezeguet e Giuseppe Rossi in modo da prender il tipo di attaccante richiesto da Ferrara per completare il reparto. Per Giuseppe Rossi potrebbe esser la consacrazione dopo le ottime esperienze con il Parma e con il Villareal in Spagna e in Champions League. A confermare la trattativa ci pensa lo stesso Giuseppe Rossi che dal ritiro della Nazionale per la Confederations Cup dice: “Ho saputo anch’io di questa possibilità, ma ho un contratto plurien­nale con il Villarreal dove pe­raltro sto bene. Certo, confer­mo che il mio sogno è quello di tornare in Italia, ma devono es­sere loro a cedermi. Eppoi ora devo e voglio restare concen­trato sulla Confederations Cup: ci tengo a giocare bene le mie carte”.

  • Dopo Kaka e Cristiano Ronaldo ecco il terzo Galaticos

    Dopo Kaka e Cristiano Ronaldo ecco il terzo Galaticos

    david-villa-2Florentino Perez conferma le premesse della campagna elettorale e continua a spendere per rinforzare il suo Real Madrid per recuperare il gap nei confronti del Barcellona da sempre acerrimo rivale ma ancor di piu dopo il trittico di questa stagione. Presi due dei tre giocatori piu forti al mondo Kaka e Cristiano Ronaldo, dopo le conferme da parte dei Red Evil è arrivata anche il comunicato dal Real Madrid, il terzo Galaticos della lista è David Villa. Il “punteros” del Valencia sarà il terminale degli assist di Kaka e Cristiano Ronaldo per un tridente da paura. Le spese folli di Perez comunque non sembrano concluse, infatti sembra ben avviata la trattativa per portare Xabi Alonso dal Liverpool a Madrid e dall’Italia potrebbe arrivare anche Maicon deluso dalla scarsa considerazione dell’Inter e allettato in nazionale dalla possibilità di giocare insieme a Kaka. Per il neo tecnico Pellegrini sarà impresa ardua far coesistere tutti questi campioni ma il Bernabeu sarà sempre stracolmo per ammirare questa parata di stelle.

  • Ibra-Barcà è fatta! All’Inter Eto’o piu conguaglio

    Ibra-Barcà è fatta! All’Inter Eto’o piu conguaglio

    La stampa spagnola si dimostra ancora una volta piu informata di quella italiana

    Zlatan IbrahimovicDopo aver annunciato in anteprima al mondo il passaggio di Kaka al Real Madrid con minuziosi dettagli sui costi dell’operazione e le mosse dei due club per cercar di tener segreta l’operazione stamattina i quotidiani della penisola iberica danno ormai per concluso il passaggio di Zlatan Ibrahimovic alla corte di Pep Guardiola al Barcellona. Secondo il “Mundo Deportivo” lo svedese vestirebbe blaugrana per i prossimi 5 anni e all’Inter andrebbero 10 milioni di euro piu l’intero cartellino di Samuel Eto’o ma ci potrebbe esser l’inserimento di altre pedine in modo da far lievitare il costo dell’operazione e accontantare Moratti che valuta Ibrahimovic 70 milioni di euro. In tal caso insieme allo svedese anche Maxwell si trasferibbe nella penisola iberica mentre Yaya Tourè viaggerebbe in direzione opposta. Alla fine il malcontento di Ibrahimovic è stato decisivo e lo svedese andrà alla ricerca della Champions League con la maglia degli spagnoli; quello che sembra preoccupante è il dilagarsi del malcontento nella serie A: come scritto ieri anche Maicon sembra desideroso di cambiar maglia e alle parole dure del suo procuratore Antonio Caliendo sull’Inter si aggiunge una frase detta dal brasiliano durante il ritiro della Selecao: “Kaka adesso è felice, io sono triste, vorrei cambiare anche io maglia”. Si potrebbe preparare l’ennesima fuga dall’Italia con Chelsea e Real Madrid pronte a svenarsi per assicurarsi le prestazioni del terzino piu forte al mondo.

  • E’ la notte dell’addio

    E’ la notte dell’addio

    kaka-pato1Ormai sembra certo il Milan e Kaka si lasciano, questa sera a mezzanotte come nele migliori fiabe calerà il sipario su di un intenza storia d’amore che ha legato il brasiliano ai tifosi rossoneri per sei anni stupendi. Ricardo Izeicson Leite, in arte “Kaka”, arrivò al Milan nell’estate del 2003 tra lo scetticismo generale e le battute sarcastiche di Luciano Moggi allora considerato il re Mida del calciomercato; grazie ad una intuizione di Leonardo il Milan riusci a battere sul tempo le altre big d’Europa e per una cifra irrisoria di 8,5 milioni di euro acquistò le prestazioni di quello che da li a pochi anni sarebbe diventato uno dei migliori giocatori del mondo. Faccia pulita senza grilli per la testa entrò subito nei cuori dei tifosi ma ancor piu facilmente diventò il vero trascinatore del Milan, tanto da non far piangere oltremodo i tifosi rossoneri per la partenza nell’anno di Calciopoli dell’allora bandiera del Milan Shevchenko.
    Le manifestazioni di affetto in inverno avevano fatto desistere il brasiliano dall’accettare il trasferimento al Manchester City, ma la corte del Real Madrid è stata piu prestigiosa e l’offerta fatta al Milan ed al giocatore è di quelle irrinunciabili. Kaka e il Milan si dividono per obiettivi diversi ma nel cuore dei milanisti resteranno sempre le magie di Kaka.

    • Albo D’Oro di Kaka con il Milan

    1 scudetto
    1 Supercoppa italiana
    1 Champions League
    2 Supercoppa Uefa
    1 Coppa del Mondo per club

    • I 10 gol più belli di Kaka con il Milan

  • Calcio&Finanza: La Premier League vola nonostante una sterlina debole

    La Deloitte, società di consulenza famosa per le sue interessanti indagini statistico/finanziario sul mondo del calcio, ha pubblicato la “Annual Review of Football Finance“ che è la classifica finanziaria dei piu importanti tornei d’Europa. I dati oggetto di studio sono relativi all’anno 2007/2008 e da essi si evince un sostanziale aumento di tutti i maggiori campionati con un aumento complessivo di un milione di euro rispetto all’anno precedente. Leader indiscusso è sempre il campionato inglese che seppur dovendo far i conti con un deprezzamento della sterlina lascia un miliardo di euro di differenza alle inseguitrici della Budensliga e Liga. Bel salto in avanti degli spagnoli che grazie al potere economico di Barcellona e Real Madrid agganciano al secondo posto i tedeschi e per effetto della vittoria della Champions League si preparano al sorpasso per la prossima stagione. Al quarto posto ma in forte recupero anche la nostra serie A, il campionato italiano grazie anche al ritorno nella massima serie della Juventus ha fatto registrare il maggiore incremento.

  • Le spagnole fanno shopping a Milano: anche Ibrahimovic con la valigia pronta

    Le spagnole fanno shopping a Milano: anche Ibrahimovic con la valigia pronta

    ibrahimovicEravamo abituati a conoscere Milano come il centro della moda mondiale, la città in cui avvengono le piu grandi sfilate con le griffe e modelle piu ricercate, poi c’era la Milano rossonera, vincente quella dei tanti palloni d’oro e delle Coppe dei Campioni e la Milano nerazzurra che iniziava a vincere e convincere in Italia programmando la rincorsa all’Europa. Da questa estate, purtroppo il discorso cambierà drasticamente, il nostro calcio non ha piu il sexy appeal che permette di conccorrere con le big d’Europa e il nostro campionato sarà destinato ad subalterno alle piu grandi vetrine di Spagna ed Inghilterra. Per tirare a campare bisogna scendere a patti con il nemico ed è per questo che Galliani è volato a Madrid per trattare Kaka, per i 70 milioni di euro, manna dal cielo per rossoneri, soldi per uno sfizio per Florentino Perez. L’altra parte di Milano, almeno all’apparenza sembrava poter tener testa ai Rochfeller d’Europa, ma secondo indiscrezioni anche Moratti dopo aver avuto l’ok del suo tecnico Mourinho è volato in Spagna, questa volta destinazione Barcellona per vender il suo pezzo pregiato Zlatan Ibrahimovic. A favore di Moratti, però c’è il fatto che lo svedese ha fatto di tutto per mettersi in vendita e adesso era diventato una mina vagante, riuscirlo a piazzare ad un buon prezzo e magari avere Eto’o come contropartita tecnica potrebbe esser una mezza vittoria per l’Inter, ma non per il calcio italiano, che non riesce piu a sfornare giovani talenti e vede giocare in nuovi lidi i piu forti del mondo. Da quanto è trapelato a far uscire allo scoperto Moratti è stato il tentativo di approccio da parte del Milan per il camerunense Eto’o.

  • Eto’o è sul mercato adesso l’interesse per Ibrahimovic diventa concreto

    E’ il mundodeportivo a dare per primo questo nuovo rumors di mercato che mette ancor piu sale ad un estate che si preannuncia caldissima. Il bomber camerunense non vuole rinnovare con il Barcellona per arrivare il prossimo anno a fine contratto ed esser libero di accasarsi nel club da lui preferito. Ma questi tentennamenti hanno fatto cambiar idea a Guardiola e La Porta, i due hanno deciso di metter in vendita il forte bomber e di puntare deciso verso Milano sponda nerazzurra. Ibrahimovic è il prescelto per il tridente delle meraviglie per riprovare l’attacco al trittico di trofei. Guardiola guarda anche in Germania per aver notizie di Frank Ribery, nei giorni scorsi accostato al Chelsea ma pallino del tecnico blaugrana.

  • Bronzetti a Controcampo: “Perez ha a disposizione 250 milioni di euro”

    Florentino Perez, ha sbaragliato la concorrenza di tutti i concorrenti alla poltrona di presidente del Real Madrid con tante promesse di mercato, ma fino a qualche giorno fa la potenza economica era chiusa in un mistero. I grandi club speravano in un bluff, speravano in delle possibilità limitate in modo da potersi tenere stretti i propri nomi piu altisonanti. Ma Ernest Bronzetti, consulente Fifa ed esperto di calcio spagnolo, è un grande amico di Florentino Perez e confessa la cifra a disposizione per i Galaticos della prossima stagione: 250 milioni di euro. Cifra stratosferica che permetterebbe di metter insieme il trio delle meraviglie: Kaka, Cristiano Ronaldo e Ibraimovic e con gli spiccioli( si fa per dire) si potrebbe pensare di prender qualche pezzo pregiato, per rilanciare l’immagine del Real Madrid e tentare l’attacco alla Champions League che da troppi anni sente la mancanza degli uomini in camiseta blanca. Tra i Galaticos in orbita Perez c’è anche Maicon dell’Inter e Fabregas dell’Arsenal.

  • Il Barcellona è campione d’Europa. Sconfitto il Manchester Utd

    Il Barcellona è campione d’Europa. Sconfitto il Manchester Utd

    Il Barcellona è campione d’Europa per la terza volta nella sua storia. A Roma i catalani vincono 2-0 dando una lezione di calcio al Manchester United e completano la “triplete” (LigaCoppa del Re e Champions League), che li incorona squadra più forte del mondo. Gli inglesi interrompono la loro striscia positiva di imbattibilità in Barcellona Campione d' EuropaChampions dopo 25 partite, proprio nella partita più importante, dove bisogna dare il tutto per tutto e tenere un livello di concentrazione altissimo: tutto questo alla squadra di Ferguson è mancato, mentre l’allenatore degli spagnoli, Pep Guardiola, al suo primo anno da tecnico, è riuscito a vincere tutto quello che c’era da vincere, facendo degli avversari un sol boccone, con una squadra equilibrata in tutti i reparti e micidiale li davanti. Ecco spiegata la chiave del successo “Blaugrana”.
    Splendida cornice di pubblico all’”Olimpico” in una magica notte romana, che inizia con l’ingresso in campo delle due squadre; riflettori puntati su Messi e Cristiano Ronaldo: è la loro sfida.
    Formazioni della vigilia confermate, brividi ed emozioni forti quando si ascolta l’inno della Champions, il tempo di recuperare la giusta concentrazione e si comincia.
    Manchester United che nei primi 10 minuti fa sul serio, vuole subito aggredire gli avversari e dopo appena due giri di lancette, su una respinta goffa di Victor Valdes su punizione calciata da Ronaldo, per poco Park non mette dentro il pallone dell’1-0. Il Barcellona sembra stordito dall’avvio fulminante dei “Red Devils” e cercano di riordinare le idee: al 10′ grande percussione centrale di Iniesta che serve Eto’o, il camerunense salta come un birillo Vidic e mette il pallone alle spalle di Van der Sar. E’ apoteosi “blaugrana”. Da quel momento in poi la partita la gestisce il Barcellona con passaggi rapidi e precisi, mentre ne Ronaldo ne Rooney riescono ad impensierire il portiere spagnolo. Primo tempo che si chiude con il vantaggio catalano.
    Nella ripresa si capisce che Ferguson vuole raddrizzare la partita subito mandando in campo Tevez al posto dello spento Anderson, lasciando il solo Carrick a far legna a centrocampo. Ma la musica non cambia e sono sempre gli uomini di Guardiola a fare la partita, sfiorando in almeno 2 occasioni il gol del raddoppio: prima Van der Sar si supera su Henry, poi Xavi prende il palo direttamente su calcio di punizione procurato dallo straordinario Iniesta con il portiere olandese a guardare la sfera. Ferguson capisce che bisogna osare di più e toglie un inguardabile Park per Berbatov, pronto a sfruttare le giocate di Ronaldo, Rooney e Tevez li davanti. In questo modo gli inglesi perdono il centrocampo regalando di fatto il raddoppio al Barcellona: Puyol recupera palla a centrocampo, allarga per Xavi che con una pennellata trova lo smarcatissimo Messi che con una strepitosa coordinazione di testa mette nel sette. Il Manchester ha una reazione d’orgoglio e solo l’intervento straordinario di Victor Valdes, che abbassa la saracinesca, sventa il pericolo creato da Ronaldo. Messi e compagni addormentano la partita fino al fischio finale e urlo liberatorio dei circa 30 mila tifosi catalani.
    Il Barcellona è sul tetto d’Europa, Messi vincerà con ogni probabilità il Pallone d’Oro, succedendo proprio a Cristiano Ronaldo e Guardiola, a parte i successi all’esordio da allenatore, entra nel club ristrettissimo di coloro che la Champions l’hanno alzata sia da giocatori che da allenatori. Il Manchester non riesce a bissare il successo della scorsa stagione e continua il tabù dei campioni in carica; infatti, da quando è stata istituita la denominazione Champions League,nessuna squadra è riuscita a ripetersi. Per la Spagna questo è il dodicesimo trofeo che stacca così Italia e Inghilterra.
    All’ombra del Colosseo, complimenti ai vincitori e onore agli sconfitti.

    Il tabellino

    Barcellona-Manchester Utd 2-0
    Barcellona (4-3-3): Valdes; Puyol, Piqué, Touré, Sylvinho; Busquets, Xavi, Iniesta (48′ st Pedro Rodriguez); Messi, Eto’o, Henry (27′ st Keita). In panchina: Pinto, Caceres, Muniesa, Krkic, Gudjohnsen. All. Guardiola
    Manchester Utd (4-3-3): Van der Sar; O’Shea, Ferdinand, Vidic, Evra; Carrick, Anderson (1′ st Tevez), Giggs (30′ st Scholes); Park (21′ st Berbatov), Ronaldo, Rooney. In panchina: Kiszczak, Rafael, Evans, Nani. All. Ferguson
    Arbitro: Busacca (Svi)
    Marcatori: 10′ Eto’o (B), 25′ st Messi (B)
    Ammoniti: 16′ Piqué (B), 33′ st Ronaldo (M), 35′ st Scholes (M), 48′ st Vidic (M)
    Espulsi: –

    Albo d’Oro

    ’55-’56 REAL MADRID
    ’56-’57 REAL MADRID
    ’57-’58 REAL MADRID
    ’58-’59 REAL MADRID
    ’59-’60 REAL MADRID
    ’60-’61 BENFICA
    ’61-’62 BENFICA
    ’62-’63 MILAN
    ’63-’64 INTER
    ’64-’65 INTER
    ’65-’66 REAL MADRID
    ’66-’67 CELTIC
    ’67-’68 MANCHESTER UTD
    ’68-’69 MILAN
    ’69-’70 FEYENOORD
    ’70-’71 AJAX
    ’71-’72 AJAX
    ’72-’73 AJAX
    ’73-’74 BAYERN MONACO
    ’74-’75 BAYERN MONACO
    ’75-’76 BAYERN MONACO
    ’76-’77 LIVERPOOL
    ’77-’78 LIVERPOOL
    ’78-’79 NOTTINGHAM FOREST
    ’79-’80 NOTTINGHAM FOREST
    ’80-’81 LIVERPOOL
    ’81-’82 ASTON VILLA
    ’82-’83 AMBURGO
    ’83-’84 LIVERPOOL
    ’84-85′ JUVENTUS
    ’85-’86 STEAUA BUCAREST
    ’86-’87 PORTO
    ’87-’88 PSV EINDHOVEN
    ’88-’89 MILAN
    ’89-’90 MILAN
    ’90-’91 STELLA ROSSA
    ’91-’92 BARCELLONA
    ’92-’93 MARSIGLIA
    ’93-’94 MILAN
    ’94-’95 AJAX
    ’95-’96 JUVENTUS
    ’96-’97 BORUSSIA DORTMUND
    ’97-’98 REAL MADRID
    ’98-’99 MANCHESTER UTD
    ’99-’00 REAL MADRID
    ’00-’01 BAYERN MONACO
    ’01-’02 REAL MADRID
    ’02-’03 MILAN
    ’03-’04 PORTO
    ’04-’05 LIVERPOOL
    ’05-’06 BARCELLONA
    ’06-’07 MILAN
    ’07-’08 MANCHESTER UTD
    ’08-’09 BARCELLONA

    Vittorie per club

    9 REAL MADRID
    7 MILAN
    5 LIVERPOOL
    4 BAYERN MONACO
    4 AJAX
    3 BARCELLONA
    3 MANCHESTER UTD
    2 BENFICA
    2 JUVENTUS
    2 INTER
    2 NOTTINGHAM FOREST
    2 PORTO
    1 CELTIC
    1 AMBURGO
    1 STEAUA BUCAREST
    1 MARSIGLIA
    1 FEYENOORD
    1 ASTON VILLA
    1 PSV EINDHOVEN
    1 STELLA ROSSA
    1 BORUSSIA DORTMUND
  • 37° Liga: entusiamante lotta tra Atletico e Villareal per i preliminari di Champions

    37ª giornata di Liga: un turno che ha visto la clamorosa sconfitta del Barcellona, in casa con l’Osasuna. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca ai tifosi blaugrana che volevano festeggiare al Camp Nou la vittoria del titolo con una ulteriore vittoria della loro squadra,le motivazioni delle due squadre erano ben diverse: l’Osasuna si stava giocando quelle che potevano essere le ultime chance di salvezza, mentre il Barça, col titolo già in bacheca, aveva la testa già alla finale di Champions League di mercoledì prossimo, senza contare il turnover effettuato dal mister blaugrana proprio in previsione del match contro il Manchester United.Per quanto riguarda le posizioni che contano per la qualificazione alla Champions League, col secondo posto già occupato dal Real Madridil Siviglia si è assicurato il terzo posto grazie alla vittoria sul Deportivo La Coruña, decisivo un goal a tempo scaduto di Perotti. E’ molto accesa invece la lotta per il quarto posto, che vede l’Atletico Madrid ancora in pole position per assicurarselo visto che grazie alla vittoria per 4-1 a Bilbao conserva due punti di vantaggio sul Villarreal, che dal canto suo ha vinto il derby della Comunità Valenciana, rifilando un 3-1 al Valencia e lasciandoselo alle spalle. Certo, ora a Rossi e compagni servirebbe un miracolo per assicurarsi i preliminari di Champions, non basterebbe la vittoria nell’ultimo turno contro il Maiorca, ma occorre che l’Atletico Madrid perda in casa per mano dell’Almeria, formazione che non ha più nulla da chiedere al campionato. Nelle zone basse della classifica è da registrare la sconfitta del Recreativo in casa col Santander, sconfitta che condanna il club di Huelva alla retrocessione. Retrocessione cui è incappato anche il Numancia, che è uscito sconfitto dal campo del Getafe. A cercare di evitare il terzo e ultimo posto che vale la retrocessione saranno nell’ultima giornata Sporting Gijon, Osasuna, Betis, Getafe e Valladolid.

    Almeria-Espanyol 0-3 26´ Alonso (Esp); 71´ Alonso (Esp); 90´ Coro (Esp)
    Athletic Bilbao-Atletico Madrid 1-4 59´ Garcia; 68´ Etxeita (Ath); 73´,77´,87´ rig. Forlan
    Barcellona-Osasuna 0-1 26´ Pandiani (Osa)
    Getafe-Numancia 1-0 60´ Soldado (Get)
    Malaga-Betis Siviglia 1-1 43´ Edu (Bet); 80´ Luque (Mal)
    Real Madrid-Maiorca 24/05/2009
    Recreativo-Racing Santander 0-1 75´ Zigic (Rac)
    Siviglia-Dep. La Coruna 1-0 90´ Perotti (Siv)
    Valladolid-Sporting Gijon 1-2 43´ Camacho (Spo); 69´ González (Val); 78´ Bilic (Spo)
    Villarreal-Valencia 3-1 15´ Llorente; 31´ Llorente; 41´ Villa;67´ Cani

    Classifica
    Barcellona 86; Real Madrid 78; Siviglia 67; Atletico Madrid 64; Villarreal 62; Valencia 59; Dep. La Coruna 57; Malaga 55; Maiorca 48; Almeria 46; Racing Santander 45; Espanyol 44; Athletic Bilbao 44; Valladolid 42; Getafe 41; Betis Siviglia 41; Osasuna 40; Sporting Gijon 40; Numancia 35; Recreativo 33

    Prossimo turno 31/05/2009

    Atletico Madrid-Almeria; Betis Siviglia-Valladolid; Dep. La Coruna-Barcellona; Espanyol-Malaga; Maiorca-Villarreal; Numancia-Siviglia; Osasuna-Real Madrid; Racing Santander-Getafe; Sporting Gijon-Recreativo; Valencia-Athletic Bilbao

    Classifica Marcatori

    Reti Giocatore Squadra
    31
    29
    26
    23
    20
    19
    19
    18
    18
    Diego Forlán
    Samuel Eto’o
    David Villa
    Lionel Messi
    Gonzalo Higuaín
    Álvaro Negredo
    Thierry Henry
    González Raúl
    Frederic Kanouté
    Atletico Madrid
    Barcellona
    Valencia
    Barcellona
    Real Madrid
    U.D Almería
    Barcellona
    Real Madrid
    Siviglia